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Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: giovedì 7 giugno 2012, 20:37
da Pat McQuaid
Inizia domani il Giro Bio, Giro d'Italia per elite e under 23! 9 tappe con l'arrivo al penultimo giorno sul Gavia

ecco la lista partenti: http://files.photors.net/andrea/partenti_bio.pdf

da segnalare la presenza di una importante selezione USA con Joseph Dombrowski, Lawrence Warabasse e Ian Boswell.

Tra gli italiani Barbin, Formolo, Aru, Rosa, Villella, Zardini, Cecchin, Bongiorno, Pozzo, Boem, Simion, Penasa, Pantò, Pichetta, Miletta, Busato, Benfatto, Facchini, De Ieso e molti altri...insomma il meglio del ciclismo dilettantistico.

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: venerdì 8 giugno 2012, 1:09
da danilodiluca87
il mio tifoo è tutto per farnese, d'angelo&antenucci, aran....ecc.ecc......anche se Michele Viola ee Mattia Marcelli sono gli unici che conoscoo!!!!!!
ma c'è Umbertone Di Giuseppe.....che è il meglio che possa esisteree :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto:

michele violaa lo sentivo spesso vincere volate, però non sò in che categoria.....non penso in questaa :D :D :D :D

c'è anche Di Luca....ma è il ragazzo teramanoo??????

FORZA RAGAZZII

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: domenica 10 giugno 2012, 1:14
da danilodiluca87
Michele Viola.....ci sò andaato vicinoo!!!!!!

ma nessunoo ne parla di sto giro bio......aohhhhhhhhhhh dove statee??????

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: domenica 10 giugno 2012, 10:29
da Pat McQuaid
Tutti espertoni dei neo pro però il Giro Bio e le altre corse under 23 nemmeno le guardano, facile scoprire un giovane quando passa prof; per fortuna c'è DaniloDiLuca87 che segue il ciclismo giovanile e abruzzese.

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: domenica 10 giugno 2012, 10:59
da Deadnature
Io non sono espertone, però credo che la tappa che finisce al Gavia può essere un ottimo trampolino per Fabio Aru. E il chilometraggio a cronometro molto ridotto può andare a suo favore.

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: domenica 10 giugno 2012, 11:14
da Winter
Pat McQuaid ha scritto:Tutti espertoni dei neo pro però il Giro Bio e le altre corse under 23 nemmeno le guardano, facile scoprire un giovane quando passa prof; per fortuna c'è DaniloDiLuca87 che segue il ciclismo giovanile e abruzzese.
C'e' una parte del forum dedicata agli Under 23..magari non ci hai fatto caso (gia' si parlava del Giro Bio prima che aprissi tu questa pagina)
Se Aru è in forma non ce n'e' per nessuno , al Delfinato ieri sarebbe stato facilmente con i primi

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: domenica 10 giugno 2012, 13:11
da Pat McQuaid
Winter ha scritto:
Pat McQuaid ha scritto:Tutti espertoni dei neo pro però il Giro Bio e le altre corse under 23 nemmeno le guardano, facile scoprire un giovane quando passa prof; per fortuna c'è DaniloDiLuca87 che segue il ciclismo giovanile e abruzzese.
C'e' una parte del forum dedicata agli Under 23..magari non ci hai fatto caso (gia' si parlava del Giro Bio prima che aprissi tu questa pagina)
Se Aru è in forma non ce n'e' per nessuno , al Delfinato ieri sarebbe stato facilmente con i primi

facilmente :lol: :lol: :lol:

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: domenica 10 giugno 2012, 13:21
da Winter
si forse ho esagerato..
ma l'anno scorso in salita ha fatto delle cose incredibili

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: lunedì 11 giugno 2012, 9:45
da Laura Grazioli
Oggi si sale al Terminillo, è il momento degli scalatori.
I miei favoriti sono Manuel Bongiorno e Fabio Aru. Da vedere se Dombrowsky è in Italia per davvero vincerlo questo GiroBio perché deve già inseguire.

