Vuelta 2023 - 10a tappa Valladolid - Valladolid (ITT) (25.8 km)
Inviato: lunedì 4 settembre 2023, 10:09
Cambierà la maglia rossa ?
Il Forum di Cicloweb.it
http://forum.cicloweb.it/
Vero
Concordo, però credo anche che Vingegaard abbia deciso da novembre la tappa in cui si muoverà: la tredicesima. Roglic e Kuss avranno il compito di marcare Remco, Mas e gli UAE e magari approfittarne in seguito
Quindi Pietro pensi che Roglic non sia del tutto libero di giocarsi le sue carte?
In una crono secca stile mondiale preparato a punto si, ma anche lui stesso ha detto di aver perso un paio di kg rispetto alla Scozia e di aver lavorato di più in salita in vista della Vuelta. Per me Ganna vince la crono e Remco non rifila più di 50" a Roglic/Vinge e 2' a KussGimbatbu ha scritto: ↑lunedì 4 settembre 2023, 12:12 Evenepoel ha dimostrato che in pianura va a poco meno di 60 kmh, se non ci sono strani casi fuori norma solo Ganna può viaggiare a quei ritmi. Quanto possano fare gli altri è un nell' esercizio di profezia considerando che l' unico specialista oltre loro due è Bissegger. A regola di bazzica i rimanenti dovrebbero fare peggio, ma ...
2' e 22" in 25,8km, credo che la probabilità di un sorpasso di Remco ai danni di Kuss sia elevatissima, minimo 1' ogni dieci chilometri glielo rifila.Salvatore77 ha scritto: ↑lunedì 4 settembre 2023, 12:22 Remco per superare Kuss deve dargli 5 secondi e mezzo al km, che non sono mica poi tantissimi. Quel distacco lo prendono dal 20esimo (forse 25esimo) di tappa in poi.
Staremo a vedere.
No, certo che è libero di giocarsi le proprie carte, però credo che lo sia anche Vingegaard. E suppongo che sul Tourmalet, in una frazione molto adatta a Jonas, sarà il danese il primo a muoversi. D'altronde se non cerca di fare il vuoto sulle lunghe salite non gli restano molti altri spazi per staccare i rivaliTommeke92 ha scritto: ↑lunedì 4 settembre 2023, 12:27Quindi Pietro pensi che Roglic non sia del tutto libero di giocarsi le sue carte?
Ok, sono d'accordo. Io mi aspetto che attacchino a turno fino a che uno dei due riesca a fare il vuoto. Te l'ho chiesto per capire se invece secondo te Roglic avrebbe dovuto correre solo in funzione del danese.pietro ha scritto: ↑lunedì 4 settembre 2023, 13:57No, certo che è libero di giocarsi le proprie carte, però credo che lo sia anche Vingegaard. E suppongo che sul Tourmalet, in una frazione molto adatta a Jonas, sarà il danese il primo a muoversi. D'altronde se non cerca di fare il vuoto sulle lunghe salite non gli restano molti altri spazi per staccare i rivali
Per me, a prescindere dal risultato della crono e da chi tra Roglic e Vingo sarà messo meglio in classifica, adotteranno la stessa tattica con cui hanno messo nel sacco Pogacar sul Galibier, lo scorso anno.Tommeke92 ha scritto: ↑lunedì 4 settembre 2023, 15:36Ok, sono d'accordo. Io mi aspetto che attacchino a turno fino a che uno dei due riesca a fare il vuoto. Te l'ho chiesto per capire se invece secondo te Roglic avrebbe dovuto correre solo in funzione del danese.pietro ha scritto: ↑lunedì 4 settembre 2023, 13:57No, certo che è libero di giocarsi le proprie carte, però credo che lo sia anche Vingegaard. E suppongo che sul Tourmalet, in una frazione molto adatta a Jonas, sarà il danese il primo a muoversi. D'altronde se non cerca di fare il vuoto sulle lunghe salite non gli restano molti altri spazi per staccare i rivali
Comunque se ci sarà una differenza sostanziale tra i due a crono le cose potrebbero essere diverse.
