indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Pino_82
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Si, a me piace già così.
Certo foza era meglio di enego, castelnuovo è proprio bella, così come castelraimondo
Gorizia è leggera, ma un attacco alla Van Aert la può conquistare
Vicenza è per finisseur ma i big andranno a tutta sul circuito finale
Siena è un tappone, bellissimo
Napoli la fuga viene facile, Cesano devono chiudere se vogliono arrivare in volata, Viadana anche andrà via qualcuno all'inizio, ma c'è tutto lo spazio per recuperare
Le crono, facili, sono molto contenute
Tagliacozzo alla fine una bella tappa
Matera è per finisseur, lecce e roma due certe volate (che ad essere generosi sono 5/6), ma in puglia c'è anche vento
A Tirana se la devono conquistare, a Valona nn arriva il gruppo intero, a Gorizia nn arriva il gruppo intero, insomma c'è ne è un po' tutti i giorni
Positivo, ripeto il mio parere è positivo
Pino_82
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Capitolo tapponi : a me nn piacciono, salite aricinote e niente di vero difficile, tranne il Finestre.
Però San Valentino è l'unico arrivo in salita che abbiamo, dovrá succedere molto, e il Santa Barbara invita alla battaglia
Il trittico valdostano dice 50 km di salita, medio-dura, più la collina di Ivrea e lo strappo di Antagnod
Il Finestre è sempre un salitone, ed arrivare al Sestriere può dilatarsi il distacco. simpatici quei due colli ad anticiparli
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Maìno della Spinetta
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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1
Ven.
09/05/2025
Durazzo (Durrës) - Tirana (Tiranë)
164 km

OTTIMO INIZIO


2 Sab.
10/05/2025
Tirana (Tiranë) - Tirana (Tiranë) TUDOR ITT
13,7 km
SEMPRE OTTIMO INIZIO

3 Dom.
11/05/2025
Valona (Vlorë) - Valona (Vlorë)
160 km
CI STA UNA TAPPA COSI ALL'INIZIO, PROMETTE FUGHE BUONE E BATTAGLIA PER LA VITTORIA

4 Mar.
13/05/2025
Alberobello (Pietramadre) - Lecce
187 km
TAPPA ESTETICO PUGLIESE CON VOLATONE

5 Mer.
14/05/2025
Ceglie Messapica - Matera
144 km
BENE IL FINALE MOSSO - OCCORRERà GUADAGNARSELA

6 Gio.
15/05/2025
Potenza - Napoli
226 km
ALTRO VOLATONE, PER ORA GLI UOMINI DI CLASSIFICA SARANNO SEPARATI SOLO DALLA CRONO E IL RISCHIO CADUTE IN QUESTI FINALI FACILI O TIRATI CI SARà

7 Ven.
16/05/2025
Castel di Sangro - Tagliacozzo
168 km
vOLATINA IN SALITA, ABBASTANZA FACILE DA INTERPRETARE

8 Sab.
17/05/2025
Giulianova - Castelraimondo
197 km
QUA SE SI ATTACCANO L'UN L'ALTRO CI DIVERTIAMO, FORZA WOUT

9 Dom.
18/05/2025
Gubbio - Siena
181 km
QUA SE SI ATTACCANO L'UN L'ALTRO CI DIVERTIAMO, FORZA WOUT

10 Mar.
20/05/2025
Lucca - Pisa TUDOR ITT
28,6 km
CRONO CORTA

11Mer.
21/05/2025
Viareggio - Castelnovo ne' Monti
185 km
A MENO CHE LA MAGLIA ROSA NON SI STACCHI SUL SAN PELLEGRINO IN ALPE, NON SUCCEDERà MOLTO

12 Gio.
22/05/2025
Modena - Viadana (Oglio-Po)
172 km
TORNA LA VOLATA

13 Ven.
23/05/2025
Rovigo - Vicenza
180 km
BRACCIO DI FERRO FINALE TRA CHI è IN FUGA?

14 Sab.
24/05/2025
Treviso - Nova Gorica/Gorizia
186 km
FINALE UN PO INSIPIDO E VOLATA. UN SABATO NOIOSO

15 Dom.
25/05/2025
Fiume Veneto - Asiago
214 km
OCCASIONE MANCATA. GRAPPA DAL VERSANTE FACILE. GIRO PER LO SPONSOR, SALITA AI SETTE COMUNI FACILE. DOPO UN SABATO INUTILE UNA DOMENICA SCACCIA PATHOS. QUESTO è IL QEEKEND PIù IMPORTANTE PER COSTRUIRE ASCOLTI E PATHOS, CI SI ILLUDE DI RIAPRIRE LA CORSA O DI AVERE UNA TERZA SETTIMANA SUPER, E LO SI è MORTIFICATO CON DUE TRACCIATI INSULSI

16 Mar.
27/05/2025
Piazzola sul Brenta - San Valentino (Brentonico)
199 km
SANTA BARBARA è ROBA SERIA E ANCHE SAN VALENTINO è LUNGO E TOSTO, NON CREDO ACCADA NULLA DA LONTANO MA IL FINALE SARà BELLO.

17 Mer.
28/05/2025
San Michele all'Adige (Fondazione Edmund Mach) - Bormio
154 km
TAPPA STRAMBA, MAGARI VA VIA UNA BELLA FUGA DI QUALITà, TRA MORTIROLO E DISCESA, CONTANDO IL RECUPERO A CESANO, QUALCHE RETROVIA TIRERà FUORI IL NASO CERCANDO IL BALZO IN CLASSIFICA?

18 Gio.
29/05/2025
Morbegno - Cesano Maderno
144 km
RECUPERO E VOLATA. CI STA

19 Ven.
30/05/2025
Biella - Champoluc
166 km
OCCASIONE MANCATA. BELLA CON SALITE LUNGHE. TZECORE TROPPO LONTANO DALL'ARRIVO. PANTALEON TROPPO LONTANO DALL'ARRIVO. JOUX FACILE. SE INVERTIVANO QUALCOSA ERA MEGLIO (PANTALEONE PRIMA, POI TSECORE PRIMA DI JOUX E ANTAGNOD, WHY NOT?). QUA SI RISCHIA CHE GLI ATTACCHI ACCADANO AI MENO 2 DA ANTAGNOD, DOVE LE PENDENZE SONO IMPORTANTI.

20 Sab.
31/05/2025
Verrès - Sestrière (Vialattea)
203 km
MOLTO BELLA, PUò, COME SEMRE COL FINESTRE, SUCCEDERE DI TUTTO.

21 Dom.
01/06/2025
Roma - Roma
141 km
VOLATA E APPLAUSI

Percorso piacevole, peccato solo che 1) le prima montagne siano tardi e risibili (Tagliacozzo); 2) il penutimo weekend sia fiacchissimo; 3) due delle tre tappe dure siano le ultime.
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barrylyndon
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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per rendere omaggio a un giornalista appena scomparso,nel mio personalissimo cartellino:
Tre tappe Albanesi..possibile tris di Van Aert..possibile.Non ovviamente certo
Tappa Tagliacozzo, l'unica Rogliciana in questo Giro.Con distacchini annessi
Tappa a crono, bene ma non benissimo.una decina di km in piu faceva cosi' schifo?
Tappa Siena, non dira' che vincera' il giro..ma qualcuno puo' rischiare di perderlo.
Tappa San Pellegrino..anche qui..vietato andare in crisi sul San Pellegrino..recuperare poi non e' cosi agevole.
Tappone appenninco, come lo ha definito Vegni..fa simpatia..nulla piu'.
Vicenza, fuochi d'artificio nel finale...mezza Rogliciana..quindi momenti di breve spettacolo.
Nova Gorica...male, maledizione..male..poteva venir fuori una tappa collinare con i fiocchi.
Tappa del Grappa, cosi' com'e' fuga e processione del gruppo dei migliori..opzione piu' prevedibile.
Tappone Trentino..sulla Falsariga del Bondone 2023..piu' facile nella sua interezza piu' diffcile negli ultimi 50 km.
Tappa di Bormio..vietato andare in difficolta' sul Mortirolo..altrimenti devi aver una bella squadra per recuperare da Grosio in su.
Tappa Valdostana..puo' succedere di tutto..dipende dalla classifica.
Tappa Finestre..un classico dei classici..li' Contador rischio' le penne nel 2015..anche Savoldelli nel 2005,per non andare troppo sullo spinto.

