Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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Tommeke92
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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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udra ha scritto: mercoledì 18 ottobre 2023, 22:49
nurseryman ha scritto: mercoledì 18 ottobre 2023, 21:26 ma non è questione di volata si, volata no
che centra
sono i piattoni, le tappe con esito scontatissimo, dove un corridore fugge dopo 200 mt dal via volante e sta fino a 5 dall'arrivo davanti
con i telecronisti che parlano per 4 ore dei rapporti degli amatori e amenità simili, che non vanno bene.
se una tappa come napoli finisce in volata, va bene è stata comunque interessante,
lo stesso melfi
se poi parliamo di sicurezza è sicuramente meglio mettere qualche strappo per selezionare un po il gruppo e arrivare in volata a ranghi ridotti
che avere un gruppone assatanato dove tutti, ma proprio tutti, sgomitano per non prendere buchi e posizioni

dico ; ..... qualche strappo non il capo mele dove non stacchi neanche la nonna
poi tutti i gusti son gusti
Non puoi fare 6 volate tutte con un grado di incertezza tale che non sai se finiscono effettivamente così, avere comunque un buon parterre di velocisti aiuta anche la startlist a modo suo.
E comunque non capisco il punto del tuo discorso, non si stava discutendo di piattoni o meno, ma del fatto che questo giro sia poco equilibrato nella distribuzione delle difficoltà.
Cosa che non mi pare assolutamente, anzi forse è una delle poche cose che trovano i più d'accordo, visto che la settimana conclusiva non è uno spauracchio temibile come al solito, non ci sono i totem tipo Agnello, Fedaia, Zoncolan e la prima invece ha degli elementi di interesse.
Ah sull'equilibrio sono d'accordo, è un equilibrio al ribasso però secondo me, ma sicuramente è un punto di forza rispetto agli ultimi anni. Io mi sono inserito prima nel discorso solo per dire che non è che si rimpiange (per chi lo fa) i giri dei primi duemila per un maggiore equilibrio, ma perché poi, tra mille piattoni e due settimane sottotono (non proprio sempre), un paio di tappe spettacolari sulla carta c'erano sempre.


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udra
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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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Sono d'accordo sull'equilibrio al ribasso, ma il problema è che quello te lo impone la corsa.
Questo è un giro che non rispetterebbe in alcun modo i canoni di una corsa a tappe come dio comanda, troppe tappe brevi, poche salite di quelle importanti, un solo tappone, solo le cronometro si salvano.
Vedi i corridori che si lamentano per il tanto dislivello e i km, vedi Bettiol che chiede di usare il Tour come punto di riferimento ed è tutto dire.
Poi sono d'accordo sul fatto che ci sono dettagli più o meno rilevanti che sono sicuramente perfettibili, però (purtroppo) credo che il senso generale sia coerente con il modo di correre i grandi giri in quest'epoca.
Ed è per quello che non mi fa vomitare, reazione che mi avrebbe suscitato solo un paio di anni fa probabilmente.


Tommeke92
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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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udra ha scritto: giovedì 19 ottobre 2023, 0:00 Sono d'accordo sull'equilibrio al ribasso, ma il problema è che quello te lo impone la corsa.
Questo è un giro che non rispetterebbe in alcun modo i canoni di una corsa a tappe come dio comanda, troppe tappe brevi, poche salite di quelle importanti, un solo tappone, solo le cronometro si salvano.
Vedi i corridori che si lamentano per il tanto dislivello e i km, vedi Bettiol che chiede di usare il Tour come punto di riferimento ed è tutto dire.
Poi sono d'accordo sul fatto che ci sono dettagli più o meno rilevanti che sono sicuramente perfettibili, però (purtroppo) credo che il senso generale sia coerente con il modo di correre i grandi giri in quest'epoca.
Ed è per quello che non mi fa vomitare, reazione che mi avrebbe suscitato solo un paio di anni fa probabilmente.
Perfetto, tutto molto chiaro e condivisibile :cincin:


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Beppugrillo
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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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Erinnerung ha scritto: mercoledì 18 ottobre 2023, 9:02
Beppugrillo ha scritto: mercoledì 18 ottobre 2023, 7:33 Se salta la Forcola si arriva a Tirano o al massimo a Poschiavo
Ma perché mai? Se hai la possibilità di arrivare al Mottolino da Bormio facendo il Foscagno che è aperto tutto l’anno!..
Ovviamente non si sta parlando di cancellazione della Forcola in caso di giornata di maltempo, quello è un altro discorso e a quel punto sì, anche il Foscagno sarebbe a rischio
Quanti giorni prima della corsa deve essere deciso l'annullamento per poter realmente fare un percorso diverso? 10? 15? Ma sul "prevedibile" (quindi proprio lo sgombero della strada) mi sembra già tutto impostato per decidere e agire all'ultimo, nel senso che se normalmente a quella data la strada è chiusa non è che mi aspetto che 10 giorni prima del passaggio sia tutto deciso, libero e stabile. Quindi la tireranno lunga e se si fa o no si decide al massimo 2-3 giorni prima, quando non si può più cambiare percorso e l'arrivo in caso si fa a Tirano. E alla fine penso sia anche giusto così, la corsa è a maggio e a maggio in alta quota non ci sono certezze


jumbo
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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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Beppugrillo ha scritto: giovedì 19 ottobre 2023, 5:29
Erinnerung ha scritto: mercoledì 18 ottobre 2023, 9:02
Beppugrillo ha scritto: mercoledì 18 ottobre 2023, 7:33 Se salta la Forcola si arriva a Tirano o al massimo a Poschiavo
Ma perché mai? Se hai la possibilità di arrivare al Mottolino da Bormio facendo il Foscagno che è aperto tutto l’anno!..
Ovviamente non si sta parlando di cancellazione della Forcola in caso di giornata di maltempo, quello è un altro discorso e a quel punto sì, anche il Foscagno sarebbe a rischio
Quanti giorni prima della corsa deve essere deciso l'annullamento per poter realmente fare un percorso diverso? 10? 15? Ma sul "prevedibile" (quindi proprio lo sgombero della strada) mi sembra già tutto impostato per decidere e agire all'ultimo, nel senso che se normalmente a quella data la strada è chiusa non è che mi aspetto che 10 giorni prima del passaggio sia tutto deciso, libero e stabile. Quindi la tireranno lunga e se si fa o no si decide al massimo 2-3 giorni prima, quando non si può più cambiare percorso e l'arrivo in caso si fa a Tirano. E alla fine penso sia anche giusto così, la corsa è a maggio e a maggio in alta quota non ci sono certezze
Pensala come preferisci, visto che insisti, ma salvo nevicate quel giorno incompatibili con passaggi in quota, non ci sarebbe nessuna ragione organizzativa per fermarsi a Tirano invece che fare l'arrivo prestabilito arrivando dal Foscagno, se 2-3 giorni prima della tappa ci si rendesse conto che non è fattibile il passaggio dalla Forcola per problemi di sgombero della strada dalla neve invernale.

Pochi anni fa 2-3 giorni prima della tappa del Gavia + Mortirolo hanno tolto il Gavia e inserito la salita di Cevo, quindi qualche modifica su percorsi non problematici (come il Foscagno, sgomberato dalla neve tutto l'anno, e su cui è previsto il transito nella tappa successiva) è fattibile.


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Lampiao
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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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La forcola non ha un tunnel a pedaggio a farle concorrenza


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Erinnerung
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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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jumbo ha scritto: giovedì 19 ottobre 2023, 9:53
Beppugrillo ha scritto: giovedì 19 ottobre 2023, 5:29
Erinnerung ha scritto: mercoledì 18 ottobre 2023, 9:02

Ma perché mai? Se hai la possibilità di arrivare al Mottolino da Bormio facendo il Foscagno che è aperto tutto l’anno!..
Ovviamente non si sta parlando di cancellazione della Forcola in caso di giornata di maltempo, quello è un altro discorso e a quel punto sì, anche il Foscagno sarebbe a rischio
Quanti giorni prima della corsa deve essere deciso l'annullamento per poter realmente fare un percorso diverso? 10? 15? Ma sul "prevedibile" (quindi proprio lo sgombero della strada) mi sembra già tutto impostato per decidere e agire all'ultimo, nel senso che se normalmente a quella data la strada è chiusa non è che mi aspetto che 10 giorni prima del passaggio sia tutto deciso, libero e stabile. Quindi la tireranno lunga e se si fa o no si decide al massimo 2-3 giorni prima, quando non si può più cambiare percorso e l'arrivo in caso si fa a Tirano. E alla fine penso sia anche giusto così, la corsa è a maggio e a maggio in alta quota non ci sono certezze
Pensala come preferisci, visto che insisti, ma salvo nevicate quel giorno incompatibili con passaggi in quota, non ci sarebbe nessuna ragione organizzativa per fermarsi a Tirano invece che fare l'arrivo prestabilito arrivando dal Foscagno, se 2-3 giorni prima della tappa ci si rendesse conto che non è fattibile il passaggio dalla Forcola per problemi di sgombero della strada dalla neve invernale.

