Che era seduto in ammiraglia alla Attraverso le Fiandre 2025?
Forse lo stesso che con Kruijswijk in rosa non controllò né mandò nessun gregario nella fuga della tappa di Risoul?
Forse lo stesso che...
A voi commentare le incredibili performance dell'ammiraglia Visma che sì, con Roglic e Vingegaard ha messo nel sacco Pogacar, ma che ha anche infilato tante castronate storiche
Re: i DS della VISMA
Inviato: mercoledì 2 aprile 2025, 17:26
da IlLince
Maìno della Spinetta ha scritto: ↑mercoledì 2 aprile 2025, 17:18
Che era seduto in ammiraglia alla Attraverso le Fiandre 2025?
Forse lo stesso che con Kruijswijk in rosa non controllò né mandò nessun gregario nella fuga della tappa di Risoul?
Forse lo stesso che...
A voi commentare le incredibili performance dell'ammiraglia Visma che sì, con Roglic e Vingegaard ha messo nel sacco Pogacar, ma che ha anche infilato tante castronate storiche
IlLince ha scritto: ↑mercoledì 2 aprile 2025, 17:26
Maìno della Spinetta ha scritto: ↑mercoledì 2 aprile 2025, 17:18
Che era seduto in ammiraglia alla Attraverso le Fiandre 2025?
Forse lo stesso che con Kruijswijk in rosa non controllò né mandò nessun gregario nella fuga della tappa di Risoul?
Forse lo stesso che...
A voi commentare le incredibili performance dell'ammiraglia Visma che sì, con Roglic e Vingegaard ha messo nel sacco Pogacar, ma che ha anche infilato tante castronate storiche
Si, però c'è modo e modo di gestirla sta cosa, se sei un DS.
Prima di tutto viene la squadra e lo sponsor non è contento quando regali le vittorie agli altri.
Dopodiché va bene volere lo sprint, ma a quel punto ai meno 10 comincia a far partire Van Aert, e vediamo se Powless gli va dietro.
Oppure il contrario, il che era ancora meglio: fai partire uno tra Jorgenson e Benoot, e appena Powless ricuce, fai partire Wout un contropiede.
Potevano fare questa cosa 3 o 4 volte, con attacchi a turno dei due compagni di Van Aert, per favorirne il contropiede .
E se proprio non andava allora si rimaneva la volata.
Così è da dilettanti allo sbaraglio.
Re: i DS della VISMA
Inviato: mercoledì 2 aprile 2025, 18:26
da lucks83
Comunque secondo me oggi non sono nemmeno arrivati vicino alle vette raggiunte in altre due occasioni:
- la prima e più recente è stata quella di far correre per quasi 100 km la loro gallina dalle uova d'oro con una commozione cerebrale in corso e in stato confusionale.
Bravissimi davvero, visto che ci sarebbe pure un protocollo UCI che parla espressamente di fermare un corridore dopo questo tipo di traumi.
- la seconda, e secondo me il non plus ultra delle cazzate nonostante la tripletta in GT, è stata la gestione della Vuelta 2023, dove hanno fatto palesemente girare gli zebedei a un Roglic che, avendo fatto crescere la Visma in tutti quegli anni, si meritava di essere trattato da capitano.
Lo hanno poi dato per finito, scaricato e lasciato andare senza rimpianti, quando se se lo fossero tenuto e coccolato un pó di più, come meritava, ora avrebbero sicuramente un GT in più da festeggiare, e svariate corse a tappe di una settimana vinte.
In attesa del prossimo maggio.
Re: i DS della VISMA
Inviato: mercoledì 2 aprile 2025, 18:32
da jumbo
Quella di oggi sembra quasi un boicottaggio contro Van Aert.
Re: i DS della VISMA
Inviato: mercoledì 2 aprile 2025, 18:56
da Trullo
Però Powless è veloce ma non è Maertens o Cipollini o Cavendish. Va bene dare le colpe all'ammiraglia, ma poi la volata se la sono persa loro
Re: i DS della VISMA
Inviato: mercoledì 2 aprile 2025, 19:19
da Salvatore77
La situazione doveva svolgersi ai meno 5. Non prima, perchè se fosse partito un Visma da solo, gli altri avrebbero dovuto mettersi a ruota di Powless col rischio di far rientrare il gruppo dietro sacrificando poi i piazzamenti di rincalzo che hanno comunque un certo valore (sempre nella convinzione di avere in tasca la vittoria )
Ma nel finale: zero in condotta.
L'hanno buttata nel water...
Re: i DS della VISMA
Inviato: mercoledì 2 aprile 2025, 19:29
da Tour de Berghem
Trullo ha scritto: ↑mercoledì 2 aprile 2025, 18:56
Però Powless è veloce ma non è Maertens o Cipollini o Cavendish. Va bene dare le colpe all'ammiraglia, ma poi la volata se la sono persa loro
esatto dai...
Van Aert se è al meglio in volata control Powless DEVE vincere
non ha vinto perchè
- non aveva grandi gambe
- volata scriteriata partendo lunghi
spiace ma la ragione è lui, poi possiamo discutere dei ds della visma finchè vogliamo
Re: i DS della VISMA
Inviato: mercoledì 2 aprile 2025, 19:46
da aitutaki1
lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 2 aprile 2025, 18:09
IlLince ha scritto: ↑mercoledì 2 aprile 2025, 17:26
Maìno della Spinetta ha scritto: ↑mercoledì 2 aprile 2025, 17:18
Che era seduto in ammiraglia alla Attraverso le Fiandre 2025?
Forse lo stesso che con Kruijswijk in rosa non controllò né mandò nessun gregario nella fuga della tappa di Risoul?
Forse lo stesso che...
A voi commentare le incredibili performance dell'ammiraglia Visma che sì, con Roglic e Vingegaard ha messo nel sacco Pogacar, ma che ha anche infilato tante castronate storiche
Si, però c'è modo e modo di gestirla sta cosa, se sei un DS.
Prima di tutto viene la squadra e lo sponsor non è contento quando regali le vittorie agli altri.
Dopodiché va bene volere lo sprint, ma a quel punto ai meno 10 comincia a far partire Van Aert, e vediamo se Powless gli va dietro.
Oppure il contrario, il che era ancora meglio: fai partire uno tra Jorgenson e Benoot, e appena Powless ricuce, fai partire Wout un contropiede.
Potevano fare questa cosa 3 o 4 volte, con attacchi a turno dei due compagni di Van Aert, per favorirne il contropiede .
E se proprio non andava allora si rimaneva la volata.
Così è da dilettanti allo sbaraglio.
quoto quanto evidenziato oggi la sconfitta è la Visma , anche Van Aert ma come conseguenza
e in più perdere a uno sprint così bene al morale non fa
Re: i DS della VISMA
Inviato: mercoledì 2 aprile 2025, 20:43
da Fiandre
Da quando sono rimasti in 4 hanno corso per fare vincere wout in una sorta di riscatto nella corsa che lo ha rovinato.
È strano dirlo per i jumbo ma sono stati emotivi, il problema poi è che wout non è stato in grado di vincere e un gesto tutto sommato carino in un ciclismo ormai privo di emozioni si è rilevato un clamoroso autogol che peggiorerà la crisi di van aert.