In definitiva, un Giro per chi ha gambe, fantasia e squadra.
Non di certo un tracciato duro o disegnato perfettamente...anzi..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
CicloSprint
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Mi sa tanto che Stelvio e Gavia c'è lo scordiamo fino a quando il Giro torna in pieno giugno ?
nibali-san baronto
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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jumbo ha scritto: martedì 14 gennaio 2025, 14:41 Veniamo da diverse edizioni del Giro prima della scorsa in cui carrettate di metri di dislivello sparsi in tappe non decisive e non nella parte decisiva dei percorsi di tappa (che non significa gli ultimi 5 km, ma diciamo la seconda metà o l'ultimo terzo) hanno prodotto no contest fino all'ultima tappa con scattini di 2 km e maretta in gruppo alla prima pioggia con tappe tagliate con motivazioni ridicole dopo n giornate su e giù per gli appennini con 8°C e pioggia a caricarsi di metri di dislivello a 100 km dall'arrivo al 5%.
Quindi dire "ci sono 5milioni di metri di dislivello" in sè e per sè non corrisponde a un bel percorso.

Quindi mettere Sassotetto e San Pellegrino e Grappa a N km dall'arrivo comporta questo rischio, anche perché invece di variare, la formula viene ripetuta su più tappe.

Poi complessivamente a me non dispiace, soprattutto se si miglioreranno alcuni finali delle tappe mosse con gli affinamenti finali.
Sulla parte evidenziata siamo perfettamente d'accordo. Non sono d'accordo se mi stai dicendo che il percorso del prossimo anno ha questo difetto. Il Sassotetto si può tranquillamente vedere come una montagna introduttiva ad un finale di muri, perché questo è. San Pellegrino in Alpe è talmente duro (forse la salita più dura di questo Giro dopo il Finestre) da non poter rientrare nella quota dislivello inutile seppur molto distante dall'arrivo. Le tappe da volata incerte hanno poco dislivello concentrato nel finale. Nel 2023 (per prendere un percorso degli ultimi) c'erano quintali di tappe per velocisti (che poi diventavano da fuga) con salite ad mentulam (Salerno, Napoli, Viareggio, Tortona, Cassano Magnago). Qui mi sembrano contenute (direi solo Napoli e in parte Viadana e Cesano Maderno, che però restano gestibili per le squadre) e il dislivello quando è lontano dal traguardo è comunque in tappe che hanno anche un finale impegnativo.

Per capire meglio le difficoltà delle tappe in questione, vi lascio il link all'editoriale dove di fatto ho già tracciato una specie di anaperc, al contrario di quanto faccio di solito: https://www.cicloweb.it/news/3426152975 ... occiato?et
Erinnerung
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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nibali-san baronto ha scritto: martedì 14 gennaio 2025, 19:34
jumbo ha scritto: martedì 14 gennaio 2025, 14:41 Veniamo da diverse edizioni del Giro prima della scorsa in cui carrettate di metri di dislivello sparsi in tappe non decisive e non nella parte decisiva dei percorsi di tappa (che non significa gli ultimi 5 km, ma diciamo la seconda metà o l'ultimo terzo) hanno prodotto no contest fino all'ultima tappa con scattini di 2 km e maretta in gruppo alla prima pioggia con tappe tagliate con motivazioni ridicole dopo n giornate su e giù per gli appennini con 8°C e pioggia a caricarsi di metri di dislivello a 100 km dall'arrivo al 5%.
Quindi dire "ci sono 5milioni di metri di dislivello" in sè e per sè non corrisponde a un bel percorso.

Quindi mettere Sassotetto e San Pellegrino e Grappa a N km dall'arrivo comporta questo rischio, anche perché invece di variare, la formula viene ripetuta su più tappe.

Poi complessivamente a me non dispiace, soprattutto se si miglioreranno alcuni finali delle tappe mosse con gli affinamenti finali.
Sulla parte evidenziata siamo perfettamente d'accordo. Non sono d'accordo se mi stai dicendo che il percorso del prossimo anno ha questo difetto. Il Sassotetto si può tranquillamente vedere come una montagna introduttiva ad un finale di muri, perché questo è. San Pellegrino in Alpe è talmente duro (forse la salita più dura di questo Giro dopo il Finestre) da non poter rientrare nella quota dislivello inutile seppur molto distante dall'arrivo. Le tappe da volata incerte hanno poco dislivello concentrato nel finale. Nel 2023 (per prendere un percorso degli ultimi) c'erano quintali di tappe per velocisti (che poi diventavano da fuga) con salite ad mentulam (Salerno, Napoli, Viareggio, Tortona, Cassano Magnago). Qui mi sembrano contenute (direi solo Napoli e in parte Viadana e Cesano Maderno, che però restano gestibili per le squadre) e il dislivello quando è lontano dal traguardo è comunque in tappe che hanno anche un finale impegnativo.

Per capire meglio le difficoltà delle tappe in questione, vi lascio il link all'editoriale dove di fatto ho già tracciato una specie di anaperc, al contrario di quanto faccio di solito: https://www.cicloweb.it/news/3426152975 ... occiato?et
Ho letto e apprezzato il tuo editoriale.
Io qualche post fa avevo dato 6+ al percorso, scottato dalla tappa di Asiago che grida vendetta e dalle tappe dure messe tutte in fondo, lodando però l’azzardo di avere un solo arrivo in salita serio e della scelta di tutte queste frazioni con le salite più dure lontane o lontanissime.
Nell’epoca delle tappe di montagna sempre e solo con “arrivone in salitone” è una mezza rivoluzione.
Anche la tappa di Bormio non mi convince…però è indubbiamente vero che non è così facile recuperare verso le Motte eventuali secondi persi nella salita del Mortirolo, così come non lo è dopo il S. Pellegrino o dopo il Sassotetto.
Forse giudicato più lucidamente il mio voto potrebbe diventare un 7, non conosco i dettagli del finale di Matera e di un paio di altre tappe..
Se poi per caso dovesse esserci VDP oltre a Van Aert avremmo tante occasioni per divertirci.
Oltre al fatto che un Van Aert in forma potrebbe pure stare in rosa almeno fino alla tappa 11..almeno!
Bomby
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Che poi, se Roglic viene ed è il favorito, l'assenza di arrivo in salita lo sfavorisce nei confronti degli altri: non può certo fare affidamento sul suo scatto in salita. Potrebbe essere cosa buona e costringerlo a una tattica diversa!
Giacomino
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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In un giro di tre settimane incidono anche i trasferimenti. E' chiaro che i mezzi di trasporto odierni delle squadre sono molto confortevoli, però un conto è essere in hotel , un altro per strada.
Non tratto i trasferimenti albanesi e quelli dei giorni di riposo
Le distanze sono prese da googlemaps.

Lecce - Ceglie Messapica 85 km
Matera - Potenza 90
Napoli - Castel di Sangro 130
Tagliacozzo Marsia - Giulianova 147
Castelraimondo - Gubbio 61

Pisa - Viareggio 23
Castelnovo Monti - Modena 68
Viadana - Rovigo 173(utilizzando autostrade) oppure 129 (statali-provinciali)
Vicenza - Treviso 85
Gorizia - Fiume Veneto 87

San Valentino - San Michele Adige 68 oppure 79 (due possibile discese in val d'adige)
Bormio - Morbegno 92
Cesano Maderno - Biella 110
Champoluc - Verres 28
Pino_82
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Ecco quello è un discorso annesso : se il capo della corsa sarà Roglic, avremo una tattica molto attendista.
Ripeto, mi aspetto coraggio da Ciccone, nn da Tiberi che va a crono, da Bernal se viene, da A.Yates, nn da Ayuso.
Però se il perno resta Roglic, il rischio di una corsa attendista è alto
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Maìno della Spinetta
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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nibali-san baronto ha scritto: martedì 14 gennaio 2025, 19:34
jumbo ha scritto: martedì 14 gennaio 2025, 14:41 Veniamo da diverse edizioni del Giro prima della scorsa in cui carrettate di metri di dislivello sparsi in tappe non decisive e non nella parte decisiva dei percorsi di tappa (che non significa gli ultimi 5 km, ma diciamo la seconda metà o l'ultimo terzo) hanno prodotto no contest fino all'ultima tappa con scattini di 2 km e maretta in gruppo alla prima pioggia con tappe tagliate con motivazioni ridicole dopo n giornate su e giù per gli appennini con 8°C e pioggia a caricarsi di metri di dislivello a 100 km dall'arrivo al 5%.
Quindi dire "ci sono 5milioni di metri di dislivello" in sè e per sè non corrisponde a un bel percorso.

Quindi mettere Sassotetto e San Pellegrino e Grappa a N km dall'arrivo comporta questo rischio, anche perché invece di variare, la formula viene ripetuta su più tappe.

