Cicloweb.it

Previsioni meteo (rischio ventagli)

Agen: nubi sparse, 23°C (percepiti 25°C), vento moderato da NO (22-44 Km/h), umidità al 58%
Gabarret (Km 55.1): nubi sparse, 23°C (percepiti 25°C), vento moderato da O (19-45 Km/h), umidità al 52%
Nogaro (Traguardo Volante – Km 88.5): nubi sparse, 23°C (percepiti 25°C), vento moderato da O (21-46 Km/h), umidità al 53%
Pau: parzialmente nuvoloso, 21°C, vento moderato da O (20-44 Km/h), umidità al 58%

Immagine

Fotoricognizione ultimi 10 Km

http://www.ilciclismo.it/2009/?p=73546

Anche qui volata

Però il finale è vallonato un po'
Vediamo, ci fosse un grande Wout una chance per un attacco negli ultimi 50 km gliela darei (ma meglio che se la gioca allo sprint, visto il livello non astronomico)
Almeno non è di duecento e più km, quindi niente dormita lungo la tappa..sacrosanta nei lunghi tapponi di trasferimento

Desidero che un giorno tutta la zona collinare intorno a Pau venga sfruttata decentemente per una bella tappa simil-muri, al Tour manca coraggio

Pau immancabile al Tour de France.
Volata non scontata!

finalmente il Tour torna a Pau

Spartacus ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2024, 8:13 finalmente il Tour torna a Pau

..ma dalla parte sbagliata.

Ennesima volata in questo tour.
Ennesima

La tassa Pau bisogna pagarla ogni anno

altra giornata con enorme difficoltà a stare svegli

Roglic molto probabilmente non parte oggi

Walter_White ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2024, 11:07 Roglic molto probabilmente non parte oggi

Fonte?

Me lo sono sempre chiesto, ma c'è un motivo per cui il Tour è così legato a Pau da passarci tutti gli anni? Successo qualche avvenimento in passato che ha legato a doppiofilo questa cittadina al Tour?

E non parte......

https://www.tuttobiciweb.it/article/1720776040

Brogno ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2024, 11:09
Walter_White ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2024, 11:07 Roglic molto probabilmente non parte oggi
Fonte?

Il suo team

al momento del messaggio avevo letto un tweet di una persona che l'aveva visto stamattina e faceva fatica anche a camminare

https://x.com/RBH_ProCycling/status/181 ... kJCHQ&s=19

CicloSprint ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2024, 11:30 E non parte......

https://www.tuttobiciweb.it/article/1720776040

Mi spiace moltissimo per Primorz.
Era la sua ultima, anche se ormai remotissima, possibilità sulle strade francesi.

Un grosso in bocca al lupo a questo ragazzo, che ha sempre tanta, tanta sfortuna e gli auguro di rimettersi presto e di vincere la Vuelta, se dovesse decidere di correrla.

Rhaegar ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2024, 11:16 Me lo sono sempre chiesto, ma c'è un motivo per cui il Tour è così legato a Pau da passarci tutti gli anni? Successo qualche avvenimento in passato che ha legato a doppiofilo questa cittadina al Tour?

Un sindaco molto deciso, famoso in Francia, e appassionato di ciclismo.

Walter_White ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2024, 11:35
Brogno ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2024, 11:09
Walter_White ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2024, 11:07 Roglic molto probabilmente non parte oggi
Fonte?
Il suo team al momento del messaggio avevo letto un tweet di una persona che l'aveva visto stamattina e faceva fatica anche a camminare

https://x.com/RBH_ProCycling/status/181 ... kJCHQ&s=19

Povero Roglic

Che peccato...

Cade troppo Roglic, anche se ieri non è stata necessariamente colpa sua.
Punterà alla Vuelta adesso, immagino.
Può correrla da favorito se non ci saranno Vingegaard e Pogacar al via.

Se ne va uno dei fantastici 4.
Podio di Evenepoel sempre più probabile a questo punto, a meno di crolli.

Rhaegar ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2024, 11:16 Me lo sono sempre chiesto, ma c'è un motivo per cui il Tour è così legato a Pau da passarci tutti gli anni? Successo qualche avvenimento in passato che ha legato a doppiofilo questa cittadina al Tour?

