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cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: domenica 20 luglio 2025, 19:10
da Luca90
ma i corridori che passano da un team minore a uno squadrone come visma e UAE cambia davvero il loro rendimento?
la risposta che mi sono dato e la motivo tramite alcuni esempi è: nel team piccolo sono incostanti ma hanno momenti in cui il rendimento è alto, nel team forte a questo raggiungono una costanza nettamente maggiore e meno passaggi a vuoto...

ESEMPIO 1: TIM WELLENS
il belga che quasi si fa passare per un ciclista mediocre, nella media, già nella Lotto era un ciclista in realtà forte capace di vincere tappe al giro, alla vuelta, di vincere montreal, l'eneco tour, il giro di polonia, il tour of guangxi, tappe alla parigi-nizza, la freccia del brabante... in 2 anni e mezzo alla UAE ha vinto 2 volte l'eneco tour (già vinto quindi alla lotto), un campionato nazionale e una tappa al tour de france proprio oggi... la cosa che è migliorata è la costanza di rendimento, lui che era un atleta abbastanza altalenante ora è di un affidabilità mostruosa e la maturità con l'età può aver per me inciso


ESEMPIO 2: NARVAEZ
l'ecuadoregno è un ciclista molto scattante che nella INEOS aveva vinto un giro d'austria (corsa non proprio semplice dal punto di vista altimetrico anche se la startlist non era eccezionale) ma anche una tappa al giro e soprattutto una al tour battendo sua maestà pogacar... passato in UAE ha vinto il down under a inizio stagione (l'arrivo di willunga hill adattissimo a lui) e al tour si è fatto notare per la sparata con cui ha permesso a pogi di staccare vingegaard... la sparata che è stato sempre un suo marchio di fabbrica non un ritmo forsennato che si sarebbe stato strano... quindi le caratteristiche le ha mantenute solo che inquadrato in una squadra organizzata ha meno passaggi a vuoto


ESEMPIO 3: LAPORTE
il francese in cofidis era un ciclista resistente con uno spunto veloce con molte vittorie nel calendario nazionale tra cui spiccava una tro bro leon... alla visma ha avuto una crescita di costanza e rendimento nel biennio 22/23 che lo ha portato vincere gand dwars europei... a livelli di classiche già alla cofidis faceva bene a fiandre e roubaix non è che alla visma si è trasformato, ha mantenuto quelle caratteristiche migliorando anche un po' in salita...

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: domenica 20 luglio 2025, 20:08
da TheArchitect99
-Wellens: concordo sul fatto che fosse forte anche prima, come hai detto tu ciò che stupisce è la costanza nelle prestazioni che nel suo "prime" non ha mai avuto e certe prestazioni da gregario in salita, vero che alla Lotto comunque non ha mai lavorato per un capitano da classifica. Comunque a 34 anni sono prestazioni che lasciano indubbiamente stupiti.
- Narvaez: la resistenza su salita lunghe come il Soulor o al Delfinato stupisce, non l'aveva mai fatta vedere in Ineos nonostante abbia avuto dei capitani per cui lavorare in teoria.
-Laporte: in Cofidis era un semi velocista un po' resistente, alla Visma è diventato un fenomeno in quei due anni con azioni mai viste prima, sia da gregario che individualmente.

altri esempi:
-Politt: corridore da Roubaix che tira il gruppo in salita e pianura per decine di km senza calare l'azione
- Adam Yates: ottimo corridore, sempre stato incostante soprattutto nei GT, in UAE vince corse di una settimana importanti come Romandia e Svizzera dominando e fa podio al Tour da gregario.

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: domenica 20 luglio 2025, 20:14
da Salvatore77
Una bella crescita l'ha fatta anche Almeida.

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: domenica 20 luglio 2025, 20:24
da Luca90
TheArchitect99 ha scritto: domenica 20 luglio 2025, 20:08 -Wellens: concordo sul fatto che fosse forte anche prima, come hai detto tu ciò che stupisce è la costanza nelle prestazioni che nel suo "prime" non ha mai avuto e certe prestazioni da gregario in salita, vero che alla Lotto comunque non ha mai lavorato per un capitano da classifica. Comunque a 34 anni sono prestazioni che lasciano indubbiamente stupiti.
- Narvaez: la resistenza su salita lunghe come il Soulor o al Delfinato stupisce, non l'aveva mai fatta vedere in Ineos nonostante abbia avuto dei capitani per cui lavorare in teoria.
-Laporte: in Cofidis era un semi velocista un po' resistente, alla Visma è diventato un fenomeno in quei due anni con azioni mai viste prima, sia da gregario che individualmente.

altri esempi:
-Politt: corridore da Roubaix che tira il gruppo in salita e pianura per decine di km senza calare l'azione
- Adam Yates: ottimo corridore, sempre stato incostante soprattutto nei GT, in UAE vince corse di una settimana importanti come Romandia e Svizzera dominando e fa podio al Tour da gregario.
oddio alla INEOS per chi narvaez?
politt è abbastanza inspiegabile
a.yates il podio al tour come si vede quest'anno è abbastanza per mancanza di avversari... quest'anno a parte in oman non è che ha impressionato più di tanto...
primo anno da pro nel lontano 2014 ha vinto il turchia e fatto un'ottima classifica al delfinato (6°)... poi negli anni:
-2015 9° tirreno
-2016 7° delfinato e 4°tour (a 37" dal 2°posto a 24 anni e maglia bianca)
-2017 4°catalunya 9° giro 5° polonia
-2018 5°tirreno, 4° california 2°delfinato
-2019 2°tirreno 2°catalunya 5° paesi baschi 4°liegi forse la migliore stagione al di fuori dei grandi giri
-2020 1° UAE Tour 9° tour
questo prima di passare alla INEOS... le basi per un podio al tour c'erano tutte

alla UAE
2023 podio allo UAE tour e al delfinato e vittoria al romandia prima del tour ma già lo scorso anno è tornato altalenante vincendo si lo svizzera ma poi per il resto niente di eccezionale, 6° al tour ma a 20'

insomma politt è quello più difficile da spiegare nell'ambito dinamiche di corsa in salita più che altro, riguardo le classiche andava forte pure in katusha come nel 2019 5° fiandre 2° roubaix

