Le pagelle del Giro 2023

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Pino_82
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Le pagelle del Giro 2023

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Apro il thread per sentire la vostra sui protagonisti della corsa


Pino_82
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Re: Le pagelle del Giro 2023

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Io comincio

Evenepoel 7
Splendido nella prima crono, non brillante nel finale del suo mini giro forse causa covid in pregresso, riesce comunque a vincere sempre nel suo terreno preferito. Si ritira forzatamente prima delle montagne, il suo voto per me non può essere più alto. Da rivedere (ed è un gran bel rivedere)

Roglic 8
Corre speso in difesa, più calcolatore del solito (diciamo delle Vuelta vinte), il percorso delle singole tappe è spesso più lungo, spesso più esigente, si difende, attacca solo nel finale e quando ne ha, ma sfodera la super prestazione nel momento che conta, e questo gli basta per raggiungere l'impresa

Thomas 8
Bene, come ci si aspettava dal gallese, solido, resistente, esperto, addirittura in attacco in montagna, si piega alla fine su pendenze forse per lui troppo eccessive. Complimenti, a 37 anni

Almeida 7
Già ad Ortona fa la voce grossa, come Ganna a crono, vola , mette paura agli avversari, fino almeno alla splendida vittoria del Bondone. Lotta per la maglia, stavolta davvero, si difende sulle pendenze più sensibili, alla fine paga poco per un giro così duro, appena un minuto

Caruso 7
Anche lui fa i conti con l'età, ma si propone alla corsa di nuovo competitivo per la classifica, come non gli succedeva da un paio di GT almeno. Evidentemente ha un feeling speciale con la corsa di casa. Gli manca l'impresa, ma è splendido anche sul Lussari, segno di una grande condizione

Pinot 7.5
Attacca, sbuffa, si difende, lotta per la maglia di miglior scalatore, sfiora due vittorie nelle tappe a lui congeniali, uno splendido Pinot nel suo ultimo anno di una grande carriera

Aresmann 7
Parte gregario di lusso, si ritrova ultima spalla, nel ruolo che sarebbe toccato ad Hart, lo fa molto bene, come d'altronde la sua giovane carriera già dimostra, sempre a ridosso dei primissimi, spesso nonostante trenate che sfiancherebbero qualsiasi corridore che non abbia la stoffa, come lui sembra avere, di giocarsi un giorno le sue di carte per la vittoria

Dunbar 7.5
Chi lo avrebbe pronosticato nei dieci ad inizio giro, e in questo modo?
Due settimane abbondanti di altissimo livello le sue, cala leggermente nel finale e perde un paio di posizioni, ma non la sensazione che sia un più che buono capitano per i GT

Leknessund 8
Ancora più sorprendente se possibile di Dunbar, si propone come uomo di classifica dopo la fuga in montagna che gli aveva dato la maglia, difesa fin quando possibile. Per il resto un giro di grandissimo spessore, sempre con i primi fino allo stretto finale, abbiamo trovato un potenziale uomo da classifica, completo e solido

De Plus 8
Il miglior gregario di tutto il giro, tira decine di km e quando la strada conta, con le sue trenate si sente il gruppo con il fiatone, che si screma, e nonostante questo salva una top dieci che potrebbe valere intenzioni di classifica per il futuro. Di certo un ottimo atleta, solido e già pronto per essere importante per i propri capitani anche al Tour, magari dal prossimo anno

Kuss 8
Salva il giro di Roglic quando il suo capitano ne ha bisogno, ricordando di essere uno dei migliori scalatori nel mondo. Poi arranca in pianura come suo solito, ma nessuno al momento gli chiede altro, non va per le tappe come spesso fa negli altri GT, la jumbo aveva bisogno di una spalla francobollata alle spalle del capitano, e lui lo salva e lo supporta. Encomiabile

Milan 8.5
La sorpresa di questo giro. Una volata di rara potenza la prima, vinta, cui seguono una miriade di piazzamenti, a ribadire che il giovane friulano è ormai pronto per essere protagonista, con le proprie caratteristiche, nei GT. Aggiustasse forse un dente al suo sprintare, e avesse una squadra tutta per sé, sarebbe pronto per confermare su strada le mirabilie su pista.

