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... e il Lombardia e la Milano-Sanremo traslocano alla domenica(sarebbe il male minore)?
Da tuttobiciweb.it: http://www.tuttobiciweb.it/index.php?pa ... 50792&tp=n

Chiudere la Tirreno non esiste. Lo spostamento alla domenica delle due classiche non lo vedrei male.

Lui é un esperto di marketing ma, allora, come mai non sa vendere bene i diritti tv all'estero?

ALLARME ROSSO. Acquarone: la Tirreno-Adriatico può chiudere

Il ciclismo italiano è a rischio tracollo. O almeno lo sono le corse organizzate da RCS, che sono le più importanti d’Italia.
A sollevare il velo su un vero e proprio stato di crisi, le dichiarazioni rilasciate da Michele Acquarone al quotidiano olandese De Telegraaf.
«Da molti anni a questa parte, la Tirreno-Adriatico ci è costata molto e non possiamo continuare così. Non posso continuare a chiedere a RCS Sport di perdere ancora soldi per questa gara, soprattutto in tempi di crisi come questi. Il problema riguarda in particolare i diritti televisivi: abbiamo un grande cast, una grande corsa ma pochi la vedono perché i broadcast internazionali preferiscono trasmettere la Parigi-Nizza».



E la colpa di chi sarebbe, Sciacquone??? Non è il tuo compito?

Fabioilpazzo ha scritto:Chiudere la Tirreno non esiste. Lo spostamento alla domenica delle due classiche non lo vedrei male.

Una follia per l'audience delle due gare spostarle alla domenica in pieno campionato di calcio.
Ci sono problemi grossi di bilancio in Rcs e la paura per i conti ne è una conseguenza.
Il rischio di buttare l'acqua ed il bambino è grosso, soprattutto in presenza di dirigenti senza senso della tradizione.
Ho come la sensazione che l'Ammiraglio stia facendo queste uscite per far sortire qualcosa e sondare il terreno, come avvenuto con i rumours sul passaggio a Sky.
Ora vuole vedere se da Rai e dalle comunità locali (umbre e marchigiane in primis) riesce a scucire qualcosa in più.
Non so se alla fine pagherà questo modus operandi.

Venderanno tutto ad ASO...

Chiudere una gara che attualmente come qualità dei partenti forse è seconda solo al Tour non sta né in cielo né in terra! Mah...

bene lo spostamento alla domenica, soprattutto della sanremo.
sulla T-A invece no comment, spero solo che una sua eventuale (IMFO improbabile) chiusura coincida con il licenziamento in tronco di mister acquarone per manifesta incapacità. ma sono certo che la netapp riuscira' a salvare anche la tirreno.

alfiso ha scritto:

Fabioilpazzo ha scritto:Chiudere la Tirreno non esiste. Lo spostamento alla domenica delle due classiche non lo vedrei male.

Una follia per l'audience delle due gare spostarle alla domenica in pieno campionato di calcio.

Non c'avevo pensato minimamente.

Fabioilpazzo ha scritto:

alfiso ha scritto:

Fabioilpazzo ha scritto:Chiudere la Tirreno non esiste. Lo spostamento alla domenica delle due classiche non lo vedrei male.

Una follia per l'audience delle due gare spostarle alla domenica in pieno campionato di calcio.

Non c'avevo pensato minimamente.

non mi pare che fiandre, liegi o roubaix soffrano particolarmente la concorrenza pallonara.
anche perche' ormai faticherei a sostenere che il campionato di serie A si gioca la domenica...

noel ha scritto:Venderanno tutto ad ASO...

Per Sanremo e Lombardia sarebbe meglio se questo è quello che può offrire la RCS

noel ha scritto:Venderanno tutto ad ASO...

se questa è rcs quasi quasi viene da dire meglio i francesi...

cauz. ha scritto:

Fabioilpazzo ha scritto:

alfiso ha scritto:Una follia per l'audience delle due gare spostarle alla domenica in pieno campionato di calcio.

Non c'avevo pensato minimamente.

non mi pare che fiandre, liegi o roubaix soffrano particolarmente la concorrenza pallonara.
anche perche' ormai faticherei a sostenere che il campionato di serie A si gioca la domenica...