Poi complessivamente a me non dispiace, soprattutto se si miglioreranno alcuni finali delle tappe mosse con gli affinamenti finali.
Sulla parte evidenziata siamo perfettamente d'accordo. Non sono d'accordo se mi stai dicendo che il percorso del prossimo anno ha questo difetto. Il Sassotetto si può tranquillamente vedere come una montagna introduttiva ad un finale di muri, perché questo è. San Pellegrino in Alpe è talmente duro (forse la salita più dura di questo Giro dopo il Finestre) da non poter rientrare nella quota dislivello inutile seppur molto distante dall'arrivo. Le tappe da volata incerte hanno poco dislivello concentrato nel finale. Nel 2023 (per prendere un percorso degli ultimi) c'erano quintali di tappe per velocisti (che poi diventavano da fuga) con salite ad mentulam (Salerno, Napoli, Viareggio, Tortona, Cassano Magnago). Qui mi sembrano contenute (direi solo Napoli e in parte Viadana e Cesano Maderno, che però restano gestibili per le squadre) e il dislivello quando è lontano dal traguardo è comunque in tappe che hanno anche un finale impegnativo.

Per capire meglio le difficoltà delle tappe in questione, vi lascio il link all'editoriale dove di fatto ho già tracciato una specie di anaperc, al contrario di quanto faccio di solito: https://www.cicloweb.it/news/3426152975 ... occiato?et
mi accodo a questo dialogo - analizziamo le tre tappe "incriminate": la prima ha il sassotetto, dal versante nobile di sarnano, salita molto impegnativa globalmente, 850 metri di guadagno in 11 km, con una parte centrale dura, tratti in doppia cifra, con una discesa dove almeno inizialmente non si recupera facilmente. Ideale in mezzo a una tappa molto nervosa, una soluzione che vediamo spesso alla Tirreno, non tanto per gli attacchi dei big (anche se Contador dissente), ma per creare situazioni di attacchi con una logica all'interno della tappa. Scelta promossa, meglio così che un inutile arrivo in salita appenninico.

La tappa tosco-emiliana. Il San Pellegrino messo così un po' urta, ha 5 km centrali impegnativi e gli ultimi 3 mortali. Se fatta in modo serio è una salita dove ci si stacca senza attaccare. Per dire, se la UAE fa la UAE anche senza Pogacar, in cima arrivano solo gruppetti. Solo che di falsopiani in discesa dove a darsi i cambi si fa gran velocità ce n'è a bizzeffe dopo. Non solo la pianuretta prima del dente finale, ma tutte le strade - spesso ampie - che puntano all'in giù e che vengono fatte in precedenza, magari scendendo all'1/2%, sono favorevoli a chi insegue. Giudizio diverso rispetto a Castelraimondo: qua avrei preferito l'arrivo più vicino al San Pellegrino. AI meno 35/50 sarebbe stato molto meglio.

La tappa veneta: è una cagata pazzesca, messa poi di domenica. Dovevano farla dura dura, magari tre salite vere, che ne so, Ca del poggio, Pianezze, Grappa da Semonzo (se proprio il Salto della Capra ci faceva schifo), e Foza. Aveva il potenziale giusto per la domenica pre-riposo, venendo poi da una tappa di scarico come quella goriziana, era la collocazione ideale. OK, poi bisognava alleggerire San Valentino - e chi se ne importa? Una tappa con Pian delle Fugazze e arrivo quasi singolone a san Valentino faceva schifo? A me no, se la contropartita era un vero Grappa. Tappa completamente bocciata sia nel tracciato di per sé, sia nella collocazione domenicale, sia nella collocazione dentro il disegno globale.
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lucks83
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Maìno della Spinetta ha scritto: mercoledì 15 gennaio 2025, 11:29
nibali-san baronto ha scritto: martedì 14 gennaio 2025, 19:34
jumbo ha scritto: martedì 14 gennaio 2025, 14:41 Veniamo da diverse edizioni del Giro prima della scorsa in cui carrettate di metri di dislivello sparsi in tappe non decisive e non nella parte decisiva dei percorsi di tappa (che non significa gli ultimi 5 km, ma diciamo la seconda metà o l'ultimo terzo) hanno prodotto no contest fino all'ultima tappa con scattini di 2 km e maretta in gruppo alla prima pioggia con tappe tagliate con motivazioni ridicole dopo n giornate su e giù per gli appennini con 8°C e pioggia a caricarsi di metri di dislivello a 100 km dall'arrivo al 5%.
Quindi dire "ci sono 5milioni di metri di dislivello" in sè e per sè non corrisponde a un bel percorso.

Quindi mettere Sassotetto e San Pellegrino e Grappa a N km dall'arrivo comporta questo rischio, anche perché invece di variare, la formula viene ripetuta su più tappe.

Poi complessivamente a me non dispiace, soprattutto se si miglioreranno alcuni finali delle tappe mosse con gli affinamenti finali.
Sulla parte evidenziata siamo perfettamente d'accordo. Non sono d'accordo se mi stai dicendo che il percorso del prossimo anno ha questo difetto. Il Sassotetto si può tranquillamente vedere come una montagna introduttiva ad un finale di muri, perché questo è. San Pellegrino in Alpe è talmente duro (forse la salita più dura di questo Giro dopo il Finestre) da non poter rientrare nella quota dislivello inutile seppur molto distante dall'arrivo. Le tappe da volata incerte hanno poco dislivello concentrato nel finale. Nel 2023 (per prendere un percorso degli ultimi) c'erano quintali di tappe per velocisti (che poi diventavano da fuga) con salite ad mentulam (Salerno, Napoli, Viareggio, Tortona, Cassano Magnago). Qui mi sembrano contenute (direi solo Napoli e in parte Viadana e Cesano Maderno, che però restano gestibili per le squadre) e il dislivello quando è lontano dal traguardo è comunque in tappe che hanno anche un finale impegnativo.

Per capire meglio le difficoltà delle tappe in questione, vi lascio il link all'editoriale dove di fatto ho già tracciato una specie di anaperc, al contrario di quanto faccio di solito: https://www.cicloweb.it/news/3426152975 ... occiato?et
mi accodo a questo dialogo - analizziamo le tre tappe "incriminate": la prima ha il sassotetto, dal versante nobile di sarnano, salita molto impegnativa globalmente, 850 metri di guadagno in 11 km, con una parte centrale dura, tratti in doppia cifra, con una discesa dove almeno inizialmente non si recupera facilmente. Ideale in mezzo a una tappa molto nervosa, una soluzione che vediamo spesso alla Tirreno, non tanto per gli attacchi dei big (anche se Contador dissente), ma per creare situazioni di attacchi con una logica all'interno della tappa. Scelta promossa, meglio così che un inutile arrivo in salita appenninico.

La tappa tosco-emiliana. Il San Pellegrino messo così un po' urta, ha 5 km centrali impegnativi e gli ultimi 3 mortali. Se fatta in modo serio è una salita dove ci si stacca senza attaccare. Per dire, se la UAE fa la UAE anche senza Pogacar, in cima arrivano solo gruppetti. Solo che di falsopiani in discesa dove a darsi i cambi si fa gran velocità ce n'è a bizzeffe dopo. Non solo la pianuretta prima del dente finale, ma tutte le strade - spesso ampie - che puntano all'in giù e che vengono fatte in precedenza, magari scendendo all'1/2%, sono favorevoli a chi insegue. Giudizio diverso rispetto a Castelraimondo: qua avrei preferito l'arrivo più vicino al San Pellegrino. AI meno 35/50 sarebbe stato molto meglio.