Gee 8.5
Straordinario questo canadese, molto costante, molto brillante, con un gran recupero, speso a cercare la fuga e la tappa, che gli manca al fine, su ogni percorso. Un corridore forte

Frigo 7
Un ottimo prospetto il giovane , molto focalizzato nei propri obiettivi, piuttosto completo, potrà in futuro togliersi soddisfazioni

Zana 8
Il campione d'Italia ci delizia con scatti, fughe, vittorie, trenate per i propri capitani, portando la maglia con onore e la consapevolezza che quello deve essere il trampolino per una carriera di grande successo.

Denz 9
Vince due tappe, prende le fughe e le porta a termine nel migliore dei modi, coriaceo, brillante in volata, un protagonista di questo giro 106

Cavendish 7.5
Meriterebbe dieci per la sua carriera, che volge all'epilogo, vince una tappa e da Cav è nelle cose, ma è l'ultima a Roma, una grande vittoria di un grande campione

Ackermann 7.5
Anche lui trova lo spunto vincente, segno di un ottima condizione che poi conferma lungo tutto il giro

Dainese 8
Partecipa a poche volate, causa concorrenza nella squadra, ma quello che fa a Caorle è eccezionale, come eccellente è questo velocista italiano, che si conferma dopo lo scorso anno quanto mai vincente

Healy 8
Sempre in fuga, sempre pronto a scattare, sempre brillante ; da tutto a modo suo nella corsa rosa, oggi cacciatore di tappe, domani chissà

Bais 7
Trova e indovina la fuga giusta sul Gran Sasso, ci prova altre volte, senza dubbio il migliore della squadra di Basso e Contador

Cort Nielsen 7
Da un grande attaccante come lui ti aspetti un acuto, ma confermarlo non è mai semplice, lui ci riesce, e ci prova anche nel tappone del giro. Brillante ma non super come altre volte

Matthews 7.5
Resiste in salita (anche troppo, vedi Giau), ma conferma di essere quel gran corridore completo capace sia di sprintare con i velocisti nel gruppo compatto, ma di resistere alle salite più abbordabili per raggiungere vittorie molto ambite, come Melfi

Rubio 7
Vince la tappa della vergogna, ma lui probabilmente non c'entra niente, anzi. Salva il giro della Movistar

McNulty 7
Che il corridore è di spessore lo aveva dimostrato sui Pirenei allo scorso tour, quest'anno si dimostra anche vincente in una grande tappa, in futuro si potrebbe provare per la classifica, se ottenesse più costanza dalle sue grandi potenzialità

Riccitello 6.5
Forse abbiamo trovato un altro scalatore, nel più giovane del giro

Hart
Senza voto, sfortunato

Vlasov
Senza voto, sfortunato

Ganna
Senza voto, sfortunato
Ultima modifica di Pino_82 il domenica 28 maggio 2023, 23:39, modificato 4 volte in totale.


Pino_82
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Re: Le pagelle del Giro 2023

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Vado adesso alle note negative, e non ne vedo molte, date le attese

Vine 5
Prova a fare classifica, dopo gli exploit della scorsa Vuelta, ma si conferma poco abile in bici , cade si lecca le ferite e si stacca, ma negli ultimi giorni ritrova brillantezza ed è importante gregario di lusso per Almeida, in alcuni momenti che contano.

Fortunato 5
Ci si aspetta sempre molto da monsieur Zoncolan, ma in fondo x il corridore della Eolo nella classifica sarà difficile essere protagonista; dovrebbe quindi ritagliarsi uno spazio nelle fughe, ci prova poco e non bene, e ne cava un giro incolore

Gaviria 4
Il super velocista di qualche anno fa è ormai un ricordo

Carty 5
Nelle intenzioni doveva prendere il posto di Uran, ormai in calo dopo una grande carriera, ci riesce male, peggio di altri giri dove per buona parte era stato molto più competitivo