Sì però l'esempio è un po' fuorviante secondo me, perché lì il capitano era chiaramente Vingegaard, Roglic fece un grande bluff. E qualche giovane connazionale col ciuffetto in bella mostra ci cascò...lucks83 ha scritto: ↑lunedì 4 settembre 2023, 16:57Per me, a prescindere dal risultato della crono e da chi tra Roglic e Vingo sarà messo meglio in classifica, adotteranno la stessa tattica con cui hanno messo nel sacco Pogacar sul Galibier, lo scorso anno.Tommeke92 ha scritto: ↑lunedì 4 settembre 2023, 15:36Ok, sono d'accordo. Io mi aspetto che attacchino a turno fino a che uno dei due riesca a fare il vuoto. Te l'ho chiesto per capire se invece secondo te Roglic avrebbe dovuto correre solo in funzione del danese.pietro ha scritto: ↑lunedì 4 settembre 2023, 13:57
No, certo che è libero di giocarsi le proprie carte, però credo che lo sia anche Vingegaard. E suppongo che sul Tourmalet, in una frazione molto adatta a Jonas, sarà il danese il primo a muoversi. D'altronde se non cerca di fare il vuoto sulle lunghe salite non gli restano molti altri spazi per staccare i rivali
Comunque se ci sarà una differenza sostanziale tra i due a crono le cose potrebbero essere diverse.
Attaccheranno a turno, finché Remco o gli altri non dovranno mollare la presa.
Io non sono così ottimista per le chance a crono di Vingegaard domani.Pino_82 ha scritto: ↑lunedì 4 settembre 2023, 16:09 Io vedo Kuss fare una grande crono, per le sue molto limitate capacità in pianura, e contenere sui 2/2.15 il ritardo su Ganna
Dico Ganna, perché vedo lui il riferimento, si ha fatto qualche volata, ma vuoi un Thomas fuori classifica, vuoi la caduta di Aresman, non si è spremuto molto
Remco?
Può batterlo Ganna, dato che è un fuoriclasse ed il campione del mondo nell'esercizio, può prendere una ventina di secondi dall'asso italiano, dato che ha fatto molte tappe davanti, per ovvi motivi di classifica
Ma soprattutto questa è la crono di Vinge : ok, non abbiamo l'asso del Tour, ma mi sorprenderei fosse dietro a Roglic dopo la crono.
Credo invece possa sopravanzarlo di una trentina di secondi, circa gli stessi poi in classifica
Detto questo vedo ovviamente un Roglic nei cinque contro il tempo, ma può anche prendere trenta/quaranta da Evenepoel contro il tempo, per me.
Quindi un quinto che può essere Ayuso, che vedo poter andare al massimo circa come Roglic, o al minimo una ventina di secondi dietro al campione sloveno, o Almeida più o meno anche lui dietro, entro i trenta secondi dallo sloveno (quindi un minuto/ un minuto e quindici dal duo Ganna& Evenepoel)
Spero, ma ne dubito, che Thomas rientri nei discorsi per la tappa, anche perché la caduta dei giorni scorsi si farà ancora sentire, Bisseger è forte ma non sempre puntuale nelle grandi prestazioni, il jolly della crono.
Martinez secondo me andrá più piano di Soler, entrambi intorno i due minuti, forse lo UAE qualcosa meno, come qualcosa meno di due minuti potrebbe pagare Mas
Di certo avremo una classifica molto corta, ma, ripeto, questa deve essere l'occasione per Vinge (di mettersi davanti allo sloveno), altrimenti rischia di andare per il piazzamento, se confermerà la gamba non spaziale che aveva al Tour, anche domani.
Sarà lui quello che guarderò con più curiosità domani (insieme a Ganna, da buon italiano)
Ovvio poi, per Remco, per recuperare dai fuggitivi che furono, provare a vincerla, ed ampliare qualcosa su quelli dietro.