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: lunedì 11 giugno 2012, 9:54
da alfiso
Ma questa gara va bene qua o nell'altra stanza? Guardando il regolamento è un pateracchio che in Italia starebbe qua, ma per l'Uci dovrebbe stare di là.

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: lunedì 11 giugno 2012, 10:02
da Laura Grazioli
Davvero, sono indecisa anche io... però dai teniamola qui per favorire la discussione.
Magari una volta finita la corsa rimetto il 3D nell'altra sezione.

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: lunedì 11 giugno 2012, 10:07
da alfiso
Qua (da Ciclismo-Online) è spiegato il perchè del dubbio, che ovviamente non riguarda solo l'ordine del forum :D ma proprio della Fci. :o :)

GiroBio: una categoria che non esiste e troppe squadre non all'altezza
“Il GiroBio è fuorilegge”, non lo diciamo noi o qualche altro sito web a cui patron Brocci sta magari poco simpatico, a dirlo è stato il Presidente Remo Mosole in un’intervista esclusiva a ciclismoweb.net. All’imprenditore trevigiano non è andata giù la presenza al via di numerosi corridori Elite.
Dal punto di vista normativo, Mosole ha ragione. Per l’UCI, a livello internazionale, le categorie sono due: Under 23 ed Elite. I primi devono avere meno di 23 anni, per i secondi non c’è limite d’età. L’anno scorso, nel mese di marzo, l’Unione Ciclistica Internazionale aveva intimato ai due organizzatori che in Italia si ostinavano a limitare il loro Giro a corridori Under 27, di scegliere quale strada percorrere tra le due possibili: Under 23 o Elite senza limiti anagrafici. Il Giro della Valle d’Aosta ha optato per la strada degli Under 23, mentre il GiroBio avrebbe scelto di restare per Elite, il condizionale è dovuto al fatto che nella realtà, nonostante il sollecito dell’UCI è ancora una gara per Under 27, categoria che non esiste, creata appositamente da Brocci per il GiroBio. Non sappiamo quale santo in “paradiso” abbia consentito tutto questo, se sia merito della presenza in un gruppo di lavoro UCI dello stesso Brocci, oppure se si sia merito del Presidente Di Rocco, che è anche vice presidente UCI, oppure se i meriti siano da ricercare altrove. Sappiamo solo che queste sono regole che l’UCI stessa aveva scritto non essere più intenzionata a tollerare. L’aspetto veramente curioso è che anche nel Comunicato della Struttura Tecnica del 16 settembre 2011 si parla di Under23 e non di Under 27.
Detto questo, non ci interessa continuare ad evidenziare che questa sia una regola “ad personam”, ci interessa più che altro andare ad analizzare i risvolti che questa norma potrebbe avere sulla corsa e sul ciclismo italiano.
Il regolamento federale fissa in 28 il numero di squadre partecipanti, indicando che 20 debbano essere italiane e 8 straniere. Le venti italiane dovrebbero essere invitate secondo i seguenti criteri: squadra vincitrice del Giro Bio 2011, le tre squadre meglio posizionate nella Coppa Italia e le prime tredici squadre del ranking federale che tiene conto di tutte le gare, comprese quelle regionali. Solo 3 inviti (di cui uno ad una squadra del sud) sono a disposizione dell’organizzazione. Come è facile comprendere, il potere dell’organizzatore è assai limitato, anche se in questo caso l’organizzazione non ha neppure completato le otto squadre straniere lasciandone al via solamente cinque.
Questo criterio di selezione delle squadre non può garantire la qualità di partecipazione perchè la graduatoria andrebbe stilata tenendo conto solo delle competizioni internazionali (come il GiroBio), e, se possibile, solo di quelle competizioni con un percorso simile a quello del GiroBio.
Purtroppo, l’illogica logica elettorale della Federazione vuole accontentare il maggior numero di squadre senza andare a pensare al bene della corsa e del ciclismo italiano. Sarebbe molto più utile puntare sulle 10 migliori squadre consentendo loro di confrontarsi con i migliori del mondo offrendo anche agli sportivi italiani una vera e propria anteprima di Giro d’Italia professionisti.
Invece, tutte le migliori squadre del mondo sono all’ International Thüringen-Rundfahrt U23 e al GiroBio dobbiamo accontentarci di avere 5 squadre straniere, 7 squadre buone (ottime) italiane e 16 formazioni senza arte né parte, incapaci di confrontarsi con il ciclismo che conta.
Se il GiroBio è l’università del ciclismo dilettantistico, come si fa ad ammettere all’università squadre che non hanno superato le elementari ?
La crescita del ciclismo passa proprio di qui, ma alla Federazione quanto importa della crescita del ciclismo?

