Staccare la spina al Giro ?

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
giorgio ricci
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Staccare la spina al Giro ?

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Solo un commento , in ginocchio da Vingegaard perche venga al Giro perché gli altri han detto tutti no.
Vedere spettacoli indecorosi ,e pure scazzati come negli ultimi anni.
L'attesa della prova del 9 per molti corridori alla Vuelta .
Lo salviamo o lo ridimensioniamo ?


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barrylyndon
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Re: Staccare la spina al Giro ?

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giorgio ricci ha scritto: mercoledì 26 luglio 2023, 21:02 Solo un commento , in ginocchio da Vingegaard perche venga al Giro perché gli altri han detto tutti no.
Vedere spettacoli indecorosi ,e pure scazzati come negli ultimi anni.
L'attesa della prova del 9 per molti corridori alla Vuelta .
Lo salviamo o lo ridimensioniamo ?
Si..sono tutti venuti a farsi una passeggiata di salute...aboliamolo e mettiamolo a livello della maratona delle Dolomiti..con qualche ora di diretta in meno..
Ma sei sicuro di quello che scrivi?


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
martin eden
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Re: Staccare la spina al Giro ?

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Hai ragione, aboliamolo e facciamo da tre settimane quello di Svizzera.

Le masse popolari non meritano più di vedere tris come Bais-Vacek-Petilli sul Gran Sasso. Roba che nemmeno King-Soldatino e D'Artagnan in Febbre da cavallo...


bartoli
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Re: Staccare la spina al Giro ?

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Proprio ora che avevo trovato lavoro :x


Soffrire, cadere, rialzarsi, vincere. Questo è il vocabolario del ciclismo e della vita
marco_graz
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Re: Staccare la spina al Giro ?

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giorgio ricci ha scritto: mercoledì 26 luglio 2023, 21:02 Solo un commento , in ginocchio da Vingegaard perche venga al Giro perché gli altri han detto tutti no.
Vedere spettacoli indecorosi ,e pure scazzati come negli ultimi anni.
L'attesa della prova del 9 per molti corridori alla Vuelta .
Lo salviamo o lo ridimensioniamo ?
Cosi finalmente qualcuno potra' vincere il giro con 10minuti sul secondo e metterlo in saccoccia alla prima crono o arrivo in salita :diavoletto:

Vinge senza Pogi e Pogi senza Vinge sarebbe una noia mortale


rododendro
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Re: Staccare la spina al Giro ?

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Massi via eliminiamolo, una corsetta dal passato recente, con nessun valore storico, così finalmente in Italia si parlerà solo di pedate al pallone e di motori ultrainquinanti...comunque questa cosa della starting list sta diventando un'ossessione, a volte bisognerebbe ricordare che il fulcro è la corsa la gente i luoghi il tifo non solo i protagonisti....


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galliano
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Re: Staccare la spina al Giro ?

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giorgio ricci ha scritto: mercoledì 26 luglio 2023, 21:02 Solo un commento , in ginocchio da Vingegaard perche venga al Giro perché gli altri han detto tutti no.
Vedere spettacoli indecorosi ,e pure scazzati come negli ultimi anni.
L'attesa della prova del 9 per molti corridori alla Vuelta .
Lo salviamo o lo ridimensioniamo ?
Minchia è successo Giorgio?
Dopo una vita coi piedi per terra da buon piemontese, adesso hai deciso d'intraprendere la carriera del provocatore seriale? :D
In realtà il Giro potrebbe benissimo essere interessante con le seconde schiere, quindi senza Vingegard e Pogacar, il problema è che gli altri non rischiano mai. Quindi bisogna studiarsi qualcosa per obbligarli a muoversi.
Di sicuro la ricetta migliore per alimentare l'attendismo è concentrare le difficoltà tutte alla fine, quello è l'errore principale.


giorgio ricci
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Re: Staccare la spina al Giro ?

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Pardon ragazzi..
Capisco che ho violentato il mio profilo , fra l'altro nel mondo di cicloweb che adoro. Non vorrei farmi la nomea del cazzaro anche se mi sto impegnando ..
Sono in Danimarca,e fra pioggia e birre i freni inibitori son calati. :)
Per me possiamo anche cancellare il mio thread un po' boutade , con tutte le boutadate che ho scritto.
Però ,la mia amarezza nel vedere due sport diversi fra Giro e Tour mi ha portato a questo..
Certo ,ottenebrato dalle birre ,però i problemi del Giro sono evidenti.
La soluzione non è mettere mano al dislivello , anche se concentrare le asperità di qualche tappa intermedia nel finale sarebbe d'uopo.
Ci rendiamo conto che tutto è in mano ad ASO e che il Giro è una riserva indiana ?
La Vuelta è sempre divertente,certo non è un gran giro storico ma ASO l'ha resa televisivamente piacevole .
Come deve fare RCS a mantenere alto l'interesse sul Giro senza prospettive di italiani vincenti e con i campioni che se possono si sottraggono all'impegno ?
E li arriva lo sconforto. C'è pure una rivista nostrana che con i suoi articoli mi mette depressione . Come è cambiato il ciclismo . Prima era la bibbia per me.
Montepremi alto , startlist accattivanti, tappe pIu leggere ma divertenti.. Come si fa a pregare i campioni per venire al Giro ,pagarli pure e vederli magari ritirati o correre col bilancino ?
Avete una soluzione ? Alla Vuelta ci vanno perché è ASO ,e quelli sono potenti ,chiedono e ottengono .
Li vedete Vegni e Allocchio confrontati con preud'homne? Loro in balia degli eventi. L'altro dispone .
Al di là delle mie elucubrazioni,non essendoci più Saronni,Miser ,Bugno ,Chiappucci ,Pantani ,Simoni ,Nibali ecc, come lo vedete il Giro ? .Io temo che RCS per come è gestita va più verso ial colpo di grazia che ad una nuova primavera .
Scusate ancora le cazzate .


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galliano
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Re: Staccare la spina al Giro ?

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Grande Giorgio ;) sei andato sotto il balcone di Vingegaard?
Manco il Führer aveva tanta gente ad applaudirlo, detto in senso positivo

Come mai nel tennis i 4 Slam sono tutti importanti?
Ok Wimbledon sta un po' sopra e l'Austalian un po' sotto, ma tutti ci tengono a vincerli.
Non c'entra il montepremi o gli ingaggi, al Tour ci andrebbero tutti anche gratis.

RCS è messa male, ma da sola non può cambiare le cose.


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il_panta
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Re: Staccare la spina al Giro ?

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galliano ha scritto: giovedì 27 luglio 2023, 14:01 Grande Giorgio ;) sei andato sotto il balcone di Vingegaard?
Manco il Führer aveva tanta gente ad applaudirlo, detto in senso positivo

Come mai nel tennis i 4 Slam sono tutti importanti?
Ok Wimbledon sta un po' sopra e l'Austalian un po' sotto, ma tutti ci tengono a vincerli.
Non c'entra il montepremi o gli ingaggi, al Tour ci andrebbero tutti anche gratis.

RCS è messa male, ma da sola non può cambiare le cose.
Negli Slam non c'è bisogno di scegliere, un giocatore può essere al top in tutti durante la stagione.


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Re: Staccare la spina al Giro ?

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È una questione di qualità di percorsi? No. Di Puy de Dome ne abbiamo di più e di meglio. Se è vero che Thevenet ha dichiarato che la Loze è la salita più dura d Francia gliene possiamo prestare una decina a stare bassi. Sul discorso dei partecipanti purtroppo non puoi fare nulla, anche se tecnicamente parlando, nei panni di Pogacar ci verrei di corsa, ma se decidono gli arabi...,però lo puoi ovviare distribuendo le tappe in modo migliore. Far finire il Giro a Roma come naturale conclusione senza trasferimento aereo, potrebbe concentrare il Nord nella seconda settimana e pazienza se rinunci ai 2000, tanto sempre meglio Sega di Ala o l' Alpe di Mera di tutte le PDBF dell' orbe terracqueo, e la Cima Coppi la fai al Block Haus.