Vinge comunque me lo aspetto molto vicino al campione del mondo
Questo non quadra, perché se Jonas non sta bene a crono, non va neanche sul Tourmalet, se invece si è abbastanza nascosto fino ad ora, domani fa una prova spaziale come al Tour, sta sul livello di Ganna e Remco e Roglic deve fare professione d' umiltà e mettersi a disposizione.IlDucadiQuadalto ha scritto: ↑lunedì 4 settembre 2023, 18:01Io non sono così ottimista per le chance a crono di Vingegaard domani.Pino_82 ha scritto: ↑lunedì 4 settembre 2023, 16:09 Io vedo Kuss fare una grande crono, per le sue molto limitate capacità in pianura, e contenere sui 2/2.15 il ritardo su Ganna
Dico Ganna, perché vedo lui il riferimento, si ha fatto qualche volata, ma vuoi un Thomas fuori classifica, vuoi la caduta di Aresman, non si è spremuto molto
Remco?
Può batterlo Ganna, dato che è un fuoriclasse ed il campione del mondo nell'esercizio, può prendere una ventina di secondi dall'asso italiano, dato che ha fatto molte tappe davanti, per ovvi motivi di classifica
Ma soprattutto questa è la crono di Vinge : ok, non abbiamo l'asso del Tour, ma mi sorprenderei fosse dietro a Roglic dopo la crono.
Credo invece possa sopravanzarlo di una trentina di secondi, circa gli stessi poi in classifica
Detto questo vedo ovviamente un Roglic nei cinque contro il tempo, ma può anche prendere trenta/quaranta da Evenepoel contro il tempo, per me.
Quindi un quinto che può essere Ayuso, che vedo poter andare al massimo circa come Roglic, o al minimo una ventina di secondi dietro al campione sloveno, o Almeida più o meno anche lui dietro, entro i trenta secondi dallo sloveno (quindi un minuto/ un minuto e quindici dal duo Ganna& Evenepoel)
Spero, ma ne dubito, che Thomas rientri nei discorsi per la tappa, anche perché la caduta dei giorni scorsi si farà ancora sentire, Bisseger è forte ma non sempre puntuale nelle grandi prestazioni, il jolly della crono.
Martinez secondo me andrá più piano di Soler, entrambi intorno i due minuti, forse lo UAE qualcosa meno, come qualcosa meno di due minuti potrebbe pagare Mas
Di certo avremo una classifica molto corta, ma, ripeto, questa deve essere l'occasione per Vinge (di mettersi davanti allo sloveno), altrimenti rischia di andare per il piazzamento, se confermerà la gamba non spaziale che aveva al Tour, anche domani.
Sarà lui quello che guarderò con più curiosità domani (insieme a Ganna, da buon italiano)
Ovvio poi, per Remco, per recuperare dai fuggitivi che furono, provare a vincerla, ed ampliare qualcosa su quelli dietro.
Vinge comunque me lo aspetto molto vicino al campione del mondo
Le crono migliori che ha fatto al Tour erano tutti percorsi un pò vallonati, con salite e discese, invece domani è quasi completamente piatta.
Oltre al fatto che non è sicuramente al top della condizione come al tour.
Secondo me domani sarà lì con Roglic, o leggermente più lento, e penso che Vingegaard si giocherà le sue carte sul Tourmalet e l'Angliru.
Tirerebbe comunque Ineos, con loro in corsa la fuga bidone non accadrà maiMario Rossi ha scritto: ↑martedì 5 settembre 2023, 7:51 Ma se la maglia la prendesse Soler, secondo voi, si potrebbero aprire scenari tattici di anarchia totale con qualche fugabidone che si va a concretizzare, sapendo che la UAE non sa controllare la corsa e che Ayuso, Almeida e Soler difficilmente si faranno i gregari l'un l'altro, o Jumbo e SQS si comporteranno come se fossero la maglia rossa in pectore?
