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Previsioni meteo

Évaux-les-Bains: parzialmente nuvoloso, 20°C, vento debole da O (4-14 Km/h), umidità al 78%
Bourg-Lastic (traguardo volante – Km 65): parzialmente nuvoloso, 22°C (percepiti 24°C), vento moderato da SO (6-20 Km/h), umidità al 68%
Bort-les-Orgues (Km 108.6): nubi sparse, 24°C (percepiti 26°C), vento moderato da O (8-24 Km/h), umidità al 64%
Le Vigean (Km 138): nubi sparse, 25°C (percepiti 26°C), vento moderato da O (8-26 Km/h), umidità al 64%
Pas de Peyrol – Puy Mary (GPM – Km 180): nubi sparse, 21°C, vento moderato da O (11-34 Km/h), umidità al 73%
Le Lioran: pioggia debole (0.3 mm), 21°C, vento moderato da O (11-35 Km/h), umidità al 71%

Immagine

Una Liegina, neanche tanto ina. Considerando la passeggiata di oggi domani prevedo botte da orbi.

il finale è identico al 2016 quando andò così: https://www.procyclingstats.com/race/to ... 16/stage-5

Gimbatbu ha scritto: ↑martedì 9 luglio 2024, 17:58 Una Liegina, neanche tanto ina. Considerando la passeggiata di oggi domani prevedo botte da orbi.

Una Liegi imbottita di steroidi, non ci vedo molte similitudini.

Spero UAE a tutta da Le Falgoux e attacco nell'ultimo km e mezzo del Puy Mary. Se lo stacca e Jorgenson non tiene botta può guadagnare tantissimo. Remco farà bene

Gimbatbu ha scritto: ↑martedì 9 luglio 2024, 17:58 Una Liegina, neanche tanto ina. Considerando la passeggiata di oggi domani prevedo botte da orbi.

È distribuito diversamente, ma il dislivello è lo stesso.

Gimbatbu ha scritto: ↑martedì 9 luglio 2024, 18:17
Gimbatbu ha scritto: ↑martedì 9 luglio 2024, 17:58 Una Liegina, neanche tanto ina. Considerando la passeggiata di oggi domani prevedo botte da orbi.
È distribuito diversamente, ma il dislivello è lo stesso.

Beh dici poco

Una bella tappa
Fare meglio sul massiccio è difficile
(a meno di scomodare il Puy de Dome)
È anche lunga
Ma distacchi contenuti, non prevedo attacchi da lontano dei primi quattro

Babylon ha scritto: ↑martedì 9 luglio 2024, 18:19
Gimbatbu ha scritto: ↑martedì 9 luglio 2024, 18:17
Gimbatbu ha scritto: ↑martedì 9 luglio 2024, 17:58 Una Liegina, neanche tanto ina. Considerando la passeggiata di oggi domani prevedo botte da orbi.
È distribuito diversamente, ma il dislivello è lo stesso.
Beh dici poco

Anzi... quasi, quasi vado a vedere la quota di Remco!

Walter_White ha scritto: ↑martedì 9 luglio 2024, 18:02 Spero UAE a tutta da Le Falgoux e attacco nell'ultimo km e mezzo del Puy Mary. Se lo stacca e Jorgenson non tiene botta può guadagnare tantissimo. Remco farà bene

Quoto tutto, avevo fatto un commento simile nel topic di Pogi. Attacco in cima al Puy Mary pressoché certo, in caso gli rispondessero nuova chance sul Col de Pertus.
Jorgenson sarà fondamentale, ma un Benoot in fuga mi pare necessario, come pure un uomo per Remco. Se domani lo sloveno scollina con anche solo un metro sul Puy Mary può scavare un solco pesante in chiave CG.

Pino_82 ha scritto: ↑martedì 9 luglio 2024, 18:24 Una bella tappa
Fare meglio sul massiccio è difficile
(a meno di scomodare il Puy de Dome)
È anche lunga
Ma distacchi contenuti, non prevedo attacchi da lontano dei primi quattro

Domani dai - 30 all'arrivo saranno tutti pancia a terra, specie se Vingegaard non regge l'urto.

Tanta paura dovesse piovere. Strade abbastanza bruttine. Speriamo nel bel tempo.

Come si diceva l'altro giorno, mi aspetto uomini in fuga delle squadre dei primi in classifica, Benoot e Van Wilder su tutti, e Pogacar che si lancerà all'attacco sul Peyrol nel tratto duro.

