Il caso Lampre

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robot1
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Il caso Lampre

Messaggio da leggere da robot1 »

Su sportpro http://www.sportpro.it/doping/news/2011/04.htm#MANTOVA si parla oggi dell'inchiesta doping di Mantova, che coinvolgerebbe diversi atleti ed ex atleti della Lampre.
Le conclusioni a cui arriva Capodacqua mi paiono proprio eccessive: non ce lo vedo Ballan a perdere di nuovo la Roubaix, che è una delle corse in cui può far bene, per colpa di una semplice inchiesta (soprattutto quando altri sono liberi di correre e vincere :evil: ). E poi non ce lo vedo Cunego a bombarsi!
Pensavo che fosse tutto finito in una bolla di sapone, altrimenti non mi spiego il mondo del ciclismo: Ballan prima viene fermato per nulla, poi viene fatto correre, poi verrebbe rifermato...
Nel ciclismo ci vorrebbe la presunzione di innocenza, e poi la certezza della pena quando il doping viene accertato.


Un giorno potremo raccontare ai nipotini che noi siamo stati fortunati a veder correre Sagan
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danilodiluca87
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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da danilodiluca87 »

La Procura di Mantova ha chiesto il rinvio a giudizio di 32 indagati, tra cui figurano personaggi di spicco del ciclismo professionistico.
Il team manager della Lampre Giuseppe Saronni, i direttori sportivi Fabrizio Bontempi e Maurizio Piovani, il massaggiatore Della Torre, i corridori Cunego, Ballan, Bruseghin, Gavazzi, Lorenzetto, Ponzi, Pietropolli, Santambrogio, Bandiera, Bindi, Da Dalto, Manuele e Massimiliano Mori, Bossoni, Caucchioli, Tomei, Michael Rasmussen e Mariano Piccoli sono accusati per reati commessi tra il 2008 e il 2009 in un'indagine che è partita attorno alla figura di un farmacista mantovano, Guido Nigrelli, anche lui nella lista dei 32.
Le indagini vertono sull'uso e il commercio di sostanze proibite dal regolamento antidoping.

Giuseppe Saronni replica con un comunicato stampa:
Il Team è venuto a conoscenza, da organi di informazione, di una conferenza indetta dalla Procura di Mantova in relazione all'inchiesta sul doping da essa condotta. Da quanto si è potuto apprendere, la Procura avrebbe concluso le indagini nei confronti di taluni soggetti coinvolti, tra cui dirigenti e atleti.
Ad oggi i soggetti del Team coinvolti, nonché i loro rispettivi legali, non hanno ricevuto alcuna comunicazione o notifica di questo avviso per cui, allo stato attuale, non si é materialmente in grado anche solo di commentare questa notizia.
Ove naturalmente questa fosse confermata, sarà scrupolo del Team attivarsi senza indugio con il magistrato inquirente per chiarire serenamente la propria posizione ed estraneità ai fatti eventualmente attribuiti.


Ops.....dov'è il mitico Claudio82......claudiuccio claudiuccioooooooo :D :D :D :D


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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da Principe »

danilodiluca87 ha scritto:La Procura di Mantova ha chiesto il rinvio a giudizio di 32 indagati, tra cui figurano personaggi di spicco del ciclismo professionistico.
Il team manager della Lampre Giuseppe Saronni, i direttori sportivi Fabrizio Bontempi e Maurizio Piovani, il massaggiatore Della Torre, i corridori Cunego, Ballan, Bruseghin, Gavazzi, Lorenzetto, Ponzi, Pietropolli, Santambrogio, Bandiera, Bindi, Da Dalto, Manuele e Massimiliano Mori, Bossoni, Caucchioli, Tomei, Michael Rasmussen e Mariano Piccoli sono accusati per reati commessi tra il 2008 e il 2009 in un'indagine che è partita attorno alla figura di un farmacista mantovano, Guido Nigrelli, anche lui nella lista dei 32.
Le indagini vertono sull'uso e il commercio di sostanze proibite dal regolamento antidoping.