Scenario che mi sembra poco più probabile della vittoria di Pozzovivo alla Roubaix.Mario Rossi ha scritto: ↑martedì 5 settembre 2023, 7:51 Ma se la maglia la prendesse Soler, secondo voi, si potrebbero aprire scenari tattici di anarchia totale con qualche fugabidone che si va a concretizzare, sapendo che la UAE non sa controllare la corsa e che Ayuso, Almeida e Soler difficilmente si faranno i gregari l'un l'altro, o Jumbo e SQS si comporteranno come se fossero la maglia rossa in pectore?
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 5 settembre 2023, 9:37Scenario che mi sembra poco più probabile della vittoria di Pozzovivo alla Roubaix.Mario Rossi ha scritto: ↑martedì 5 settembre 2023, 7:51 Ma se la maglia la prendesse Soler, secondo voi, si potrebbero aprire scenari tattici di anarchia totale con qualche fugabidone che si va a concretizzare, sapendo che la UAE non sa controllare la corsa e che Ayuso, Almeida e Soler difficilmente si faranno i gregari l'un l'altro, o Jumbo e SQS si comporteranno come se fossero la maglia rossa in pectore?
Probabile che tu abbia ragione ma oggi mi voglio giocare la bomba alla Mosca, anche se mi rendo conto che sarebbe una cagata dal punto di vista strategicoIlDucadiQuadalto ha scritto: ↑lunedì 4 settembre 2023, 18:01
Io non sono così ottimista per le chance a crono di Vingegaard domani.
Le crono migliori che ha fatto al Tour erano tutti percorsi un pò vallonati, con salite e discese, invece domani è quasi completamente piatta.
Oltre al fatto che non è sicuramente al top della condizione come al tour.
Secondo me domani sarà lì con Roglic, o leggermente più lento, e penso che Vingegaard si giocherà le sue carte sul Tourmalet e l'Angliru.
Come farebbe Soler a prenderla? Mi sembra davvero uno scenario improbabileMario Rossi ha scritto: ↑martedì 5 settembre 2023, 7:51 Ma se la maglia la prendesse Soler, secondo voi, si potrebbero aprire scenari tattici di anarchia totale con qualche fugabidone che si va a concretizzare, sapendo che la UAE non sa controllare la corsa e che Ayuso, Almeida e Soler difficilmente si faranno i gregari l'un l'altro, o Jumbo e SQS si comporteranno come se fossero la maglia rossa in pectore?
Se non vince la vuelta, e il se è grande come una casa, non penso si possa definire il più forte.Poohbook ha scritto: ↑martedì 5 settembre 2023, 12:28 Buon giorno, anche secondo me oggi Vinge arriva dietro a Roglic e Remco. Ok è il più forte di tutti, ma credo sia arrivato alla Vuelta scarico e lo trovo anche normale. Non l’ha preparata mentalmente oltre che fisicamente. Ci sta che oggi non faccia sfracelli come al Tour. Poi arrivare dietro a Roglic di qualche secondo lo trovo comunque un ottimo risultato. Se non ci fosse stato lo sloveno e Remco avrebbe vinto la crono tra gli uomini classifica col filo di gas, perché come abbiamo sempre detto purtroppo la concorrenza è distante anni luce da lui e Pogacar. Remco è il campione del mondo e Roglic un signor corridore non a livello del danese a parità di condizione, ma se quest’ultimo non fosse al top gli potrebbe arrivare tranquillamente davanti.
Aspetterei a dire cosa possa fare Vingegaard oggi. È uno che sa benissimo quando giocarsi le proprie carte, attenzione.Poohbook ha scritto: ↑martedì 5 settembre 2023, 12:28 Buon giorno, anche secondo me oggi Vinge arriva dietro a Roglic e Remco. Ok è il più forte di tutti, ma credo sia arrivato alla Vuelta scarico e lo trovo anche normale. Non l’ha preparata mentalmente oltre che fisicamente. Ci sta che oggi non faccia sfracelli come al Tour. Poi arrivare dietro a Roglic di qualche secondo lo trovo comunque un ottimo risultato. Se non ci fosse stato lo sloveno e Remco avrebbe vinto la crono tra gli uomini classifica col filo di gas, perché come abbiamo sempre detto purtroppo la concorrenza è distante anni luce da lui e Pogacar. Remco è il campione del mondo e Roglic un signor corridore non a livello del danese a parità di condizione, ma se quest’ultimo non fosse al top gli potrebbe arrivare tranquillamente davanti.
