Tour of Hainan 2023 (5-9 ottobre)

[maurofacoltosi]

Domani al via l'ultima corsa a tappe del calendario ProSeries

Campo partenti

https://www.procyclingstats.com/race/to ... /startlist

https://www.procyclingstats.com/race/to ... ompetitors

[maurofacoltosi]

La prima tappa

[marco_graz]

Expectation:

Reality:

[maurofacoltosi]

Prima tappa a George Jackson su Nicolas Dalla Valle

[dietzen]

Jackson ha vinto tanto nell'ultimo periodo, spero qualcuno gli offra un ingaggio prof per vedere più spesso il suo mullet da antologia
(mi pare sia nel giro della nazionale nz su pista, casomai dopo le olimpiadi)

[Jan Vanderfornen]

Jackson ha vinto tanto nell'ultimo periodo, spero qualcuno gli offra un ingaggio prof per vedere più spesso il suo mullet da antologia
(mi pare sia nel giro della nazionale nz su pista, casomai dopo le olimpiadi)

Uscito dritto dritto dagli Spandau Ballet!

[maurofacoltosi]

La seconda tappa

[maurofacoltosi]

Vittoria in volata di Sebastian Berwick, secondo il 47enne Sevilla

[maurofacoltosi]

Quarto Valerio Conti

[Luca90]

ottimo 80° froome... che investimento per la israel, 3 compagni nei 10 e visto il livello della corsa pensavo prima che iniziasse che una top 20 finale potesse ottenerla...

[Abruzzese]

ottimo 80° froome... che investimento per la israel, 3 compagni nei 10 e visto il livello della corsa pensavo prima che iniziasse che una top 20 finale potesse ottenerla...

A Froome ormai non gliene fotte niente, corre per puro divertimento. Se qualche volta gli viene voglia, magari prova a tenere duro finché riesce o magari prova la fuga ma tanto ormai il suo pedalare è pressoché avulso dal risultato.

Bisogna solo capire se al "ricco scemo" tutto questo va bene: se volevano esclusivamente un uomo immagine e chioccia per i giovani ci può stare (anche se le cifre sono decisamente importanti). Se invece volevano qualcuno che gli portasse almeno uno straccio di risultato avrebbero dovuto trarre le dovute conclusioni già da un pezzo.

[maurofacoltosi]

La terza tappa

[Lambohbk]

ottimo 80° froome... che investimento per la israel, 3 compagni nei 10 e visto il livello della corsa pensavo prima che iniziasse che una top 20 finale potesse ottenerla...

A Froome ormai non gliene fotte niente, corre per puro divertimento.

Ah si chiama divertimento adesso

Comunque temo che in Israel fossero convinti che potesse tornare il Froome pre caduta. Poveri illusi.

[maurofacoltosi]

Vittoria di James Piccoli. Sevilla leader della classifica

[maurofacoltosi]

La quarta tappa

[simociclo]

Dalla Valle (corratec) vince la quarta tappa

Primo successo da professionista per lui

[maurofacoltosi]

Ultima tappa

[Lopi90]

ottimo 80° froome... che investimento per la israel, 3 compagni nei 10 e visto il livello della corsa pensavo prima che iniziasse che una top 20 finale potesse ottenerla...

A Froome ormai non gliene fotte niente, corre per puro divertimento. Se qualche volta gli viene voglia, magari prova a tenere duro finché riesce o magari prova la fuga ma tanto ormai il suo pedalare è pressoché avulso dal risultato.

Bisogna solo capire se al "ricco scemo" tutto questo va bene: se volevano esclusivamente un uomo immagine e chioccia per i giovani ci può stare (anche se le cifre sono decisamente importanti). Se invece volevano qualcuno che gli portasse almeno uno straccio di risultato avrebbero dovuto trarre le dovute conclusioni già da un pezzo.

Ma ormai non funziona più neanche come uomo immagine. Io mi ricordo che Froome non si è ancora ritirato solo quando viene tirato nuovamente in ballo nel forum quanto sia stato un pessimo investimento nella Israel.

[Abruzzese]

ottimo 80° froome... che investimento per la israel, 3 compagni nei 10 e visto il livello della corsa pensavo prima che iniziasse che una top 20 finale potesse ottenerla...

A Froome ormai non gliene fotte niente, corre per puro divertimento. Se qualche volta gli viene voglia, magari prova a tenere duro finché riesce o magari prova la fuga ma tanto ormai il suo pedalare è pressoché avulso dal risultato.