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: lunedì 11 giugno 2012, 10:18
da Laura Grazioli
Si si ho già letto il pezzo stamattina sul sito di Matteo.
Però tornando alla corsa direi che è meglio tenerlo qui per ora.
A parte le solite mxxxxxxe FCI anche la corsa ha una sua dignità tecnica. Ricordiamoci che il ciclismo è anche pedalato, grazie a dio.

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: lunedì 11 giugno 2012, 11:27
da Laura Grazioli
Nel frattempo Palazzago e USA provano a sganciare i gregari nei primi chilometri con Bazhkou e con Warbasse.

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: lunedì 11 giugno 2012, 12:50
da Laura Grazioli
Stefano Bertolotti ci regala un'immagine di tempo clemente su al Terminillo

Immagine

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: lunedì 11 giugno 2012, 15:33
da scile
A 5 km dal traguardo Dombrowsky è solo in testa con 35'' su Aru, Bongiorno e Zakarin. Villella perde 1'55''

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: lunedì 11 giugno 2012, 15:37
da TIC
1. Dombrowski
2. Aru a 50''
3. Zakarin a 55''
5- Bongiorno a 1'14''

I 3 favoriti piu' Zakarin che non conoscevo
Ma sara' dura per Aru recuperare sull'americano

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: lunedì 11 giugno 2012, 15:40
da Laura Grazioli
Ragazzi... battere in salita questo è quasi impossibile! Finalmente un vero scalatore americano!
CI PIACEEEE

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: lunedì 11 giugno 2012, 15:42
da TIC
Laura Grazioli ha scritto:... Finalmente un vero scalatore americano...
Hampsten era un velocista ?

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: lunedì 11 giugno 2012, 15:45
da Laura Grazioli
Scusa è che non avere sto 3D nella sezione giovani mi fa scrivere cose che sembrano adatte a tutte le età.
No mi riferivo al giovane movimento americano: alla fine TJ Van Garderen è un passista scalatore ma non uno scalatore puro.
Anche tutti gli altri giovani vanno meglio sul passo o a crono piuttosto che in salita, questo invece è un vero scalatore.

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: lunedì 11 giugno 2012, 15:49
da TIC
Laura Grazioli ha scritto:Scusa è che non avere sto 3D nella sezione giovani mi fa scrivere cose che sembrano adatte a tutte le età.
Vecchio Hampsten? Ha un anno piu' di me, attenzione a non offendere...

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: lunedì 11 giugno 2012, 15:50
da Laura Grazioli
Ahahahahah vabbè dai... non vecchio... maturo :D

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: lunedì 11 giugno 2012, 15:51
da TIC
Al gpm Aru aveva 30 '', gli altri 20'' li ha persi in discesa - pianura
Vediamo se sapra' reagire.

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: lunedì 11 giugno 2012, 16:17
da Laura Grazioli
Direttamente dall'arrivo mi confermano che Dombrowsky è anche la nuova maglia Rosa

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: lunedì 11 giugno 2012, 17:30
da alfiso
Laura Grazioli ha scritto:Direttamente dall'arrivo mi confermano che Dombrowsky è anche la nuova maglia Rosa
Mi auguro che continuino così, con questi distacchi sino al Gaviolo. Eppoi lì, spade e coltelli!
Chissà se lo spettacolo continuerà nei prossimi anni. Ci vogliono veri lupi per scannare il gregge.