E aggiungo credevo che lanciare la volata in superiorità in modo peggiore dell' Italia nell' europeo per Milan sarebbe stato impossibile e invece...
Trullo ha scritto: ↑mercoledì 2 aprile 2025, 18:56
Però Powless è veloce ma non è Maertens o Cipollini o Cavendish. Va bene dare le colpe all'ammiraglia, ma poi la volata se la sono persa loro
esatto dai...
Van Aert se è al meglio in volata control Powless DEVE vincere
non ha vinto perchè
- non aveva grandi gambe
- volata scriteriata partendo lunghi
spiace ma la ragione è lui, poi possiamo discutere dei ds della visma finchè vogliamo
Ho già scritto un lungo post sul thread della corsa. A mio avviso più che prendersela con chi oggi era in ammiraglia, bisognerebbe farlo con chi ha organizzato la preparazione di Wout per il secondo anno di fila con una logica che non sta ne in cielo ne in terra. Il soggetto in questione è Mathieu Heijboer, preparatore di Van Aert.
Ricordo che parliamo di un ragazzo che fino ad un paio d'anni fa vinceva anche le volate di gruppo al Tour e che in uno sprint qualsiasi a Powless dovrebbe dare 3 bici di distacco.
Re: i DS della VISMA
Inviato: mercoledì 2 aprile 2025, 23:13
da Maìno della Spinetta
Voleva la volata? Ma allora lanciagli bene sta volata! Entrano in parata con Powless in quarta ruota su Wout VA - a sto punto bucatevi le gomme tra di voi che fate prima...
Re: i DS della VISMA
Inviato: mercoledì 2 aprile 2025, 23:56
da Tommeke92
Anche quella volta che al Giro non erano pronti a dare assistenza a Roglic perché si erano fermati a pisciare non fu male
Re: i DS della VISMA
Inviato: giovedì 3 aprile 2025, 1:43
da Filarete
Prima di disintegrarsi il ginocchio alla Vuelta Van Aert era tornato prepotentemente anche a vincere le volate di gruppo, bisogna capire quanto di quel vecchio fuoriclasse sia sopravvissuto.
A voi commentare le incredibili performance dell'ammiraglia Visma che sì, con Roglic e Vingegaard ha messo nel sacco Pogacar, ma che ha anche infilato tante castronate storiche
in quel Tour si mise nel sacco da solo rincorrendo anche Van Aert che attaccava in partenza nelle prime tre o quattro tappe perchè pensava di non avere avversari...
detto questo, in tre contro uno puoi non vincere solo se quell'uno è Merckx, a prescindere da qualunque strategia, retropensiero o situazione contingente possa realizzarsi.
Re: i DS della VISMA
Inviato: giovedì 3 aprile 2025, 4:14
da Road Runner
Tommeke92 ha scritto: ↑mercoledì 2 aprile 2025, 23:56
Anche quella volta che al Giro non erano pronti a dare assistenza a Roglic perché si erano fermati a pisciare non fu male
Tappa con arrivo a Como, col Civiglio nel finale !!
Re: i DS della VISMA
Inviato: giovedì 3 aprile 2025, 8:38
da GregLemond
Si, però...
Se doveva vincere Wout, bastava attaccasse..
In una condizione del genere arrivava solo con piu sicurezza rispetto ad una volata
Trullo ha scritto: ↑mercoledì 2 aprile 2025, 18:56
Però Powless è veloce ma non è Maertens o Cipollini o Cavendish. Va bene dare le colpe all'ammiraglia, ma poi la volata se la sono persa loro
esatto dai...
Van Aert se è al meglio in volata control Powless DEVE vincere
non ha vinto perchè
- non aveva grandi gambe
- volata scriteriata partendo lunghi
spiace ma la ragione è lui, poi possiamo discutere dei ds della visma finchè vogliamo
Ho già scritto un lungo post sul thread della corsa. A mio avviso più che prendersela con chi oggi era in ammiraglia, bisognerebbe farlo con chi ha organizzato la preparazione di Wout per il secondo anno di fila con una logica che non sta ne in cielo ne in terra. Il soggetto in questione è Mathieu Heijboer, preparatore di Van Aert.
Ricordo che parliamo di un ragazzo che fino ad un paio d'anni fa vinceva anche le volate di gruppo al Tour e che in uno sprint qualsiasi a Powless dovrebbe dare 3 bici di distacco.
Nella situazione di non dominanza della Visma che non raccoglierà chissà quante vittorie nella campagna del nord, bisognava portare a casa la vittoria e basta, non ostinarsi a far vincere Van Aert. L'errore è stato fatto in corsa.
Ci sta che Van Aert non sia al top della sua forma o delle sue potenzialità, però ieri non era il caso di cercare di finalizzare in quella maniera.
Re: i DS della VISMA
Inviato: giovedì 3 aprile 2025, 9:35
da kokkelkoren
Salvatore77 ha scritto: ↑giovedì 3 aprile 2025, 9:12
Van Aert se è al meglio in volata control Powless DEVE vincere
non ha vinto perchè
- non aveva grandi gambe
- volata scriteriata partendo lunghi
spiace ma la ragione è lui, poi possiamo discutere dei ds della visma finchè vogliamo
Ho già scritto un lungo post sul thread della corsa. A mio avviso più che prendersela con chi oggi era in ammiraglia, bisognerebbe farlo con chi ha organizzato la preparazione di Wout per il secondo anno di fila con una logica che non sta ne in cielo ne in terra. Il soggetto in questione è Mathieu Heijboer, preparatore di Van Aert.
Ricordo che parliamo di un ragazzo che fino ad un paio d'anni fa vinceva anche le volate di gruppo al Tour e che in uno sprint qualsiasi a Powless dovrebbe dare 3 bici di distacco.
Nella situazione di non dominanza della Visma che non raccoglierà chissà quante vittorie nella campagna del nord, bisognava portare a casa la vittoria e basta, non ostinarsi a far vincere Van Aert. L'errore è stato fatto in corsa.
Ci sta che Van Aert non sia al top della sua forma o delle sue potenzialità, però ieri non era il caso di cercare di finalizzare in quella maniera.
La mia impressione è che ieri volessero far vincere WVA per risollevargli il morale.
Se avessero attuato una tattica di scatti alternati è facile che a vincere sarebbero stati Jorgenson o Benoot e questo avrebbe ulteriormente afflitto la sua condizione mentale proprio in vista delle Classiche
L'idea di giocarsela in volata era la carta più sicura, alzi la mano chi pensava che potesse perdere da Powless.
Purtroppo per loro è andata come peggio non si poteva sperare
Re: i DS della VISMA
Inviato: giovedì 3 aprile 2025, 9:48
da lucks83
kokkelkoren ha scritto: ↑giovedì 3 aprile 2025, 9:35
Salvatore77 ha scritto: ↑giovedì 3 aprile 2025, 9:12
Ho già scritto un lungo post sul thread della corsa. A mio avviso più che prendersela con chi oggi era in ammiraglia, bisognerebbe farlo con chi ha organizzato la preparazione di Wout per il secondo anno di fila con una logica che non sta ne in cielo ne in terra. Il soggetto in questione è Mathieu Heijboer, preparatore di Van Aert.