La tappa veneta: è una cagata pazzesca, messa poi di domenica. Dovevano farla dura dura, magari tre salite vere, che ne so, Ca del poggio, Pianezze, Grappa da Semonzo (se proprio il Salto della Capra ci faceva schifo), e Foza. Aveva il potenziale giusto per la domenica pre-riposo, venendo poi da una tappa di scarico come quella goriziana, era la collocazione ideale. OK, poi bisognava alleggerire San Valentino - e chi se ne importa? Una tappa con Pian delle Fugazze e arrivo quasi singolone a san Valentino faceva schifo? A me no, se la contropartita era un vero Grappa. Tappa completamente bocciata sia nel tracciato di per sé, sia nella collocazione domenicale, sia nella collocazione dentro il disegno globale.
:clap: :clap:
Quoto tutto, alla grande.
Bastava questo accorgimento per la tappa del Grappa, alleggerendo San Valentino, per avere un percorso super, ampiamente promosso ed equilibrato per tutte e tre le settimane.
E invece....
Pino_82
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Si foza era meglio di enego, che comunque sale per 15 e più km, regolare, ma molto bella, tanti tornanti
Il grappa di romano, che nn è semonzo, pone cmq 25 km quasi sempre intorno al 7-8%, insomma resta un ottima salita, molto larga e bella, molto diversa da semonzo, che è una vera arrampicata alpina.
Una tappa di media, che come Castelnuovo e Castelraimondo, si deciderà in base alle intenzioni dei corridori
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Maìno della Spinetta
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Pino_82 ha scritto: mercoledì 15 gennaio 2025, 11:50 Si foza era meglio di enego, che comunque sale per 15 e più km, regolare, ma molto bella, tanti tornanti
Il grappa di romano, che nn è semonzo, pone cmq 25 km quasi sempre intorno al 7-8%, insomma resta un ottima salita, molto larga e bella, molto diversa da semonzo, che è una vera arrampicata alpina.
Una tappa di media, che come Castelnuovo e Castelraimondo, si deciderà in base alle intenzioni dei corridori
eh no, Pino, perché dopo il Grappa da Romano c'è la discesa su Caupo, i giretti marchettosi nel feltrino, e una ascesa lunga e facile come Enego, e un tratto pianeggiante sull'altopiano. Il Grappa da Semonzo o da Paderno o Possagno, con discesa SU ROMANO e attacco a Foza erano buoni per gli attaccanti. Non è solo la salita da Romano, ma tutto il disegno successivo che è senza senso
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Sì la tappa di Asiago non ha minimamente senso…è praticamente una tappa da fughe..
Perché non fare la salita da Semonzo? Perché fare quell’assurdo giro prima di Asiago allungando per passare da Pennar?
Io non capisco..
Questa e la tappa di Bormio abbassano la media voto del percorso..anche se comunque la tappa di Bormio viene dopo la tappaccia tosta di S.Valentino (non lo chiamo tappone, sarebbe stato tale col Bondone intero)..comunque un po’ di ritmo sul Mortirolo per testare le gambe non sarebbe un’idea così peregrina. Poi se qualcuno si staccasse la Valtellina e le Motte sono assai dure per inseguire.
lucks83
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Maìno della Spinetta ha scritto: mercoledì 15 gennaio 2025, 11:58
Pino_82 ha scritto: mercoledì 15 gennaio 2025, 11:50 Si foza era meglio di enego, che comunque sale per 15 e più km, regolare, ma molto bella, tanti tornanti
Il grappa di romano, che nn è semonzo, pone cmq 25 km quasi sempre intorno al 7-8%, insomma resta un ottima salita, molto larga e bella, molto diversa da semonzo, che è una vera arrampicata alpina.
Una tappa di media, che come Castelnuovo e Castelraimondo, si deciderà in base alle intenzioni dei corridori
eh no, Pino, perché dopo il Grappa da Romano c'è la discesa su Caupo, i giretti marchettosi nel feltrino, e una ascesa lunga e facile come Enego, e un tratto pianeggiante sull'altopiano. Il Grappa da Semonzo o da Paderno o Possagno, con discesa SU ROMANO e attacco a Foza erano buoni per gli attaccanti. Non è solo la salita da Romano, ma tutto il disegno successivo che è senza senso
In quella tappa si faranno 3 marchette.
La prima è Cà del Poggio, e va bene perché non influenza nulla a livello di percorso.
La seconda è la Sportful.
La terza è passare da Pennar (non chiedetemi il motivo, non posso dire nulla).
Ebbene, facendo un tappone di 230 km (tutto sommato una distanza fattibile) avrebbero potuto fare comunque le loro tre marchette, passando da Cà del Poggio a inizio tapp, salendo una prima volta al Grappa da Caupo (passando prima x Sportful), discesa su Romano, Grappa da Semonzo con nuova discesa su Romano, salita a Foza e al bivio di Gallio deviazione per Pennar.
Si è scelto di non farlo ed è un gravissimo errore, secondo me.
La tappa di San Valentino poteva essere alleggerita e i conti sarebbero tornati.
Ultima modifica di lucks83 il mercoledì 15 gennaio 2025, 13:19, modificato 1 volta in totale.
Erinnerung
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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lucks83 ha scritto: mercoledì 15 gennaio 2025, 12:39
Maìno della Spinetta ha scritto: mercoledì 15 gennaio 2025, 11:58
Pino_82 ha scritto: mercoledì 15 gennaio 2025, 11:50 Si foza era meglio di enego, che comunque sale per 15 e più km, regolare, ma molto bella, tanti tornanti
Il grappa di romano, che nn è semonzo, pone cmq 25 km quasi sempre intorno al 7-8%, insomma resta un ottima salita, molto larga e bella, molto diversa da semonzo, che è una vera arrampicata alpina.
Una tappa di media, che come Castelnuovo e Castelraimondo, si deciderà in base alle intenzioni dei corridori
eh no, Pino, perché dopo il Grappa da Romano c'è la discesa su Caupo, i giretti marchettosi nel feltrino, e una ascesa lunga e facile come Enego, e un tratto pianeggiante sull'altopiano. Il Grappa da Semonzo o da Paderno o Possagno, con discesa SU ROMANO e attacco a Foza erano buoni per gli attaccanti. Non è solo la salita da Romano, ma tutto il disegno successivo che è senza senso
In quella tappa si faranno 3 marchette.
La prima è Cà del Poggio, e va bene perché non influenza nulla a livello di percorso.
La seconda è la Sportful.
La terza è passare da Pennar (non chiedetemi il motivo, non posso dire nulla).
Ebbene, facendo un tappone di 230 km (tutto sommato una coda fattibile) avrebbero potuto fare comunque le loro tre marchette, passando da Cà del Poggio a inizio tapp, salendo una prima volta al Grappa da Caupo (passando prima x Sportful), discesa su Romano, Grappa da Semonzo con nuova discesa su Romano, salita a Foza e al bivio di Gallio deviazione per Pennar.
Si è scelto di non farlo ed è un gravissimo errore, secondo me.
La tappa di San Valentino poteva essere alleggerita e i conti sarebbero tornati.
Vabbè dai sarà qualche politico locale col balcone affacciato sulla strada! 😂
Ma perché non ci hanno pensato?…così è letteralmente una tappa gettata al vento
CicloSprint
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Giacomino ha scritto: mercoledì 15 gennaio 2025, 9:16 In un giro di tre settimane incidono anche i trasferimenti. E' chiaro che i mezzi di trasporto odierni delle squadre sono molto confortevoli, però un conto è essere in hotel , un altro per strada.
Non tratto i trasferimenti albanesi e quelli dei giorni di riposo
Le distanze sono prese da googlemaps.

Lecce - Ceglie Messapica 85 km
Matera - Potenza 90
Napoli - Castel di Sangro 130
Tagliacozzo Marsia - Giulianova 147
Castelraimondo - Gubbio 61

Pisa - Viareggio 23
Castelnovo Monti - Modena 68
Viadana - Rovigo 173(utilizzando autostrade) oppure 129 (statali-provinciali)
Vicenza - Treviso 85
Gorizia - Fiume Veneto 87

San Valentino - San Michele Adige 68 oppure 79 (due possibile discese in val d'adige)
Bormio - Morbegno 92
Cesano Maderno - Biella 110
Champoluc - Verres 28
Non siamo a livelli 2011 (con trasferimenti di 300 km!!! :o :o :o )

