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Puntualissime e inevitabili ecco le uniche pagelle che contano nel panorama delle pagelle che vorrebbero contare.
Il Giro d'Italia più travolgente e spumeggiante degli ultimi 11 mesi commentato dalla Meerbecke/Oudenardee productions.
Ovvero quello che desiderate più di ogni altra cosa al mondo.
Rock n roll!!!

Meerbeke/Oudenardee productions
Pagelle Giro d'Italia 2012 - prima ondata


- Hesjedal
Il vincitore che non ti aspetti, ma sempre meglio che la vittoria di un Franck Schleck, ad esempio.
Il canadese col sangue vichingo artiglia la rosa, facilitato nel compito dal correre contro Juniores del primo anno (tranne Pozzovivo, che è un esordiente). Bella forza, lui trentunenne contro ragazzini di 17 anni. Non ci si spiega lo strano fenomeno di questo Giro, ma pare che Acquarone abbia dirottato il trofeo Topolino di sci al Giro perchè nessun prof. voleva accettare di partire dalla Danimarca, considerata un po' da tutti terra inospitale, ventosa e senza fi.ghe. Ryder è stato l'unico a partire volentieri da Herning, perchè in quel modo avrebbe aprofittato per salutare dei suoi lontani cugini che avevano promesso di fargli fare una gita su un Drakkar normanno. Gli è andata bene.
Fortunato - Voto 10

- Rodriguez
Il piccolo corridore non vedente ha ottenuto un risultato degno di nota, ma è da raccontare il retroscena che ha prodotto questa rilevante prestazione. L'obiettivo non dichiarato, ma reale, era sfilare sul palco con il campionario completo di occhiali da sole Oakley per determinare, tramite un sofisticato applausometro dotato di memoria RAM, quale fosse il modello più cool e acchiappone . Essendo cieco, Joachim, non poteva scegliere da solo e, dovete sapere, tutti i parenti del pedalatore sono dei tamarri che nemmeno Uffa e Subsonico riescono a eguagliarli Così Rodriguez, che al buon gusto ci tiene, sapendo che il pubblico italiano è il più colto e raffinato del mondo, ha fatto in modo di transitare sul palco il maggior numero di volte possibile, per dare peso statistico alla sua ricerca. Infatti dopo lo Stelvio, aggiudicandosi di fatto il diritto a sfilare anche a Milano con la maglia rossa della classifica a punti, ha tirato i remi in barca e durante la cronometro si è fatto guidare per le pericolose strade milanesi da un cane per ciechi noleggiato a Glasgow, che ovviamente, gli ha fatto prendere tutte le rotonde in contromano
Fighetto – voto 9


- De Gendt
Il belga della Vacansoleil è rimasto incazz.ato per tre settimane. Gli avevano detto che avrebbe fatto una vacanza in un hotel termale di Bormio (località dove trascorre i giorni più spensierati inchiodando valligiane e pescando trote salmonate) e invece si è trovato sbalzato fra il marcio danese, il macho lucano (Pozzovivo) e il muschio piemontese. Nella tappa dello Stelvio era così stufo da non riconoscere i luoghi prediletti. Pedalava indolente nel gruppetto dei ritardatari, lumando attempate badanti ucraine lungo i viali di Tirano, quando una fragranza di Pizzoccheri, proveniente dal retro della biblioteca civica, pungeva il naso aguzzo del giovane Thomas! “Minchia, Pizzoccheri!!”, concludeva ad alta voce! Una sgasata in fondovalle per riprendere il gruppo maglia rosa a metà Mortirolo e una serie di accelerazioni brutali per finire quanto prima la tappa e gettarsi nell'Happy Hour. L'ultima sullo Stelvio quando, a Cunego che non gli dava strada, urlava: “Lévati sfigato, a quest'ora al bar LA PATATA FRITTA attaccano con i giri di Spritz!”
Abitudinario – voto 8

