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La tappona dolomitica,
alcune tra le salite più belle che abbia mai visto, in sequenza, e alcune perle di durezza che in altri giri avrebbero fatto di questa la tappa più dura (in questo Giro Pampeago e Stelvio fan più paura).

Andiamo con ordine: Altimetria generale.
Tappa non lunghissima, di 186 km, con tantissimo dislivello: 4400 m.



Terento, Valparola e la lunga Val badia nel mezzo altro non servono che a definire la fuga, non sono salite difficilissime.
Il primo trappolone di giornata, dove fossi in un Pozzovivo un pensiero ce lo farei (magari mandare in avanscoperta qualcuno sul Valparola?), è il passo Duran:



Robby, ci racconti questa durissima salita, e la successiva discesa?

Poi la Staulanza, che non ha pendenze vertiginose,
e infine il bellissimo Passo Giau. Panorama mozzafiato, si tocca il Pelmo, si vede la neve, si affrontano pendenze importanti, dove sarà facile fare la differenza:



Poi una discesona non molto ripida, ma con diversi tornanti. Si potrà vincere in diversi punti, si potrà attaccare ovunque, ci sono diversi scenari possibili.
Forse il gregge smetterà di fare il gregge: io un po' ci spero.... Le dolomiti da sempre hanno ispirato grande azioni, e la tripletta Duran-Staulanza-Giau, senza un metro di pianura e con pendenza falciagambe, promette spettacolo

con il mitico Andrea Web nel 2007 abbiamo pedalato insieme facendo nella GF Dolomiti Stars proprio la tripeltta Duran, Staulanza e Giau (poi nela tappa arrivano a Cortina e enoi facevamo il Falzarego da Pocol per ritornare ad Arabba).

Beh la tripletta messa così è DURISSIMA. il Duran è incostante, abbastanza semplice nel primo tratto e poi durissimo fino ai meno due (dove tra l'altro si apre uno scenario maestoso) ci sono dei drittoni che ti fanno venire la depressione a guardarli. arrivati in cima, toboga meraviglioso in discesa...io fossi in una squadra che deve attacare Basso proverei a fare qualcosa, immagino già che a Savo verranno in mente i bellissimi ricordi del 2005. Staulanza, salita sottovalutata, difficile il primo tratto con dei bei drittoni e poi salita costante con alcuni rifiati, ma se fatta a tutta può far malissimo e rimanere nelle gambe soprattutto per quanno viene dopo...il Giau lo potrei fare a occhi chiusi, il primo tratto è quello più duro e senza una curva con sto drittone che risale la vallata fino a poco dopo il bivio di Posalz, qui le pendenze vanno oltre il 10 e già si potrebbe attaccare per fare veramente la differenzea, poi la salita rimane costante, ovvero sempre intorno al 9-10%, che gran salita e che scenari...discesa non pendentissima, ma discesa à la Nibali, 33 tornanti fino al bivio di Pocol, chi è bravo in discesa può fare tanta, davvero tanta differenza...poi fino a Cortina la discesa diventa semplice e ci sarà da spingere.

Dico un nome secco? per me vince Savoldelli...caccho vero che quest'anno non corre!

tappa sulla carta bellissima, se piove e fa freddo come ieri, pozzovivo lo vedo spacciato

Rujano finalmente attaccherà in questa tappa visto che ormai è fuori classifica.

non è la tappa più dura ma la più suggestiva! Si affrontano i "Monti Pallidi" e salite mitiche come Duran, Staulanza e Giau.
Tra l'altro l'arrivo in discesa romperà qualsiasi timore tattico, e la sindrome del "Tutti assieme appassionatamente fino a 2 km dall'arrivo" almeno per un giorno non dovrebbe affligere i migliori.
Se Giove Pluvio ci metterà del suo sarà una giornata da tregenda, tipo 1989 (se non sbaglio) quando Giupponi vinse in una giornata orribile a livello climatico.

Come dici giustamente Robby la Forcella Staulanza non è da sottovalutare: basti ricordare la famosa tappa di Zoldo Alto...l'ultima salita era proprio la Forcella Staulanza, almeno parte di essa, e se ben ricordate soprattutto nel primo tratto c'erano tratti tuttaltro che facili dove Basso mise in croce Simoni e Di Luca.