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Maìno della Spinetta
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Re: Staccare la spina al Giro ?

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Pogy e Vingo hanno impressionato, ma a me - in negativo - ha impressionato di più questa differenza tra Giro e Tour: che mai un top 10 della GC ha provato nelle tappe dure ad andare via. Mentre al Tour, nonostante la forza di Jumbo e UAE, ci hanno spesso provato. Gli attacchi alla Hindley e alla Pello Bilbao sono proprio mancati al Giro. Perché? Non saprei proprio... Non so perché nessuno ha provato qualcosa in Svizzera o al Bondone, è per me incredibile. Lo era allora, e lo è anche di più adesso dopo aver visto il Tour.


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Maìno della Spinetta
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Re: Staccare la spina al Giro ?

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

Gimbatbu ha scritto: giovedì 27 luglio 2023, 14:32 È una questione di qualità di percorsi? No. Di Puy de Dome ne abbiamo di più e di meglio. Se è vero che Thevenet ha dichiarato che la Loze è la salita più dura d Francia gliene possiamo prestare una decina a stare bassi. Sul discorso dei partecipanti purtroppo non puoi fare nulla, anche se tecnicamente parlando, nei panni di Pogacar ci verrei di corsa, ma se decidono gli arabi...,però lo puoi ovviare distribuendo le tappe in modo migliore. Far finire il Giro a Roma come naturale conclusione senza trasferimento aereo, potrebbe concentrare il Nord nella seconda settimana e pazienza se rinunci ai 2000, tanto sempre meglio Sega di Ala o l' Alpe di Mera di tutte le PDBF dell' orbe terracqueo, e la Cima Coppi la fai al Block Haus.
Però il Tour ha cominciato a cercare roba dura come facevamo noi (Loze, Puy de Dome, Colombier, Glieres...), noi, che le abbiamo, le mettiamo solo nei finali (tre cime, ad esempio) e non le sfruttiamo più. Non so davvero perché. C'è differenza, una differenza enorme, tra Marie Blanque e Colle Molella


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Re: Staccare la spina al Giro ?

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Maìno della Spinetta ha scritto: giovedì 27 luglio 2023, 15:47
Gimbatbu ha scritto: giovedì 27 luglio 2023, 14:32 È una questione di qualità di percorsi? No. Di Puy de Dome ne abbiamo di più e di meglio. Se è vero che Thevenet ha dichiarato che la Loze è la salita più dura d Francia gliene possiamo prestare una decina a stare bassi. Sul discorso dei partecipanti purtroppo non puoi fare nulla, anche se tecnicamente parlando, nei panni di Pogacar ci verrei di corsa, ma se decidono gli arabi...,però lo puoi ovviare distribuendo le tappe in modo migliore. Far finire il Giro a Roma come naturale conclusione senza trasferimento aereo, potrebbe concentrare il Nord nella seconda settimana e pazienza se rinunci ai 2000, tanto sempre meglio Sega di Ala o l' Alpe di Mera di tutte le PDBF dell' orbe terracqueo, e la Cima Coppi la fai al Block Haus.
Però il Tour ha cominciato a cercare roba dura come facevamo noi (Loze, Puy de Dome, Colombier, Glieres...), noi, che le abbiamo, le mettiamo solo nei finali (tre cime, ad esempio) e non le sfruttiamo più. Non so davvero perché. C'è differenza, una differenza enorme, tra Marie Blanque e Colle Molella
Questo lo devi chiedere a Vegni, ma invece di Lago Laceno ne puoi mettere un' infinità come e meglio del Marie Blanque.


nurseryman
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Re: Staccare la spina al Giro ?

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galliano ha scritto: giovedì 27 luglio 2023, 12:25
giorgio ricci ha scritto: mercoledì 26 luglio 2023, 21:02 Solo un commento , in ginocchio da Vingegaard perche venga al Giro perché gli altri han detto tutti no.
Vedere spettacoli indecorosi ,e pure scazzati come negli ultimi anni.
L'attesa della prova del 9 per molti corridori alla Vuelta .
Lo salviamo o lo ridimensioniamo ?
Minchia è successo Giorgio?
Dopo una vita coi piedi per terra da buon piemontese, adesso hai deciso d'intraprendere la carriera del provocatore seriale? :D
In realtà il Giro potrebbe benissimo essere interessante con le seconde schiere, quindi senza Vingegard e Pogacar, il problema è che gli altri non rischiano mai. Quindi bisogna studiarsi qualcosa per obbligarli a muoversi.
Di sicuro la ricetta migliore per alimentare l'attendismo è concentrare le difficoltà tutte alla fine, quello è l'errore principale.
e se c'è qualche tappa interessante tagliarla

a parte che roglic ancora ringrazia il taglio di crans montana


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Re: Staccare la spina al Giro ?

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Maìno della Spinetta ha scritto: giovedì 27 luglio 2023, 15:45 Pogy e Vingo hanno impressionato, ma a me - in negativo - ha impressionato di più questa differenza tra Giro e Tour: che mai un top 10 della GC ha provato nelle tappe dure ad andare via. Mentre al Tour, nonostante la forza di Jumbo e UAE, ci hanno spesso provato. Gli attacchi alla Hindley e alla Pello Bilbao sono proprio mancati al Giro. Perché? Non saprei proprio... Non so perché nessuno ha provato qualcosa in Svizzera o al Bondone, è per me incredibile. Lo era allora, e lo è anche di più adesso dopo aver visto il Tour.
quoto tutto quanto
il covid non è una scusante
mi sono chiesto anche allora che se ne faceva caruso di un 4° posto anonimo
non era meglio provare ad animare la corsa ????


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Re: Staccare la spina al Giro ?

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giorgio ricci ha scritto: mercoledì 26 luglio 2023, 21:02 Solo un commento , in ginocchio da Vingegaard perche venga al Giro perché gli altri han detto tutti no.
Vedere spettacoli indecorosi ,e pure scazzati come negli ultimi anni.
L'attesa della prova del 9 per molti corridori alla Vuelta .
Lo salviamo o lo ridimensioniamo ?
io lo sostituirei con il Polonia Tour
che fra l'altro molti forumisti, anticipando il futuro declassamento del giro d'Italia, consideravano più importante
unico problema - a maggio in polonia fa un freddo della madonna e con Salvato e Hansen si rischierebbe di vedere tagliate il 50% delle tappe


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martin eden
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Re: Staccare la spina al Giro ?

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nurseryman ha scritto: giovedì 27 luglio 2023, 16:44
galliano ha scritto: giovedì 27 luglio 2023, 12:25
giorgio ricci ha scritto: mercoledì 26 luglio 2023, 21:02 Solo un commento , in ginocchio da Vingegaard perche venga al Giro perché gli altri han detto tutti no.
Vedere spettacoli indecorosi ,e pure scazzati come negli ultimi anni.
L'attesa della prova del 9 per molti corridori alla Vuelta .
Lo salviamo o lo ridimensioniamo ?
Minchia è successo Giorgio?
Dopo una vita coi piedi per terra da buon piemontese, adesso hai deciso d'intraprendere la carriera del provocatore seriale? :D
In realtà il Giro potrebbe benissimo essere interessante con le seconde schiere, quindi senza Vingegard e Pogacar, il problema è che gli altri non rischiano mai. Quindi bisogna studiarsi qualcosa per obbligarli a muoversi.
Di sicuro la ricetta migliore per alimentare l'attendismo è concentrare le difficoltà tutte alla fine, quello è l'errore principale.
a parte che roglic ancora ringrazia il taglio di crans montana
Ad onor di cronaca io ricordo un G. Thomas che nelle interviste si dichiarò tra quelli favorevoli al taglio della tappa.


miroci
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Re: Staccare la spina al Giro ?