Be', intanto rispetto a Pogacar sta provando a doppiare un GT (non mi metto a fare confronti a tutto tondo perché il danese ne uscirebbe con le ossa rotte, parlo solo ed esclusivamente dei grandi giri) e già questo è indicativo. Se non vince la Vuelta rimane comunque il più forte e anche per distacco, visto che nemmeno gli altri riescono a ripetere le stesse prestazioni in due grandi giri consecutivi e quindi fa fede il GT in cui sono tutti in palla. E là Vinge li rulla comodamente tutti quantiJineteRojo ha scritto: ↑martedì 5 settembre 2023, 12:42Se non vince la vuelta, e il se è grande come una casa, non penso si possa definire il più forte.Poohbook ha scritto: ↑martedì 5 settembre 2023, 12:28 Buon giorno, anche secondo me oggi Vinge arriva dietro a Roglic e Remco. Ok è il più forte di tutti, ma credo sia arrivato alla Vuelta scarico e lo trovo anche normale. Non l’ha preparata mentalmente oltre che fisicamente. Ci sta che oggi non faccia sfracelli come al Tour. Poi arrivare dietro a Roglic di qualche secondo lo trovo comunque un ottimo risultato. Se non ci fosse stato lo sloveno e Remco avrebbe vinto la crono tra gli uomini classifica col filo di gas, perché come abbiamo sempre detto purtroppo la concorrenza è distante anni luce da lui e Pogacar. Remco è il campione del mondo e Roglic un signor corridore non a livello del danese a parità di condizione, ma se quest’ultimo non fosse al top gli potrebbe arrivare tranquillamente davanti.
È la dimostrazione che essere sempre fortissimo è impossibile.
E non è questione di picchi di forma eh, semplicemente si è più o meno scarichi.
E legnare tutti per 3 settimane (quest'anno una sola) non basta a dire che sei il più forte.
Infatti a me la cosa che sembra meno verosimile non è tanto che Soler possa prendere la maglia (cosa che trovo comunque al limite dell'impossibile) quando il fatto che a seguito di un evento del genere, possa venire fuori una fuga bidone come descritto da Mario.Salvatore77 ha scritto: ↑martedì 5 settembre 2023, 11:30 Tutte considerazioni giuste, ma raramente Kuss e Soler si sono trovati in situazioni di dover fare realmente a tutta una crono, quindi il valore che esprimeranno oggi potrebbe essere inedito.
Inoltre Soler sembra sia al suo miglior livello mai visto.
Staremo a vedere.
Ci sta, riesce a raggiungere picchi che gli altri non hanno (solo nei gt)pietro ha scritto: ↑martedì 5 settembre 2023, 13:07Aspetterei a dire cosa possa fare Vingegaard oggi. È uno che sa benissimo quando giocarsi le proprie carte, attenzione.Poohbook ha scritto: ↑martedì 5 settembre 2023, 12:28 Buon giorno, anche secondo me oggi Vinge arriva dietro a Roglic e Remco. Ok è il più forte di tutti, ma credo sia arrivato alla Vuelta scarico e lo trovo anche normale. Non l’ha preparata mentalmente oltre che fisicamente. Ci sta che oggi non faccia sfracelli come al Tour. Poi arrivare dietro a Roglic di qualche secondo lo trovo comunque un ottimo risultato. Se non ci fosse stato lo sloveno e Remco avrebbe vinto la crono tra gli uomini classifica col filo di gas, perché come abbiamo sempre detto purtroppo la concorrenza è distante anni luce da lui e Pogacar. Remco è il campione del mondo e Roglic un signor corridore non a livello del danese a parità di condizione, ma se quest’ultimo non fosse al top gli potrebbe arrivare tranquillamente davanti.