Ricordo che parliamo di un ragazzo che fino ad un paio d'anni fa vinceva anche le volate di gruppo al Tour e che in uno sprint qualsiasi a Powless dovrebbe dare 3 bici di distacco.
Nella situazione di non dominanza della Visma che non raccoglierà chissà quante vittorie nella campagna del nord, bisognava portare a casa la vittoria e basta, non ostinarsi a far vincere Van Aert. L'errore è stato fatto in corsa.
Ci sta che Van Aert non sia al top della sua forma o delle sue potenzialità, però ieri non era il caso di cercare di finalizzare in quella maniera.
La mia impressione è che ieri volessero far vincere WVA per risollevargli il morale.
Se avessero attuato una tattica di scatti alternati è facile che a vincere sarebbero stati Jorgenson o Benoot e questo avrebbe ulteriormente afflitto la sua condizione mentale proprio in vista delle Classiche
L'idea di giocarsela in volata era la carta più sicura, alzi la mano chi pensava che potesse perdere da Powless.
Purtroppo per loro è andata come peggio non si poteva sperare
Fino a 4 anni fa avrei pure detto che in una volata a 2, tra MVDP e Asgren, alla fine di un Fiandre, non ci sarebbe stata storia.
E invece...
Giocarsela in volata non è mai una roba sicura, perché banalmente basta pure un salto di catena o un cambio che non funziona e ce lo hai nel didietro.
Sono d'accordo anche io che volessero fare vincere Wout, e ci stava anche.
Ma hanno sbagliato il modo... ahimè mi tocca dare ragione a Magrini stavolta.
Bastava far partire Van Aert per primo dai meno 5 in poi, magari un paio di volte, e gli altri in marcatura.
Ma anche banalmente mettere Wout in seconda posizione del drappello con Benoot a ruota, che a un certo punto fa il buco.
Avevano tanti modi, poi chiaro che poteva anche non funzionare, ma almeno provaci prima per non lasciare nulla al caso...
Poi ovviamente sono d'accordo con Tranchée sul fatto che la condizione di Wout sia al momento pietosa e che i responsabili della sua preparazione dovrebbero prendersi a calci da soli....
Re: i DS della VISMA
Inviato: giovedì 3 aprile 2025, 10:13
da Spartacus
bastava fare il lavoro del 2024 fatto proprio dalla Visma sempre alla Dwars
c'era un gruppetto ristretto con Jorgenson e Benoot in superiorità, scatta uno, scatta l'altro, poi parte l'americano e lo rivedono al traguardo
Re: i DS della VISMA
Inviato: giovedì 3 aprile 2025, 10:13
da Fiammingo
kokkelkoren ha scritto: ↑giovedì 3 aprile 2025, 9:35
Salvatore77 ha scritto: ↑giovedì 3 aprile 2025, 9:12
Ho già scritto un lungo post sul thread della corsa. A mio avviso più che prendersela con chi oggi era in ammiraglia, bisognerebbe farlo con chi ha organizzato la preparazione di Wout per il secondo anno di fila con una logica che non sta ne in cielo ne in terra. Il soggetto in questione è Mathieu Heijboer, preparatore di Van Aert.
Ricordo che parliamo di un ragazzo che fino ad un paio d'anni fa vinceva anche le volate di gruppo al Tour e che in uno sprint qualsiasi a Powless dovrebbe dare 3 bici di distacco.
Nella situazione di non dominanza della Visma che non raccoglierà chissà quante vittorie nella campagna del nord, bisognava portare a casa la vittoria e basta, non ostinarsi a far vincere Van Aert. L'errore è stato fatto in corsa.
Ci sta che Van Aert non sia al top della sua forma o delle sue potenzialità, però ieri non era il caso di cercare di finalizzare in quella maniera.
La mia impressione è che ieri volessero far vincere WVA per risollevargli il morale.
Se avessero attuato una tattica di scatti alternati è facile che a vincere sarebbero stati Jorgenson o Benoot e questo avrebbe ulteriormente afflitto la sua condizione mentale proprio in vista delle Classiche
L'idea di giocarsela in volata era la carta più sicura, alzi la mano chi pensava che potesse perdere da Powless.
Purtroppo per loro è andata come peggio non si poteva sperare
La tua impressione è confermata dalle Parole di Benoot: VanAert voleva vincere la corsa, ha av uto appoggio nella scelta dai ds, da Jorgenson che aveva vinto l'anno scorso, da Benoot che da fedele compagno nei ritiri di VanAert era piu felice quai vincesse Wout di se stesso. Fatta questa scelta, la tattica scatto a ripetizione, basta vincere con qualcuno, non era piu applicabile. Per me possono aver sbaglaito un po nella preparazione della voltata, potevano tenere benoot sulla ruota di vanaert e jorgensono a tirarla. Poi dai hanno avuto una sfiga incredibile, Powless ha imbroccato la miglior volata della vita (sue parole, probabilmente correva leggero sapendo che non aveva nulla da perdere, era convinto di far secondo) e VanAert forse la peggiore ...
kokkelkoren ha scritto: ↑giovedì 3 aprile 2025, 9:35
Salvatore77 ha scritto: ↑giovedì 3 aprile 2025, 9:12
Nella situazione di non dominanza della Visma che non raccoglierà chissà quante vittorie nella campagna del nord, bisognava portare a casa la vittoria e basta, non ostinarsi a far vincere Van Aert. L'errore è stato fatto in corsa.
Ci sta che Van Aert non sia al top della sua forma o delle sue potenzialità, però ieri non era il caso di cercare di finalizzare in quella maniera.
La mia impressione è che ieri volessero far vincere WVA per risollevargli il morale.
Se avessero attuato una tattica di scatti alternati è facile che a vincere sarebbero stati Jorgenson o Benoot e questo avrebbe ulteriormente afflitto la sua condizione mentale proprio in vista delle Classiche
L'idea di giocarsela in volata era la carta più sicura, alzi la mano chi pensava che potesse perdere da Powless.
Purtroppo per loro è andata come peggio non si poteva sperare
Fino a 4 anni fa avrei pure detto che in una volata a 2, tra MVDP e Asgren, alla fine di un Fiandre, non ci sarebbe stata storia.
E invece...
Giocarsela in volata non è mai una roba sicura, perché banalmente basta pure un salto di catena o un cambio che non funziona e ce lo hai nel didietro.
Sono d'accordo anche io che volessero fare vincere Wout, e ci stava anche.
Ma hanno sbagliato il modo... ahimè mi tocca dare ragione a Magrini stavolta.
Bastava far partire Van Aert per primo dai meno 5 in poi, magari un paio di volte, e gli altri in marcatura.
Ma anche banalmente mettere Wout in seconda posizione del drappello con Benoot a ruota, che a un certo punto fa il buco.
Avevano tanti modi, poi chiaro che poteva anche non funzionare, ma almeno provaci prima per non lasciare nulla al caso...
Poi ovviamente sono d'accordo con Tranchée sul fatto che la condizione di Wout sia al momento pietosa e che i responsabili della sua preparazione dovrebbero prendersi a calci da soli....
Aggiungerei anche Bugno contro Jaerman all'Amstel 93 (che se la dimentica )
Poi col senno di poi è ovvio che si poteva provare qualcosa di diverso, ma la volata (con tutti i rischi del caso) sembrava la soluzione più sicura.