Bisogna solo capire se al "ricco scemo" tutto questo va bene: se volevano esclusivamente un uomo immagine e chioccia per i giovani ci può stare (anche se le cifre sono decisamente importanti). Se invece volevano qualcuno che gli portasse almeno uno straccio di risultato avrebbero dovuto trarre le dovute conclusioni già da un pezzo.

Ma ormai non funziona più neanche come uomo immagine. Io mi ricordo che Froome non si è ancora ritirato solo quando viene tirato nuovamente in ballo nel forum quanto sia stato un pessimo investimento nella Israel.

Però si torna al punto: ai dirigenti sta bene che Froome renda così? Se si contenti loro, contenti tutti. Se invece non sono soddisfatti del rendimento avrebbero dovuto trarre le loro conclusioni già da tempo, considerando che ogni anno ci sono sempre validi corridori che, per un motivo o per l'altro, rischiano di ritrovarsi senza contratto. E di gente che va molto ma molto di più del Froome attuale ce n'è parecchia.

[Jussi Veikkanen]

Per i malati di statistiche come me, non trovo nulla di ufficiale, ma con la vittoria di oggi Sevilla potrebbe essere il più vecchio vincitore di una gara professionistica, con i suoi 47 anni e 10 giorni.
Rebellin quando vinse la tappa in Iran aveva 46 anni e 64 giorni.

Potrebbe anche essere la maggior distanza temporale tra prima e ultima vittoria a livello professionistico, tra la tappa al Romandia nel '99 e oggi sono passati 8920 giorni, mentre per il povero Davide tra la prima vittoria e l'ultima sono trascorsi 8901 giorni.

Ripeto, non ho trovato nulla di ufficiale quindi ho fatto i calcoli a "mano", magari dimentico qualche altro vecchietto

[maurofacoltosi]

Ultima tappa vinta da Rasch, Dalla Valle 3°

[Lopi90]

A Froome ormai non gliene fotte niente, corre per puro divertimento. Se qualche volta gli viene voglia, magari prova a tenere duro finché riesce o magari prova la fuga ma tanto ormai il suo pedalare è pressoché avulso dal risultato.

Bisogna solo capire se al "ricco scemo" tutto questo va bene: se volevano esclusivamente un uomo immagine e chioccia per i giovani ci può stare (anche se le cifre sono decisamente importanti). Se invece volevano qualcuno che gli portasse almeno uno straccio di risultato avrebbero dovuto trarre le dovute conclusioni già da un pezzo.

Ma ormai non funziona più neanche come uomo immagine. Io mi ricordo che Froome non si è ancora ritirato solo quando viene tirato nuovamente in ballo nel forum quanto sia stato un pessimo investimento nella Israel.

Però si torna al punto: ai dirigenti sta bene che Froome renda così? Se si contenti loro, contenti tutti. Se invece non sono soddisfatti del rendimento avrebbero dovuto trarre le loro conclusioni già da tempo, considerando che ogni anno ci sono sempre validi corridori che, per un motivo o per l'altro, rischiano di ritrovarsi senza contratto. E di gente che va molto ma molto di più del Froome attuale ce n'è parecchia.

Ma loro non è che rinnovano il contratto ogni anno, gli hanno fatto un contratto lungo all'inizio e ora sono bloccati in questa situazione.

https://www.cyclingnews.com/news/chris- ... van-adams/

[galliano]

L'aspetto strano e piuttosto incomprensibile è che la squadra non abbia previsto dei risultati minimi per assicurare un contratto a quelle cifre.
Non dico vittorie, ma almeno un posto nei primi 200 della classifica UCI.
In mancanza del rispetto di questa condizione potevano assicurare uno stipendio molto più basso.

[Abruzzese]

Ma ormai non funziona più neanche come uomo immagine. Io mi ricordo che Froome non si è ancora ritirato solo quando viene tirato nuovamente in ballo nel forum quanto sia stato un pessimo investimento nella Israel.

Però si torna al punto: ai dirigenti sta bene che Froome renda così? Se si contenti loro, contenti tutti. Se invece non sono soddisfatti del rendimento avrebbero dovuto trarre le loro conclusioni già da tempo, considerando che ogni anno ci sono sempre validi corridori che, per un motivo o per l'altro, rischiano di ritrovarsi senza contratto. E di gente che va molto ma molto di più del Froome attuale ce n'è parecchia.