Pau è il centro principale di una zona ricca di salite, che il Tour frequenta praticamente sempre (Aubisque, Tourmalet e compagnia non sono lontani). Probabilmente potrebbe esserci un po' più di alternanza con qualche altro posto (Tarbes o Lourdes magari), ma comunque è una zona piena di piccoli paesini con pochi abitanti che magari non possono e/o vogliono investire in un evento del genere che sicuramente non è economico. La stessa Laruns che ultimamente ha avuto un paio di arrivi di tappa ha poco più di 1000 abitanti..

È una maledizione.

Ricca di salite si, ma tutte piuttosto lontane per fare un tappone Pirenaico
È una sede di partenza perfetta, di arrivo giusto più vallonato, si può fare molto meglio di come oggi, ma più che vallonato non viene.
Poi puoi fare Marie Blanque e Aubisque, lo strappo del Soulor e andare a Pau (ma sono tipo quaranta km di piana che tende a scendere), ecco ci puoi mettere un paio di strappetti, ma è una tappa pirenaica alla Leblanc, anche no, abbiamo dato per molti decenni, Prudhomme le va a fare nei momenti chiave le salite che contano, almeno quello (toglie cinquanta km a tappone spesso e volentieri , ma va bè)
Pau, un po' la Vicenza nostrana (per passaggi più la Verona)

Pino_82 ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2024, 11:56 Ricca di salite si, ma tutte piuttosto lontane per fare un tappone Pirenaico
È una sede di partenza perfetta, di arrivo giusto più vallonato, si può fare molto meglio di come oggi, ma più che vallonato non viene.
Poi puoi fare Marie Blanque e Aubisque, lo strappo del Soulor e andare a Pau (ma sono tipo quaranta km di piana che tende a scendere), ecco ci puoi mettere un paio di strappetti, ma è una tappa pirenaica alla Leblanc, anche no, abbiamo dato per molti decenni, Prudhomme le va a fare nei momenti chiave le salite che contano, almeno quello (toglie cinquanta km a tappone spesso e volentieri , ma va bè)
Pau, un po' la Vicenza nostrana (per passaggi più la Verona)

Ma infatti nessun tappone pirenaico parte o arriva a Pau. Però se devi arrivare in zona per poi avere 1/2 tappe di montagna (o devi lasciare i Pirenei dopo averle fatte), allora ecco che Pau diventa una sede di tappa molto comoda (infatti spesso ci si fermano anche per il giorno di riposo)

IlDucadiQuadalto ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2024, 11:50 Che peccato...
Cade troppo Roglic, anche se ieri non è stata necessariamente colpa sua.
Punterà alla Vuelta adesso, immagino.
Può correrla da favorito se non ci saranno Vingegaard e Pogacar al via.

Se ne va uno dei fantastici 4.
Podio di Evenepoel sempre più probabile a questo punto, a meno di crolli.

Sì un vero peccato anche perché il duello tra i fantastici 4 lo abbiamo appena intravisto, nella crono e in parte nella tappa di mercoledì, dove si sono dimostrati di un'altra categoria rispetto a tutti gli altri. Certo i primi due ancora di più, ma il distacco tra Remco e Roglic rispetto al gruppetto con Ciccone e Rodriguez è stato nettissimo, e sarebbe stato bello vedere i quattro big scontrarsi su Alpi e Pirenei.

Spartacus ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2024, 12:05
Pino_82 ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2024, 11:56 Ricca di salite si, ma tutte piuttosto lontane per fare un tappone Pirenaico
È una sede di partenza perfetta, di arrivo giusto più vallonato, si può fare molto meglio di come oggi, ma più che vallonato non viene.
Poi puoi fare Marie Blanque e Aubisque, lo strappo del Soulor e andare a Pau (ma sono tipo quaranta km di piana che tende a scendere), ecco ci puoi mettere un paio di strappetti, ma è una tappa pirenaica alla Leblanc, anche no, abbiamo dato per molti decenni, Prudhomme le va a fare nei momenti chiave le salite che contano, almeno quello (toglie cinquanta km a tappone spesso e volentieri , ma va bè)
Pau, un po' la Vicenza nostrana (per passaggi più la Verona)
Ma infatti nessun tappone pirenaico parte o arriva a Pau. Però se devi arrivare in zona per poi avere 1/2 tappe di montagna (o devi lasciare i Pirenei dopo averle fatte), allora ecco che Pau diventa una sede di tappa molto comoda (infatti spesso ci si fermano anche per il giorno di riposo)