Kamna 6
Vuole provare a fare la classifica, ed in parte ci riesce, ma perde quelle caratteristiche di grande attaccante che lo scorso anno lo avevano contraddistinto. La maglia di campione di Germania ne ha alzato l'obiettivo, fossi in lui lo rivedrei.
Ultima modifica di Pino_82 il domenica 28 maggio 2023, 23:37, modificato 1 volta in totale.


luketaro
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Re: Le pagelle del Giro 2023

Messaggio da leggere da luketaro »

Io darei un bel 4 alla Ineos (e a Thomas) solo per la pagliacciata a Crans Montana, che a conti fatti era la tappa ideale per attaccare Roglic, ed invece gli hanno fatto un enorme favore.
Altro bel 4 si merita la maggioranza del gruppo, sia per come si sono accodati allo sciopero Svizzero, sia per come hanno di fatto scioperato sul Gran Sasso.


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Alpe.di.Siusi
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Re: Le pagelle del Giro 2023

Messaggio da leggere da Alpe.di.Siusi »

Gee almeno da 9 per me. Delusione Fortunato, 5.


CG FANTACICLISMO (2020)
CG Tour de France (2016)
Liège–Bastogne–Liège (2021)
CG Obiettivo Zero Punti (2019)
Vuelta - Obiettivo Zero Punti (2020)
Tirreno-Adriatico (2020)
Volta a Catalunya (2019)
7 tappe Tour
4 tappe Giro
2 tappe Vuelta
Rogla1

Re: Le pagelle del Giro 2023

Messaggio da leggere da Rogla1 »

Evenepoel, s.v.
Tao, s. v.

Roglic, 9 e mezzo

Thomas, 7

Almeida, 8

Caruso, 8

Pinot, 8 e mezzo (sarebbe stato 9 e mezzo con vittoria di tappa)

Leknessund, 8 e mezzo

Milan, 8

Zana, 8


Healy, 9


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Brogno
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Re: Le pagelle del Giro 2023

Messaggio da leggere da Brogno »

Pino_82 ha scritto: domenica 28 maggio 2023, 23:12 Vado adesso alle note negative, e non ne vedo molte, date le attese
Vine 5
Prova a fare classifica, dopo gli exploit della scorsa Vuelta, ma si conferma poco abile in bici , cade si lecca le ferite e si stacca, ma negli ultimi giorni ritrova brillantezza ed è importante gregario di lusso per Almeida, in alcuni momenti che contano.
Piccola precisazione, Vine non e' uscito di classifica per la caduta. Come ha spiegato lui stesso, la caduta e' stata ininfluente, si e' subito rialzato. Il problema e' che e' stato male quel giorno e da li in poi non si e' piu ripreso. Era sotto antibiotici per gran parte del Giro.


Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? (Tour 2018)

Remco Evenelimits.
O Remco Bluffenepoel.
Sono il DMM nello scoprire i bluff del ciclismo

Beppesaronni
Pino_82
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Re: Le pagelle del Giro 2023

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Aggiungo

Pedersen 7

Pare Peintre 7

Armirail 7


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PassistaScalatore
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Iscritto il: lunedì 22 maggio 2023, 13:18

Re: Le pagelle del Giro 2023

Messaggio da leggere da PassistaScalatore »

