Cicloweb.it

Franck Bonnamour sospeso per anomalie non meglio specificate nel passaporto biologico

Anche in Italia sarà consentito l'utilizzo di camere ipobariche

tolhoek positivo leggo...

Le solite mele marce che non capiscono che il ciclismo è cambiato
Tra l altro per risultati modesti

Winter ha scritto: ↑mercoledì 7 febbraio 2024, 19:45 Le solite mele marce che non capiscono che il ciclismo è cambiato

Adesso mancano le positività di qualche colombiano.. e qualche italiano professional o continental (ci sarebbero anche i portoghesi.. ma visto quello che è successo)

mestieranti che per non perdere le ruote del gruppo ricorrono a questi mezzucci

Luca90 ha scritto: ↑mercoledì 7 febbraio 2024, 19:14 tolhoek positivo leggo...

Per la precisione è stato trovato positivo ad uno steroide anabolizzante lo scorso 27 novembre

E come al solito i dopati sono quelli che non fanno risultati di spessore, Tolhoek seriamente sono tipo 3-4 anni che non lo sento nominare.

Trofeo amatoriale Villalopo in Spagna.
182 partecipanti, arrivati 52.
Corsa durissima?
No, durante la corsa era stata data la notizia che dopo l' arrivo ci sarebbe stato l' antidoping!

Gimbatbu ha scritto: ↑giovedì 7 marzo 2024, 23:15 Trofeo amatoriale Villalopo in Spagna.
182 partecipanti, arrivati 52.
Corsa durissima?
No, durante la corsa era stata data la notizia che dopo l' arrivo ci sarebbe stato l' antidoping!

se avessi partecipato avrei chiuso 52° con onore

Hahahahaahahahahahahahaha

https://www.cyclingnews.com/news/anti-d ... opped-out/

Il Team Banco Guayaquil – Bianchi sospeso per 20 giorni

https://www.tuttobiciweb.it/article/202 ... -guayaquil

Queste mele marce che infangano il nome del nostro sport

Sempre sfigati e squadre di terza fascia, in pratica più ti dopi più fai schifo

Robert Stannard sospeso per 4 anni (con decorrenza dal 2018, quindi già scontata la sospensione) per anomalie al passaporto biologico. Dovrà pagare all'UCI una multa corrispondenza al 70% del compenso ricevuto dalla sua squadra tra il 2018 e il 2019

EF squadra gestita in modo dilettantesco e vicenda che definire assurda è poco

https://x.com/EFprocycling/status/18042 ... NHGKA&s=19

La squadra sarebbe il problema, non il trafficante?

Walter_White ha scritto: ↑venerdì 21 giugno 2024, 23:50 EF squadra gestita in modo dilettantesco e vicenda che definire assurda è poco

https://x.com/EFprocycling/status/18042 ... NHGKA&s=19

Della serie "Sapevamo che Piccolo era un poco di buono ma purtroppo non avevamo gli strumenti legali per liberarcene prima". Si ride per non piangere proprio.

Robdin2007 ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 0:23 La squadra sarebbe il problema, non il trafficante?

La solita mela marcia

2024
Giro ritirato
Parigi Nizza ritirato
Laigueglia 40esimo
Gran Camino ritirato
Colombia 41esimo

Parabola di Piccolo che a me è sempre sembrata strana. Uno con quei risultati da Junior dovrebbe aver la fila, o almeno godere di un certo credito. Invece prima la rescissione con l'Astana (ufficialmente per problemi fisici), poi dopo la sfortunata parentesi Gazprom solo Savio ha creduto in lui, e infine la EF.

Speriamo si risolva per il meglio, ma le notizie non sono positive.

Non mi stupirei se le pillole che gli hanno trovato addosso quando è tornato dalla Colombia non fossero per migliorare le sue prestazioni ciclistiche ma per dare una mano alla sua ragazza nella sua attività lavorativa

Denb ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 11:07 Non mi stupirei se le pillole che gli hanno trovato addosso quando è tornato dalla Colombia non fossero per migliorare le sue prestazioni ciclistiche ma per dare una mano alla sua ragazza nella sua attività lavorativa

quale sarebbe questa attività?

simon89 ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 11:26

Denb ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 11:07 Non mi stupirei se le pillole che gli hanno trovato addosso quando è tornato dalla Colombia non fossero per migliorare le sue prestazioni ciclistiche ma per dare una mano alla sua ragazza nella sua attività lavorativa

quale sarebbe questa attività?