Come partenza va benissimo.
Come arrivo, ricordiamo che negli anni '90 spesso Leblanc faceva la prima tappa pirenaica con arrivo in salita e la seconda con arrivo a Pau dopo magari Tourmalet ed Aubisque, cioè di fatto per la classifica la tappa interessante era una sola.

E' vero che Roglic cade spesso, ma soprattuto il Tour è davvero stregato per lui! Spiace perché poteva inventarsi qualcosa per recuperare terreno e sarebbe stato divertente.

Dispiace molto per il ritiro di Roglic.
Poteva ancora ambire al terzo posto e vederlo uscire così per una caduta di cui è completamente incolpevole mette proprio tristezza.
Spero di rivederlo vincente alla Vuelta.

Si, grazie Jumbo
Arrivavano, arrivavano a cavallo del secolo
Prudhomme mi pare averne fatta solo una negli ultimi dieci anni, tappa inutile al fine, per gli attaccanti
Come riposo ottimo, come partenza ottima
Investe molto nel ciclismo , ci arrivano o partono in pratica tutti gli anni
Una bella crono vallonata, dopo i Pirenei, e poi con il TGV a Parigi sarebbe molto interessante

Per Roglic, che dire, speriamo si tuffi nella Vuelta per andare a raggiungere il record di Heras, può ancora essere alla sua portata
Il Tour, per quanto ci riproverà il prossimo anno (35 primavere), resta una chimera

jumbo ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2024, 12:12
Spartacus ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2024, 12:05
Pino_82 ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2024, 11:56 Ricca di salite si, ma tutte piuttosto lontane per fare un tappone Pirenaico
È una sede di partenza perfetta, di arrivo giusto più vallonato, si può fare molto meglio di come oggi, ma più che vallonato non viene.
Poi puoi fare Marie Blanque e Aubisque, lo strappo del Soulor e andare a Pau (ma sono tipo quaranta km di piana che tende a scendere), ecco ci puoi mettere un paio di strappetti, ma è una tappa pirenaica alla Leblanc, anche no, abbiamo dato per molti decenni, Prudhomme le va a fare nei momenti chiave le salite che contano, almeno quello (toglie cinquanta km a tappone spesso e volentieri , ma va bè)
Pau, un po' la Vicenza nostrana (per passaggi più la Verona)
Ma infatti nessun tappone pirenaico parte o arriva a Pau. Però se devi arrivare in zona per poi avere 1/2 tappe di montagna (o devi lasciare i Pirenei dopo averle fatte), allora ecco che Pau diventa una sede di tappa molto comoda (infatti spesso ci si fermano anche per il giorno di riposo)
Come partenza va benissimo.
Come arrivo, ricordiamo che negli anni '90 spesso Leblanc faceva la prima tappa pirenaica con arrivo in salita e la seconda con arrivo a Pau dopo magari Tourmalet ed Aubisque, cioè di fatto per la classifica la tappa interessante era una sola.

e infatti per anni era temutissimo dagli appassionati l'arrivo a Pau perchè coincideva quasi sempre con ennemila metri di dislivello e grandi colli sprecati fatti in gruppo perchè ci sono 60 km. di fondovalle verso l'arrivo....
Come sede di partenza va benissimo invece.

Non parte Herrada. Credo che Cofidis e Bahrain siano alle prese con qualche virus.

