Livello del ciclismo attuale

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
francesco98
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Livello del ciclismo attuale

Messaggio da leggere da francesco98 »

In questi ultimi 2-3 anni stiamo assistendo ad un dominio assoluto dei vari Pogacar, Vingegaard, Van Der Poel, Evenepoel, Roglic tra grandi giri e classiche.

Secondo voi, i corridori di medio/medio-alto livello a che livello sono? (scusate il gioco di parole)
Cioè i vari Landa, Mas, Pedersen, Kung, Ganna, Kuss, Ayuso, Pidcock, Healy, Bardet, gli Yates,ecc., sono corridori forti o mediocri? Cioè il fatto che vengono sopraffatti con grande facilità dai top è perchè sono loro ad essere mediocri o è perchè i top sono fuoriclasse assoluti, e anche ad esempio nel ventennio passato avrebbero fatto la stessa cosa?

Ancora, il livello medio dei corridori di medio/medio-alto livello attuale è superiori, inferiore o pari a quello dei corridori degli anni 2010, 2000? Periodo in cui vedendo anche i distacchi, sia nei grandi giri che classiche, sembrava esserci un maggiore livellamento rispetto che ad oggi.
I vari Pogacar, Vingegaard, VDP, sarebbero stati dominanti come oggi anche nel ventennio passato? Immaginando per esempio un Pogacar/Evenepoel al top nelle Liegi e Lombardia contro i vari Schleck, Gillbert, Rebellin, li avrebbero staccati così facilmente sulla Redoute? O VDP a Fiandre/Roubaix, eccetto contro Boonen e Cancellara, sarebbe stato così superiore alla concorrenza come oggi?

Ma prendiamo anche ad esempio un corridore molto solido come Pedersen per le classiche del pavè, Pidcock per quelle delle Ardenne, Kuss, Yates, Mas sarebbero stati in grado di rivaleggiare contro i corridori di medio-alto livello del ventennio passato?

Grazie a tutti


Cervinia4478
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Re: Livello del ciclismo attuale

Messaggio da leggere da Cervinia4478 »

Ci penso spesso anche io, mi azzardo a dire che uno come Pedersen in base al periodo avrebbe anche potuto fare incetta di Fiandre e Roubaix, gente come Pidcock e Kung sarebbero stati lì a giocarsi le rispettive classiche tra i favoriti a 5 stelle e gente come Mas, Yates e forse anche Landa e Bardet sarebbero stati tra i favoriti in molti GT, vincendone qualcuno come è capitato ai vari Di Luca, Hesjedal, Sastre, Basso liquigas, Wiggins.

Van der Poel e Vingegaard sono associabili ai top visti negli scorsi due decenni, poi si può discutere su chi siano i più forti o meno, ma il livello da leggenda del ciclismo è il medesimo.

Pogacar lo vedo di un’altra categoria ancora, è proprio su di un livello a parte che forse si è visto 2/3 volte nella storia.


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chinaski89
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Re: Livello del ciclismo attuale

Messaggio da leggere da chinaski89 »

In epoche diverse ci sono condizioni anche esterne diverse che non le rendono paragonabili. Oggi un Rujano non potrebbe mai e poi mai emergere come emerse, dovrebbe aspettare di arrivare nella squadra giusta il podio dalla squadretta sarebbe impossibile perchè il gap è ormai troppo ampio ed è solo un esempio. Un velocista oggi non avrà mai un treno come quello dei Cipollini e Petacchi dei tempi migliori, e si potrebbero fare molti altri esempi. Paragoni impossibili e spesso/sempre fuorvianti. A vedere le medie record comunque il livello medio è immensamente più alto post pausa Covid e ciò corrisponde con le dichiarazioni di tutti quanti


Fantasio
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Re: Livello del ciclismo attuale

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francesco98 ha scritto: giovedì 25 aprile 2024, 9:19Secondo voi, i corridori di medio/medio-alto livello a che livello sono? (scusate il gioco di parole)
Secondo me vale il principio che quando c'è un dominio (sia esso di un solo corridore, come Merckx, o di un gruppetto di corridori, come avviene adesso) questo avviene in parte per la grande forza di chi domina, e in parte per la debolezza dei suoi avversari.
Quindi sono dell'idea che le seconde linee attuali non siano eccelse. Per esempio, se prendiamo un Pedersen, vediamo che, mondiale a parte, vanta 3 podi in tutto nelle Monumento; ha due vittorie nella GW, entrambe ottenute vincendo volate ristrette. Pidcock ha un solo podio nelle Monumento, anche se non è male nelle classiche di 2° livello (Bianche, Amstel). E anche se i big vincono quasi sempre, la loro partecipazione è comunque molto ridotta, e di spazi per ottenere podi, se non vittorie, ce ne sono molti. Insomma, vedo questi corridori al livello di un Kristoff, non sopra.

Lo stesso vale nei GT. Landa, ad esempio, era più debole di Contador, che a sua volta è di certo più debole di Pogacar/Vingegaard. Bardet ha solo due podi al Tour e, visti i distacchi in quelle corse, non è detto che senza Froome potesse vincerli. Mas penso valga meno di Heras, più o meno come Sastre. Altri sono ancora giovani, come Ayuso e non è ancora chiaro quanto valgano.