Onlyfans

è questa qui
https://www.instagram.com/valeng222_/

La prima cosa che salta all'occhio dal comunicato EF è che loro avrebbero voluto licenziarlo già a marzo.
Così dicono, ma allora dovrebbero spiegare perché è stato selezionato per il Giro d'Italia.
Cioè lo volevano licenziare e lo hanno premiato portandolo a una delle corse più importanti dell'anno, dove ha corso 19 tappe su 21, miglior risultato 4° alla sesta tappa.

Altra cosa ormai l'antidoping sono le polizie dei vari Stati.
Nessun corridore rilevante del WT viene trovato positivo all'antidoping tradizionale, qualcuno viene fermato quando la polizia decide di metterci il naso dentro.
Lo è stato Aderlass in Germania e anche questo caso di Piccolo viene detto che hanno trovato delle sostanze a un controllo di polizia.

Comunque da capire se è stato un controllo fortuito oppure se la polizia lo stesse aspettando al varco, solitamente in questi casi si tratta di controlli mirati.

In a text message to Vaughters, written mostly in Spanish with a few words in Italian, Piccolo expressed remorse while admitting he had been subject to a search. “Jonathan te hablo con sinceridad porque ya perdi todo y soy consapevole de esto… Lleve desde colombia 4 medicinales que me uno no quiero hacer nombra quiero tomarme mi responsibilidad en esto…” Piccolo wrote. “las encontraron y me la sequestraron en aeropuerto…” [Translated: Jonathan I speak to you sincerely because I have already lost everything and I am aware of this… I have taken four medications from Colombia that I do not want to name, I want to take my responsibility for this… They found them and confiscated them at the airport.”]

Piccolo went on to apologize, saying he knows he will be out of the team, and asking forgiveness, while adding that he will “surely try to solve this because I did not test positive for any substances.”

Vaughters told Escape via text message that after the sleeping pill incident, he relented and offered Piccolo a second chance, including a start in the Giro, after what he thought was a sincere apology. But the second incident is far more serious. Under WADA code, human growth hormone is classed as an anabolic agent and its use is banned at all times, including out of competition.

da https://escapecollective.com/ef-fires-a ... -with-hgh/

Winter ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 8:06 La solita mela marcia

2024
Giro ritirato
Parigi Nizza ritirato
Laigueglia 40esimo
Gran Camino ritirato
Colombia 41esimo

Da un altro punto di vista si può anche dire che non prendono i pesci grossi perché questi hanno chi gli fa il lavoro sporco, mentre i pesci Piccoli devono farselo da soli, aumentando così i rischi di essere beccati.

Se le accuse saranno confermate, bisognerà capire se è uso personale o spaccio

La vicenda è piuttosto preoccupante perchè esce a distanza di poche ore dalla farsa Hessmann. Se non sbaglio negli ultimi 3 anni Piccolo è il 8 corridore che esce positivo o legato al doping nel WT ( oltre ai 2 citati ci dovrebbero essere Nairo, MAL, Stannard, Baudin, Bonnamur, l'olandese della Lidl), ai quali dovrebbero essere aggiunti i vari semitop nella MTB e nel ciclismo femminile. Magari ha ragione Jussi ed è una mela marcia, ma secondo me c'è un problema doping enorme nel ciclismo moderno. Nel decennio passato trovavano solo i corridori delle professional italiane, ora han iniziato a pescare nel WT. Poi magari finiscono archiviate come Hessman e Fluckgiger ( sarò duro di comprendonio ma io a 30 anni ancora non ho compreso la scusa della contaminazione per soggetti che dovrebbero essere attenti anche a prendere il sale) ma mi sembrano palesi avvertimenti partendo dai pesci piccoli. C'è un entusiasmo per il ciclismo dovuto ai big 6 incredibile che non vedevo da tempo. Spero che non si sgonfi con una nuova OP.

max ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 12:20 La prima cosa che salta all'occhio dal comunicato EF è che loro avrebbero voluto licenziarlo già a marzo.
Così dicono, ma allora dovrebbero spiegare perché è stato selezionato per il Giro d'Italia.
Cioè lo volevano licenziare e lo hanno premiato portandolo a una delle corse più importanti dell'anno, dove ha corso 19 tappe su 21, miglior risultato 4° alla sesta tappa.