Giuseppe Saronni replica con un comunicato stampa:
Il Team è venuto a conoscenza, da organi di informazione, di una conferenza indetta dalla Procura di Mantova in relazione all'inchiesta sul doping da essa condotta. Da quanto si è potuto apprendere, la Procura avrebbe concluso le indagini nei confronti di taluni soggetti coinvolti, tra cui dirigenti e atleti.
Ad oggi i soggetti del Team coinvolti, nonché i loro rispettivi legali, non hanno ricevuto alcuna comunicazione o notifica di questo avviso per cui, allo stato attuale, non si é materialmente in grado anche solo di commentare questa notizia.
Ove naturalmente questa fosse confermata, sarà scrupolo del Team attivarsi senza indugio con il magistrato inquirente per chiarire serenamente la propria posizione ed estraneità ai fatti eventualmente attribuiti.


Ops.....dov'è il mitico Claudio82......claudiuccio claudiuccioooooooo :D :D :D :D
Ancora questa storia? Già un anno fa la Gazza scrisse che aveva ricevuto un avviso di garanzia e non era vero. Considerando che altri atleti, tra cui Ballan, hanno ricevuto un mandato a comparire a suo tempo tecnicamente è quasi impossibile che ci sia una richiesta di rinvio a giudizio per Damiano. E' il solito tentativo della Gazzetta di far pagare a Damiano la sua decisione di non fare il Giro. Ogni anno che decide di non farlo si inventano uno scandalo del genere...


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danilodiluca87
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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da danilodiluca87 »

ehehehhehe quindi mi rispondi alla Berlusconi....ma la Gazzetta il buon Morris la paragona a Il Giornale ee non a La Repubblica.....
leggevoo su tuttobiciweb di un utente che parla di un controllo a Cecina di qualche anno fa con ematocrito a 40....tu cosa dici in meritoo??????


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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da Principe »

danilodiluca87 ha scritto:ehehehhehe quindi mi rispondi alla Berlusconi....ma la Gazzetta il buon Morris la paragona a Il Giornale ee non a La Repubblica.....
leggevoo su tuttobiciweb di un utente che parla di un controllo a Cecina di qualche anno fa con ematocrito a 40....tu cosa dici in meritoo??????
Penso che non hai bisogno di andare su tuttobiciweb per trovare gente che dice che Cunego si dopa. Basta leggere cicloweb...

Sul controllo in ritiro di qualche anno fa si fece un gran baccano. La gazzetta titolò addirittura che rischiava la squalifica perchè non aveva comunicato le proprie disponibilità al Coni (tra l'altro, facendo riferimento a un articolo 25 di un regolamento che aveva 24 articoli....). In realtà i risultati dei controlli non portarono a nulla (furono disposti dalla magistratura e non ne conseguì alcuna inchiesta) e sulle mancate doppie disponibilità fu accertato che non furono comunicate semplicemente perchè Cunego non era tenuto a comunicarle anche al Coni (oltre a quelle che aveva effettuato all'UCI) finchè il Coni non gliele chiedeva anche per quell'anno.


donchisciotte
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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da donchisciotte »

Mah... che quel controllo del 2008 non sia stato una sciocchezza lo dimostra il fatto che, quasi subito dopo, Cunego annunciò di aver deciso di lasciare Cecchini. Fu un segnale quel controllo.
Sempre su quel controllo Fanini ( molto amato dai tifosi di Cunego quando parla degli altri) fece alcune considerazioni che si possono, penso, trovare su Google ( non ho tempo di andare a cercarle), come del resto sull'abbandono della Vuelta a pochi giorni dalla fine. E dopo quel controllo Cunego fu bombardato di controlli anche al Tour.
Quel controllo fu un segnale ( a chi?).
Quanto a questa vicenda, vedremo, Capodacqua ( molto amato dai tifosi di Cunego quando parla degli altri) parla, per questa inchiesta, di prove schiaccianti .
Vedremo. Leggo che il coinvolgimento delle trentadue persone coinvolte sarebbe " a vario titolo". Vedremo cosa questo significhi.


