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Parola in codice: UNIPUERTO

Tappa classica della Vuelta, con poche asperità prima dell'ultima salita!

Salita finale di 13,2, km, lunghetta ma le pendenze sono abbordabili.
5,2% la media, per una salita che è duretta nei primi chilometri, con diversi tratti in doppia cifra nei primi 6 chilometri, per poi spianare nel finale.

Insomma, chi vuole attaccare deve farlo da subito, prendendo la salita a tutta dove ci sono tratti al 10 e 11%

Qui l'altrimetria (considerate solo la parte in verde)

Anche oggi Vingegaard scatterà domani.

Viste le pendenze dell'ultima salita, può essere un'occasione per Ciccone o addirittura Pidcock. Vediamo se a chiudere sulla eventuale fuga saranno Trek e/o Q36.5.

Che salite del cazzo fin'ora, ridatemi i muracci in cemento al 24% che almeno 2/3 km di show li regalavano

Walter_White ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 13:25 Che salite del cazzo fin'ora, ridatemi i muracci in cemento al 24% che almeno 2/3 km di show li regalavano

Concordo. Percorso davvero pessimo.

Walter_White ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 13:25 Che salite del cazzo fin'ora, ridatemi i muracci in cemento al 24% che almeno 2/3 km di show li regalavano

Leggo tanti post in cui ci si lamenta di Vingegaard, ma finora se le salite sono state pessime mica è colpa sua. Oggi e martedì avremo altre due tappe del cavolo. Siamo passati dai muri al 25% alle autostrade in salita

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 13:42

Walter_White ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 13:25 Che salite del cazzo fin'ora, ridatemi i muracci in cemento al 24% che almeno 2/3 km di show li regalavano

Leggo tanti post in cui ci si lamenta di Vingegaard, ma finora se le salite sono state pessime mica è colpa sua. Oggi e martedì avremo altre due tappe del cavolo. Siamo passati dai muri al 25% alle autostrade in salita

che tanto mi ricordano il giro di california

Luca90 ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 13:51

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 13:42

Walter_White ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 13:25 Che salite del cazzo fin'ora, ridatemi i muracci in cemento al 24% che almeno 2/3 km di show li regalavano

Leggo tanti post in cui ci si lamenta di Vingegaard, ma finora se le salite sono state pessime mica è colpa sua. Oggi e martedì avremo altre due tappe del cavolo. Siamo passati dai muri al 25% alle autostrade in salita

che tanto mi ricordano il giro di california

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 13:42

Walter_White ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 13:25 Che salite del cazzo fin'ora, ridatemi i muracci in cemento al 24% che almeno 2/3 km di show li regalavano

Leggo tanti post in cui ci si lamenta di Vingegaard, ma finora se le salite sono state pessime mica è colpa sua. Oggi e martedì avremo altre due tappe del cavolo. Siamo passati dai muri al 25% alle autostrade in salita

Esatto. Stamattina ho un po' recuperato le tappe da Andorra in poi. Ma dove doveva andare Vingegaard su ste pendenze? Con il Tour nelle gambe non è difficile sicuro nella migliore condizione, ci sta che aspetti Angliru e compagnia.
Son perplesso da Ciccone, mi auguravo che puntasse alle tappe ma sembra davvero molto forte, spero che la sfiga non lo perseguiti pure qui.

Comunque quanto mancano tappe del genere

Già, le salite fino ad ora sono state tutte più o meno pedalabili.
Niente di che.

Però Vingo dovrà anche cominciare a guadagnare qualche secondo sulla maglia rossa, che si è ben comportato nell'ultimo arrivo in salita e ha più di 2 minuti di vantaggio sul danese.

E Ciccone dovrebbe capitalizzare su questa forma straripante e provare a guadagnare qualcosa su Almeida che credo possa essere un diretto avversario per il podio.

E Ayuso in tutto ciò?
Fuga per la vittoria o gregario per Almeida?