Altra cosa ormai l'antidoping sono le polizie dei vari Stati.
Nessun corridore rilevante del WT viene trovato positivo all'antidoping tradizionale, qualcuno viene fermato quando la polizia decide di metterci il naso dentro.
Lo è stato Aderlass in Germania e anche questo caso di Piccolo viene detto che hanno trovato delle sostanze a un controllo di polizia.

Comunque da capire se è stato un controllo fortuito oppure se la polizia lo stesse aspettando al varco, solitamente in questi casi si tratta di controlli mirati.

Esattamente. Il fatto che la EF si sia precipitata a comunicare una presa di posizione interna fatta a propria discrezione, in cui Piccolo non aveva usato alcun prodotto vietato ma che a loro dire giustificava un licenziamento anticipato che giuridicamente non poteva avvenire, dà parecchio da pensare. Della serie: sembra quasi che, non potendo agire autonomamente, andasse creato il pretesto perfetto per porre fine ad un rapporto divenuto scomodo. A quel punto però ci si chiede: chi sapeva dove sarebbe andato Piccolo ? E soprattutto: davvero nessun altro sapeva che Piccolo trasportava determinata roba? Tutti estranei come al solito?

Per il resto, è sufficiente vedere come si è risolta la vicenda del tedesco Hessman della Visma, protrattasi anche più del previsto ma in cui è stata dimostrata la contaminazione, cosicché il tutto si risolve una squalifica di appena quattro mesi. Che sorpresa, vero?

Poi vabbè, tornando a Piccolo la prassi sarà la solita: gara a prendere le distanze nell'entourage EF, una bella shitstorm tra social e forum vari e il carrozzone andrà avanti.

Stranamente però nessuno continua a farsi domande su una squadra di calcio che quest'anno ha giocato una finale ad un livello scapoli-ammogliati, come se nessuno avesse mai giocato a certi livelli, e pochi giorni dopo in una finale ancora più importante ha letteralmente demolito con una prestazione atletica mostruosa una squadra che ha chiuso la stagione perdendo quell'unica partita. Del resto lì il tutto era funzionale al mito della squadra di provincia già creato da qualche stagione, al calcio italiano che sa ancora essere protagonista dove conta. Allora andrebbe spiegato pure agli allocchi che circa un paio d'anni fa un pomeriggio il loro allenatore diede in escandescenze perché osarono andare a fare dei controlli che nessuno si aspettava e che qualche mese dopo si accontentarono di appiedare per una manciata di mesi un loro giocatore, nemmeno dei più forti, giusto per far vedere che l'antidoping funzionava.

Denb ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 11:31

simon89 ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 11:26

Denb ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 11:07 Non mi stupirei se le pillole che gli hanno trovato addosso quando è tornato dalla Colombia non fossero per migliorare le sue prestazioni ciclistiche ma per dare una mano alla sua ragazza nella sua attività lavorativa

quale sarebbe questa attività?

Onlyfans

è questa qui
https://www.instagram.com/valeng222_/

Ma cosa se ne fa del gh una così?

Credo Piccolo avesse già un discreto pregresso, ed era attenzionato da tempo, motivo per cui é stato beccato direttamente con le famose "mani nella marmellata".

Abruzzese ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 15:43

max ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 12:20 La prima cosa che salta all'occhio dal comunicato EF è che loro avrebbero voluto licenziarlo già a marzo.
Così dicono, ma allora dovrebbero spiegare perché è stato selezionato per il Giro d'Italia.
Cioè lo volevano licenziare e lo hanno premiato portandolo a una delle corse più importanti dell'anno, dove ha corso 19 tappe su 21, miglior risultato 4° alla sesta tappa.