Ps. eccetto un lupo abruzzese, cattivo e rincoglionito. ;)

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: lunedì 11 giugno 2012, 19:02
da Slegar
Laura Grazioli ha scritto:A parte le solite mxxxxxxe FCI anche la corsa ha una sua dignità tecnica. Ricordiamoci che il ciclismo è anche pedalato, grazie a dio.
E' vero, come è sbagliato l'articolo quando dice che le migliori squadre al mondo sono al Giro di Turingia U23 visto che sono presenti i migliori italiani ed una nazionale USA che è il meglio che può presentare quella nazione (stando anche alle tue parole). Il problema è che le solite mxxxxxxe FCI rischiano in futuro di far saltare la gara se all'UCI gli girerà e la FCI e Brocci non possono dire niente perché sono completamente nel torto; ecco com'è inserito il GiroBio nell'Europe Tour 2012 (e non è mai stato modificato):
From To Event Ctry Class
08.06.2012 17.06.2012 Giro Ciclistico d'Italia ITA 2.2

Il Giro Ciclistico d'Italia (detto anche GiroBio) è inserito nel calendario internazionale dell'UCI e perciò deve sottostare alle sue regole anche per quanto riguarda la partecipazione; in questo caso le regole sono chiare: max 200 partecipanti (nessun limite al numero delle squadre) con un minimo di 4 ed un massimo di 10 componenti per squadra (a discrezione dell'organizzatore), per le gare di cat. 2 (a discrezione dell'organizzatore) partecipazione possibile alle professional di quel paese (Acqua&Sapone, Androni e Colnago-CSF per esempio), squadre continental, squadre regionali e di club (dilettanti) del paese dove si disputa la gara, squadre Nazionali e obbligo di invito alle tre migliori squadre continental europee che risultano dal ranking fittizio europeo. In questo caso se alla Christina Watches di Schumacher e Rasmussen, l'Endura Racing di JTL e la Salcano-Arnavutkoy di Ivan Stevic gli giravano di partecipare l'organizzazione aveva l'obbligo di iscriverli alla faccia del tetto delle 28 squadre, dei criteri di qualificazione, degli 8 inviti e compagnia cantante.

Poi sul fatto che la partecipazione al Giro di Turingia U23 sia complessivamente migliore, che il GiroBio sia in concomitanza, che alla gara a tappe tedesca, che è una delle competizioni più qualificate della categoria, non ci sia la nazionale italiana (visto che nessun'altra formazione di U23 potrebbe partecipare) penso che ci sia da discutere parecchio e non solamente in questo topic.

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: lunedì 11 giugno 2012, 21:16
da Laura Grazioli
Ecco la foto della vittoria di Dombrowski

Immagine

Per Slegar: io non penso che il livello del Turingia sia migliore di quella del GiroBio (non l'ho mai detto), seguo con attenzione entrambe le gare perché ho una passione per il ciclismo under23 internazionale. Ho fatto quella puntualizzazione perché vorrei che il 3D del GiroBio venisse anche ricordato per il ciclismo. Io so quanto sono gravi le minchxxxe della FCI però non dimentichiamoci che esiste anche il ciclismo pedalato, quello che dobbiamo difendere a tutti i costi.

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: lunedì 11 giugno 2012, 21:22
da Strong
alfiso ha scritto:
Laura Grazioli ha scritto:Direttamente dall'arrivo mi confermano che Dombrowsky è anche la nuova maglia Rosa
Mi auguro che continuino così, con questi distacchi sino al Gaviolo. Eppoi lì, spade e coltelli!
Chissà se lo spettacolo continuerà nei prossimi anni. Ci vogliono veri lupi per scannare il gregge.

Ps. eccetto un lupo abruzzese, cattivo e rincoglionito. ;)
il fatto di scriverlo ovunque è una strategia per agevolare l'indicizzazione di google?

