Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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luketaro
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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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lucks83 ha scritto: lunedì 1 aprile 2024, 16:17 Ma infatti, se guardiamo solo al finale di corsa, diciamo dall' ultimo Kwaremont, allora dovremmo dire che anche Jorgenson non era il solito Jorgenson, Bettiol non era il solito Bettiol, Pedersen non era il solito Pedersen e nemmeno Teuns era proprio lui.
Semplicemente chi ha corso più coperto e ha risparmiato energie, vuoi anche per vento contrario e condizioni meteo, è arrivato più fresco al finale, non dovendo tirare a tutta in prima persona per 40 km.
Solo un corridore è riuscito a farcela ad arrivare da solo.

Chiunque abbia provato a inseguire MVDP ieri è rimbalzato malamente.
Stessa cosa successa ad Harelbeke.
Qualcosa vorrà pur dire.
I vari Bettiol pedersen e teuns non erano i soliti nel senso che si sono presi solo 1 minuto invece dei soliti 3?


lucks83
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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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luketaro ha scritto: lunedì 1 aprile 2024, 19:47
lucks83 ha scritto: lunedì 1 aprile 2024, 16:17 Ma infatti, se guardiamo solo al finale di corsa, diciamo dall' ultimo Kwaremont, allora dovremmo dire che anche Jorgenson non era il solito Jorgenson, Bettiol non era il solito Bettiol, Pedersen non era il solito Pedersen e nemmeno Teuns era proprio lui.
Semplicemente chi ha corso più coperto e ha risparmiato energie, vuoi anche per vento contrario e condizioni meteo, è arrivato più fresco al finale, non dovendo tirare a tutta in prima persona per 40 km.
Solo un corridore è riuscito a farcela ad arrivare da solo.

Chiunque abbia provato a inseguire MVDP ieri è rimbalzato malamente.
Stessa cosa successa ad Harelbeke.
Qualcosa vorrà pur dire.
I vari Bettiol pedersen e teuns non erano i soliti nel senso che si sono presi solo 1 minuto invece dei soliti 3?
Nel senso che se guardo a chi è arrivato sul podio, con tutto il rispetto, allora Pedersen e Jorgenson che erano molto più in forma di chi li ha preceduti a Oudenaarde, che prestazione dovrebbero aver fatto?
Erano sottotono anche loro come si dice che "sarebbe stato" MVDP?

O semplicemente chi è rimasto al vento, da solo, ha fatto molta più fatica di chi ha corso in gruppo?

Perché il succo del discorso è che si legge in giro che Van Der Poel abbia fatto una prova sottotono...


rododendro
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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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Ieri sono rimbalzati in tanti, chi è stato al vento ha pagato duramente, ci sta che alla fine non ne avesse nemmeno MVDP, rendiamoci conto che parliamo probabilmente del miglior fiandrista all-time, degli assenti oltre a Pogi, che ne sarebbe uscito provato pure lui, a parte WVA, che non mi aveva convinto fino in fondo, avrei visto bene Stuyven, poi le cavalcate come alla E3 qualcosa costeranno anche a MVDP..


luketaro
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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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lucks83 ha scritto: lunedì 1 aprile 2024, 20:00
luketaro ha scritto: lunedì 1 aprile 2024, 19:47
lucks83 ha scritto: lunedì 1 aprile 2024, 16:17 Ma infatti, se guardiamo solo al finale di corsa, diciamo dall' ultimo Kwaremont, allora dovremmo dire che anche Jorgenson non era il solito Jorgenson, Bettiol non era il solito Bettiol, Pedersen non era il solito Pedersen e nemmeno Teuns era proprio lui.
Semplicemente chi ha corso più coperto e ha risparmiato energie, vuoi anche per vento contrario e condizioni meteo, è arrivato più fresco al finale, non dovendo tirare a tutta in prima persona per 40 km.
Solo un corridore è riuscito a farcela ad arrivare da solo.

Chiunque abbia provato a inseguire MVDP ieri è rimbalzato malamente.
Stessa cosa successa ad Harelbeke.
Qualcosa vorrà pur dire.
I vari Bettiol pedersen e teuns non erano i soliti nel senso che si sono presi solo 1 minuto invece dei soliti 3?
Nel senso che se guardo a chi è arrivato sul podio, con tutto il rispetto, allora Pedersen e Jorgenson che erano molto più in forma di chi li ha preceduti a Oudenaarde, che prestazione dovrebbero aver fatto?
Erano sottotono anche loro come si dice che "sarebbe stato" MVDP?

O semplicemente chi è rimasto al vento, da solo, ha fatto molta più fatica di chi ha corso in gruppo?

Perché il succo del discorso è che si legge in giro che Van Der Poel abbia fatto una prova sottotono...
Un forte vento contrario potrebbe effettivamente spiegare l'andamento della corsa


herbie
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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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chinaski89 ha scritto: lunedì 1 aprile 2024, 14:47
Primo86 ha scritto: lunedì 1 aprile 2024, 14:03 Herbie tu pensi sempre un sacco di cose che pensi solo tu.
Un mio amico, Nevio, dice: "È regolare".
:diavoletto: :diavoletto:

Un po' stirato, ma sempre un grande il Nevione :champion:
c'è chi preferisce pensare quello che pensano gli altri, certamente. E' più sicuro :drink:


herbie
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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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Tommeke92 ha scritto: lunedì 1 aprile 2024, 16:31
Primo86 ha scritto: lunedì 1 aprile 2024, 14:17 Hanno fatto 270km in 6:05.

Il Fiandre di Bettiol era un filo più corto e ci impiegarono un quarto d'ora in più.

Ed era una giornata in cui sarebbe stato piacevole stare palle al vento, ieri il tempo era leggermente diverso, come il fondo. Specie su quelle pendenze forti in cui vedi quanto è entusiasmante cambiare ritmo senza un minimo di manico (e cautela)

Ha dato un minuto al secondo, ne aveva quasi due quando i gruppetti dietro tiravano alla morte.
Non nego che quel passaggio sia stato interessante, chi ha fatto il Kwaremont di recente mi ha fatto notare come proprio in quel tratto ci sia una non trascurabile esposizione al vento e che, sebbene le bandiere non dessero l'impressione di vento contrario, Mathieu ha potuto prendere un paio di folate che lo hanno costretto prudenzialmente a non insistere.
Anche perché lo stesso effetto lo ha sortito dopo.

Ancora più interessante il suo finale, con quella barretta e condito dalle sue dichiarazioni.

Però che non fosse il solito Van der Poel....
Non era il solito Fiandre, non era il solito tempo, non era la solita concorrenza, aggiungo.
Che si sia vista qualche declinazione diversa mi pare del tutto normale.
Non potrei essere più d'accordo.
Non capisco come si possa dire che ieri non era in gran forma. Nella fase tra i meno 110 e i meno 90 è rientrato un paio di volte sul gruppetto davanti con una facilità paurosa. Stava giocando. Poi la gara è stata molto dura e nel finale sicuramente era provato, dato che lo ha ammesso lui stesso. Ma se provava Mozzato a prendere un po' di vento in faccia per dieci km lo ritrovavano ad Anversa. Anche qui ci sono le sue dichiarazioni su YouTube, molto oneste. Basta vedere la fine che ha fatto Jorgenson per togliersi i dubbi.

premetto che ci sta quello che dite, corsa dura e ritmo alto, cosa che vale per tutti, non solo per Van Der Poel, e questo certamente può bagnare le polveri a uno con la sua esplosività.
Io però non avrei mai pensato di vederlo remare sul primo Paterberg per prendere la ruota del quarto o del quinto. La mia impressione è che fosse giusto e gli si sia spenta la luce dopo la sgasata sul primo Kwaremont, certamente anche per via del vento, che c'era per tutti comunque , anche per chi ha chiuso il buco. Lo hanno ricucito senza troppi problemi non certo i migliori della specialità, che erano assenti.
Avete citato Jorgenson, che ha vinto una semiclassica in fuga con corridori di seconda fascia ed è più scalatore che passista, non mi pare siamo davanti ad un mostro che sputa fuoco e fiamme sul pavè,
Anche sull'ultimo passaggio del Paterberg stessa impressione che andasse più forte Matthews , e anche qualche altro, rispetto a lui.
Il Koppenberg ha esaltato le sue qualità tecniche e certamente la forza bruta rispetto ad un corridore alto ma leggero come Jorgenson, che non è nemmeno un superspecialista di questi percorsi. Senza la particolarità tecnica del Koppenberg che ha fatto scendere di bici praticamente tutti, io credo che sarebbe stata una vittoria assai più risicata, visti i muri prima.
Ha corso poco, e ci sta che non sia il miglior Van Der Poel.