Altra cosa ormai l'antidoping sono le polizie dei vari Stati.
Nessun corridore rilevante del WT viene trovato positivo all'antidoping tradizionale, qualcuno viene fermato quando la polizia decide di metterci il naso dentro.
Lo è stato Aderlass in Germania e anche questo caso di Piccolo viene detto che hanno trovato delle sostanze a un controllo di polizia.

Comunque da capire se è stato un controllo fortuito oppure se la polizia lo stesse aspettando al varco, solitamente in questi casi si tratta di controlli mirati.

Esattamente. Il fatto che la EF si sia precipitata a comunicare una presa di posizione interna fatta a propria discrezione, in cui Piccolo non aveva usato alcun prodotto vietato ma che a loro dire giustificava un licenziamento anticipato che giuridicamente non poteva avvenire, dà parecchio da pensare. Della serie: sembra quasi che, non potendo agire autonomamente, andasse creato il pretesto perfetto per porre fine ad un rapporto divenuto scomodo. A quel punto però ci si chiede: chi sapeva dove sarebbe andato Piccolo ? E soprattutto: davvero nessun altro sapeva che Piccolo trasportava determinata roba? Tutti estranei come al solito?

Per il resto, è sufficiente vedere come si è risolta la vicenda del tedesco Hessman della Visma, protrattasi anche più del previsto ma in cui è stata dimostrata la contaminazione, cosicché il tutto si risolve una squalifica di appena quattro mesi. Che sorpresa, vero?

Poi vabbè, tornando a Piccolo la prassi sarà la solita: gara a prendere le distanze nell'entourage EF, una bella shitstorm tra social e forum vari e il carrozzone andrà avanti.

Stranamente però nessuno continua a farsi domande su una squadra di calcio che quest'anno ha giocato una finale ad un livello scapoli-ammogliati, come se nessuno avesse mai giocato a certi livelli, e pochi giorni dopo in una finale ancora più importante ha letteralmente demolito con una prestazione atletica mostruosa una squadra che ha chiuso la stagione perdendo quell'unica partita. Del resto lì il tutto era funzionale al mito della squadra di provincia già creato da qualche stagione, al calcio italiano che sa ancora essere protagonista dove conta. Allora andrebbe spiegato pure agli allocchi che circa un paio d'anni fa un pomeriggio il loro allenatore diede in escandescenze perché osarono andare a fare dei controlli che nessuno si aspettava e che qualche mese dopo si accontentarono di appiedare per una manciata di mesi un loro giocatore, nemmeno dei più forti, giusto per far vedere che l'antidoping funzionava.

Gli allocchi dovrebbero anche sapere che talmente era grave la mancanza commessa da quell'allenatore (che ebbe il coraggio di fare quello che tutti dovrebbero fare) che venne poi condannato ben ad una nota di biasimo ed a (udite udite) 378 euro di multa.

UribeZubia ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 17:11 Gli allocchi dovrebbero anche sapere che talmente era grave la mancanza commessa da quell'allenatore (che ebbe il coraggio di fare quello che tutti dovrebbero fare) che venne poi condannato ben ad una nota di biasimo ed a (udite udite) 378 euro di multa.

Ma certo, vogliamo mica mettere in dubbio che... Come disse un giorno un tale di nome Gibo

Abruzzese ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 17:40

UribeZubia ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 17:11 Gli allocchi dovrebbero anche sapere che talmente era grave la mancanza commessa da quell'allenatore (che ebbe il coraggio di fare quello che tutti dovrebbero fare) che venne poi condannato ben ad una nota di biasimo ed a (udite udite) 378 euro di multa.

Ma certo, vogliamo mica mettere in dubbio che... Come disse un giorno un tale di nome Gibo

Non l'ho capita. Cosa disse tal Gibo ?

UribeZubia ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 17:49

Abruzzese ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 17:40

UribeZubia ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 17:11 Gli allocchi dovrebbero anche sapere che talmente era grave la mancanza commessa da quell'allenatore (che ebbe il coraggio di fare quello che tutti dovrebbero fare) che venne poi condannato ben ad una nota di biasimo ed a (udite udite) 378 euro di multa.

Ma certo, vogliamo mica mettere in dubbio che... Come disse un giorno un tale di nome Gibo

Non l'ho capita. Cosa disse tal Gibo ?

Il famoso scambio di battute a fine Giro 2006, quando disse "non vogliamo mica mettere in dubbio che avrebbe vinto la tappa"?