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: domenica 20 luglio 2025, 20:30
da Ultimo km
Mi sa che converrebbe spostare la conversazione in una sezione più appropriata.
Politt è un Tim Declercq che ci ha creduto di più.

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: domenica 20 luglio 2025, 20:32
da Luca90
Ultimo km ha scritto: domenica 20 luglio 2025, 20:30 Mi sa che converrebbe spostare la conversione in una sezione più appropriata.
Politt è un Tim Declercq che ci ha creduto di più.
io di base l'ho improntata spiegando come per me un talento di base e dei risultati a conferma c'era già quando correvano in altre squadre... quindi parlando a livello puramente di ciclismo e nulla più

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: domenica 20 luglio 2025, 20:50
da galliano
Luca90 ha scritto: domenica 20 luglio 2025, 19:10 ma i corridori che passano da un team minore a uno squadrone come visma e UAE cambia davvero il loro rendimento?
la risposta che mi sono dato e la motivo tramite alcuni esempi è: nel team piccolo sono incostanti ma hanno momenti in cui il rendimento è alto, nel team forte a questo raggiungono una costanza nettamente maggiore e meno passaggi a vuoto...

ESEMPIO 1: TIM WELLENS
il belga che quasi si fa passare per un ciclista mediocre, nella media, già nella Lotto era un ciclista in realtà forte capace di vincere tappe al giro, alla vuelta, di vincere montreal, l'eneco tour, il giro di polonia, il tour of guangxi, tappe alla parigi-nizza, la freccia del brabante... in 2 anni e mezzo alla UAE ha vinto 2 volte l'eneco tour (già vinto quindi alla lotto), un campionato nazionale e una tappa al tour de france proprio oggi... la cosa che è migliorata è la costanza di rendimento, lui che era un atleta abbastanza altalenante ora è di un affidabilità mostruosa e la maturità con l'età può aver per me inciso
Certamente Wellens ha vinto anche nella Lotto ma, vado a memoria, negli ultimi anni era un gran confusionario che ogni tanto, a forza di provare, riusciva nell'intento.

Magari è la mia memoria che fa cilecca, ma adesso quando parte sai già che arriverà all'arrivo quasi fosse un piccolo Evenepoel, quando stava in Lotto non avevo questa sensazione ed erano più le volte che scattava a sproposito.

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: domenica 20 luglio 2025, 20:57
da luketaro
Diciamo che wellens era un nome buono nel pre 2020, poi era un po' scomparso come molti della sua generazione. Adesso è riemerso.

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: domenica 20 luglio 2025, 21:00
da TheArchitect99
Luca90 ha scritto: domenica 20 luglio 2025, 20:24
TheArchitect99 ha scritto: domenica 20 luglio 2025, 20:08 -Wellens: concordo sul fatto che fosse forte anche prima, come hai detto tu ciò che stupisce è la costanza nelle prestazioni che nel suo "prime" non ha mai avuto e certe prestazioni da gregario in salita, vero che alla Lotto comunque non ha mai lavorato per un capitano da classifica. Comunque a 34 anni sono prestazioni che lasciano indubbiamente stupiti.
- Narvaez: la resistenza su salita lunghe come il Soulor o al Delfinato stupisce, non l'aveva mai fatta vedere in Ineos nonostante abbia avuto dei capitani per cui lavorare in teoria.
-Laporte: in Cofidis era un semi velocista un po' resistente, alla Visma è diventato un fenomeno in quei due anni con azioni mai viste prima, sia da gregario che individualmente.

altri esempi:
-Politt: corridore da Roubaix che tira il gruppo in salita e pianura per decine di km senza calare l'azione
- Adam Yates: ottimo corridore, sempre stato incostante soprattutto nei GT, in UAE vince corse di una settimana importanti come Romandia e Svizzera dominando e fa podio al Tour da gregario.
oddio alla INEOS per chi narvaez?
politt è abbastanza inspiegabile
a.yates il podio al tour come si vede quest'anno è abbastanza per mancanza di avversari... quest'anno a parte in oman non è che ha impressionato più di tanto...
primo anno da pro nel lontano 2014 ha vinto il turchia e fatto un'ottima classifica al delfinato (6°)... poi negli anni:
-2015 9° tirreno
-2016 7° delfinato e 4°tour (a 37" dal 2°posto a 24 anni e maglia bianca)
-2017 4°catalunya 9° giro 5° polonia
-2018 5°tirreno, 4° california 2°delfinato
-2019 2°tirreno 2°catalunya 5° paesi baschi 4°liegi forse la migliore stagione al di fuori dei grandi giri
-2020 1° UAE Tour 9° tour
questo prima di passare alla INEOS... le basi per un podio al tour c'erano tutte