Altrimenti dovremmo dire che la nostra nazionale a Zolder avrebbe dovuto provare un attacco di Cipollini all'ultimo km per evitare le insidie di una volata....
Re: i DS della VISMA
Inviato: giovedì 3 aprile 2025, 10:27
da lucks83
kokkelkoren ha scritto: ↑giovedì 3 aprile 2025, 10:16
kokkelkoren ha scritto: ↑giovedì 3 aprile 2025, 9:35
La mia impressione è che ieri volessero far vincere WVA per risollevargli il morale.
Se avessero attuato una tattica di scatti alternati è facile che a vincere sarebbero stati Jorgenson o Benoot e questo avrebbe ulteriormente afflitto la sua condizione mentale proprio in vista delle Classiche
L'idea di giocarsela in volata era la carta più sicura, alzi la mano chi pensava che potesse perdere da Powless.
Purtroppo per loro è andata come peggio non si poteva sperare
Fino a 4 anni fa avrei pure detto che in una volata a 2, tra MVDP e Asgren, alla fine di un Fiandre, non ci sarebbe stata storia.
E invece...
Giocarsela in volata non è mai una roba sicura, perché banalmente basta pure un salto di catena o un cambio che non funziona e ce lo hai nel didietro.
Sono d'accordo anche io che volessero fare vincere Wout, e ci stava anche.
Ma hanno sbagliato il modo... ahimè mi tocca dare ragione a Magrini stavolta.
Bastava far partire Van Aert per primo dai meno 5 in poi, magari un paio di volte, e gli altri in marcatura.
Ma anche banalmente mettere Wout in seconda posizione del drappello con Benoot a ruota, che a un certo punto fa il buco.
Avevano tanti modi, poi chiaro che poteva anche non funzionare, ma almeno provaci prima per non lasciare nulla al caso...
Poi ovviamente sono d'accordo con Tranchée sul fatto che la condizione di Wout sia al momento pietosa e che i responsabili della sua preparazione dovrebbero prendersi a calci da soli....
Aggiungerei anche Bugno contro Jaerman all'Amstel 93 (che se la dimentica )
Poi col senno di poi è ovvio che si poteva provare qualcosa di diverso, ma la volata (con tutti i rischi del caso) sembrava la soluzione più sicura.
Altrimenti dovremmo dire che la nostra nazionale a Zolder avrebbe dovuto provare un attacco di Cipollini all'ultimo km per evitare le insidie di una volata....
Non mi ricordare quell'Amstel, uno dei miei primi traumi legati al ciclismo
Comunque Zolder è un altro tipo di discorso, totalmente differente da ieri: quella era una gara in cui si sapeva da prima che si sarebbe finito in volata di gruppo.
Ieri avevano invece molte opzioni per giocarsela prima, vista la superiorità numerica imbarazzante...
Come ha detto qualcuno, in 3 contro 1 dovresti perdere solo se quell'uno è Merckx (o Pogacar a seconda dell'epoca che si preferisce).
Re: i DS della VISMA
Inviato: giovedì 3 aprile 2025, 11:32
da Fuente
kokkelkoren ha scritto: ↑giovedì 3 aprile 2025, 10:16
Poi col senno di poi è ovvio che si poteva provare qualcosa di diverso, ma la volata (con tutti i rischi del caso) sembrava la soluzione più sicura. Altrimenti dovremmo dire che la nostra nazionale a Zolder avrebbe dovuto provare un attacco di Cipollini all'ultimo km per evitare le insidie di una volata....
Onestamente il parallelismo tra una corsa in cui ai -10km i quattro davanti sapevi già che non sarebbero stati ripresi, ed erano 3 Visma vs. 1 della EF, ed il mondiale di Zolder in cui ai -5km presumo fossero ancora in 50 corridori, non lo colgo proprio.
Sono due scenari diversissimi.
Re: i DS della VISMA
Inviato: giovedì 3 aprile 2025, 12:08
da noel
Lo vedo nel calcio...le dirigenze ormai non parlano più. Una volta trovato il primo che ci mette la faccia finisce lì. Tanto è più facile che trovi lavoro Van Aert dopo la Visma che il pincopallino di turno dietro la scrivania.
Questa è la storia dei rigoristi da calcetto del giovedì del Milan o di Fonseca che annuncia l'esonero mentre esce da san siro in macchina con la figlia....Lui almeno è tornato in panchina subito dopo. Che ne sarà invece di Furlani dopo l'esperienza milanista ?
Mi si perdoni la digressione extraciclistica...
Pessime dirigenze nello sport di oggi.
kokkelkoren ha scritto: ↑giovedì 3 aprile 2025, 10:16
lucks83 ha scritto: ↑giovedì 3 aprile 2025, 9:48
Fino a 4 anni fa avrei pure detto che in una volata a 2, tra MVDP e Asgren, alla fine di un Fiandre, non ci sarebbe stata storia.
E invece...
Giocarsela in volata non è mai una roba sicura, perché banalmente basta pure un salto di catena o un cambio che non funziona e ce lo hai nel didietro.
Sono d'accordo anche io che volessero fare vincere Wout, e ci stava anche.
Ma hanno sbagliato il modo... ahimè mi tocca dare ragione a Magrini stavolta.
Bastava far partire Van Aert per primo dai meno 5 in poi, magari un paio di volte, e gli altri in marcatura.
Ma anche banalmente mettere Wout in seconda posizione del drappello con Benoot a ruota, che a un certo punto fa il buco.
Avevano tanti modi, poi chiaro che poteva anche non funzionare, ma almeno provaci prima per non lasciare nulla al caso...
Poi ovviamente sono d'accordo con Tranchée sul fatto che la condizione di Wout sia al momento pietosa e che i responsabili della sua preparazione dovrebbero prendersi a calci da soli....
Aggiungerei anche Bugno contro Jaerman all'Amstel 93 (che se la dimentica )
Poi col senno di poi è ovvio che si poteva provare qualcosa di diverso, ma la volata (con tutti i rischi del caso) sembrava la soluzione più sicura.
Altrimenti dovremmo dire che la nostra nazionale a Zolder avrebbe dovuto provare un attacco di Cipollini all'ultimo km per evitare le insidie di una volata....
Non mi ricordare quell'Amstel, uno dei miei primi traumi legati al ciclismo
Comunque Zolder è un altro tipo di discorso, totalmente differente da ieri: quella era una gara in cui si sapeva da prima che si sarebbe finito in volata di gruppo.
Ieri avevano invece molte opzioni per giocarsela prima, vista la superiorità numerica imbarazzante...
Come ha detto qualcuno, in 3 contro 1 dovresti perdere solo se quell'uno è Merckx (o Pogacar a seconda dell'epoca che si preferisce).
A me viene in mente il mondiale di Benidorm dove i francesi erano in clamorosa superiorità numerica e si ostinarono ad aspettare la volata di jalabert (che tra l'altro era già stato in fuga prima).
Il risultato lo conosciamo tutti e a jalabert fu pure tirata una volata di menta...
Re: i DS della VISMA
Inviato: giovedì 3 aprile 2025, 12:48
da Salvatore77
Fiammingo ha scritto: ↑giovedì 3 aprile 2025, 10:13
kokkelkoren ha scritto: ↑giovedì 3 aprile 2025, 9:35
Salvatore77 ha scritto: ↑giovedì 3 aprile 2025, 9:12
Nella situazione di non dominanza della Visma che non raccoglierà chissà quante vittorie nella campagna del nord, bisognava portare a casa la vittoria e basta, non ostinarsi a far vincere Van Aert. L'errore è stato fatto in corsa.
