Salite italiane - La Val Passiria
Inviato: martedì 8 luglio 2025, 6:27
La seconda regione di questa raccolta è la Val Passiria, una zona minuscola che però ospita tre-quattro grandi salite (due molto conosciute, le altre meno) e costituisce uno snodo abbastanza fondamentale per tanti possibili percorsi ad alto dislivello. La Val Passiria è ovviamente definita dallo scorrere del torrente Passirio, che accompagna tutta la prima parte del Passo del Rombo. I confini, direi che non ci sono dubbi in merito, sono Merano a sud, il Passo del Rombo a nord-ovest (è anche il confine di Stato, verso l'Austria) e il Passo del Monte Giovo a nord-est.

Sulle informazioni extra-ciclistiche non sono particolarmente preparato e non voglio certo uscire dal mio campo, mi limito a lasciare la foto di copertina che il sito Suedtirolerland.it dedica alla valle (https://www.suedtirolerland.it/it/alto- ... -passiria/) perché penso sia piuttosto significativa di quanto siano belli i paesaggi (non diversamente da quasi tutte le valli sudtirolesi, non è che mi stia inventando qualcosa di nuovo…). Qualche altra informazione c'è nella pagina dedicata alla Val Passiria su Suedtirol.info (https://www.suedtirol.info/it/it/region ... l-passiria). Se qualcuno vuole aggiungere informazioni di qualsiasi tipo è ovviamente il benvenuto perché sicuramente c'è tantissimo da dire (anche se il fatto che la sezione di storia del sito di San Leonardo fa un balzo diretto dall'8.000 a.C. al 1.078 d.C. nello scandire i fatti salienti della storia di questa valle qualche dubbio me lo lascia).
Ciclisticamente, chi segue il ciclismo professionistico non conosce troppo bene questa zona, perché non è frequentata dal Giro né dalle altre corse italiane (per due motivi: è una zona di confine, quindi devi proprio decidere di andarci, e le cime di Rombo e Giovo a maggio sono a rischio, certamente più la prima della seconda). Però paradossalmente è al centro di una delle granfondo più famose del mondo, la Oetztaler Radmaraton (https://www.soelden.com/en/events-leisu ... e-marathon), che prende il nome della valle austriaca dove inizia e si conclude (a Soelden) ma in realtà ha il suo cuore in Val Passiria, visto che per arrivare a Soelden da Vipiteno percorre prima il Giovo e poi il Rombo. Lo stesso percorso fu proposto in una copia della Radmaraton dedicata ai professionisti nel 2017 (vittoria di Kreuziger su Spilak e Ciccone), purtroppo in un'apparizione singola (https://www.procyclingstats.com/race/pr ... 017/result).

Sulle informazioni extra-ciclistiche non sono particolarmente preparato e non voglio certo uscire dal mio campo, mi limito a lasciare la foto di copertina che il sito Suedtirolerland.it dedica alla valle (https://www.suedtirolerland.it/it/alto- ... -passiria/) perché penso sia piuttosto significativa di quanto siano belli i paesaggi (non diversamente da quasi tutte le valli sudtirolesi, non è che mi stia inventando qualcosa di nuovo…). Qualche altra informazione c'è nella pagina dedicata alla Val Passiria su Suedtirol.info (https://www.suedtirol.info/it/it/region ... l-passiria). Se qualcuno vuole aggiungere informazioni di qualsiasi tipo è ovviamente il benvenuto perché sicuramente c'è tantissimo da dire (anche se il fatto che la sezione di storia del sito di San Leonardo fa un balzo diretto dall'8.000 a.C. al 1.078 d.C. nello scandire i fatti salienti della storia di questa valle qualche dubbio me lo lascia).
Ciclisticamente, chi segue il ciclismo professionistico non conosce troppo bene questa zona, perché non è frequentata dal Giro né dalle altre corse italiane (per due motivi: è una zona di confine, quindi devi proprio decidere di andarci, e le cime di Rombo e Giovo a maggio sono a rischio, certamente più la prima della seconda). Però paradossalmente è al centro di una delle granfondo più famose del mondo, la Oetztaler Radmaraton (https://www.soelden.com/en/events-leisu ... e-marathon), che prende il nome della valle austriaca dove inizia e si conclude (a Soelden) ma in realtà ha il suo cuore in Val Passiria, visto che per arrivare a Soelden da Vipiteno percorre prima il Giovo e poi il Rombo. Lo stesso percorso fu proposto in una copia della Radmaraton dedicata ai professionisti nel 2017 (vittoria di Kreuziger su Spilak e Ciccone), purtroppo in un'apparizione singola (https://www.procyclingstats.com/race/pr ... 017/result).