Messaggio da leggere da miroci »

Gli eventi sportivi han sempre avuto alti e bassi. Il Tour fino all'avvento dei due fuoriquota non era certo la corsa più divertente del mondo. Ci siam dimenticati dei trenini Sky o US Postal? Il Giro era molto più appassionante in quegl'anni. Gli ultimi sono stati più fiacchi del Tour, che se ppo ffa?
Sulla Vuelta non mi esprimo perchè non la seguo e non l'ho mai seguita.

Soluzione:
disegnare un Tour alla Zomegnan e far correre i ciclisti colle bici dell' Eroica


bartoli
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Re: Staccare la spina al Giro ?

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:dubbio:


Soffrire, cadere, rialzarsi, vincere. Questo è il vocabolario del ciclismo e della vita
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chinaski89
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Re: Staccare la spina al Giro ?

Messaggio da leggere da chinaski89 »

E staccare la spina della TV invece? Se non piace è la soluzione più sensata.


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PassistaScalatore
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Re: Staccare la spina al Giro ?

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giorgio ricci ha scritto: mercoledì 26 luglio 2023, 21:02 Solo un commento , in ginocchio da Vingegaard perche venga al Giro perché gli altri han detto tutti no.
Vedere spettacoli indecorosi ,e pure scazzati come negli ultimi anni.
L'attesa della prova del 9 per molti corridori alla Vuelta .
Lo salviamo o lo ridimensioniamo ?
Io credo che sia inevitabile vedere un ridimensionamento di Giro e Vuelta.
Le resistenze "di categoria" faranno la loro parte e rinvieranno questa decisione che può essere una grande opportunità invece.
Il risultato sarà che ci arriveremo tardi, raschiando fino all'osso un prodotto già stanco e poco vendibile.
Sia per il ciclismo in senso lato che per il movimento interno.
Libererebbe spazio dal calendario per altre corse sul suolo italiano, un'altra piccola corsa a tappe che darebbe lustro e occasione di visibilità per le squadre italiane di seconda fascia.
Renderebbe più facile per uno dei grandi decidere di tentare la doppietta, si creerebbero occasioni per vedere meno compartimenti stagni all'interno del gruppo, con un blocco che fa solo Tour e uno che fa solo Giro o vuelta.
Renderebbe lo spettacolo molto meno noioso.
Io credo che chi si indigna di fronte a un'ipotesi del genere si sia dimenticato in fretta di certe scene indecorose che abbiamo visto. Solo quest'anno la processione del gran sasso e la scampagnata con a momenti neanche i velocisti che si sono staccati sul Giau. L'anno prima forse come andazzo generale ancora peggio.

Qualcuno mi ha detto che il paragone non c'entra, ma io non sono d'accordo: a metà anni 90 il Giro poteva spostarsi a fine Agosto e la Vuelta si sarebbe presa la finestra di Maggio. I partigiani della tradizione a tutti i costi hanno alzato le barricate, con discorsi simili a quelli che si leggono quando si parla di ridurre. La storia, è sempre stato così, non è possibile pensare una cosa del genere. Il risultato lo abbiamo sotto gli occhi.

Sia McQuaid che Lappartient si dissero favorevoli. Quest'ultimo però parlò di 18 tappe, solo 3 in meno. A quel punto non lo si fa, non si resta a metà del guado. Il cambiamento se c'è deve essere drastico.


nurseryman
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Re: Staccare la spina al Giro ?

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sento in giro un sacco di gente che si lamentano del giro noioso
argomeentano che sia meglio un taglio un ridimensionamento
che aprirebbe spazio per altre corse
a parte che il giro è la corsa che fattura di più che è con la sanremo e forse un poco il lombardia l'unica corsa che ha un seguito internazionale
le altre non contano una emerita cippa
non le guarda nessuno a parte pochi appassionati, fatturano poco o nulla e il ritorno per il territorio è meno di zero
non è per niente scontato che una riduzione vada a beneficio del giro di reggio calabria invece di una qualsiasi gara in korea o shangaii per il solo motivo che loro hanno uno sponsor che mette i soldi per l'organizzazione
con il risultato che te per scelta perdi visibilità internazionale
il giro è tradizione, albo d'oro, storia, promozione turistica per paesi bellissimi
e voi siete pronti a svendere tutto perchè a voi quella tappa vi ha annoiato
come ho detto all'inizio probabilmente siete tipi da formula uno guardatevi quella o forse l'arrampicata sportiva, le bocce
e non scassate i cosiddetti con proposte oscene


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miroci
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Iscritto il: mercoledì 14 luglio 2021, 14:29

Re: Staccare la spina al Giro ?

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Come ti quoto....


Theakston
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Re: Staccare la spina al Giro ?

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nurseryman ha scritto: venerdì 28 luglio 2023, 15:59 sento in giro un sacco di gente che si lamentano del giro noioso
argomeentano che sia meglio un taglio un ridimensionamento
che aprirebbe spazio per altre corse
a parte che il giro è la corsa che fattura di più che è con la sanremo e forse un poco il lombardia l'unica corsa che ha un seguito internazionale
le altre non contano una emerita cippa
non le guarda nessuno a parte pochi appassionati, fatturano poco o nulla e il ritorno per il territorio è meno di zero
non è per niente scontato che una riduzione vada a beneficio del giro di reggio calabria invece di una qualsiasi gara in korea o shangaii per il solo motivo che loro hanno uno sponsor che mette i soldi per l'organizzazione
con il risultato che te per scelta perdi visibilità internazionale
il giro è tradizione, albo d'oro, storia, promozione turistica per paesi bellissimi
e voi siete pronti a svendere tutto perchè a voi quella tappa vi ha annoiato
come ho detto all'inizio probabilmente siete tipi da formula uno guardatevi quella o forse l'arrampicata sportiva, le bocce
e non scassate i cosiddetti con proposte oscene
:clap: :clap: :clap:


Erinnerung
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Re: Staccare la spina al Giro ?

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PassistaScalatore ha scritto: venerdì 28 luglio 2023, 15:10
giorgio ricci ha scritto: mercoledì 26 luglio 2023, 21:02 Solo un commento , in ginocchio da Vingegaard perche venga al Giro perché gli altri han detto tutti no.
Vedere spettacoli indecorosi ,e pure scazzati come negli ultimi anni.
L'attesa della prova del 9 per molti corridori alla Vuelta .
Lo salviamo o lo ridimensioniamo ?
Io credo che sia inevitabile vedere un ridimensionamento di Giro e Vuelta.
Le resistenze "di categoria" faranno la loro parte e rinvieranno questa decisione che può essere una grande opportunità invece.
Il risultato sarà che ci arriveremo tardi, raschiando fino all'osso un prodotto già stanco e poco vendibile.
Sia per il ciclismo in senso lato che per il movimento interno.
Libererebbe spazio dal calendario per altre corse sul suolo italiano, un'altra piccola corsa a tappe che darebbe lustro e occasione di visibilità per le squadre italiane di seconda fascia.
Renderebbe più facile per uno dei grandi decidere di tentare la doppietta, si creerebbero occasioni per vedere meno compartimenti stagni all'interno del gruppo, con un blocco che fa solo Tour e uno che fa solo Giro o vuelta.
Renderebbe lo spettacolo molto meno noioso.
Io credo che chi si indigna di fronte a un'ipotesi del genere si sia dimenticato in fretta di certe scene indecorose che abbiamo visto. Solo quest'anno la processione del gran sasso e la scampagnata con a momenti neanche i velocisti che si sono staccati sul Giau. L'anno prima forse come andazzo generale ancora peggio.