Ciccone contro Abrahamsen ?

Per come è disegnata potenzialmente potrebbe fare macelli questa tappa, poi vedo il precedente del 2016 dove si staccò solo Contador caduto e mi viene un po' di sconforto. Per fortuna però non c'è più quel ciclismo (che non solo era scontato, era pure noioso)

Gli ultimi 50 km della tappa in super dettaglio
Immagine

Questo Jaitzxibel e' per Remco

CicloSprint ha scritto: ↑martedì 9 luglio 2024, 20:04 Ciccone contro Abrahamsen ?

Post dell'anno

Se domani Remco sta bene da spettacolo....credevo corresse di riserva,ma visto domenica non mi sembra che sia proprio tranquillo a correre sulle ruote

Tappa anche abbastanza lunga, assolo di pogacar

Non credo molto alle possibilità di arrivo di una fuga.
Questa é una tappa fatta su misura per Pogacar che credo farà di tutto per assestare un altro colpo a Vingegaard o almeno vincere la tappa e guadagnare gli abbuoni.
I km dal 125 all'imbocco del neronne sono un lungo falsopiano a salire molto favorevole a un inseguimento e Pogacar ha uno squadrone.
Mi aspetto la sua squadra a tirare forte e mettere in fila il gruppo già da questo falsopiano con Wellens e Sivakov per poi scatenare gli scalatori sul neronne e primi km del puy Mary e partire nell'ultimo km durissimo e provare a dilatare il vantaggio tra discesa e salite successive.
Se riesce ad andare via sul puy Mary solo remco potrebbe salvare vingegaard o aiutarlo a limitare i danni.
Se pure Remco dovesse riuscire a staccare Vingegaard allora sarebbero dolori per il danese.

frcre ha scritto: ↑martedì 9 luglio 2024, 23:36 Non credo molto alle possibilità di arrivo di una fuga.
Questa é una tappa fatta su misura per Pogacar che credo farà di tutto per assestare un altro colpo a Vingegaard o almeno vincere la tappa e guadagnare gli abbuoni.
I km dal 125 all'imbocco del neronne sono un lungo falsopiano a salire molto favorevole a un inseguimento e Pogacar ha uno squadrone.
Mi aspetto la sua squadra a tirare forte e mettere in fila il gruppo già da questo falsopiano con Wellens e Sivakov per poi scatenare gli scalatori sul neronne e primi km del puy Mary e partire nell'ultimo km durissimo e provare a dilatare il vantaggio tra discesa e salite successive.
Se riesce ad andare via sul puy Mary solo remco potrebbe salvare vingegaard o aiutarlo a limitare i danni.
Se pure Remco dovesse riuscire a staccare Vingegaard allora sarebbero dolori per il danese.

Quoto, l'unica cosa che potrebbe girare meglio a Vingegaard è che prima non ci sono 25 km di Galibier dove la UAE possa fare un ritmo asfissiante in vista dell'attacco di Pogacar, ma domani dovrà correre in difesa e sperare di averne abbastanza per stare con gki avversari almeno fino al Col de Pertus. Se scollinano insieme lì è salvo. Remco d'attacco domani, chissà che possa regalarci qualche bella sorpresa.

Babylon ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 1:29
frcre ha scritto: ↑martedì 9 luglio 2024, 23:36 Non credo molto alle possibilità di arrivo di una fuga.
Questa é una tappa fatta su misura per Pogacar che credo farà di tutto per assestare un altro colpo a Vingegaard o almeno vincere la tappa e guadagnare gli abbuoni.
I km dal 125 all'imbocco del neronne sono un lungo falsopiano a salire molto favorevole a un inseguimento e Pogacar ha uno squadrone.
Mi aspetto la sua squadra a tirare forte e mettere in fila il gruppo già da questo falsopiano con Wellens e Sivakov per poi scatenare gli scalatori sul neronne e primi km del puy Mary e partire nell'ultimo km durissimo e provare a dilatare il vantaggio tra discesa e salite successive.
Se riesce ad andare via sul puy Mary solo remco potrebbe salvare vingegaard o aiutarlo a limitare i danni.
Se pure Remco dovesse riuscire a staccare Vingegaard allora sarebbero dolori per il danese.
Quoto, l'unica cosa che potrebbe girare meglio a Vingegaard è che prima non ci sono 25 km di Galibier dove la UAE possa fare un ritmo asfissiante in vista dell'attacco di Pogacar, ma domani dovrà correre in difesa e sperare di averne abbastanza per stare con gki avversari almeno fino al Col de Pertus. Se scollinano insieme lì è salvo. Remco d'attacco domani, chissà che possa regalarci qualche bella sorpresa.