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udra
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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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Herbie abbi pazienza, ma te credi davvero che Van der Poel si sia improvvisamente spento, tipo interruttore, in due metri sul Kwaremont?
La verità è che pensava di triturarli un po' alla volta, ma non ha potuto che prendere atto del fatto che nessuno in gara poteva tenerlo e allora sul Koppenberg, che sapeva essere in quelle condizioni decisivo, ha salutato tutti.
La particolarità tecnica di Mathieu va benissimo, non capisco però dove stia la particolarità tecnica di Jorgenson rispetto ad altri che il Fiandre l'han corso n volte in più di lui onestamente.


Primo86
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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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herbie ha scritto: lunedì 1 aprile 2024, 23:36 Ha corso poco, e ci sta che non sia il miglior Van Der Poel.
Buon 2020 anche a te!

È il miglior Van der Poel che si sia mai visto proprio da quando corre poco.
Qualche anno fa dicevamo che aveva bisogno di correre, di trovare il ritmo gara e la condizione in corsa.
Adesso piazza un pugno di giorni di corsa e viaggia in modo irreale.


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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Primo86 ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 7:28
herbie ha scritto: lunedì 1 aprile 2024, 23:36 Ha corso poco, e ci sta che non sia il miglior Van Der Poel.
Buon 2020 anche a te!

È il miglior Van der Poel che si sia mai visto proprio da quando corre poco.
Qualche anno fa dicevamo che aveva bisogno di correre, di trovare il ritmo gara e la condizione in corsa.
Adesso piazza un pugno di giorni di corsa e viaggia in modo irreale.
C'è da dire che quell'occasione insieme al post giro 2022 sono state le uniche volte in cui è andato in ritiro in altura prima di appuntamenti importanti.
Con esiti disastrosi nel breve.


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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udra ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 9:02
Primo86 ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 7:28
herbie ha scritto: lunedì 1 aprile 2024, 23:36 Ha corso poco, e ci sta che non sia il miglior Van Der Poel.
Buon 2020 anche a te!

È il miglior Van der Poel che si sia mai visto proprio da quando corre poco.
Qualche anno fa dicevamo che aveva bisogno di correre, di trovare il ritmo gara e la condizione in corsa.
Adesso piazza un pugno di giorni di corsa e viaggia in modo irreale.
C'è da dire che quell'occasione insieme al post giro 2022 sono state le uniche volte in cui è andato in ritiro in altura prima di appuntamenti importanti.
Con esiti disastrosi nel breve.
Sulle varie interpretazioni dei ritiri in altura ognuno ha le proprie idee.
Io mi tengo strette le mie.

Resta che la visione di Mathieu tra Sanremo, E3, Gand e Fiandre mai si può definire quella di un corridore opaco.
E l'errore è duplice se la supposta opacità la si ricollega ai pochi giorni di corsa.


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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Assolutamente, era solo per dire che, come ha affinato la gestione di corsa dal 2019 in poi, ha lavorato sui dettagli anche nella preparazione.
Se vuole provare a fare la Liegi poi è l'unica cosa che possa fare, già correndo così ho dei dubbi che non molli dopo l'Amstel.


noel
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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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Ha vinto il più forte, come spesso succede delle monumento di questi anni, anche se gli unici due che avrebbero potuto contrastarlo (Jorgenson e Pedersen) si sono suicidati con una tattica un pò troppo garibaldina. Per il resto, dietro e'stata una gara molto livellata a fisarmonica con continui rientri da dietro, emblematica la gara di Mozzato (che ha beneficiato del treno dei quattro UAE nel finale) che non si è mai visto scollinare sui muri nei primi 20 e alla fine è arrivato secondo. Una menzione per un Garcia Cortina particolarmente in palla ieri (se ci avete fatto caso non ha mai mollato le prime posizioni), mi sarebbe piaciuto vederlo scollinare sul Koppenberg da solo o almeno in compagnia di VDP...


herbie
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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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udra ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 0:06 Herbie abbi pazienza, ma te credi davvero che Van der Poel si sia improvvisamente spento, tipo interruttore, in due metri sul Kwaremont?
La verità è che pensava di triturarli un po' alla volta, ma non ha potuto che prendere atto del fatto che nessuno in gara poteva tenerlo e allora sul Koppenberg, che sapeva essere in quelle condizioni decisivo, ha salutato tutti.
La particolarità tecnica di Mathieu va benissimo, non capisco però dove stia la particolarità tecnica di Jorgenson rispetto ad altri che il Fiandre l'han corso n volte in più di lui onestamente.
uno come Van Der Poel non si fa raggiungere apposta dopo aver fatto quella sgasata sul Kwaremont, come no. Non aveva la solita potenza che gli avrebbe consentito di guadagnare altri venti-trenta secondi, e pure sul Paterberg subito dopo faticava a tenere la ruota.
Che corsa avete visto?
L'utimo Pateberg poi l'avete visto?
Se questo era il miglior Van Der Poel io sono Eddy Merckx...
Il miglior Van Der Poel ha fatto numeri come quelli di Pogacar alla Strade Bianche, quando apre il gas va via, specie se gli avversari si chiamano Jorgenson che è fondamentalmente uno scalatore e Pedersen mezzo accciaccato.

Non ci si faccia ingannare dal distacco iniziale di quasi due minuti. QUella è la differenza che c'è tra fare il Koppenberg in sella ad un bici seppur piano, e farlo scendendo di bici e salendo a piedi con le tacchette che scivolano.
Ultima modifica di herbie il martedì 2 aprile 2024, 10:11, modificato 1 volta in totale.


Primo86
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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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Jorgenson settimana scorsa giocava col migliore al mondo in attacchi a lunga gittata.
Al Fiandre, l'anno scorso, in maglia Movistar (sottolineato con penna rossa due volte) fece un corsone.

Herbie, letteralmente, non sai di cosa stai parlando.


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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Primo86 ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:10 Jorgenson settimana scorsa giocava col migliore al mondo in attacchi a lunga gittata.
Al Fiandre, l'anno scorso, in maglia Movistar (sottolineato con penna rossa due volte) fece un corsone.

Herbie, letteralmente, non sai di cosa stai parlando.
Migliore al mondo chi?
Eddai non scherziamo erano corridori di secondo piano e stiamo parlando di una semiclassica dove nemmeno c'era, Van Der Poel, per giunta con mezzo gruppo caduto...
8-)
E Jorgenson si è anche giovato di due compagni su otto o nove nella stessa fuga.
Jorgenson il nuovo Boonen.
Occhei....
I migliori al mondo per un FIandre oggi a parte Van Der Poel erano quelli che mancavano domenica.


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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herbie ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:12
Primo86 ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:10 Jorgenson settimana scorsa giocava col migliore al mondo in attacchi a lunga gittata.
Al Fiandre, l'anno scorso, in maglia Movistar (sottolineato con penna rossa due volte) fece un corsone.

Herbie, letteralmente, non sai di cosa stai parlando.
Migliore al mondo chi?
Eddai non scherziamo erano corridori di secondo piano e stiamo parlando di una semiclassica dove nemmeno c'era, Van Der Poel, per giunta con mezzo gruppo caduto...
8-)

I migliori al mondo per un FIandre oggi a parte Van Der Poel erano quelli che mancavano domenica.
Mi riferivo a Evenepoel e alla Parigi Nizza :roll:

EDIT. Hai modificato il post tipo tre volte, ormai ti è partito il flusso di coscienza. Fermati perché stai iniziando a parlare di corridori sulla base del nome senza avere contezza di quanto forte stiano andando.


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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Van der Poel non voleva rimanere da solo così presto anche se sapeva che nessuno poteva tenerlo (parole sue). Sul Koppenberg ha alzato il ritmo perché sapeva che era il miglior modo di levarsi dai guai, ma è bastato per staccare tutti. In 15 km ha dato quasi 2' al resto del mondo e i corridori che han provato a contrastarlo sono esplosi. WVA probabilmente sarebbe rimasto con lui fino agli ultimi 2 muri ma poi avrebbe lasciato lì anche lui. Cos'altro avrebbe dovuto fare? Dare 3' di distacco a tutti? Mah


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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Primo86 ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:10
Al Fiandre, l'anno scorso, in maglia Movistar (sottolineato con penna rossa due volte) fece un corsone.
Ma sì pure Nibali fece un "corsone" se è per quello. Ciò non toglie che è e rimane uno scalatore.