Ci sta che Van Aert non sia al top della sua forma o delle sue potenzialità, però ieri non era il caso di cercare di finalizzare in quella maniera.
La mia impressione è che ieri volessero far vincere WVA per risollevargli il morale.
Se avessero attuato una tattica di scatti alternati è facile che a vincere sarebbero stati Jorgenson o Benoot e questo avrebbe ulteriormente afflitto la sua condizione mentale proprio in vista delle Classiche
L'idea di giocarsela in volata era la carta più sicura, alzi la mano chi pensava che potesse perdere da Powless.
Purtroppo per loro è andata come peggio non si poteva sperare
La tua impressione è confermata dalle Parole di Benoot: VanAert voleva vincere la corsa, ha av uto appoggio nella scelta dai ds, da Jorgenson che aveva vinto l'anno scorso, da Benoot che da fedele compagno nei ritiri di VanAert era piu felice quai vincesse Wout di se stesso. Fatta questa scelta, la tattica scatto a ripetizione, basta vincere con qualcuno, non era piu applicabile. Per me possono aver sbaglaito un po nella preparazione della voltata, potevano tenere benoot sulla ruota di vanaert e jorgensono a tirarla. Poi dai hanno avuto una sfiga incredibile, Powless ha imbroccato la miglior volata della vita (sue parole, probabilmente correva leggero sapendo che non aveva nulla da perdere, era convinto di far secondo) e VanAert forse la peggiore ...
La superiorità non era 2 vs 1 ma 3 vs 1.
Magari partiva Benoot, restavano dietrp 2 vs 1 in quel caso poteva partire un altro. Powless ieri poteva stare a ruota solo di un Visma, sarebbe arrivato terzo. Van Aert aveva nel caso una possibilità su 3 di rimanere con Powless.
Io posso capire tutte le buone intenzioni di far vincere Van Aert, ma mettere sul piatto della bilancia anche la "non vittoria dei Visma" è stato un grande azzardo.
Poi se nel finale la decisione era quella di fare volata con Van Aert, a sto punto nel finale mettetelo al coperto e fate tirare solo Benoot e Jorgenson.
kokkelkoren ha scritto: ↑giovedì 3 aprile 2025, 10:16
Poi col senno di poi è ovvio che si poteva provare qualcosa di diverso, ma la volata (con tutti i rischi del caso) sembrava la soluzione più sicura. Altrimenti dovremmo dire che la nostra nazionale a Zolder avrebbe dovuto provare un attacco di Cipollini all'ultimo km per evitare le insidie di una volata....
Onestamente il parallelismo tra una corsa in cui ai -10km i quattro davanti sapevi già che non sarebbero stati ripresi, ed erano 3 Visma vs. 1 della EF, ed il mondiale di Zolder in cui ai -5km presumo fossero ancora in 50 corridori, non lo colgo proprio.
Sono due scenari diversissimi.
Una situazione vagamente paragonabile semmai è il mondiale di Doha dove il Belgio ha tenuto chiuso per la volata di Boonen che in realtà non aveva i favori del pronostico rispetto agli altri del gruppo.
Re: i DS della VISMA
Inviato: giovedì 3 aprile 2025, 13:36
da Tour de Berghem
Non so se è una situazione paragonabile, non ho mai visto la gara intera ma solo l'ultimo km...
ma mi sono sempre chiesto come Gimondi abbia potuto vincere il mondiale allo sprint in fuga con Merckx e Maertens, ovvero
tra i due uomini più veloci della storia e per giunta compagni di squadra.
Re: i DS della VISMA
Inviato: giovedì 3 aprile 2025, 13:42
da noel
Tour de Berghem ha scritto: ↑giovedì 3 aprile 2025, 13:36
Non so se è una situazione paragonabile, non ho mai visto la gara intera ma solo l'ultimo km...
ma mi sono sempre chiesto come Gimondi abbia potuto vincere il mondiale allo sprint in fuga con Merckx e Maertens, ovvero
tra i due uomini più veloci della storia e per giunta compagni di squadra.
Vatti a vedere le immagini disponibili su YT e scoprirai che all'ultimo passaggio sul montjuich non furono esattamente "compagni di squadra"
Re: i DS della VISMA
Inviato: giovedì 3 aprile 2025, 14:10
da Babylon
Tour de Berghem ha scritto: ↑giovedì 3 aprile 2025, 13:36
Non so se è una situazione paragonabile, non ho mai visto la gara intera ma solo l'ultimo km...
ma mi sono sempre chiesto come Gimondi abbia potuto vincere il mondiale allo sprint in fuga con Merckx e Maertens, ovvero
tra i due uomini più veloci della storia e per giunta compagni di squadra.
La storia di quel Mondiale è molto bella, con tante versioni quanti protagonisti. Sta a noi scegliere l'interpretazione migliore.
La mia scelta ricade su Merckx che dopo numerosi attacchi sul Montjuic rimase senza gambe per sprintare e finì impiccato dalla volata assassina tiratagli da Maertens, che fece il gioco di Gimondi.
Epilogo incredibile: Merckx aveva battuto Gimondi al Giro ed Ocana alla Vuelta, oltre ad aver vinto Gand - Amstel - Liegi - Roubaix. Ocana dal canto suo aveva dominato al Tour. Erano loro i favoriti.
A me viene in mente il mondiale di Benidorm dove i francesi erano in clamorosa superiorità numerica e si ostinarono ad aspettare la volata di jalabert (che tra l'altro era già stato in fuga prima).
Il risultato lo conosciamo tutti e a jalabert fu pure tirata una volata di menta...
Perini viene chiamato "il duca di Benidorm" non a caso, visto che nemmeno Bugno era isolato, ma aveva Perini che chiuse su alcuni tentativi e tenne un ritmo sostenuto per limitare al minimo gli scatti...non erano certo tre contro uno...i francesi erano in quattro con due italiani ma in un gruppo di quindici corridori. Forse avrebbe potuto tentare Bernard che era un ottimo passista ma Ruè e Leblanc in pianura contro vento e contro altri 10 corridori non saprei che chance avrebbero avuto.
A me viene in mente il mondiale di Benidorm dove i francesi erano in clamorosa superiorità numerica e si ostinarono ad aspettare la volata di jalabert (che tra l'altro era già stato in fuga prima).
Il risultato lo conosciamo tutti e a jalabert fu pure tirata una volata di menta...
Perini viene chiamato "il duca di Benidorm" non a caso, visto che nemmeno Bugno era isolato, ma aveva Perini che chiuse su alcuni tentativi e tenne un ritmo sostenuto per limitare al minimo gli scatti...non erano certo tre contro uno...i francesi erano in quattro con due italiani ma in un gruppo di quindici corridori. Forse avrebbe potuto tentare Bernard che era un ottimo passista ma Ruè e Leblanc in pianura contro vento e contro altri 10 corridori non saprei che chance avrebbero avuto.
in effetti lì ci sta poco da recriminare sulla tattica, i francesi erano in superiorità ma nel gruppetto c'era tanta gente forte, difficile mandar via uno da solo, e nessuno era abbastanza veloce da poter garantire un successo fossero andati via insieme ad altri. jalabert all'epoca vinceva le volate di gruppo, era in grandissima forma, situazione ideale...