alla UAE
2023 podio allo UAE tour e al delfinato e vittoria al romandia prima del tour ma già lo scorso anno è tornato altalenante vincendo si lo svizzera ma poi per il resto niente di eccezionale, 6° al tour ma a 20'
Boh per Bernal, Carapaz, Thomas non so, i capitani li ha avuti ma non l'ho mai visto fare certe azioni o resistere su salite di 10 km con i capitani.
Yates le potenzialità le ha sempre avute sono d'accordo, prima della UAE aveva fatto qualche piazzamento sporadico nei GT ma anche qualche GT in cui era saltato malamente, in UAE comunque ci è arrivato a 31 anni per fare il gregario e ha fatto podio a un Tour, tu dici per mancanza di avversari ma Rodriguez, Simon e Hindley non sono proprio scarsoni considerando anche che doveva correre per Tadej. Comunque un salto di qualità non paragonabile a Laporte o Narvaez su questo non c'è dubbio, Yates è sempre stato un signor corridore.

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: domenica 20 luglio 2025, 21:04
da Luca90
TheArchitect99 ha scritto: domenica 20 luglio 2025, 21:00
Luca90 ha scritto: domenica 20 luglio 2025, 20:24
TheArchitect99 ha scritto: domenica 20 luglio 2025, 20:08 -Wellens: concordo sul fatto che fosse forte anche prima, come hai detto tu ciò che stupisce è la costanza nelle prestazioni che nel suo "prime" non ha mai avuto e certe prestazioni da gregario in salita, vero che alla Lotto comunque non ha mai lavorato per un capitano da classifica. Comunque a 34 anni sono prestazioni che lasciano indubbiamente stupiti.
- Narvaez: la resistenza su salita lunghe come il Soulor o al Delfinato stupisce, non l'aveva mai fatta vedere in Ineos nonostante abbia avuto dei capitani per cui lavorare in teoria.
-Laporte: in Cofidis era un semi velocista un po' resistente, alla Visma è diventato un fenomeno in quei due anni con azioni mai viste prima, sia da gregario che individualmente.

altri esempi:
-Politt: corridore da Roubaix che tira il gruppo in salita e pianura per decine di km senza calare l'azione
- Adam Yates: ottimo corridore, sempre stato incostante soprattutto nei GT, in UAE vince corse di una settimana importanti come Romandia e Svizzera dominando e fa podio al Tour da gregario.
oddio alla INEOS per chi narvaez?
politt è abbastanza inspiegabile
a.yates il podio al tour come si vede quest'anno è abbastanza per mancanza di avversari... quest'anno a parte in oman non è che ha impressionato più di tanto...
primo anno da pro nel lontano 2014 ha vinto il turchia e fatto un'ottima classifica al delfinato (6°)... poi negli anni:
-2015 9° tirreno
-2016 7° delfinato e 4°tour (a 37" dal 2°posto a 24 anni e maglia bianca)
-2017 4°catalunya 9° giro 5° polonia
-2018 5°tirreno, 4° california 2°delfinato
-2019 2°tirreno 2°catalunya 5° paesi baschi 4°liegi forse la migliore stagione al di fuori dei grandi giri
-2020 1° UAE Tour 9° tour
questo prima di passare alla INEOS... le basi per un podio al tour c'erano tutte

alla UAE
2023 podio allo UAE tour e al delfinato e vittoria al romandia prima del tour ma già lo scorso anno è tornato altalenante vincendo si lo svizzera ma poi per il resto niente di eccezionale, 6° al tour ma a 20'
Boh per Bernal, Carapaz, Thomas non so, i capitani li ha avuti ma non l'ho mai visto fare certe azioni o resistere su salite di 10 km con i capitani.
Yates le potenzialità le ha sempre avute sono d'accordo, prima della UAE aveva fatto qualche piazzamento sporadico nei GT ma anche qualche GT in cui era saltato malamente, in UAE comunque ci è arrivato a 31 anni per fare il gregario e ha fatto podio a un Tour, tu dici per mancanza di avversari ma Rodriguez, Simon e Hindley non sono proprio scarsoni considerando anche che doveva correre per Tadej. Comunque un salto di qualità non paragonabile a Laporte o Narvaez su questo non c'è dubbio, Yates è sempre stato un signor corridore.
Bernal era sfracassato, g.thomas non è quel tipo di corridore, giusto carapaz che però è anni luce lontano da questo pogi...
Cioè ripeto per me più che il livello è la costanza il plus che ottengono col cambiamento...

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: domenica 20 luglio 2025, 22:37
da TheArchitect99
Luca90 ha scritto: domenica 20 luglio 2025, 21:04
TheArchitect99 ha scritto: domenica 20 luglio 2025, 21:00
Luca90 ha scritto: domenica 20 luglio 2025, 20:24

oddio alla INEOS per chi narvaez?
politt è abbastanza inspiegabile
a.yates il podio al tour come si vede quest'anno è abbastanza per mancanza di avversari... quest'anno a parte in oman non è che ha impressionato più di tanto...
primo anno da pro nel lontano 2014 ha vinto il turchia e fatto un'ottima classifica al delfinato (6°)... poi negli anni:
-2015 9° tirreno
-2016 7° delfinato e 4°tour (a 37" dal 2°posto a 24 anni e maglia bianca)
-2017 4°catalunya 9° giro 5° polonia
-2018 5°tirreno, 4° california 2°delfinato
-2019 2°tirreno 2°catalunya 5° paesi baschi 4°liegi forse la migliore stagione al di fuori dei grandi giri
-2020 1° UAE Tour 9° tour
questo prima di passare alla INEOS... le basi per un podio al tour c'erano tutte