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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Walter_White ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:18 Van der Poel non voleva rimanere da solo così presto anche se sapeva che nessuno poteva tenerlo (parole sue). Sul Koppenberg ha alzato il ritmo perché sapeva che era il miglior modo di levarsi dai guai, ma è bastato per staccare tutti. In 15 km ha dato quasi 2' al resto del mondo e i corridori che han provato a contrastarlo sono esplosi. WVA probabilmente sarebbe rimasto con lui fino agli ultimi 2 muri ma poi avrebbe lasciato lì anche lui. Cos'altro avrebbe dovuto fare? Dare 3' di distacco a tutti? Mah
Ma l'avete vista la corsa?
Il Koppenberg l'han fatto tutti a piedi perchè il quarto è sceso di bici e di conseguenza tutti gli altri, tranne Jorgenson che non ha certo la potenza di VDP su quei muri e Pedersen acciaccato e finito dalla fuga...
QUanti corridori erano più freschi di Van Der Poel negli ultimi due muri e nel finale?
Ci ha perso un minuto abbondante e dietro di certo non si sono risparmiati prima.

I due minuti vengono dal fatto che uno e salito in bici e gli altri a piedi con le tacchette che scivolano. Altrimenti sarebbero stati quindici secondi....

Van Der Poel è un mostro di potenza, ma domenica non stava molto bene.


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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Primo86 ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:16
herbie ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:12
Primo86 ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:10 Jorgenson settimana scorsa giocava col migliore al mondo in attacchi a lunga gittata.
Al Fiandre, l'anno scorso, in maglia Movistar (sottolineato con penna rossa due volte) fece un corsone.

Herbie, letteralmente, non sai di cosa stai parlando.
Migliore al mondo chi?
Eddai non scherziamo erano corridori di secondo piano e stiamo parlando di una semiclassica dove nemmeno c'era, Van Der Poel, per giunta con mezzo gruppo caduto...
8-)

I migliori al mondo per un FIandre oggi a parte Van Der Poel erano quelli che mancavano domenica.
Mi riferivo a Evenepoel e alla Parigi Nizza :roll:

EDIT. Hai modificato il post tipo tre volte, ormai ti è partito il flusso di coscienza. Fermati perché stai iniziando a parlare di corridori sulla base del nome senza avere contezza di quanto forte stiano andando.
Certo, Jorgenson, il nuovo Boonen. Se te lo sei perso, te lo riscrivo. Grazie a Dio le legge ancora non vieta, oltre all'uso di certi termini, di....CORREGGER I POST... :P


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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Walter_White ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:18 Van der Poel non voleva rimanere da solo così presto anche se sapeva che nessuno poteva tenerlo (parole sue). Sul Koppenberg ha alzato il ritmo perché sapeva che era il miglior modo di levarsi dai guai, ma è bastato per staccare tutti. In 15 km ha dato quasi 2' al resto del mondo e i corridori che han provato a contrastarlo sono esplosi. WVA probabilmente sarebbe rimasto con lui fino agli ultimi 2 muri ma poi avrebbe lasciato lì anche lui. Cos'altro avrebbe dovuto fare? Dare 3' di distacco a tutti? Mah
Non si era consultato con herbie prima, quindi le sue parole non valgono dai


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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Primo86 ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:16
herbie ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:12
Primo86 ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:10 Jorgenson settimana scorsa giocava col migliore al mondo in attacchi a lunga gittata.
Al Fiandre, l'anno scorso, in maglia Movistar (sottolineato con penna rossa due volte) fece un corsone.

Herbie, letteralmente, non sai di cosa stai parlando.
Migliore al mondo chi?
Eddai non scherziamo erano corridori di secondo piano e stiamo parlando di una semiclassica dove nemmeno c'era, Van Der Poel, per giunta con mezzo gruppo caduto...
8-)

I migliori al mondo per un FIandre oggi a parte Van Der Poel erano quelli che mancavano domenica.
Mi riferivo a Evenepoel e alla Parigi Nizza :roll:
La Parigi-Nizza, corsa dei muri e del pavè, è risaputo. COm'è possibile che un COntador, un Froome, un RIchie Porte, un Simon Yates, non erano dati come favoriti al Fiandre?
Evenepoel poi dopo la prestazione sul Col des Quatre Chemins, come può non pensare di primeggiare sul Koppenberg?
Non oso pensare se ci fosse stato Vingegaard, in questo FIandre, con quanti minuti di vantaggio sarebbe arrivato.
Ultima modifica di herbie il martedì 2 aprile 2024, 10:42, modificato 1 volta in totale.


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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Nel 2024 ancora scalatori passisti fiandristi e ardennisti :lol:

Anche Sonny era principalmente uno scalatore quando batté Vdp nel velodromo? :lol:


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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Primo86 ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:41 Nel 2024 ancora scalatori passisti fiandristi e ardennisti :lol:

Anche Sonny era principalmente uno scalatore quando batté Vdp nel velodromo? :lol:
Hai visto qualche volta Colbrelli fare il record del Mortirolo? :o Devi usare roba buona....
Se non è un corridore da pavè Colbrelli...

Comunque t'ascolto, domenica mi gioco Vlasov vincitoer alla Roubaix.
Chissà perchè poi Fernando Escartin e Cacaito Rodriguez non ci abbiano mai provato seriamente, in queste corse....


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Walter_White
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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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herbie ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:22
Walter_White ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:18 Van der Poel non voleva rimanere da solo così presto anche se sapeva che nessuno poteva tenerlo (parole sue). Sul Koppenberg ha alzato il ritmo perché sapeva che era il miglior modo di levarsi dai guai, ma è bastato per staccare tutti. In 15 km ha dato quasi 2' al resto del mondo e i corridori che han provato a contrastarlo sono esplosi. WVA probabilmente sarebbe rimasto con lui fino agli ultimi 2 muri ma poi avrebbe lasciato lì anche lui. Cos'altro avrebbe dovuto fare? Dare 3' di distacco a tutti? Mah
Ma l'avete vista la corsa?
Il Koppenberg l'han fatto tutti a piedi perchè il quarto è sceso di bici e di conseguenza tutti gli altri, tranne Jorgenson che non ha certo la potenza di VDP su quei muri e Pedersen acciaccato e finito dalla fuga...
QUanti corridori erano più freschi di Van Der Poel negli ultimi due muri e nel finale?
Ci ha perso un minuto abbondante e dietro di certo non si sono risparmiati prima.

I due minuti vengono dal fatto che uno e salito in bici e gli altri a piedi con le tacchette che scivolano. Altrimenti sarebbero stati quindici secondi....

Van Der Poel è un mostro di potenza, ma domenica non stava molto bene.
Nel finale era vuoto (ancora, parole sue). Prima, per soli 260km, ha scherzato con gli avversari correndo una gara perfetta. L'unica accelerazione devastante l'ha fatta per rientrare sul gruppetto Pedersen-Van Baarle. Sui muri invece era talmente più forte che gli è bastato alzare il ritmo DUE volte per disperdere tutti. Lazkano sul Kwaremont è morto per chiudere il gap e VdP manco più spingeva a fondo. Jorgenson, tra i 5 più forti in questa campagna del nord e attualmente probabilmente nella top 10 o 15 al mondo, è esploso come non si vedeva da un po'. Il Koppenberg lo hanno fatto a piedi perché non avevano le gambe e/o le capacità di guida per restare seduti (Teuns aveva strada libera ma non ce l'ha fatta).

La realtà è che il gap che VdP ha su pur ottimi corridori è talmente grande che può vincere anche senza prestazioni atletiche appariscenti come il Fiandre 2023 (dove ricordiamo, con Pogacar, ha rifilato QUATTRO minuti negli ultimi 50 km a gente molto forte) o il mondiale. Aggiungici la pioggia, una media folle e la non presenza degli unici 2 corridori che possono quantomeno rivaleggiare con lui (+ il suicidio dell'altro che poteva rappresentare un pericolo) e lo svolgimento della corsa non può essere uguale a quelli passati.


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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herbie ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:22
Walter_White ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:18 Van der Poel non voleva rimanere da solo così presto anche se sapeva che nessuno poteva tenerlo (parole sue). Sul Koppenberg ha alzato il ritmo perché sapeva che era il miglior modo di levarsi dai guai, ma è bastato per staccare tutti. In 15 km ha dato quasi 2' al resto del mondo e i corridori che han provato a contrastarlo sono esplosi. WVA probabilmente sarebbe rimasto con lui fino agli ultimi 2 muri ma poi avrebbe lasciato lì anche lui. Cos'altro avrebbe dovuto fare? Dare 3' di distacco a tutti? Mah
Ma l'avete vista la corsa?
Il Koppenberg l'han fatto tutti a piedi perchè il quarto è sceso di bici e di conseguenza tutti gli altri, tranne Jorgenson che non ha certo la potenza di VDP su quei muri e Pedersen acciaccato e finito dalla fuga...
QUanti corridori erano più freschi di Van Der Poel negli ultimi due muri e nel finale?
Ci ha perso un minuto abbondante e dietro di certo non si sono risparmiati prima.