Pochi anni fa 2-3 giorni prima della tappa del Gavia + Mortirolo hanno tolto il Gavia e inserito la salita di Cevo, quindi qualche modifica su percorsi non problematici (come il Foscagno, sgomberato dalla neve tutto l'anno, e su cui è previsto il transito nella tappa successiva) è fattibile.
Infatti. Il Foscagno è già previsto nella tappa 16. Non ci sarebbero problemi a inserirlo due giorni prima..


miroci
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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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Il problema del Foscagno è lo Stelvio. In caso di maltempo, o presunto tale, saltano Forcola e Stelvio e anche Foscagno (a meno che non aggirino lo Stelvio, percorrendo Mortirolo, Tonale, Mendola per arrivare in V.Gardena). Considerate le modalità di approccio moderne dei corridori e dei loro rappresentanti (3bmeteo, Frate Indovino e Barbanera, financo il calendario Maya e le Centurie) alle tappe di montagna del solo Giro d'Italia, può essere che saltino pure il Sella e, quindi, la Cima Coppi sarà posta sul Rolle...forse.

I percorsi alternativi, devono ricalcare il percorso originale, più o meno. Non è facile chiudere le strade, interpellare i Comuni, i Vigili, aggirare gli ospedali e i PS.


jumbo
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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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miroci ha scritto: giovedì 19 ottobre 2023, 13:32 Il problema del Foscagno è lo Stelvio. In caso di maltempo, o presunto tale, saltano Forcola e Stelvio e anche Foscagno (a meno che non aggirino lo Stelvio, percorrendo Mortirolo, Tonale, Mendola per arrivare in V.Gardena). Considerate le modalità di approccio moderne dei corridori e dei loro rappresentanti (3bmeteo, Frate Indovino e Barbanera, financo il calendario Maya e le Centurie) alle tappe di montagna del solo Giro d'Italia, può essere che saltino pure il Sella e, quindi, la Cima Coppi sarà posta sul Rolle...forse.

I percorsi alternativi, devono ricalcare il percorso originale, più o meno. Non è facile chiudere le strade, interpellare i Comuni, i Vigili, aggirare gli ospedali e i PS.
Si stava parlando della tappa di Livigno e del Foscagno come possibile alternativa alla Forcola in caso di problemi di sgombero neve (non di maltempo).
La tappa della Val Gardena nella quale è previsto lo Stelvio c'entra quasi niente.


albopaxo
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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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cmq scordatevi l'opzione mortirolo se non fanno lo stelvio...
facendo il giro da sotto sono minimo 240 km


Giro 2017: tappe 3 e 18
Giro 2018: tappa 17
Vuelta 2017: tappa 11
Tour de Yorkshire 2018
Tour2020: tappe 3 e 11
Tour2020: Classifica Generale
Tour2022: tappa 18
jumbo
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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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Ma no quella è totalmente irrealistica. Se non fanno lo Stelvio partono dalla Val Venosta.


lucks83
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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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jumbo ha scritto: giovedì 19 ottobre 2023, 17:43 Ma no quella è totalmente irrealistica. Se non fanno lo Stelvio partono dalla Val Venosta.
esatto. se quel giorno farà brutto tempo, via i primi 80 km e partenza da malles venosta.
Da Livigno a li' è un'ora e mezza di bus.


gampenpass
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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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lucks83 ha scritto: mercoledì 18 ottobre 2023, 21:33
miroci ha scritto: mercoledì 18 ottobre 2023, 20:24
lucks83 ha scritto: venerdì 13 ottobre 2023, 21:08

Guarda, si vede che non ricordi bene quei Giri.
Che per carità, non erano i più duri della storia, ma avevano certe tappe che ti elenco...
Giro 2000:
-Selva Gardena con Falzarego-marmolada e Sella in rapida Successione.
-abetone con San Pellegrino in alpe a precedere
- Bormio con Pinei Mendola tonale e Gavia.
- Briancon con Agnello e Izoard
- super crono di Sestriere con il Monginevro

Giro 2001:
- Pordoi con Rolle -pordoi- Marmolada e Pordoi 220 km
-la purtroppo annullata per questioni extra sportive Sant' Anna di Vinadio con San bernardo- Casotto - Roburent - fauniera e salitona al Santuario da Vinadio 230 km

Giro 2003:
-pampeago con Rolle-valles-san pellegrino e pampeago
-chianale con Fauniera (esischie) e Sampeyre.

Non c'è UNA singola tappa di questo Giro che possa reggere il confronto con una sola di quelle che ti ho elencato.
Ho letto ora la tua risposta.
Il Giro 2000 era un bel giro, uno dei miei preferiti come tracciato. Tuttavia il climax lo si trovava in 2 tappe solamente: Selva VG e Abetone. La tappa del Gavia alla fine prevedeva la salita delle Motte per allungare la tappa e Agnello e Izoard con arrivo a Briancon. Poi una crono lunga e una crono in montagna media. Il resto eran quasi tutte tappe in volata, a parte Prato e Peschici.
Il 2001 prevedeva si e no 4 tappe toste un crono e poi Quasi tutte tappe in volata. Il 2002 era ancora più semplificato del 2001. Nel 2003 l'unico tappone vero era quello di Ponte Chianale. Gli altri erano tutti arrivi in salita duri o semiduri: prima di Pampeago il San Pellegrino che ha fatto poca differenza. Lo Zoncolan, ove gli ultimi 3 Km han dato il verdetto. Cascate del Toce se le son mangiate. Nel 2004 si son giocati tutto in 3 tappe. Il 2005 fu un giro durissimo: uno dei migliori che ricordi, come tracciato e come spettacolo.
Il giro 24 è un pò più duro del 2001,02,03 e 04 ma come distribuzione delle fatiche, ricorda quei giri.
Saluti
Come durezza complessiva forse quello 2024 è più duro.
Ma il problema non è quello.
È che manca la tappa fatta a regola d'arte, quella disegnata veramente bene e che, da sola, può decidere il Giro.
La tappa che dà uno spessore diverso a tutto il resto della corsa.
In questo Giro 2024 ce n'è solo una, ed è quella del Grappa: altro grande limite perché è l' ultima e si rischia di vedere corsa bloccata fin lì.
Quella di Livigno è potenzialmente migliore ma, innanzitutto, bisogna vedere se la Forcola la fanno e poi bisogna vedere se qualcuno attacca proprio li o aspetta, perché hanno avuto la bella pensata di mettere gli ultimi 2 km verso il Mottolino che sono durissimi, e possono scoraggiare attacchi.

Insomma, a livello generale il 2024 è più selettivo di quei Giri, ma non c'è una singola tappa di questo qua che baratterei con una di quelle serie che fecero in quegli anni.
Non è più selettivo, c'è qualche tappa di salita in più ma i tapponi erano più impegnativi allora.
Forse quello del 2001 è il più facile perché è saltata la tappa regina del Fauniera con arrivo a Sant'Anna di Vinadio.
Quello del 2002, pur essendo nel complesso un Giro semplice, aveva comunque la tappa del Passo Coe di oltre 220 km. Diciamo che più o meno è paragonabile a questo. C'era anche l'arrivo a Campitello Matese piuttosto impegnativo e quello di San Giacomo (Monti della Laga).
Quello del 2003 era più duro, anche se tutte le difficoltà altimetriche erano concentrate in poche tappe. Però c'era una tappa impegnativa in Romagna con il Monte Trebbio e arrivo a Faenza e un'altra con la Rosina da ripetere 3 volte nel finale.
Il Giro 2004, infine, aveva un percorso "moderno" con chilometraggi brevi che ricordano quelli del Giro 2024. Forse è il più simile fra quelli citati. Anche il dislivello complessivo è identico.
Dal 2005 con Zomegnan si cambiò definitivamente registro.


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PassistaScalatore
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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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Come durezza complessiva forse quello 2024 è più duro.
Ma il problema non è quello.
È che manca la tappa fatta a regola d'arte, quella disegnata veramente bene e che, da sola, può decidere il Giro.
La tappa che dà uno spessore diverso a tutto il resto della corsa.
In questo Giro 2024 ce n'è solo una, ed è quella del Grappa: altro grande limite perché è l' ultima e si rischia di vedere corsa bloccata fin lì.
Quella di Livigno è potenzialmente migliore ma, innanzitutto, bisogna vedere se la Forcola la fanno e poi bisogna vedere se qualcuno attacca proprio li o aspetta, perché hanno avuto la bella pensata di mettere gli ultimi 2 km verso il Mottolino che sono durissimi, e possono scoraggiare attacchi.

Insomma, a livello generale il 2024 è più selettivo di quei Giri, ma non c'è una singola tappa di questo qua che baratterei con una di quelle serie che fecero in quegli anni.
E prima manca la tappa dura fatta a regola d'arte...
E poi c'è ed è quella del Grappa ma il problema è che è l'ultima (anche nei Giri citati quelle tappe dure erano alla fine)...
E poi ci sarebbe anche la Forcola, e siamo già a due non è che devono esserci dieci tappe regine, ma il problema è che c'è il rischio che non la facciano...

Ma non è che questo Giro semplicemente fa meno schifo di quello che tanti hanno detto?

Le difficoltà ci sono, il paragone con la Vuelta non sta in piedi perché ci sono le salite lunghe e dure, in almeno 4 tappe uno se ha le forze può fare un'azione lontano dall'arrivo.

Quei Giri lì avevano molte più tappe dove la volata era certa.
Qui ci sono più tappe mosse e finalmente le difficoltà distribuite così che sia più probabile quando si sale vedere movimento e non correre in modo conservativo. Ci divertiremo già dalle prime due tappe. Cosa si voglia di più non lo so. Mancano i nomi storici nella tappa dolomitica ma anche lì, saranno colli poco noti ma ci sono 50 km di salita.