Spero però che per un giorno siano i primid ella classifica a giocarsi il successo parziale: pur amando i fuggitivi, mi piacerebbe vedere, almeno in un tappone, uno dei possibili vincitori del Giro a braccia alzate. Personalmente spererei in un affondo di Pozzovivo, ma viste le pessime condizioni climatiche previste la vedo dura per lui

Tappa bellissima, 3 salite in rapida successione , di cui 2 (Duran e Giau) molto dure e una non male (Staulanza, chiedere a Battaglin e Hinault 1980). L'unico falsopiano degli ultimi 70 km e' di 2-3 km tra Pescul e Santa Fosca. Attenzione alla discesa del Duran, seppur di soli 8 km, chiedere a Savoldelli 2005.

Maìno della Spinetta ha scritto: e infine il bellissimo Passo Giau. Panorama mozzafiato, si tocca il Pelmo...

No, il Pelmo si tocca sullo Staulanza.

Dallo Staulanza versante Val Zoldana Val Zoldana :


Dallo Staulanza versante Val Fiorentina :

non dovrebbe piovere granché e nemmeno essere freddo:
http://www.arpa.veneto.it/previsioni/it ... lomiti.php

me lo voglio augurare!

anche se da un punto di vista egoistico-televisivo, la pioggia rende le corse più spettacolari, i ragazzi che si fanno un culo tanto in bici non se lo eritano. E poi con il bel tempo sono convinto che si metteranno in mostra i veri valori

anche io, ne hanno già presa abbastanza. lo scrivevo visto che sopra qualcuno dava per assodato che sarà brutto tempo ad oltranza

data anche la situazione di classifica molto poco sgranata e diverse "doppie punte", la tappa si presta ad un attacco organizzato da lontano di parecchi uomini attualmente sui 2-3 minuti di ritardo in classifica generale.
speriamo che sia così, darebbe interesse alla corsa.

tetzuo ha scritto:anche se da un punto di vista egoistico-televisivo, la pioggia rende le corse più spettacolari, i ragazzi che si fanno un culo tanto in bici non se lo eritano. E poi con il bel tempo sono convinto che si metteranno in mostra i veri valori

Esatto. Finora la corsa è stata condizionata abbastanza pesantemente dal maltempo.

TIC ha scritto:

Maìno della Spinetta ha scritto: e infine il bellissimo Passo Giau. Panorama mozzafiato, si tocca il Pelmo...

No, il Pelmo si tocca sullo Staulanza.

"Lasciami sognare, lasciami sognare in pace..."

Maìno della Spinetta ha scritto: "Lasciami sognare, lasciami sognare in pace..."

Sei comunista vero ?

Ragazzi, lancio un appello già da oggi…prendetevi a cuore il buon robby e chi, come lui, non ha alcuna possibilità di vedere immagini in diretta, nemmeno in streaming….

Chiedo se per la tappa di domani e venerdì ogni tanto riuscite ad aggiornare le situazioni…non c’ho mica voglia (bello scritto così eh!) di andarmi e vedere il sito gazzetta che da quanto ho capito è incasinato e non sempre aggiornato.

Confido in voi!!!!

robby ha scritto:Chiedo se per la tappa di domani e venerdì ogni tanto riuscite ad aggiornare le situazioni…non c’ho mica voglia (bello scritto così eh!) di andarmi e vedere il sito gazzetta che da quanto ho capito è incasinato e non sempre aggiornato.

faremo del nostro meglio... ma se cerchi una diretta scritta c'e' molto di meglio della gazzetta.
secondo me per immediatezza, chiarezza e semplicita', cyclingnews resta inarrivabile.
altrimenti in italiano c'e' eurosport.

robby ha scritto:Ragazzi, lancio un appello già da oggi…prendetevi a cuore il buon robby e chi, come lui, non ha alcuna possibilità di vedere immagini in diretta, nemmeno in streaming….

Io dovrei riuscire a sbirciare il sito gazza (con video), però mi appoggerò qui...

Sì, quello di cyclingnews è il migliore.
Un'altra alternativa è biciclismo: http://www.biciciclismo.com/cas/site/ev ... asp?id=226

io come sempre cercherò di aggiornarvi il più possibile

non dovrebbe piovere, e non freddo, con massima di 13°C a 2000 metri
possibili raffiche di foehn, alle spalle sul valparola e in val cordevole, contrario in val zoldana e val fiorentina.
http://www.arpa.veneto.it/previsioni/it ... lomiti.php

jumbo ha scritto:non dovrebbe piovere, e non freddo, con massima di 13°C a 2000 metri
possibili raffiche di foehn, alle spalle sul valparola e in val cordevole, contrario in val zoldana e val fiorentina.
http://www.arpa.veneto.it/previsioni/it ... lomiti.php

Secondo me la massima di 13°C a 2000 metri è esagerata...difficilmente sarà completamente soleggiato e io mi aspetto sui 2000 metri una temperatura a metà pomeriggio sui 8-9 gradi al massimo!!