I due minuti vengono dal fatto che uno e salito in bici e gli altri a piedi con le tacchette che scivolano. Altrimenti sarebbero stati quindici secondi....

Van Der Poel è un mostro di potenza, ma domenica non stava molto bene.
Facciamo una cosa: cronometro alla mano prendiamo i distacchi in cima al Koppenberg e poi togliamo i 15" che tu indichi come gap se fossero rimasti tutti in bici. Ho come l'impressione che il risultato sia molto più vicino ai 30" che ai 2'.

D'altronde secondo la tua teoria Jorgenson, che si è staccato sul muro perché non aveva la potenza di Van der Poel, nel tratto successivo sarebbe dovuto tornare sotto a Mathieu, o quantomeno rimanere nelle vicinanze. Anche qui ho come l'impressione che non sia andata così


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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herbie ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:34
Primo86 ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:16
herbie ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:12

Migliore al mondo chi?
Eddai non scherziamo erano corridori di secondo piano e stiamo parlando di una semiclassica dove nemmeno c'era, Van Der Poel, per giunta con mezzo gruppo caduto...
8-)

I migliori al mondo per un FIandre oggi a parte Van Der Poel erano quelli che mancavano domenica.
Mi riferivo a Evenepoel e alla Parigi Nizza :roll:
La Parigi-Nizza, corsa dei muri e del pavè, è risaputo. COm'è possibile che un COntador, un Froome, un RIchie Porte, un Simon Yates, non erano dati come favoriti al Fiandre?
Evenepoel poi dopo la prestazione sul Col des Quatre Chemins, come può non pensare di primeggiare sul Koppenberg?
Non oso pensare se ci fosse stato Vingegaard, in questo FIandre, con quanti minuti di vantaggio sarebbe arrivato.
herbie ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:34
Primo86 ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:16
herbie ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:12

Migliore al mondo chi?
Eddai non scherziamo erano corridori di secondo piano e stiamo parlando di una semiclassica dove nemmeno c'era, Van Der Poel, per giunta con mezzo gruppo caduto...
8-)

I migliori al mondo per un FIandre oggi a parte Van Der Poel erano quelli che mancavano domenica.
Mi riferivo a Evenepoel e alla Parigi Nizza :roll:
La Parigi-Nizza, corsa dei muri e del pavè, è risaputo. COm'è possibile che un COntador, un Froome, un RIchie Porte, un Simon Yates, non erano dati come favoriti al Fiandre?
Evenepoel poi dopo la prestazione sul Col des Quatre Chemins, come può non pensare di primeggiare sul Koppenberg?
Non oso pensare se ci fosse stato Vingegaard, in questo FIandre, con quanti minuti di vantaggio sarebbe arrivato.
Anche se è inutile ci provo, qui stai gettando fumo negli occhi e buttandola in caciara per avere ragione a tutti i costi, però trattasi di due assunti separati che tu unisci per mandare in vacca il ragionamento:

-scherzava col migliore al mondo in attacchi a lunga gittata

E, separato,

-lo scorso anno in maglia Movistar (fattore che conta) ha fatto molto bene sul pavè

Ergo è uno che tiene attacchi sulla lunga distanza E va forte in queste corse


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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Walter_White ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:47
herbie ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:22
Walter_White ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:18 Van der Poel non voleva rimanere da solo così presto anche se sapeva che nessuno poteva tenerlo (parole sue). Sul Koppenberg ha alzato il ritmo perché sapeva che era il miglior modo di levarsi dai guai, ma è bastato per staccare tutti. In 15 km ha dato quasi 2' al resto del mondo e i corridori che han provato a contrastarlo sono esplosi. WVA probabilmente sarebbe rimasto con lui fino agli ultimi 2 muri ma poi avrebbe lasciato lì anche lui. Cos'altro avrebbe dovuto fare? Dare 3' di distacco a tutti? Mah
Ma l'avete vista la corsa?
Il Koppenberg l'han fatto tutti a piedi perchè il quarto è sceso di bici e di conseguenza tutti gli altri, tranne Jorgenson che non ha certo la potenza di VDP su quei muri e Pedersen acciaccato e finito dalla fuga...
QUanti corridori erano più freschi di Van Der Poel negli ultimi due muri e nel finale?
Ci ha perso un minuto abbondante e dietro di certo non si sono risparmiati prima.

I due minuti vengono dal fatto che uno e salito in bici e gli altri a piedi con le tacchette che scivolano. Altrimenti sarebbero stati quindici secondi....

Van Der Poel è un mostro di potenza, ma domenica non stava molto bene.
Lazkano sul Kwaremont è morto per chiudere il gap e VdP manco più spingeva a fondo. Jorgenson, tra i 5 più forti in questa campagna del nord e attualmente probabilmente nella top 10 o 15 al mondo, è esploso come non si vedeva da un po'. Il Koppenberg lo hanno fatto a piedi perché non avevano le gambe e/o le capacità di guida per restare seduti (Teuns aveva strada libera ma non ce l'ha fatta).

anche Lazkano, il nuovo Cancellara, prendo nota.
Sul Kwaremont l'hai visto solo tu alzare il piede dal gas. Io l'ho visto spingere a tutta e fare un lungo braccio di ferro nella seconda parte pedalabile della salita, dove chi ne aveva ha semper scavato solchi. Parlami di come poi saliva sul Paterberg dopo questo sforzo.
Uno che ha scherzato prima, lì apre tutto il gas e se ne va
Proprio perchè lo adoro, dico che quello di domenica ha faticato in maniera eccessiva contro corridori che dovrebbe mettersi in tasca. L'avversario più forte era Pedersen acciaccato.


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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chinaski89 ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:52
herbie ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:34
Primo86 ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:16

Mi riferivo a Evenepoel e alla Parigi Nizza :roll:
La Parigi-Nizza, corsa dei muri e del pavè, è risaputo. COm'è possibile che un COntador, un Froome, un RIchie Porte, un Simon Yates, non erano dati come favoriti al Fiandre?
Evenepoel poi dopo la prestazione sul Col des Quatre Chemins, come può non pensare di primeggiare sul Koppenberg?
Non oso pensare se ci fosse stato Vingegaard, in questo FIandre, con quanti minuti di vantaggio sarebbe arrivato.
herbie ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:34
Primo86 ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:16

Mi riferivo a Evenepoel e alla Parigi Nizza :roll:
La Parigi-Nizza, corsa dei muri e del pavè, è risaputo. COm'è possibile che un COntador, un Froome, un RIchie Porte, un Simon Yates, non erano dati come favoriti al Fiandre?
Evenepoel poi dopo la prestazione sul Col des Quatre Chemins, come può non pensare di primeggiare sul Koppenberg?
Non oso pensare se ci fosse stato Vingegaard, in questo FIandre, con quanti minuti di vantaggio sarebbe arrivato.
Anche se è inutile ci provo, qui stai gettando fumo negli occhi e buttandola in caciara per avere ragione a tutti i costi, però trattasi di due assunti separati che tu unisci per mandare in vacca il ragionamento:

-scherzava col migliore al mondo in attacchi a lunga gittata

E, separato,

-lo scorso anno in maglia Movistar (fattore che conta) ha fatto molto bene sul pavè

Ergo è uno che tiene attacchi sulla lunga distanza E va forte in queste corse
TUtti i primi venti sono corridori che vanno forte in queste corse. CIò non toglie che Van Der Poel è di un'altra categoria e questi avversari non dovrebbero vederlo faticare come lo si è visto su tutti i muri domenica, Koppenberg a parte, dove però in bici sono saliti in tre, di cui uno sfinito dalla fuga e acciaccato.
E' normale che , per quanto forte sia Jorgenson, che è fondamentalmente un passista scalatore, un Van Der Poel vada più forte di lui su un muro in pavè viscido al 20%.


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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Ha fatto talmente fatica che pur scoppiando nel finale ha dato 2' a tutti.. chissà se non faceva fatica


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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Ha preso il Paterberg oltre la decima posizione e alla fine del tratto duro era già in quarta. In enorme difficoltà...


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

Messaggio da leggere da Walter_White »

herbie ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:52
Walter_White ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:47
herbie ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:22

Ma l'avete vista la corsa?
Il Koppenberg l'han fatto tutti a piedi perchè il quarto è sceso di bici e di conseguenza tutti gli altri, tranne Jorgenson che non ha certo la potenza di VDP su quei muri e Pedersen acciaccato e finito dalla fuga...
QUanti corridori erano più freschi di Van Der Poel negli ultimi due muri e nel finale?
Ci ha perso un minuto abbondante e dietro di certo non si sono risparmiati prima.