Qualcuno mi ha detto che il paragone non c'entra, ma io non sono d'accordo: a metà anni 90 il Giro poteva spostarsi a fine Agosto e la Vuelta si sarebbe presa la finestra di Maggio. I partigiani della tradizione a tutti i costi hanno alzato le barricate, con discorsi simili a quelli che si leggono quando si parla di ridurre. La storia, è sempre stato così, non è possibile pensare una cosa del genere. Il risultato lo abbiamo sotto gli occhi.

Sia McQuaid che Lappartient si dissero favorevoli. Quest'ultimo però parlò di 18 tappe, solo 3 in meno. A quel punto non lo si fa, non si resta a metà del guado. Il cambiamento se c'è deve essere drastico.
Tagliare il Giro di una settimana per aggiungere un’altra corsa a tappe italiana di una settimana? Scusami ma a me sembra una follia totale.
E chi seguirebbe questa corsa se la tesi è che il grande pubblico si annoia a seguire le tappe del Giro?
C’è già la TA come corsa di una settimana. Va benissimo ed ha un parterre ricco di campioni…
Le squadre più importanti sono strutturate con abbastanza corridori per garantire spettacolo sia al Giro sia al Tour.
Hanno almeno due capitani che possono tranquillamente spartirsi le due gare a tappe principali.
Veniamo da due edizioni sotto tono del Giro, mica dieci!
L’ultima per la somma di problematiche varie e parecchia sfiga..e già si devono sentire appelli per tagliare la corsa più importante che abbiamo in Italia..è assurdo.
Le tre settimane hanno un preciso senso sia tecnico sia logistico, per abbracciare più regioni possibili lungo la penisola.
Un grande giro di 2 settimane NON È PIÙ UN GRANDE GIRO. Per quanto spettacolo possa garantire, qualsiasi siano i protagonisti, non avrà più quel peso lì, in termini di prestigio e peso sportivo.
Certo RCS deve lavorare per ridurre il gap che c’è in questo momento col Tour, e tentare di corteggiare i due corridori migliori a venire a correre in Italia.
Compito non semplice.
Uno spostamento in calendario di un paio di settimane avanti aiuterebbe assai, almeno ad evitare problemi col meteo.


Tommeke92
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Re: Staccare la spina al Giro ?

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nurseryman ha scritto: venerdì 28 luglio 2023, 15:59 sento in giro un sacco di gente che si lamentano del giro noioso
argomeentano che sia meglio un taglio un ridimensionamento
che aprirebbe spazio per altre corse
a parte che il giro è la corsa che fattura di più che è con la sanremo e forse un poco il lombardia l'unica corsa che ha un seguito internazionale
le altre non contano una emerita cippa
non le guarda nessuno a parte pochi appassionati, fatturano poco o nulla e il ritorno per il territorio è meno di zero
non è per niente scontato che una riduzione vada a beneficio del giro di reggio calabria invece di una qualsiasi gara in korea o shangaii per il solo motivo che loro hanno uno sponsor che mette i soldi per l'organizzazione
con il risultato che te per scelta perdi visibilità internazionale
il giro è tradizione, albo d'oro, storia, promozione turistica per paesi bellissimi
e voi siete pronti a svendere tutto perchè a voi quella tappa vi ha annoiato
come ho detto all'inizio probabilmente siete tipi da formula uno guardatevi quella o forse l'arrampicata sportiva, le bocce
e non scassate i cosiddetti con proposte oscene
:D :D :D :clap: :clap: :clap:


Tommeke92
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Re: Staccare la spina al Giro ?

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Erinnerung ha scritto: sabato 29 luglio 2023, 13:27
PassistaScalatore ha scritto: venerdì 28 luglio 2023, 15:10
giorgio ricci ha scritto: mercoledì 26 luglio 2023, 21:02 Solo un commento , in ginocchio da Vingegaard perche venga al Giro perché gli altri han detto tutti no.
Vedere spettacoli indecorosi ,e pure scazzati come negli ultimi anni.
L'attesa della prova del 9 per molti corridori alla Vuelta .
Lo salviamo o lo ridimensioniamo ?
Io credo che sia inevitabile vedere un ridimensionamento di Giro e Vuelta.
Le resistenze "di categoria" faranno la loro parte e rinvieranno questa decisione che può essere una grande opportunità invece.
Il risultato sarà che ci arriveremo tardi, raschiando fino all'osso un prodotto già stanco e poco vendibile.
Sia per il ciclismo in senso lato che per il movimento interno.
Libererebbe spazio dal calendario per altre corse sul suolo italiano, un'altra piccola corsa a tappe che darebbe lustro e occasione di visibilità per le squadre italiane di seconda fascia.
Renderebbe più facile per uno dei grandi decidere di tentare la doppietta, si creerebbero occasioni per vedere meno compartimenti stagni all'interno del gruppo, con un blocco che fa solo Tour e uno che fa solo Giro o vuelta.
Renderebbe lo spettacolo molto meno noioso.
Io credo che chi si indigna di fronte a un'ipotesi del genere si sia dimenticato in fretta di certe scene indecorose che abbiamo visto. Solo quest'anno la processione del gran sasso e la scampagnata con a momenti neanche i velocisti che si sono staccati sul Giau. L'anno prima forse come andazzo generale ancora peggio.

Qualcuno mi ha detto che il paragone non c'entra, ma io non sono d'accordo: a metà anni 90 il Giro poteva spostarsi a fine Agosto e la Vuelta si sarebbe presa la finestra di Maggio. I partigiani della tradizione a tutti i costi hanno alzato le barricate, con discorsi simili a quelli che si leggono quando si parla di ridurre. La storia, è sempre stato così, non è possibile pensare una cosa del genere. Il risultato lo abbiamo sotto gli occhi.

Sia McQuaid che Lappartient si dissero favorevoli. Quest'ultimo però parlò di 18 tappe, solo 3 in meno. A quel punto non lo si fa, non si resta a metà del guado. Il cambiamento se c'è deve essere drastico.
Tagliare il Giro di una settimana per aggiungere un’altra corsa a tappe italiana di una settimana? Scusami ma a me sembra una follia totale.
E chi seguirebbe questa corsa se la tesi è che il grande pubblico si annoia a seguire le tappe del Giro?
C’è già la TA come corsa di una settimana. Va benissimo ed ha un parterre ricco di campioni…
Le squadre più importanti sono strutturate con abbastanza corridori per garantire spettacolo sia al Giro sia al Tour.
Hanno almeno due capitani che possono tranquillamente spartirsi le due gare a tappe principali.
Veniamo da due edizioni sotto tono del Giro, mica dieci!
L’ultima per la somma di problematiche varie e parecchia sfiga..e già si devono sentire appelli per tagliare la corsa più importante che abbiamo in Italia..è assurdo.
Le tre settimane hanno un preciso senso sia tecnico sia logistico, per abbracciare più regioni possibili lungo la penisola.
Un grande giro di 2 settimane NON È PIÙ UN GRANDE GIRO. Per quanto spettacolo possa garantire, qualsiasi siano i protagonisti, non avrà più quel peso lì, in termini di prestigio e peso sportivo.
Certo RCS deve lavorare per ridurre il gap che c’è in questo momento col Tour, e tentare di corteggiare i due corridori migliori a venire a correre in Italia.
Compito non semplice.
Uno spostamento in calendario di un paio di settimane avanti aiuterebbe assai, almeno ad evitare problemi col meteo.
A chiunque spero.

Anche il resto del discorso mi pare ottimo.


Krisper
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Re: Staccare la spina al Giro ?

Messaggio da leggere da Krisper »

sono sempre più convinto che nel giudizio sul Giro c'è troppa umoralità e vittimismo italiano

il Giro non deve rincorrere il Tour, la Francia è più forte dell'Italia nel vendersi, ha autostrade (comunicative) dove l'Italia ha a malapena tre strisce bianche e rosse che segnalano il sentiero.
Però l'Italia ha le sue carte da giocarsi, bisogna utilizzarle. La politica, con la P maiuscola, manca clamorosamente.