alla UAE
2023 podio allo UAE tour e al delfinato e vittoria al romandia prima del tour ma già lo scorso anno è tornato altalenante vincendo si lo svizzera ma poi per il resto niente di eccezionale, 6° al tour ma a 20'
Boh per Bernal, Carapaz, Thomas non so, i capitani li ha avuti ma non l'ho mai visto fare certe azioni o resistere su salite di 10 km con i capitani.
Yates le potenzialità le ha sempre avute sono d'accordo, prima della UAE aveva fatto qualche piazzamento sporadico nei GT ma anche qualche GT in cui era saltato malamente, in UAE comunque ci è arrivato a 31 anni per fare il gregario e ha fatto podio a un Tour, tu dici per mancanza di avversari ma Rodriguez, Simon e Hindley non sono proprio scarsoni considerando anche che doveva correre per Tadej. Comunque un salto di qualità non paragonabile a Laporte o Narvaez su questo non c'è dubbio, Yates è sempre stato un signor corridore.
Bernal era sfracassato, g.thomas non è quel tipo di corridore, giusto carapaz che però è anni luce lontano da questo pogi...
Cioè ripeto per me più che il livello è la costanza il plus che ottengono col cambiamento...
Ha corso il Giro quando Bernal vinse e c'era anche nell'anno di Geoghegan Hart, dove però vinse una tappa.

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: lunedì 21 luglio 2025, 7:38
da Beppugrillo
Io penso che l'idea dei Politt, Laporte, Van Baarle, Stannard che "diventano" scalatori perché tirano il gruppo nelle tappe di montagna sia sbagliata alla base, il ritmo costante e tenuto a lungo penso sia nelle capacità di base di questi corridori forti, che hanno un target molto lontano dal traguardo. Inoltre metà gruppo, nelle tappe di montagna, si stacca a prescindere appena iniziano le salite, perché non c'è nessun motivo di tener duro. Quindi Politt con dietro 30 corridori nel gruppo e davanti 20 corridori in fuga per me è totalmente nella natura delle cose.
I Wellens e i Campenaerts pure, tutto sommato, penso che molti l'abbiano sempre pensato: grande motore ma poco inquadrati tatticamente, molto confusionari. Li metti in un contesto in cui hanno un ruolo chiaro, gli dai un vantaggio tattico quando hanno la giornata di libertà e fanno la differenza.
Il salto di qualità all'arrivo in UAE, Jumbo, Sky non ha funzionato con tutti, nella discussione andrebbero messi anche quelli che non sono esplosi. Ad esempio Ayuso è in difficoltà, Vine e McNulty buoni ma anche con grossi punti deboli irrisolti (comunque ricordiamocelo con quali premesse passavano professionisti Ayuso e McNulty), penso anche a Fisher-Black, Staune-Mittet, anche Oomen ad esempio.
Insomma io me lo aspetto anche che il corridore che va in una squadra migliore, con più mezzi, ha ottime possibilità di migliorare. Però non funziona con tutti

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: lunedì 21 luglio 2025, 7:56
da lucks83
Beppugrillo ha scritto: lunedì 21 luglio 2025, 7:38 Io penso che l'idea dei Politt, Laporte, Van Baarle, Stannard che "diventano" scalatori perché tirano il gruppo nelle tappe di montagna sia sbagliata alla base, il ritmo costante e tenuto a lungo penso sia nelle capacità di base di questi corridori forti, che hanno un target molto lontano dal traguardo. Inoltre metà gruppo, nelle tappe di montagna, si stacca a prescindere appena iniziano le salite, perché non c'è nessun motivo di tener duro. Quindi Politt con dietro 30 corridori nel gruppo e davanti 20 corridori in fuga per me è totalmente nella natura delle cose.
I Wellens e i Campenaerts pure, tutto sommato, penso che molti l'abbiano sempre pensato: grande motore ma poco inquadrati tatticamente, molto confusionari. Li metti in un contesto in cui hanno un ruolo chiaro, gli dai un vantaggio tattico quando hanno la giornata di libertà e fanno la differenza.
Il salto di qualità all'arrivo in UAE, Jumbo, Sky non ha funzionato con tutti, nella discussione andrebbero messi anche quelli che non sono esplosi. Ad esempio Ayuso è in difficoltà, Vine e McNulty buoni ma anche con grossi punti deboli irrisolti (comunque ricordiamocelo con quali premesse passavano professionisti Ayuso e McNulty), penso anche a Fisher-Black, Staune-Mittet, anche Oomen ad esempio.
Insomma io me lo aspetto anche che il corridore che va in una squadra migliore, con più mezzi, ha ottime possibilità di migliorare. Però non funziona con tutti
Nemmeno con Dumoulin ha funzionato

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: lunedì 21 luglio 2025, 8:09
da udra
Dumoulin aveva già fuso il motore quando è arrivato in Visma, oltre ai problemi al ginocchio.
Sono squadre che ti danno i mezzi per migliorare, anche molto, ma non sono scuole di magia.
Detto questo, va bene l'inquadramento tattico (ammesso che esista, a me Campaenaerts non pare sia cambiato molto), ma per stare col gruppo dei migliori dopo 4000 metri di dislivello salendo verso Superbagneres direi che servono più le gambe.
E lo stesso vale per Wellens, che queste doti da passista terrificante fuse con tirate su sforzi brevi e lunghi le ha scoperte recentemente direi.