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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da Principe »

donchisciotte ha scritto: Mah... che quel controllo del 2008 non sia stato una sciocchezza lo dimostra il fatto che, quasi subito dopo, Cunego annunciò di aver deciso di lasciare Cecchini. Fu un segnale quel controllo.
A me Damiano disse personalmente qualche mese prima di quel controllo che aveva interrotto la collaborazione con Cecchini. La decisione di trovarsi un altro preparatore fu dovuta a una richiesta della squadra che, giustamente, lo voleva mandare da questo indagato a Bergamo...

Fanini (molto odiato da te quando parla di altri) diede valutazioni su quel controllo che furono totalmente smentite dai fatti successivi. I valori presi durante quel controllo - effettuato in un periodo di preparazione lontano dalle gare - furono confrontati con quelli rilevati durante le competizioni e nessuno ebbe nulla da ridire. La stessa magistratura che aveva disposto quel controllo non diede seguito a nessuna inchiesta.
donchisciotte ha scritto:
Quel controllo fu un segnale ( a chi?)
Ma che segnale e complotto... indagavano su un giro di doping in Toscana. I ciclisti - noti consumatori di doping - stavano in ritiro lì, ci sta che mandi qualcuno a vedere se nascondono qualcosa.

Quanto alla Vuelta, Damiano non l'ha mai finita in vita sua. Lui, così come molti altri, la corre per 2 settimane esclusivamente per preparare il Lombardia.

I controlli al tour riguardarono giustamente tutti quelli che aveva il certificato per l'ematocrito alto naturalmente. Inutile ricordare che con i nuovi controlli sulla CERA furono beccati tantissimi atleti (qualcuno fu addirittura arrestato...). Ovviamente, i controlli di Damiano furono tutti negativi. Se poi tu pensi che ogni controllo nasconda una positività vuol dire che sei in mala fede.
donchisciotte ha scritto:
Quanto a questa vicenda, vedremo, Capodacqua ( molto amato dai tifosi di Cunego quando parla degli altri) parla, per questa inchiesta, di prove schiaccianti .
Vedremo. Leggo che il coinvolgimento delle trentadue persone coinvolte sarebbe " a vario titolo". Vedremo cosa questo significhi
Se le prove erano schiaccianti non ci mettevano 2 anni a completare l'inchiesta... (Boccassini docet...).


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lemond
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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da lemond »

Gente di poca fede (tipo Donchi e Danilodiluca) dovete sapere che Cunego è GRANDE e Claudio82 il suo profeta. :D :mrgreen: :lol: "Ipse (in questo caso io :mrgreen: ) dixit"

P.S.

Se Cuneghin fosse squalificato, diventerei subito un suo tifoso. ;)


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
donchisciotte
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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da donchisciotte »

Capodacqua e Fanini non sono amati da me né quando parlano di altri né quando parlano di Cunego.
Se avesse lasciato Cecchini prima di quel controllo lo avrebbe detto pubblicamente prima di quel controllo, le confidenze private lasciano il tempo che trovano.
E proprio dopo quel controllo ci fu un'intervista a Bicisport in cui diceva di aver lasciato Fanini. Basta leggere quell'intervista ( sguardo negli occhi, sottolineato, con l'intervistatore ecc.).
Quello che Fanini disse di quel controllo non fu mai smentito se non con frasi di circostanza.
Per me tutti gli sportivi devono considerarsi " tecnicamente" puliti fino a che non vengono beccati. Il resto sono cose che penso ma che restano opinioni. Come quelle di chiunque altro. il numero spropositato di controlli fu un segnale.
Certo, Fanini questo disse: che come gli altri ritirati preparava il mondiale e per prepararlo meglio si doveva ritirare. Come gli altri. Appunto.
Sull'inchiesta di Mantova, vedremo. Si parla di intercettazioni, pedinamenti e filmati. Vedremo chi riguardano e a che titolo.
Infine Cunego ha 30 anni, non viene " mandato" da una parte all'altra , da un preparatore all'altro contro la sua volontà come un bambino di dieci anni, se davvero nella sua squadra girava roba in quelle proporzioni lui non sapeva,non usufruiva, non vedeva e non lo riguardava? Dormiva come quando perquisirono la stanza che divideva con Mazzoleni, l'uomo che lo aiutò pafrecchio a vincere il Girino del 2004? Ha 30 anni, non 10 e qua si vive nella realtà non nella fiction " Cuneghin dei Cuneghini" in onda da anni sul forum di Cunego.
Vedremo, tutto qua. Non faccio previsioni. Né dico altro. Quando si saprà di più si potrà dire qualcosa, fino ad allora le parole di tutti sono scritte nel vento.