- Scarponi
L'aquila di Filottrano ha concluso un giro da grande campione. Purtroppo aveva studiato il percorso sul Garibaldi fotocopiato da Beppe Saronni, che, per risparmiare un pugno di euro, aveva fotoridotto le pagine del 90%. Così, il povero Scarpa, quando si trovava a pensare mancassero trenta chilometri al traguardo, in realtà ne mancavano solo 3. Da lì una serie di equivoci paradossali, culminati nella tappa di Pampeago, al termine della quale dichiarava: “Ho attaccato da lontano e devo dire che mi sono trovato bene, nonostante l'altitudine di questa cima Hymalaiana che mi ha costretto a mettere le bombole a ossigeno nel portaborraccia. Non capisco perchè facciano tappe da millecinquecento/duemila chilometri quasi ogni giorno, poi dicono che non dobbiamo drogarci!”.
Inutile dire che la confusione ha finito col pregiudicarne il risultato e anche un poco la serenità di giudizio. Pare che nel dopo tappa dello Stelvio si lamentasse con Cunego che non l'aveva aspettato nel finale dell'ascensione: “Non è giusto affrontare passaggi di quinto grado su misto senza assicurarsi in cordata, il mio sherpa Damiano doveva attendermi! Adesso devo andare ad amputarmi le dita dei piedi, che si sono necrotizzate, scusatemi, vado...”. Urlava piangendo al microfono di un basito Savoldelli.
VittimadiBeppeSaronni – voto 7


- Basso
Sfavillante prestazione del fantasista varesino. Ogni giorno comportamenti e dichiarazioni da boss del gruppo, imitazioni di Scarface e persino un tatuaggio a forma di pistola fumante inciso sulla maglia della salute. Del resto in un recente stage in altura presso il gerontocomio “El Teide azul” aveva rivelato di essersi stancato delle buone maniere e di essere passato a pratiche anche più divertenti della Fit Ball, tipo il Bondage, il Burlesque e lo Scopone scientifico. Favolose alcune esibizioni di prepotenza e arroganza gratutite, tipo quando ha fermato Caruso lanciato verso lo Stelvio perchè gli scappava la pipì e non voleva sporcarsi le mani o quando ha obbligato Agnoli a tagliargli le unghie dei piedi durante la cronosquadre di Verona. Davvero un maturo sceriffo del gruppo, di Moseriana memoria.
Autoritario – voto 6

...
a breve (!!) la seconda ondata.

Grandissimo!!

- Cunego
Formidabile performance del principino di Cerro Veronese. Partito piano per non colare a picco nel concitato finale, si è ritrovato carico di forze ed energie psichiche da convogliare in attacchi all'arma bianca. Infatti si è reso protagonista di due (2) emozionanti azioni di forza, che solo per pura sfortuna non gli hanno permesso di allungare le mani sulla meritatissima posta in palio. Verso Pian dei Resinelli ha lottato e prevalso contro un tredicenne dotato di “Mountain bike con cambio scimano” che lo ha affiancato per un paio di chilometri di ascesa, prima di arrendersi alle paurose accelerazioni fuori sella di Damiano. Allo Stelvio ha resistito alle lusinghe del suo diesse Damiani, che tentava di distoglierlo dall'impresa in corso per convincerlo ad attendere il compagno di squadra Scarponi. Ma Cunego cercava e trovava la grande impresa, riuscire a mancare la vittoria di tappa, dopo essere andato a rimorchio per tutta la tappa dicendo ai compagni d'avventura: “Non posso tirare, ho Scarponi dietro e fra poco devo aspettarlo.”
Da segnalare la grande maturità del veronese, che in albergo dormiva senza orsacchiotto di pelouche e con le lucette spente.
Oculato – voto 5


...
Ecco, da adesso in poi... gliene frega qualcosa a qualcuno? No diciamolo, chi cappero sono questi quattro? L'anno prossimo mi preparo, pago l'iscrizione e partecipo. La top ten la prendo facile e almeno mi scrivo la pagella da solo!

- Uran
Il giovane colombiano ha attirato su di sé l'attenzione di tutto il subcontinente americano e parte di quello antartico. Le grandi performance in salita, il look da Indio e soprattutto il doppio cognome Uran Uran, hanno suscitato curiosità ed eccitazione a ondate. Anche Wikipedia ha aperto una pagina dedicata allo scalatore della Sky nella quale vi si legge:
“Rigoberto Uran Uran, e chi se ne strafrega strafrega di questo scimunito scimunito?”
Celebrità - voto 4