I due minuti vengono dal fatto che uno e salito in bici e gli altri a piedi con le tacchette che scivolano. Altrimenti sarebbero stati quindici secondi....

Van Der Poel è un mostro di potenza, ma domenica non stava molto bene.
Lazkano sul Kwaremont è morto per chiudere il gap e VdP manco più spingeva a fondo. Jorgenson, tra i 5 più forti in questa campagna del nord e attualmente probabilmente nella top 10 o 15 al mondo, è esploso come non si vedeva da un po'. Il Koppenberg lo hanno fatto a piedi perché non avevano le gambe e/o le capacità di guida per restare seduti (Teuns aveva strada libera ma non ce l'ha fatta).

anche Lazkano, il nuovo Cancellara, prendo nota.
Sul Kwaremont l'hai visto solo tu alzare il piede dal gas. Io l'ho visto spingere a tutta e fare un lungo braccio di ferro nella seconda parte pedalabile della salita, dove chi ne aveva ha semper scavato solchi. Parlami di come poi saliva sul Paterberg dopo questo sforzo.
Uno che ha scherzato prima, lì apre tutto il gas e se ne va
Proprio perchè lo adoro, dico che quello di domenica ha faticato in maniera eccessiva contro corridori che dovrebbe mettersi in tasca. L'avversario più forte era Pedersen acciaccato.
Sul Paterbeg ha saltato mezzo gruppetto ad occhi chiusi 😂😂😂


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

Messaggio da leggere da lucks83 »

Herbie scusa, ti sei accorto che MVDP si è mangiato un gel quando mancavano 5 km al traguardo?
Quante volte hai visto mangiare un gel così vicino al traguardo, esclusi ovviamente gli arrivi in salita?

Ecco, metti insieme quel fatto con le parole del diretto interessato, quando dichiara dopo la corsa che è arrivato "vuoto" a Oudenaarde, e avrai il risultato di una bella crisi di fame.

Adesso, non sta a me capire perché sia andato in crisi di fame, non so quanto e come si è alimentato, mettici pure la corsa dura e tirata.
Ma suddetta crisi non ha nulla a che vedere con lo stato di forma del corridore, e infatti fino all' ultimo paterberg VDP ha fatto quello che voleva.

Aggiungo anche che il fatto di essere stato uno dei tre che non hanno messo piede a terra sul Koppenberg rafforza la tesi che era in gran forma, piuttosto che confutarla.
Su una rampa al 20% in porfido bagnato non metti piede a terra se hai la tecnica, ma soprattutto se hai delle gambe della madonna.
E infatti gli unici tre che non lo hanno fatto sono stati i tre più in forma di giornata, con poi i due che stavano dietro che sono poi esplosi per cercare di tenerlo a tiro.


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

herbie ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:22
Walter_White ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:18 Van der Poel non voleva rimanere da solo così presto anche se sapeva che nessuno poteva tenerlo (parole sue). Sul Koppenberg ha alzato il ritmo perché sapeva che era il miglior modo di levarsi dai guai, ma è bastato per staccare tutti. In 15 km ha dato quasi 2' al resto del mondo e i corridori che han provato a contrastarlo sono esplosi. WVA probabilmente sarebbe rimasto con lui fino agli ultimi 2 muri ma poi avrebbe lasciato lì anche lui. Cos'altro avrebbe dovuto fare? Dare 3' di distacco a tutti? Mah
Ma l'avete vista la corsa?
Il Koppenberg l'han fatto tutti a piedi perchè il quarto è sceso di bici e di conseguenza tutti gli altri, tranne Jorgenson che non ha certo la potenza di VDP su quei muri e Pedersen acciaccato e finito dalla fuga...
QUanti corridori erano più freschi di Van Der Poel negli ultimi due muri e nel finale?
Ci ha perso un minuto abbondante e dietro di certo non si sono risparmiati prima.

I due minuti vengono dal fatto che uno e salito in bici e gli altri a piedi con le tacchette che scivolano. Altrimenti sarebbero stati quindici secondi....

Van Der Poel è un mostro di potenza, ma domenica non stava molto bene.
Da quello che scrivi è chiaro che l'hai vista distrattamente. No non ha preso due minuti sul Koppenberg. Dopo il muro aveva sette secondi, sette, su Jorgenson (che non è uno scalatore, ma un passista che va forte in salita e pure sui muri come avevamo già visto lo scorso anno), e 30 sul gruppo dietro. Da lì in poi ha frantumato tutti, arrivando a quasi due minuti di vantaggio. E jorgenson per provare a tenerlo è letteralmente esploso, nella forma della vita (vedi Parigi Nizza e Ddv).
Ma non importa nemmeno dire questo. Basta vedere come si muoveva Mathieu domenica nella fase calda quando Visma e Mads hanno provato a metterlo nel sacco per capire che volava. Che poi alla fine dopo una gara estenuante, vento e pioggia, si sia trovato anche lui senza forze è solo segno che è umano anche lui, davvero un bel segno.
Ma molto meno umano di Bettiol e Teuns, che pure avendo fatto molti meno km col vento in faccia, all'arrivo erano letteralmente piantati.


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Walter_White ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:47
herbie ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:22
Walter_White ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 10:18 Van der Poel non voleva rimanere da solo così presto anche se sapeva che nessuno poteva tenerlo (parole sue). Sul Koppenberg ha alzato il ritmo perché sapeva che era il miglior modo di levarsi dai guai, ma è bastato per staccare tutti. In 15 km ha dato quasi 2' al resto del mondo e i corridori che han provato a contrastarlo sono esplosi. WVA probabilmente sarebbe rimasto con lui fino agli ultimi 2 muri ma poi avrebbe lasciato lì anche lui. Cos'altro avrebbe dovuto fare? Dare 3' di distacco a tutti? Mah
Ma l'avete vista la corsa?
Il Koppenberg l'han fatto tutti a piedi perchè il quarto è sceso di bici e di conseguenza tutti gli altri, tranne Jorgenson che non ha certo la potenza di VDP su quei muri e Pedersen acciaccato e finito dalla fuga...
QUanti corridori erano più freschi di Van Der Poel negli ultimi due muri e nel finale?
Ci ha perso un minuto abbondante e dietro di certo non si sono risparmiati prima.

I due minuti vengono dal fatto che uno e salito in bici e gli altri a piedi con le tacchette che scivolano. Altrimenti sarebbero stati quindici secondi....

Van Der Poel è un mostro di potenza, ma domenica non stava molto bene.
Nel finale era vuoto (ancora, parole sue). Prima, per soli 260km, ha scherzato con gli avversari correndo una gara perfetta. L'unica accelerazione devastante l'ha fatta per rientrare sul gruppetto Pedersen-Van Baarle. Sui muri invece era talmente più forte che gli è bastato alzare il ritmo DUE volte per disperdere tutti. Lazkano sul Kwaremont è morto per chiudere il gap e VdP manco più spingeva a fondo. Jorgenson, tra i 5 più forti in questa campagna del nord e attualmente probabilmente nella top 10 o 15 al mondo, è esploso come non si vedeva da un po'. Il Koppenberg lo hanno fatto a piedi perché non avevano le gambe e/o le capacità di guida per restare seduti (Teuns aveva strada libera ma non ce l'ha fatta).

La realtà è che il gap che VdP ha su pur ottimi corridori è talmente grande che può vincere anche senza prestazioni atletiche appariscenti come il Fiandre 2023 (dove ricordiamo, con Pogacar, ha rifilato QUATTRO minuti negli ultimi 50 km a gente molto forte) o il mondiale. Aggiungici la pioggia, una media folle e la non presenza degli unici 2 corridori che possono quantomeno rivaleggiare con lui (+ il suicidio dell'altro che poteva rappresentare un pericolo) e lo svolgimento della corsa non può essere uguale a quelli passati.
Tutto perfetto :clap:


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

Messaggio da leggere da herbie »

lucks83 ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 11:39 Herbie scusa, ti sei accorto che MVDP si è mangiato un gel quando mancavano 5 km al traguardo?
Quante volte hai visto mangiare un gel così vicino al traguardo, esclusi ovviamente gli arrivi in salita?

Ecco, metti insieme quel fatto con le parole del diretto interessato, quando dichiara dopo la corsa che è arrivato "vuoto" a Oudenaarde, e avrai il risultato di una bella crisi di fame.

Adesso, non sta a me capire perché sia andato in crisi di fame, non so quanto e come si è alimentato, mettici pure la corsa dura e tirata.
Ma suddetta crisi non ha nulla a che vedere con lo stato di forma del corridore, e infatti fino all' ultimo paterberg VDP ha fatto quello che voleva.

