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Vedendo vecchi video su Youtube, mi sono chiesto chi siano i corridori più forti a non aver mai vinto una tappa in un GT.

Dagli anni '80/'90 in poi, i primi che mi sono venuti in mente sono:

UOMINI DI CLASSIFICA
- Joseba Beloki: tre podi al tour, uno alla vuelta ma nessuna vittoria
- Steven Kruijswijk : come non abbia vinto nemmeno una tappa in quel giro 2016 rimane abbastanza clamoroso (secondo a Corvara, secondo nella cronoscalata , secondo ad Andalo)
- Wladimir Belli: tantissime volte in fuga al Giro, ma sempre ripreso a poco dall'arrivo; anche nelle volate di gruppi ristretti, sempre piazzato
- Andreas Klöden: anche lui diverse volte vicinissimo
- Richie Porte: perse alcune occasioni tra ruoli da gregario, sfortune e incidenti vari
- Claude Criqueilion

meno clamorosi ma comunque da segnalare

- Eddy Mazzoleni
- Wilco Keldermann
- Angel Casero
- Raimondas Rumšas
- Jean-Christophe Péraud
- José Azevedo (vincitore di cronosquadre a dire il vero)



UOMINI DA CLASSICHE (più comprensibile la presenza di grossi nomi, visto che i GT non rientrano negli obiettivi primari)
- Andrea Tafi
- Oscar Camenzind
- Mauro Gianetti
- Andrei Tchmil
- Peter Van Petegem
- Stijn Devolder


VELOCISTI/RUOTE VELOCI
- Massimo Strazzer: ha vinto anche una maglia ciclamino ma mai una tappa
- Johan Capiot
- Zbigniew Spruch
- Marco Zanotti
- Isaac Gálvez
- Olaf Pollack
- Allan Davis
- Julian Dean
- Gerald Ciolek


Chi mi sto dimenticando? E secondo voi chi è più clamoroso che non abbia mai vinto una tappa in un GT?

Óscar Sevilla.
Il più clamoroso di tutti, andando indietro negli anni, Franco Balmamion: due Giri vinti (1962 e 1963), 2° al Giro a 3° al Tour nel 1967.

Almeida e Ballan non rientrano nell'elenco perché uno ha vinto una tappa al giro (Monte Bondone 2023) e l'altro alla vuelta (Naturlandia Andorra nel 2008 se non vado errato).

Hai ragione, correggo

udra ha scritto: ↑martedì 25 marzo 2025, 20:57 Almeida e Ballan non rientrano nell'elenco perché uno ha vinto una tappa al giro (Monte Bondone 2023) e l'altro alla vuelta (Naturlandia Andorra nel 2008 se non vado errato).

Ballan quell'anno volava. Vinse un tappone di montagna e prese la maglia. Qualche settimana dopo vinse il mondiale.

Visto che fra i corridori più forti abbiamo inserito Peraud (che io avrei inserito fra gli imbucati sul podio dei GT) mettiamo Keldermann che ha fatto terzo a giro e quarto alla Vuelta.

In aggiunta a quanto gia' detto

Epoca eroica

Heiri Suter, vincitore di ben sei campionati di Zurigo, ma anche di una Roubaix, un Fiandre, due Parigi Tours e una Bordeaux Parigi

Van Hauwaert, una Sanremo e una Roubaix

Gijssels, due Frandre, una Roubaix e una Bordeaux Parigi

Deman, il primo vincitore del Fiandre, vinse anche una Roubaix

Oriani, vincitore di un Giro e un Lombardia

Anni 60 e 70

Tom Simpson, un mondiale, un Fiandre, una Sanremo, un Lombardia, un sesto posto al Tour

Veerbeck, uomo da classiche, che vanta Amstel, Gand, Freccia e diversi podi nelle monumento

Anni 80

Gilbert Duclos Lassalle, due Roubaix

Epoca contemporanea

Terpstra (un Fiandre e una Roubaix)

Jurgen Van den Broeck è uno di quelli con il podio finale ma nessuna vittoria di tappa

Tra quelli meno clamorosi aggiungerei Sylvester Szmyd.

schwoch83 ha scritto: ↑martedì 25 marzo 2025, 20:21 - Steven Kruijswijk : come non abbia vinto nemmeno una tappa in quel giro 2016 rimane abbastanza clamoroso (secondo a Corvara, secondo nella cronoscalata , secondo ad Andalo)

La vittoria di Folivorov alla cronoscalata non l’ho ancora mandata giù.

E più ci penso più non riesco a rendermi conto di come quel russo sconosciuto abbia potuto vincere quella tappa

Slegar ha scritto: ↑martedì 25 marzo 2025, 20:36 Óscar Sevilla.
Il più clamoroso di tutti, andando indietro negli anni, Franco Balmamion: due Giri vinti (1962 e 1963), 2° al Giro a 3° al Tour nel 1967.

Leggermente off topic ma anche Contador, due Giri in bacheca , da palmares ufficiale non ha mai vinto una tappa alla corsa rosa.
Quelle del 2011 gli sono state purtroppo revocate.

Zubeldia ovviamente e tra i velocisti Coquard
Mas si salva per un pelo con la tappa di Andorra del 2018

Zubeldia magare sarebbe stato anche capace, ma ha preferito non rovinarsi la reputazione

Fra i corridori di oggi segnalo :

Veloci
- Phil Bauhaus
- Bryan Coquard
- Arnaud De Lie

Da classica
- Derek Gee
- Tiesj Benoot
- Alex Aranburu
- Ethan Hayter
- Søren Wærenskjold
- Maxim Van Gils
- Dylan van Baarle
- Stefan Bissegger
- Benoît Cosnefroy
- Romain Grégoire
- Toms Skujiņš

Da Gt
- Juan Ayuso
- Lenny Martinez
- Ilan Van Wilder
- Aleksandr Vlasov
- Antonio Tiberi
- Matteo Jorgenson
- Mattias Skjelmose
- Pavel Sivakov



Molti sono giovani e chissà che non timbrino quest anno...

Colbrelli.

Urs Zimmermann

Andrea Tafi, Mirko Celestino.

Peter Van Petegem

JohnCipollina ha scritto: ↑venerdì 28 marzo 2025, 11:08 Fra i corridori di oggi segnalo :

Veloci
- Phil Bauhaus
- Bryan Coquard
- Arnaud De Lie

Da classica
- Derek Gee
- Tiesj Benoot
- Alex Aranburu
- Ethan Hayter
- Søren Wærenskjold
- Maxim Van Gils
- Dylan van Baarle
- Stefan Bissegger
- Benoît Cosnefroy
- Romain Grégoire
- Toms Skujiņš

Da Gt
- Juan Ayuso
- Lenny Martinez
- Ilan Van Wilder
- Aleksandr Vlasov
- Antonio Tiberi
- Matteo Jorgenson
- Mattias Skjelmose
- Pavel Sivakov



Molti sono giovani e chissà che non timbrino quest anno...

Ayuso quest'anno almeno una la vince al Giro a mio avviso.
Difficile anche, al momento, pensare che gente come Jorgenson, Skjelmose, Martinez o Gregoire non vada a segno prima o poi. Idem Van Gils.
Tra i veloci i più papabili sono Wærenskjold e De Lie (sorprendente la sua presenza nonostante sia giovane), specialmente in tappe da velocisti particolarmente resistenti.

Waerenksjold se non gli cascherà la catena al momento clou potrebbe presto vincerla una tappa da gt.