
Volevo un po' parlarvi dei Verdena, un gruppo che in passato ha fatto storcere un po' di nasi.
Son partiti giovanissimi come i Tokio Hotel italiani, sull'onda di un tormentone come 'Valvonauta' che effettivamente, come tutto il primo album, è pregno di un certo teenage rock.
Ma da allora sono cresciuti sempre, non facendo mai un album uguale all'altro: prima hanno dilatato i tempi con "Solo un grande sasso", poi il grunge del "suicidio del samurai", e in seguito il colpaccio di 'Requiem': la storia del rock, dalla psichedelia al Grunge passando per i Led Zeppelin presa e centrifugata in un album senza cadute degne di nota. Tra l'altro, tutto registrato per conto loro e in analogico.
Hanno un equalizzazione unica, i suoni sono molto sporchi e la cassa della batteria ha volume e bassi altissimi, praticamente qualsiasi colpo sulla cassa non si può non sentire. Ma alla batteria c'è Luca Ferrari, fratello di Alberto (voce e chitarra) che, posso dirvelo visto che l'ho visto dal vivo sabato, è veramente un asso, non sbaglia un colpo ed in più a sviluppato un modo di suonare dinamico e poliforme, che gli permette di destreggiarsi con disinvoltura tra un tempo/stile e un altro. Nel suo set ha ben 3 crash (di solito sono 2, se non uno), niente ride, un charleston normale e un altro tenuto al massimo dell'altezza(che credo usi molto raramente, comunque) e e in certi pezzi riesce a 'stoppare' il colpo senza smettere di suonare, manualmente. tipo qui, su "Scegli me"
http://www.youtube.com/watch?v=SVbnNSRomVI
E arriviamo all'ultimo album, 'Wow'. Un doppio, 27 pezzi costo 16 euro (ah non ve lo detto? sono economicissimi. Il biglietto del concerto costava 10 euro, niente male per un gruppo sotto contratto con l'universal e che fa sold-out da 2000 persone).
Pezzi da massimo 4 minuti. Piccole chicche, una dopo l'altra insomma. Ritmi stralunati, somiglianti a certi lavori di un gruppo salernitano da poco nel giro , A toys Orchestra. Ma col sound Verdena. Somigliano un po' ai Beatles di White Album, per certi versi; non è una citazione a caso, i Beatles sono il loro gruppo preferito, benchè molti pensino ancora che i Verdena si spacchino di Kurt Cobain dalla mattina alla sera.
Descrivere le canzoni di questo disco è difficile, bisognerebbe ascoltarlo una volta. due. E poi tre, quattro, cinque, sei volte. Handclapping, scariche garage troncate a metà con corettini scemi, insomma follia e creatività al potere.
Sapessero solo scrivere canzoni, sarebbero il miglior gruppo rock in Italia, checchè ne pensi l'Admin (che sui Verdena è piuttosto prevenuto)
http://www.youtube.com/watch?v=FrxmstNVFtg