Vediamo dai, magari vedremo qualcosa di interessante.

la parte iniziale della salita è dura (si fa per dire)

Oggi un altra salita da gruppetto

Dovevano fare la Collana tutta, con il finale sterrato

Così è un unipuerto banale , tappa da fuga

IlDucadiQuadalto ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 14:10 Già, le salite fino ad ora sono state tutte più o meno pedalabili.
Niente di che.

Però Vingo dovrà anche cominciare a guadagnare qualche secondo sulla maglia rossa, che si è ben comportato nell'ultimo arrivo in salita e ha più di 2 minuti di vantaggio sul danese.

E Ciccone dovrebbe capitalizzare su questa forma straripante e provare a guadagnare qualcosa su Almeida che credo possa essere un diretto avversario per il podio.

E Ayuso in tutto ciò?
Fuga per la vittoria o gregario per Almeida?

Vediamo dai, magari vedremo qualcosa di interessante.

Tutto giusto.
Aggiungo anche che è vero che queste salite sono pedalabili, ma uno come Vingegaard ha comunque uno status in salita talmente superiore agli altri, che qualcosa avrebbe potuto fare.
Cerler non è che fosse così banale, visto che i primi 4 km erano all'8% medio (pendenze da Tour tra l'altro) e anche il secondo troncone di 4 km, dove ha provato Almeida, era rognoso.
Anche a Pal il tratto centrale non era certamente Montevergine di Mercogliano.
Questo per dire che se hai la gamba e sei superiore agli altri, i distacchi li fai pure su queste salite.
Pogacar ha fatto carne di porco della concorrenza sul Foscagno, per dire, che è una salita facilissima.

lucks83 ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 14:51

IlDucadiQuadalto ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 14:10 Già, le salite fino ad ora sono state tutte più o meno pedalabili.
Niente di che.

Però Vingo dovrà anche cominciare a guadagnare qualche secondo sulla maglia rossa, che si è ben comportato nell'ultimo arrivo in salita e ha più di 2 minuti di vantaggio sul danese.

E Ciccone dovrebbe capitalizzare su questa forma straripante e provare a guadagnare qualcosa su Almeida che credo possa essere un diretto avversario per il podio.

E Ayuso in tutto ciò?
Fuga per la vittoria o gregario per Almeida?

Vediamo dai, magari vedremo qualcosa di interessante.

Tutto giusto.
Aggiungo anche che è vero che queste salite sono pedalabili, ma uno come Vingegaard ha comunque uno status in salita talmente superiore agli altri, che qualcosa avrebbe potuto fare.
Cerler non è che fosse così banale, visto che i primi 4 km erano all'8% medio (pendenze da Tour tra l'altro) e anche il secondo troncone di 4 km, dove ha provato Almeida, era rognoso.
Anche a Pal il tratto centrale non era certamente Montevergine di Mercogliano.
Questo per dire che se hai la gamba e sei superiore agli altri, i distacchi li fai pure su queste salite.
Pogacar ha fatto carne di porco della concorrenza sul Foscagno, per dire, che è una salita facilissima.

Il punto è che tu e altri, forse senza rendervene del tutto conto, prendete Pogacar come paradigma per le valutazioni degli altri corridori. Vingegaard, che è uno dei più forti corridori da corse a tappe degli ultimi 30 anni, non è Pogacar. Ma di corridori come Pogacar tu (che sei poco più grande di me) quanti altri ne hai visti? Io nessuno e neanche mio padre che ha 69 anni.

Io non so se vi ricordate cosa erano le corse a tappe fino al 2019. Abbiamo visto arrivi di massa in tappe che, da un punto di vista altimetrico, erano mostruose rispetto a sta robaccia della Vuelta. Vingegaard rispetto ai corridori che abbiamo visto negli scorsi decenni ha dato 10 volte più spettacolo (Galibier e Granier ti dicono qualcosa?) eppure spesso su questo forum viene trattato come un appestato perchè ha la colpa di non essere come Pogacar.