Roglic 8
Vince senza convincere, male nella prima cronometro paga la sua pessima abitudine di non fare gare di avvicinamento, si fa vedere a fossombrone, poi cadute e virus lo costringono alla difesa fino a metà corsa e la battaglia si riduce al finale. Lotta con Thomas e il salto di catena nell'ultima crono lo trasforma, portando a casa una grande prestazione, ma non basta a salvare tre settimane di corsa. Un gradino sotto il roglic della Vuelta 2021.
Evenepoel 3
Inizio eccellente ma commentabile il suo ritiro in quelle modalità dopo avere percepito c'è chi dice mezzo milione, c'è chi dice un milione intero, per venire in Italia. Un grande campione si vede anche nel non farsi trattare in un certo modo dalla sua squadra, danneggiando la sua immagine, vedremo in futuro se resterà in Quickstep o cambierà.
Thomas 7 1/2
Sarebbe un voto superiore se non pesasse il sospetto che facendo per intero la tappa valdostana avrebbe potuto trovare un Roglic decisamente più debole di quello con cui poi si è giocato il Giro. Costretto a difendersi all'inizio per recuperare la condizione ideale, fa quello che deve nella terza settimana ma non basta. La fortuna lo ha ripagato di altri anni ma non ha colto l'occasione. Molto bene sul Bondone, primo vero attacco del giro.
Almeida 7
Dopo il Bondone sembrava che ci fosse stato il salto di qualità invece siamo tornati alla normalità e abbiamo ritrovato il portoghese che sale, va del suo passo, perde qualcosa ma resta lì. Stavolta gli ha garantito il podio.
Caruso 6 1/2
Buon risultato per i punti necessari alla squadra e riconferma a un'età in cui non è scontato ma, a meno che non si voglia considerare attacco quell'allungo a 2 km dall'arrivo di una tappa dimezzata, invisibile nella corsa.
Dunbar 7
Un sosia dei gemelli Yates con l'effetto sorpresa, sembra pericoloso poi si ridimensiona ed è giusto così. Anche troppa fiducia nei suoi mezzi nella tappa di Zoldo. Ottimo esordio nei grandi giri.
Carthy 3
Inesistente
Milan 9
Conferma le qualità in volata che aveva già fatto capire di avere, anche se deve migliorare molto la tecnica. Inizio col botto e va in calando ma difende la maglia ciclamino e la porta a casa.
Zana 8
Grande prestazione con la ciliegina sulla torta della vittoria, ma anche senza sarebbe stato un buon Giro, di aiuto al compagno Dunbar per la classifica e di numerose fughe di qualità.
Fortunato 2
Gli peggiora il voto la supponenza con cui la squadra e un po' la stampa in cerca di volti italiani lo ha presentato come volto tricolore per la classifica, ma la strada lo boccia senza appello e non azzecca neanche una fuga.
Pinot 7
Maglia blu, corridore ritrovato anche se ridimensionato rispetto al passato, aiuta a portare agonismo in questo Giro d'Italia, ma due volte secondo, soprattutto la prima correndo in un modo che non ci si aspetta da un corridore con tante stagioni alle spalle.
Healy 8
Giustamente non punta alla classifica come voleva qualcuno e anima la corsa con fughe importanti, l'azione nella tappa di Fossombrone forse la più bella del Giro. Ci prova a Bergamo ma trova un altro grande corridore, mc nulty (7 1/2), lotta per la maglia blu e non vince ma lascia comunque il segno.
Ganna 6
Mezzo voto in meno per come si pone, la Roubaix non è stata un episodio unico, il modo in cui ha risposto dopo la cronometro è stato stucchevole. Non poteva fare di più contro il fenomeno, va a casa prima di poter provare a rifarsi a Cesena.
Kamna 4
Delusione.
Vegni 5
Il Giro è stato bello, ma dopo il ricatto del 2020 e quello del 2021 non doveva fare buon viso a cattivo gioco anche stavolta in una tappa dove invocare il protocollo era ridicolo. I corridori si sarebbero presi la responsabilità dello sciopero e avrebbero fatto loro la figuraccia. La differenza tra Giro e Tour si vede anche in queste cose. Fa bene la Valle d'Aosta a chiedere i danni per il mancato passaggio. Da rivedere anche il gran finale, la crono del Monte Lussari è difficile che la rivedremo.
Pancani 3
Mi ha ricordato spesso un pacchetto di frasi pre-registrate, ha fatto il compitino ma tanta noia. Non colpa di Petacchi (6 1/2) che ha il suo stile lento ma in una diretta fiume come quella del mondiale, insieme a De Luca e Conti, aveva reso molto meglio.
Fabretti 6 1/2
Ci prova e riprova a dare vitalità a un format sfruttato male come quello del processo, che senza i corridori, i direttori sportivi e le discussioni a caldo perde la sua essenza. Così è un salotto freddo che non ha a che vedere con quello che la gente ha in mente come processo, allora arriva lui a lanciare polemiche. Duro quando ci vuole, contro il gruppo sul gran sasso e a crans montana. Niente di eclatante ma ho guardato il processo più che negli ultimi anni, qualcosa vorrà dire.