Verità e giustizia per Marco Pantani, una battaglia di civiltà.
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Re: Il caso Lampre

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lemond ha scritto:
Se Cuneghin fosse squalificato, diventerei subito un suo tifoso. ;)
Sta tutta qui la differenza tra me e te: io preferisco sostenere quelli che cercano di correre pulito, tu quelli che barano.


Strong
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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da Strong »

certo che per quelli che hanno sempre di cunego come uno dei pochi puliti sarebbe una gran bella botta :lol:
prevedo mesi di perculeggiamenti :D
comunque se si dopa lui, allora si dopano veramente tutti


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Principe

Re: Il caso Lampre

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donchisciotte ha scritto:Capodacqua e Fanini non sono amati da me né quando parlano di altri né quando parlano di Cunego.
Se avesse lasciato Cecchini prima di quel controllo lo avrebbe detto pubblicamente prima di quel controllo, le confidenze private lasciano il tempo che trovano.
E proprio dopo quel controllo ci fu un'intervista a Bicisport in cui diceva di aver lasciato Fanini. Basta leggere quell'intervista ( sguardo negli occhi, sottolineato, con l'intervistatore ecc.).
Tralasciando che mi stai dando del bugiardo (ma vabhè...) non capisco dove vuoi andare a parare. Secondo te quel controllo sarebbe stato un avvertimento a Cunego per fargli lasciare Cecchini (che aveva già lasciato)? Ma da parte di chi? della magistratura? del Coni che controlla la magistratura? Di Violante e D'Alema? E poi perchè? Esiste qualcuno di così potente che è in grado di fare tutto quel casino - passando, tra l'altro, per la procura di Roma... - per mandare un avvertimento a Cunego per fargli lasciare Cecchini? Ma dai, sù...
donchisciotte ha scritto: Infine Cunego ha 30 anni, non viene " mandato" da una parte all'altra , da un preparatore all'altro contro la sua volontà come un bambino di dieci anni
E' previsto nel suo contratto a pena di risoluzione.
donchisciotte ha scritto: se davvero nella sua squadra girava roba in quelle proporzioni lui non sapeva,non usufruiva, non vedeva e non lo riguardava?
La cosa che mi tranquillizza di tutta questa storia è che, dalle notizie che filtrano, l'inchiesta della magistratura sembrerebbe incentrata sul fatto che alla Lampre si sarebbe fatto - per anni - una sorta di doping di squadra e che tutti quanti sapessero e fossero coinvolti. Ora, conoscendo - ormai molto bene - Saronni, Piovani e il resto dello staff della Lampre posso escludere con ragionevole certezza che questi signori abbiano le capacità organizzative e intellettuali per organizzare e tenere in piedi per anni un sistema di doping di squadra come quello che si legge sulla stampa.

Questi signori non sono in grado (non dico di mettere in piedi una squadra per vincere un GT...) neanche di organizzare gli spostamenti dei loro corridori dall'albergo al ritrovo partenza, figuriamoci a fare il doping di squadra... e poi per anni e senza farsi mai beccare...

Se mi dicono che si sono fidati di un preparatore poco raccomandabile ci credo eccome. Anzi, per il discorso fatto sopra, mi sembra anche molto probabile. Se mi dicono che Saronni è il Luciano Moggi del ciclismo mi ci faccio una bella risata e dico "avanti il prossimo".