- Pozzovivo
“Pots oh vee voh, show me the big Bamboo!”, urlava una fan statunitense all'arrivo di Lago Laceno suscitando la curiosità di un paio di pastori e dei relativi greggi. La storia tutta da raccontare di questa signora “del Kansas City” è presto detta, convinta da un guru
losangelino della cosmesi naturalistica a recarsi in sud Italia per fare bagni nel latte di bufala, si era perdutamente innamorata di un giovane malgaro dedito alla meditazione trascendentale, che, negandole amplessi contronatura, l'aveva gettata nel più cupo sconforto. Depressa e disperata, questa grandissima deficente, non aveva fatto di meglio che consacrare la sua vita allo Stalking del primo ciclista under 50 kg. passatole sotto gli occhi.
Per fortuna di Francesco Vanderfranz, il buon Pollicino Pozzovivo, impegnato in una ricognizione pre-giro era transitato poco prima del forumista sorrentino, che rimane pertanto tuttora, illibato.
Botte piccola - voto 3

- Henao
Bersaglio dei terribili scherzi di Mark Cavendish per tutto il Giro, il giovane scalatore si è preso la sua brava vendetta lungo i tornanti dello Stelvio. Non contento di avere contribuito con le sue tirate alla rimonta di Rodriguez nella corsa alla maglia rossa, ha distributo una serie di imbarazzanti foto di Cave al pubblico presente: Mark con l'apparecchio ortodontico, Mark battuto in volata in allenamento da Richie Plata, Mark che fa una puzzetta nel camper di Sky etc.
Inutile dire che al passaggio della maglia iridata il pubblico si è lasciato andare a bordate di fischi e pernacchie e il ragazzo dell'Isola di Man c'è rimasto parecchio male.
Vendicativo – voto 2

- Nieve
Maresciallo: “Portate le catene a bordo, perchè lungo questa strada inizia la Nieve perenne!”
Appuntato: “Ma maresciallo, pure al paese mio la Nieve inizia per Enne!!”
Hahahhahhahahah!
Disciolto - voto 1

agagahhahhaahahah stupende

Giuro che non ho parole GIURO!

Bellissime.

A me ne è piaciuta particolarmente ... una.

A parte che Vanderfranz non è di Sorrento...

Monsieur ha scritto:A parte che Vanderfranz non è di Sorrento...

Ah, quindi non è illibato?

claudiodance ha scritto:...
Ecco, da adesso in poi... gliene frega qualcosa a qualcuno? No diciamolo, chi cappero sono questi quattro? L'anno prossimo mi preparo, pago l'iscrizione e partecipo. La top ten la prendo facile e almeno mi scrivo la pagella da solo!

Questo è giocare al gatto col topo di peluche.
Ci dovrebbe essere un 3d fisso dove collezionare queste pagelle a richiesta!

Pots oh vee voh!

pagelle eccezionali, spero non siano finite qui...
ma soprattutto spero di leggerne altre piu' spesso, sarebbe un'ottima ispirazione per le mie "pagelle alcooliche"

cauz. ha scritto:Pots oh vee voh!

pagelle eccezionali, spero non siano finite qui...
ma soprattutto spero di leggerne altre piu' spesso, sarebbe un'ottima ispirazione per le mie "pagelle alcooliche"

Grazie, ma da questo giro della penisola non saprei più cosa spremere.
Pagelle alcooliche? dove?

claudiodance ha scritto:Grazie, ma da questo giro della penisola non saprei più cosa spremere.

e tutti gli altri corridori che hanno disputato il giretto della peninsula? i velocisti? i fuggitivi? le squadre? la durissima battaglia per la maglia nera? pirazzi?

Pagelle alcooliche? dove?

qui, ma parlavo un po' troppo della gara (anche piu' degli anni passati, ora che controllo) http://confindustrial.noblogs.org/la-pa ... -pagellum/
la prossima volta vado a fare un giro a oudenardee prima di scriverle

Min...ia claudio veramente strepitose, se te lo dico io ci puoi credere
Scarponi e de gendt uber alles, ma pure gli altri sono spassosi.
Si vedono in giro comici che hanno 1/4 della tua verve. Se lasci l'architettura sai dove buttarti.