(faccio presente che l'attuale presidente del consiglio criticò il percorso del Giro perché escludeva il sud, oggi, al governo, non mi pare stia programmando una valorizzazione di un simbolo sportivo, e non solo sportivo. e mi fermo qui, perché sappiamo tutti che dietro quelle dichiarazioni c'era solo demagogia e populismo di bassa lega.


il Giro deve valorizzare se stesso: più tappe stile Torino? basta concentrare nel finale il top!
Forse, ma più di ogni cosa il Giro deve raccontarsi meglio.

Ammettiamolo, noi tifosi critichiamo molto, anche troppo, a ragione ed a torto, ma facciamo poco per valorizzare la nostra corsa.

sarebbe bello, più che ipotizzare taglio di tappe, impossibili cambi di calendario (stagionali), paragoni con la Vuelta, dal mio punto di vista non obiettivi (ed a me piace la vuelta), cercare di capire come "vendere", "raccontare" il Giro in forma nuova, senza ahimè poter fare affidamento sulla carta stampata.

Documentari?
Film? Racconti di corsa "cinematografici" proposti alla sera? Cercando storie all'interno del gruppo.
Podcast?
festival a contorno della corsa? (tipo riproponendo il cantagiro? o qualcosa di simile)
associare giochi a premi? (io però sono contrario al gioco d'azzardo, lo scrivo ma non lo sostengo)
partenze all'estero ogni anno?
oppure toglierle?
lasciare nelle città sede del Giro, per 3 settimane, villaggi con stand di prodotti legati al mondo della bici, territorio, maxischermo dove seguire la corsa in compagnia, una specie di piccoli e grandi festival dell'unità in Rosa (in base alle dimensioni delle città)? Forse sarebbe più facile raccogliere sponsor e fondi, forse.

chi ha idee le metta sul tavolo, solo il piangersi addosso dopo un po' stanca


La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
rododendro
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Re: Staccare la spina al Giro ?

Messaggio da leggere da rododendro »

In effetti chi è che sostiene il ciclismo italiano oltre alle classiche monumento, forse la Tirreno ed il TOTA ??
Non vedo altro che il tanto bistrattato Giro, con tutti i suoi difetti, coi suoi mancati attacchi, con le tappe disegnate ma insomma però o messe troppo nel finale, con il sostegno un po' lunatico di RCS, a me sembra ancora la colonna portante del movimento, certo forse arrugginito ma suggerirei di sostenerlo per il richiamo e l'attenzione che porta verso il mondo delle due ruote italico e non solo..


Erinnerung
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Re: Staccare la spina al Giro ?

Messaggio da leggere da Erinnerung »

Krisper ha scritto: sabato 29 luglio 2023, 16:56 sono sempre più convinto che nel giudizio sul Giro c'è troppa umoralità e vittimismo italiano

il Giro non deve rincorrere il Tour, la Francia è più forte dell'Italia nel vendersi, ha autostrade (comunicative) dove l'Italia ha a malapena tre strisce bianche e rosse che segnalano il sentiero.
Però l'Italia ha le sue carte da giocarsi, bisogna utilizzarle. La politica, con la P maiuscola, manca clamorosamente.

(faccio presente che l'attuale presidente del consiglio criticò il percorso del Giro perché escludeva il sud, oggi, al governo, non mi pare stia programmando una valorizzazione di un simbolo sportivo, e non solo sportivo. e mi fermo qui, perché sappiamo tutti che dietro quelle dichiarazioni c'era solo demagogia e populismo di bassa lega.


il Giro deve valorizzare se stesso: più tappe stile Torino? basta concentrare nel finale il top!
Forse, ma più di ogni cosa il Giro deve raccontarsi meglio.

Ammettiamolo, noi tifosi critichiamo molto, anche troppo, a ragione ed a torto, ma facciamo poco per valorizzare la nostra corsa.

sarebbe bello, più che ipotizzare taglio di tappe, impossibili cambi di calendario (stagionali), paragoni con la Vuelta, dal mio punto di vista non obiettivi (ed a me piace la vuelta), cercare di capire come "vendere", "raccontare" il Giro in forma nuova, senza ahimè poter fare affidamento sulla carta stampata.

Documentari?
Film? Racconti di corsa "cinematografici" proposti alla sera? Cercando storie all'interno del gruppo.
Podcast?
festival a contorno della corsa? (tipo riproponendo il cantagiro? o qualcosa di simile)
associare giochi a premi? (io però sono contrario al gioco d'azzardo, lo scrivo ma non lo sostengo)
partenze all'estero ogni anno?
oppure toglierle?
lasciare nelle città sede del Giro, per 3 settimane, villaggi con stand di prodotti legati al mondo della bici, territorio, maxischermo dove seguire la corsa in compagnia, una specie di piccoli e grandi festival dell'unità in Rosa (in base alle dimensioni delle città)? Forse sarebbe più facile raccogliere sponsor e fondi, forse.

chi ha idee le metta sul tavolo, solo il piangersi addosso dopo un po' stanca
Perfetto :cincin:


Pavé
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Re: Staccare la spina al Giro ?

Messaggio da leggere da Pavé »

rododendro ha scritto: sabato 29 luglio 2023, 16:57 In effetti chi è che sostiene il ciclismo italiano oltre alle classiche monumento, forse la Tirreno ed il TOTA ??
Le Strade Bianche 😉
La campagna di primavera in Italia mi sembra sia sempre di alto livello.

Non così quella di autunno, dove il Lombardia non riesce a fare da grande traino. Chissà quest’anno, lontano dal mondiale, come andrà.


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udra
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Re: Staccare la spina al Giro ?

Messaggio da leggere da udra »

Non riesce a fare da traino?
La tre valli è passata da vincitori del calibro di murro o santambrogio, con tutto il rispetto, a Roglic, Pogacar o Nibali.
Alla Bernocchi si presenta Evenepoel!
Non parliamo neanche della mi-to, prima dell'autodistruzione operata da RCS


rododendro
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Re: Staccare la spina al Giro ?

Messaggio da leggere da rododendro »

W le strade Bianche ed il trittico lombardo, io pero mi riferivo solamente ale corse a tappe, al fine di perorare la causa delle 3 settimane del Giro, W le 3 settimane, in teoria sarebbe un traino di quasi un mese...


Pavé
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Re: Staccare la spina al Giro ?

Messaggio da leggere da Pavé »

udra ha scritto: sabato 29 luglio 2023, 19:06 Non riesce a fare da traino?
La tre valli è passata da vincitori del calibro di murro o santambrogio, con tutto il rispetto, a Roglic, Pogacar o Nibali.
Alla Bernocchi si presenta Evenepoel!
Non parliamo neanche della mi-to, prima dell'autodistruzione operata da RCS
Da “grande” traino. Mi spiego meglio: mi pare che in queste corse non ci sia quasi mai un numero significativo di corridori di prima fascia; con qualche eccezione, tendono ad esserci pochi o pochissimi top. Fa eccezione il Giro dell’Emilia, dove il parterre è di solito più qualificato. Non ho dati, eh, solo mie percezioni. Sbaglio? (Possibilissimo)


damr
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Re: Staccare la spina al Giro ?

Messaggio da leggere da damr »

Comunque la state facendo tragica su questo forum. Il Giro non è mai stato a livello del tour, o vi dimenticate i primi anni 2000 quando gente che saliva sul podio da noi manco entrava nei 10 al tour?

Col WT ci abbiamo solo guadagnato pur continuando ad essere secondi rispetto al Tour che è il momento principale dell’anno.

Se guardiamo ai GTisti, tolti i pochi mostri sacri abbiamo gente in linea con chi fa top ten al tour.