Re: i DS della VISMA
Inviato: giovedì 3 aprile 2025, 21:52
da Tranchée d'Arenberg
kokkelkoren ha scritto: ↑giovedì 3 aprile 2025, 9:35
Salvatore77 ha scritto: ↑giovedì 3 aprile 2025, 9:12
Ho già scritto un lungo post sul thread della corsa. A mio avviso più che prendersela con chi oggi era in ammiraglia, bisognerebbe farlo con chi ha organizzato la preparazione di Wout per il secondo anno di fila con una logica che non sta ne in cielo ne in terra. Il soggetto in questione è Mathieu Heijboer, preparatore di Van Aert.
Ricordo che parliamo di un ragazzo che fino ad un paio d'anni fa vinceva anche le volate di gruppo al Tour e che in uno sprint qualsiasi a Powless dovrebbe dare 3 bici di distacco.
Nella situazione di non dominanza della Visma che non raccoglierà chissà quante vittorie nella campagna del nord, bisognava portare a casa la vittoria e basta, non ostinarsi a far vincere Van Aert. L'errore è stato fatto in corsa.
Ci sta che Van Aert non sia al top della sua forma o delle sue potenzialità, però ieri non era il caso di cercare di finalizzare in quella maniera.
La mia impressione è che ieri volessero far vincere WVA per risollevargli il morale.
Se avessero attuato una tattica di scatti alternati è facile che a vincere sarebbero stati Jorgenson o Benoot e questo avrebbe ulteriormente afflitto la sua condizione mentale proprio in vista delle Classiche
L'idea di giocarsela in volata era la carta più sicura, alzi la mano chi pensava che potesse perdere da Powless.
Purtroppo per loro è andata come peggio non si poteva sperare
Ma è chiaro, quel che dici. Ieri loro non volevano vincere la Dwars. No, ieri volevano vincere con Wout. Con un Van Aert in condizione, non ci sarebbe stato nessuno problema. Il punto è che la gamba è pessima e questa strategia diventerà un terribile boomerang
kokkelkoren ha scritto: ↑giovedì 3 aprile 2025, 10:16
Aggiungerei anche Bugno contro Jaerman all'Amstel 93 (che se la dimentica )
Poi col senno di poi è ovvio che si poteva provare qualcosa di diverso, ma la volata (con tutti i rischi del caso) sembrava la soluzione più sicura.
Altrimenti dovremmo dire che la nostra nazionale a Zolder avrebbe dovuto provare un attacco di Cipollini all'ultimo km per evitare le insidie di una volata....
Non mi ricordare quell'Amstel, uno dei miei primi traumi legati al ciclismo
Comunque Zolder è un altro tipo di discorso, totalmente differente da ieri: quella era una gara in cui si sapeva da prima che si sarebbe finito in volata di gruppo.
Ieri avevano invece molte opzioni per giocarsela prima, vista la superiorità numerica imbarazzante...
Come ha detto qualcuno, in 3 contro 1 dovresti perdere solo se quell'uno è Merckx (o Pogacar a seconda dell'epoca che si preferisce).
A me viene in mente il mondiale di Benidorm dove i francesi erano in clamorosa superiorità numerica e si ostinarono ad aspettare la volata di jalabert (che tra l'altro era già stato in fuga prima).
Il risultato lo conosciamo tutti e a jalabert fu pure tirata una volata di menta...
Noi eravamo in tre: Bugno, ghirotto e Perini. E c'era il gotha del ciclismo di allora in quel gruppetto, con Rominger, Bruyneel, Indurain... Ultimo tentativo ai meno 4, ripreso. E poi la volatona, dove Bugno e Jaja misero sei biciclette tra sé e gli altri - che volata imperiale che fece Bugno...
A me viene in mente il mondiale di Benidorm dove i francesi erano in clamorosa superiorità numerica e si ostinarono ad aspettare la volata di jalabert (che tra l'altro era già stato in fuga prima).
Il risultato lo conosciamo tutti e a jalabert fu pure tirata una volata di menta...
Perini viene chiamato "il duca di Benidorm" non a caso, visto che nemmeno Bugno era isolato, ma aveva Perini che chiuse su alcuni tentativi e tenne un ritmo sostenuto per limitare al minimo gli scatti...non erano certo tre contro uno...i francesi erano in quattro con due italiani ma in un gruppo di quindici corridori. Forse avrebbe potuto tentare Bernard che era un ottimo passista ma Ruè e Leblanc in pianura contro vento e contro altri 10 corridori non saprei che chance avrebbero avuto.
in effetti lì ci sta poco da recriminare sulla tattica, i francesi erano in superiorità ma nel gruppetto c'era tanta gente forte, difficile mandar via uno da solo, e nessuno era abbastanza veloce da poter garantire un successo fossero andati via insieme ad altri. jalabert all'epoca vinceva le volate di gruppo, era in grandissima forma, situazione ideale...
Gli altri erano al massimo in due. Heppner e Bolta, Indurain ed echave e noi. Indurain e romingwr erano già stati in fuga con jalabert e Chiappucci. Bruyneel era un discreto corridore ma niente di più. Konyshev era solo. I francesi erano rue, claveyrolat, leblanc e bernard. Gli ultimi due qualcosa dovevano provare suvvia...Certo si parla di ciclismo di trent'anni fa, altra era geologica
Re: i DS della VISMA
Inviato: venerdì 4 aprile 2025, 12:03
da Salvatore77
Maìno della Spinetta ha scritto: ↑venerdì 4 aprile 2025, 2:31
Noi eravamo in tre: Bugno, ghirotto e Perini. E c'era il gotha del ciclismo di allora in quel gruppetto, con Rominger, Bruyneel, Indurain... Ultimo tentativo ai meno 4, ripreso. E poi la volatona, dove Bugno e Jaja misero sei biciclette tra sé e gli altri - che volata imperiale che fece Bugno...
Ghirotto non c'era, era De Zan che aveva visto uno spelato in maglia azzurra e ha creduto che fosse Ghirotto ma era Perini.
Ghirotto in quel mondiale era praticamente una punta visto che aveva vinto la Wincanton Classic prova di coppa del mondo, 3 valli e Veneto. Ma come spesso accadeva in quegli anni, gli italiani si spremevano prima del mondiale per farsi convocare ma poi arrivavano cotti alla prova in linea.
Re: i DS della VISMA
Inviato: venerdì 4 aprile 2025, 12:14
da Maìno della Spinetta
Salvatore77 ha scritto: ↑venerdì 4 aprile 2025, 12:03
Maìno della Spinetta ha scritto: ↑venerdì 4 aprile 2025, 2:31
Noi eravamo in tre: Bugno, ghirotto e Perini. E c'era il gotha del ciclismo di allora in quel gruppetto, con Rominger, Bruyneel, Indurain... Ultimo tentativo ai meno 4, ripreso. E poi la volatona, dove Bugno e Jaja misero sei biciclette tra sé e gli altri - che volata imperiale che fece Bugno...