Winter
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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da Winter »

Strong ha scritto:certo che per quelli che hanno sempre di cunego come uno dei pochi puliti sarebbe una gran bella botta :lol:
prevedo mesi di perculeggiamenti :D
comunque se si dopa lui, allora si dopano veramente tutti
Chi è nei grossi guai è Ballan
Cunego e gli altri , per ora , in maniera minore.
Prima di condannarlo , bisogna vedere cosa ha combinato
Per ora non si sa nulla


dietzen
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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da dietzen »

mah, comunque siamo ancora alle richieste di rinvio a giudizio, poi di fronte al gip si vedrà cosa c'è a carico di ciascuno.
considerando che sono implicati tutti i corridori e lo staff (del 2009) si potrebbe ipotizzare un doping di squadra, ma mi sembra improbabile perchè se così fosse ci vorrebbero prove più sostanziose che sicuramente sarebbero arrivate ai giornali, e non mi pare questo il caso.
più facile pensare, almeno a quanto si sa fino ad ora, che ci sia qualche lampre effettivamente coinvolto in pratiche dopanti con o attraverso questo farmacista, ma visto che tutta la squadra aveva a che fare con lui in procura probabilmente pensano si tratti di un caso di doping di squadra. che come ragionamento è anche sensato, ma da quello che si legge non sembra supportato da prove (poi invece non hanno fatto trapelare niente e tirano fuori tutto davanti al gip, vedremo).
comunque, sempre se quello che si legge corrisponde al vero, la posizione davvero preoccupante è quella di ballan.


Nicker
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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da Nicker »

Lo so che ancora è presto e bisogna aspettare, ma l'eventuale accusa di doping di squadra sarebbe pesante... vi volevo chiedere che cosa rischierebbe la Lampre come squadra in caso di conferma di questa accusa...può essere esclusa dal protour? Può rischiare l'escusione dal Giro? Oppure le eventuali sanzioni saranno solo per i singoli individui e non per la squadra?


"Il bene si fa ma non si dice e sfruttare le disgrazie degli altri per farsi belli è da vigliacchi"
Winter
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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da Winter »

Giro ?
Ma la giustizia italiana non va cosi' veloce
I primi rumori sull'inchiesta son dell'anno scorso , i corridori son stati sentiti 7-8 mesi fa .. da allora nulla


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lemond
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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da lemond »

Claudio82 ha scritto:
lemond ha scritto:
Se Cuneghin fosse squalificato, diventerei subito un suo tifoso. ;)
Sta tutta qui la differenza tra me e te: io preferisco sostenere quelli che cercano di correre pulito, tu quelli che barano.
Ah, ah, ah :D :mrgreen: :P un bel modo di vedere le cose con "gli occhi di bove" e di non considerare l'ipocrisia imperante nel mondo del doping. Io sono un po' più vecchio di te e ho frequentato diversi "c.d. sport" ed in nessuno caso, chi può rinuncia a farsi "aiutare".
Stammi bene, ma cerca sempre di capire, prima di scrivere. :evil: :twisted:


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lemond
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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da lemond »

Strong ha scritto:certo che per quelli che hanno sempre di cunego come uno dei pochi puliti sarebbe una gran bella botta :lol:
prevedo mesi di perculeggiamenti :D
comunque se si dopa lui, allora si dopano veramente tutti
Non capisco proprio, perché lui dovrebbe essere diverso, forse ... perché va più piano? ;)


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Nicker
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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da Nicker »

Winter ha scritto:Giro ?
Ma la giustizia italiana non va cosi' veloce
I primi rumori sull'inchiesta son dell'anno scorso , i corridori son stati sentiti 7-8 mesi fa .. da allora nulla
Si effettivamente la giustizia italiana è molto lenta. Ma comunque in generale, se non sbaglio, l'UCI dovrebbe avere il diritto di escludere una squadra dal circuito ProTour (o WorldTour o come cavolo si chiama...) nel caso in cui sia stata dimostrata una accusa pesante di doping che coinvolge la squadra...


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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da eliacodogno »

In tutto questo doping di squadra (o del Nord-Est italiano) si sa se gli atleti coinvolti continuano a correre o sono stati sospesi? Perchè ancora non l'ho capito.
Nel merito dell'inchiesta a me non è chiaro cosa fosse noto quando è iniziato tutto, ma ricordo che Ballan era coinvolto abbastanza in pieno mentre Cuneghin un po' più di striscio (magari ha più santi in Paradiso...), mentre oggi la situazione potrebbe essersi aggravata pure per il veronese, almeno per quello che ne sappiamo... Vedremo, certo che la giustizia sportiva in merito a queste cose è tremendamente lenta, quindi mi aspetto di veder correre questa ventina di atleti per altri 2-3 anni prima che ci sia un verdetto.


Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)

'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. (H.F.)
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Abruzzese
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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Claudio82 ha scritto:
Quanto alla Vuelta, Damiano non l'ha mai finita in vita sua. Lui, così come molti altri, la corre per 2 settimane esclusivamente per preparare il Lombardia.
A dire il vero nel 2004, l'anno d'oro di Damiano, la finì (16° a 29'51" dal vincitore Heras) prima di affrontare il mondiale di Verona e di vincere il suo primo Lombardia.


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
BlackRoseKing
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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da BlackRoseKing »

lemond ha scritto:
Claudio82 ha scritto:
lemond ha scritto:
Se Cuneghin fosse squalificato, diventerei subito un suo tifoso. ;)
Sta tutta qui la differenza tra me e te: io preferisco sostenere quelli che cercano di correre pulito, tu quelli che barano.
Ah, ah, ah :D :mrgreen: :P un bel modo di vedere le cose con "gli occhi di bove" e di non considerare l'ipocrisia imperante nel mondo del doping. Io sono un po' più vecchio di te e ho frequentato diversi "c.d. sport" ed in nessuno caso, chi può rinuncia a farsi "aiutare".
Stammi bene, ma cerca sempre di capire, prima di scrivere. :evil: :twisted:
L'uomo di esperienza..se sei lo stesso che scrive/va nel forum, parlare di ipocrisia da parte tua..fa veramente ridere..Pirandello sarebbe fiero di gente come te.. :D
Tornando a noi, per adesso è molto aria e poche prove, anche se dalla gazzetta sembra che ci siano prove pesanti a carico (ma non si dice ne a carico di chi ne prove di cosa)..Se Cunego ha barato..che si faccia pulizia..per lui come per tutti..non vedo dov'è la novità..per ora siamo ancora lontani dall'avere Cunego implicato seriamente ma stiamo a vedere..se c'è spazio per il "tentato doping" allora c'è ampio margine di manovra.. :D


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Alcyon
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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da Alcyon »

In merito a questa vicenda assai nebulosa, mi piacerebbe sentire gli stessi commenti fatti mesi per fa' per personaggi più facili da colpire sia dai tifosi che dai colleghi ciclisti, ma chiederei forse troppo.
Resto in curiosa attesa di sviluppi...


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Plata
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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da Plata »

Sono vivamente scettico e per nulla impensierito, ne sorpreso tantomeno. D'altra parte il piatto è lo stesso e in qualche maniera tutti ci mangiano. La mia opinione l'ho già espressa varie volte, e non cambia certo per quest'inchiesta che coinvolge l'atleta che seguo con più coinvolgimento.

Prima di fare tanti discorsi però, aspetterei che si muovesse qualcosa di ufficiale e di serio, non le solite chiacchere da giornale spesso ridimensionate nel giro di breve. E questo in tutti gli ambiti, purtroppo, in Italia.

Che le cose facciano il suo corso.


KELLY1
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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da KELLY1 »

se non ricordo male nel 2009 ,bossoni-murro-e uno spagnolo mi pare furono trovati positivi per epo e squalificati ,erano tutti lampre ,se questa inchiesta dovesse portare a sviluppi di doping -team non dovrebbe essere una sorpresa .
bisogna avere la pazienza di aspettare... e vedere


bartoli
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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da bartoli »

Fra l'altro veire beccati in un'annata dove e' andato tutto male ... :lol: :lol:


Soffrire, cadere, rialzarsi, vincere. Questo è il vocabolario del ciclismo e della vita
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Tranchée d'Arenberg
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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

Non entro nel merito della vicenda anche perchè la situazione, come diceva già qualcun'altro, è alquanto nebulosa e di conseguenza è difficile poter esprimere pareri sensati.