Cacciatori di tappe sono nettamente superiori al Tour, velocisti più o meno siamo lì.

Ma è così da anni, anche quando ci annoiavamo col trenino Sky. Cosa è cambiato adesso?


Erinnerung
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Re: Staccare la spina al Giro ?

Messaggio da leggere da Erinnerung »

damr ha scritto: sabato 29 luglio 2023, 22:50 Comunque la state facendo tragica su questo forum. Il Giro non è mai stato a livello del tour, o vi dimenticate i primi anni 2000 quando gente che saliva sul podio da noi manco entrava nei 10 al tour?

Col WT ci abbiamo solo guadagnato pur continuando ad essere secondi rispetto al Tour che è il momento principale dell’anno.

Se guardiamo ai GTisti, tolti i pochi mostri sacri abbiamo gente in linea con chi fa top ten al tour.

Cacciatori di tappe sono nettamente superiori al Tour, velocisti più o meno siamo lì.

Ma è così da anni, anche quando ci annoiavamo col trenino Sky. Cosa è cambiato adesso?
In pratica è cambiato solo che c’è Pogacar, corridore spettacolare che non ha paura di attaccare ovunque, e per battere lui la Jumbo con Vingegaard si è inventata tattiche spregiudicate che la Sky (salvo Froome al Giro) non ha mai adottato.
Togli questi due al Tour e lo spettacolo si sarebbe assestato sui livelli del Giro..magari solo leggermente più su grazie al maggior valore delle fughe.
Ma infatti il problema non è il Giro, ma la cultura sportiva che generalmente manca in Italia, lo scarso senso civico che ci impedisce anche a livello politico di operare scelte che rendano la bici mezzo di trasporto da preferire per muoversi nelle città con la sufficiente sicurezza e parallelamente l’involuzione del nostro movimento ciclistico..


Krisper
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Re: Staccare la spina al Giro ?

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Erinnerung ha scritto: domenica 30 luglio 2023, 7:49 Ma infatti il problema non è il Giro, ma la cultura sportiva che generalmente manca in Italia, lo scarso senso civico che ci impedisce anche a livello politico di operare scelte che rendano la bici mezzo di trasporto da preferire per muoversi nelle città con la sufficiente sicurezza e parallelamente l’involuzione del nostro movimento ciclistico..
L'altra sera ascoltando rai-isoradio il conduttore legge un messaggio di una ascoltatrice, la quale sostanzialmente ripeteva che sì molti ciclisti muoiono sulle nostre strade, che serve sicurezza, PERO'... anche "loro" non rispettano le regole.

dietro questa frase c'è una mentalità: io ti ospito a casa mia (le strade sono solo per le auto, sono in molti a crederlo) e tu ti comporti male? Poi non lamentarti troppo se muori.

il conduttore ha risposto che ci sono incivili in bici, come in auto, ma chi sta in bici è più in pericolo.

io avrei risposto che dietro quel PERO' ci sono centinaia di morti ogni anno, una profonda mancanza di senso civico, un'arretratezza culturale.

la politica, specie italiana, segue la pancia delle persone, quindi non stupisce che anche quando prova a fare qualcosa di utile, finisce di fare un pastrocchio per accontentare un po' tutti, senza accontentare nessuno.

io non sono razzista, PERO'...
io ho anche amici omosessuali, PERO'...

forse dobbiamo aggiungere: il Giro, PERO'... al Tour queste cose non succedono :diavoletto:


La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
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Micchan
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Re: Staccare la spina al Giro ?

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Krisper ha scritto: sabato 29 luglio 2023, 16:56 sono sempre più convinto che nel giudizio sul Giro c'è troppa umoralità e vittimismo italiano
Perchè, per riassumerla in breve, è un forum di boomer, e cosa c'è di più boomer del "ai miei tempi era meglio" e del "l'Italia è un paese allo sfascio, all'estero è tutto meglio"?
Io che frequento comunità internazionali ho visto mooooolto più apprezzamento del Giro che qui, nonostante che qui se ne parli (giustamente) 10 volte di più di qualsiasi altra gara, e non solo giro, il finale della Sanremo fa impazzire sempre tutti, il Lombardia è apprezzatissimo, la Tirreno è considerata la corsa di 1 settimana più importante, la Strade Bianche non parliamone, è già qualche anno che "la Strade dovrebbe essere la sesta monumento" è un tema ricorrente, ma pure le corse continental sono molto apprezzate
Per capirci il Giro 2022 ha avuto un apprezzamento che quantificherei sul 7/10, qui invece ho letto totale disprezzo, la tappa del Blockhaus apprezzata, qui viene usata come esempio di tappa pessima
damr ha scritto: sabato 29 luglio 2023, 22:50 Comunque la state facendo tragica su questo forum. Il Giro non è mai stato a livello del tour, o vi dimenticate i primi anni 2000 quando gente che saliva sul podio da noi manco entrava nei 10 al tour?
Questo post per esempio, ignora completamente il fatto che quelli che facevano il podio del Giro andavano poi al Tour contro gente che non aveva fatto il Giro e quindi era più fresca e preparata, ignora il fatto che il discorso funziona anche all'inverso e nessuno di quelli che facevano podio al Tour faceva bene al Giro, ignora il fatto che a parte il dopato Ullrich e il dopatissimo Armstrong al Tour faceva podio gente come Beloki, che con tutto il rispetto non era esattamente chissà quale mostro sacro del ciclismo


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Re: Staccare la spina al Giro ?

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Micchan ha scritto: domenica 30 luglio 2023, 16:49
Krisper ha scritto: sabato 29 luglio 2023, 16:56 sono sempre più convinto che nel giudizio sul Giro c'è troppa umoralità e vittimismo italiano
Perchè, per riassumerla in breve, è un forum di boomer, e cosa c'è di più boomer del "ai miei tempi era meglio" e del "l'Italia è un paese allo sfascio, all'estero è tutto meglio"?
Io che frequento comunità internazionali ho visto mooooolto più apprezzamento del Giro che qui, nonostante che qui se ne parli (giustamente) 10 volte di più di qualsiasi altra gara, e non solo giro, il finale della Sanremo fa impazzire sempre tutti, il Lombardia è apprezzatissimo, la Tirreno è considerata la corsa di 1 settimana più importante, la Strade Bianche non parliamone, è già qualche anno che "la Strade dovrebbe essere la sesta monumento" è un tema ricorrente, ma pure le corse continental sono molto apprezzate
Per capirci il Giro 2022 ha avuto un apprezzamento che quantificherei sul 7/10, qui invece ho letto totale disprezzo, la tappa del Blockhaus apprezzata, qui viene usata come esempio di tappa pessima
ti quoto in tutto
io l'ho ribadito diverse volte che il 2022 non era un giro da buttare
e per me nemmeno il 2023
le tappe sono sempre combattutissime fra le seconde linee
per ciò che riguarda il vertice roglic ha corso secondo il solito, aspettare gli ultimi 2 km e ciao a tutti; anche i tour li correva in quel modo
se gli altri interpreti non hanno saputo opporre niente mica è colpa del giro
semmai è colpa di ineos barhein e UAE e dei rispettivi DS


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Micchan
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Re: Staccare la spina al Giro ?