Cauz di che parli? Di Francia e Belgio, un altro mondo.
Anche quando le partite si giocano di sabato non c'è la contemporaneità degli eventi. La domenica, invece, sarebbe inevitabile.
Vorrei tanto tu avessi ragione, ma hai torto marcio, e non credo di essere troppo negativo. Ahimè
Il problema vero è che in Rcs non c'è una strategia, nemmeno di breve-medio. Giurnata e nuttata.

ASO è una società privata per cui il profitto è il primo obiettivo.
Se comprano qualcosa hanno tutto l'interesse a valorizzarla, per guadagnare più diritti TV possibili, che comprino tutto anche il Giro, e chissenefrega che sono francesi

visto la fine che sta facendo la vuelta (tappe da 150 km e garagismo), meglio se ASO non mette le mani sul giro.

lo spostamento la domenica ci può stare, tanto la contemporaneità sarebbe con partite tipo siena-cagliari o cesena-lecce, visto che le grandi giocano sempre sabato o domenica sera. anzi, magari la contemporaneità con le dirette calcistiche farebbe in modo di avere più gente davanti alla tv nel momento in cui c'è la corsa, con possibili agganci a trasmissioni come quelli che il calcio o cose simili.

credo che si tratti di un allarme lanciato per attirare l'attenzione sul problema. certo il fatto che nella dirigenza di rcs ci sia gente che di ciclismo non capisce granché è un problema.

dietzen ha scritto:

noel ha scritto:Venderanno tutto ad ASO...

se questa è rcs quasi quasi viene da dire meglio i francesi...

decisamente.

Basso ha scritto:Lui é un esperto di marketing ma, allora, come mai non sa vendere bene i diritti tv all'estero?

ecco, è proprio questo il punto. Sciacquarone di ciclismo non capisce una mazza e questo lo sappiamo tutti. Se è stato messo a dirigere le gare di RCS Sport la motivazione sta nel fatto che di professione stò signore dovrebbe essere un esperto di marketing, che però finora ha dimostrato di essere assolutamente incapace di stare al timone della macchina rosa.
Probabilmente è così ignorante di ciclismo che non riesce neanche a capire che la Tirreno è una delle corse con la miglior start list in assoluto e, da diversi anni, in termini di partecipazione è molto meglio della concorrenza della Parigi-Nizza. Se non riesce a "vendere" un prodotto del genere vuol dire che è assolutamente incapace. RCS sport in questo momento sta rovinando il ciclismo italiano.

Perfetto...corriamo solo Il Giro in Italia, e il blasonato Giro di Padania.

Inizio a pensare dietro Aquarone & Co in RCS, a gestire il tutto ci sia Topo Gigio in persona: se si arriva alla chiusura della T-A dovrebbero dimettersi per manifesta incapacità/incompetenza: Milano-Torino deceduta nell'ultimo triennio, Trofeo dello Scalatore abbandonato da più di due 2 lustri, Giro d'Italia con atleti di alto livello ad anni alterni (l'ultimo un mezzo disastro)..ed ora T-A a rischio.

Un solo commento:

alfiso ha scritto:

Fabioilpazzo ha scritto:Chiudere la Tirreno non esiste. Lo spostamento alla domenica delle due classiche non lo vedrei male.

Una follia per l'audience delle due gare spostarle alla domenica in pieno campionato di calcio.

Quando il Campionato di calcio si giocava solo di domenica sì.
Ora molto meno.
Le partite della domenica pomeriggio sono le "meno importanti" .

Inoltre nessuna delle partite è ormai "in chiaro". Direi che il fatto che la domenica ci sia il calcio è un fatto irrilevante, ormai si gioca ogni giorno.

E il Giro del Lazio ?

about: classiche di domenica.
Lo ritengo un esperimento rischioso.
A che pro? Per il mercato interno tv non vedo alcun vantaggio (l'audience diretta, gli spettatori in loco non sono nel primario interesse Rcs).
Forse per l'estero? Che le gare di domenica possano essere vendute con maggior facilità per maggior interesse e audience potenziale?
Possibile, ma non vedo tutta questa "killer application copernicana". Resto scettico.

Vorrei però focalizzare l'attenzione su quanto ha detto Acquarone che non è stato colto da Tuttobici.
http://www.telegraaf.nl/telesport/wiele ... 471985.ece
Acquarone usa parole pesanti, dice:
"In termini di diritti tv va meglio a Milano-Sanremo e Giro di Lombardia. Ma finanziariamente, queste classiche non sono certo in salute. Una classica come le Strade Bianche ha un maggiore potenziale.
Probabile che dovremo spostare Sanremo e Lombardia alla domenica."
Per me è stato più che chiaro. Le spostano alla domenica. Se funziona, bene, sennò sepoltura e avanti alle Strade Bianche.
Porcapupazza

Ps. A breve anche il ciclismo va in payxview. Scherzo!
Ciclosprint, il Giro del Lazio per ora è solo per amatori, a breve per Cicloamatori (Santilli docet).

Va bene che si parla di crisi solo quando non si vuole cacciare il denaro, ma caspiterina solo in Italia siamo alla canna del gas? tutte le altre brevi corse a tappe scoppiano di salute??

alfiso ha scritto: Ma finanziariamente, queste classiche non sono certo in salute. Una classica come le Strade Bianche ha un maggiore potenziale.

poche parole bastano per far capire la caratura del personaggio che le pronuncia. Definire "classica" una corsa che ha appena un lustro di vita, anche se è una gran bella corsa, è da puro ignorante. Avanti così, distruggiamo il movimento e le corse italiane.

jumbo ha scritto:visto la fine che sta facendo la vuelta (tappe da 150 km e garagismo), meglio se ASO non mette le mani sul giro.

ma non sono Guillen e soci (Unipublic) a occuparsi del percorso?

Spartacus ha scritto:

jumbo ha scritto:visto la fine che sta facendo la vuelta (tappe da 150 km e garagismo), meglio se ASO non mette le mani sul giro.

ma non sono Guillen e soci (Unipublic) a occuparsi del percorso?

sì, aso detiene il 50% della vuelta ma del percorso almeno sinora ha continuato a occuparsene la parte spagnola.

alfiso ha scritto:

cauz. ha scritto: non mi pare che fiandre, liegi o roubaix soffrano particolarmente la concorrenza pallonara.
anche perche' ormai faticherei a sostenere che il campionato di serie A si gioca la domenica...

Cauz di che parli? Di Francia e Belgio, un altro mondo.
Anche quando le partite si giocano di sabato non c'è la contemporaneità degli eventi. La domenica, invece, sarebbe inevitabile.
Vorrei tanto tu avessi ragione, ma hai torto marcio, e non credo di essere troppo negativo.

non ho specificato: intendevo concorrenza rispetto alla trasmissione in italia delle classiche del nord, che non mi pare soffrano di crisi di ascolti causa-pallone.
idem per le tappe domenicali del giro.

sul discorso corse al sabato / corse alla domenica, credo che ognuno abbia le sue preferenze, senza riuscire a dire cosa sia oggettivamente meglio o peggio. comunque se trovo il tempo domani ti rispondo.

Non so se Acquarone quando dice "la TA ci costa troppo" intenda dire che costa troppo in relazione ai ricavi oppure costa troppo e li manda in perdita.
Personalmente penso che pretendere che la TA abbia lo stesso seguito del Giro in termini di sonsor e di audience e di conseguenza di introiti mi sembra abbastanza assurdo. Non si può sempre cavare sangue dalle rape. Mia nonna nno capisce nulla di ciclismo ma il giro ogni tanto lo guarda, la TA non sa cosa sia.
Se ci dev'essere un ridimensionamento, ridimensionamento sia va bene tanto la TA avrà comunque una discreta starting list (mica tutti possono fare la PN)...
Dire però che la TA può sparire mi sembra una caxx....

Qui si bussa a denari.

piccolo san bernardo ha scritto:Va bene che si parla di crisi solo quando non si vuole cacciare il denaro, ma caspiterina solo in Italia siamo alla canna del gas? tutte le altre brevi corse a tappe scoppiano di salute??

A parte quelle extraeuropee non scoppia nessuno di salute
In Spagna son scomparse tantissime gare , idem in Germania
In Francia le piccole gare a tappe fan fatica , proseguono grazie ai tanti volontari. Nessuno si sogna di guadagnare ma di non rimetterci
Non si puo' pretendere di guadagnar soldi con la Tirreno - Adriatico
L'unica possibilita' sarebbe un main sponsor (come le corse americane e le strade bianche..) da tot ml di euro
Non ho idea di quanto sia il budget della Tirreno ma se il Giro dei Paesi Baschi è 1,5 ml , la Tirreno non sara' tanto lontana.. (2? max 3)
Piu' di meta' te lo copre lo stato/istituzioni , nonostante la crisi non mi sembra impossibile andar in pareggio
Se vuoi guadagnare hai sbagliato sport

i diritti tv li darei quasi gratis , per far contenti sponsor e collettivita' locali

Se ne parlava anche a marzo, sempre questione di soldi, di costi-benefici.
Alla fine tutto ruota intorno a questa ragione che muove il mondo.
Non è che stanno a pensà ai tifosi, al tipo di corsa ecc... l'equazione è chiara: ci si guadagna? si fa. ci si perde? non si fa. Tutto il resto sticazzi.


http://www.rivieraoggi.it/2012/03/14/13 ... mportanza/

La domenica gioverebbe sia alla Sanremo che al Lombardia, sia per l'audience italiana che per quella estera: ci sarebbe anche più gente per le strade perchè in questo Paese ci sono ancora molte persone che per fortuna o meno lavorano di sabato (tutti i commercianti, tanto per fare un esempio mio papà negoziante finchè ha lavorato non si è mai potuto godere veramente le due classiche monumento, tra l'altra quelle di casa). La concorrenza pallonara c'è anche per tappe del Giro e classiche del nord: inoltre come qualcuno ha già fatto notare,la domenica pomeriggio si giocano le partite meno rilevanti, soprattutto a marzo e ottobre, cioè nei periodi lontani dalla fine del campionato.

Sul destino della Tirreno e le capacità di Acquarone non so che dire. So già che hanno sfigurato la tradizione del Lombardia spostandolo a settembre, ma di questo abbiamo già parlato nel topic del Lombardia 2011.

Concordo anche sul fatto che le Strade bianche, pur belle e affascinanti sono tutti tranne che una classica, per amor del cielo

Il chiarimento di Acquarone: sempre da tuttobiciweb.it http://www.tuttobiciweb.it/index.php?pa ... 50838&tp=n

Classica smentita,sono i traduttori che traducono male...

Da quello che si capisce dalla smentita di Acquarone il vero nodo da sciogliere è la sovrapposizione tra Tirreno-Adriatico e Parigi-Nizza, vecchio pallino di Zomegnan. Non vorrei sbagliarmi ma la sovrapposizione di date me la ricordo da sempre; se riesce a far anticipare la Pa-Ni di una settimana è un mago anche se il calendario lo permetterebbe: la Pa-Ni diventerebbe la corsa conclusiva dell'apertura stagionale in Francia (Marsigliese, Etoile de Bessèges, Giro del Mediterraneo, Boucles du Sud Ardèche).

Slegar ha scritto:Da quello che si capisce dalla smentita di Acquarone il vero nodo da sciogliere è la sovrapposizione tra Tirreno-Adriatico e Parigi-Nizza, vecchio pallino di Zomegnan. Non vorrei sbagliarmi ma la sovrapposizione di date me la ricordo da sempre; se riesce a far anticipare la Pa-Ni di una settimana è un mago anche se il calendario lo permetterebbe: la Pa-Ni diventerebbe la corsa conclusiva dell'apertura stagionale in Francia (Marsigliese, Etoile de Bessèges, Giro del Mediterraneo, Boucles du Sud Ardèche).

il problema è che nel centro-nord della francia già adesso i corridori trovano quasi sempre freddo e pioggia, se anticipano pure di una settimana... comunque qualsiasi delle due corse anticipasse perderebbe la sua funzione di preparazione alla sanremo, con ricaduta sulla starting list, quindi la vedo difficile trovare una soluzione alla sovrapposizione fra le due gare.

dietzen ha scritto:comunque qualsiasi delle due corse anticipasse perderebbe la sua funzione di preparazione alla sanremo, con ricaduta sulla starting list, quindi la vedo difficile trovare una soluzione alla sovrapposizione fra le due gare.

Vero, ma noi in Italia non abbiamo mai preteso di fare gare WT in preparazione al Tour.
Almeno stavolta che i franzosi si facciano un passo indietro. Oppure che si promuova la Strade Bianche WT e gli si fa fare la preparazione a quella.
Se è stato violentato il calendario per il Tour del Wunciun lo possiamo fare anche per mettere la Strade Bianche e spostare la Pa-Ni a climi che la avvicinano alla sua storia antica. Ammiraglio se ci riesci ti riabilito in toto ed inizio l'adorazione. Chissà se hai davvero le palle per farlo?!
E non dimenticare la storia dei diritti tv condivisi con le squadre, quella era una buona idea. Forza Ammiraglio!

Secondo me, senza troppe alchimie, potrebbe accadere quanto segue:
spostando la Sanremo a domenica si potrà traslare la Tirreno di un giorno in avanti (giovedì-mercoledì);
si potrà convincere la Parigi-Nizza ad anticipare di un giorno (domenica-sabato, o sabato-sabato se vogliono insistere con le 8 tappe);
si potrebbe in ultima analisi decidere una riduzione di una tappa per la Tirreno (cosa che non dispiacerebbe certo a RCS) in modo da arrivare a correre venerdì-mercoledì.

In questo modo anziché 5 giorni di sovrapposizione, ne avremmo solo 2, senza clamorose rivoluzioni in quella zona del calendario (sì, insomma, la Sanremo alla domenica sarebbe una piccola rivoluzione ma solo sulla carta, perché in sostanza non cambierebbe poi più di tanto... in fondo in passato c'è già stato uno spostamento dal 19 marzo al sabato lì nei dintorni).

E il Giro va sempre in anticipo, l'anno prossimo comincierà il 4 maggio...

ma scusa quest' anno è iniziato il 5 Maggio , di solito parte la prima settimana del mese.

quest'anno è stata la partenza più anticipata della storia, e l'anno prossimo sarà battuto nuovamente.
qualche anno fa il giro finiva a verso il 5-10 giugno, significa che partiva intorno al 15 maggio.

nel 39' ( età della pietra ) il Giro partì il 28 Aprile, certamente non è un dato rilevanti in tempi moderni , ma di solito il giro non parte 2 settimane dopo la liegi ?
nel 2013 mi sembra che sia fissata per il 21 aprile la partenza della decana...
per me chi se ne frega quando parte l' importante è che ci sia !

CicloSprint ha scritto:E il Giro va sempre in anticipo, l'anno prossimo comincierà il 4 maggio...

E il Tour? Ripartirà il 29 giugno l'anno prossimo?

Non credo
Sia il Giro che il Tour son partiti una settimana prima per le Olimpiadi
Non capisco la scelta di partire anche nel 2013 cosi' presto
L'ideale sarebbe partire due settimane dopo , di modo da finire intorno al 10 Giugno
Meno concorrenza con il campionato di calcio ne con altri eventi
Clima migliore , piu' possibilita' di aver pubblico
Tanto chi fa il Giro raramente va al tour , non capisco perche' partire prima

Winter ha scritto:Non credo
Sia il Giro che il Tour son partiti una settimana prima per le Olimpiadi
Non capisco la scelta di partire anche nel 2013 cosi' presto
L'ideale sarebbe partire due settimane dopo , di modo da finire intorno al 10 Giugno
Meno concorrenza con il campionato di calcio ne con altri eventi
Clima migliore , piu' possibilita' di aver pubblico
Tanto chi fa il Giro raramente va al tour , non capisco perche' partire prima

Forse perchè il Delfinato vuole avere più spazio, una volta il Delfinato era in conteporanea con il Giro di Svizzera, adesso grazie alla potenza dell' ASO il Delfinato si fa una settimana prima del Svizzera e per questo che il Giro anticipa sempre di più...

Slegar ha scritto:Da quello che si capisce dalla smentita di Acquarone il vero nodo da sciogliere è la sovrapposizione tra Tirreno-Adriatico e Parigi-Nizza, vecchio pallino di Zomegnan. Non vorrei sbagliarmi ma la sovrapposizione di date me la ricordo da sempre; se riesce a far anticipare la Pa-Ni di una settimana è un mago anche se il calendario lo permetterebbe: la Pa-Ni diventerebbe la corsa conclusiva dell'apertura stagionale in Francia (Marsigliese, Etoile de Bessèges, Giro del Mediterraneo, Boucles du Sud Ardèche).

faranno una tirreno-nizza, correndola ogni giorno in circuito a montecarlo (con magari un prologo di 2 km ad hong kong)