Beh i 40 km prima del neronne non sono così lontani dal Lautaret (altitudine a parte)
Inizialmente c'é una salita vera anche se non segnalata, analizzando l'altimetria dettagliata sono 360 m di dislivello in 8 km.
Fanno un 4,5% medio ma falsato da un paio di tratti pianeggianti.
Sono circa 6 km al 6% la salita vera.
Poi seguono 15 km più favorevoli e altri 15 che salgono costantemente al 3-4%.

Il Lautaret alla fine sono 14 km al 4%.

Se sulla prima salita vera fai ritmo allegro e poi sul falsopiano al 3-4% metti i Wellens soler e Sivakov a tutta forse non fai selezione ma ai 4km duri del neronne ci arrivano tutti con le gambe belle pesanti.
E a quel punto hai ancora yates almeida e ayuso per fare a cannone il neronne e i primi km di puy mary.

Con una tattica del genere arrivano ai -2 del puy Mary in 7/8 corridori.
Degli uomini di vingegaard potrebbe resistere Jorgenson, ma se poi parti ai -2 del puy Mary gli rifili serenamente un minuto rendendolo inutile nell'inseguimento.
Inoltre il puy Mary é seguito da una lunga discesa in cui potrebbe dilatare il distacco su remco/vingegaard anche se dovesse scollinare con soli 10-15 secondi di vantaggio.

Insomma secondo me di terreno per andare allo scontro frontale lontano dal traguardo ce n'é, considerando quanto é forte Pogacar e quanto é forte la sua squadra.

Per me questa é la tappa ideale per attaccare un Vingegaard che ha mostrato buona brillantezza nel rispondere allo scatto secco, ma qualche difficoltà quando poi c'era da spingere nei finali dopo lo sforzo.
Ecco se vuoi provare a farlo saltare devi attaccarlo domani da lontano e costringerlo a inseguire per tanti km.
Remco la variabile impazzita che può favorire l'uno o l'altro

Gimbatbu ha scritto: ↑martedì 9 luglio 2024, 17:58 Una Liegina, neanche tanto ina. Considerando la passeggiata di oggi domani prevedo botte da orbi.

Più che una Liegina direi un Lombardia light.
Le cote decisive della Liegi misurano 1,6 1,6 1,3 1,3 km.
Prima c'é qualche salitella più lunga, ma roba pedalabile al 4-5%.

Qui si deciderà su neronne che é un simil Civiglio e puy Mary che il tratto duro sono un paio di km, ma prima ti devi fare comunque gli altri 3 abbondanti in salita.
Poi la successiva sono 4 km all'8 e l'ultima più pedalabile ma comunque oltre 3km.
Roba diversa rispetto alle cotes della Liegi.

frcre ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 2:33
Babylon ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 1:29
frcre ha scritto: ↑martedì 9 luglio 2024, 23:36 Non credo molto alle possibilità di arrivo di una fuga.
Questa é una tappa fatta su misura per Pogacar che credo farà di tutto per assestare un altro colpo a Vingegaard o almeno vincere la tappa e guadagnare gli abbuoni.
I km dal 125 all'imbocco del neronne sono un lungo falsopiano a salire molto favorevole a un inseguimento e Pogacar ha uno squadrone.
Mi aspetto la sua squadra a tirare forte e mettere in fila il gruppo già da questo falsopiano con Wellens e Sivakov per poi scatenare gli scalatori sul neronne e primi km del puy Mary e partire nell'ultimo km durissimo e provare a dilatare il vantaggio tra discesa e salite successive.
Se riesce ad andare via sul puy Mary solo remco potrebbe salvare vingegaard o aiutarlo a limitare i danni.
Se pure Remco dovesse riuscire a staccare Vingegaard allora sarebbero dolori per il danese.
Quoto, l'unica cosa che potrebbe girare meglio a Vingegaard è che prima non ci sono 25 km di Galibier dove la UAE possa fare un ritmo asfissiante in vista dell'attacco di Pogacar, ma domani dovrà correre in difesa e sperare di averne abbastanza per stare con gki avversari almeno fino al Col de Pertus. Se scollinano insieme lì è salvo. Remco d'attacco domani, chissà che possa regalarci qualche bella sorpresa.
Beh i 40 km prima del neronne non sono così lontani dal Lautaret (altitudine a parte)
Inizialmente c'é una salita vera anche se non segnalata, analizzando l'altimetria dettagliata sono 360 m di dislivello in 8 km.
Fanno un 4,5% medio ma falsato da un paio di tratti pianeggianti.
Sono circa 6 km al 6% la salita vera.
Poi seguono 15 km più favorevoli e altri 15 che salgono costantemente al 3-4%.