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nurseryman ha scritto: domenica 30 luglio 2023, 17:01 ti quoto in tutto
io l'ho ribadito diverse volte che il 2022 non era un giro da buttare
e per me nemmeno il 2023
le tappe sono sempre combattutissime fra le seconde linee
per ciò che riguarda il vertice roglic ha corso secondo il solito, aspettare gli ultimi 2 km e ciao a tutti; anche i tour li correva in quel modo
se gli altri interpreti non hanno saputo opporre niente mica è colpa del giro
semmai è colpa di ineos barhein e UAE e dei rispettivi DS
No fermi, le prime due settimane del Giro 2023 sono state terribili per quanto riguarda la battaglia per la classifica, un po' per la sfiga del maltempo che ha fatto tirare i freni a molti perchè 2 settimane sotto la pioggia ti provano molto, un po' perchè alcuni grossi nomi sono stati fatti fuori dalle cadute e dai ritiri, e un po' perchè il Gran Sasso è stato uno sciopero bello e buono e il Gran San Bernardo è stato tagliato senza un reale motivo in una situazione in cui l'organizzazione non ha mostrato le palle, il 2023 è stata una delle edizioni peggiori a memoria, ma 1 anno brutto non giustifica la follia di questo thread


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Re: Staccare la spina al Giro ?

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Micchan ha scritto: domenica 30 luglio 2023, 17:14
nurseryman ha scritto: domenica 30 luglio 2023, 17:01 ti quoto in tutto
io l'ho ribadito diverse volte che il 2022 non era un giro da buttare
e per me nemmeno il 2023
le tappe sono sempre combattutissime fra le seconde linee
per ciò che riguarda il vertice roglic ha corso secondo il solito, aspettare gli ultimi 2 km e ciao a tutti; anche i tour li correva in quel modo
se gli altri interpreti non hanno saputo opporre niente mica è colpa del giro
semmai è colpa di ineos barhein e UAE e dei rispettivi DS
No fermi, le prime due settimane del Giro 2023 sono state terribili per quanto riguarda la battaglia per la classifica, un po' per la sfiga del maltempo che ha fatto tirare i freni a molti perchè 2 settimane sotto la pioggia ti provano molto, un po' perchè alcuni grossi nomi sono stati fatti fuori dalle cadute e dai ritiri, e un po' perchè il Gran Sasso è stato uno sciopero bello e buono e il Gran San Bernardo è stato tagliato senza un reale motivo in una situazione in cui l'organizzazione non ha mostrato le palle, il 2023 è stata una delle edizioni peggiori a memoria, ma 1 anno brutto non giustifica la follia di questo thread
sono daccordo che il 2022 sia meglio del 2023

ma a volere il taglio della tappa fu in primis Ineos, della serie mal voluto non è mai troppo

anche sul gran sasso invece di provare a movimentare la corsa tante squadre si sono adeguate al dolce far niente
si è preferito un dolce tran tran aspettando le tappe finali e anche li si è apettato l'ultimo km - la Jumbo ringrazia
però molte tappe sono state belle e non banali
viareggio per esempio mi è piaciuta napoli pure
poi l'organizzazione ha le sue responsabilità nel non aver pensato ad una possibile chiusura del passo del GSB prevista fra l'altro da winter e altri forumisti e nel non essersi imposta contro il taglio poi effettuato


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barrylyndon
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Re: Staccare la spina al Giro ?

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Micchan ha scritto: domenica 30 luglio 2023, 17:14
nurseryman ha scritto: domenica 30 luglio 2023, 17:01 ti quoto in tutto
io l'ho ribadito diverse volte che il 2022 non era un giro da buttare
e per me nemmeno il 2023
le tappe sono sempre combattutissime fra le seconde linee
per ciò che riguarda il vertice roglic ha corso secondo il solito, aspettare gli ultimi 2 km e ciao a tutti; anche i tour li correva in quel modo
se gli altri interpreti non hanno saputo opporre niente mica è colpa del giro
semmai è colpa di ineos barhein e UAE e dei rispettivi DS
No fermi, le prime due settimane del Giro 2023 sono state terribili per quanto riguarda la battaglia per la classifica, un po' per la sfiga del maltempo che ha fatto tirare i freni a molti perchè 2 settimane sotto la pioggia ti provano molto, un po' perchè alcuni grossi nomi sono stati fatti fuori dalle cadute e dai ritiri, e un po' perchè il Gran Sasso è stato uno sciopero bello e buono e il Gran San Bernardo è stato tagliato senza un reale motivo in una situazione in cui l'organizzazione non ha mostrato le palle, il 2023 è stata una delle edizioni peggiori a memoria, ma 1 anno brutto non giustifica la follia di questo thread
Boomer una cippa innanzitutto..semmai sono i giovani che restano affascinanti dalle minitappe del mulino bianco di Tour e Vuelta..
Penso che i piu' maturi, chiamiamoli cosi, senza scomodare etichette francamente antipatiche e risibili, abbiano ancora a cuore il fascino e la storia del Giro..
In secondo luogo, sul Gran Sasso non ci fu alcuno sciopero non si poteva fare la differenza come non e' stata fatta dai 3 davanti nonostante le diverse attitudini alla salita.
Roglic e Thomas hanno corso cosi perche' dopo il Bondone non c'era un distacco clamorosa tra i due..uno poteva pensare benissimo di conservarlo, l'altro poteva benissimo pensare di riuscire a ribaltare la situazione..ALmedia non lo conto perche' e' uno che in genere in salita si difende..e non attacca.tranne, appunto che sul Bondone.
Pensiamo davvero che un A.Yates, un Bilbao avrebbero alzato il livello di spettacolo del Giro? Non credo..
La differenza sta in quei due...


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
giorgio ricci
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Re: Staccare la spina al Giro ?

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Dare sempre del boomer come ultima ratio non lo condivido.
È come nei talk show dove ha ragione chi grida più forte .Dare del Boomer è come dare del demente senile .
Condivido che ci siano per tutti i grandi giri momenti alti e bassi. Allora il Tour può benissimo dimenticare edizioni come 2009,2012,2016,2017 e forse 18.
Mentre il Giro ha avuto momenti belli , 2007, 2009 orrendo non fu , 2010, 2014,2015,2016 e 2018.
Vista così ,non c'è che attendere tempi migliori .
Però i meno giovani, i boomer patetici e paraculi insomma , ricordano il passato e ,se hanno cervello comparano in forma critica i periodi senza cadere nell'idealizzazione dei tempi che furono. .
E allora il discorso si fa ampio e meno lineare . Consiglio sempre di leggere ' Tutto il rosa della mia vita ' dell'avvocato Castellano.
In un prossimo post ,dopo la pizza :drink: , mi spiegherò meglio !


Bomby
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Re: Staccare la spina al Giro ?

Messaggio da leggere da Bomby »

giorgio ricci ha scritto: domenica 30 luglio 2023, 19:20 Dare sempre del boomer come ultima ratio non lo condivido.
È come nei talk show dove ha ragione chi grida più forte .Dare del Boomer è come dare del demente senile .
Condivido che ci siano per tutti i grandi giri momenti alti e bassi. Allora il Tour può benissimo dimenticare edizioni come 2009,2012,2016,2017 e forse 18.
Mentre il Giro ha avuto momenti belli , 2007, 2009 orrendo non fu , 2010, 2014,2015,2016 e 2018.
Vista così ,non c'è che attendere tempi migliori .
Però i meno giovani, i boomer patetici e paraculi insomma , ricordano il passato e ,se hanno cervello comparano in forma critica i periodi senza cadere nell'idealizzazione dei tempi che furono. .
E allora il discorso si fa ampio e meno lineare . Consiglio sempre di leggere ' Tutto il rosa della mia vita ' dell'avvocato Castellano.
In un prossimo post ,dopo la pizza :drink: , mi spiegherò meglio !
Occhio con la birra... :crazy:


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Micchan
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Re: Staccare la spina al Giro ?