Vingegaard viene aspramente criticato perchè non corre mondiali, liegi e lombardia. E io sono d'accordo sul fatto che sbaglia a non correrle. Ma tutte ste critiche venivamo mosse a Contador? No, eppure lo spagnolo ha disputato appena 3 lombardia (idem Vingegaard) e 4 Liegi (il danese 3), senza mai correre un mondiale. Pantani non ha mai corso un Lombardia. Glie ne abbiamo mai fatto una colpa? No.

Se prendiamo come termine di paragone Pogacar, qualsiasi altro corridore ne esce dilaniato. Anche gente come Vingegaard ed Evenepoel.

Walter_White ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 14:07

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 13:42

Walter_White ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 13:25 Che salite del cazzo fin'ora, ridatemi i muracci in cemento al 24% che almeno 2/3 km di show li regalavano

Leggo tanti post in cui ci si lamenta di Vingegaard, ma finora se le salite sono state pessime mica è colpa sua. Oggi e martedì avremo altre due tappe del cavolo. Siamo passati dai muri al 25% alle autostrade in salita

Esatto. Stamattina ho un po' recuperato le tappe da Andorra in poi. Ma dove doveva andare Vingegaard su ste pendenze? Con il Tour nelle gambe non è difficile sicuro nella migliore condizione, ci sta che aspetti Angliru e compagnia.
Son perplesso da Ciccone, mi auguravo che puntasse alle tappe ma sembra davvero molto forte, spero che la sfiga non lo perseguiti pure qui.

Comunque quanto mancano tappe del genere

La mitica Camperona.
Rivoglio Pena Cabarga e Los Machucos.

Prima hanno mandato in onda l'intervista a Tiberi alla partenza, ha detto che l' altro giorno a Cerler si è sentito completamente vuoto, senza energie ma non ha fatto alcun riferimento a virus o simili (ha detto che solo nei giorni in cui era a Sestriere aveva qualche linea di febbre).

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 15:18

lucks83 ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 14:51

IlDucadiQuadalto ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 14:10 Già, le salite fino ad ora sono state tutte più o meno pedalabili.
Niente di che.

Però Vingo dovrà anche cominciare a guadagnare qualche secondo sulla maglia rossa, che si è ben comportato nell'ultimo arrivo in salita e ha più di 2 minuti di vantaggio sul danese.

E Ciccone dovrebbe capitalizzare su questa forma straripante e provare a guadagnare qualcosa su Almeida che credo possa essere un diretto avversario per il podio.

E Ayuso in tutto ciò?
Fuga per la vittoria o gregario per Almeida?

Vediamo dai, magari vedremo qualcosa di interessante.

Tutto giusto.
Aggiungo anche che è vero che queste salite sono pedalabili, ma uno come Vingegaard ha comunque uno status in salita talmente superiore agli altri, che qualcosa avrebbe potuto fare.
Cerler non è che fosse così banale, visto che i primi 4 km erano all'8% medio (pendenze da Tour tra l'altro) e anche il secondo troncone di 4 km, dove ha provato Almeida, era rognoso.
Anche a Pal il tratto centrale non era certamente Montevergine di Mercogliano.
Questo per dire che se hai la gamba e sei superiore agli altri, i distacchi li fai pure su queste salite.
Pogacar ha fatto carne di porco della concorrenza sul Foscagno, per dire, che è una salita facilissima.

Il punto è che tu e altri, forse senza rendervene del tutto conto, prendete Pogacar come paradigma per le valutazioni degli altri corridori. Vingegaard, che è uno dei più forti corridori da corse a tappe degli ultimi 30 anni, non è Pogacar. Ma di corridori come Pogacar tu (che sei poco più grande di me) quanti altri ne hai visti? Io nessuno e neanche mio padre che ha 69 anni.