Ghirotto non c'era, era De Zan che aveva visto uno spelato in maglia azzurra e ha creduto che fosse Ghirotto ma era Perini.
Ghirotto in quel mondiale era praticamente una punta visto che aveva vinto la Wincanton Classic prova di coppa del mondo, 3 valli e Veneto. Ma come spesso accadeva in quegli anni, gli italiani si spremevano prima del mondiale per farsi convocare ma poi arrivavano cotti alla prova in linea.
Grazie. Comunque quella volata fu maestosa, a riprova di una cosa che abbiamo detto e ridetto qua: Van Aert non aveva le gambe, Bugno sì. Bugno era un corridore fenomenale, aveva queste progressioni finali incontenibili
Comunque, se non senti la gamba della vita, chiedi ai compagni di non impostare una volata dai 300 metri e ti fai proteggere. è inspiegabile come ha gestito il finale la Visma.
Perini viene chiamato "il duca di Benidorm" non a caso, visto che nemmeno Bugno era isolato, ma aveva Perini che chiuse su alcuni tentativi e tenne un ritmo sostenuto per limitare al minimo gli scatti...non erano certo tre contro uno...i francesi erano in quattro con due italiani ma in un gruppo di quindici corridori. Forse avrebbe potuto tentare Bernard che era un ottimo passista ma Ruè e Leblanc in pianura contro vento e contro altri 10 corridori non saprei che chance avrebbero avuto.
in effetti lì ci sta poco da recriminare sulla tattica, i francesi erano in superiorità ma nel gruppetto c'era tanta gente forte, difficile mandar via uno da solo, e nessuno era abbastanza veloce da poter garantire un successo fossero andati via insieme ad altri. jalabert all'epoca vinceva le volate di gruppo, era in grandissima forma, situazione ideale...
Gli altri erano al massimo in due. Heppner e Bolta, Indurain ed echave e noi. Indurain e romingwr erano già stati in fuga con jalabert e Chiappucci. Bruyneel era un discreto corridore ma niente di più. Konyshev era solo. I francesi erano rue, claveyrolat, leblanc e bernard. Gli ultimi due qualcosa dovevano provare suvvia...Certo si parla di ciclismo di trent'anni fa, altra era geologica
anche il povero Claveyrolat l'ha visto solo De Zan....i francesi erano quattro CON Jalabert e in cima alla salita in contropiede Leblanc era già entrato in quartetto di contrattaccanti, tirando.
Ai sei o sette chilometri dall'arrivo con nientepopodimeno che Indurain che non aspetta altro che di saltare sulla ruota di un contrattaccante in pianura e Indurain certo fermo allo sprint non era., che fai, con Jalabert a ruota che vince le volate di gruppo ti giochi Ruè o Bernard contro Indurain in pianura, rischiando di non far arrivare lo sprint?
Di tutti i mondiali in cui una certa superiorità numerica non è stata sfruttata quello è stato uno dei meno buttati in assoluto....perchè allora vogliamo parlare dei mondiali dove la nazionale italiana aveva cinque o sei vincitori di classiche (Rebellin, Casagrande, Tafi, Bartoli, Bettini ecc.ecc.) davanti nel finale con gli altri isolati e poi ti vince Vainsteins, Freire o Brochard?
Re: i DS della VISMA
Inviato: venerdì 4 aprile 2025, 13:46
da giorgio ricci
Grande prova tattica di il mondiale di Lugano 96 , dove avevano Tafi davanti , se ben ricordo, e gli italiani che volevano prenderlo
Re: i DS della VISMA
Inviato: venerdì 4 aprile 2025, 13:51
da Trullo
Una costante almeno dal 1981, quella di tirare per riprendere i connazionali in fuga
in effetti lì ci sta poco da recriminare sulla tattica, i francesi erano in superiorità ma nel gruppetto c'era tanta gente forte, difficile mandar via uno da solo, e nessuno era abbastanza veloce da poter garantire un successo fossero andati via insieme ad altri. jalabert all'epoca vinceva le volate di gruppo, era in grandissima forma, situazione ideale...
Gli altri erano al massimo in due. Heppner e Bolta, Indurain ed echave e noi. Indurain e romingwr erano già stati in fuga con jalabert e Chiappucci. Bruyneel era un discreto corridore ma niente di più. Konyshev era solo. I francesi erano rue, claveyrolat, leblanc e bernard. Gli ultimi due qualcosa dovevano provare suvvia...Certo si parla di ciclismo di trent'anni fa, altra era geologica
anche il povero Claveyrolat l'ha visto solo De Zan....i francesi erano quattro CON Jalabert e in cima alla salita in contropiede Leblanc era già entrato in quartetto di contrattaccanti, tirando.
Ai sei o sette chilometri dall'arrivo con nientepopodimeno che Indurain che non aspetta altro che di saltare sulla ruota di un contrattaccante in pianura e Indurain certo fermo allo sprint non era., che fai, con Jalabert a ruota che vince le volate di gruppo ti giochi Ruè o Bernard contro Indurain in pianura, rischiando di non far arrivare lo sprint?
Di tutti i mondiali in cui una certa superiorità numerica non è stata sfruttata quello è stato uno dei meno buttati in assoluto....perchè allora vogliamo parlare dei mondiali dove la nazionale italiana aveva cinque o sei vincitori di classiche (Rebellin, Casagrande, Tafi, Bartoli, Bettini ecc.ecc.) davanti nel finale con gli altri isolati e poi ti vince Vainsteins, Freire o Brochard?
Gli altri erano al massimo in due. Heppner e Bolta, Indurain ed echave e noi. Indurain e romingwr erano già stati in fuga con jalabert e Chiappucci. Bruyneel era un discreto corridore ma niente di più. Konyshev era solo. I francesi erano rue, claveyrolat, leblanc e bernard. Gli ultimi due qualcosa dovevano provare suvvia...Certo si parla di ciclismo di trent'anni fa, altra era geologica
anche il povero Claveyrolat l'ha visto solo De Zan....i francesi erano quattro CON Jalabert e in cima alla salita in contropiede Leblanc era già entrato in quartetto di contrattaccanti, tirando.
Ai sei o sette chilometri dall'arrivo con nientepopodimeno che Indurain che non aspetta altro che di saltare sulla ruota di un contrattaccante in pianura e Indurain certo fermo allo sprint non era., che fai, con Jalabert a ruota che vince le volate di gruppo ti giochi Ruè o Bernard contro Indurain in pianura, rischiando di non far arrivare lo sprint?
Di tutti i mondiali in cui una certa superiorità numerica non è stata sfruttata quello è stato uno dei meno buttati in assoluto....perchè allora vogliamo parlare dei mondiali dove la nazionale italiana aveva cinque o sei vincitori di classiche (Rebellin, Casagrande, Tafi, Bartoli, Bettini ecc.ecc.) davanti nel finale con gli altri isolati e poi ti vince Vainsteins, Freire o Brochard?
Claveyrolat c'era, controlla sull'internet
ok non l'avrò visto io...ecco contro Indurain o Konychev o Rominger in pianura non è esattamente uno scalatore da 50 chili quello ideale per un contrattacco. Nel finale hanno tirato Ruè e Bernard, probabilmente Leblanc e Claveyrolat si erano giocati le ultime cartucce in salita perchè davanti non si sono più visti. In quattro non so quante classiche possano aver vinto in carriera, secondo me non arriviamo a cinque.