Abruzzese ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 15:43 Esattamente. Il fatto che la EF si sia precipitata a comunicare una presa di posizione interna fatta a propria discrezione, in cui Piccolo non aveva usato alcun prodotto vietato ma che a loro dire giustificava un licenziamento anticipato che giuridicamente non poteva avvenire, dà parecchio da pensare. Della serie: sembra quasi che, non potendo agire autonomamente, andasse creato il pretesto perfetto per porre fine ad un rapporto divenuto scomodo. A quel punto però ci si chiede: chi sapeva dove sarebbe andato Piccolo ? E soprattutto: davvero nessun altro sapeva che Piccolo trasportava determinata roba? Tutti estranei come al solito?

Questo della EF è stato un comportamento che mi viene da dire, potrebbe anche non aiutare le indagini.

Prima che uscisse il tweet, nessuno aveva comunicato nulla.
Nessuna comunicazione ufficiale dei Carabinieri del NAS che da come sembra siano quelli che hanno effettuato il controllo/perquisizione degli bagagli e dell'auto di Piccolo né dell'UCI o della Federciclismo.

Una volta ricevuta la notizia la EF poteva fare una comunicazione riservata all'UCI in cui dichiaravano di aver appreso questa notizia e che il corridore era sospeso in attesa di conferme da parte dell'autorità.
Tra l'altro l'UCI quasi sicuramente era stata avvertita di questo controllo.

Magari le forze dell'ordine non avevano fatto uscire la notizia perché volevano procedere con altre indagini su telefoni, computer ecc...
Magari volevano vedere Piccolo con chi avrebbe comunicato nei giorni successivi senza che ci fosse clamore mediatico.
Insomma ci potevano essere più motivi per tenere riservata la notizia, che invece è stata resa pubblica tramite tweet.
.

Abruzzese ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 17:56

UribeZubia ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 17:49

Abruzzese ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 17:40

Ma certo, vogliamo mica mettere in dubbio che... Come disse un giorno un tale di nome Gibo

Non l'ho capita. Cosa disse tal Gibo ?

Il famoso scambio di battute a fine Giro 2006, quando disse "non vogliamo mica mettere in dubbio che avrebbe vinto la tappa"?

Ah ecco. Scusa ma sono già con la mente a Varsavia dove affronteremo il Real Madrid.

UribeZubia ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 19:08

Abruzzese ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 17:56

UribeZubia ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 17:49

Non l'ho capita. Cosa disse tal Gibo ?

Il famoso scambio di battute a fine Giro 2006, quando disse "non vogliamo mica mettere in dubbio che avrebbe vinto la tappa"?

Ah ecco. Scusa ma sono già con la mente a Varsavia dove affronteremo il Real Madrid.

Se vuoi lezioni di come si batte passa da noi, gliene abbiamo rifilati 5 una volta Ne abbiamo giusto qualcuna di quelle coppette.

Credo abbia già preso Piccolo tutte le colpe.......ho paura che sia a rischio pure la carriera sinceramente

Abruzzese ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 2:18

Walter_White ha scritto: ↑venerdì 21 giugno 2024, 23:50 EF squadra gestita in modo dilettantesco e vicenda che definire assurda è poco

https://x.com/EFprocycling/status/18042 ... NHGKA&s=19

Della serie "Sapevamo che Piccolo era un poco di buono ma purtroppo non avevamo gli strumenti legali per liberarcene prima". Si ride per non piangere proprio.

Vedo che avete già condiviso il tweet della squadra. Devo dire che la EF mi stava simpatica, da come raccontava l'ambiente Bettiol. Ma qui, a prescindere dalle colpe o meno di Piccolo, la figura imbarazzante è quella della squadra.
Non si è mai visto licenziare per un sospetto, la logica è la presunzione d'innocenza. Poi lo invitano ad essere onesto con le autorità, ma lo hanno già licenziato: se lui è ormai sollevato dal contratto, perchè dovrebbe ascoltare la sua ex squadra?
Infine, questa cosa del doppio standard non si può vedere: cioè, vale la lista dei prodotti vietati dall'Uci o dall'EF?