Io non so se vi ricordate cosa erano le corse a tappe fino al 2019. Abbiamo visto arrivi di massa in tappe che, da un punto di vista altimetrico, erano mostruose rispetto a sta robaccia della Vuelta. Vingegaard rispetto ai corridori che abbiamo visto negli scorsi decenni ha dato 10 volte più spettacolo (Galibier e Granier ti dicono qualcosa?) eppure spesso su questo forum viene trattato come un appestato perchè ha la colpa di non essere come Pogacar.

Vingegaard viene aspramente criticato perchè non corre mondiali, liegi e lombardia. E io sono d'accordo sul fatto che sbaglia a non correrle. Ma tutte ste critiche venivamo mosse a Contador? No, eppure lo spagnolo ha disputato appena 3 lombardia (idem Vingegaard) e 4 Liegi (il danese 3), senza mai correre un mondiale. Pantani non ha mai corso un Lombardia. Glie ne abbiamo mai fatto una colpa? No.

Se prendiamo come termine di paragone Pogacar, qualsiasi altro corridore ne esce dilaniato. Anche gente come Vingegaard ed Evenepoel.

No ma forse hai frainteso il mio pensiero.
Non sto criticando Vingegaard, ci mancherebbe altro.

Anche perché la critica, nel caso, sarebbe partita da parte mia se pensassi che Jonas stia facendo apposta a risparmiarsi e a non attaccare, pur avendo le gambe.

Il mio punto di vista è un altro: volevo dire che, per me, in questo momento non ha una gamba super.
Altrimenti un corridore dal lignaggio di Vingegaard, che è il numero 2 al mondo in salita e fino a 20 mesi fa era il numero 1, pure su queste pendenze o salite non estreme , avrebbe potuto fare la differenza.
Ho fatto l'esempio di Pogacar e del Foscagno proprio per cercare di dire questo.

Ma ti dico, mi viene in mente anche Contador 2011 al Giro sull'Etna da Nicolosi, che non è che sia una salita dura. Anche lui fece un macello perché era talmente superiore agli altri, in quel Giro, che scavava i solchi anche sulle salite al 6%.

Ecco che da qui parte il mio ragionamento, che è solo la mia idea e non spaccio per vangelo: se Vingo non ha fatto i buchi per terra, ad ora, è perchè non ha la gamba di un mese e mezzo fa (e spero che ritrovi nei prossimi giorni).

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 15:18
Vingegaard viene aspramente criticato perchè non corre mondiali, liegi e lombardia. E io sono d'accordo sul fatto che sbaglia a non correrle. Ma tutte ste critiche venivamo mosse a Contador? No, eppure lo spagnolo ha disputato appena 3 lombardia (idem Vingegaard) e 4 Liegi (il danese 3), senza mai correre un mondiale. Pantani non ha mai corso un Lombardia. Glie ne abbiamo mai fatto una colpa? No.

Credo che la questione nasca dal fatto che Jonas, soprattutto quest' anno, abbia dimostrato una certa versatilità anche in tappe che erano interpretabili un po' come piccole classiche (le prime del Tour in particolare) e abbia rispolverato uno spunto veloce che, a parte Tadej e Van Der Poel, gli può consentire di giocarsi la corsa con tanti altri corridori. Sul mondiale la delusione nasce dal fatto che il percorso sia parecchio esigente e si vorrebbe di nuovo la sfida con Pogačar, temendo che nel momento in cui a Kigali Tadej dovesse decidere di partire, la corsa sarebbe bella che chiusa. Come pure forse correre il Lombardia con una maturità diversa rispetto al passato potrebbe consentirgli di lottare almeno per il podio.

Naturalmente poi soprattutto forumisti più attempati di noi, abituati a vedere grandi campioni confrontarsi in più appuntamenti al di fuori delle gare a tappe sostengono anche giustamente che qualche confronto in più nelle classifiche farebbe solo che bene. Poi il tutto sta alla volontà del singolo: se Vingegaard per sua voglia di staccare, per stare di più con la famiglia (se la moglie gli fa pressioni su questo soprattutto verso il finale di stagione lo sa soltanto lui) decide che col Tour (oppure con Tour e Vuelta e magari in futuro con Tour e Giro) è a posto, contento lui, contenti tutti. Per quest' anno l' auspicio era semplicemente quello di provare a fare mondiale e Lombardia (oltre all' Europeo, dove almeno la sfida con Pogačar la vedremo) in un anno in cui le condizioni per esserci potevano essere ben più favorevoli che in passato.