claudiodance ha scritto: - Cunego
Formidabile performance del principino di Cerro Veronese. Partito piano per non colare a picco nel concitato finale, si è ritrovato carico di forze ed energie psichiche da convogliare in attacchi all'arma bianca. Infatti si è reso protagonista di due (2) emozionanti azioni di forza, che solo per pura sfortuna non gli hanno permesso di allungare le mani sulla meritatissima posta in palio. Verso Pian dei Resinelli ha lottato e prevalso contro un tredicenne dotato di “Mountain bike con cambio scimano” che lo ha affiancato per un paio di chilometri di ascesa, prima di arrendersi alle paurose accelerazioni fuori sella di Damiano. Allo Stelvio ha resistito alle lusinghe del suo diesse Damiani, che tentava di distoglierlo dall'impresa in corso per convincerlo ad attendere il compagno di squadra Scarponi. Ma Cunego cercava e trovava la grande impresa, riuscire a mancare la vittoria di tappa, dopo essere andato a rimorchio per tutta la tappa dicendo ai compagni d'avventura: “Non posso tirare, ho Scarponi dietro e fra poco devo aspettarlo.”
Da segnalare la grande maturità del veronese, che in albergo dormiva senza orsacchiotto di pelouche e con le lucette spente.
Oculato – voto 5

Sai solo odiare.

Principe ha scritto:

claudiodance ha scritto: - Cunego
Formidabile performance del principino di Cerro Veronese. Partito piano per non colare a picco nel concitato finale, si è ritrovato carico di forze ed energie psichiche da convogliare in attacchi all'arma bianca. Infatti si è reso protagonista di due (2) emozionanti azioni di forza, che solo per pura sfortuna non gli hanno permesso di allungare le mani sulla meritatissima posta in palio. Verso Pian dei Resinelli ha lottato e prevalso contro un tredicenne dotato di “Mountain bike con cambio scimano” che lo ha affiancato per un paio di chilometri di ascesa, prima di arrendersi alle paurose accelerazioni fuori sella di Damiano. Allo Stelvio ha resistito alle lusinghe del suo diesse Damiani, che tentava di distoglierlo dall'impresa in corso per convincerlo ad attendere il compagno di squadra Scarponi. Ma Cunego cercava e trovava la grande impresa, riuscire a mancare la vittoria di tappa, dopo essere andato a rimorchio per tutta la tappa dicendo ai compagni d'avventura: “Non posso tirare, ho Scarponi dietro e fra poco devo aspettarlo.”
Da segnalare la grande maturità del veronese, che in albergo dormiva senza orsacchiotto di pelouche e con le lucette spente.
Oculato – voto 5

Sai solo odiare.

Confermo, meritava cinque e mezzo.

claudiodance ha scritto:Confermo, meritava cinque e mezzo.

Dai, 6! pagelle spettacolari

eliacodogno ha scritto:

claudiodance ha scritto:Confermo, meritava cinque e mezzo.

Dai, 6! pagelle spettacolari

E' stato l'unico che ha avuto il coraggio di attaccare... altro che orsacchiotto e luci accese... è arrivato sesto facendo il gregario di Scarponi... meritava almeno 8 e chi non lo capisce è soltanto un ignorante.

Principe ha scritto:

eliacodogno ha scritto:

claudiodance ha scritto:Confermo, meritava cinque e mezzo.

Dai, 6! pagelle spettacolari

E' stato l'unico che ha avuto il coraggio di attaccare... altro che orsacchiotto e luci accese... è arrivato sesto facendo il gregario di Scarponi... meritava almeno 8 e chi non lo capisce è soltanto un ignorante.

Ma no, ha corso senza neanche impegnarsi e con la squadra contro...10 e lode

Principe ha scritto:

eliacodogno ha scritto:

claudiodance ha scritto:Confermo, meritava cinque e mezzo.

Dai, 6! pagelle spettacolari

E' stato l'unico che ha avuto il coraggio di attaccare... altro che orsacchiotto e luci accese... è arrivato sesto facendo il gregario di Scarponi... meritava almeno 8 e chi non lo capisce è soltanto un ignorante.

Esatto, teneva l'orsacchiotto in valigia e le luci spente.
Comunque, non fosse chiaro, queste pagelle sono un giochino privo di velleità di giudizio.
Infatti non è provato che Scarponi abbia corso con le bombole d'ossigeno nel portaborraccia.
ciao.

doppio ahahahahah

claudiodance ha scritto:Infatti non è provato che Scarponi abbia corso con le bombole d'ossigeno nel portaborraccia.

Hahahahaha

De Gendt e Damianuccio le vette, imho