Il Lautaret alla fine sono 14 km al 4%.

Se sulla prima salita vera fai ritmo allegro e poi sul falsopiano al 3-4% metti i Wellens soler e Sivakov a tutta forse non fai selezione ma ai 4km duri del neronne ci arrivano tutti con le gambe belle pesanti.
E a quel punto hai ancora yates almeida e ayuso per fare a cannone il neronne e i primi km di puy mary.

Con una tattica del genere arrivano ai -2 del puy Mary in 7/8 corridori.
Degli uomini di vingegaard potrebbe resistere Jorgenson, ma se poi parti ai -2 del puy Mary gli rifili serenamente un minuto rendendolo inutile nell'inseguimento.
Inoltre il puy Mary é seguito da una lunga discesa in cui potrebbe dilatare il distacco su remco/vingegaard anche se dovesse scollinare con soli 10-15 secondi di vantaggio.

Insomma secondo me di terreno per andare allo scontro frontale lontano dal traguardo ce n'é, considerando quanto é forte Pogacar e quanto é forte la sua squadra.

Per me questa é la tappa ideale per attaccare un Vingegaard che ha mostrato buona brillantezza nel rispondere allo scatto secco, ma qualche difficoltà quando poi c'era da spingere nei finali dopo lo sforzo.
Ecco se vuoi provare a farlo saltare devi attaccarlo domani da lontano e costringerlo a inseguire per tanti km.
Remco la variabile impazzita che può favorire l'uno o l'altro

Dubito in UAE inizino a tirare forte già ai - 80, anche se me li aspetto bellicosi.
Di quale altimetria fai uso? Da quella normale io vedo che il tratto in falsopiano fa 340 metri di dislivello in 14 km, ovvero una pendenza media del 2,3%. In caso fossero 8 km di falsopiano al 4,5% e 6 km di tratti pianeggianti, sulle gambe non si fanno sentire allo stesso modo di un falsopiano costante. Sul Neronne faranno un gran ritmo, pressoché certo, ma è abbastanza corto per intaccare la resistenza dei migliori. A meno che Vingegaard non sia in una giornata negativa, mi aspetto possa tenere Pogacar sul Puy Mary, o comunque scollinare vicino a lui con Remco, e non cotto duro come sul Galibier. Potrebbe pagare poi negli ultimi 30 km, ma fino a lì me lo aspetto abbastanza brillante.

Babylon ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 5:57
frcre ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 2:33
Babylon ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 1:29

Quoto, l'unica cosa che potrebbe girare meglio a Vingegaard è che prima non ci sono 25 km di Galibier dove la UAE possa fare un ritmo asfissiante in vista dell'attacco di Pogacar, ma domani dovrà correre in difesa e sperare di averne abbastanza per stare con gki avversari almeno fino al Col de Pertus. Se scollinano insieme lì è salvo. Remco d'attacco domani, chissà che possa regalarci qualche bella sorpresa.
Beh i 40 km prima del neronne non sono così lontani dal Lautaret (altitudine a parte)
Inizialmente c'é una salita vera anche se non segnalata, analizzando l'altimetria dettagliata sono 360 m di dislivello in 8 km.
Fanno un 4,5% medio ma falsato da un paio di tratti pianeggianti.
Sono circa 6 km al 6% la salita vera.
Poi seguono 15 km più favorevoli e altri 15 che salgono costantemente al 3-4%.

Il Lautaret alla fine sono 14 km al 4%.

Se sulla prima salita vera fai ritmo allegro e poi sul falsopiano al 3-4% metti i Wellens soler e Sivakov a tutta forse non fai selezione ma ai 4km duri del neronne ci arrivano tutti con le gambe belle pesanti.
E a quel punto hai ancora yates almeida e ayuso per fare a cannone il neronne e i primi km di puy mary.