Claudio84 ha scritto: ↑domenica 23 giugno 2024, 2:45

Abruzzese ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 2:18

Walter_White ha scritto: ↑venerdì 21 giugno 2024, 23:50 EF squadra gestita in modo dilettantesco e vicenda che definire assurda è poco

https://x.com/EFprocycling/status/18042 ... NHGKA&s=19

Della serie "Sapevamo che Piccolo era un poco di buono ma purtroppo non avevamo gli strumenti legali per liberarcene prima". Si ride per non piangere proprio.

Vedo che avete già condiviso il tweet della squadra. Devo dire che la EF mi stava simpatica, da come raccontava l'ambiente Bettiol. Ma qui, a prescindere dalle colpe o meno di Piccolo, la figura imbarazzante è quella della squadra.
Non si è mai visto licenziare per un sospetto, la logica è la presunzione d'innocenza. Poi lo invitano ad essere onesto con le autorità, ma lo hanno già licenziato: se lui è ormai sollevato dal contratto, perchè dovrebbe ascoltare la sua ex squadra?
Infine, questa cosa del doppio standard non si può vedere: cioè, vale la lista dei prodotti vietati dall'Uci o dall'EF?

Quello che fa pensare male è che la storia del sonnifero sia venuta ufficialmente fuori solo col comunicato dell'altra sera. Magari chi gira per corse (nel senso di essere materialmente presente e parlare con gli addetti ai lavori) una settimana si e l'altra pure ne sarà stato pure a conoscenza ma di ufficialmente non è stato detto niente. Guarda caso poi appena fermano Piccolo con sostanze sospette viene fuori pure quella storia volta a far apparire Andrea come uno che sostanzialmente fa le cose di testa sua e completamente all'oscuro della squadra.

Al di là di questo comunque, il motivo dei regolamenti interni sta nel fatto che molti hanno una paura fottuta di vedersi buttati fuori dal carrozzone del World Tour, dove il meccanismo dei risultati, delle promozioni e retrocessioni fa si che ci sia una lotta serrata per stare dentro (uno potrebbe giustamente osservare che l'esasperazione attuale e il dover fare disperatamente risultati per strappare contratti e portare punti alla squadra potrebbe costituire il massimo incentivo possibile al doping, essendo noto che ormai a dominare sono sovente le solite squadre e i soliti fenomeni ma vabbé, lasciamo perdere). Ergo, nello stipulare i regolamenti più che delle squadre si vuole una schiera di soldatini ubbidienti che magari devono parlare sempre e solo inglese (in un'intervista ad inizio anno Manlio Moro disse che alla Movistar, ad esempio, non sono così fiscali con la lingua), che devono attenersi unicamente ai dettami della squadra (anche e soprattutto per quel che riguarda i preparatori) e usare determinati materiali. Negli ultimi anni, ad esempio, si diceva che uno degli ambienti più rigidi fosse quello della DSM. Insomma devono essere tenuti strettamente sotto controllo per paura che qualcuno non agisca di sua iniziativa e gli rompa il giocattolo. È ovvio però che se chiedi costantemente risultati ed uno più di tanto non può fare o lo metti in condizione di agire autonomamente oppure, se è tuo interesse che la squadra giri in un certo modo, sai benissimo che cosa occorre fare per cercare di contrastare lo strapotere degli squadroni o, quanto meno, cercare di fare delle figure dignitose, togliendosi anche la soddisfazione di vincere qualche gara di tanto in tanto. Da questa vicenda invece sembra quasi di percepire che non si aspettasse che l'occasione propizia per poter mettere Piccolo con le spalle al muro e far sì che potesse essere allontanato con una motivazione valida, visto che nella situazione verificatasi in primavera non c'erano le condizioni legali per poterlo fare. Per poter far questo però è praticamente impossibile che nessuno all'interno della squadra sapesse, giacché per poter incastrare Piccolo era necessario conoscere alla perfezione i suoi spostamenti. Ma soprattutto: se, come pare, lui avesse con sé dell'ormone della crescita, siamo sicuri che fosse soltanto per suo uso personale oppure è stato mandato a procurarsi la roba anche per conto di qualcun altro in seno alla squadra? Può darsi pure che qualcuno con lui abbia fatto il doppio gioco proprio perché c'era la volontà di liberarsi di lui. Magari gli sarà stata data l'assicurazione che tutto sarebbe andato per il verso giusto e invece magari qualcuno andava a fare la soffiata a chi di dovere. Oramai ci si può aspettare di tutto.