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: lunedì 21 luglio 2025, 8:45
da HOTDOG
Certo che andare in una squadra World Tour e a maggior ragione nella UAE fa la differenza...diciamo che se Piganzoli fosse andato alla UAE e Del Toro alla Polti, Piganzoli avrebbe lottato per vincere il Giro e Del Toro per il 13° posto

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: lunedì 21 luglio 2025, 9:57
da Babylon
udra ha scritto: lunedì 21 luglio 2025, 8:09 Dumoulin aveva già fuso il motore quando è arrivato in Visma, oltre ai problemi al ginocchio.
Sono squadre che ti danno i mezzi per migliorare, anche molto, ma non sono scuole di magia.
Detto questo, va bene l'inquadramento tattico (ammesso che esista, a me Campaenaerts non pare sia cambiato molto), ma per stare col gruppo dei migliori dopo 4000 metri di dislivello salendo verso Superbagneres direi che servono più le gambe.
E lo stesso vale per Wellens, che queste doti da passista terrificante fuse con tirate su sforzi brevi e lunghi le ha scoperte recentemente direi.
Totalmente d'accordo

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: lunedì 21 luglio 2025, 10:13
da albopaxo
beh abbiamo l'esempio più lampante con chi ha vinto 4 tour....
fino al 2010 veniva squalificato per traino

messo in una squadra che gli ha ribaltato la postura in bici e l'alimentazione e il tipo di allenamento la carriera è svoltata

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: lunedì 21 luglio 2025, 10:37
da Tommeke92
HOTDOG ha scritto: lunedì 21 luglio 2025, 8:45 Certo che andare in una squadra World Tour e a maggior ragione nella UAE fa la differenza...diciamo che se Piganzoli fosse andato alla UAE e Del Toro alla Polti, Piganzoli avrebbe lottato per vincere il Giro e Del Toro per il 13° posto
Ne dubito

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: lunedì 21 luglio 2025, 10:43
da Fiammingo
Luca90 ha scritto: domenica 20 luglio 2025, 19:10 ma i corridori che passano da un team minore a uno squadrone come visma e UAE cambia davvero il loro rendimento?
la risposta che mi sono dato e la motivo tramite alcuni esempi è: nel team piccolo sono incostanti ma hanno momenti in cui il rendimento è alto, nel team forte a questo raggiungono una costanza nettamente maggiore e meno passaggi a vuoto...

ESEMPIO 1: TIM WELLENS
il belga che quasi si fa passare per un ciclista mediocre, nella media, già nella Lotto era un ciclista in realtà forte capace di vincere tappe al giro, alla vuelta, di vincere montreal, l'eneco tour, il giro di polonia, il tour of guangxi, tappe alla parigi-nizza, la freccia del brabante... in 2 anni e mezzo alla UAE ha vinto 2 volte l'eneco tour (già vinto quindi alla lotto), un campionato nazionale e una tappa al tour de france proprio oggi... la cosa che è migliorata è la costanza di rendimento, lui che era un atleta abbastanza altalenante ora è di un affidabilità mostruosa e la maturità con l'età può aver per me inciso


ESEMPIO 2: NARVAEZ
l'ecuadoregno è un ciclista molto scattante che nella INEOS aveva vinto un giro d'austria (corsa non proprio semplice dal punto di vista altimetrico anche se la startlist non era eccezionale) ma anche una tappa al giro e soprattutto una al tour battendo sua maestà pogacar... passato in UAE ha vinto il down under a inizio stagione (l'arrivo di willunga hill adattissimo a lui) e al tour si è fatto notare per la sparata con cui ha permesso a pogi di staccare vingegaard... la sparata che è stato sempre un suo marchio di fabbrica non un ritmo forsennato che si sarebbe stato strano... quindi le caratteristiche le ha mantenute solo che inquadrato in una squadra organizzata ha meno passaggi a vuoto


ESEMPIO 3: LAPORTE
il francese in cofidis era un ciclista resistente con uno spunto veloce con molte vittorie nel calendario nazionale tra cui spiccava una tro bro leon... alla visma ha avuto una crescita di costanza e rendimento nel biennio 22/23 che lo ha portato vincere gand dwars europei... a livelli di classiche già alla cofidis faceva bene a fiandre e roubaix non è che alla visma si è trasformato, ha mantenuto quelle caratteristiche migliorando anche un po' in salita...
narvaez tappa al tour?!?!?

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: lunedì 21 luglio 2025, 11:34
da Luca90
Fiammingo ha scritto: lunedì 21 luglio 2025, 10:43
Luca90 ha scritto: domenica 20 luglio 2025, 19:10 ma i corridori che passano da un team minore a uno squadrone come visma e UAE cambia davvero il loro rendimento?
la risposta che mi sono dato e la motivo tramite alcuni esempi è: nel team piccolo sono incostanti ma hanno momenti in cui il rendimento è alto, nel team forte a questo raggiungono una costanza nettamente maggiore e meno passaggi a vuoto...