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: lunedì 11 giugno 2012, 22:22
da alfiso
Strong ha scritto:il fatto di scriverlo ovunque è una strategia per agevolare l'indicizzazione di google?
In verità ci sono due post odierni e basta, oltre al pezzo di Marco.
Debbo dire che io lo vedo più come un coccodrillo il dittarocco. In fondo vedere in lui un lupo finisce per essere un complimento. Bellissimo poi il lupo soggetto del pezzo di Marco.
Perchè il lupo citato oggi due volte? Perchè avevo visto un video con il quale avrei voluto scherzare amabilmente con Marco, un video bellissimo girato in un inimmaginabile luogo della natura ancora incontaminata italiana:

UN VIDEO BELLISSIMO. Con tanto rispetto per il lupo (ma solo per quello particolare). Colonna sonora emozionante e stra-azzeccata.
Molto bio.

Ps. Strong, maestro di tormentoni, gridi "al lupo" al secondo post inviato? Spero che adesso non ti metta a trollare per il dittarocco abruzzese.
E' una battaglia più persa della NetApp (o Argos Oil al Tour).

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: lunedì 11 giugno 2012, 22:26
da Strong
alfiso ha scritto: Ps. Strong, maestro di tormentoni, gridi "al lupo" al secondo post inviato? Spero che adesso non ti metta a trollare per il dittarocco abruzzese.
E' una battaglia più persa della NetApp (o Argos Oil al Tour).

guarda che ero serio...da uno come te me lo sarei aspettato :boh:

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: lunedì 11 giugno 2012, 22:33
da alfiso
Quelle erano le reali e basiche motivazioni dei miei post. Non so che dirti di più. Chiudo l'OT (sorry GiroBio).

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: martedì 12 giugno 2012, 10:22
da Slegar
Laura Grazioli ha scritto:Per Slegar: io non penso che il livello del Turingia sia migliore di quella del GiroBio (non l'ho mai detto), seguo con attenzione entrambe le gare perché ho una passione per il ciclismo under23 internazionale. Ho fatto quella puntualizzazione perché vorrei che il 3D del GiroBio venisse anche ricordato per il ciclismo. Io so quanto sono gravi le minchxxxe della FCI però non dimentichiamoci che esiste anche il ciclismo pedalato, quello che dobbiamo difendere a tutti i costi.
Non preoccuparti che non me lo dimentico, anzi per fortuna che esiste il ciclismo pedalato altrimenti il GiroBio avrebbe chiuso da un pezzo; parafrasando gli sport da stadio si può dire che la presenza di Aru e Dombrowski valgano da soli il prezzo del biglietto. Con il 2012 per la terza volta la gara passa dalle mie parti e ti posso assicurare (tanto lo sai già) che il GiroBio è una gran bella cosa per ciclismo mondiale e gli albi d'oro delle ultime edizioni (mettiamoci pure anche quello di quest'anno) sono li a dimostrarlo. Quello che mi rompe le scatole è non vedere alla partenza ciclisti come Hofland, van Baarle, Stigmiller, Dennis, McCarthy, Guérin, Le Bon, Arndt, Kamyshev e altri U23 presenti in Turingia.

Per come la vedo io penso che le minchxxxe della FCI sono molto più gravi di come le percepisci. Secondo me il GiroBio ha delle potenzialità enormi e gli elite senza contratto sono una palla al piede che rischiano di castrare gli sviluppi futuri della corsa. Il GiroBio, correggimi se sbaglio, è potenzialmente l'unica corsa per U23 che copre l'arco temporale di due fine settimana e, come ho scritto prima, chi riesce ad emergere si ritrova con la patente di probabile campione.

Non ci vorrebbe molto per trovare un accordo tra gli organizzatori; il GiroBio potrebbe anticipare di una settimana (sfruttando anche a livello mediatico il traino del Giro d'Italia) mentre il Giro di Turingia posticipare di una settimana. Si offrirebbe agli U23 una vetrina a livello internazionale di livello assoluto e tutte e due le manifestazioni ne trarrebbero giovamento (diciamo che 1+1=3).