E inoltre Ceglie Messapica sarà attraversata dalla tappa del giorno prima che finirà a Lecce.
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Beppugrillo
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Io la tappa di Castelraimondo, la mia "tappa di casa", non la capisco particolarmente. Intanto è lunga, quindi scoraggia gli inseguimenti a prescindere. Sassotetto a metà ok, è lì non fa male a nessuno e non influisce sulla corsa. Montelago a 45 km dalla fine l'ho fatta solo una volta, non la ricordo precisamente, ma ho l'impressione che sia piuttosto facile. Finale mosso, ma con salite facili, non ci fossero le salite nella parte centrale quasi direi che a Castelraimondo con quel finale si arriva in volata (premesso che ci si può arrivare comunque, non ci arrivano perché salvo situazioni particolari nessuno si prende la briga e lasciano la fuga). Quella salita che si vede con scollinamento a Castel Santa Maria è roba da 35 km/h, Gagliole idem. Rispetto alla tappa del San Pellegrino in Alpe il finale è molto più semplice, quindi fuga per fuga a Castelraimondo non puoi neanche sperare che nel gruppo dietro ci sia battaglia. Poi la corsa può prendere una piega diversa, ma per me già non è indirizzata bene
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Lampiao
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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lucks83 ha scritto: mercoledì 15 gennaio 2025, 12:39
Maìno della Spinetta ha scritto: mercoledì 15 gennaio 2025, 11:58
Pino_82 ha scritto: mercoledì 15 gennaio 2025, 11:50 Si foza era meglio di enego, che comunque sale per 15 e più km, regolare, ma molto bella, tanti tornanti
Il grappa di romano, che nn è semonzo, pone cmq 25 km quasi sempre intorno al 7-8%, insomma resta un ottima salita, molto larga e bella, molto diversa da semonzo, che è una vera arrampicata alpina.
Una tappa di media, che come Castelnuovo e Castelraimondo, si deciderà in base alle intenzioni dei corridori
eh no, Pino, perché dopo il Grappa da Romano c'è la discesa su Caupo, i giretti marchettosi nel feltrino, e una ascesa lunga e facile come Enego, e un tratto pianeggiante sull'altopiano. Il Grappa da Semonzo o da Paderno o Possagno, con discesa SU ROMANO e attacco a Foza erano buoni per gli attaccanti. Non è solo la salita da Romano, ma tutto il disegno successivo che è senza senso
In quella tappa si faranno 3 marchette.
La prima è Cà del Poggio, e va bene perché non influenza nulla a livello di percorso.
La seconda è la Sportful.
La terza è passare da Pennar (non chiedetemi il motivo, non posso dire nulla).
Ebbene, facendo un tappone di 230 km (tutto sommato una distanza fattibile) avrebbero potuto fare comunque le loro tre marchette, passando da Cà del Poggio a inizio tapp, salendo una prima volta al Grappa da Caupo (passando prima x Sportful), discesa su Romano, Grappa da Semonzo con nuova discesa su Romano, salita a Foza e al bivio di Gallio deviazione per Pennar.
Si è scelto di non farlo ed è un gravissimo errore, secondo me.
La tappa di San Valentino poteva essere alleggerita e i conti sarebbero tornati.
Anche senza per forza fare due volte il Grappa (anche se... :drool: ) e mantenendo le 3 marchettone di cui sappiamo, non sarebbe impossibile fare un percorso più impegnativo con modifiche davvero minime.
Opzione 1, Grappa da Semonzo o Salto della Capra e/o
Opzione 2, salire a Foza da Valstagna invece che da S. Vito.
Si aggiungono 7-8 di km di fondovalle (che però si potrebbero compensare tirando dritto per la statale dopo il passaggio in vista Sportful ed evitando il ghirigoro per Fonzaso e Arsiè) ma si guadagna in durezza della salita.
O fuzil de Lampião, tem cinco laços de fita
O lugar que ele habita, não falta moça bonita
Pino_82
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Allora conveniamo tutti che al terzo week end di corsa, quello della seconda settimana intera, ci voleva di più.
Sono d'accordo
Non si possono fare sempre gli stessi versanti, per tanti motivi, nn ultimo quello economico.
Disegnassi io, caricherei il week end, e alleggerirei la terza, magari con una crono e due vallonate, invece che alta-media-vallonata, durante i giorni feriali.
Ma sappiamo che la tendenza è purtroppo quella di caricare la terza settimana molto, il che pone il giro supino al Tour (questo anno di ben altra pasta rispetto al Giro), ma vuoi anche per il periodo, le corse precedenti e successive.
Questa sarebbe una tappa di alta, beh come tappa di alta andava bene quaranta anni fa, oggi è una tappa di media, che sale un po' più su, ma come difficoltà inferiore a Castelraimondo e soprattutto Castelnuovo.
Io sono molto felice perché evviva si vedono un bel po' di appennini.
Diciamo che per cambiare il meno possibile, San Valentino la domenica e questa al martedì andava bene (con Gorizia un po' più impegnativa). Ma le distanze dei trasferimenti hanno obbligato a ciò, io ci avrei messo un po' di sterro sull'altipiano (intorno a gallio ve ne è, l'hanno fatto in under23 nel recente), e andava più che bene.
Così il rischio greggismo è alto, pazienza, però viene dopo tanta piana e strappetti, potrebbe restare nelle gambe il grappa, o vedere l'attacco di un coraggioso di media classifica.
La fuga andrà via subito, corsa nella corsa, se ti avvantaggi sul Grappa, puoi aumentare in discesa e poi Enego è perfetta per creare gruppi, dove chi ha forza ancora spinge e guadagna, chi nn ne ha perde ancora del tempo.
nibali-san baronto
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Maìno della Spinetta ha scritto: mercoledì 15 gennaio 2025, 11:29 La tappa tosco-emiliana. Il San Pellegrino messo così un po' urta, ha 5 km centrali impegnativi e gli ultimi 3 mortali. Se fatta in modo serio è una salita dove ci si stacca senza attaccare. Per dire, se la UAE fa la UAE anche senza Pogacar, in cima arrivano solo gruppetti. Solo che di falsopiani in discesa dove a darsi i cambi si fa gran velocità ce n'è a bizzeffe dopo. Non solo la pianuretta prima del dente finale, ma tutte le strade - spesso ampie - che puntano all'in giù e che vengono fatte in precedenza, magari scendendo all'1/2%, sono favorevoli a chi insegue. Giudizio diverso rispetto a Castelraimondo: qua avrei preferito l'arrivo più vicino al San Pellegrino. AI meno 35/50 sarebbe stato molto meglio.
Permettimi di dissentire su questo avendo fatto più volte quel tratto di strada. Ripercorriamo "tutte le strade che puntano all'in giù e che vengono fatte in precedenza".
DISCESA DELLE RADICI
- Dal Passo Lagadello (Alpe San Pellegrino è un toponimo orrendo che non esiste): per i primi 5.5 km tecnica e talvolta pure ripida. Punto.
- Da Piandelagotti a Raggia: tratto di 6 km che inizia prima di Piandelagotti che ha una media del -2.2%, alternando tratti quasi pianeggianti ed altri propriamente in discesa. Mettiamolo comunque tra i tratti favorevoli all'inseguimento, ma è da vedere perché son tutte curve; una volta finito si sale per 300 metri (4/5%) si scende per 100 e poi si svolta per Madonna di Pietravolta, dove si gioisce di una salita di oltre 1 km al 5% circa, tanto per avere un po' di dislivello omaggio
- Da Madonna di Pietravolta a Frassinoro: questo tratto è un altopiano sul crinale, ma l'altimetria illude perché si susseguono falsopiani a salire ignoranti (2/3%, Aprica insegna) a tratti di discesa vera e propria.
- Da Frassinoro a Montefiorino: la media è del 3.5%, ma non vuol dire nulla, perché quando la strada non scende sale proprio, falsando tantissimo la media, provare per credere; inoltre di rettilinei ce ne sono veramente pochi, per quanto la strada sia larga
- Da Montefiorino a Ponte Dolo: media del 6.2%, non molto tecnica ma è discesa vera
- Da Ponte Dolo a Cerredolo: A Ponte Dolo finisce la discesa da Montefiorino ed inizia un tratto di 1.5 km di falsopiano a salire; i successivi 2 km verso Cerredolo sono di discesa al 4% su strada effettivamente larga e poco tortuosa in questo caso

DISCESE DOPO TOANO
- Discesa dopo Toano: effettivamente in vetta alla salita c'è una manciata di km da pedalare (comunque mai pianura, discesa al 2/3% o salita al 2/3%), ma non sono più di 5; al km 150 la strada inizia a scendere davvero con le stesse caratteristiche della successiva
- Discesa da Costabona al T.Secchiello: ripida (media del 7.5%), su strada non stretta ma nemmeno ampia (non c'è nemmeno la linea di mezzeria), una curva dietro l'altra
- Discesa da Villa Minozzo a Gatta: è discesa vera, ben più del 2%, larghezza variabile ed un paio di punti sinuosi (tecnici sarebbe eccessivo) dove ci vuole un po' pelo per segar le curve.

Ora io facendo il conto trovo si e no una quindicina di km di falsopiani (Comunque molto raramente pianura), quasi tutti a favore; in totale ne abbiamo presi in considerazione quasi 60. A me viene il 25%, che mi pare molto diverso da "tutte le strade"