Aggiungo anche che il fatto di essere stato uno dei tre che non hanno messo piede a terra sul Koppenberg rafforza la tesi che era in gran forma, piuttosto che confutarla.
Su una rampa al 20% in porfido bagnato non metti piede a terra se hai la tecnica, ma soprattutto se hai delle gambe della madonna.
E infatti gli unici tre che non lo hanno fatto sono stati i tre più in forma di giornata, con poi i due che stavano dietro che sono poi esplosi per cercare di tenerlo a tiro.
sì, ma uno come lui non va in crisi se non sta già così così da prima. Non esiste, al giorno d' oggi, con tot grammi di carboidrati da prendere ogni trenta minuti, che dimentichi di mangiare...(se non ti chiami Bettiol ovviamente)

E la crisi del finale testimonia del fatto che, come l'ho visto io, nemmeno prima era brillante come al solito. Sul primo Paterberg non ha saltato mezzo gruppo, avrà guadagnato quattro posizioni dando di spalle come poche altre volte s'è visto. E DAVANTI C'ERANO CORRIDORI AMPIAMENTE ALLA SUA PORTATA.
Io l'ho visto anche faticare molto a rispondere ai primi attacchi di Pedersen, per altro. Lì ho pensato che si stesse gestendo e ci poteva stare. Ma poi quando apre il gas sul Kwaremont e lo vengono a prendere corridori ai queli dovrebbe dare mezza salita c'è qualcosa che non va.

Il Koppenberg da sempre è una salita del tutto sui generis. E' sempre umida e con quella pendenza conta praticamente solo la forza bruta e l'equilibrio.
Chiunque è andato in MTB sa che in certi tratti con fondo difficile e molto pendenti contano doti del tutto particolari, a prescindere dalla condizione del momento, un po' come allo sprint.

PS: fare il Koopenberg di corsa spingendo la bici è faticoso il triplo rispetto a farlo in bici....ovvio che quello davanti ti vola via.
Jorgenson avrà la condizione della vita ma sta al secondo FIandre ed è un PASSISTA SCALATORE, alto ma leggero.
Di POgacar ce ne è uno, ed è un fuoriclasse, ma non mi puoi pretendere che un giovane scalatore che sui muri si difende pur egregiamente, mi tenga Van Der Poel anche al 90% dopo 240 km. di GIro delle Fiandre!

Siccome nel ciclismo moderno tutti possono fare tutto, aspetterò Evenepoel che vince lo sprint sugli Champs Elysees, dopo aver vinto Fiandre e Roubaix, e Zakarin staccare il gruppo in discesa dal Poggio.

Se c'è una cosa di cui si può discutere nel ciclismo, sono le caratteristiche tecniche dei corridori....ammesso che si sia disposti a considerare che ESISTANO, delle caratteristiche tecniche.


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

Messaggio da leggere da Primo86 »

herbie ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 13:07 Jorgenson avrà la condizione della vita ma sta al secondo FIandre ed è un PASSISTA SCALATORE, alto ma leggero.
Colbrelli a che Roubaix stava?

QUINDICI E DICIOTTO QUANTO FA? (CIT.)


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

Messaggio da leggere da lucks83 »

Non sapevo che l' alimentazione fosse un fattore meno importante della condizione fisica per finire bene una corsa.
Evidentemente se MVDP è andato in crisi alla fine, al punto di dover tirare giù un gel a ridosso dal traguardo, è perché era solo all' 80% della forma fisica, devo dedurre.
Terrò a mente per la prossima estate, quando ho in programma di fare maielletta e blockhaus in un giorno solo: inutile portarmi dietro troppa roba da mangiare, mi basterà essere al top della mia forma fisica e il gioco è fatto.

Comunque facciamo così: spiegami come ha fatto uno che dici essere la versione in tono minore di sé stesso del 2023 ad averci messo di meno a concludere la stessa corsa, con meteo e vento avverso rispetto all' anno precedente e poi andremo d'accordo.

P.S.
Sulla MTB non ci provare: vengo da 20 anni di ruote grasse e so benissimo che su certi fondi stradali e certe pendenze servono determinate qualità di guida del mezzo.
Detto questo, se non hai le gambe puoi essere anche Valentino Rossi o il campione del mondo di trial, ma stai certo che la bicicletta in su non la tiri.
Ti servono TANTA MA TANTA forza e condizione fisica, al punto che su quel fondo infame ci sali "galleggiando" e non facendo rallentare la ruota posteriore fino a un punto morto, perché poi slitti e metti piede a terra.
Hai fatto proprio l' esempio sbagliato.


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

Messaggio da leggere da lucks83 »

Primo86 ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 13:31
herbie ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 13:07 Jorgenson avrà la condizione della vita ma sta al secondo FIandre ed è un PASSISTA SCALATORE, alto ma leggero.
Colbrelli a che Roubaix stava?

QUINDICI E DICIOTTO QUANTO FA? (CIT.)
Ma anche Veermeersch e MVDP che lo hanno accompagnato sul podio, a che Roubaix stavano?


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

Messaggio da leggere da StipemdioXTutti »

herbie ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 13:07 sì, ma uno come lui non va in crisi se non sta già così così da prima. Non esiste, al giorno d' oggi, con tot grammi di carboidrati da prendere ogni trenta minuti, che dimentichi di mangiare...(se non ti chiami Bettiol ovviamente)
Con VDP, che io ricordi, succede quasi sempre in ogni sua vittoria per distacco. Ogni volta arriva e dice che nel finale ha sofferto. Certe volte si nota, certe volte sembra risparmiarsi, certe volte sembra una forma di rispetto verso gli avversari. Memorabile la vittoria alla tappa bagnata a Castelfidardo nella Tirreno-Adriatico di qualche anno fa, con Pogacar che lo grazia.


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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StipemdioXTutti ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 14:03
herbie ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 13:07 sì, ma uno come lui non va in crisi se non sta già così così da prima. Non esiste, al giorno d' oggi, con tot grammi di carboidrati da prendere ogni trenta minuti, che dimentichi di mangiare...(se non ti chiami Bettiol ovviamente)
Con VDP, che io ricordi, succede quasi sempre in ogni sua vittoria per distacco. Ogni volta arriva e dice che nel finale ha sofferto. Certe volte si nota, certe volte sembra risparmiarsi, certe volte sembra una forma di rispetto verso gli avversari. Memorabile la vittoria alla tappa bagnata a Castelfidardo nella Tirreno-Adriatico di qualche anno fa, con Pogacar che lo grazia.
Vero.


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

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Jorgenson è un corridore molto particolare, già nel 2021 era arrivato ottavo alla Parigi Nizza, aveva terminato il Giro d'Italia ma anche la Roubaix fatta d'autunno, mentre l'anno scorso è finito nono al Fiandre e quarto all'E3, quindi direi che anche sulle pietre se la cava piuttosto bene, la particolarità del Fiandre di domenica scorsa è che molti di quelli che son stati davanti negli ultimi 50 km alla fine son saltati mentre ti sei ritrovato Morgado quinto senza averlo praticamente mai visto ed Albanese, per nostra fortuna, secondo grazie ad un'ottima prestazione ma anche con condotta di gara molto assennata, da questi indizi e da come ha affrontato gli ultimi muri ho dedotto che comunque MVDP abbia fatto un garone, poi probabilmente se non sembra straripante è anche "colpa sua" perché ci ha abituato troppo bene, ed il fatto che abbia finito le energie nel finale lo rende umano come già è stato detto.
Io Remco sulle pietre continuo a non vederlo, lui ha sempre detto che non le sopporta, le poche volte che le ha affrontate non ha brillato né per guida né per traiettorie, prima di poter pensare di vincere un Fiandre bisognerà che lo corra e credo che non avverrà a breve.


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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

Messaggio da leggere da herbie »

Primo86 ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 13:31
herbie ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 13:07 Jorgenson avrà la condizione della vita ma sta al secondo FIandre ed è un PASSISTA SCALATORE, alto ma leggero.
Colbrelli a che Roubaix stava?

QUINDICI E DICIOTTO QUANTO FA? (CIT.)
i corridori hanno delle caratteristiche.
Colbrelli, passista veloce, compatto, non leggerissimo, esplosivo, aveva da sempre quelle adatte ad andar forte in una Roubaix. E da anni, al nord era sempre piazzato o vincente. Sta cosa di Colbrelli che può vincere una Roubaix, con clima piovoso che sempre l'ha visto protagonista, ANTICIPANDO esattamente come fa regolarmente Pedersen, l'attacco dei più forti, proprio vi fa rosicare ancora, prendiamone atto.
Simon Yates no. Non ha le caratteristiche per vincere una ROubaix, anche se ha la "condizione della vita".
Jorgenson ha evidentemente caratteristiche che lo rendono adatto ai muri, pur essendo un passista scalatore, ma sinceramente pensare che possa tenere già un mostro di potenza come Van Der Poel anche al 90% mi pare inconcepibile.

