Serie Netflix su Tour de France

[Fiammingo]

Ho visto che in qualche thread si è accennato a questa serie, ma non ho trovato un thread dedicato.
Le prime considerazioni dopo le prime due puntate:

- Come immagini ci siamo, da un valore aggiunto
- Come dialoghi e narrazione, una pena..siamo ai livelli di un certo giornalista di bs ("La vittoria è l'unica cosa che conta" "corro per vincere" "Siamo il wolfpack" ripetuti 100 volte) Millar che dice "se hai la maglia gialla vuol dire che sei stato il piu veloce sino a quel momento"
- La terza tappa censurata: perche vinta da Groenewegen?!?
- Come passa il picco di popolarità: nelle prime due puntata una sola citazione "en passant" del nome Peter Sagan
- Per gli appassionati di ciclismo la serie movistar per ora nettamente superiore

[marco_graz]

Ho visto che in qualche thread si è accennato a questa serie, ma non ho trovato un thread dedicato.
Le prime considerazioni dopo le prime due puntate:

- Come immagini ci siamo, da un valore aggiunto
- Come dialoghi e narrazione, una pena..siamo ai livelli di un certo giornalista di bs ("La vittoria è l'unica cosa che conta" "corro per vincere" "Siamo il wolfpack" ripetuti 100 volte) Millar che dice "se hai la maglia gialla vuol dire che sei stato il piu veloce sino a quel momento"
- La terza tappa censurata: perche vinta da Groenewegen?!?
- Come passa il picco di popolarità: nelle prime due puntata una sola citazione "en passant" del nome Peter Sagan
- Per gli appassionati di ciclismo la serie movistar per ora nettamente superiore

Beh e' chiaramente una serie per novizi e gente che non ha mai visto un Tour o nemmeno una gara...basta dirti che una mia amica che pernsava al ciclismo come sport noioso si e' vista la serie tutta d'un fiato e le e' piaciuta molto. E magari la convinco a vedersi le tappe del tour piu' belle.

Mi sembra ovvio che alcuni ciclisti e tappe siano state volutamente ignorate...e' gia' tanto che abbiano parlato di Pogacar..perche' d'obbligo...anche Quitana nomiato due volte in croce...

[max]

Mi sembra ovvio che alcuni ciclisti e tappe siano state volutamente ignorate...e' gia' tanto che abbiano parlato di Pogacar..perche' d'obbligo...anche Quitana nomiato due volte in croce...

È stata una scelta della UAE quella di non partecipare alla serie Netflix sul Tour 2022, ufficialmente per problemi logistici.
Secondo me hanno fatto bene, perché da una parte queste serie allargano la fanbase, che è una cosa positiva per il movimento però alla fine per farlo si ricorre al solito arteficio dello scontro, sembra che abbiano mostrato uno screzio tra Vingegaard e Van Aert, sul quale lo stesso Van Aert ha dovuto poi precisare che hanno messo una ricostruzione non veritiera.
Insomma si cerca la polemica stile reality con la gente che poi si schiera da una parte o dall'altra, si fanno analisi psicologiche su Mas, Lopez e altri.
Alla fine contano i soldi e se queste serie hanno successo, verranno riproposte sempre di più ma non biasimo la scelta UAE di aver rifiutato l'invito a partecipare.

[Jan Vanderfornen]

Io devo dire che l'ho vista tutta in un fiato e mi è piaciuta molto a livello di immagini e spettacolarità.
Hanno investito solo su alcune squadre e non su tutte, è chiaro che gli è andata di gran c**o che la Jumbo abbia poi fatto quello che ha fatto.
E' un racconto parziale: certe tappe non sono nemmeno menzionate, non solo la terza, della tappa del pavè, per esempio, si parla solo dal punto di vista della Jumbo, tant'è che alla fine non si nomina nemmeno chi l'abbia vinta.
Credo anche sia orientata verso certi mercati: in casa EF si parla di Powless e del quarto posto all'Alpe d'Huez e si nomina solo di sfuggita la vittoria di tappa di Cort.
Mi piacerebbe saperne di più su come sia stata costruita.

[lanzillotta]

La trovo positiva per il movimento e per creare nuovo interesse, ma sinceramente aggiunge poco a quello che una persona che segue stabilmente il ciclismo già sa.
Molto meglio quella della Movistar
Ma ripeto se fa bene al movimento è tutto ben accetto

[il_panta]

La trovo positiva per il movimento e per creare nuovo interesse, ma sinceramente aggiunge poco a quello che una persona che segue stabilmente il ciclismo già sa.
Molto meglio quella della Movistar
Ma ripeto se fa bene al movimento è tutto ben accetto

Concordo, è un buon prodotto ma per un appassionato aggiunge poco. Quella Movistar era invece molto interessante.

[TheArchitect99]

Ho visto che in qualche thread si è accennato a questa serie, ma non ho trovato un thread dedicato.
Le prime considerazioni dopo le prime due puntate:

- Come immagini ci siamo, da un valore aggiunto
- Come dialoghi e narrazione, una pena..siamo ai livelli di un certo giornalista di bs ("La vittoria è l'unica cosa che conta" "corro per vincere" "Siamo il wolfpack" ripetuti 100 volte) Millar che dice "se hai la maglia gialla vuol dire che sei stato il piu veloce sino a quel momento"
- La terza tappa censurata: perche vinta da Groenewegen?!?
- Come passa il picco di popolarità: nelle prime due puntata una sola citazione "en passant" del nome Peter Sagan
- Per gli appassionati di ciclismo la serie movistar per ora nettamente superiore

Da come la descrivi sembra la copia di Drive To Survive, con le frasi banali di Will Buxton e qui di Millar.

[marco_graz]

Mi sembra ovvio che alcuni ciclisti e tappe siano state volutamente ignorate...e' gia' tanto che abbiano parlato di Pogacar..perche' d'obbligo...anche Quitana nomiato due volte in croce...

È stata una scelta della UAE quella di non partecipare alla serie Netflix sul Tour 2022, ufficialmente per problemi logistici.
Secondo me hanno fatto bene, perché da una parte queste serie allargano la fanbase, che è una cosa positiva per il movimento però alla fine per farlo si ricorre al solito arteficio dello scontro, sembra che abbiano mostrato uno screzio tra Vingegaard e Van Aert, sul quale lo stesso Van Aert ha dovuto poi precisare che hanno messo una ricostruzione non veritiera.
Insomma si cerca la polemica stile reality con la gente che poi si schiera da una parte o dall'altra, si fanno analisi psicologiche su Mas, Lopez e altri.
Alla fine contano i soldi e se queste serie hanno successo, verranno riproposte sempre di più ma non biasimo la scelta UAE di aver rifiutato l'invito a partecipare.

Si mi ricordo anche di averne sentito parlare un anno fa. Per me fa bene la UAE a non farne parte..vedremo quali team vorranno accettare di farne parte quest'anno.

Per me e' una bella pubblicita' al movimento, per noi appassionati un po' meno ma il target non siamo noi..

[Lampiao]

Da come la descrivi sembra la copia di Drive To Survive

E infatti l'idea è proprio quella. Anche il tipo di sport - che come la F1 è allo stesso tempo sia individuale sia di squadra - si presta, con i dovuti adattamenti, a una narrazione d quel tipo.