Ma loro non è che rinnovano il contratto ogni anno, gli hanno fatto un contratto lungo all'inizio e ora sono bloccati in questa situazione.

https://www.cyclingnews.com/news/chris- ... van-adams/

Sembra molto cinico da dire ma esiste anche la possibilità di licenziare per scarso rendimento o per giusta causa, se proprio si ritiene che il rendimento non sia adeguato al contratto. Per questo che occorrerebbe sapere chi vuole cosa dall'altro.

Chiaramente di licenziamenti anticipati vi sono stati casi ad esempio in squadre Professional (mi ricordo, ad esempio, Zaccanti e Rivera appiedati dalla Bardiani perché a loro dire non s'impegnavano a sufficienza per gli standard da loro richiesti). Qui, trattandosi di Froome, nessuno arriverà mai a tanto ma, in teoria, se il rendimento venisse giudicato scadente lui dovrebbe essere trattato esattamente come tutti gli altri.

Tanto per fare un parallelo calcistico: quest'anno la Juventus ha messo alla porta Bonucci dopo quasi quindici anni di connubio. Gli è stato fatto capire che non rientrava più nel progetto e che se voleva continuare a giocare doveva trovarsi (com'è successo) un'altra sistemazione. Il fatto che lui si sia sentito vittima di un sopruso e che voglia risolvere comunque la questione in tribunale è un altro discorso, dal momento che la dirigenza ha fatto una scelta legittima.

[dietzen]

Per i malati di statistiche come me, non trovo nulla di ufficiale, ma con la vittoria di oggi Sevilla potrebbe essere il più vecchio vincitore di una gara professionistica, con i suoi 47 anni e 10 giorni.
Rebellin quando vinse la tappa in Iran aveva 46 anni e 64 giorni.

Potrebbe anche essere la maggior distanza temporale tra prima e ultima vittoria a livello professionistico, tra la tappa al Romandia nel '99 e oggi sono passati 8920 giorni, mentre per il povero Davide tra la prima vittoria e l'ultima sono trascorsi 8901 giorni.

Ripeto, non ho trovato nulla di ufficiale quindi ho fatto i calcoli a "mano", magari dimentico qualche altro vecchietto

Se contiamo tutte le corse con classificazione uci, anche le .2, il record dovrebbe essere del leggendario sprinter cubano-venezuelano gil cordoves che colse il suo ultimo successo di tappa alla Vuelta Venezuela nel luglio 2012, lui del marzo 1965, quindi 47 anni e 4 mesi.
Sevilla ha comunque la possibilità di superarlo la prossima stagione.
Scende al terzo posto l'olandese lex nederlof, che vinse una corsa uci in Malesia a 46 anni e 10 mesi, nel 2013.

Questi quelli che conosco io (me li ero già segnati in passato), non so se possono esserci altri nei meandri delle corse minori sparse per il mondo.

[Lopi90]

Però si torna al punto: ai dirigenti sta bene che Froome renda così? Se si contenti loro, contenti tutti. Se invece non sono soddisfatti del rendimento avrebbero dovuto trarre le loro conclusioni già da tempo, considerando che ogni anno ci sono sempre validi corridori che, per un motivo o per l'altro, rischiano di ritrovarsi senza contratto. E di gente che va molto ma molto di più del Froome attuale ce n'è parecchia.

Ma loro non è che rinnovano il contratto ogni anno, gli hanno fatto un contratto lungo all'inizio e ora sono bloccati in questa situazione.

https://www.cyclingnews.com/news/chris- ... van-adams/

Sembra molto cinico da dire ma esiste anche la possibilità di licenziare per scarso rendimento o per giusta causa, se proprio si ritiene che il rendimento non sia adeguato al contratto. Per questo che occorrerebbe sapere chi vuole cosa dall'altro.

Chiaramente di licenziamenti anticipati vi sono stati casi ad esempio in squadre Professional (mi ricordo, ad esempio, Zaccanti e Rivera appiedati dalla Bardiani perché a loro dire non s'impegnavano a sufficienza per gli standard da loro richiesti). Qui, trattandosi di Froome, nessuno arriverà mai a tanto ma, in teoria, se il rendimento venisse giudicato scadente lui dovrebbe essere trattato esattamente come tutti gli altri.