Be', intanto rispetto a Pogacar sta provando a doppiare un GT (non mi metto a fare confronti a tutto tondo perché il danese ne uscirebbe con le ossa rotte, parlo solo ed esclusivamente dei grandi giri) e già questo è indicativo. Se non vince la Vuelta rimane comunque il più forte e anche per distacco, visto che nemmeno gli altri riescono a ripetere le stesse prestazioni in due grandi giri consecutivi e quindi fa fede il GT in cui sono tutti in palla. E là Vinge li rulla comodamente tutti quantiJineteRojo ha scritto: ↑martedì 5 settembre 2023, 12:42Se non vince la vuelta, e il se è grande come una casa, non penso si possa definire il più forte.Poohbook ha scritto: ↑martedì 5 settembre 2023, 12:28 Buon giorno, anche secondo me oggi Vinge arriva dietro a Roglic e Remco. Ok è il più forte di tutti, ma credo sia arrivato alla Vuelta scarico e lo trovo anche normale. Non l’ha preparata mentalmente oltre che fisicamente. Ci sta che oggi non faccia sfracelli come al Tour. Poi arrivare dietro a Roglic di qualche secondo lo trovo comunque un ottimo risultato. Se non ci fosse stato lo sloveno e Remco avrebbe vinto la crono tra gli uomini classifica col filo di gas, perché come abbiamo sempre detto purtroppo la concorrenza è distante anni luce da lui e Pogacar. Remco è il campione del mondo e Roglic un signor corridore non a livello del danese a parità di condizione, ma se quest’ultimo non fosse al top gli potrebbe arrivare tranquillamente davanti.
È la dimostrazione che essere sempre fortissimo è impossibile.
E non è questione di picchi di forma eh, semplicemente si è più o meno scarichi.
E legnare tutti per 3 settimane (quest'anno una sola) non basta a dire che sei il più forte.
che è come ha corso la UAE al Tour quando non aveva la magliaTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 5 settembre 2023, 14:09Infatti a me la cosa che sembra meno verosimile non è tanto che Soler possa prendere la maglia (cosa che trovo comunque al limite dell'impossibile) quando il fatto che a seguito di un evento del genere, possa venire fuori una fuga bidone come descritto da Mario.Salvatore77 ha scritto: ↑martedì 5 settembre 2023, 11:30 Tutte considerazioni giuste, ma raramente Kuss e Soler si sono trovati in situazioni di dover fare realmente a tutta una crono, quindi il valore che esprimeranno oggi potrebbe essere inedito.
Inoltre Soler sembra sia al suo miglior livello mai visto.
Staremo a vedere.
Se proprio Soler dovesse fare sto miracolo oggi, la maglia gli resterebbe addosso per qualche secondo. A questo punto la Jumbo continuerebbe a correre da padrone della corsa vista la supremazia di squadra dimostrata finora e la presenza di 2 corridori (e mezzo) di altissima classifica. E se proprio dovesse partire una fuga bidone, magari con un Kuss dentro, a questo punto la Soudal intereverrebbe subito per fermarla. Remco ha un carattere che non lascia spazio a situazioni "tira tu che io non posso".
Con Pogi è 1-0, quella Parigi-Nizza di fronte al Tour conta meno di zero, anche considerando come ci è arrivato il danese. Remco e Roglic non hanno partecipato al Tour perché sanno che nello scontro diretto non sono (ancora o più, forse mai, chi lo sa) ancora al livello di questi due. Vinge poi ha vinto la sfida e rimane il più forte, con Pogi secondo.JineteRojo ha scritto: ↑martedì 5 settembre 2023, 14:15
Ci sta, riesce a raggiungere picchi che gli altri non hanno (solo nei gt)
Ma con pogi è 1-1 su corse a tappe, 0-0 con remco, 0-0 con roglic.
Poi ovvio, la corsa più importante è sua, è senza dubbio il migliore al tour che è la corsa più importante.
Da qua a dire che è il più forte ne passa.