ESEMPIO 1: TIM WELLENS
il belga che quasi si fa passare per un ciclista mediocre, nella media, già nella Lotto era un ciclista in realtà forte capace di vincere tappe al giro, alla vuelta, di vincere montreal, l'eneco tour, il giro di polonia, il tour of guangxi, tappe alla parigi-nizza, la freccia del brabante... in 2 anni e mezzo alla UAE ha vinto 2 volte l'eneco tour (già vinto quindi alla lotto), un campionato nazionale e una tappa al tour de france proprio oggi... la cosa che è migliorata è la costanza di rendimento, lui che era un atleta abbastanza altalenante ora è di un affidabilità mostruosa e la maturità con l'età può aver per me inciso


ESEMPIO 2: NARVAEZ
l'ecuadoregno è un ciclista molto scattante che nella INEOS aveva vinto un giro d'austria (corsa non proprio semplice dal punto di vista altimetrico anche se la startlist non era eccezionale) ma anche una tappa al giro e soprattutto una al tour battendo sua maestà pogacar... passato in UAE ha vinto il down under a inizio stagione (l'arrivo di willunga hill adattissimo a lui) e al tour si è fatto notare per la sparata con cui ha permesso a pogi di staccare vingegaard... la sparata che è stato sempre un suo marchio di fabbrica non un ritmo forsennato che si sarebbe stato strano... quindi le caratteristiche le ha mantenute solo che inquadrato in una squadra organizzata ha meno passaggi a vuoto


ESEMPIO 3: LAPORTE
il francese in cofidis era un ciclista resistente con uno spunto veloce con molte vittorie nel calendario nazionale tra cui spiccava una tro bro leon... alla visma ha avuto una crescita di costanza e rendimento nel biennio 22/23 che lo ha portato vincere gand dwars europei... a livelli di classiche già alla cofidis faceva bene a fiandre e roubaix non è che alla visma si è trasformato, ha mantenuto quelle caratteristiche migliorando anche un po' in salita...
narvaez tappa al tour?!?!?
non so perchè ero convinto che la tappa dello scorso anno fosse al tour e invece era la prima del giro :cincin:

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: lunedì 21 luglio 2025, 11:35
da Luca90
Beppugrillo ha scritto: lunedì 21 luglio 2025, 7:38 Io penso che l'idea dei Politt, Laporte, Van Baarle, Stannard che "diventano" scalatori perché tirano il gruppo nelle tappe di montagna sia sbagliata alla base, il ritmo costante e tenuto a lungo penso sia nelle capacità di base di questi corridori forti, che hanno un target molto lontano dal traguardo. Inoltre metà gruppo, nelle tappe di montagna, si stacca a prescindere appena iniziano le salite, perché non c'è nessun motivo di tener duro. Quindi Politt con dietro 30 corridori nel gruppo e davanti 20 corridori in fuga per me è totalmente nella natura delle cose.
I Wellens e i Campenaerts pure, tutto sommato, penso che molti l'abbiano sempre pensato: grande motore ma poco inquadrati tatticamente, molto confusionari. Li metti in un contesto in cui hanno un ruolo chiaro, gli dai un vantaggio tattico quando hanno la giornata di libertà e fanno la differenza.
Il salto di qualità all'arrivo in UAE, Jumbo, Sky non ha funzionato con tutti, nella discussione andrebbero messi anche quelli che non sono esplosi. Ad esempio Ayuso è in difficoltà, Vine e McNulty buoni ma anche con grossi punti deboli irrisolti (comunque ricordiamocelo con quali premesse passavano professionisti Ayuso e McNulty), penso anche a Fisher-Black, Staune-Mittet, anche Oomen ad esempio.
Insomma io me lo aspetto anche che il corridore che va in una squadra migliore, con più mezzi, ha ottime possibilità di migliorare. Però non funziona con tutti
concordo su tutto

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: lunedì 21 luglio 2025, 11:42
da Salvatore77
Ma no, non è così semplice. E' solo la UAE che rimane con 5/6 nel gruppo di testa. Non è che le altre squadre sono fesse e decidono di non mettere dei gregari a supporto dei propri capitani. Fosse solo per le borracce.
Non hanno le gambe. Loro si.

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: lunedì 21 luglio 2025, 11:47
da Luca90
Salvatore77 ha scritto: lunedì 21 luglio 2025, 11:42 Ma no, non è così semplice. E' solo la UAE che rimane con 5/6 nel gruppo di testa. Non è che le altre squadre sono fesse e decidono di non mettere dei gregari a supporto dei propri capitani. Fosse solo per le borracce.
Non hanno le gambe. Loro si.
è come il discorso che quando un corridore è in maglia di leader spesso trova energie in più anche solo mentali per fare meglio in certi contesti... il lavorare per un capitano che poi sai che vincerà per dispersione come tadej o comunque se la gioca...
cioè un corridore che corre per la lotto o per la cofidis per quale motivo dovrebbe tenere più duro se non ha un capitano a cui dare il suo contributo?

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: lunedì 21 luglio 2025, 11:53
da Salvatore77
Luca90 ha scritto: lunedì 21 luglio 2025, 11:47
Salvatore77 ha scritto: lunedì 21 luglio 2025, 11:42 Ma no, non è così semplice. E' solo la UAE che rimane con 5/6 nel gruppo di testa. Non è che le altre squadre sono fesse e decidono di non mettere dei gregari a supporto dei propri capitani. Fosse solo per le borracce.
Non hanno le gambe. Loro si.
è come il discorso che quando un corridore è in maglia di leader spesso trova energie in più anche solo mentali per fare meglio in certi contesti... il lavorare per un capitano che poi sai che vincerà per dispersione come tadej o comunque se la gioca...
cioè un corridore che corre per la lotto o per la cofidis per quale motivo dovrebbe tenere più duro se non ha un capitano a cui dare il suo contributo?
La Red Bull? Perchè si stacca Vlasov?
Remco? Praticamente da solo.
La volontà ha una sua componente, ma la bici in salita va se hai le gambe, i watt.