Tanto per fare un parallelo calcistico: quest'anno la Juventus ha messo alla porta Bonucci dopo quasi quindici anni di connubio. Gli è stato fatto capire che non rientrava più nel progetto e che se voleva continuare a giocare doveva trovarsi (com'è successo) un'altra sistemazione. Il fatto che lui si sia sentito vittima di un sopruso e che voglia risolvere comunque la questione in tribunale è un altro discorso, dal momento che la dirigenza ha fatto una scelta legittima.

Per questo dovremmo sapere i dettagli del contratto e come funziona il diritto del lavoro israeliano, non ho idea. E in caso di scontro frontale Froome avrebbe sicuramente avvocati migliori di Zaccanti e Rivera.

Il caso Bonucci è diverso perché lì si parla di un atleta che pensa di avere ancora qualcosa da dare e voleva continuare a giocare, e infatti ha trovato posto in una squadra di livello dignitoso, che gioca la Champions. Nulla gli vietava di restare alla Juve da fuori squadra allenandosi da solo e ricevendo lo stipendio.

Froome è di fatto un ex corridore che non ha nessun mercato ora come ora, e non ha ragione di voler rinunciare al lauto compenso che riceve.

[PassistaScalatore]

Froome ormai ha tirato i remi in barca, fare la polemica alla fine di questa stagione non ha senso, prendiamo atto che la carriera è finita, che ai limiti dovuti alla caduta si è aggiunta l'età e forse anche qualche sacrificio in meno.
Fino all'anno scorso stava ottenendo dei graduali, anche se modesti e molto lenti, miglioramenti. Non ha mai ripreso quel cambio di passo alla soglia tra aerobico e anaerobico che il professionismo di serie A impone per restare nel gruppo che conta, ma sulla resistenza c'era. Al Delfinato si staccava da 30, al Tour in una tappa con tanti metri di dislivello è arrivato terzo anche se da una fuga, su un arrivo come l'Alpe d'Huez.
Poi si è dissolto tutto quest'anno. I miglioramenti si sono fermati ed è arrivato l'anonimato in qualunque corsa. Lui ha preso atto che è fuori da ogni piano serio della squadra e forse ha reagito anche curando meno i dettagli.
Non ne ho più parlato in questo 2023 perché i risultati si commentano da sè ed è un discorso che non ha più senso, ormai il quadro è chiaro. L'ho difeso fino all'anno scorso invece perché in certe occasioni le critiche arrivavano proprio quando stava avendo una progressione e otteneva i risultati migliori degli ultimi anni.

[Tranchée d'Arenberg]

L'aspetto strano e piuttosto incomprensibile è che la squadra non abbia previsto dei risultati minimi per assicurare un contratto a quelle cifre.
Non dico vittorie, ma almeno un posto nei primi 200 della classifica UCI.
In mancanza del rispetto di questa condizione potevano assicurare uno stipendio molto più basso.

Io al posto della Israel a suo tempo avrei proposto un contratto con una base piuttosto limitata e un sacco di bonus legati alle prestazioni o, che ne so, ai punti UCI.
Lo dico senza cattiveria alcuna nei confronti di un corridore che nei primi anni non amavo particolarmente ma che ho poi imparato ad apprezzare sempre di più, in particolar modo dopo il capolavoro del Finestre. Anzi, trovo encomiabile la sua voglia di tornare a pedalare di non mollare dopo quello che gli è successo.

Il problema è che il suo non è stato un infortunio qualsiasi. In quella caduta si è praticamente frantumato addosso al muro di una casa, procurandosi diverse fratture e rischiando quasi la vita. Nel 2019 ovviamente non disputò più nessuna corsa, tornando alle gare solo l'anno successivo, ovvero nel 2020 senza però dare segni di ripresa (miglior risultato un 30° posto nella 3a tappa del Tour de l'Ain). A quel punto, quando la Israel decise di ingaggiarlo, era già abbastanza evidente che i postumi dell'inforunio non erano stati affatto innocui. Inoltre il britannico aveva già 35 anni e mezzo, un'età alla quale anche chi non ha avuto traumi particolari normalmente inizia a dare una calata nelle prestazioni, figuriamoci uno che è tornato in sella quasi per miracolo.

Insomma, l'azzardo che fece la Israel ingaggiandolo con un contratto pluriennale (e probabilmente anche molto ben remunerato) è stata una roba abbastanza scellerata, oltretutto neanche l'unico di questa squadra caratterizzata da una gestione alquanto allegra. Pertanto ho trovato anche molto fuoriluogo alune uscite di Adams che criticava Froome, come se non sapesse quello che è successo al corridore britannico.