Dietro Van Der Poel c'erano Jorgenson, Teuns che sembrava un fenomeno, Garcia Cortina, Wellens, Morgado, Matthews, Mozzato, Bettiol ovviamente lontano da quello che vinse anni fa, qualche altro.
Corridori che obiettivamente dovrebbe mettersi in tasca, se sta al 100%, con tutto il rispetto, in un finale di Giro delle Fiandre.
La durezza del meteo e del ritmo di corsa bagna certamente le polveri ai corridori più esplosivi come Van der Poel, ma altrettanto ovviamente amplifica le differenze naturali tra i corridori. Se poi ci mettiamo il tratto di corsa con bici a spinta, i conti per me tornano anche con un Van Der Poel non al meglio.

Van Der Poel che ha dovuto raschiare il fondo del barile, andare in crisi e sfruttare un muro del tutto sui generis, per andarsene, perchè al primo tentativo, deciso, non ci è riuscito, ed ha pure sofferto sul muro successivo, il Paterberg.

Non mi pare di dire cose che stanno fuori dal mondo, io l'ho visto molto più brillante in altre occasioni, e durante la corsa m'è parso faticare in maniera insolita già sui primi attacchi di Pedersen.
Se si guardano solo gli highlights ovviamente la cosa non si nota.


Tommeke92
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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

herbie ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 14:43
Primo86 ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 13:31
herbie ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 13:07 Jorgenson avrà la condizione della vita ma sta al secondo FIandre ed è un PASSISTA SCALATORE, alto ma leggero.
Colbrelli a che Roubaix stava?

QUINDICI E DICIOTTO QUANTO FA? (CIT.)
i corridori hanno delle caratteristiche.
Colbrelli, passista veloce, compatto, non leggerissimo, esplosivo, aveva da sempre quelle adatte ad andar forte in una Roubaix. E da anni, al nord era sempre piazzato o vincente. Sta cosa di Colbrelli che può vincere una Roubaix, con clima piovoso che sempre l'ha visto protagonista, ANTICIPANDO esattamente come fa regolarmente Pedersen, l'attacco dei più forti, proprio vi fa rosicare ancora, prendiamone atto.
Simon Yates no. Non ha le caratteristiche per vincere una ROubaix, anche se ha la "condizione della vita".
Jorgenson ha evidentemente caratteristiche che lo rendono adatto ai muri, pur essendo un passista scalatore, ma sinceramente pensare che possa tenere già un mostro di potenza come Van Der Poel anche al 90% mi pare inconcepibile.

Dietro Van Der Poel c'erano Jorgenson, Teuns che sembrava un fenomeno, Garcia Cortina, Wellens, Morgado, Matthews, Mozzato, Bettiol ovviamente lontano da quello che vinse anni fa, qualche altro.
Corridori che obiettivamente dovrebbe mettersi in tasca, se sta al 100%, con tutto il rispetto, in un finale di Giro delle Fiandre.
La durezza del meteo e del ritmo di corsa bagna certamente le polveri ai corridori più esplosivi come Van der Poel, ma altrettanto ovviamente amplifica le differenze naturali tra i corridori. Se poi ci mettiamo il tratto di corsa con bici a spinta, i conti per me tornano anche con un Van Der Poel non al meglio.

Van Der Poel che ha dovuto raschiare il fondo del barile, andare in crisi e sfruttare un muro del tutto sui generis, per andarsene, perchè al primo tentativo, deciso, non ci è riuscito, ed ha pure sofferto sul muro successivo, il Paterberg.

Non mi pare di dire cose che stanno fuori dal mondo, io l'ho visto molto più brillante in altre occasioni, e durante la corsa m'è parso faticare in maniera insolita già sui primi attacchi di Pedersen.
Se si guardano solo gli highlights ovviamente la cosa non si nota.
Fuori dal mondo forse no, però il contrario di quello che è accaduto sì. :boh:


lucks83
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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

Messaggio da leggere da lucks83 »

herbie ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 14:43
Primo86 ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 13:31
herbie ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 13:07 Jorgenson avrà la condizione della vita ma sta al secondo FIandre ed è un PASSISTA SCALATORE, alto ma leggero.
Colbrelli a che Roubaix stava?

QUINDICI E DICIOTTO QUANTO FA? (CIT.)
i corridori hanno delle caratteristiche.
Colbrelli, passista veloce, compatto, non leggerissimo, esplosivo, aveva da sempre quelle adatte ad andar forte in una Roubaix. E da anni, al nord era sempre piazzato o vincente. Sta cosa di Colbrelli che può vincere una Roubaix, con clima piovoso che sempre l'ha visto protagonista, ANTICIPANDO esattamente come fa regolarmente Pedersen, l'attacco dei più forti, proprio vi fa rosicare ancora, prendiamone atto.
Simon Yates no. Non ha le caratteristiche per vincere una ROubaix, anche se ha la "condizione della vita".
Jorgenson ha evidentemente caratteristiche che lo rendono adatto ai muri, pur essendo un passista scalatore, ma sinceramente pensare che possa tenere già un mostro di potenza come Van Der Poel anche al 90% mi pare inconcepibile.

Dietro Van Der Poel c'erano Jorgenson, Teuns che sembrava un fenomeno, Garcia Cortina, Wellens, Morgado, Matthews, Mozzato, Bettiol ovviamente lontano da quello che vinse anni fa, qualche altro.
Corridori che obiettivamente dovrebbe mettersi in tasca, se sta al 100%, con tutto il rispetto, in un finale di Giro delle Fiandre.
La durezza del meteo e del ritmo di corsa bagna certamente le polveri ai corridori più esplosivi come Van der Poel, ma altrettanto ovviamente amplifica le differenze naturali tra i corridori. Se poi ci mettiamo il tratto di corsa con bici a spinta, i conti per me tornano anche con un Van Der Poel non al meglio.

Van Der Poel che ha dovuto raschiare il fondo del barile, andare in crisi e sfruttare un muro del tutto sui generis, per andarsene, perchè al primo tentativo, deciso, non ci è riuscito, ed ha pure sofferto sul muro successivo, il Paterberg.

Non mi pare di dire cose che stanno fuori dal mondo, io l'ho visto molto più brillante in altre occasioni, e durante la corsa m'è parso faticare in maniera insolita già sui primi attacchi di Pedersen.
Se si guardano solo gli highlights ovviamente la cosa non si nota.
Ok.
I corridori hanno delle caratteristiche.
Nel 2011 avresti mai puntato mezzo euro su Gilbert che vince la Roubaix otto anni dopo?


Primo86
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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

Messaggio da leggere da Primo86 »

Certo che se si vuol fare un discorso sulla omogeneità delle capacità in contrapposizione alla abusata settorialità delle caratteristiche e uno ti porta come esempio due estremi (scalatorino/unicum Roubaix), si capisce già dall'inizio che si sta parlando con uno che vuol difendere una tesi insussistente, solo perché ha una lettura decisamente fantasiosa della corsa da cui non vuol recedere neppure di fronte a uno stuolo di osservazioni, dati alla mano, che lo smentiscono.

Sempre aperto alla discussione, anche accesa, ma se il livello scade su distorsioni di discussioni interessanti che devono virare su quanto può essere adatto Groenewegen alle classifiche generali dei GT allora non credo che valga la pena andare oltre.


herbie
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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

Messaggio da leggere da herbie »

lucks83 ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 15:44
herbie ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 14:43
Primo86 ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 13:31

Colbrelli a che Roubaix stava?

QUINDICI E DICIOTTO QUANTO FA? (CIT.)
i corridori hanno delle caratteristiche.
Colbrelli, passista veloce, compatto, non leggerissimo, esplosivo, aveva da sempre quelle adatte ad andar forte in una Roubaix. E da anni, al nord era sempre piazzato o vincente. Sta cosa di Colbrelli che può vincere una Roubaix, con clima piovoso che sempre l'ha visto protagonista, ANTICIPANDO esattamente come fa regolarmente Pedersen, l'attacco dei più forti, proprio vi fa rosicare ancora, prendiamone atto.
Simon Yates no. Non ha le caratteristiche per vincere una ROubaix, anche se ha la "condizione della vita".
Jorgenson ha evidentemente caratteristiche che lo rendono adatto ai muri, pur essendo un passista scalatore, ma sinceramente pensare che possa tenere già un mostro di potenza come Van Der Poel anche al 90% mi pare inconcepibile.