UribeZubia ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 17:49

Abruzzese ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 17:40

UribeZubia ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 17:11 Gli allocchi dovrebbero anche sapere che talmente era grave la mancanza commessa da quell'allenatore (che ebbe il coraggio di fare quello che tutti dovrebbero fare) che venne poi condannato ben ad una nota di biasimo ed a (udite udite) 378 euro di multa.

Ma certo, vogliamo mica mettere in dubbio che... Come disse un giorno un tale di nome Gibo

Non l'ho capita. Cosa disse tal Gibo ?

<<vuoi che dica anche la cifra ?>>

jan80 ha scritto: ↑sabato 22 giugno 2024, 20:47 Credo abbia già preso Piccolo tutte le colpe.......ho paura che sia a rischio pure la carriera sinceramente

Ti trovano con il gh..
Non è a rischio, la carriera è andata

Alla luce di quanto successo sembra strana la vicenda con l’Astana nel 2021.
Se non ricordo male si parlò di problemi al fegato post mononucleosi, ma non capisco perché privarsi di un neo pro’, sulla carta molto promettente, con tanta facilità.

Senza entrare nei dettagli della vicenda, quel che emerge osservando i casi citati negli ultimi anni è che il sistema anti-doping dell'UCI è una farsa totale. Se notate, nessuno dei corridori coinvolti riceve una squalifica "vera", annunciata chiaramente, e nemmeno vengono enunciati i motivi dei numerosi "silent ban", che saltano fuori mesi dopo da notizie giornalistiche. Da Padun a Quintana (formalmente perfettamente liberi di correre ma scomparsi), da Stannard a Hessman (il loro annuncio di squalifica arriva quando la squalifica è già stata scontata, assurdo).
Sembra che l'unica preoccupazione dell'ambiente sia quella di non fare sapere assolutamente nulla, tutto ciò è grottesco e controproducente: così gli appassionati finiscono per sospettare di volta in volta, e senza basi concrete, di questo o quell'altro corridore.

Si è una farsa ignobile, ma da mo ripensandoci meglio, ora però è tutto più farsesco e ridicolo che mai. Lo sport professionistico fa schifo in generale, ma così è particolarmente ridicolo. Peggio di sta gestione e di queste palesi differenze non c'è nulla.

Ed ora aspettiamo il prossimo sfigato/mela marcia che arriva merdesimo mentre squadroni lindi e puliti fanno miracoli che tra npo fanno un arrivo pedalando sulle acque

edobs ha scritto: ↑domenica 23 giugno 2024, 9:34 Senza entrare nei dettagli della vicenda, quel che emerge osservando i casi citati negli ultimi anni è che il sistema anti-doping dell'UCI è una farsa totale. Se notate, nessuno dei corridori coinvolti riceve una squalifica "vera", annunciata chiaramente, e nemmeno vengono enunciati i motivi dei numerosi "silent ban", che saltano fuori mesi dopo da notizie giornalistiche. Da Padun a Quintana (formalmente perfettamente liberi di correre ma scomparsi), da Stannard a Hessman (il loro annuncio di squalifica arriva quando la squalifica è già stata scontata, assurdo).
Sembra che l'unica preoccupazione dell'ambiente sia quella di non fare sapere assolutamente nulla, tutto ciò è grottesco e controproducente: così gli appassionati finiscono per sospettare di volta in volta, e senza basi concrete, di questo o quell'altro corridore.

Pensa che qualcuno apprezza il metodo (vero o presunto) dei silent ban... perché non fanno troppo scandalo.
Su Piccolo a me lascia perplesso il fatto che la squadra, pur sospettando, lo convochi per il Giro d'Italia

edobs ha scritto: ↑domenica 23 giugno 2024, 9:34 Senza entrare nei dettagli della vicenda, quel che emerge osservando i casi citati negli ultimi anni è che il sistema anti-doping dell'UCI è una farsa totale.

E' sempre stato una farsa.