Pensaci: con le sue caratteristiche il GiroBio potrebbe diventare per gli U23 l'equivalente del Tour de France per i professionisti.

Continuiamo goderci la corsa.

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: martedì 12 giugno 2012, 10:42
da Laura Grazioli
Si l'idea di spostare le date non sarebbe male.
Detto questo penso che la FCI (e con questo intendo soprattutto le squadre dilettanti) vogliano supertutelarsi, la presenza, per esempio della Rabo CT, della Jayco, della Thuringen Energie, della Davo, della Pomme rischierebbe di oscurare le squadre italiane. Non dico che è giusto, dico che secondo me questa cosa c'è: al GiroBio sono alla partenza squadre che non hanno la capacità tecnica per sopportare una competizione così dura, però (anche per potere di voto, non dimentichiamocelo) partecipano lasciando a casa la Jayco di Calvin Watson e la Rabobank CT di Dylan Van Baarle.

Aggiungiamo che il GiroBio non è l'unica manifestazione ad occupare 2 weekend, esiste anche il Tour de l'Avenir che però essendo a nazionali è un po' diverso.
Forse l'unica soluzione è quella che dici tu, che diventi una manifestazione riservata ad Under23.

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: martedì 12 giugno 2012, 11:16
da Slegar
E' ovvio che la crescita del GiroBio passi attraverso l'esclusiva partecipazione della categoria U23; negli ultimi anni, compreso il 2012, i protagonisti della gara provengono quasi tutti da quella fascia d'età.

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: martedì 12 giugno 2012, 12:36
da alfiso
Non posso non quotare il post di Slegar. Peraltro le osservazioni sulla "ibrida ed ambigua classificazione", come avete ben detto, non inficiano affatto il valore ed i risultati sportivi, comunque bollati ampiamente dagli "under 23".
Perchè il GiroBio del "sodale mondiale" del dittarocco federale è aperto a questa formula ibrida?
Perchè in questo modo vengono accontentati molti amici dello stesso, particolarmente necessari in questo momento in cui al vertice politico viene a mancare la sabbia sotto ai piedi. Il motivo è semplice. In questo bacino vi sono molte delle società che gestiscono i benedetti tre, quattro voti, molto importanti nella conta finale dell'assemblea. Triste che i valori di un evento sportivo così importante siano inquinati da esigenza di così bassa bottega.
Come avevamo scritto in altro 3d questo è uno di quegli esempi che dimostrano tristemente come la politica (sportiva) possano bloccare la naturale, logica evoluzione di uno sport. Ma in un Paese dove un iperattivo procuratore federale vuole comprare il marchio glorioso del Giro del Lazio per abbinarlo ad una Granfondo di sua "proprietà organizzativa" ci può stare proprio tutto.
Tornando alla gara, va detto che il Turingia ha pure la concorrenza di una prova tedesca di due giorni in Baviera. A dimostrazione che di mancanza di razionalità noi italiani abbondiamo, ma pure che il mondo è paese.

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: martedì 12 giugno 2012, 13:18
da Laura Grazioli
Nel frattempo il gruppo non ne vuol sapere di far partire la fuga, sono al km 95 e tra circa 15 km inizieranno le Strade Bianche.
Media intorno ai 43 km orari.

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: martedì 12 giugno 2012, 15:21
da Laura Grazioli
Ilnur Zakarin vince la tappa delle strade bianche e prende anche la Maglia Rosa.
Dombrowski è stato anche vittima di una foratura, così come Manuel Bongiorno.
I distacchi dati dal russo sono impressionanti, sarà veramente difficile ora togliergli la maglia a meno di risultati clamorosi sul Gavia ma Zakarin è anche un ottimo sclatore, il terzo posto al Giro della Valle d'Aosta dell'anno scorso è lì a dimostrarlo.
Non nego che sono molto delusa.