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nemecsek.
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Re: Livello del ciclismo attuale

Messaggio da leggere da nemecsek. »

Per rispondere degnamente bisognerebbe assumere le sembianze di Hervé Villechaize

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dice Pederzen poteva
dice Cipollini oggi molto meno
se parla de un valore assoluto
per me è un vigolo cieco
se deve storicizzare
ma proprio (propio) per questo è na pugnetta inane


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giorgio ricci
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Re: Livello del ciclismo attuale

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Queste discussioni sono molto divisive ,dipendono dall'età e dalla percezione di chi disserta . È una questione di comparazione e quindi di nostalgia passatista . Tutto ciò è normale ma è facile perdersi in congetture che non possono essere ne approvate ne confutate.
Certo , americani ,colombiani e australiani sono nel ciclismo da più di 40 anni con ottimi risultati ad ondate ,dall'89 ci sono i paesi oltrecortina ,anche loro con risultati sempre più continui.
Gli inglesi sono arrivati negli anni 10 del ventunesimo secolo e quelli il ciclismo lo hanno cambiato . Prima in gruppo si parlava francese italiano e spagnolo ,ora inglese. Hanno portato sponsor , mentalità differente e molta esasperazione .
Ma cos è il livello ? Perché ,nonostante le tante nazioni ,gli italiani erano fortissimi fino al 2008, poi sono stati decimati.
Aru era un protagonista per 4 anni ,ma era veramente ad alto livello ? Valeva un Simoni , Casagrande o Cunego ?
Mas è più forte di Escartin ? Van der Poel è più forte di Cancellara ?
Per me il problema è che gli italiani sono di basso livello per varie ragioni , a parlarne c'è già una discussione.


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Micchan
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Re: Livello del ciclismo attuale

Messaggio da leggere da Micchan »

Non è questione di livello dei corridori ma di livello delle squadre

Diamo dei valori da 1 a 100 dove Merckx è 100 e io che prendo la bici per andare a comprare il pane sono 1
Sei un giovane promettente di 19 anni che si è fatto notare tra gli juniores, vali 50, ci sono varie opzioni di carriera per te, vediamone alcune:
1) Vai alla Cofidis per 3 anni, a 22 anni sarai un 61
2) Vai alla Caja Rural per 3 anni, a 22 anni sarai un 48
3) Vai alla UAE per 3 anni, a 22 anni sarai un 82

Ci sono alcune squadre che hanno trovato la formula magica per gestire ed allenare i propri talenti, una formula che probabilmente si chiama soldi che vanno a comprare le migliori attrezzature, i migliori allenatori, medici, nutrizionisti, e qualcuno potrebbe anche insinuare la "benzina" migliore
4 o 5 squadre si prendono il 90% dei talenti migliori e sanno come farli crescere, i fenomeni diventano ancora più fenomeni e i gregari fanno prestazioni da capitani, basta vedere gli Yates, 5 anni fa tutti definivano Simon come lo Yates forte, poi Adam è andato alla Ineos e ora è alla UAE, guarda caso la situazione si è ribaltata, e se riescono a fare la differenza con qualcuno a metà carriera figuratevi quanto possono fare la differenza con dei giovani, io ho la ferma convinzione che se Vingegaard fosse andato in una squadra di secondo piano a quest'ora non staremmo parlando di lui come uno dei 5 o 6 fenomeni ma come uno che ha vinto il giro di Polonia e basta


Winter
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Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Livello del ciclismo attuale

Messaggio da leggere da Winter »

Per me il livello e' sceso.. perché ci son sempre meno corridori
Diventa più facile emergere
Parlo di arrivare tra i pro
Dopo intervengono altre cose

In Italia a metà anni 80 c erano 130 pro e 3000 dilettanti
Adesso ci son 100..110 pro e 400 dilettanti


francesco98
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Iscritto il: sabato 17 luglio 2021, 23:30

Re: Livello del ciclismo attuale

Messaggio da leggere da francesco98 »

Winter ha scritto: sabato 27 aprile 2024, 21:17 Per me il livello e' sceso.. perché ci son sempre meno corridori
Diventa più facile emergere
Parlo di arrivare tra i pro
Dopo intervengono altre cose

In Italia a metà anni 80 c erano 130 pro e 3000 dilettanti
Adesso ci son 100..110 pro e 400 dilettanti
Questo secondo te riguarda solo l'Italia o anche altri paesi?


Winter
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Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Livello del ciclismo attuale

Messaggio da leggere da Winter »

francesco98 ha scritto: sabato 27 aprile 2024, 21:40
Winter ha scritto: sabato 27 aprile 2024, 21:17 Per me il livello e' sceso.. perché ci son sempre meno corridori
Diventa più facile emergere
Parlo di arrivare tra i pro
Dopo intervengono altre cose

In Italia a metà anni 80 c erano 130 pro e 3000 dilettanti
Adesso ci son 100..110 pro e 400 dilettanti
Questo secondo te riguarda solo l'Italia o anche altri paesi?
Purtroppo tutti (forse la Danimarca è l unica eccezione)
In Belgio negli anni 80 si disputavano 200 corse al mese dilettanti
Adesso 30
Sai quante gare junior si son disputate in slovenia quest anno ? Una


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