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: lunedì 21 luglio 2025, 11:56
da noel
Luca90 ha scritto: lunedì 21 luglio 2025, 11:35
Beppugrillo ha scritto: lunedì 21 luglio 2025, 7:38 Io penso che l'idea dei Politt, Laporte, Van Baarle, Stannard che "diventano" scalatori perché tirano il gruppo nelle tappe di montagna sia sbagliata alla base, il ritmo costante e tenuto a lungo penso sia nelle capacità di base di questi corridori forti, che hanno un target molto lontano dal traguardo. Inoltre metà gruppo, nelle tappe di montagna, si stacca a prescindere appena iniziano le salite, perché non c'è nessun motivo di tener duro. Quindi Politt con dietro 30 corridori nel gruppo e davanti 20 corridori in fuga per me è totalmente nella natura delle cose.
I Wellens e i Campenaerts pure, tutto sommato, penso che molti l'abbiano sempre pensato: grande motore ma poco inquadrati tatticamente, molto confusionari. Li metti in un contesto in cui hanno un ruolo chiaro, gli dai un vantaggio tattico quando hanno la giornata di libertà e fanno la differenza.
Il salto di qualità all'arrivo in UAE, Jumbo, Sky non ha funzionato con tutti, nella discussione andrebbero messi anche quelli che non sono esplosi. Ad esempio Ayuso è in difficoltà, Vine e McNulty buoni ma anche con grossi punti deboli irrisolti (comunque ricordiamocelo con quali premesse passavano professionisti Ayuso e McNulty), penso anche a Fisher-Black, Staune-Mittet, anche Oomen ad esempio.
Insomma io me lo aspetto anche che il corridore che va in una squadra migliore, con più mezzi, ha ottime possibilità di migliorare. Però non funziona con tutti
concordo su tutto
+1

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: lunedì 21 luglio 2025, 11:58
da Luca90
Salvatore77 ha scritto: lunedì 21 luglio 2025, 11:53
Luca90 ha scritto: lunedì 21 luglio 2025, 11:47
Salvatore77 ha scritto: lunedì 21 luglio 2025, 11:42 Ma no, non è così semplice. E' solo la UAE che rimane con 5/6 nel gruppo di testa. Non è che le altre squadre sono fesse e decidono di non mettere dei gregari a supporto dei propri capitani. Fosse solo per le borracce.
Non hanno le gambe. Loro si.
è come il discorso che quando un corridore è in maglia di leader spesso trova energie in più anche solo mentali per fare meglio in certi contesti... il lavorare per un capitano che poi sai che vincerà per dispersione come tadej o comunque se la gioca...
cioè un corridore che corre per la lotto o per la cofidis per quale motivo dovrebbe tenere più duro se non ha un capitano a cui dare il suo contributo?
La Red Bull? Perchè si stacca Vlasov?
Remco? Praticamente da solo.
La volontà ha una sua componente, ma la bici in salita va se hai le gambe, i watt.
vlasov è inspiegabile è da un anno e mezzo che va a piedi... non so se ha qualche problema fisico che lo sta limitando, psicologico o altro...

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: lunedì 21 luglio 2025, 12:01
da albopaxo
Salvatore77 ha scritto: lunedì 21 luglio 2025, 11:53
Luca90 ha scritto: lunedì 21 luglio 2025, 11:47
Salvatore77 ha scritto: lunedì 21 luglio 2025, 11:42 Ma no, non è così semplice. E' solo la UAE che rimane con 5/6 nel gruppo di testa. Non è che le altre squadre sono fesse e decidono di non mettere dei gregari a supporto dei propri capitani. Fosse solo per le borracce.
Non hanno le gambe. Loro si.
è come il discorso che quando un corridore è in maglia di leader spesso trova energie in più anche solo mentali per fare meglio in certi contesti... il lavorare per un capitano che poi sai che vincerà per dispersione come tadej o comunque se la gioca...
cioè un corridore che corre per la lotto o per la cofidis per quale motivo dovrebbe tenere più duro se non ha un capitano a cui dare il suo contributo?
La Red Bull? Perchè si stacca Vlasov?
Remco? Praticamente da solo.
La volontà ha una sua componente, ma la bici in salita va se hai le gambe, i watt.
però alcuni di questi le gambe le avevano gli anni scorsi... solo che facendo parte di squadre che non puntano al successo finale ma a tappe intermedie per loro era più semplice risparmiare energie nei tapponi e arrivare coi velocisti invece di arrivare 20 min prima