Piuttosto io nei modelli continuo a vedere neve da venerdì sera a sabato pomeriggio sulle Alpi centrali dai 2000 metri (mista) in su...Accumuli a partire dai 2200-2300...Ma allo Stelvio nella peggiore delle ipotesi potrebbe anche farne 20cm circa...certo volendo le strade si puliscono e con un pò di fortuna ne fa solo 10cm (ipotesi più accreditata)...ma comunque sabato a mezzogiorno per esempio al passo dovremmo essere sui -2-3 gradi...ed anche all'arrivo saremo sottozero!!

oh oh

sì anche a me 13°C sembra troppo elevata.
occhio al vento comunque, soprattutto su valparola e giau.

non illudetevi, manco in questa tappa succederà niente, solito scattino nell'ultima salita a 1 km dall'inizio della discesa, ci sarà una fuga per chi ambisce alla maglia azzurra

di sicuro ci sarà rabottini in fuga sul valparola.

già

nfl, occhio a Benedetti

nfl ha scritto:non illudetevi, manco in questa tappa succederà niente, solito scattino nell'ultima salita a 1 km dall'inizio della discesa, ci sarà una fuga per chi ambisce alla maglia azzurra

Non credo,
vi sono diverse seconde punte vaganti, stile cunego e tiralongo, poi Rujano e Pozzovivo non in fascia alta della classifica, il Duran che è irregolare e tosto, ispirando gli attaccanti, la possibilità di mandare mezze seghe in appoggio sul Valparola, nonché la possibilità di rifiatare a Vedelago... Insomma, ci sono delle variabili che rendono probabile una corsa già accesa sul Duran.

Vero, sinora si è visto poco. Ma il Col de Joux non era adatto a niente, e l'unica tappa dove si poteva immaginare qda era pian de resinelli. Dove infatti Cunego ha tentato qsa.

Domani, a mio avviso, ci saràun copione opposto a oggi.

Dipende cosa si intende per "non succederà niente". Fra gli uomini che si giocano il Giro, aspettarsi qualcosa prima del Giau, per me è pura utopia. Qualcuno partirà a metà di quella salita. Forse Basso, per avvantaggiarsi in vista della discesa.
Altri corridori (Nieve, Rujano, Pozzovivo) invece potrebbero/dovrebbero muoversi dal Duran. Considerando che il basco e il lucano sono anche vicini in classifica costringerebbero quelli dietro a darsi una mossa. Io ci spero. Penso sia l'unico modo per movimentare la tappa prima del Giau, perchè i vari Basso/Scarponi/JRO aspetteranno fino a lì.

Rojo ha scritto:Dipende cosa si intende per "non succederà niente". Fra gli uomini che si giocano il Giro, aspettarsi qualcosa prima del Giau, per me è pura utopia. Qualcuno partirà a metà di quella salita. Forse Basso, per avvantaggiarsi in vista della discesa.
Altri corridori (Nieve, Rujano, Pozzovivo) invece potrebbero/dovrebbero muoversi dal Duran. Considerando che il basco e il lucano sono anche vicini in classifica costringerebbero quelli dietro a darsi una mossa. Io ci spero. Penso sia l'unico modo per movimentare la tappa prima del Giau, perchè i vari Basso/Scarponi/JRO aspetteranno fino a lì.

eliacodogno ha scritto:nfl, occhio a Benedetti

non prendo una fuga da diversi secoli, domani vado con rambo

Rojo ha scritto:Dipende cosa si intende per "non succederà niente". Fra gli uomini che si giocano il Giro, aspettarsi qualcosa prima del Giau, per me è pura utopia. Qualcuno partirà a metà di quella salita. Forse Basso, per avvantaggiarsi in vista della discesa.
Altri corridori (Nieve, Rujano, Pozzovivo) invece potrebbero/dovrebbero muoversi dal Duran. Considerando che il basco e il lucano sono anche vicini in classifica costringerebbero quelli dietro a darsi una mossa. Io ci spero. Penso sia l'unico modo per movimentare la tappa prima del Giau, perchè i vari Basso/Scarponi/JRO aspetteranno fino a lì.