Con una tattica del genere arrivano ai -2 del puy Mary in 7/8 corridori.
Degli uomini di vingegaard potrebbe resistere Jorgenson, ma se poi parti ai -2 del puy Mary gli rifili serenamente un minuto rendendolo inutile nell'inseguimento.
Inoltre il puy Mary é seguito da una lunga discesa in cui potrebbe dilatare il distacco su remco/vingegaard anche se dovesse scollinare con soli 10-15 secondi di vantaggio.

Insomma secondo me di terreno per andare allo scontro frontale lontano dal traguardo ce n'é, considerando quanto é forte Pogacar e quanto é forte la sua squadra.

Per me questa é la tappa ideale per attaccare un Vingegaard che ha mostrato buona brillantezza nel rispondere allo scatto secco, ma qualche difficoltà quando poi c'era da spingere nei finali dopo lo sforzo.
Ecco se vuoi provare a farlo saltare devi attaccarlo domani da lontano e costringerlo a inseguire per tanti km.
Remco la variabile impazzita che può favorire l'uno o l'altro
Dubito in UAE inizino a tirare forte già ai - 80, anche se me li aspetto bellicosi.
Di quale altimetria fai uso? Da quella normale io vedo che il tratto in falsopiano fa 340 metri di dislivello in 14 km, ovvero una pendenza media del 2,3%. In caso fossero 8 km di falsopiano al 4,5% e 6 km di tratti pianeggianti, sulle gambe non si fanno sentire allo stesso modo di un falsopiano costante. Sul Neronne faranno un gran ritmo, pressoché certo, ma è abbastanza corto per intaccare la resistenza dei migliori. A meno che Vingegaard non sia in una giornata negativa, mi aspetto possa tenere Pogacar sul Puy Mary, o comunque scollinare vicino a lui con Remco, e non cotto duro come sul Galibier. Potrebbe pagare poi negli ultimi 30 km, ma fino a lì me lo aspetto abbastanza brillante.

Si riguardo il falsopiano precedente al neronne avevo fatto male i calcoli, non é al 3-4% ma più sul 2-3%.
Comunque la tappa é lunga, i primi 100km sembrano facili ma pur senza particolari asperità sono un continuo saliscendi.
Poi c'é quella salitella ai -80 non proprio banale.
E il lungo falsopiano prima del neronne.
Non é terreno dove si può fare grande selezione, ma dove si può mettere fatica nelle gambe si.
Io con il vingegaard che abbiamo visto fin ora farei in modo di renderla più dura possibile e farlo arrivare al tratto duro del puy Mary con una certa fatica nelle gambe, portandola subito ai -2 allo scontro frontale.
Poi magari iniziano a tirare solo dal neronne, fanno la selezione con la squadra sul puy Mary e ci prova sul pertus.
Ma se ha la gamba buona e vuole assestare un colpo da ko la strategia é la prima.

Trovo altamente improbabile che la UAE controlli la corsa per gli abbuoni, in pianura hanno solo 2 uomini

Oggi è la tappa di bardet
Son le sue terre
Ci sarà tantissima gente per lui (come per pinot l anno scorso ci sarà la curva bardet)
Me l aspetto protagonista

per me non si muove nessuno fino alla penultima salita con UAE a fare il ritmo per più di metà corsa
li una bella accelerata di ayuso e almeida me la aspetto
ma non penso che basterà per far cedere vinge
non credo che pogi riuscirà nemmeno a vincere la tappa perchè c'è la probabilità che arrivi la fuga

Tappa tosta nel finale però c'è il rischio che la fuga vada via in pianura e che alcuni scalatori adatti restino fuori.

Abbiamo visto come in questo Tour la fuga riesca facilmente a guadagnare tempo, ed è vero, come ha detto Walter, che la UAE non ha assolutamente la squadra per poterne controllare il ritardo nella prima metà di tappa. Però è altrettanto vero che i fenomeni, anzi, il fenomeno, (Pogacar) ha dimostrato che, quando sgasa, può riprendere alla fuga facilmente minuti in pochissimi chilometri. Penso che, se uno tra Vingegaard, Evenepoel, e ci aggiungo, osando un poco, anche Roglic, va in difficoltà (alias, non riesce a tenere il sicuro scatto di Pogacar) allora a quel punto si possono pure riprendere 5-6 minuti dal Puy Mary e annullarla, ma se invece la corsa si svolge con lo stesso andamento di domenica, a fiammate, a quel punto la fuga potrà salvarsi.