Re: i DS della VISMA
Inviato: venerdì 4 aprile 2025, 14:47
da Salvatore77
giorgio ricci ha scritto: ↑venerdì 4 aprile 2025, 13:46
Grande prova tattica di il mondiale di Lugano 96 , dove avevano Tafi davanti , se ben ricordo, e gli italiani che volevano prenderlo
C'erano Guidi e Ferrigato nel gruppo di Gianetti e Museeuw. I due nostri non avevano gran gambe, allora l'Italia dietro decise di tirare. Tiravano sia avanti che dietro. Un classico. Poi Tafi egoisticamente partì da solo convinto di poter rientrare agevolmente (cosa che non avvenne) bloccando di fatto l'inseguimento dell'Italia e la possibilità di far fare l'azione a Bartoli.
Re: i DS della VISMA
Inviato: venerdì 4 aprile 2025, 14:54
da Salvatore77
Secondo me la Francia non corse male. C'era la superiorità numerica, ma era tipo 5 su 20. Un vantaggio senz'altro, ma nessuna certezza. Alla fine Jalabert era l'unico velocista. Ci può stare.
Re: i DS della VISMA
Inviato: venerdì 4 aprile 2025, 15:20
da giorgio ricci
Salvatore77 ha scritto: ↑venerdì 4 aprile 2025, 14:47
giorgio ricci ha scritto: ↑venerdì 4 aprile 2025, 13:46
Grande prova tattica di il mondiale di Lugano 96 , dove avevano Tafi davanti , se ben ricordo, e gli italiani che volevano prenderlo
C'erano Guidi e Ferrigato nel gruppo di Gianetti e Museeuw. I due nostri non avevano gran gambe, allora l'Italia dietro decise di tirare. Tiravano sia avanti che dietro. Un classico. Poi Tafi egoisticamente partì da solo convinto di poter rientrare agevolmente (cosa che non avvenne) bloccando di fatto l'inseguimento dell'Italia e la possibilità di far fare l'azione a Bartoli.
Ok . Grazie! Ricordavo la dinamica del pasticcio ma non i nomi
anche il povero Claveyrolat l'ha visto solo De Zan....i francesi erano quattro CON Jalabert e in cima alla salita in contropiede Leblanc era già entrato in quartetto di contrattaccanti, tirando.
Ai sei o sette chilometri dall'arrivo con nientepopodimeno che Indurain che non aspetta altro che di saltare sulla ruota di un contrattaccante in pianura e Indurain certo fermo allo sprint non era., che fai, con Jalabert a ruota che vince le volate di gruppo ti giochi Ruè o Bernard contro Indurain in pianura, rischiando di non far arrivare lo sprint?
Di tutti i mondiali in cui una certa superiorità numerica non è stata sfruttata quello è stato uno dei meno buttati in assoluto....perchè allora vogliamo parlare dei mondiali dove la nazionale italiana aveva cinque o sei vincitori di classiche (Rebellin, Casagrande, Tafi, Bartoli, Bettini ecc.ecc.) davanti nel finale con gli altri isolati e poi ti vince Vainsteins, Freire o Brochard?
Claveyrolat c'era, controlla sull'internet
ok non l'avrò visto io...ecco contro Indurain o Konychev o Rominger in pianura non è esattamente uno scalatore da 50 chili quello ideale per un contrattacco. Nel finale hanno tirato Ruè e Bernard, probabilmente Leblanc e Claveyrolat si erano giocati le ultime cartucce in salita perchè davanti non si sono più visti. In quattro non so quante classiche possano aver vinto in carriera, secondo me non arriviamo a cinque.
Il discorso è: se leblanc o Bernard avessero preso 50 metri chi li avrebbe inseguiti ? Se dopo 260 km sei nel gruppo dei migliori vuol dire che le gambe le hai, non c'entra la specializzazione...ti può andare male, ma in 5 una fagianata la devi provare, soprattutto perché jalabert era già stato in fuga prima e gli altri 4 non erano certo morkov, fagnini o marinello ..Poi ripeto, ciclismo di trent'anni fa senza radioline
ok non l'avrò visto io...ecco contro Indurain o Konychev o Rominger in pianura non è esattamente uno scalatore da 50 chili quello ideale per un contrattacco. Nel finale hanno tirato Ruè e Bernard, probabilmente Leblanc e Claveyrolat si erano giocati le ultime cartucce in salita perchè davanti non si sono più visti. In quattro non so quante classiche possano aver vinto in carriera, secondo me non arriviamo a cinque.
Il discorso è: se leblanc o Bernard avessero preso 50 metri chi li avrebbe inseguiti ? Se dopo 260 km sei nel gruppo dei migliori vuol dire che le gambe le hai, non c'entra la specializzazione...ti può andare male, ma in 5 una fagianata la devi provare, soprattutto perché jalabert era già stato in fuga prima e gli altri 4 non erano certo morkov, fagnini o marinello ..Poi ripeto, ciclismo di trent'anni fa senza radioline
Leblanc provò con Echave, Bolts e Bruynel, nell'ultima discesa. Tentativo chiuso da Perini. Se non ci fosse stato Perini, sarebbero stati cavoli amari.
Rivedendo la telecronaca dell'epoca c'è un'intervista a Vona, appena ritirato, il quale diceva che Bugno in quel gruppo poteva farcela. Stessa cosa Adorni.
Era davvero grandioso avere Bugno in squadra.
ok non l'avrò visto io...ecco contro Indurain o Konychev o Rominger in pianura non è esattamente uno scalatore da 50 chili quello ideale per un contrattacco. Nel finale hanno tirato Ruè e Bernard, probabilmente Leblanc e Claveyrolat si erano giocati le ultime cartucce in salita perchè davanti non si sono più visti. In quattro non so quante classiche possano aver vinto in carriera, secondo me non arriviamo a cinque.
Il discorso è: se leblanc o Bernard avessero preso 50 metri chi li avrebbe inseguiti ? Se dopo 260 km sei nel gruppo dei migliori vuol dire che le gambe le hai, non c'entra la specializzazione...ti può andare male, ma in 5 una fagianata la devi provare, soprattutto perché jalabert era già stato in fuga prima e gli altri 4 non erano certo morkov, fagnini o marinello ..Poi ripeto, ciclismo di trent'anni fa senza radioline
si sarebbero ritrovati con Ruè o Leblanc davanti insieme probabilmente ad Indurain, ROminger, Bugno, Konychev, i tedeschi, oppure coalizzati dietro a tirare in pianura e con cambi regolari senza che nessuno necessitasse di finirsi....a me sembra un discreto "mismatch" come si dice in altri sport...l'unico in grado di vincere in quel frangente era Jalabert allo sprint, con dietro un gruppo di 15 corridori tra i migliori al mondo.
Per carità, avessero corso così a finirsi uno alla volta contro quei corridori non avrebbe vinto probabilmente Bugno, (se questo poteva dargli fastidio ci sarebbe anche potuto stare) , ma non avrebbe vinto molto probabilmente neanche Jalabert, che già una carta l'aveva spesa in salita: in quel modo avrebbero fatto il gioco dei grandi cronoman di gran fondo come Indurain e Rominger che necessitavano in quel frangente di molta più selezione.