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barrylyndon ha scritto: domenica 30 luglio 2023, 18:20 Boomer una cippa innanzitutto..semmai sono i giovani che restano affascinanti dalle minitappe del mulino bianco di Tour e Vuelta..
È questo lo strano atteggiamento che vedo qui, ahhhh 130 km unipuerto è aberrante! Dove sono i tapponi da 240 km? E poi tutti a dire che noia che è stato il tappone e che bella battaglia che c'è stata nella tappetta corta, vai a vederti i commenti di quando hanno presentato le corse, qui tutti a lodare il percorso del Giro per i tapponi, la lunghezza, le 3 crono, mica con il Tour che fa tutte le tappe di montagna corte e ha una sola crono, poi una volta che hanno corso tutti qui a dire che Vegni ha disegnato male le tappe e che bello che è stato il Tour, magari quelle minitappe del mulino bianco sono quello che serve al ciclismo di oggi per essere spettacolare?
Poi io sono per l'avere un po' di tutto in un grande giro e quindi ben venga il tappone come la tappetta corta ed esplosiva, ma quella è una preferenza personale


giorgio ricci
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Re: Staccare la spina al Giro ?

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Il Tour ha sempre fatto cosa voleva ,fin dagli albori. Han messo i Pirenei nel 1910 ,col Tournalet , quando il Giro era appena nato.
Supera le 20 tappe nel 1927 ,il giro lo diventa solo nel 1940 e diventa fisso a 21 tappe solo nel 53 .
Il Giro inserisce la prima crono individuale nel 33 ,il Tour nel 34 , mettendo pure le semitappe .
Il Tour propose già negli anni 30 il tappino dei Pirenei , una tappa col Tournalet che finiva a Luchon e misurava 91 km
Il Tour si inventa la prima cronosquadre , con una formula un po' raffazzonata già nel 35.
Il Tour inserisce il cronoprologo nel 67 ,negli anni 70 inserisce crono ,minicrono ,semitappe a volontà, addirittura nel 71 tre semitappe in un sol giorno..
Pure Torriani è un vulcano di idee ,ma il Giro comincerà a scontare negli anni 60 una forte dipendenza dal movimento interno ,che lo porterà a periodi di autarchia totale , con percorsi completamente contrastanti con il concetto di grande giro
Val poco la crono a Venezia sulle passerelle di barche ,se la partecipazione è limitata a squadre italiane più la Spagnola Teka e una ijsbierke belga un po' demotivata dopo il ritiro del suo leeder Thurau ,che doveva essere la vedette internazionale dell'anno. Fece un po' l'Evenepoel 2023 ,due crono e casa .
Il Giro vive ,sopravvive ,si ravviva grazie al movimento italiano ,sempre competitivo,e all'abilità degli organizzatori di fare arrivare qualche star quasi ad ogni edizione .
Castellano racconta le peripezie per avere startlist decenti negli anni 2000, le nozze fatte coi fichi secchi , la questione dello spostamento a settembre e la difficoltà ad organizzare un evento così grande .
Ora, il movimento non c'è più , e ,dobbiamo contare solo sul WT. I percorsi c'entrano poco ma sono sicuro che un genio come Torriani saprebbe tirare fuori qualche coniglio dal cilindro . Anche ridurre di 2 o 3 tappe il Giro con qualche novità. Nel 79 il Giro fu di 19 tapoe e il 78 di 20.
Lui la crono ad inseguimento come al giro baby la metterebbe ,e tratterebbe sul ridurre per qualche edizione il numero di tappe per avere più campioni. Ora c'è poca autodeterminazione e tanta ,troppa omologazione.


Winter
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Re: Staccare la spina al Giro ?

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Micchan ha scritto: domenica 30 luglio 2023, 19:54
È questo lo strano atteggiamento che vedo qui, ahhhh 130 km unipuerto è aberrante! Dove sono i tapponi da 240 km? E poi tutti a dire che noia che è stato il tappone e che bella battaglia che c'è stata nella tappetta corta, vai a vederti i commenti di quando hanno presentato le corse, qui tutti a lodare il percorso del Giro per i tapponi, la lunghezza, le 3 crono, mica con il Tour che fa tutte le tappe di montagna corte e ha una sola crono, poi una volta che hanno corso tutti qui a dire che Vegni ha disegnato male le tappe e che bello che è stato il Tour, magari quelle minitappe del mulino bianco sono quello che serve al ciclismo di oggi per essere spettacolare?
Poi io sono per l'avere un po' di tutto in un grande giro e quindi ben venga il tappone come la tappetta corta ed esplosiva, ma quella è una preferenza personale
Scusa ma dov'erano sti tapponi ??
e ricordo enormi critiche per il posizionamento della crono a squadre


Winter
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Re: Staccare la spina al Giro ?

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damr ha scritto: sabato 29 luglio 2023, 22:50 Comunque la state facendo tragica su questo forum. Il Giro non è mai stato a livello del tour, o vi dimenticate i primi anni 2000 quando gente che saliva sul podio da noi manco entrava nei 10 al tour?
io ricordo la marea di gente che c'era sulle strade del giro
e adesso , se va bene la metà

un po' di colpa ce l'hanno anche i corridori
mai che dicono qualcosa che vada un po' oltre

Simoni andava al processo.. e domani ? e domani sara' battaglia
con thomas , roglic e almeida.. :diavoletto: ti addormenti a sentirli


CicloSprint
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Re: Staccare la spina al Giro ?

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giorgio ricci ha scritto: domenica 30 luglio 2023, 22:16 Il Tour ha sempre fatto cosa voleva ,fin dagli albori. Han messo i Pirenei nel 1910 ,col Tournalet , quando il Giro era appena nato.
Supera le 20 tappe nel 1927 ,il giro lo diventa solo nel 1940 e diventa fisso a 21 tappe solo nel 53 .
Il Giro inserisce la prima crono individuale nel 33 ,il Tour nel 34 , mettendo pure le semitappe .
Il Tour propose già negli anni 30 il tappino dei Pirenei , una tappa col Tournalet che finiva a Luchon e misurava 91 km
Il Tour si inventa la prima cronosquadre , con una formula un po' raffazzonata già nel 35.
Il Tour inserisce il cronoprologo nel 67 ,negli anni 70 inserisce crono ,minicrono ,semitappe a volontà, addirittura nel 71 tre semitappe in un sol giorno..
Pure Torriani è un vulcano di idee ,ma il Giro comincerà a scontare negli anni 60 una forte dipendenza dal movimento interno ,che lo porterà a periodi di autarchia totale , con percorsi completamente contrastanti con il concetto di grande giro
Val poco la crono a Venezia sulle passerelle di barche ,se la partecipazione è limitata a squadre italiane più la Spagnola Teka e una ijsbierke belga un po' demotivata dopo il ritiro del suo leeder Thurau ,che doveva essere la vedette internazionale dell'anno. Fece un po' l'Evenepoel 2023 ,due crono e casa .
Il Giro vive ,sopravvive ,si ravviva grazie al movimento italiano ,sempre competitivo,e all'abilità degli organizzatori di fare arrivare qualche star quasi ad ogni edizione .
Castellano racconta le peripezie per avere startlist decenti negli anni 2000, le nozze fatte coi fichi secchi , la questione dello spostamento a settembre e la difficoltà ad organizzare un evento così grande .
Ora, il movimento non c'è più , e ,dobbiamo contare solo sul WT. I percorsi c'entrano poco ma sono sicuro che un genio come Torriani saprebbe tirare fuori qualche coniglio dal cilindro . Anche ridurre di 2 o 3 tappe il Giro con qualche novità. Nel 79 il Giro fu di 19 tapoe e il 78 di 20.
Lui la crono ad inseguimento come al giro baby la metterebbe ,e tratterebbe sul ridurre per qualche edizione il numero di tappe per avere più campioni. Ora c'è poca autodeterminazione e tanta ,troppa omologazione.
Sarà sempre il Tour a inserire nel 1952 le prime tappe con l'arrivo in salita, il Giro la proporrà nel 1954 (Abetone).

Nel 1980 Torriani fece un percorso su misura per far scheriare insieme per la prima volta in grande giro i 3 Tenori del ciclismo che dominarono allora (Hinault, Moser e Saronni)

Lo sapete bene ?


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