Speriamo che oggi sia il giorno di Ciccone.

Vedremo mai Ayuso fare il gregario?

Ayuso molto intenzionato ad aiutare Almeida vedo

Vai che tira la Lidl.
Ayuso poco professionale. Punto

Ritmo non infernale, però

Olè

Grande Jonas, botta secca improvvisa, vediamo se Ciccone tiene o esplode

Mamma mia che Cicco!

Che botta e che Ciccone!

Come direbbe il signor Burns "Eccellente!"

Esploso Ciccone purtroppo

Almeyda c'è

UAE già saltata, ma Ayuso dov’è?

Walter_White ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 16:52 Esploso Ciccone purtroppo

Meglio non fare fuorigiri, tanto i valori in campo sono noti.

Mi dispiace per Ciccone...
ma ha provato a stare alla ruota di Vingegaard, non di Tiberi, Pellizzari e avversari da Giro d'Italia.
Nel forum c'è chi può chiaccherare quanto vuole su un Vingegaard involuto, addirittura su un Vingegaard fuori forma perché alla prima salita del secondo giro a tappe di fila della stagione non stacca tutti, ma bisogna avere il senso delle proporzioni.
Era meglio restare nel gruppetto. Ora mi auguro che riesca a recuperare il fuorigiri fatto.

Cervinia4478 ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 16:53 UAE già saltata, ma Ayuso dov’è?

Oggi fa gruppetto coi velocisti, si è staccato addirittura prima che iniziasse la salita. Tattica molto discutibile.

Azz il portoghese!

Ciccone si è fatto ingolosire, spero che stando a ruota recuperi un po' di energie, che poi dopo spiana.

Antares ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 16:53

Walter_White ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 16:52 Esploso Ciccone purtroppo

Meglio non fare fuorigiri, tanto i valori in campo sono noti.

Lo ha già fatto per stargli dietro, altrimenti sarebbe con Almeida. Ma ci stava onestamente

Ciccone rischia di perdere tanto per aver provato a seguire Jonas

qrier ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 16:55 Ciccone si è fatto ingolosire, spero che stando a ruota recuperi un po' di energie, che poi dopo spiana.

Se non provi non sai, io non lo biasimo.

Sorprendente anche Pidcock

Pidcock invece molto bene per ora

Duello sotto il diluvioo!

Vai Vingooo

Anche io ho apprezzato comunque Ciccone che ci ha provato

Tommeke92 ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 16:56 Ciccone rischia di perdere tanto per aver provato a seguire Jonas

Si grosso errore
In più in una salita del genere
Peccato

Sono meno 13" però

Ismaele72 ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 16:56 Sorprendente anche Pidcock

Diciamo che il Pidcock che ci si aspetterebbe, tanto più in tappe del genere, sarebbe questo. Purtroppo al Giro non l'abbiamo mai visto così.

Ismaele72 ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 16:58 Sono meno 13" però

Di più

Almeida si sta piantando??

Indemoniato Vingegaard!

Atlantic ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 16:57

Tommeke92 ha scritto: ↑domenica 31 agosto 2025, 16:56 Ciccone rischia di perdere tanto per aver provato a seguire Jonas

Si grosso errore
In più in una salita del genere
Peccato

Però vi dovete mettere d'accordo: o Ciccone fa fino in fondo il suo compito e accetta anche il rischio di saltare oppure fa come Ayuso e fa la sua Vuelta fregandosene bellamente del resto del mondo.

Bel braccio di ferro tra di due

Pidcock sorprendente ma lo vedo al limite