Due tappe in una oggi.
Fuga che prende il largo e Pogacar a fare il diavolo a quattro.
Se Vingegaard oggi si salva, per lo sloveno cominceranno ad addensarsi nubi impreviste.
Evenepoel fara’ una grande corsa

Ritirato Tim Declerq

Fedaia ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 8:33 Due tappe in una oggi.
Fuga che prende il largo e Pogacar a fare il diavolo a quattro.
Se Vingegaard oggi si salva, per lo sloveno cominceranno ad addensarsi nubi impreviste.
Evenepoel fara’ una grande corsa

Nubi impreviste non direi. Vingegaard deve trovare il terreno per staccare Pogacar, mica facile.

frcre ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 2:46
Gimbatbu ha scritto: ↑martedì 9 luglio 2024, 17:58 Una Liegina, neanche tanto ina. Considerando la passeggiata di oggi domani prevedo botte da orbi.
Più che una Liegina direi un Lombardia light.
Le cote decisive della Liegi misurano 1,6 1,6 1,3 1,3 km.
Prima c'é qualche salitella più lunga, ma roba pedalabile al 4-5%.

Qui si deciderà su neronne che é un simil Civiglio e puy Mary che il tratto duro sono un paio di km, ma prima ti devi fare comunque gli altri 3 abbondanti in salita.
Poi la successiva sono 4 km all'8 e l'ultima più pedalabile ma comunque oltre 3km.
Roba diversa rispetto alle cotes della Liegi.

Hai ragione.

Prova a evadere un gruppetto di 16 molto interessante: WVA, Carapaz, Healy, Pidcock, Vauquelin, Gregoire, Madouas tra gli altri. Nessun UAE

una fuga troppo numerosa non ha spazio

Partiti fortissimi: prima mezz'ora ad oltre 50 di media.

Discreta lotta per andare in fuga, stanno andando forte forte. Il gruppetto precedente è stato ripreso

Leggo che Van Aert ci aveva provato

più tempo passa prima che si crei la fuga e meno i fuggitivi possono guadagnare, tradotto più salgono le chances di Pogacar di vincere la tappa sempre che quello sia l'obiettivo

HOTDOG ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 12:12 più tempo passa prima che si crei la fuga e meno i fuggitivi possono guadagnare, tradotto più salgono le chances di Pogacar di vincere la tappa sempre che quello sia l'obiettivo

Per me oggi Pogacar su un terreno suo e dopo aver dimostrato superiorità per tutta la prima parte del tour vuole provare ad assestare un colpo da ko o quasi.
Vedremo

frcre ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 12:41
HOTDOG ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 12:12 più tempo passa prima che si crei la fuga e meno i fuggitivi possono guadagnare, tradotto più salgono le chances di Pogacar di vincere la tappa sempre che quello sia l'obiettivo
Per me oggi Pogacar su un terreno suo e dopo aver dimostrato superiorità per tutta la prima parte del tour vuole provare ad assestare un colpo da ko o quasi.
Vedremo

Pare anche a me, e non escludo gli riesca

Ritirati Renard e Ion Izagirre

ricordiamoci che domani e dopo sono tappe da riposo, quindi chi vuole attaccare lo può fare benissimo

Fedaia ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 8:33 Due tappe in una oggi.
Fuga che prende il largo e Pogacar a fare il diavolo a quattro.
Se Vingegaard oggi si salva, per lo sloveno cominceranno ad addensarsi nubi impreviste.
Evenepoel fara’ una grande corsa

Concordo. Oggi è in teoria l'ultima giornata in cui Vingegaard deve pensare solo a difendersi. Poi da sabato la musica potrebbe cambiare. Se il danese esce indenne oggi, gli equilibri potrebbero mutare.

UAE lascia solo le briciole

Babylon ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 12:46
frcre ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 12:41
HOTDOG ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 12:12 più tempo passa prima che si crei la fuga e meno i fuggitivi possono guadagnare, tradotto più salgono le chances di Pogacar di vincere la tappa sempre che quello sia l'obiettivo
Per me oggi Pogacar su un terreno suo e dopo aver dimostrato superiorità per tutta la prima parte del tour vuole provare ad assestare un colpo da ko o quasi.
Vedremo
Pare anche a me, e non escludo gli riesca

Serve il vingegaard dei giorni migliori per tenerlo.
Vedremo come si come comporta remco

Mi son collegato ora. La UAE ha chiuso su tutti per 90 km?

Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2024, 13:24 Mi son collegato ora. La UAE ha chiuso su tutti per 90 km?

Si, Pogacar deve avere la dinamite nelle gambe oggi

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Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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