Mi mancano le Pauate con la successione di salite che terminavano a più di 50 chilometri dal traguardo. Tappe perfette per il riposo pomeridiano con in sottofondo il commento stanco di una fuga ricca di uomini di qualità, sicura di arrivare a giocarsi la tappa, il gruppo a un quarto d'ora, carrellate di riprese dall'alto della campagna.
Non era neanche raro che gli uomini di classifica si muovessero, o almeno facessero finta di farlo per dire di avere onorato la corsa fino in fondo, perché nel disegno classico Pau era l'ultima tappa che aveva qualcosa da dire, prima di una serie di tre o quattro tappe interlocutorie per avvicinarsi verso Parigi, e creando anche quel disegno che dava il significato alla definizione ormai obsoleta "grand boucle", dato che i trasporti in aereo non erano la norma. Poi di concreto succedeva poco, perché i giochi ormai erano fatti e i valori in campo non potevano cambiare su una tappa interlocutoria, però era un classico. Come erano un classico del Tour le moto che risalivano il gruppo dei migliori in inquadrature infinite che ti davano la sensazione di perderti momenti importanti, però intanto sapevi chiaramente chi si era staccato, chi era dietro e stava soffrendo. Adesso stanno lì davanti e vedi il gregario che tira per chilometri e chilometri, non si schiodano.
Non sarebbe male un ritorno al passato.

Bel gruppo davanti con VDP
C'è Adam Yates

Esempi di Pauate del passato, ovviamente in tutti e due casi fugone.
Ma sia nel 2005 che nel 2010 ci fu lotta tra i migliori, nel 2010 il quarto in classifica si staccò sulle prime salite fatte a ritmo altissimo, poi il gruppo si fermò sul Tourmalet e ci fu anche lo scatto memorabile di Hushovd in maglia verde.

2005

Immagine

2010

PassistaScalatore ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2024, 13:55 Mi mancano le Pauate con la successione di salite che terminavano a più di 50 chilometri dal traguardo. Tappe perfette per il riposo pomeridiano con in sottofondo il commento stanco di una fuga ricca di uomini di qualità, sicura di arrivare a giocarsi la tappa, il gruppo a un quarto d'ora, carrellate di riprese dall'alto della campagna.
Non era neanche raro che gli uomini di classifica si muovessero, o almeno facessero finta di farlo per dire di avere onorato la corsa fino in fondo, perché nel disegno classico Pau era l'ultima tappa che aveva qualcosa da dire, prima di una serie di tre o quattro tappe interlocutorie per avvicinarsi verso Parigi, e creando anche quel disegno che dava il significato alla definizione ormai obsoleta "grand boucle", dato che i trasporti in aereo non erano la norma. Poi di concreto succedeva poco, perché i giochi ormai erano fatti e i valori in campo non potevano cambiare su una tappa interlocutoria, però era un classico. Come erano un classico del Tour le moto che risalivano il gruppo dei migliori in inquadrature infinite che ti davano la sensazione di perderti momenti importanti, però intanto sapevi chiaramente chi si era staccato, chi era dietro e stava soffrendo. Adesso stanno lì davanti e vedi il gregario che tira per chilometri e chilometri, non si schiodano.
Non sarebbe male un ritorno al passato.

Madonna il 2010 senza senso alcuno.

La Jaico non ci sta
Sono a trenta secondi

Ayuso in difficoltà!

Botte da orbi in questo inizio tappa!

Diciamo che la tappa di Pau come pirenaica ha senso solo con l'Hourcere, quindi il Soudet corto subito dopo, tipo la salitella del col d'Ichere e il Marie Blanque
Non è un tappone, difficile che fa selezione, ma sono giusto trenta km dalla base del blanque dopo la discesa ad arrivare a Pau
Ma superata ragazzi, tappa vintage

IlDucadiQuadalto ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2024, 14:04 Ayuso in difficoltà!

Botte da orbi in questo inizio tappa!

Ayuso pare che non ne ha più da qualche giorno
Se esce dai quindici, anche dai venti, non mi meraviglia
(e peccato perché un cento euro li vincevo se andava in maglia, magari con qualche crisi e/o caduta, lo squadrone che ti fa la corsa per te, e un Ayuso di spessore diverso dal mostrato)
A corto di condizione
Va bè è giovane, avrà altre opportunità

IlDucadiQuadalto ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2024, 14:04 Ayuso in difficoltà!

Botte da orbi in questo inizio tappa!