Cervinia4478
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Iscritto il: sabato 13 maggio 2023, 19:19

Re: Le pagelle del Giro 2023

Messaggio da leggere da Cervinia4478 »

Roglic 9,5 La vittoria più importante della carriera, anche se non la migliore prestazione. Il ritiro di remco rende tutti più attendisti, e per uno come lui ovviamente non c'era molto da aspettarsi. Però fa bene i conti, sfrutta il lavoro della Ineos, va in difficoltà vera solo una volta e stacca in volata Thomas alla tre cime quel tanto che basta per giocarsi tutto laddove, probabilmente, sapeva già avrebbe potuto fare la differenza.

Thomas 8 Ha fatto quello che doveva, non ne aveva per fare diversamente e grazie anche all'attendismo del gruppo arriva in rosa all'ultimo ostacolo, che però lo respinge in modo netto nel confronto con Roglic. L'unico suo stacco, sulle Tre Cime, lo paga perdendo per la prima volta contatto da Roglic, onestamente però il cambio bici e casco fatto in quella maniera e con quella faccia è indifendibile.

INEOS 6 Perché 3 uomini nei primi 10 non può essere una giustificazione al fatto che avrebbero potuto giocarsi in maniera migliore la vittoria finale, muovendo appunto uno degli altri due uomini in classifica, mentre hanno deciso di correre come sempre, pur sapendo che evidentemente Thomas tanto di più non ne aveva. Vedendo Arensman (7,5) sulla Tre Cime i dubbi aumentano, De Plus (8) fa un grande Giro.

Almeida 9 Dopo averlo sfiorato due volte, finalmente prende il podio e lo fa ancora in maglia bianca. Unico dei big a vincere un tappone di montagna, nella sua crescita da notare il fatto che per la prima volta attacca in salita, e non si risparmia nemmeno alle Tre Cime dove prova a fare l'andatura pur essendo al lumicino. Per un passista scalatore come lui, il meglio arriverà nei prossimi anni e sicuramente sarà protagonista per provare a vincere questa corsa che ormai l'ha adottato.

Caruso 8 Simbolo della solidità, alla partenza tutti gli occhi sono per Haig (5) e Buitrago (7) eppure ancora una volta è lui a salvare la classifica della Bahrain (7,5) che si salva per i successi di tappa e la classifica a squadre.

Dunbar 7,5 Una delle sorprese di questo Giro, da testare in futuro con ottime credenziali. Brava la Jayco (7) a crederci

Leknessund 7,5 me lo aspettavo nei 10 per la simpatia che ho nei suoi confronti, lo fa andando a vestire la Maglia Rosa dopo una fuga e con una terza settimana concreta con un'ottima crono finale. Il salto per arrivare a lottare per il podio non è facile ma ha messo delle buone basi.

Milan 8 Vittoria e maglia ciclamino, poi tanti piazzamenti e tanti errori da cui però potrà trarre esperienza. Forse è presto per dire che abbiamo nuovamente un big delle volate, ma tra i giovani italiani del nostro movimento è probabilmente quello che più ci fa sperare.

Pinot 8,5 Maglia azzurra, top 5 e tanto spettacolo. Si sarebbe meritato una vittoria di tappa, l'affetto dei tifosi lo ripaga di tutto.

Zana 8 la vittoria di tappa corona un Giro che era già ottimo, altra rosea speranza.

Gee 8 è la sorpresa di questo Giro D'Italia, da apprezzare soprattutto perché spesso all'attacco, con un po' più di fortuna avrebbe anche ottenuto una più che meritata vittoria di tappa.

Healy 7,5 perde un po' di lucidità e forza nella terza settimana, ma conferma di essere la sorpresa del 2023 e coglie un gran successo di tappa.

Riccitello 6,5 menzione d'onore per il più giovane del Giro, ha fatto vedere cose interessanti in salita e potrà essere un futuro protagonista in montagna.

Gaviria 4 Grande delusione, con gli avversari che aveva avrebbe dovuto raccogliere molto di più


miroci
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Iscritto il: mercoledì 14 luglio 2021, 14:29

Re: Le pagelle del Giro 2023

Messaggio da leggere da miroci »

Ciclisti in genere dal 6 al 7
Direttori Sportivi dal 3 al 4
Salvato 3
Vegni: 7 per il percorso ( a parte il posizionamento della cronoscalata) 5 per aver ceduto sul GSB.
Rai: 6
Regia e Cronometraggi: 4
RCS: 1 per la premiazione finale senza Colosseo
Ciclismo di oggi fatto in codesta guisa: 3 (poco avvincente e combattivo, meglio una partita a briscola)


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jan80
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Iscritto il: venerdì 8 gennaio 2021, 21:56

Re: Le pagelle del Giro 2023

Messaggio da leggere da jan80 »

Evenepoel 3??ha vinto 2 delle 2 crono disputate....se le vinceva Ganna dicevate 10 e lode......per chi se lo dimentica e' andato a casa per covid,il primo a non essere contento era lui visto che il GIRO lo vinceva


giorgio ricci
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Re: Le pagelle del Giro 2023

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

I voti non li do ,sul percorso dico un bel 5 .
Prime due settimane di nulla ,crono a parte , cronogarage l'ultimo giorno .
L'è tutto sbagliato , e sul lussari sono d'accordo con Lefebvre purtroppo. È stato un esperimento, televisivamente nullo , si vedeva qualcosa a tratti. E se cronoscalata deve essere non metterla l'ultimo giorno e metti qualcosa di pedalabile ,perché quella è MTB.
Pure sulle tre cime C'è da dire , fare un tappone come quello abortito nel 2021 è ciclismo . Mettere dopo il Giau , il tre croci e la rampa di 3.5 km delle tre cime blocca la corsa . E poi è una rampa corta ,lasciamola nella leggenda . Salite dure si ,ma non da rampichino perché non è ciclismo.


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chinaski89
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Re: Le pagelle del Giro 2023

Messaggio da leggere da chinaski89 »

Qualsiasi salita dura ma non estrema corsa con le bici di Coppi e Bartali o anche solo Gimondi e Moser è l'equivalente di una salita che molti qui considerate da rampichino e non ciclismo con le bici attuali.

Il Lussari è una signora salita che per una cronometro atipica va bene. Uno Zoncolan con le bici di oggi mica è tanto peggio dell'Alpe d'Huez fatta da Coppi, anzi


Salvatore77
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Re: Le pagelle del Giro 2023

Messaggio da leggere da Salvatore77 »

Roglic bravo, voto alto perché ha vinto il Giro e quello era il suo obiettivo. La sua stagione è iniziata bene dando l'impressione di essere un Roglic fra le versioni migliori fra tutte quelle viste. Lui e Evenepoel erano accreditati di essere gli unici 2 favoriti invece nonostante l'assenza di Remco, Roglic quasi il Giro non lo vinceva. Gli altri favoriti non esistevano, questo ovviamente ci serve di lezione (si fa per dire) di non basarci soltanto sul blasone ma diamo il beneficio del dubbio che la strada possa dare valori differenti. Dopo tutto il Tour 2022 ne è la prova. Tornando al Giro, credo che se Roglic non è stato attaccato, vuol dire che le gambe degli altri erano al limite, perché attaccare Roglic significava metterlo "face to face" magari in qualche tappa nella penultima salita. Non è stato fatto allora pazienza, portarlo all'ultima crono con quelle pendenze con un ritardo risicato era un rischio.

Altre menzioni particolari e sparse.

Derek Gee clamoroso, fino al Giro zero top ten in stagione, quasi niente anche lo scorso anno, in tre settimane 4 secondi posti e 2 quarti posti. Che dire. Bravo. In Italia sarebbe il capitano della nazionale.

Delusione Rota. Mai protagonista. Fortunato pure, un paio di azione senza senso ma nulla più.

Caruso bravo, anche se con i ritiri di Remo e Tao, un piazzamento oltre il quarto posto sarebbe stato francamente inaccettabile. Dietro di lui una schiera di fughisti, capitani per caso e gregari.

Bravo anche Kamna che vederlo in top ten, dopo che i suoi problemi che lo hanno lasciato ai box per un po', mi fa veramente piacere. Credo che forse è più adatto al Tour, sempre per un piazzamento.

Sorpresona anche Denz. Lui è uno che quando è in giornata sa andare forte. Ad un certo punto, nelle prime tappe lo si è visto spalleggiare Vlasov in gruppetti molto selezionati, sintomo che aveva una gran forma e lo si è visto.

Dunbar anche bravo, da subito la Jayco lo ha trattato come uomo da alta classifica e lo ha tenuto salvaguardato. Probabilmente avevano in qualche modo la misura della sua forma in salita (con gli strumenti di oggi non si sbaglia) e hanno puntato su di lui per la classifica.


1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
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Beppugrillo
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Re: Le pagelle del Giro 2023

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

chinaski89 ha scritto: lunedì 29 maggio 2023, 20:08 Qualsiasi salita dura ma non estrema corsa con le bici di Coppi e Bartali o anche solo Gimondi e Moser è l'equivalente di una salita che molti qui considerate da rampichino e non ciclismo con le bici attuali.

Il Lussari è una signora salita che per una cronometro atipica va bene. Uno Zoncolan con le bici di oggi mica è tanto peggio dell'Alpe d'Huez fatta da Coppi, anzi
Io credo che le salite come il Monte Lussari e lo stesso Zoncolan non siano lo scenario in cui i corridori più forti possono esprimere al meglio il loro gesto agonistico (tatticamente, tecnicamente, anche esteticamente). Però è vero anche che certi luoghi comuni tipo che appiattiscono le forze in campo e che sono troppo dure per scattare mi sembrano abbastanza smentiti dai fatti. Mentre rimane tragicamente verificata l'idea che bloccano le corse, se fai finire una tappa sulle Tre Cime non succederà mai niente prima, è abbastanza matematico temo. Il problema è che le corse si bloccano anche per altri motivi e se hai un Giro bloccato dall'inizio alla fine e non hai uno di questi muri su cui la corsa diventa naturalmente selettiva sei fregato.
Giau, San Carlo e Mortirolo per me rimangono la perfetta combinazione di lunghezza e durezza, perfette per la selezione e lo spettacolo (10-12 km tra il 9% e il 10%).


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chinaski89
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Re: Le pagelle del Giro 2023

Messaggio da leggere da chinaski89 »

Beppugrillo ha scritto: lunedì 29 maggio 2023, 20:47
chinaski89 ha scritto: lunedì 29 maggio 2023, 20:08 Qualsiasi salita dura ma non estrema corsa con le bici di Coppi e Bartali o anche solo Gimondi e Moser è l'equivalente di una salita che molti qui considerate da rampichino e non ciclismo con le bici attuali.

Il Lussari è una signora salita che per una cronometro atipica va bene. Uno Zoncolan con le bici di oggi mica è tanto peggio dell'Alpe d'Huez fatta da Coppi, anzi
Io credo che le salite come il Monte Lussari e lo stesso Zoncolan non siano lo scenario in cui i corridori più forti possono esprimere al meglio il loro gesto agonistico (tatticamente, tecnicamente, anche esteticamente). Però è vero anche che certi luoghi comuni tipo che appiattiscono le forze in campo e che sono troppo dure per scattare mi sembrano abbastanza smentiti dai fatti. Mentre rimane tragicamente verificata l'idea che bloccano le corse, se fai finire una tappa sulle Tre Cime non succederà mai niente prima, è abbastanza matematico temo. Il problema è che le corse si bloccano anche per altri motivi e se hai un Giro bloccato dall'inizio alla fine e non hai uno di questi muri su cui la corsa diventa naturalmente selettiva sei fregato.
Giau, San Carlo e Mortirolo per me rimangono la perfetta combinazione di lunghezza e durezza, perfette per la selezione e lo spettacolo (10-12 km tra il 9% e il 10%).
Questo lo condivido tutto al 200%


giorgio ricci
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Re: Le pagelle del Giro 2023

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Anche io penso che Giau ,Mortirolo e san Carlo sono salite adatte al ciclismo contemporaneo più di altre . Aggiungo anche combinazioni come Finestre Sestriere ,e san pellegrino Abetone per non andare troppo in alto con psicometeo come Stelvio cancano .
Come salite secche blockhaus al primo posto , mi piace anche Carpegna . Io proverei una volta il Beigua da Varazze ,signora salita senza essere estrema


nurseryman
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Re: Le pagelle del Giro 2023

Messaggio da leggere da nurseryman »

Roglic 9
ha vinto, che dire.
Evenepoel 6
Inizio eccellente poi il suo ritiro è sembrato ai più un pò frettoloso.