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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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PassistaScalatore ha scritto: giovedì 19 ottobre 2023, 20:45
Come durezza complessiva forse quello 2024 è più duro.
Ma il problema non è quello.
È che manca la tappa fatta a regola d'arte, quella disegnata veramente bene e che, da sola, può decidere il Giro.
La tappa che dà uno spessore diverso a tutto il resto della corsa.
In questo Giro 2024 ce n'è solo una, ed è quella del Grappa: altro grande limite perché è l' ultima e si rischia di vedere corsa bloccata fin lì.
Quella di Livigno è potenzialmente migliore ma, innanzitutto, bisogna vedere se la Forcola la fanno e poi bisogna vedere se qualcuno attacca proprio li o aspetta, perché hanno avuto la bella pensata di mettere gli ultimi 2 km verso il Mottolino che sono durissimi, e possono scoraggiare attacchi.

Insomma, a livello generale il 2024 è più selettivo di quei Giri, ma non c'è una singola tappa di questo qua che baratterei con una di quelle serie che fecero in quegli anni.
E prima manca la tappa dura fatta a regola d'arte...
E poi c'è ed è quella del Grappa ma il problema è che è l'ultima (anche nei Giri citati quelle tappe dure erano alla fine)...
E poi ci sarebbe anche la Forcola, e siamo già a due non è che devono esserci dieci tappe regine, ma il problema è che c'è il rischio che non la facciano...

Ma non è che questo Giro semplicemente fa meno schifo di quello che tanti hanno detto?

Le difficoltà ci sono, il paragone con la Vuelta non sta in piedi perché ci sono le salite lunghe e dure, in almeno 4 tappe uno se ha le forze può fare un'azione lontano dall'arrivo.

Quei Giri lì avevano molte più tappe dove la volata era certa.
Qui ci sono più tappe mosse e finalmente le difficoltà distribuite così che sia più probabile quando si sale vedere movimento e non correre in modo conservativo. Ci divertiremo già dalle prime due tappe. Cosa si voglia di più non lo so. Mancano i nomi storici nella tappa dolomitica ma anche lì, saranno colli poco noti ma ci sono 50 km di salita.
Quali sono? Forcola se non salta, ok. Poi intendi il Grappa immagino, ma l'azione la fai comunque sulla salita finale. Le altre non le vedo sinceramente.


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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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Vi faccio una domanda.
Quante azioni lontano dal traguardo abbiamo visto negli ultimi anni al Giro?
io ne conto 3, Froome 2018,Caruso 2021, Tao e Hindley 2020..Tutte determinate da situazioni di classifica favorevoli ad azioni a medio raggio.
Anche a me non piace questo Giro ma certe lamentele mi sembrano eccessive.
Per dire, un Pogacar, faccio un esempio eh, attardato in classifica per cadute o quant'altro, attaccherebbe eccome sul primo Brocon, o sul pezzo duro del Pinei...

Ps: le pendenze medie contano realtivamente...Pogy ha staccato Vingo su una salita con pendenza media di neanche il 5 e mezzo per cento..
Se lo ha fatto li' lo potrebbe fare benissimo sul Brocon o sul Pinei...al netto, naturalmente della Forcola e del Grappa..


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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

Messaggio da leggere da pietro »

Froome aveva a disposizione il Finestre, Tao e Hindley lo Stelvio. Caruso ha attaccato in discesa.

Le pendenze contano eccome, Pogacar non ha staccato Vingegaard in un tratto al 5%, bensì ha prima ribattuto all'attacco del danese e poi sferrato il proprio nell'arco di tre chilometri in cui la pendenza media era superiore al 9%.


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

Messaggio da leggere da barrylyndon »

pietro ha scritto: venerdì 20 ottobre 2023, 8:13 Froome aveva a disposizione il Finestre, Tao e Hindley lo Stelvio. Caruso ha attaccato in discesa.

Le pendenze contano eccome, Pogacar non ha staccato Vingegaard in un tratto al 5%, bensì ha prima ribattuto all'attacco del danese e poi sferrato il proprio nell'arco di tre chilometri in cui la pendenza media era superiore al 9%.
Appunto Pietro...conta la pendenza massima..non quella media


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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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pietro ha scritto: venerdì 20 ottobre 2023, 8:13 Froome aveva a disposizione il Finestre, Tao e Hindley lo Stelvio. Caruso ha attaccato in discesa.

Quest'anno c'e' la Forcola, speriamo...e il doppio grappa. So che Caruso ha attaccato in discesa.. :)


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Maìno della Spinetta
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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

C'è anche Yates 2018 nella tappa di Sappada (salita dura+pedalabile). E Carapaz 2019 su signore pendenze (San Carlo).

C'è anche il Manghen 2019 (Lopez) e il Mortirolo 2019 (Nibali). Attacchi finiti male uno per le pendenze facili successive (pianura e Rolle) che non consentivano di stare all'aria con dietro un gruppo organizzato, e l'altro per varie ragioni (tappa non decisiva; vantaggio basso; , gruppetto folto e cooperativo, ecc.). Si potrebbe includere Landa 2019 sul Montoso.

In altre occasioni non possiamo sapere, perché da un po' di tempo Vegni piazza alla fine la salita più dura, perché nel Giro di Bernal Giau, Fittanze e Mera venivano in fondo, ma si fosse arrivati a Falzarego o Boscochoesanuova poco sarebbe cambiato: Giau e Fittamze sarebbero stati decisivi, e avrebbero promosso battaglie dalla media gittata.


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barrylyndon
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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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Ci sarebbe anche quello di Carapaz a Superga nel tanto vituperato Giro 2022..
Cosa che non ha ripetuto nella tappa di Castelmonte, nella penultima salita prima dell'erta finale, ne' sul Vetriolo...perche' la classifica e gli equilibri in campo non lo consigliavano.


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PassistaScalatore
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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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Tommeke92 ha scritto: venerdì 20 ottobre 2023, 0:49
PassistaScalatore ha scritto: giovedì 19 ottobre 2023, 20:45
Come durezza complessiva forse quello 2024 è più duro.
Ma il problema non è quello.
È che manca la tappa fatta a regola d'arte, quella disegnata veramente bene e che, da sola, può decidere il Giro.
La tappa che dà uno spessore diverso a tutto il resto della corsa.
In questo Giro 2024 ce n'è solo una, ed è quella del Grappa: altro grande limite perché è l' ultima e si rischia di vedere corsa bloccata fin lì.
Quella di Livigno è potenzialmente migliore ma, innanzitutto, bisogna vedere se la Forcola la fanno e poi bisogna vedere se qualcuno attacca proprio li o aspetta, perché hanno avuto la bella pensata di mettere gli ultimi 2 km verso il Mottolino che sono durissimi, e possono scoraggiare attacchi.

Insomma, a livello generale il 2024 è più selettivo di quei Giri, ma non c'è una singola tappa di questo qua che baratterei con una di quelle serie che fecero in quegli anni.
E prima manca la tappa dura fatta a regola d'arte...
E poi c'è ed è quella del Grappa ma il problema è che è l'ultima (anche nei Giri citati quelle tappe dure erano alla fine)...
E poi ci sarebbe anche la Forcola, e siamo già a due non è che devono esserci dieci tappe regine, ma il problema è che c'è il rischio che non la facciano...

Ma non è che questo Giro semplicemente fa meno schifo di quello che tanti hanno detto?

Le difficoltà ci sono, il paragone con la Vuelta non sta in piedi perché ci sono le salite lunghe e dure, in almeno 4 tappe uno se ha le forze può fare un'azione lontano dall'arrivo.

Quei Giri lì avevano molte più tappe dove la volata era certa.
Qui ci sono più tappe mosse e finalmente le difficoltà distribuite così che sia più probabile quando si sale vedere movimento e non correre in modo conservativo. Ci divertiremo già dalle prime due tappe. Cosa si voglia di più non lo so. Mancano i nomi storici nella tappa dolomitica ma anche lì, saranno colli poco noti ma ci sono 50 km di salita.
Quali sono? Forcola se non salta, ok. Poi intendi il Grappa immagino, ma l'azione la fai comunque sulla salita finale. Le altre non le vedo sinceramente.
Livigno, Brocon, Sappada e Grappa.
E poi ci sono tutte le altre tappe in cui è possibile fare la differenza nel finale.
Per me basta e avanza.
Anche io preferirei che la tappa forse più bella non sia l'ultima, ma non è un'eccezione di questo Giro, anzi sempre più spesso vediamo tutte le principali difficoltà concentrate nelle ultime tre tappe, cosa che non è stavolta.


jumbo
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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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Quel che manca è una salita fra Mortirolo, Zoncolan, Finestre, Fittanze o simili.
Per il resto più o meno va bene.
Le tappe dure hanno anche kìlometraggi buoni.
Manca qualche km nelle altre tappe in linea.
Una media montagna in più al posto di una tappa da volata ci sarebbe stata bene, ma è un corollario.


Tommeke92
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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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PassistaScalatore ha scritto: venerdì 20 ottobre 2023, 9:21
Tommeke92 ha scritto: venerdì 20 ottobre 2023, 0:49
PassistaScalatore ha scritto: giovedì 19 ottobre 2023, 20:45

E prima manca la tappa dura fatta a regola d'arte...
E poi c'è ed è quella del Grappa ma il problema è che è l'ultima (anche nei Giri citati quelle tappe dure erano alla fine)...
E poi ci sarebbe anche la Forcola, e siamo già a due non è che devono esserci dieci tappe regine, ma il problema è che c'è il rischio che non la facciano...