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: martedì 12 giugno 2012, 15:45
da TIC
Laura Grazioli ha scritto:Ilnur Zakarin vince la tappa delle strade bianche e prende anche la Maglia Rosa.
Dombrowski è stato anche vittima di una foratura, così come Manuel Bongiorno.
I distacchi dati dal russo sono impressionanti, sarà veramente difficile ora togliergli la maglia a meno di risultati clamorosi sul Gavia ma Zakarin è anche un ottimo sclatore, il terzo posto al Giro della Valle d'Aosta dell'anno scorso è lì a dimostrarlo.
Non nego che sono molto delusa.
Zakarin non e' under 23. Neanche l'anno scorso all'Aosta lo era.

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: martedì 12 giugno 2012, 16:02
da alfiso
Zakarin è un under 23. Ti sbagli

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: martedì 12 giugno 2012, 16:04
da TIC
alfiso ha scritto:Zakarin è un under 23. Ti sbagli
Pensavo fosse un '88, invece e nato il 15/09/1989 .
Dunque l'anno scorso all'Aosta era under 23, ora no. Beh, non cambia tanto in effetti.

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: martedì 12 giugno 2012, 17:14
da Pat McQuaid
gli under 23 sono 90-91-92-93

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: martedì 12 giugno 2012, 18:08
da Pat McQuaid
Questo sterrato ha rotto le p...e!!! Se vogliono percorsi sterrati allora che vadano a organizzare le gare in mtb, qui si parla di ciclismo su strada e nel 2012 penso ci siano abbastanza strade asfaltate per fare una corsa, è una vergogna, i corridori vengono trattati come degli attori di un teatro e non si pensa mai che una foratura potrebbe risultare decisiva e vanificare mesi e mesi di sacrifici per vincere una gara a tappe come il Giro Bio.

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: martedì 12 giugno 2012, 18:31
da eliacodogno
Pat McQuaid ha scritto:non si pensa mai che una foratura potrebbe risultare decisiva e vanificare mesi e mesi di sacrifici per vincere una gara a tappe come il Giro Bio.
Scusami, si fora solo sugli sterrati, che a volte (parlo dell'unico che ho visto dal vivo, ovvero quello del Finestre) sono più lisci di tanti asfalti? Di che parliamo?
Giovedì a Radiocorsa vedrò (spero) sto sterrato e mi farò un'idea, nel caso sia scandalosamente pericoloso come dici, non avrò difficoltà a tornare sull'argomento e a darti ragione, ma in generale una tappa che presenta tratti sterrati può starci...

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: martedì 12 giugno 2012, 18:36
da alfiso
Pat McQuaid ha scritto:Questo sterrato ha rotto le p...e!!! Se vogliono percorsi sterrati allora che vadano a organizzare le gare in mtb, qui si parla di ciclismo su strada e nel 2012 penso ci siano abbastanza strade asfaltate per fare una corsa, è una vergogna, i corridori vengono trattati come degli attori di un teatro e non si pensa mai che una foratura potrebbe risultare decisiva e vanificare mesi e mesi di sacrifici per vincere una gara a tappe come il Giro Bio.
Al Giro d'Italia va bene così, anche perchè l'assistenza era perfetta. Lo spettacolo ci guadagna ed il Giro di quest'anno senza la tappa di Porto Sant'Elpidio sarebbe stato avvincente come la tribuna politica.
Viene invece il dubbio che qua al GiroBio Presto abbiano fatto il cambio troppo tardi.