Vorrei invece porre l'attenzione sul comportamento di Jim Ochowicz e della "sua" BMC. Il caso Lampre/Ballan scoppiò l'anno scorso proprio di questi tempi, alla vigilia della Roubaix (e qua, sulle tempistiche che curiosamente sono identiche ci sarebbe tanto da dire..) e provocò la sospensione temporanea del veneto da parte della sua stessa squadra. Proprio Ochowicz motivò tale provvedimento con una ferrea posizione di contrasto al doping, intransigenza verso chi sbaglia, lotta per un ciclismo pulita piena della solita retorica che siamo abituati a sorbirci da 13 anni a questa parte un pò da tutti i dirigenti del nostro sport.
A distanza di 12 mesi, sempre alla vigilia della Roubaix, una vicenda quasi caduta nel dimenticatoio torna alla ribalta, ma la BMC cambia completamente comportamento. Ballan infatti non verrà fermato - FORTUNATAMENTE - dalla sua squadra e avrà la possibilità di giocarsi le sue carte. Dice Ochowicz: "Non possiamo prendere decisioni sulla base di articoli di giornale. Nessun commento sulle notizie pubblicate" e ancora:"on ho letto l'articolo relativo alla vicenda ma in ogni caso si tratta di fatti relativi a quando il corridore vestiva la maglia della Lampre. Quindi non ci riguarda". Dichiarazioni non fuori luogo, ma completamente in contraddizione con quanto si diceva un anno fa.

Come tutti ben sanno, la verità è che ai dirigenti della BMC, così come a quelli di qualsiasi altro team, interessa assai poco della lotta al doping e della pulizia nel ciclismo, al di là delle dichiarazioni di facciata e dei provvedimenti che talvolta sono "costretti" a prendere, così come gli interessa poco essere garantisti.
La grande differenza di comportamento a distanza di 365 giorni dipende invece dal diverso contesto in cui la stessa identica questione si inserisce. Un anno fa la BMC era una squadra - professional - appena entrata nel ciclismo che conta e che aveva bisogno di guadagnare credito presso l'opinione pubblica, gli organizzatori e soprattutto nei confronti dell'UCI nella prospettiva di ottenere per il 2011 la licenza Pro Tour. In quella situazione il sacrificio di un Ballan in pessime condizioni di forma che difficilmente avrebbe fatto una top ten, era un tributo tutto sommato piccolo, rispetto al tornaconto che da un punto di vista dell'immagine si riusciva ad ottenere: una squadra pulita che fa della lotta al doping una bandiera! Che bello, il ciclismo ha bisogno di dirigenti del genere, di una squadra di questo tipo....
A distanza di 1 anno la BMC ha consolidato la sua posizione nel mondo del ciclismo, ha rafforzato l'organico che oggi è tra i migliori al mondo ed ha ottenuto la licenza PT. Insomma è inserita nell'olimpo delle grandi squadre. In questo nuovo contesto, in cui la posizione del team svizzero-americano è decisamente più forte. Ma soprattutto quest'anno Ballan sembra essere tornato a livello dei giorni migliori, alla luce delle prestazioni ottenute all'Eroica e soprattutto alla Sanremo e al Fiandre. Sarebbe semplicemente folle, oggi, pensare di mettere fuori rosa un corridore capace allo stato attuale anche di salire sul podio della corsa di un giorno più importante al mondo!
E allora la posizione della BMC cambia radicalmente, in barba a quanto si diceva l'anno scorso.

In ogni caso, al di là dell'ipocrisia che imperversa in tutto il mondo del ciclismo (guai a pensare che gli altri team siano meglio della BMC, sarebbe stupido crederlo) questa volta la decisione evita di compiere l'ennesima ingiustizia.
Bene che Ballan corra e a questo punto ancora più di prima spero che salga su un podio che già conosce abbastanza bene...