Ma non è che questo Giro semplicemente fa meno schifo di quello che tanti hanno detto?

Le difficoltà ci sono, il paragone con la Vuelta non sta in piedi perché ci sono le salite lunghe e dure, in almeno 4 tappe uno se ha le forze può fare un'azione lontano dall'arrivo.

Quei Giri lì avevano molte più tappe dove la volata era certa.
Qui ci sono più tappe mosse e finalmente le difficoltà distribuite così che sia più probabile quando si sale vedere movimento e non correre in modo conservativo. Ci divertiremo già dalle prime due tappe. Cosa si voglia di più non lo so. Mancano i nomi storici nella tappa dolomitica ma anche lì, saranno colli poco noti ma ci sono 50 km di salita.
Quali sono? Forcola se non salta, ok. Poi intendi il Grappa immagino, ma l'azione la fai comunque sulla salita finale. Le altre non le vedo sinceramente.
Livigno, Brocon, Sappada e Grappa.
E poi ci sono tutte le altre tappe in cui è possibile fare la differenza nel finale.
Per me basta e avanza.
Anche io preferirei che la tappa forse più bella non sia l'ultima, ma non è un'eccezione di questo Giro, anzi sempre più spesso vediamo tutte le principali difficoltà concentrate nelle ultime tre tappe, cosa che non è stavolta.
Sul punto concentrazione/distribuzione questo Giro fa un passo avanti, mi pare che siamo quasi tutto d'accordo.
Livigno ok, Bassano ni, perché prima non c'è niente quindi è molto probabile che la lotta tra i big (ovviamente dipende da come ci si arriva) si accende sull'ultima ascesa. Però va bene, in linea teorica si può già attaccare sul primo passaggio.

Sappada intendi sul Duron a meno 50? Sarebbe bello ma con quello che viene dopo mi pare difficilissimo. Poi tutto può essere, però secondo me aumenti le probabilità che accada qualcosa da lontano quando fai Mortirolo+Aprica, Colle delle Finestre+Sestriere o Stelvio+Laghi di Cancano, per fare qualche esempio. E attenzione perché neppure il "tappone" (almeno come chilometraggio) di Livigno segue questo schema, perché il tratto più impegnativo dell'intera tappa sono gli ultimi due km del Mottolino.

Nella tappa dolomitica la salita più dura è di nuovo l'ultima e se non sbaglio sempre con le pendenze maggiori nel tratto finale. Un attacco sul Rolle lo vedo plausibile come un attacco sul Turchino alla Sanremo: con Coppi e Bartali nella startlist.


Joannes Muller
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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

Messaggio da leggere da Joannes Muller »

jumbo ha scritto: venerdì 20 ottobre 2023, 9:42 Quel che manca è una salita fra Mortirolo, Zoncolan, Finestre, Fittanze o simili.
Per il resto più o meno va bene.
Le tappe dure hanno anche kìlometraggi buoni.
Manca qualche km nelle altre tappe in linea.
Una media montagna in più al posto di una tappa da volata ci sarebbe stata bene, ma è un corollario.
percorso da Giro dilettanti...
Nella tappa con arrivo a Lucca sarebbe stato facile inserire un paio di strappi prima dell'arrivo (ad esempio Gavine-Piazzano) o meglio ancora, fare l'arrivo sulle Pizzorne (ultimi 4 km in doppia cifra).


Tommeke92
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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

barrylyndon ha scritto: venerdì 20 ottobre 2023, 7:17 Vi faccio una domanda.
Quante azioni lontano dal traguardo abbiamo visto negli ultimi anni al Giro?
io ne conto 3, Froome 2018,Caruso 2021, Tao e Hindley 2020..Tutte determinate da situazioni di classifica favorevoli ad azioni a medio raggio.
Anche a me non piace questo Giro ma certe lamentele mi sembrano eccessive.
Per dire, un Pogacar, faccio un esempio eh, attardato in classifica per cadute o quant'altro, attaccherebbe eccome sul primo Brocon, o sul pezzo duro del Pinei...

Ps: le pendenze medie contano realtivamente...Pogy ha staccato Vingo su una salita con pendenza media di neanche il 5 e mezzo per cento..
Se lo ha fatto li' lo potrebbe fare benissimo sul Brocon o sul Pinei...al netto, naturalmente della Forcola e del Grappa..
Scusa Barry, dov'è la tappa col Tourmalet come penultima salita? Io me la sono persa.
Hai fatto tre esempi perfetti.
Certo situazioni di classifica necessarie... E percorsi. Che per forza di cose vanno fatti prima che si determinino quelle situazioni. Dando almeno la possibilità per creare i presupposti a questi attacchi.
Dove sono avvenuti? Nei tre tapponi di quei Giri. Sul Colle delle Finestre, sullo Stelvio, nella tappa svizzera in cui si andava due volte sopra duemila (ed era l'ultimo giorno). Un caso?
Ci potremmo aggiungere il tentativo di Nibali sul Mortirolo nel 2019 quando in effetti mise in difficoltà Roglic. E chissà come sarebbe venuta fuori la tappa col Gavia.
Non ricordo questi ribaltoni o tentativi di ribaltone prendere vita sul Passo Rolle.
Anzi ora che ci penso mi pare che sempre nel 2019 quando qualcuno provò un attacco da molto lontano sul Manghen (chissà perché proprio lì poi e non a San Martino di Castrozza), poi dovette desistere proprio perché dopo c'era... Il Rolle.


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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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Joannes Muller ha scritto: venerdì 20 ottobre 2023, 10:07
jumbo ha scritto: venerdì 20 ottobre 2023, 9:42 Quel che manca è una salita fra Mortirolo, Zoncolan, Finestre, Fittanze o simili.
Per il resto più o meno va bene.
Le tappe dure hanno anche kìlometraggi buoni.
Manca qualche km nelle altre tappe in linea.
Una media montagna in più al posto di una tappa da volata ci sarebbe stata bene, ma è un corollario.
percorso da Giro dilettanti...
Nella tappa con arrivo a Lucca sarebbe stato facile inserire un paio di strappi prima dell'arrivo (ad esempio Gavine-Piazzano) o meglio ancora, fare l'arrivo sulle Pizzorne (ultimi 4 km in doppia cifra).
Eh be' fosse stata così la tappa di Lucca sarebbe stato un Giro serio


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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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Tommeke92 ha scritto: venerdì 20 ottobre 2023, 10:18
barrylyndon ha scritto: venerdì 20 ottobre 2023, 7:17 Vi faccio una domanda.
Quante azioni lontano dal traguardo abbiamo visto negli ultimi anni al Giro?
io ne conto 3, Froome 2018,Caruso 2021, Tao e Hindley 2020..Tutte determinate da situazioni di classifica favorevoli ad azioni a medio raggio.
Anche a me non piace questo Giro ma certe lamentele mi sembrano eccessive.
Per dire, un Pogacar, faccio un esempio eh, attardato in classifica per cadute o quant'altro, attaccherebbe eccome sul primo Brocon, o sul pezzo duro del Pinei...

Ps: le pendenze medie contano realtivamente...Pogy ha staccato Vingo su una salita con pendenza media di neanche il 5 e mezzo per cento..
Se lo ha fatto li' lo potrebbe fare benissimo sul Brocon o sul Pinei...al netto, naturalmente della Forcola e del Grappa..
Scusa Barry, dov'è la tappa col Tourmalet come penultima salita? Io me la sono persa.
Hai fatto tre esempi perfetti.
Certo situazioni di classifica necessarie... E percorsi. Che per forza di cose vanno fatti prima che si determinino quelle situazioni. Dando almeno la possibilità per creare i presupposti a questi attacchi.
Dove sono avvenuti? Nei tre tapponi di quei Giri. Sul Colle delle Finestre, sullo Stelvio, nella tappa svizzera in cui si andava due volte sopra duemila (ed era l'ultimo giorno). Un caso?
Ci potremmo aggiungere il tentativo di Nibali sul Mortirolo nel 2019 quando in effetti mise in difficoltà Roglic. E chissà come sarebbe venuta fuori la tappa col Gavia.
Non ricordo questi ribaltoni o tentativi di ribaltone prendere vita sul Passo Rolle.
Anzi ora che ci penso mi pare che sempre nel 2019 quando qualcuno provò un attacco da molto lontano sul Manghen (chissà perché proprio lì poi e non a San Martino di Castrozza), poi dovette desistere proprio perché dopo c'era... Il Rolle.
Te l'ho detto per me il giro e' da 5...ma da qui a fasciarsi la testa ce ne vuole..
Ti ho solo fatto degli esempi che se uno ha gambe la differenza la fa anche su salite in apparenza modeste..come il Brocon..
Gambe.. ed esigenze di classifica..ovvio.
E poi ti ripeto che sul Grappa e anche sulla Forcola la differenza la si puo' fare...


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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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barrylyndon ha scritto: venerdì 20 ottobre 2023, 11:17
Tommeke92 ha scritto: venerdì 20 ottobre 2023, 10:18
barrylyndon ha scritto: venerdì 20 ottobre 2023, 7:17 Vi faccio una domanda.
Quante azioni lontano dal traguardo abbiamo visto negli ultimi anni al Giro?
io ne conto 3, Froome 2018,Caruso 2021, Tao e Hindley 2020..Tutte determinate da situazioni di classifica favorevoli ad azioni a medio raggio.
Anche a me non piace questo Giro ma certe lamentele mi sembrano eccessive.
Per dire, un Pogacar, faccio un esempio eh, attardato in classifica per cadute o quant'altro, attaccherebbe eccome sul primo Brocon, o sul pezzo duro del Pinei...