Ciccone vede l'8° posto

Interessante la scelta della UAE che sceglie di mandare Yates in avanscoperta. Immagino che gli altri 21 non saranno felicissimo di averlo tra di loro

Pino_82 ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2024, 14:08
IlDucadiQuadalto ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2024, 14:04 Ayuso in difficoltà!

Botte da orbi in questo inizio tappa!

Ayuso pare che non ne ha più da qualche giorno
Se esce dai quindici, anche dai venti, non mi meraviglia
(e peccato perché un cento euro li vincevo se andava in maglia, magari con qualche crisi e/o caduta, lo squadrone che ti fa la corsa per te, e un Ayuso di spessore diverso dal mostrato)
A corto di condizione
Va bè è giovane, avrà altre opportunità

Non vorrei che sia il virus che si sta diffondendo nel peloton, mi sembra assurdo che si stacchi in questa tappa a 150 dall'arrivo.

PassistaScalatore ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2024, 13:55 Mi mancano le Pauate con la successione di salite che terminavano a più di 50 chilometri dal traguardo. Tappe perfette per il riposo pomeridiano con in sottofondo il commento stanco di una fuga ricca di uomini di qualità, sicura di arrivare a giocarsi la tappa, il gruppo a un quarto d'ora, carrellate di riprese dall'alto della campagna.
Non era neanche raro che gli uomini di classifica si muovessero, o almeno facessero finta di farlo per dire di avere onorato la corsa fino in fondo, perché nel disegno classico Pau era l'ultima tappa che aveva qualcosa da dire, prima di una serie di tre o quattro tappe interlocutorie per avvicinarsi verso Parigi, e creando anche quel disegno che dava il significato alla definizione ormai obsoleta "grand boucle", dato che i trasporti in aereo non erano la norma. Poi di concreto succedeva poco, perché i giochi ormai erano fatti e i valori in campo non potevano cambiare su una tappa interlocutoria, però era un classico. Come erano un classico del Tour le moto che risalivano il gruppo dei migliori in inquadrature infinite che ti davano la sensazione di perderti momenti importanti, però intanto sapevi chiaramente chi si era staccato, chi era dietro e stava soffrendo. Adesso stanno lì davanti e vedi il gregario che tira per chilometri e chilometri, non si schiodano.
Non sarebbe male un ritorno al passato.

Di tutto quello che hai detto rimpiango solo le le moto

Io trovavo interessante vedere chi si staccava. Tanto sapevi che davanti non sarebbe successo nulla

Ayuso ha il COVID

Potrebbe avere il covid il giovane campione spagnolo
Certo sto covid nn muore mai

Più di uno con virus in gruppo
Speriamo il meglio per i tre Campioni davanti in classifica

Dopo un bel po' di tempo vedo un Wout decente...sta trovando le gambe

Si, proprio un tiratone di Wout
I migliori se ne vanno
Ma se vanno a riprendere gli attaccanti, poi non se fa niente e si riappallano tutti
Comunque bello, per lo spettacolo

Almeida incredibile che ha tenuto il ventaglio, non è da lui. Remco fantastico nel chiudere in tempo

Dietro pure Rodriguez tira
Ma dico a inizio tappa : la Ineos a tutta, più le squadre dei velocisti e chiudono
Fa specie vedere Bernal e Rodriguez tirare

Gli attaccanti non li hanno presi
Ripresi i migliori, si rimettono davanti le squadre dei velocisti
(ma gli conviene a Yates, domani e dopodomani ha due tappe decisive per la sua squadra)

Walter_White ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2024, 14:19 Dopo un bel po' di tempo vedo un Wout decente...sta trovando le gambe

Oggi comunque doveva essere davanti con gli altri...

Apro una parentesi sulla stupidità tattica di Campenaerts.
Oggi ha in fuga tre compagni tra cui De Lie e lui dietro, invece di farsi portare a spasso, che fa? Tira assieme agli uomini Visma.
Ma allora è un cretino, ciclisticamente parlando.

Me lo ricordo, lo scorso anno nella tappa del Puy de Dome, tirare come un fesso il gruppo dei fuggitivi, spianando la strada agli scalatori del gruppetto tra cui Woods.

Edit. non voglio pensare che le voci di un suo possibile passaggio alla Visma siano la causa del suo comportamento

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