Dietro Van Der Poel c'erano Jorgenson, Teuns che sembrava un fenomeno, Garcia Cortina, Wellens, Morgado, Matthews, Mozzato, Bettiol ovviamente lontano da quello che vinse anni fa, qualche altro.
Corridori che obiettivamente dovrebbe mettersi in tasca, se sta al 100%, con tutto il rispetto, in un finale di Giro delle Fiandre.
La durezza del meteo e del ritmo di corsa bagna certamente le polveri ai corridori più esplosivi come Van der Poel, ma altrettanto ovviamente amplifica le differenze naturali tra i corridori. Se poi ci mettiamo il tratto di corsa con bici a spinta, i conti per me tornano anche con un Van Der Poel non al meglio.

Van Der Poel che ha dovuto raschiare il fondo del barile, andare in crisi e sfruttare un muro del tutto sui generis, per andarsene, perchè al primo tentativo, deciso, non ci è riuscito, ed ha pure sofferto sul muro successivo, il Paterberg.

Non mi pare di dire cose che stanno fuori dal mondo, io l'ho visto molto più brillante in altre occasioni, e durante la corsa m'è parso faticare in maniera insolita già sui primi attacchi di Pedersen.
Se si guardano solo gli highlights ovviamente la cosa non si nota.
Ok.
I corridori hanno delle caratteristiche.
Nel 2011 avresti mai puntato mezzo euro su Gilbert che vince la Roubaix otto anni dopo?
Gilbert ha vinto andando in fuga da casa sua, con dietro Sagan isolato e favoritissimo e poi anche caduto....non ha staccato i migliori del lotto, ha anticipato.
Gilbert corridore da muri e pavè comunque lo si era visto in gioventù, Het Volk e altre corse. Per altro ha sempre avuto qualcosa in meno dei grandi di allora Boonen e Cancellara, nelle monumento del pavè. Mica vinceva i GT Gilbert però.
Ultima modifica di herbie il martedì 2 aprile 2024, 17:14, modificato 2 volte in totale.


herbie
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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

Messaggio da leggere da herbie »

Primo86 ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 16:35 Certo che se si vuol fare un discorso sulla omogeneità delle capacità in contrapposizione alla abusata settorialità delle caratteristiche e uno ti porta come esempio due estremi (scalatorino/unicum Roubaix), si capisce già dall'inizio che si sta parlando con uno che vuol difendere una tesi insussistente, solo perché ha una lettura decisamente fantasiosa della corsa da cui non vuol recedere neppure di fronte a uno stuolo di osservazioni, dati alla mano, che lo smentiscono.

Sempre aperto alla discussione, anche accesa, ma se il livello scade su distorsioni di discussioni interessanti che devono virare su quanto può essere adatto Groenewegen alle classifiche generali dei GT allora non credo che valga la pena andare oltre.
scritto da te. Siamo nel 2024 e ancora differenziamo tra caratteristiche di scalatore, passista, corridore da muri, corridore da pavè? (e mille altre sottili differenze tra le caratteristiche dei corridori aggiungo io, date anche dal fisico, dalla tenuta, dalla predilezione per particolari climi, dai malanni pregressi, pure...)

Certo che sì. Se passiamo sopra con una pialla a tutte le minime differenze tecniche, è inutile che discutiamo.
Come se la fortunata concomitanza della compresenza di due/tre fuoriclasse in grado di vincere monumento e grandi giri fosse significativa in tal senso.
Ho esasperato il concetto per evidenziare la cazzata.


Primo86
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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

Messaggio da leggere da Primo86 »

herbie ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 17:11
Primo86 ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 16:35 Certo che se si vuol fare un discorso sulla omogeneità delle capacità in contrapposizione alla abusata settorialità delle caratteristiche e uno ti porta come esempio due estremi (scalatorino/unicum Roubaix), si capisce già dall'inizio che si sta parlando con uno che vuol difendere una tesi insussistente, solo perché ha una lettura decisamente fantasiosa della corsa da cui non vuol recedere neppure di fronte a uno stuolo di osservazioni, dati alla mano, che lo smentiscono.

Sempre aperto alla discussione, anche accesa, ma se il livello scade su distorsioni di discussioni interessanti che devono virare su quanto può essere adatto Groenewegen alle classifiche generali dei GT allora non credo che valga la pena andare oltre.
scritto da te. Siamo nel 2024 e ancora differenziamo tra caratteristiche di scalatore, passista, corridore da muri, corridore da pavè?

Certo che sì. Se passiamo sopra con una pialla a tutte le minime differenze tecniche, è inutile che discutiamo.
Come se la fortunata concomitanza della compresenza di due/tre fuoriclasse in grado di vincere monumento e grandi giri fosse significativa in tal senso.
Ho esasperato il concetto per evidenziare la cazzata.
Herbie che parla di cazzate di altri effettivamente la dovevo sentire :lol:

La pialla puoi passarla su grandi differenze, per fare forzature. Le minime differenze, invece, sono sinonimo di omogeneità.
Ti ho parlato di Valgren, che è il primo esempio stupidino che mi viene in mente, per dire che cote, muri, Kwaremont, Paterberg, Cauberg, Igls e Gramartboden possono essere tutti più o meno alla portata di un corridore come Valgren, se quel corridore è in condizioni di andare forte.
E dunque tarare le fantasiose difficoltà di Vdp sulle caratteristiche di scalatore (poi divenuto magicamente passista scalatore ma vabbè) è una roba che fa ridere.
Tu diresti "una cazzata". Tu.


herbie
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Re: Ronde Van Vlaanderen 2024 - (31 marzo)

Messaggio da leggere da herbie »

Tommeke92 ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 15:20
herbie ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 14:43
Primo86 ha scritto: martedì 2 aprile 2024, 13:31

Colbrelli a che Roubaix stava?

QUINDICI E DICIOTTO QUANTO FA? (CIT.)
i corridori hanno delle caratteristiche.
Colbrelli, passista veloce, compatto, non leggerissimo, esplosivo, aveva da sempre quelle adatte ad andar forte in una Roubaix. E da anni, al nord era sempre piazzato o vincente. Sta cosa di Colbrelli che può vincere una Roubaix, con clima piovoso che sempre l'ha visto protagonista, ANTICIPANDO esattamente come fa regolarmente Pedersen, l'attacco dei più forti, proprio vi fa rosicare ancora, prendiamone atto.
Simon Yates no. Non ha le caratteristiche per vincere una ROubaix, anche se ha la "condizione della vita".
Jorgenson ha evidentemente caratteristiche che lo rendono adatto ai muri, pur essendo un passista scalatore, ma sinceramente pensare che possa tenere già un mostro di potenza come Van Der Poel anche al 90% mi pare inconcepibile.

Dietro Van Der Poel c'erano Jorgenson, Teuns che sembrava un fenomeno, Garcia Cortina, Wellens, Morgado, Matthews, Mozzato, Bettiol ovviamente lontano da quello che vinse anni fa, qualche altro.
Corridori che obiettivamente dovrebbe mettersi in tasca, se sta al 100%, con tutto il rispetto, in un finale di Giro delle Fiandre.
La durezza del meteo e del ritmo di corsa bagna certamente le polveri ai corridori più esplosivi come Van der Poel, ma altrettanto ovviamente amplifica le differenze naturali tra i corridori. Se poi ci mettiamo il tratto di corsa con bici a spinta, i conti per me tornano anche con un Van Der Poel non al meglio.

Van Der Poel che ha dovuto raschiare il fondo del barile, andare in crisi e sfruttare un muro del tutto sui generis, per andarsene, perchè al primo tentativo, deciso, non ci è riuscito, ed ha pure sofferto sul muro successivo, il Paterberg.

Non mi pare di dire cose che stanno fuori dal mondo, io l'ho visto molto più brillante in altre occasioni, e durante la corsa m'è parso faticare in maniera insolita già sui primi attacchi di Pedersen.
Se si guardano solo gli highlights ovviamente la cosa non si nota.
Fuori dal mondo forse no, però il contrario di quello che è accaduto sì. :boh:
per me non stava bene e s'è visto in varie situazione della corsa.
Ho scritto come sia spiegabile (avversari non stratosferici come lui, piede a terra sul Koppenberg di tutti) un vantaggio che si dilata in breve tempo dopo il Koppenberg, e anche come la crisi nel finale possa essere semplicemente effetto di una giornata poco brillante fin dall'inizio, impressione che avevo avuto in precedenza. Puoi andare in crisi perchè non mangi. Ma oggi è molto raro, vista l'attenzione che c'è.
Puoi anche , e questo capita assai più di frequente, andare in crisi perchè semplicemente hai finito quello che il tuo fisico quel giorno poteva dare, con buona pace dei carboidrati.


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