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: martedì 12 giugno 2012, 18:40
da Pat McQuaid
eliacodogno ha scritto:
Pat McQuaid ha scritto:non si pensa mai che una foratura potrebbe risultare decisiva e vanificare mesi e mesi di sacrifici per vincere una gara a tappe come il Giro Bio.
Scusami, si fora solo sugli sterrati, che a volte (parlo dell'unico che ho visto dal vivo, ovvero quello del Finestre) sono più lisci di tanti asfalti? Di che parliamo?
Giovedì a Radiocorsa vedrò (spero) sto sterrato e mi farò un'idea, nel caso sia scandalosamente pericoloso come dici, non avrò difficoltà a tornare sull'argomento e a darti ragione, ma in generale una tappa che presenta tratti sterrati può starci...
Non può starci! Tu hai mai preparato una corsa a tappe? Beh io ti dico, buttare secondi o minuti per una foratura in un tratto di sterrato è veramente una cosa inaccettabile, da queste tappe si capisce che i corridori sono l'ultima ruota del carro nonostante siano i veri protagonisti del ciclismo!
Lo sterrato ci sta solo ed esclusivamente in gare di 1 giorno come la Monte Paschi Eroica, ma in una gara con classifica generale a tempi non dovrebbe nemmeno essere permesso lo sterrato, altrimenti l'anno prossimo Brocci può organizzare la gara di mountain bike nelle colline toscane se vuole!
Lo sterrato potrà essere stato quanto liscio vuoi, quanto tenuto bene vuoi, ma la probabilità di foratura aumenta in modo esponenziale tra asfalto e sterrato, qui non si parla di pericolosità.
La componente pericolo la si può controllare con prudenza o tirando i freni, la componete sfortuna con una foratura non si può controllare in nessun modo, e mi stupisco che questi organizzatori si ostinino con gli sterrati a una corsa cosi importante.
Ah poi se non bastasse, ricordatevi che molti di questi corridori sono in cerca di un contratto da professionista, e arrivare anche quarto anzichè terzo per pochi secondi potrebbe pregiudicare la visibilità e di conseguenza il loro futuro ciclistico...meditate

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: martedì 12 giugno 2012, 18:47
da Pat McQuaid
Quale sarà la prossima frontiera del ciclismo? Correre con i tubolari intorno alla schiena?
Non mi sembra che negli altri sport si sia tutta questa smania di tornare alle origini, anche perchè non vedo la necessità di tornare agli sterrati 70 anni dopo...per che motivo? Spettacolo? Ma allora ditelo che conta solo lo spettacolo e i corridori non valgono più nulla, stiamo diventando come il calcio conta solo lo spettacolo.

Qua stiamo tornando indietro anzichè andare avanti e progredire.

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: martedì 12 giugno 2012, 18:50
da eliacodogno
Pat McQuaid ha scritto:Non può starci! Tu hai mai preparato una corsa a tappe?
No, mai fatto ciclismo agonistico, quindi mi fido del tuo parere; il mio era basato su quanto visto sugli sterrati del Giro (a confronto ha fatto molti più danni, quando proposto, il pavè al Tour...), mentre per quanto riguarda sta gara vedrò (spero) qualche immagine nei prossimi giorni

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: martedì 12 giugno 2012, 18:51
da alfiso
@PMQ
Il tuo ragionamento per quanto riguarda una gara under 23 (mi sforzo) può essere corretto. In effetti essendo la gara più breve del Giro, il peso della tappa di strade bianche è davvero notevole. E' una opinione ragionevole in effetti.
Riguardo al grande Giro, però ribadisco che la tappa antica ci sta. Dà un tocco in più, come la tappa in pavè al Tour. Poi è vero che qualcuno smadorna, perchè aumenta l'aleatorietà ma una gara pro è anche, piaccia o non piaccia, uno spettacolo, e come tale va accettato.

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: martedì 12 giugno 2012, 21:16
da Pat McQuaid
Uno degli esclusi dal Giro per fuori tempo massimo di oggi ha scritto su FB:

''Essere mandati a casa dal giro per 9 secondi dopo aver fatto 5 km di strade bianche con la ruota bucata e aver aspettato l'ammiraglia 5 min perché non c'era nemmeno il cambio ruote nè nulla girano altamente le palle....''

Re: Giro Bio (8-17 giugno 2012)

Inviato: martedì 12 giugno 2012, 22:12
da Pat McQuaid
Team Idea su Facebook:

''Oggi 48 atleti fuori tempo massimo.....domanda: era necessario fare una tappa così? Ci sono team che domani partono con 1 atleta ed altri che hanno ritirato l'ammiraglia......che bella cosa....purtroppo noi per pochi secondi finiscono fuori tempo massimo 2 atleti Corna vittima di foratura e Alberio di caduta''