Beppugrillo ha scritto: mercoledì 15 gennaio 2025, 14:06 Io la tappa di Castelraimondo, la mia "tappa di casa", non la capisco particolarmente. Intanto è lunga, quindi scoraggia gli inseguimenti a prescindere. Sassotetto a metà ok, è lì non fa male a nessuno e non influisce sulla corsa. Montelago a 45 km dalla fine l'ho fatta solo una volta, non la ricordo precisamente, ma ho l'impressione che sia piuttosto facile. Finale mosso, ma con salite facili, non ci fossero le salite nella parte centrale quasi direi che a Castelraimondo con quel finale si arriva in volata (premesso che ci si può arrivare comunque, non ci arrivano perché salvo situazioni particolari nessuno si prende la briga e lasciano la fuga). [flash=]Quella salita che si vede con scollinamento a Castel Santa Maria è roba da 35 km/h, Gagliole idem[/flash]. Rispetto alla tappa del San Pellegrino in Alpe il finale è molto più semplice, quindi fuga per fuga a Castelraimondo non puoi neanche sperare che nel gruppo dietro ci sia battaglia. Poi la corsa può prendere una piega diversa, ma per me già non è indirizzata bene
Castel Santa Maria a 35 km/h? Ma se minimo minimo arriva al 15%?
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Maìno della Spinetta ha scritto: mercoledì 15 gennaio 2025, 11:58
Pino_82 ha scritto: mercoledì 15 gennaio 2025, 11:50 Si foza era meglio di enego, che comunque sale per 15 e più km, regolare, ma molto bella, tanti tornanti
Il grappa di romano, che nn è semonzo, pone cmq 25 km quasi sempre intorno al 7-8%, insomma resta un ottima salita, molto larga e bella, molto diversa da semonzo, che è una vera arrampicata alpina.
Una tappa di media, che come Castelnuovo e Castelraimondo, si deciderà in base alle intenzioni dei corridori
eh no, Pino, perché dopo il Grappa da Romano c'è la discesa su Caupo, i giretti marchettosi nel feltrino, e una ascesa lunga e facile come Enego, e un tratto pianeggiante sull'altopiano. Il Grappa da Semonzo o da Paderno o Possagno, con discesa SU ROMANO e attacco a Foza erano buoni per gli attaccanti. Non è solo la salita da Romano, ma tutto il disegno successivo che è senza senso
si sono daccordo
si è voluto fare una tappa da fughe perchè la successiva è una di quelle decisive per il giro
ma le cose potevano essere invertite e sarebbe stato meglio
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Maìno della Spinetta ha scritto: mercoledì 15 gennaio 2025, 11:58
Pino_82 ha scritto: mercoledì 15 gennaio 2025, 11:50 Si foza era meglio di enego, che comunque sale per 15 e più km, regolare, ma molto bella, tanti tornanti
Il grappa di romano, che nn è semonzo, pone cmq 25 km quasi sempre intorno al 7-8%, insomma resta un ottima salita, molto larga e bella, molto diversa da semonzo, che è una vera arrampicata alpina.
Una tappa di media, che come Castelnuovo e Castelraimondo, si deciderà in base alle intenzioni dei corridori
eh no, Pino, perché dopo il Grappa da Romano c'è la discesa su Caupo, i giretti marchettosi nel feltrino, e una ascesa lunga e facile come Enego, e un tratto pianeggiante sull'altopiano. Il Grappa da Semonzo o da Paderno o Possagno, con discesa SU ROMANO e attacco a Foza erano buoni per gli attaccanti. Non è solo la salita da Romano, ma tutto il disegno successivo che è senza senso
si sono daccordo
si è voluto fare una tappa da fughe perchè la successiva è una di quelle decisive per il giro
ma le cose potevano essere invertite e sarebbe stato meglio
avremmo avuto la domenica una tappa da 5 stelle e il martedì da fughe
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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nibali-san baronto ha scritto: mercoledì 15 gennaio 2025, 20:10 Castel Santa Maria a 35 km/h? Ma se minimo minimo arriva al 15%?
Sì hai ragione, avevo in mente una salita diversa. Invece è una salita a gradoni tipica della zona con qualche tratto sopra il 10%. Ci può stare come rampa per un attacco dalla media distanza
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Beppugrillo ha scritto: mercoledì 15 gennaio 2025, 21:27
nibali-san baronto ha scritto: mercoledì 15 gennaio 2025, 20:10 Castel Santa Maria a 35 km/h? Ma se minimo minimo arriva al 15%?
Sì hai ragione, avevo in mente una salita diversa. Invece è una salita a gradoni tipica della zona con qualche tratto sopra il 10%. Ci può stare come rampa per un attacco dalla media distanza
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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nibali-san baronto ha scritto: mercoledì 15 gennaio 2025, 20:10
Maìno della Spinetta ha scritto: mercoledì 15 gennaio 2025, 11:29 La tappa tosco-emiliana. Il San Pellegrino messo così un po' urta, ha 5 km centrali impegnativi e gli ultimi 3 mortali. Se fatta in modo serio è una salita dove ci si stacca senza attaccare. Per dire, se la UAE fa la UAE anche senza Pogacar, in cima arrivano solo gruppetti. Solo che di falsopiani in discesa dove a darsi i cambi si fa gran velocità ce n'è a bizzeffe dopo. Non solo la pianuretta prima del dente finale, ma tutte le strade - spesso ampie - che puntano all'in giù e che vengono fatte in precedenza, magari scendendo all'1/2%, sono favorevoli a chi insegue. Giudizio diverso rispetto a Castelraimondo: qua avrei preferito l'arrivo più vicino al San Pellegrino. AI meno 35/50 sarebbe stato molto meglio.
Permettimi di dissentire su questo avendo fatto più volte quel tratto di strada. Ripercorriamo "tutte le strade che puntano all'in giù e che vengono fatte in precedenza".
DISCESA DELLE RADICI
- Dal Passo Lagadello (Alpe San Pellegrino è un toponimo orrendo che non esiste): per i primi 5.5 km tecnica e talvolta pure ripida. Punto.
- Da Piandelagotti a Raggia: tratto di 6 km che inizia prima di Piandelagotti che ha una media del -2.2%, alternando tratti quasi pianeggianti ed altri propriamente in discesa. Mettiamolo comunque tra i tratti favorevoli all'inseguimento, ma è da vedere perché son tutte curve; una volta finito si sale per 300 metri (4/5%) si scende per 100 e poi si svolta per Madonna di Pietravolta, dove si gioisce di una salita di oltre 1 km al 5% circa, tanto per avere un po' di dislivello omaggio
- Da Madonna di Pietravolta a Frassinoro: questo tratto è un altopiano sul crinale, ma l'altimetria illude perché si susseguono falsopiani a salire ignoranti (2/3%, Aprica insegna) a tratti di discesa vera e propria.
- Da Frassinoro a Montefiorino: la media è del 3.5%, ma non vuol dire nulla, perché quando la strada non scende sale proprio, falsando tantissimo la media, provare per credere; inoltre di rettilinei ce ne sono veramente pochi, per quanto la strada sia larga
- Da Montefiorino a Ponte Dolo: media del 6.2%, non molto tecnica ma è discesa vera
- Da Ponte Dolo a Cerredolo: A Ponte Dolo finisce la discesa da Montefiorino ed inizia un tratto di 1.5 km di falsopiano a salire; i successivi 2 km verso Cerredolo sono di discesa al 4% su strada effettivamente larga e poco tortuosa in questo caso

DISCESE DOPO TOANO
- Discesa dopo Toano: effettivamente in vetta alla salita c'è una manciata di km da pedalare (comunque mai pianura, discesa al 2/3% o salita al 2/3%), ma non sono più di 5; al km 150 la strada inizia a scendere davvero con le stesse caratteristiche della successiva
- Discesa da Costabona al T.Secchiello: ripida (media del 7.5%), su strada non stretta ma nemmeno ampia (non c'è nemmeno la linea di mezzeria), una curva dietro l'altra
- Discesa da Villa Minozzo a Gatta: è discesa vera, ben più del 2%, larghezza variabile ed un paio di punti sinuosi (tecnici sarebbe eccessivo) dove ci vuole un po' pelo per segar le curve.

Ora io facendo il conto trovo si e no una quindicina di km di falsopiani (Comunque molto raramente pianura), quasi tutti a favore; in totale ne abbiamo presi in considerazione quasi 60. A me viene il 25%, che mi pare molto diverso da "tutte le strade"