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: lunedì 21 luglio 2025, 13:57
da Beppugrillo
Salvatore77 ha scritto: lunedì 21 luglio 2025, 11:42 Ma no, non è così semplice. E' solo la UAE che rimane con 5/6 nel gruppo di testa. Non è che le altre squadre sono fesse e decidono di non mettere dei gregari a supporto dei propri capitani. Fosse solo per le borracce.
Non hanno le gambe. Loro si.
Ma la Decathlon che interesse ha ad avere 5/6 corridori col collo tirato nel gruppo di testa? Le squadre che non vanno al Tour per controllare la corsa distribuiscono sempre i corridori tra gruppo e fuga, ad esempio la EF manda mezza squadra in fuga in ogni tappa di montagna da quando guardo il ciclismo, che abbia un capitano o no. 15 squadre su 20, se non di più, all'uomo di classifica affiancano un corridore e basta per scelta (che non vuol dire che tutti potrebbero stare lì, ma cambia la prospettiva), gli altri in fuga o nel gruppetto per andare in fuga il giorno dopo o perché sono velocisti. Il gioco dell'alta classifica è riservato a pochi corridori e ad ancora meno squadre.
Poi è ovvio che se peschi i tuoi gregari tra i capitani delle altre squadre hai una qualità enormemente superiore agli altri, certo che quello che fa Politt non potrebbe farlo l'ultimo gregario della Intermarché, ma la Intermarché ha sì e no un corridore che potrebbe stare nella UAE e non perché si trasformino o cosa, semplicemente perché l'ottavo UAE è pagato più del capitano della Intermarché.
A me queste situazioni sembrano logiche. Non mi piacciono per nulla, ma sono logiche. Basta pensare che sono situazioni che si ripetono da anni ogni anno con squadre diverse: prima Sky, poi Jumbo-Visma, ora UAE (ma l'Astana non lo faceva? La Saxo Bank? Mi ricordo un Cancellara in testa al gruppo a La Mongie a far selezione in gruppo con gli eco-mostri sullo sfondo)

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: lunedì 21 luglio 2025, 14:51
da Luca90
Beppugrillo ha scritto: lunedì 21 luglio 2025, 13:57
Salvatore77 ha scritto: lunedì 21 luglio 2025, 11:42 Ma no, non è così semplice. E' solo la UAE che rimane con 5/6 nel gruppo di testa. Non è che le altre squadre sono fesse e decidono di non mettere dei gregari a supporto dei propri capitani. Fosse solo per le borracce.
Non hanno le gambe. Loro si.
Ma la Decathlon che interesse ha ad avere 5/6 corridori col collo tirato nel gruppo di testa? Le squadre che non vanno al Tour per controllare la corsa distribuiscono sempre i corridori tra gruppo e fuga, ad esempio la EF manda mezza squadra in fuga in ogni tappa di montagna da quando guardo il ciclismo, che abbia un capitano o no. 15 squadre su 20, se non di più, all'uomo di classifica affiancano un corridore e basta per scelta (che non vuol dire che tutti potrebbero stare lì, ma cambia la prospettiva), gli altri in fuga o nel gruppetto per andare in fuga il giorno dopo o perché sono velocisti. Il gioco dell'alta classifica è riservato a pochi corridori e ad ancora meno squadre.
Poi è ovvio che se peschi i tuoi gregari tra i capitani delle altre squadre hai una qualità enormemente superiore agli altri, certo che quello che fa Politt non potrebbe farlo l'ultimo gregario della Intermarché, ma la Intermarché ha sì e no un corridore che potrebbe stare nella UAE e non perché si trasformino o cosa, semplicemente perché l'ottavo UAE è pagato più del capitano della Intermarché.
A me queste situazioni sembrano logiche. Non mi piacciono per nulla, ma sono logiche. Basta pensare che sono situazioni che si ripetono da anni ogni anno con squadre diverse: prima Sky, poi Jumbo-Visma, ora UAE (ma l'Astana non lo faceva? La Saxo Bank? Mi ricordo un Cancellara in testa al gruppo a La Mongie a far selezione in gruppo con gli eco-mostri sullo sfondo)
:clap: :cincin:

Re: cambiando squadra cosa cambia?

Inviato: lunedì 21 luglio 2025, 17:20
da Tommeke92
Beppugrillo ha scritto: lunedì 21 luglio 2025, 13:57
Salvatore77 ha scritto: lunedì 21 luglio 2025, 11:42 Ma no, non è così semplice. E' solo la UAE che rimane con 5/6 nel gruppo di testa. Non è che le altre squadre sono fesse e decidono di non mettere dei gregari a supporto dei propri capitani. Fosse solo per le borracce.
Non hanno le gambe. Loro si.
Ma la Decathlon che interesse ha ad avere 5/6 corridori col collo tirato nel gruppo di testa? Le squadre che non vanno al Tour per controllare la corsa distribuiscono sempre i corridori tra gruppo e fuga, ad esempio la EF manda mezza squadra in fuga in ogni tappa di montagna da quando guardo il ciclismo, che abbia un capitano o no. 15 squadre su 20, se non di più, all'uomo di classifica affiancano un corridore e basta per scelta (che non vuol dire che tutti potrebbero stare lì, ma cambia la prospettiva), gli altri in fuga o nel gruppetto per andare in fuga il giorno dopo o perché sono velocisti. Il gioco dell'alta classifica è riservato a pochi corridori e ad ancora meno squadre.
Poi è ovvio che se peschi i tuoi gregari tra i capitani delle altre squadre hai una qualità enormemente superiore agli altri, certo che quello che fa Politt non potrebbe farlo l'ultimo gregario della Intermarché, ma la Intermarché ha sì e no un corridore che potrebbe stare nella UAE e non perché si trasformino o cosa, semplicemente perché l'ottavo UAE è pagato più del capitano della Intermarché.
A me queste situazioni sembrano logiche. Non mi piacciono per nulla, ma sono logiche. Basta pensare che sono situazioni che si ripetono da anni ogni anno con squadre diverse: prima Sky, poi Jumbo-Visma, ora UAE (ma l'Astana non lo faceva? La Saxo Bank? Mi ricordo un Cancellara in testa al gruppo a La Mongie a far selezione in gruppo con gli eco-mostri sullo sfondo)
:stretta: