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Dopo il successo di Van Aert sui Campi Elisi, secondo voi si può riproporre il formato "classica" per l' ultima tappa del Tour e anche per il Giro ?

Le tappe formato classiche a fine GT sono molto belle, anche nel caso più probabile fossero inutili al fine della classifica.

Ieri é stato bello anche il bordo strada e il fascino del Sacro Cuore non si discute.

Piuttosto ho trovato incomprensibili le lamentele precedenti da parte di alcuni corridori e direttori sportivi, forse addirittura anche Wout, ma non sono certo.

Mio gusto personale, le passarelle con sprint mi hanno sempre lasciato indifferenti, spesso mi limitavo a vedere gli highlights.

In centro a Roma quali sono le salite lunghe almeno un km?

C è la Salita di monte Mario dallo stadio olimpico , 800 metri al 10 percento..

Con formato classica intendi anche il tempo neutralizzato?

Anche senza Pogacar sarebbe stata divertente, io direi assolutamente di sì ma alternandola alla classica tappa per ruote veloci.

Certo, mantenendo la neutralizzazione totale ad inizio del circuito cittadino in modo da garantire spettacolo senza inutile stress per la classifica finale

Per il Giro forse una formula del genere taglierebbe fuori Milano, che però negli ultimi anni si è fossilizzata sulla cronometro cittadina come atto finale.

ilgiulio90 ha scritto: ↑lunedì 28 luglio 2025, 9:24 Certo, mantenendo la neutralizzazione totale ad inizio del circuito cittadino in modo da garantire spettacolo senza inutile stress per la classifica finale

Per il Giro forse una formula del genere taglierebbe fuori Milano, che però negli ultimi anni si è fossilizzata sulla cronometro cittadina come atto finale.

a Torino si può fare sulla falsariga della 1 tappa dello scorso anno

Cervinia4478 ha scritto: ↑lunedì 28 luglio 2025, 8:43 Anche senza Pogacar sarebbe stata divertente, io direi assolutamente di sì ma alternandola alla classica tappa per ruote veloci.

E invece ci dovrebbe essere proprio Taddeo a regalare le tappe e farci credere che anche uno come Wout lo stacca in salita.

mdm52 ha scritto: ↑lunedì 28 luglio 2025, 17:21

ilgiulio90 ha scritto: ↑lunedì 28 luglio 2025, 9:24 Certo, mantenendo la neutralizzazione totale ad inizio del circuito cittadino in modo da garantire spettacolo senza inutile stress per la classifica finale

Per il Giro forse una formula del genere taglierebbe fuori Milano, che però negli ultimi anni si è fossilizzata sulla cronometro cittadina come atto finale.

a Torino si può fare sulla falsariga della 1 tappa dello scorso anno

A Torino si potrebbe fare pure la tappa decisiva del Giro, per intenderci quella da 5 stellette di difficoltà.
Una cosa come quella del 2022, se non anche più impegnativa.
Sarebbe uno spettacolo di pubblico e di percorso, oltretutto senza nessun rischio di taglio o psicodramma vari dovuti al maltempo.
Una tappa 21 con i fiocchi.

paolo117 ha scritto: ↑lunedì 28 luglio 2025, 7:48 C è la Salita di monte Mario dallo stadio olimpico , 800 metri al 10 percento..

By Gimbatbu

In realtà con circuito ad hoc potresti metterla insieme allo scavalcamento del Gianicolo, sarebbe un circuito da Mondiale, ma praticamente devi chiudere Roma. Paesaggisticamente sarebbe uno spettacolo unico. Il panorama che si gode dal cosiddetto Zodiaco è fantastico.

stesso pensiero che ho avuto ma neutralizzazione solo in caso di maltempo
altrimenti tra qualche anno veramente si finisce a fare le corse virtuali sui rulli
Roma scenario ideale ma tanto con Vegni non accadrà mai

E un passaggio sui tornanti delle Tredici Rampe che salgono a Posillipo non sarebbe spettacolare e meraviglioso?
Con vista su Napoli,il suo golfo e il Vesuvio...

Penso che Roma sia la scelta giusta ,non il percorso. Io non lo cambierei .
Non credo che il Tour lo proponga tutti gli anni .
Il Giro il problema non se lo deve porre. Deve solo consolidare Roma

Vegni a Napoli e Torino ha già fatto vedere come riportare agonismo e grande ciclismo nei grandi centri. Ha anticipato Tolosa e Parigi, se vogliamo.

L'innovazione che vedrei bene è un tappone di montagna che finisca a Roma o a Milano, con una terza settimana leggera e un secondo weekend durissimo

A Roma come qualcuno ha già scritto sarebbe veramente meritevole inserire il cosiddetto "K2" che dall'Olimpico sale a Via della Camilluccia. 800 metri al 10% di media, ma con punte del 16% sui tornanti. Sarebbe molto simile alla proposta parigina, da lì poi ci si può riconnettere a Corso Francia per poi passare attraverso ai Parioli fino al Policlinico e poi giù attraverso Porta Pia fino al Quirinale-Fori Imperiali.

A Roma io farei il percorso delle ultime edizioni del giro del Lazio (o Roma Maxima che dir si voglia). Un bel circuito sui colli e rientro a Roma sull'Appia Antica.

Tappa bellissima. Spettacolo però non avvicinabile al giro per via della assenza di moltissimi campioni in quella corsa, purtroppo.

Bomby ha scritto: ↑lunedì 28 luglio 2025, 21:41 A Roma io farei il percorso delle ultime edizioni del giro del Lazio (o Roma Maxima che dir si voglia). Un bel circuito sui colli e rientro a Roma sull'Appia Antica.

E' il mio sogno, ma purtroppo c'e' troppa discesa e poi pianura tra le difficolta' e l'arrivo, senza contare che, alcune salite, potrebbero essere viste come troppo dure per una 21a tappa da tutti quei corridori che non hanno interesse di vittoria e che non vedono l'ora che il Giro finisca.

Basta che non si insegua lo spettacolo creando situazioni rischiose. Ok la neutralizzazione a Parigi ma non puoi decidere in anticipo di neutralizzare una tappa (poi che si neutralizzi una tappa per pioggia rimane sempre molto discutibile, qua è venuto fuori un grande spettacolo ed è passato in secondo piano il fatto che si è inserita nel percorso una tappa non percorribile con la pioggia, evento meteorologico non certo estremo). Comunque i percorsi vanno testati senza Pogacar, altrimenti rimane sempre la sensazione che l'ultimo percorso affrontato sia il più selettivo e spettacolare possibile, quando in realtà dipende solo da lui

Beh, l'ultima Roma Maxima se non erro fu vinta da Valverde, la definizione di corridore spettacolare e attaccan... ah no?

UribeZubia ha scritto: ↑lunedì 28 luglio 2025, 19:40 E un passaggio sui tornanti delle Tredici Rampe che salgono a Posillipo non sarebbe spettacolare e meraviglioso?
Con vista su Napoli,il suo golfo e il Vesuvio...

Pubblico 0 come capita spesso da quelle parti.