Beppugrillo ha scritto: mercoledì 15 gennaio 2025, 14:06 Io la tappa di Castelraimondo, la mia "tappa di casa", non la capisco particolarmente. Intanto è lunga, quindi scoraggia gli inseguimenti a prescindere. Sassotetto a metà ok, è lì non fa male a nessuno e non influisce sulla corsa. Montelago a 45 km dalla fine l'ho fatta solo una volta, non la ricordo precisamente, ma ho l'impressione che sia piuttosto facile. Finale mosso, ma con salite facili, non ci fossero le salite nella parte centrale quasi direi che a Castelraimondo con quel finale si arriva in volata (premesso che ci si può arrivare comunque, non ci arrivano perché salvo situazioni particolari nessuno si prende la briga e lasciano la fuga). [flash=]Quella salita che si vede con scollinamento a Castel Santa Maria è roba da 35 km/h, Gagliole idem[/flash]. Rispetto alla tappa del San Pellegrino in Alpe il finale è molto più semplice, quindi fuga per fuga a Castelraimondo non puoi neanche sperare che nel gruppo dietro ci sia battaglia. Poi la corsa può prendere una piega diversa, ma per me già non è indirizzata bene
Castel Santa Maria a 35 km/h? Ma se minimo minimo arriva al 15%?
A cui aggiungere, però, una ventina di km di salita (Toano+bismantova) al 4/5%, dove a ruota si sta benissimo.
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Micchan
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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A me il percorso nel complesso piace, ha sono due grossi problemi, il primo la tappa del grappa, sa di tappa da fuga dove i big arrivano tutti assieme, attaccare sul grappa è sconsigliabile, è veramente troppo lontano, e il resto della tappa non offre chissà che spunti, il secondo problema è la tappa del mortirolo che avrebbe senso solo con la recta, anche se poi non succede molto c'è il fascino della nuova strada sulla salita mitica, invece così non sa di niente, al massimo vediamo qualche attacchino sulle Motte ma neinte di che, altra tappa da fuga
Tutto il resto è tanta roba, ottimamente disegnato, specialmente le tappe mosse, ci hanno abituati a modifiche nei primi mesi dell'anno, magari arrivano anche quest'anno e fixano un po' quelle due tappe
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Micchan ha scritto: giovedì 16 gennaio 2025, 0:51 A me il percorso nel complesso piace, ha sono due grossi problemi, il primo la tappa del grappa, sa di tappa da fuga dove i big arrivano tutti assieme, attaccare sul grappa è sconsigliabile, è veramente troppo lontano, e il resto della tappa non offre chissà che spunti, il secondo problema è la tappa del mortirolo che avrebbe senso solo con la recta, anche se poi non succede molto c'è il fascino della nuova strada sulla salita mitica, invece così non sa di niente, al massimo vediamo qualche attacchino sulle Motte ma neinte di che, altra tappa da fuga
Tutto il resto è tanta roba, ottimamente disegnato, specialmente le tappe mosse, ci hanno abituati a modifiche nei primi mesi dell'anno, magari arrivano anche quest'anno e fixano un po' quelle due tappe
Nella tappa del Mortirolo e' vietato avere difficolta'..perche' dopo la discesa, a meno che tu non disponga di una gran squadra, il Giro te lo perdi alla grande..Puo' venire fuori una tappa decisiva, in senso negativo, per qualcuno..In questo senso era meglio eccome la recta Contador..ma anche cosi il Mortirolo puo' far male..se qualcuno ha intenzione di far male..Non e' Montevergine..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
nibali-san baronto
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Maìno della Spinetta ha scritto: giovedì 16 gennaio 2025, 0:39 A cui aggiungere, però, una ventina di km di salita (Toano+bismantova) al 4/5%, dove a ruota si sta benissimo.
Sono comunque molto più dure dell'Aprica. È chiaro che non succederà niente perché a metà Giro difficilmente qualcuno sentirà il bisogno di fare azzardi. Ma se lo fai forte, scollini il San Pellegrino con un corridore per angolo e nessun gregario disponibile.
La probabilità di vedere attacchi è molto bassa.
Ma la possibilità di assestarli bene ci sarebbe ssolutamente.
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Maìno della Spinetta
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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nibali-san baronto ha scritto: giovedì 16 gennaio 2025, 9:26
Maìno della Spinetta ha scritto: giovedì 16 gennaio 2025, 0:39 A cui aggiungere, però, una ventina di km di salita (Toano+bismantova) al 4/5%, dove a ruota si sta benissimo.
Sono comunque molto più dure dell'Aprica. È chiaro che non succederà niente perché a metà Giro difficilmente qualcuno sentirà il bisogno di fare azzardi. Ma se lo fai forte, scollini il San Pellegrino con un corridore per angolo e nessun gregario disponibile.
La probabilità di vedere attacchi è molto bassa.
Ma la possibilità di assestarli bene ci sarebbe ssolutamente.
Ma sì, in fondo son un traumatizzato di quelle tappe come Bagno di Romagna di qualche anno fa dove nessuno metteva la squadra o le proprie gambe per provare a fare qualcosa. I giri post Nibali e Contador hanno lasciato spesso l'amaro in bocca prima dell'ultima settimana.

E siamo scottati da quelle scelte incomprensibili, tipo Giro 2017, in cui il percorso passava accanto a pendenze a doppia cifra snobbandole per prender strade al 6%, cullandoci del mantra "la corsa la fanno i corridori", che, nella veste contemporanea è diventato "guarda cos'ha fatto Pogacar sul Foscagno".
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Maìno della Spinetta ha scritto: giovedì 16 gennaio 2025, 9:33
nibali-san baronto ha scritto: giovedì 16 gennaio 2025, 9:26
Maìno della Spinetta ha scritto: giovedì 16 gennaio 2025, 0:39 A cui aggiungere, però, una ventina di km di salita (Toano+bismantova) al 4/5%, dove a ruota si sta benissimo.
Sono comunque molto più dure dell'Aprica. È chiaro che non succederà niente perché a metà Giro difficilmente qualcuno sentirà il bisogno di fare azzardi. Ma se lo fai forte, scollini il San Pellegrino con un corridore per angolo e nessun gregario disponibile.
La probabilità di vedere attacchi è molto bassa.
Ma la possibilità di assestarli bene ci sarebbe ssolutamente.
Ma sì, in fondo son un traumatizzato di quelle tappe come Bagno di Romagna di qualche anno fa dove nessuno metteva la squadra o le proprie gambe per provare a fare qualcosa. I giri post Nibali e Contador hanno lasciato spesso l'amaro in bocca prima dell'ultima settimana.

E siamo scottati da quelle scelte incomprensibili, tipo Giro 2017, in cui il percorso passava accanto a pendenze a doppia cifra snobbandole per prender strade al 6%, cullandoci del mantra "la corsa la fanno i corridori", che, nella veste contemporanea è diventato "guarda cos'ha fatto Pogacar sul Foscagno".
Però per fortuna c’è da dire che nel Giro 2025 i chilometri in doppia cifra non mancheranno, per fortuna, anche se spesso saranno lontani o molto lontani dal traguardo..
In ordine: Finestre, San Pellegrino in Alpe, Santa Barbara, Mortirolo, Tzecore, San Valentino..sono salite lunghe che presentano tratti duri.. nel complesso mi pare meglio dell’anno scorso da questo punto di vista.
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Erinnerung ha scritto: giovedì 16 gennaio 2025, 10:48
Maìno della Spinetta ha scritto: giovedì 16 gennaio 2025, 9:33
nibali-san baronto ha scritto: giovedì 16 gennaio 2025, 9:26
Sono comunque molto più dure dell'Aprica. È chiaro che non succederà niente perché a metà Giro difficilmente qualcuno sentirà il bisogno di fare azzardi. Ma se lo fai forte, scollini il San Pellegrino con un corridore per angolo e nessun gregario disponibile.
La probabilità di vedere attacchi è molto bassa.
Ma la possibilità di assestarli bene ci sarebbe ssolutamente.
Ma sì, in fondo son un traumatizzato di quelle tappe come Bagno di Romagna di qualche anno fa dove nessuno metteva la squadra o le proprie gambe per provare a fare qualcosa. I giri post Nibali e Contador hanno lasciato spesso l'amaro in bocca prima dell'ultima settimana.

E siamo scottati da quelle scelte incomprensibili, tipo Giro 2017, in cui il percorso passava accanto a pendenze a doppia cifra snobbandole per prender strade al 6%, cullandoci del mantra "la corsa la fanno i corridori", che, nella veste contemporanea è diventato "guarda cos'ha fatto Pogacar sul Foscagno".
Però per fortuna c’è da dire che nel Giro 2025 i chilometri in doppia cifra non mancheranno, per fortuna, anche se spesso saranno lontani o molto lontani dal traguardo..
In ordine: Finestre, San Pellegrino in Alpe, Santa Barbara, Mortirolo, Tzecore, San Valentino..sono salite lunghe che presentano tratti duri.. nel complesso mi pare meglio dell’anno scorso da questo punto di vista.
Esatto, il punto in fondo è quello.
Anche io sono un traumatizzato di tappe come Bagno di Romagna (che comunque era collocata in mezzo ad altre tappe dure, mentre di fatto il San Pellegrino in Alpe sarà nella tappa più dura di tutta la seconda settimana). Ma il problema di certe tappe è più il modo di correre delle squadre o la mancanza di corridori libertari che non il percorso di per sé. Poi è logico che come dicevo in diretta se questa tappa fosse stata la 20a allora avrebbe avuto tutta un'altra aura. Ma se nello stesso posto ci fosse stato il Mortirolo da Mazzo seguito da Aprica, Teglio e discesa su Sondrio (sparo a caso) per il semplice fatto di essere sulle Alpi avremmo ragionato in un altro modo.
CicloSprint
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Per il quarto anno consecutivo nessuna tappa supera i 230 km.
giorgio ricci
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Per me nelle tappe medie non succederà nulla ,ma Castelnuovo de monti potrebbe essere come la tappa di Torino 2022. Il tracciato si presta e la collocazione pure .
Sulle tappe corte il trend è quello e , sinceramente, di vedere una tappa di trasferimento lunga non interessa a nessuno. Casomai una tappa di montagna oltre i 200, e qui ne abbiamo quasi tre. Non sarei critico a proposito
jumbo
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

Messaggio da leggere da jumbo »

Anche a me sembra che i kilometraggi siano accettabili. Le tappe >230 km ormai da un po' non si vedono più, piaccia o no.
Almeno i 200 km non sono una rarità come in altri grandi giri.
Pino_82
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

Messaggio da leggere da Pino_82 »

si, i chilometraggio sono giusti
va bene non superare i 210 km per forza, basta non scendere sotto i 160.
Quasi in tutte le tappe impegnative siamo in questo range
lucks83
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

Messaggio da leggere da lucks83 »

Tra l'altro vanno considerati anche i trasferimenti.
La tappa di Champoluc (una a caso) è in realtà di quasi 10 km più lunga, se si considera il tratto dalla partenza di tappa al km zero.
Anche quel mezzo aborto della tappa di Asiago supera in realtà i 220, mentre San Valentino è di qualche km over 200, ma col trasferimento ci resta sotto per 1 km.
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Maìno della Spinetta
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

Per pira curiosità mi sono guardato l'altimetria del Mortirolo da Grosio - che non ho mai affrontato in bici. Ma è una mazzata! Sarebbe bello abbinato allo Stelvio da Traforo - ma nella tappa di Bormio può essere, in discesa, un bel posto per piazzare un'imboscata
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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I dettagli delle salite principali

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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Santa Barbara-San Valentino non ha nulla da invidiare a tante accoppiate molto più note, tostissimo
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Maìno della Spinetta
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Santa Barbara tantissima roba. il precedente illustre qua risale al 2002, tappa indimenticabile di un Giro strano a dir poco. Tappa lunga, calda, dove di colpo gli elastici si ruppero e tutti nel finale andarono uno per cantone.