Ps: le pendenze medie contano realtivamente...Pogy ha staccato Vingo su una salita con pendenza media di neanche il 5 e mezzo per cento..
Se lo ha fatto li' lo potrebbe fare benissimo sul Brocon o sul Pinei...al netto, naturalmente della Forcola e del Grappa..
Scusa Barry, dov'è la tappa col Tourmalet come penultima salita? Io me la sono persa.
Hai fatto tre esempi perfetti.
Certo situazioni di classifica necessarie... E percorsi. Che per forza di cose vanno fatti prima che si determinino quelle situazioni. Dando almeno la possibilità per creare i presupposti a questi attacchi.
Dove sono avvenuti? Nei tre tapponi di quei Giri. Sul Colle delle Finestre, sullo Stelvio, nella tappa svizzera in cui si andava due volte sopra duemila (ed era l'ultimo giorno). Un caso?
Ci potremmo aggiungere il tentativo di Nibali sul Mortirolo nel 2019 quando in effetti mise in difficoltà Roglic. E chissà come sarebbe venuta fuori la tappa col Gavia.
Non ricordo questi ribaltoni o tentativi di ribaltone prendere vita sul Passo Rolle.
Anzi ora che ci penso mi pare che sempre nel 2019 quando qualcuno provò un attacco da molto lontano sul Manghen (chissà perché proprio lì poi e non a San Martino di Castrozza), poi dovette desistere proprio perché dopo c'era... Il Rolle.
Te l'ho detto per me il giro e' da 5...ma da qui a fasciarsi la testa ce ne vuole..
Ti ho solo fatto degli esempi che se uno ha gambe la differenza la fa anche su salite in apparenza modeste..come il Brocon..
Gambe.. ed esigenze di classifica..ovvio.
E poi ti ripeto che sul Grappa e anche sulla Forcola la differenza la si puo' fare...
Per me da 4, anche 4,5 quindi siamo lì :D
Negli esempi che hai fatto però hai dimostrato il contrario di quello che dici adesso: che oltre alle gambe e alle esigenze di classifica servono le tappe giuste.
E in questo giro ce ne sono pochissime, e spesso deludenti.


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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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Io ne conto due e mezzo.. tante volte ce ne erano 5 o 6 e abbiamo avuto 5 delusioni..prendila cosi...quest'annno piu' di 2 delusioni e mezzo non ce ne saranno.. :D


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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

Messaggio da leggere da Road Runner »

Cacchio, mi è passato inosservato che la tappa di Livigno arriva al Mottolino !!
Ma quella li è la mia salita !!! Se non l'ho fatta un centinaio di volte di corsa poco ci manca!
Ho fatto per trent'anni le ferie a Livigno, a correre, e come test di forma partivo dal centro di Livigno,
scalavo la Via Crucis che sbuca a Passo D'Eira, attraversavo la strada e continuavo, passando
appunto dal Mottolino e arrivando fino al Monte della Neve, quota 2785 !!!
Ma da passo d'Eira a Mottolino la strada è parecchio sacramentata, tutta non asfaltata, con fondo anche in pietrisco.
La pendenza poi è altamente irregolare e presenta anche dei gobboni al 25% !!!
Volendo una variante "bastarda", a passo d'Eira, da Livigno, ci si può arrivare, appunto, anche dalla via Crucis,
che ha lo stesso fondo non asfaltato della salita al Mottolino, è uno stradone largo, ma con pendenza media
del 20% !!! (in due chilometri si fanno i 400 metri di dislivello del passo d'Eira che su asfalto che ne misura 6).


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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

Messaggio da leggere da PedalatorePigro »

Da voci raccolte in loco pare che il percorso di Rapolano Terme sia tutt'altro che definitivo, e che Monte Sante Marie possa rientrare dalla finestra.

Sinceramente, nonostante il confidente sia generalmente affidabile, ci credo poco che cambino gli sterrati dopo la presentazione.

Vedremo....


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Micchan
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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

Messaggio da leggere da Micchan »

Road Runner ha scritto: venerdì 20 ottobre 2023, 21:30 Ma da passo d'Eira a Mottolino la strada è parecchio sacramentata, tutta non asfaltata, con fondo anche in pietrisco.
Probabilmente asfalteranno la strada, o al massimo la sistemano


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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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Sistemarla senz'altro, anche perché è piena di vallette, rigagnoli, ecc..
Asfaltarla no di sicuro. Siamo al limite del parco nazionale dello Stelvio, e apriti cielo,
ambientalisti, ecc...


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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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Tommeke92 ha scritto: venerdì 20 ottobre 2023, 0:49
PassistaScalatore ha scritto: giovedì 19 ottobre 2023, 20:45
Come durezza complessiva forse quello 2024 è più duro.
Ma il problema non è quello.
È che manca la tappa fatta a regola d'arte, quella disegnata veramente bene e che, da sola, può decidere il Giro.
La tappa che dà uno spessore diverso a tutto il resto della corsa.
In questo Giro 2024 ce n'è solo una, ed è quella del Grappa: altro grande limite perché è l' ultima e si rischia di vedere corsa bloccata fin lì.
Quella di Livigno è potenzialmente migliore ma, innanzitutto, bisogna vedere se la Forcola la fanno e poi bisogna vedere se qualcuno attacca proprio li o aspetta, perché hanno avuto la bella pensata di mettere gli ultimi 2 km verso il Mottolino che sono durissimi, e possono scoraggiare attacchi.

Insomma, a livello generale il 2024 è più selettivo di quei Giri, ma non c'è una singola tappa di questo qua che baratterei con una di quelle serie che fecero in quegli anni.
E prima manca la tappa dura fatta a regola d'arte...
E poi c'è ed è quella del Grappa ma il problema è che è l'ultima (anche nei Giri citati quelle tappe dure erano alla fine)...
E poi ci sarebbe anche la Forcola, e siamo già a due non è che devono esserci dieci tappe regine, ma il problema è che c'è il rischio che non la facciano...

Ma non è che questo Giro semplicemente fa meno schifo di quello che tanti hanno detto?

Le difficoltà ci sono, il paragone con la Vuelta non sta in piedi perché ci sono le salite lunghe e dure, in almeno 4 tappe uno se ha le forze può fare un'azione lontano dall'arrivo.

Quei Giri lì avevano molte più tappe dove la volata era certa.
Qui ci sono più tappe mosse e finalmente le difficoltà distribuite così che sia più probabile quando si sale vedere movimento e non correre in modo conservativo. Ci divertiremo già dalle prime due tappe. Cosa si voglia di più non lo so. Mancano i nomi storici nella tappa dolomitica ma anche lì, saranno colli poco noti ma ci sono 50 km di salita.
Quali sono? Forcola se non salta, ok. Poi intendi il Grappa immagino, ma l'azione la fai comunque sulla salita finale. Le altre non le vedo sinceramente.
esattamente.
La forcola poi non sarebbe neanche un' azione da lontano propriamente detta, perchè termina ai meno 25 circa.
Il grappa è comunque l'ultima salita.
A monte Pana dove attaccano, sul Pinei? che gli ultimi 2 km a monte pana sono una rampa?
Aspettiamo fiduciosi che vengano individuate le (almeno) 4 tappe in cui attaccare da lontano, in stile Tourmalet 2023, per riuscire a promuovere un tracciato cosi' assurdo.


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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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Road Runner ha scritto: sabato 21 ottobre 2023, 7:58 Sistemarla senz'altro, anche perché è piena di vallette, rigagnoli, ecc..
Asfaltarla no di sicuro. Siamo al limite del parco nazionale dello Stelvio, e apriti cielo,
ambientalisti, ecc...
Ma va, sei in mezzo alle piste da sci e alle seggiovie possono fare quello che vogliono.


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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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lucks83 ha scritto: sabato 21 ottobre 2023, 8:45
Tommeke92 ha scritto: venerdì 20 ottobre 2023, 0:49
PassistaScalatore ha scritto: giovedì 19 ottobre 2023, 20:45

E prima manca la tappa dura fatta a regola d'arte...
E poi c'è ed è quella del Grappa ma il problema è che è l'ultima (anche nei Giri citati quelle tappe dure erano alla fine)...
E poi ci sarebbe anche la Forcola, e siamo già a due non è che devono esserci dieci tappe regine, ma il problema è che c'è il rischio che non la facciano...

Ma non è che questo Giro semplicemente fa meno schifo di quello che tanti hanno detto?

Le difficoltà ci sono, il paragone con la Vuelta non sta in piedi perché ci sono le salite lunghe e dure, in almeno 4 tappe uno se ha le forze può fare un'azione lontano dall'arrivo.

Quei Giri lì avevano molte più tappe dove la volata era certa.
Qui ci sono più tappe mosse e finalmente le difficoltà distribuite così che sia più probabile quando si sale vedere movimento e non correre in modo conservativo. Ci divertiremo già dalle prime due tappe. Cosa si voglia di più non lo so. Mancano i nomi storici nella tappa dolomitica ma anche lì, saranno colli poco noti ma ci sono 50 km di salita.
Quali sono? Forcola se non salta, ok. Poi intendi il Grappa immagino, ma l'azione la fai comunque sulla salita finale. Le altre non le vedo sinceramente.
esattamente.
La forcola poi non sarebbe neanche un' azione da lontano propriamente detta, perchè termina ai meno 25 circa.
Il grappa è comunque l'ultima salita.
A monte Pana dove attaccano, sul Pinei? che gli ultimi 2 km a monte pana sono una rampa?
Aspettiamo fiduciosi che vengano individuate le (almeno) 4 tappe in cui attaccare da lontano, in stile Tourmalet 2023, per riuscire a promuovere un tracciato cosi' assurdo.
A proposito di Forcola

https://ilbernina.ch/2023/10/20/strada- ... c8-eyAEdwk

Considerato che a breve chiude per l'inverno e la riaprono il giorno che passa il Giro ...


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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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lucks83 ha scritto: sabato 21 ottobre 2023, 8:45
Tommeke92 ha scritto: venerdì 20 ottobre 2023, 0:49
PassistaScalatore ha scritto: giovedì 19 ottobre 2023, 20:45

E prima manca la tappa dura fatta a regola d'arte...
E poi c'è ed è quella del Grappa ma il problema è che è l'ultima (anche nei Giri citati quelle tappe dure erano alla fine)...
E poi ci sarebbe anche la Forcola, e siamo già a due non è che devono esserci dieci tappe regine, ma il problema è che c'è il rischio che non la facciano...

Ma non è che questo Giro semplicemente fa meno schifo di quello che tanti hanno detto?

Le difficoltà ci sono, il paragone con la Vuelta non sta in piedi perché ci sono le salite lunghe e dure, in almeno 4 tappe uno se ha le forze può fare un'azione lontano dall'arrivo.

Quei Giri lì avevano molte più tappe dove la volata era certa.
Qui ci sono più tappe mosse e finalmente le difficoltà distribuite così che sia più probabile quando si sale vedere movimento e non correre in modo conservativo. Ci divertiremo già dalle prime due tappe. Cosa si voglia di più non lo so. Mancano i nomi storici nella tappa dolomitica ma anche lì, saranno colli poco noti ma ci sono 50 km di salita.
Quali sono? Forcola se non salta, ok. Poi intendi il Grappa immagino, ma l'azione la fai comunque sulla salita finale. Le altre non le vedo sinceramente.
esattamente.
La forcola poi non sarebbe neanche un' azione da lontano propriamente detta, perchè termina ai meno 25 circa.
Il grappa è comunque l'ultima salita.
A monte Pana dove attaccano, sul Pinei? che gli ultimi 2 km a monte pana sono una rampa?
Aspettiamo fiduciosi che vengano individuate le (almeno) 4 tappe in cui attaccare da lontano, in stile Tourmalet 2023, per riuscire a promuovere un tracciato cosi' assurdo.
:stretta:


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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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Vedo doppio o dall'altimetria mi sembra di di scalate del Grappa ve ne siano due?
Perche' qua, va bene che fa schifo, ma si mistificano anche le altimetrie.
Perche' anche il pezzo piu duro della Forcola iniza quasi ai meno 40 ...altroche' 25..


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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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Tommeke92 ha scritto: sabato 21 ottobre 2023, 12:24
lucks83 ha scritto: sabato 21 ottobre 2023, 8:45
Tommeke92 ha scritto: venerdì 20 ottobre 2023, 0:49

Quali sono? Forcola se non salta, ok. Poi intendi il Grappa immagino, ma l'azione la fai comunque sulla salita finale. Le altre non le vedo sinceramente.
esattamente.
La forcola poi non sarebbe neanche un' azione da lontano propriamente detta, perchè termina ai meno 25 circa.
Il grappa è comunque l'ultima salita.
A monte Pana dove attaccano, sul Pinei? che gli ultimi 2 km a monte pana sono una rampa?
Aspettiamo fiduciosi che vengano individuate le (almeno) 4 tappe in cui attaccare da lontano, in stile Tourmalet 2023, per riuscire a promuovere un tracciato cosi' assurdo.
:stretta:
aggiungo poi, e forse lo ha già scritto qualcuno, che in tutte le tappe di montagna è stato fatto un errore strategico molto importante, a fini di favorire gli attacchi da lontano, ovvero la scelta dell'ultima salita di giornata.

Lasciamo perdere Oropa e Bocca della Selva, che sono praticamente degli unipuerto.
Nelle restanti tappe di montagna abbiamo:

-prati di tivo, dove ci si gioca tutto per forza sull'ultima salita. Dove attacchi prima, che non c'è il terreno, visto che l'unica altra salita impegnativa di giornata è a 100 km distanza dall'ultima?

-Livigno, con la forcola ok, ma quegli ultimi 2 km durissimi dal passo d'eira verso il Mottolino saranno uno spauracchio per tanti, se vai in crisi li', ci lasci un minuto come ridere.

-Monte Pana, che provando a dimenticare l'orrore del tracciato della tappa, ha l'aggravante che gli ultimi 2 km di tappa, dopo Santa Cristina, sono una rampa di garage Vueltistico, costantemente sopra il 12%.
Chi attacca sul pur facile Pinei, col rischio di rimbalzare ?

-Brocon, dove tutte le salite di giornata prima dell'ultima sono ascese dove si sale a 25 orari e si sta bene a ruota, in piu' c'è sempre il solito problema, ovvero che il secondo Brocon ha un tratto molto duro a ridosso dell'arrivo, il che bloccherà la corsa fino a li'.

- Sappada, che forse (e dico forse) è l'unica tappa dove puoi inventarti qualcosa da lontano sul Duron, ma la salita finale scoraggia gli attacchi e inoltre o ti chiami Pogacar, Vingegaard o Remco, oppure rimbalzi.
E ad oggi quei 3 non mi pare siano intenzionati a fare il Giro.

-Bassano, chi attacca sul primo grappa, sapendo che dopo ce n'è un altro identco e rischiando in discesa? nessuno.
Aspetteranno tutti il secondo passaggio, dopo il falsopiano di campocroce. Almeno da li mancano circa 40 km all'arrivo, ma solo perchè non hanno previsto un arrivo in salita.

Come vedete la salita decisiva di giornata sarà SEMPRE l'ultima, per via della durezza e del posizionamento nei tracciati delle tappe.
Alla faccia del favorire lo spettacolo...


lucks83
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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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barrylyndon ha scritto: sabato 21 ottobre 2023, 13:58 Vedo doppio o dall'altimetria mi sembra di di scalate del Grappa ve ne siano due?
Perche' qua, va bene che fa schifo, ma si mistificano anche le altimetrie.
Perche' anche il pezzo piu duro della Forcola iniza quasi ai meno 40 ...altroche' 25..
Poschiavo è ai meno 37. Fino a li' non succede nulla di sicuro.
Poi inizia la forcola, ma non è che pronti via, usciti da poschiavo sia dura.
Ci sono altri 2-3 km facili. E siamo già ai meno 34 e non sono 40.
Poi inizia il duro (ma regolare e non impossibile) tratto centrale, che sale sempre all'otto-nove %, ma non è che inizia quel tratto e gli scalatori partono a fionda, come se non ci fosse un domani. Ci sarà prima il lavoro dei gregari,un forcing di squadra.
Poi spiana due volte e ai meno 3 dallo scollinamento inizia il tratto veramente duro della Forcola, in cui si puo' partire e fare la differenza.
E, toh, siamo ai meno 23 dal Mottolino.
Lasciando perdere gli ulti due km che dall'Eira portano al Mottolino stesso, che saranno uno spauracchio per tanti e che rischiano di bloccare la corsa.

La tappa del Grappa è bella, ma chi attacca sul primo grappa, sapendo che c'è un altro ippopotamo identico da scalare, un'ora dopo?


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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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lucks83 ha scritto: sabato 21 ottobre 2023, 14:13
Tommeke92 ha scritto: sabato 21 ottobre 2023, 12:24
lucks83 ha scritto: sabato 21 ottobre 2023, 8:45

esattamente.
La forcola poi non sarebbe neanche un' azione da lontano propriamente detta, perchè termina ai meno 25 circa.
Il grappa è comunque l'ultima salita.
A monte Pana dove attaccano, sul Pinei? che gli ultimi 2 km a monte pana sono una rampa?
Aspettiamo fiduciosi che vengano individuate le (almeno) 4 tappe in cui attaccare da lontano, in stile Tourmalet 2023, per riuscire a promuovere un tracciato cosi' assurdo.
:stretta:
aggiungo poi, e forse lo ha già scritto qualcuno, che in tutte le tappe di montagna è stato fatto un errore strategico molto importante, a fini di favorire gli attacchi da lontano, ovvero la scelta dell'ultima salita di giornata.

Lasciamo perdere Oropa e Bocca della Selva, che sono praticamente degli unipuerto.
Nelle restanti tappe di montagna abbiamo:

-prati di tivo, dove ci si gioca tutto per forza sull'ultima salita. Dove attacchi prima, che non c'è il terreno, visto che l'unica altra salita impegnativa di giornata è a 100 km distanza dall'ultima?

-Livigno, con la forcola ok, ma quegli ultimi 2 km durissimi dal passo d'eira verso il Mottolino saranno uno spauracchio per tanti, se vai in crisi li', ci lasci un minuto come ridere.

-Monte Pana, che provando a dimenticare l'orrore del tracciato della tappa, ha l'aggravante che gli ultimi 2 km di tappa, dopo Santa Cristina, sono una rampa di garage Vueltistico, costantemente sopra il 12%.
Chi attacca sul pur facile Pinei, col rischio di rimbalzare ?

-Brocon, dove tutte le salite di giornata prima dell'ultima sono ascese dove si sale a 25 orari e si sta bene a ruota, in piu' c'è sempre il solito problema, ovvero che il secondo Brocon ha un tratto molto duro a ridosso dell'arrivo, il che bloccherà la corsa fino a li'.

- Sappada, che forse (e dico forse) è l'unica tappa dove puoi inventarti qualcosa da lontano sul Duron, ma la salita finale scoraggia gli attacchi e inoltre o ti chiami Pogacar, Vingegaard o Remco, oppure rimbalzi.
E ad oggi quei 3 non mi pare siano intenzionati a fare il Giro.

-Bassano, chi attacca sul primo grappa, sapendo che dopo ce n'è un altro identco e rischiando in discesa? nessuno.
Aspetteranno tutti il secondo passaggio, dopo il falsopiano di campocroce. Almeno da li mancano circa 40 km all'arrivo, ma solo perchè non hanno previsto un arrivo in salita.

Come vedete la salita decisiva di giornata sarà SEMPRE l'ultima, per via della durezza e del posizionamento nei tracciati delle tappe.
Alla faccia del favorire lo spettacolo...
A dire il vero Pogacar al giro ha lasciato una porta aperta..
Chi vuoi che attacchi qui chi vuoi chi attacchi la'....
..normalmente nessuno, che non si chiami Pogacar o Vingegaard...ma questo anche se vi fosse il Giau ed il Fedaia..
Dipende da chi e' lontanto e di quanto in classifica....gia' un Carapaz ha il temperamento per non aspettare gli ultimi km..se venisse al Giro e si trovasse nella condizione di farlo..se mi parli di Mas e' gia' diverso.Roglic non ama attaccare da lontano...Tao e' uno invece che non ha molto timore.
Almeida sappiamo che sa gestire benissimo le salite..Vlasov non saprei..Ayuso non so ancora inquadrarlo.Gli Yates non credo siano cosi coraggiosi anche se Simon nel giro dell'2018 diede spettacolo.
Nibali al Tour del 2015 nella tappa di La Toussire attacco' sulla prima salita..insieme a Contador e Valverde(a rimorchio), ma parliamo di Nibali e Contador, che se fossero in gruppo darebbero una bella sgnaccanada se vi fosse la neccessita' di farlo, gia' sulla Forcola, sul Pinei, sul primo Brocon, forse anche sul Duron, e, se proprio avessero dovuto ,anche un bel forcing sul primo Grappa non lo avrebbero disdegnato..
Non c'e' molto terreno, son d'accordo..ma se due vuelte furono decise da attacchi da lontano...e parliamo di vuelta..


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

lucks83 ha scritto: sabato 21 ottobre 2023, 14:13
Tommeke92 ha scritto: sabato 21 ottobre 2023, 12:24
lucks83 ha scritto: sabato 21 ottobre 2023, 8:45

esattamente.
La forcola poi non sarebbe neanche un' azione da lontano propriamente detta, perchè termina ai meno 25 circa.
Il grappa è comunque l'ultima salita.
A monte Pana dove attaccano, sul Pinei? che gli ultimi 2 km a monte pana sono una rampa?
Aspettiamo fiduciosi che vengano individuate le (almeno) 4 tappe in cui attaccare da lontano, in stile Tourmalet 2023, per riuscire a promuovere un tracciato cosi' assurdo.
:stretta:
aggiungo poi, e forse lo ha già scritto qualcuno, che in tutte le tappe di montagna è stato fatto un errore strategico molto importante, a fini di favorire gli attacchi da lontano, ovvero la scelta dell'ultima salita di giornata.

Lasciamo perdere Oropa e Bocca della Selva, che sono praticamente degli unipuerto.
Nelle restanti tappe di montagna abbiamo:

-prati di tivo, dove ci si gioca tutto per forza sull'ultima salita. Dove attacchi prima, che non c'è il terreno, visto che l'unica altra salita impegnativa di giornata è a 100 km distanza dall'ultima?

-Livigno, con la forcola ok, ma quegli ultimi 2 km durissimi dal passo d'eira verso il Mottolino saranno uno spauracchio per tanti, se vai in crisi li', ci lasci un minuto come ridere.

-Monte Pana, che provando a dimenticare l'orrore del tracciato della tappa, ha l'aggravante che gli ultimi 2 km di tappa, dopo Santa Cristina, sono una rampa di garage Vueltistico, costantemente sopra il 12%.
Chi attacca sul pur facile Pinei, col rischio di rimbalzare ?

-Brocon, dove tutte le salite di giornata prima dell'ultima sono ascese dove si sale a 25 orari e si sta bene a ruota, in piu' c'è sempre il solito problema, ovvero che il secondo Brocon ha un tratto molto duro a ridosso dell'arrivo, il che bloccherà la corsa fino a li'.

- Sappada, che forse (e dico forse) è l'unica tappa dove puoi inventarti qualcosa da lontano sul Duron, ma la salita finale scoraggia gli attacchi e inoltre o ti chiami Pogacar, Vingegaard o Remco, oppure rimbalzi.
E ad oggi quei 3 non mi pare siano intenzionati a fare il Giro.

-Bassano, chi attacca sul primo grappa, sapendo che dopo ce n'è un altro identco e rischiando in discesa? nessuno.
Aspetteranno tutti il secondo passaggio, dopo il falsopiano di campocroce. Almeno da li mancano circa 40 km all'arrivo, ma solo perchè non hanno previsto un arrivo in salita.

Come vedete la salita decisiva di giornata sarà SEMPRE l'ultima, per via della durezza e del posizionamento nei tracciati delle tappe.
Alla faccia del favorire lo spettacolo...
È proprio così e credo sia evidente per chiunque analizzi il percorso con calma e senza preconcetti.
Se serve ripetere ancora che poi la corsa la fanno i corridori, che lo spettacolo non dipende direttamente e solamente dal percorso, eccetera eccetera... Allora alzo le mani.

Sicuramente avremo un sacco di belle volate in salita e scattini nell'ultimo km, con un percorso molto più leggero degli ultimi due giri (e molti altri...), ma che di nuovo va nella direzione della ricerca dell' incertezza fino all'ultimo che è stato il più grosso problema di quei Giri.

Il resto dipende dagli interpreti, e siccome non è che su questo fronte siamo in una botte di ferro, creare un percorso con tante possibilità di attacchi e di spettacolo poteva essere una buona idea.


lucks83
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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

Messaggio da leggere da lucks83 »

barrylyndon ha scritto: sabato 21 ottobre 2023, 14:32
lucks83 ha scritto: sabato 21 ottobre 2023, 14:13
Tommeke92 ha scritto: sabato 21 ottobre 2023, 12:24

:stretta:
aggiungo poi, e forse lo ha già scritto qualcuno, che in tutte le tappe di montagna è stato fatto un errore strategico molto importante, a fini di favorire gli attacchi da lontano, ovvero la scelta dell'ultima salita di giornata.

Lasciamo perdere Oropa e Bocca della Selva, che sono praticamente degli unipuerto.
Nelle restanti tappe di montagna abbiamo:

-prati di tivo, dove ci si gioca tutto per forza sull'ultima salita. Dove attacchi prima, che non c'è il terreno, visto che l'unica altra salita impegnativa di giornata è a 100 km distanza dall'ultima?

-Livigno, con la forcola ok, ma quegli ultimi 2 km durissimi dal passo d'eira verso il Mottolino saranno uno spauracchio per tanti, se vai in crisi li', ci lasci un minuto come ridere.

-Monte Pana, che provando a dimenticare l'orrore del tracciato della tappa, ha l'aggravante che gli ultimi 2 km di tappa, dopo Santa Cristina, sono una rampa di garage Vueltistico, costantemente sopra il 12%.
Chi attacca sul pur facile Pinei, col rischio di rimbalzare ?

-Brocon, dove tutte le salite di giornata prima dell'ultima sono ascese dove si sale a 25 orari e si sta bene a ruota, in piu' c'è sempre il solito problema, ovvero che il secondo Brocon ha un tratto molto duro a ridosso dell'arrivo, il che bloccherà la corsa fino a li'.

- Sappada, che forse (e dico forse) è l'unica tappa dove puoi inventarti qualcosa da lontano sul Duron, ma la salita finale scoraggia gli attacchi e inoltre o ti chiami Pogacar, Vingegaard o Remco, oppure rimbalzi.
E ad oggi quei 3 non mi pare siano intenzionati a fare il Giro.

-Bassano, chi attacca sul primo grappa, sapendo che dopo ce n'è un altro identco e rischiando in discesa? nessuno.
Aspetteranno tutti il secondo passaggio, dopo il falsopiano di campocroce. Almeno da li mancano circa 40 km all'arrivo, ma solo perchè non hanno previsto un arrivo in salita.

Come vedete la salita decisiva di giornata sarà SEMPRE l'ultima, per via della durezza e del posizionamento nei tracciati delle tappe.
Alla faccia del favorire lo spettacolo...
A dire il vero Pogacar al giro ha lasciato una porta aperta..
Chi vuoi che attacchi qui chi vuoi chi attacchi la'....
..normalmente nessuno, che non si chiami Pogacar o Vingegaard...ma questo anche se vi fosse il Giau ed il Fedaia..
Dipende da chi e' lontanto e di quanto in classifica....gia' un Carapaz ha il temperamento per non aspettare gli ultimi km..se venisse al Giro e si trovasse nella condizione di farlo..se mi parli di Mas e' gia' diverso.Roglic non ama attaccare da lontano...Tao e' uno invece che non ha molto timore.
Almeida sappiamo che sa gestire benissimo le salite..Vlasov non saprei..Ayuso non so ancora inquadrarlo.Gli Yates non credo siano cosi coraggiosi anche se Simon nel giro dell'2018 diede spettacolo.
Nibali al Tour del 2015 nella tappa di La Toussire attacco' sulla prima salita..insieme a Contador e Valverde(a rimorchio), ma parliamo di Nibali e Contador, che se fossero in gruppo darebbero una bella sgnaccanada se vi fosse la neccessita' di farlo, gia' sulla Forcola, sul Pinei, sul primo Brocon, forse anche sul Duron, e, se proprio avessero dovuto ,anche un bel forcing sul primo Grappa non lo avrebbero disdegnato..
Non c'e' molto terreno, son d'accordo..ma se due vuelte furono decise da attacchi da lontano...e parliamo di vuelta..
Barry sono d'accordissimo con te su tutto e soprattutto sul fatto che gente col coraggio di Nibali e Contador non se ne vede piu'...
Ma appunto per questo, dico io, ma non puoi tracciare diversamente e proporre un qualcosa che possa incoraggiare azioni da lontano?


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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

Messaggio da leggere da Road Runner »

jumbo ha scritto: sabato 21 ottobre 2023, 8:46
Road Runner ha scritto: sabato 21 ottobre 2023, 7:58 Sistemarla senz'altro, anche perché è piena di vallette, rigagnoli, ecc..
Asfaltarla no di sicuro. Siamo al limite del parco nazionale dello Stelvio, e apriti cielo,
ambientalisti, ecc...
Ma va, sei in mezzo alle piste da sci e alle seggiovie possono fare quello che vogliono.
Mille a uno che non l'asfalteranno mai.


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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

Messaggio da leggere da udra »

È già stato detto che verrà asfaltata, utilizzando asfalto ecologico.
Suppongo che sarà un fondo simile a quello visto sul lussari


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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

Messaggio da leggere da Erinnerung »

lucks83 ha scritto: sabato 21 ottobre 2023, 14:43
barrylyndon ha scritto: sabato 21 ottobre 2023, 14:32
lucks83 ha scritto: sabato 21 ottobre 2023, 14:13

aggiungo poi, e forse lo ha già scritto qualcuno, che in tutte le tappe di montagna è stato fatto un errore strategico molto importante, a fini di favorire gli attacchi da lontano, ovvero la scelta dell'ultima salita di giornata.

Lasciamo perdere Oropa e Bocca della Selva, che sono praticamente degli unipuerto.
Nelle restanti tappe di montagna abbiamo:

-prati di tivo, dove ci si gioca tutto per forza sull'ultima salita. Dove attacchi prima, che non c'è il terreno, visto che l'unica altra salita impegnativa di giornata è a 100 km distanza dall'ultima?

-Livigno, con la forcola ok, ma quegli ultimi 2 km durissimi dal passo d'eira verso il Mottolino saranno uno spauracchio per tanti, se vai in crisi li', ci lasci un minuto come ridere.

-Monte Pana, che provando a dimenticare l'orrore del tracciato della tappa, ha l'aggravante che gli ultimi 2 km di tappa, dopo Santa Cristina, sono una rampa di garage Vueltistico, costantemente sopra il 12%.
Chi attacca sul pur facile Pinei, col rischio di rimbalzare ?

-Brocon, dove tutte le salite di giornata prima dell'ultima sono ascese dove si sale a 25 orari e si sta bene a ruota, in piu' c'è sempre il solito problema, ovvero che il secondo Brocon ha un tratto molto duro a ridosso dell'arrivo, il che bloccherà la corsa fino a li'.

- Sappada, che forse (e dico forse) è l'unica tappa dove puoi inventarti qualcosa da lontano sul Duron, ma la salita finale scoraggia gli attacchi e inoltre o ti chiami Pogacar, Vingegaard o Remco, oppure rimbalzi.
E ad oggi quei 3 non mi pare siano intenzionati a fare il Giro.

-Bassano, chi attacca sul primo grappa, sapendo che dopo ce n'è un altro identco e rischiando in discesa? nessuno.
Aspetteranno tutti il secondo passaggio, dopo il falsopiano di campocroce. Almeno da li mancano circa 40 km all'arrivo, ma solo perchè non hanno previsto un arrivo in salita.

Come vedete la salita decisiva di giornata sarà SEMPRE l'ultima, per via della durezza e del posizionamento nei tracciati delle tappe.
Alla faccia del favorire lo spettacolo...
A dire il vero Pogacar al giro ha lasciato una porta aperta..
Chi vuoi che attacchi qui chi vuoi chi attacchi la'....
..normalmente nessuno, che non si chiami Pogacar o Vingegaard...ma questo anche se vi fosse il Giau ed il Fedaia..
Dipende da chi e' lontanto e di quanto in classifica....gia' un Carapaz ha il temperamento per non aspettare gli ultimi km..se venisse al Giro e si trovasse nella condizione di farlo..se mi parli di Mas e' gia' diverso.Roglic non ama attaccare da lontano...Tao e' uno invece che non ha molto timore.
Almeida sappiamo che sa gestire benissimo le salite..Vlasov non saprei..Ayuso non so ancora inquadrarlo.Gli Yates non credo siano cosi coraggiosi anche se Simon nel giro dell'2018 diede spettacolo.
Nibali al Tour del 2015 nella tappa di La Toussire attacco' sulla prima salita..insieme a Contador e Valverde(a rimorchio), ma parliamo di Nibali e Contador, che se fossero in gruppo darebbero una bella sgnaccanada se vi fosse la neccessita' di farlo, gia' sulla Forcola, sul Pinei, sul primo Brocon, forse anche sul Duron, e, se proprio avessero dovuto ,anche un bel forcing sul primo Grappa non lo avrebbero disdegnato..
Non c'e' molto terreno, son d'accordo..ma se due vuelte furono decise da attacchi da lontano...e parliamo di vuelta..
Barry sono d'accordissimo con te su tutto e soprattutto sul fatto che gente col coraggio di Nibali e Contador non se ne vede piu'...
Ma appunto per questo, dico io, ma non puoi tracciare diversamente e proporre un qualcosa che possa incoraggiare azioni da lontano?
Sta di fatto che sarà il primo anno da non so quanto che le tappe di montagna del Tour saranno disegnate meglio di quelle del Giro..
Questa cosa mi fa venire un nervoso…con tutte le possibilità che ci sono in Italia..


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Micchan
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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

Messaggio da leggere da Micchan »

Ragazzi miei continuate con questa cantilena dell'attacco da lontano, ma se ne vedono un paio all'anno di attacchi da lontano nelle corse a tappe da parte di papabili vincitori, e di solito è perchè sono accadute cose anomale come la caduta di qualcuno che si trova a dover recuperare, e quel qualcuno deve avere le gambe per fare quell'attacco, non c'è motivo di fare 10 tappe che incentivano l'attacco da lontano perchè tanto non arriverà, se hai perso 1 minuto nella prima tappa di montagna e 2 minuti nella seconda non fai un attacco da lontano nella terza perchè sai che non hai la gamba degli altri e finirai solo per saltare, in un ciclismo dove prendi più punti a fare quinto al Tour che a vincere lo Svizzera si corre per il piazzamento, ci si mette a ruota dei migliori e si prova a resistere, quindi metti la tappa di Livigno a fine seconda settimana per dare una chance di attacco da lontano a qualcuno che magari è andato male a crono e poi metti la tappa del Grappa alla fine sperando che durante la corsa sia successo qualcosa a qualcuno che si trova costretto ad attaccare sulla prima ascesa, siamo nel 2023, non nel 1923, non c'è un Girardengo che è 10 volte più forte di chiunque altro e che può partire da solo ad inizio tappa e vincere con 20 minuti, nel 2023 metti tanti arrivi in salita perchè si sta a ruota fino agli ultimi km se non fino allo sprint finale, e quindi il percorso si adegua al modo di correre
Secondo me l'unica grande pecca di questa edizione è l'avere poche tappe mosse, avrei sacrificato una tappa di Prati di Tivo e una del Monte Pana in favore di altre due tappe stile quella di Fano, una delle due magari più dura stile Torino 2022, perchè su quel tipo di tappe è più facile che succeda qualcosa di atipico, se vedono il salitone che sia alla fine o a metà tappa salgono guardando il computerino e si gestiscono, ormai ci sono i top team che si possono permettere Yates come gregario e quello ti fa un ritmo infernale fino quasi in cima e anche se attacchi prendi 10 metri e lui ti torna sotto pian piano, ma se la tappa è tutta su e giù non puoi organizzarti il trenino dall'inizio alla fine e ad ogni strappetto rischi che un gruppettino se ne va via e il tuo capitano è in mezzo al gruppo invece che in terza posizione pronto a seguire gli uomini pericolosi


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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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udra ha scritto: sabato 21 ottobre 2023, 15:53 È già stato detto che verrà asfaltata, utilizzando asfalto ecologico.
Suppongo che sarà un fondo simile a quello visto sul lussari
Mi piacerebbe sapere la tempistica...
Tra una settimana li comincia a nevicare, e la neve rimane fino a metà maggio.
E' una pista da sci e col cavolo che faranno smettere i vip di sciare per
sgombrare la neve e mettersi ad asfaltare...


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Beppugrillo
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Re: Indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2024

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I lavori sul Lussari li hanno finiti a metà novembre del 22, qua non so se possono farli ora. Probabilmente sì ma devono sbrigarsi. Altrimenti aprile


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