Ottimista
Se Pozzovivo è out, e qualche outsider non si muove sulle salite precedenti credo che vedremo il solito copione fino a 2km della vetta al massimo 3 con l'ultima tirata di Basso per JRO o Scarponi...

Per outsider intendo uno dei due baschi (Intauxti o Nieve), Tiralongo, Gadret e naturalmente Rujano. Potrebbe ri-muoversi anche lo stesso Cunego.

Sul Giau, anche se non attacca nessuno, metà degli attuali pretendenti al podio prendono minuti.

[ciclosprint]

il Duran è una delle tre salite più difficili di questo giro?

[/ciclosprint]

Maìno della Spinetta ha scritto:
[...] la possibilità di mandare mezze seghe in appoggio sul Valparola, nonché [...]

attento! c'è sempre in agguato qualcuno che potrebbe giustamente offendersi! io, ad esempio, avessi mai intrapreso la Carriera, sarei da te probabilmente annoverato tra quelli che inserisci in questa categoria....potrei pure io offendermi oh insomma!...

a parte gli scherzi. La logica di corsa direbbe Duran per aprire le danze e soprattutto mandare in avanscoperta possibili corridori di appoggio e/o seconde punte , soprattutto quelle che per la classifica hanno un peso e impensieriscono i direttori sportivi. Perchè sulla Staulanza di nuovo è difficile andar via al gruppo probabilmente tenuto dalla Liquigas ad alta andatura.

Sull'economia, complessiva, dei tre giorni di gara, della Liquigas però secondo me dovrebbe pesare quel versante inedito del Mortirolo che, a quanto pare, è ASSAI diverso da quello duro e costante che ricorda penso con piacere Basso. Questo versante a quanto pare è A SCALE, nel senso che alterna tratti durissimi a tratti dove spiana e questa irregolarità, oltre ad impedire il solito ritmo costante ed asfissiante della Liquigas, è anche ciò che meno si addice al suo capitano e in generale ai corridori non peso piuma che hanno bisogno di più watt per rilanciarsi...dice bene Rodriguez secondo me quando dice di preferire la tappa dello Stelvio...

Domani, come nei prossimi giorni, farei attenzione a Gadret, che zitto zitto è sempre lì con i primi, segno di una gamba quantomeno discreta, e una tappa proverà a vincerla prima o poi...

herbie ha scritto:Sull'economia, complessiva, dei tre giorni di gara, della Liquigas però secondo me dovrebbe pesare quel versante inedito del Mortirolo che, a quanto pare, è ASSAI diverso da quello duro e costante che ricorda penso con piacere Basso. Questo versante a quanto pare è A SCALE, nel senso che alterna tratti durissimi a tratti dove spiana e questa irregolarità, oltre ad impedire il solito ritmo costante ed asfissiante della Liquigas, è anche ciò che meno si addice al suo capitano e in generale ai corridori non peso piuma che hanno bisogno di più watt per rilanciarsi...dice bene Rodriguez secondo me quando dice di preferire la tappa dello Stelvio...

Mi hai messo curiosità. L'ho fatto su tracks4bikers ed è venuta sta roba...

Sì, sembra molto incostante come salita. Va a gradoni.

e intanto è partita già la fuga, il gruppo li lascia andare

infatti secondo me la tappa di basso è pampeago.

tetzuo ha scritto:e intanto è partita già la fuga, il gruppo li lascia andare

già partita?!

herbie ha scritto:

Maìno della Spinetta ha scritto:
[...] la possibilità di mandare mezze seghe in appoggio sul Valparola, nonché [...]

attento! c'è sempre in agguato qualcuno che potrebbe giustamente offendersi! io, ad esempio, avessi mai intrapreso la Carriera, sarei da te probabilmente annoverato tra quelli che inserisci in questa categoria....potrei pure io offendermi oh insomma!...

a parte gli scherzi. La logica di corsa direbbe Duran per aprire le danze e soprattutto mandare in avanscoperta possibili corridori di appoggio e/o seconde punte , soprattutto quelle che per la classifica hanno un peso e impensieriscono i direttori sportivi. Perchè sulla Staulanza di nuovo è difficile andar via al gruppo probabilmente tenuto dalla Liquigas ad alta andatura.

