Prendo spunto dalla teoria dello slot per introdurre l’effetto “Dash” che rende diversamente puliti due atleti doping free.Principe ha scritto: ↑giovedì 12 aprile 2012, 11:03 La teoria dello slot
Asse delle ascisse: tempo
Asse delle ordinate: incidenza del doping sulle prestazioni
La curva rossa indica l'andamento del doping nel ciclismo e la sua influenza sulle prestazioni dei ciclisti che variano nel tempo a seconda di alcuni fattori come l'andamento del gap tra doping e antidoping, l'immissione in commercio di nuovi prodotti dopanti, le inchieste della magistratura che chiudono qualche centrale del doping, la volontà politica di fare la lotta al doping, la maggior sensibilità del gruppo rispetto a certi comportamenti e alla tutela della propria salute, etc etc...
La curva blu indica la soglia di indifferenza ovvero il limite oltre il quale il doping incide talmente tanto sul risultato finale da non rendere possibile a un corridore dotato e pulito di battere un corridore dopato meno dotato di lui dal punto di vista fisico. Sopra quella soglia vince il dopato a prescindere. Sotto quella soglia, è possibile per un corridore pulito più forte battere un corridore dopato più scarso.
Lo slot si apre quando la curva del doping (quella rossa) scende al di sotto della soglia di indifferenza (curva blu). In questi brevi periodi di tempo, emergono i veri valori dei corridori e chi non ricorre a pratiche dopanti ha la possibilità di battere un ciclista dopato più scarso di lui. Quando la curva del doping risale sopra la soglia di indifferenza (perchè arriva una nuova "bomba" che non risulta ai controlli, perchè viene meno la volontà politica di combattere il doping, perchè arriva un nuovo medico sulla piazza che fa miracoli) aumenta l'incidenza del doping sulle prestazioni e si riallarga nuovamente il gap tra ciclisti puliti e ciclisti dopati rendendo di fatto impossibile la competizione tra gli uni e gli altri.
Il punto di partenza è che non tutti i ciclisti doping free sono ugualmente puliti, perché il concetto di pulizia nel ciclismo è relativo e dipende da due fattori: (1) essere o meno doping free; e (2) l’andamento della curva del doping.
Due ciclisti ugualmente doping free possono trovarsi in condizioni di sfavore nettamente diverse a seconda se corrono in periodo in cui la curva del doping è al di sotto della curva di indifferenza ed è quindi possibili comunque vincere contro un atleta dopato (presenza di slot) o in un periodo in cui la curva del doping ritorna al di sopra di quella di indifferenza e l’incidenza del doping è talmente alta da azzerare le possibilità di vittoria per un ciclista doping free (assenza di slot).
L’effetto “Dash” rende un ciclista doping free ancora più pulito rispetto a un altro ciclista doping free, semplicemente perché il primo corre in condizioni di maggior sfavore a causa del maggior livello di doping presente in gruppo.
Sulla base dell’effetto Dash è possibile comparare il livello di pulizia di due atleti doping free. Per esempio un ciclista doping free che avesse corso in un periodo di super doping (es. gli anni della Festina o quelli di Operazione Puerto), sarebbe più pulito di un ciclista doping free che correrebbe attualmente, in quanto avrebbe corso in condizioni di maggior sfavore rispetto al secondo.
In sintesi non tutti i detersivi lavano allo stesso modo: quando lo sporco è più ostinato si vede quello che lava più bianco.
All’interno di questo framework teorico, mi piacerebbe sentire la Vostra opinione in merito a quali sono stati i ciclisti più puliti di sempre nella storia del ciclismo.
Per quanto mi riguarda sono profondamente convinto che Damiano Cunego abbia corso in condizioni di estremo sfavore, trovandosi a gareggiare in un periodo in cui i grandi giri erano dominati da personaggi che sono stati squalificati per doping come Armstrong (Tour 2003, Tour 2004, Tour 2005), Basso (Giro 2006, Giro 2010), Di Luca (Giro 2007), Landis (Tour 2006), Contador (Giro 2008, Giro 2011, Giro 2015, Vuelta 2008, Vuelta 2012 Vuelta 2014), Menchov (Giro 2009, Vuelta 2007), Heras (Vuelta 2003, Vuelta 2004, Vuelta 2005), Vinoukorov (Vuelta 2006), Valverde (Vuelta 2009), per non parlare di quelli arrivati secondi… come Ullrich, Riccò, Gutierrez…