Vdp quest'anno nelle corse di un giorno >>> vingegard nelle corse a tappe.
Ovvio che se vincesse la vuelta queste cose che dico sarebbero cazzate.
Edit. Sto parlando solo di quest'anno
La fuga bidone è lo scenario limite, ma, se come penso oggi Soler prende la rossa, secondo me in Jumbo stappano la bottgia buona. UAE e SQS hanno dimostrato, nella tappa di Kuss i belgi mentre la UAE sempre, grossissimi limiti nel controllare le corse. Lo scenario che si può pdefigurare è imho una SQS che si spreme, sentendosi moralmente maglia rossa in pectore, e si espone agli attacchi degli Jumbo lasciando Remco senza gregari, soprattutto nella tappa del Tourmalet. Non vorrei che lo cucinino a fuoco lento comee fatto con Pogacar. Magari mi sbaglio ma se stasera la classifica sarà Soler con una quindicina di secondi su Remco e i 2 calabroni a un minutino dal belga, i Jumbo piuttosto ne mandano 3 in fuga, ma non fanno trenino stile Ineos.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 5 settembre 2023, 14:09Infatti a me la cosa che sembra meno verosimile non è tanto che Soler possa prendere la maglia (cosa che trovo comunque al limite dell'impossibile) quando il fatto che a seguito di un evento del genere, possa venire fuori una fuga bidone come descritto da Mario.Salvatore77 ha scritto: ↑martedì 5 settembre 2023, 11:30 Tutte considerazioni giuste, ma raramente Kuss e Soler si sono trovati in situazioni di dover fare realmente a tutta una crono, quindi il valore che esprimeranno oggi potrebbe essere inedito.
Inoltre Soler sembra sia al suo miglior livello mai visto.
Staremo a vedere.
Se proprio Soler dovesse fare sto miracolo oggi, la maglia gli resterebbe addosso per qualche secondo. A questo punto la Jumbo continuerebbe a correre da padrone della corsa vista la supremazia di squadra dimostrata finora e la presenza di 2 corridori (e mezzo) di altissima classifica. E se proprio dovesse partire una fuga bidone, magari con un Kuss dentro, a questo punto la Soudal intereverrebbe subito per fermarla. Remco ha un carattere che non lascia spazio a situazioni "tira tu che io non posso".
Be', nzomma... sta arrivando Bissegger, che andrà di un bel po' sotto i 30'... in quasi 26 km, la media sarà sopra i 52.
Non ho detto che non vincerà la Vuelta, ho solo analizzato la tappa di oggi nella quale non credo sarà dominante come nella tappa del tour. Per la vittoria finale se la gioca tranquillamente, perchè Remco in salita non è al suo livello (anche non al top) e Roglic è da vedere.JineteRojo ha scritto: ↑martedì 5 settembre 2023, 12:42Se non vince la vuelta, e il se è grande come una casa, non penso si possa definire il più forte.Poohbook ha scritto: ↑martedì 5 settembre 2023, 12:28 Buon giorno, anche secondo me oggi Vinge arriva dietro a Roglic e Remco. Ok è il più forte di tutti, ma credo sia arrivato alla Vuelta scarico e lo trovo anche normale. Non l’ha preparata mentalmente oltre che fisicamente. Ci sta che oggi non faccia sfracelli come al Tour. Poi arrivare dietro a Roglic di qualche secondo lo trovo comunque un ottimo risultato. Se non ci fosse stato lo sloveno e Remco avrebbe vinto la crono tra gli uomini classifica col filo di gas, perché come abbiamo sempre detto purtroppo la concorrenza è distante anni luce da lui e Pogacar. Remco è il campione del mondo e Roglic un signor corridore non a livello del danese a parità di condizione, ma se quest’ultimo non fosse al top gli potrebbe arrivare tranquillamente davanti.
È la dimostrazione che essere sempre fortissimo è impossibile.
E non è questione di picchi di forma eh, semplicemente si è più o meno scarichi.
E legnare tutti per 3 settimane (quest'anno una sola) non basta a dire che sei il più forte.