Sull'economia, complessiva, dei tre giorni di gara, della Liquigas però secondo me dovrebbe pesare quel versante inedito del Mortirolo che, a quanto pare, è ASSAI diverso da quello duro e costante che ricorda penso con piacere Basso. Questo versante a quanto pare è A SCALE, nel senso che alterna tratti durissimi a tratti dove spiana e questa irregolarità, oltre ad impedire il solito ritmo costante ed asfissiante della Liquigas, è anche ciò che meno si addice al suo capitano e in generale ai corridori non peso piuma che hanno bisogno di più watt per rilanciarsi...dice bene Rodriguez secondo me quando dice di preferire la tappa dello Stelvio...

L'ultimo paragrafo è molto interessante, però è subordinato ad una condizione: che Basso abbia intenzione di scattare (o insomma, produrre quelle specie di accelerazioni che fa lui) già sul Mortirolo. Perché dopo la discesa ci sono una ventina di chilometri di fondovalle, che per un corridore da solo potrebbero essere fatali. Secondo me la tappa per attaccare da lontano è più quella di Pampeago (dove si potrebbe addirittura provare un'azione già in occasione del primo passaggio sul traguardo, a 40 e rotti km dal traguardo). Quella dello Stelvio mi sembra più una frazione da sfinimento, con i big che arrivano più o meno insieme ai piedi dell'ultima salita e saltano per aria uno dopo l'altro sulla salita finale.

oltretutto non credo che basso si tenga lo stelvio, ultima tappa utile, per guadagnare. attaccherà a pampeago per avere ancora lo stelvio per avere un'altra possibilità.

poi magari invece attacca domani...

jumbo ha scritto:oltretutto non credo che basso si tenga lo stelvio, ultima tappa utile, per guadagnare. attaccherà a pampeago per avere ancora lo stelvio per avere un'altra possibilità.

poi magari invece attacca domani...

beh, se Basso dovesse trovare la condizione giusta per farlo, voglio dire, per aumentare ancora a modo suo dopo che si sposta Szmyd o chi per lui, con la posizione di classifica che ha e il vantaggio a crono su Rodriguez, ha il Giro in tasca secondo me.
Viceversa,se non trova quella condizione adesso, le soluzioni gli mancano.
Vero che potrebbe anche vincere correndo totalmente in difesa come qualcuno paventava nei giorni scorsi, ma c'è anche da considerare che il ritmo regolare della Liquigas qualora non ci fosse sufficiente forza per renderlo realmente asfissiante, è il modo migliore per portare Rodriguez ai 2 km. dal traguardo in condizione di piazzare la sua azione. Penso soprattutto alla tappa dello Stelvio. Finora questo ritmo ha aiutato lo spagnolo in virtù delle pendenze sotto il 10% dove a ruota si sta bene, anche quando si è il re delle rampe da garage.

Io però rimango comunque perplesso nel vedere un corridore di ormai lunga esperienza come lui, incentrarsi così monoliticamente su un solo modo di provare a vincere, quantunque sia quello che gli si addice di più e quello con cui ha ottenuto i migliori risultati. Ha ancora più di qualcosa da tentare nella sua carriera, perchè chiudersi così su un solo sistema?
Ricordo corridori da GT molto simili a lui comunque provare a variare le soluzioni in maniera significativa soprattutto in età avanzata quando ormai li si conosceva e capivano di essere diventati prevedibili. Non so, uno così monolitico nella condotta di corsa non lo ricordo.
E' un'arma a doppio taglio.

per domani ho una sola convinzione, se basso sta almeno benino, attaccherà sul Giau per provare ad avvantaggiarsi, altrimenti in discesa rischia di prendere ceffoni su ceffoni

Domani ci sono gli abbuoni all'arrivo?

niente abbuoni.

comunque la discesa del giau verso cortina non mi pare che sia così selettiva. in parecchi tratti è una discesa da pedalare.

Domani rivedrò finalmente dopo 7 anni il passo Duran! Questa salita evoca in me bei ricordi...
Riguardo la tappa penso ke difficilmente vedremo qualcosa sul dura... possibile invece sulla staulanza ke non è tanto distante e sopratutto si adatta a fare "gruppetto" d'attacco. Sul giau sicuramente i big si daranno battaglia sperando che non sia ai soliti -3km...

mi manca, e credo a tutti manchi, Vincenzino

Maìno della Spinetta ha scritto:mi manca, e credo a tutti manchi, Vincenzino

A me no!
Solo uno manca a tutti!..... jhonny