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Video della tappa per chi se la fosse persa.

https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q ... i=89978449

nell'anno precedente, invece, fu messo come ultima salita ma fu sostanzialmente noiosa (quando la Rosa è sulle spalle di uno scalatore...) e non fece danni irreparabili, tuttavia fu decisivo per la storia del pugno di Belli

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dal 2:09:00 la scena del pugno
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Pino_82
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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si, san valentino rivista con quei dati, è ottima roba.
una bella accoppiata, e ci vuole perché la fricca e i candriai se li bevono.
bene, quel finale è ottimo.
speriamo che ci fanno salire facile, io verrò da arco, dovrebbero chiudere la sera prima, ma per esempio da avio si potrebbe salire fino alle nove del mattino, vedremo. C'è anche il bivio brentonico. Se mettono una navetta la migliore situazione
lucks83
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Pino_82 ha scritto: venerdì 17 gennaio 2025, 14:46 si, san valentino rivista con quei dati, è ottima roba.
una bella accoppiata, e ci vuole perché la fricca e i candriai se li bevono.
bene, quel finale è ottimo.
speriamo che ci fanno salire facile, io verrò da arco, dovrebbero chiudere la sera prima, ma per esempio da avio si potrebbe salire fino alle nove del mattino, vedremo. C'è anche il bivio brentonico. Se mettono una navetta la migliore situazione
Si può sempre salire in bici :D :D
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Maìno della Spinetta ha scritto: venerdì 17 gennaio 2025, 13:44 Santa Barbara tantissima roba. il precedente illustre qua risale al 2002, tappa indimenticabile di un Giro strano a dir poco. Tappa lunga, calda, dove di colpo gli elastici si ruppero e tutti nel finale andarono uno per cantone.

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Video della tappa per chi se la fosse persa.

https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q ... i=89978449

nell'anno precedente, invece, fu messo come ultima salita ma fu sostanzialmente noiosa (quando la Rosa è sulle spalle di uno scalatore...) e non fece danni irreparabili, tuttavia fu decisivo per la storia del pugno di Belli

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dal 2:09:00 la scena del pugno
Nel 2001 però venne scalato dal versante facile, molto pedalabile fino ai meno 2 dalla cima, dove c'è uno strappo al 20%.
Prima di quel tratto ci fu l'unico sussulto di Pantani in quel Giro, uno scatto in cui mise il naso fuori dal gruppo e poi venne risucchiato subito.
Va detto anche che sempre nel 2001 la tappa venne dopo il tappone dolomitico con il Rolle, il Pordoi, il Fedaia e di nuovo il Pordoi, in cui ci fu grande battaglia e Simoni strappò la maglia a Frigo... le polveri erano bagnante quel giorno..
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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lucks83 ha scritto: venerdì 17 gennaio 2025, 18:57 Nel 2001 però venne scalato dal versante facile, molto pedalabile fino ai meno 2 dalla cima, dove c'è uno strappo al 20%.
Prima di quel tratto ci fu l'unico sussulto di Pantani in quel Giro, uno scatto in cui mise il naso fuori dal gruppo e poi venne risucchiato subito.
Va detto anche che sempre nel 2001 la tappa venne dopo il tappone dolomitico con il Rolle, il Pordoi, il Fedaia e di nuovo il Pordoi, in cui ci fu grande battaglia e Simoni strappò la maglia a Frigo... le polveri erano bagnante quel giorno..
La rampa al 20% non esiste più :diavoletto:
https://www.cicloweb.it/news/4723367316 ... a-da-ko?et
Erinnerung
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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C’è un bel parco salite quest’anno al Giro.
Mi son preso la briga di confrontare le prime 10 attingendo i dati da Cycling Cols con quelle del Tour:

Giro d’Italia
1 Finestre 18 Km 9,3%, 1588 pt
2 S.Pellegrino in Alpe 14 Km, 8,7%. 1217 pt
3 Mt Grappa 25 Km, 5,7 %. 1000 pt
4 Tzecore 16 Km, 7,6%. 975 pt
5 S.Barbara 12,8 Km, 8,3 %. 908 pt
6 St. Pantaleon 16,3 Km, 7,1 %. 873 pt
7 Mortirolo (Monno) 12,6 Km 7,6%. 840 pt
8 S. Valentino 17 Km 6,4. 800 pt
9 Col de Joux 15,7 Km, 6,8 %. 762 pt
10 Sassotetto 14 Km 6,5%. 720 pt

Tour de France
1 Ventoux 21 km, 7,5%, 1324 pt
2 Loze 32 km, 5,7%, 1247 pt
3 Madeleine 19 Km, 7,9%, 1216 pt
4 Tourmalet 18 km, 7,4 %, 1075 pt
5 La Plagne 19 Km, 7,2%, 1048 pt
6 Hautacam 16 Km, 7,6%, 960 pt
7 Glandon 22 Km, 5%. 900 pt
8 Superbagneres 17 Km 6,8%, 853 pt
9 Col du Pre 12 Km, 7,9%. 828 pt
10 Soulor 12,9 Km, 7,3%. 770 pt

I valori sono simili, a parte il Colle delle Finestre che svetta come la scalata più impervia, il Tour propone quest’anno salite un poco più dure, soprattutto più lunghe (il Giro ha punte di pendenza più elevata).
La differenza maggiore la fa il fatto che tra le più difficili salite del Tour ben 5 sono arrivi in salita, al contrario tra le prime 10 del Giro solo S.Valentino è un arrivo in salita.
Sarebbe bello un confronto tra i 3 GT preparato da Micchan simile a quello dell’anno scorso!.. :cincin:
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Maìno della Spinetta
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Il Glandon così moscio (:diavoletto:) è ingeneroso. È un bestione, in verita. Rifallo con 17km di lunghezza e un dislivello di un 200 metri in più per avvicinarti al vero valore
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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Maìno della Spinetta ha scritto: sabato 18 gennaio 2025, 11:16 Il Glandon così moscio (:diavoletto:) è ingeneroso. È un bestione, in verita. Rifallo con 17km di lunghezza e un dislivello di un 200 metri in più per avvicinarti al vero valore
Il dato sulla difficoltà di Cyclingcols somma il quadrato dei singoli tratti di pendenza (non so se 1 km o 500 metri o un altro intervallo), quindi in pratica si basa sullo stesso concetto di quello classico (distanza x pendenzamedia^2) ma tiene conto delle irregolarità, soprattutto se ci sono tratti di discesa. Quindi è già contemplato quello che suggerisci.

Esce solo qualcosa in più: 998.
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Re: indiscrezioni e notizie sul Giro d'Italia 2025

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nibali-san baronto ha scritto: sabato 18 gennaio 2025, 11:28
Maìno della Spinetta ha scritto: sabato 18 gennaio 2025, 11:16 Il Glandon così moscio (:diavoletto:) è ingeneroso. È un bestione, in verita. Rifallo con 17km di lunghezza e un dislivello di un 200 metri in più per avvicinarti al vero valore
Il dato sulla difficoltà di Cyclingcols somma il quadrato dei singoli tratti di pendenza (non so se 1 km o 500 metri o un altro intervallo), quindi in pratica si basa sullo stesso concetto di quello classico (distanza x pendenzamedia^2) ma tiene conto delle irregolarità, soprattutto se ci sono tratti di discesa. Quindi è già contemplato quello che suggerisci.

Esce solo qualcosa in più: 998.
Ah, THX. Quindi mettono una lunghezza e pendenza, ma il calcolo lo fanno sull'effettivo - grazie
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