Thomas 6
sicuramente pesa il fatto che la riduzione della tappa di crans-montana gli abbia impedito di sfruttare il momento di debolezza del suo avversario dovuto alle cadute nelle tappe precedenti, è stato un autogol che ha pesato tanto. Anche alle tre cime non forza sul giau apettando gli ultimi 2 km che da sempre sono terra di caccia di roglic
Almeida 6
Dopo il Bondone sembrava che ci fosse stato il salto di qualità invece.
Caruso 6
Buon risultato ma che aggiunge poco o niente alla sua carriera , invisibile nella corsa.
Dunbar 6
Un buon risultato ma deisamente inferiore agli altri.
Carthy 3
Inesistente
Milan 9
Conferma le qualità in volata che aveva già fatto capire di avere, anche se deve migliorare molto la tecnica. Inizio col botto e va in calando ma difende la maglia ciclamino e la porta a casa.
Zana 8
Grande prestazione condita della vittoria, ha dato l'impressione di avere più margini del compagno Dunbar .
Fortunato 2
Albanese 6 gli manca l'acuto ma autore di alcune ottime azioni

Riccitello 6

Pinot 7
Maglia blu, piazzamento in classifica ha portato un pò di spettacolo in un giro melenso .

Healy 7
stesso giudizio di pinot meriterebbe anche di più ma nelle ultime tappe ha corso un pò da esordiente

Ganna 6
va a casa troppo presto

Kamna 3

Corratec 7 inizia il giro come la cenerentola del gruppo, anche un pò sbeffeggiata ma si rende protagonista di ottime azioni e ottimi piazzamenti
stride il confronto con squadre dal budget quadruplo (o anche maggiore) autrici di un giro anonimo
bardiani 5 spesso hanno mancato la fuga e in alcune tappe hanno corso veramente come esordienti, (tipo quando hanno conteso a healey il gpm del passo bordala)

Vegni 6
Il Giro è stato bello, lui è stato un pò sfortunato con gli interpreti, ma il percorso non era male.
ha sbagliato nella tappa di crans dove i corridori avrebbero dovuto prendersi la responsabilità dello sciopero. invece per salvare i soldi messi da crans-montana ha accettato una ciofeca di tappa.
Ultima modifica di nurseryman il sabato 10 giugno 2023, 9:27, modificato 1 volta in totale.


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Re: Le pagelle del Giro 2023

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Roglic 8
Thomas 7,5
Almeida 7,5
Caruso 7
Pinot 7,5
Arensman 7
Dunbar 7
Leknessund 7,5
Kamna 6
De Plus 7,5
Rubio 7
Van Wilder 6,5
Buitrago 6,5
Kuss 7
Paret-Peintre 7
Armirail 7
Barguil 6
Zana 7,5
Haig 4
Konrad 5
Fortunato 4,5
Gee 7,5
Sanchez 5,5
Bouwman 6
Ulissi 6
McNulty 7
Formolo 6
Frigo 7
Vine 6,5
De Marchi 6,5
Jungels 4
Dennis 5,5
Oldani 6,5
Rota 5,5
Bettiol 6
Mollema 4,5
Cepeda 5
Healy 7
Riccitello 6,5
Denz 7,5
Dombrowski 4,5
Cort Nielsen 6,5
Matthews 7
Gloag 5
D.Bais 7
Ackermann 7
Affini 5
Milan 8
Consonni 5
Gaviria 4,5
Cavendish 7
Dainese 7
Evenepoel 7
Groves 7
Uran 5
Carthy 5
Kueng 6
Geoghegan Hart 7,5
Pedersen 7


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