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robot1
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Re: Il caso Lampre

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Tranchée d'Arenberg ha scritto: Bene che Ballan corra e a questo punto ancora più di prima spero che salga su un podio che già conosce abbastanza bene...
Se può correre Contador, per me possono (e devono) correre tutti i ciclisti, fino a quando un tribunale non si pronunci. Tutti innocenti fino a prova contraria, e basta ipocrisie da parte dei team manager!
Io spero che si risolva tutto in una bolla di sapone, sarebbe l'ennesima botta per il ciclismo, e soprattutto per il ciclismo italiano, andando ad uccidere una delle due squadre pro-tour che abbiamo.
Comunque, io vorrei vedere la stessa intensità di lotta al doping anche nelle altre nazioni, perché non credo che le pecore nere stiano solo qui.


Un giorno potremo raccontare ai nipotini che noi siamo stati fortunati a veder correre Sagan
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Re: Il caso Lampre

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lemond ha scritto:
Claudio82 ha scritto:
lemond ha scritto:
Se Cuneghin fosse squalificato, diventerei subito un suo tifoso. ;)
Sta tutta qui la differenza tra me e te: io preferisco sostenere quelli che cercano di correre pulito, tu quelli che barano.
Ah, ah, ah :D :mrgreen: :P un bel modo di vedere le cose con "gli occhi di bove" e di non considerare l'ipocrisia imperante nel mondo del doping. Io sono un po' più vecchio di te e ho frequentato diversi "c.d. sport" ed in nessuno caso, chi può rinuncia a farsi "aiutare".
Stammi bene, ma cerca sempre di capire, prima di scrivere. :evil: :twisted:
Vedi su una cosa siamo d'accordo: tu sei vecchio e guardi il mondo con i tuoi occhi disillusi e pessimisti. Io, invece, sono giovane e bello e guardo il mondo con ottimismo e fiducia nell'essere umano. Si tratta semplicemente di prospettive diverse.

Ad ogni modo, il fatto che tu o altri siate incapaci di dire di no al doping, alle mazzette o a qualsiasi altra tentazione, non vuol dire che non ci sia qualcuno in giro che abbia la forza di fare quelle che cose che non siete in grado di fare voi. Tutte le cose sono impossibili, finchè non arriva qualcuno e le fa.


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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da lemond »

Claudio82 ha scritto:
Vedi su una cosa siamo d'accordo: tu sei vecchio e guardi il mondo con i tuoi occhi disillusi e pessimisti.
Invece, ti stupirà, ma io per carattere sono sempre stato ottimista, però un po' mi faccio influenzare anche ... dalla realtà e ad es. "mutatis mutandis" come si fa ad essere ottimisti sull'avvenire dello Stato italiano in mano di persone incapaci di qualsiasi iniziativa politica non dettata dall'interesse personale?
Claudio82 ha scritto:

Io, invece, sono giovane e bello e guardo il mondo con ottimismo e fiducia nell'essere umano. Si tratta semplicemente di prospettive diverse.
Sei proprio stato gratificato dalla natura, ma se hai un po' di pazienza, fra un po' questo tuo stato neraviglioso [magari sei anche cattolico :mrgreen: ] passerà e allora ti renderai conto che non hai avuto granché dalla vita, in mancanza di ...
Claudio82 ha scritto:

Ad ogni modo, il fatto che tu o altri siate incapaci di dire di no al doping, alle mazzette o a qualsiasi altra tentazione, non vuol dire che non ci sia qualcuno in giro che abbia la forza di fare quelle che cose che non siete in grado di fare voi. Tutte le cose sono impossibili, finchè non arriva qualcuno e le fa.
Perchè non hai aggiunto (oltre alle mazzette) anche la mafia? :D


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Re: Il caso Lampre

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BlackRoseKing ha scritto:L'uomo di esperienza..se sei lo stesso che scrive/va nel forum, parlare di ipocrisia da parte tua..fa veramente ridere..Pirandello sarebbe fiero di gente come te.. :D
Evidentemente non sono codesto personaggio, ma se tu hai informazioni che non conosco, potresti fornirmele e magari anche discuterne, perché lanciare il sasso e nascondere la mano è proprio il classico esempio di *ipocrisia*. :evil:


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Re: Il caso Lampre

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lemond ha scritto:
BlackRoseKing ha scritto:L'uomo di esperienza..se sei lo stesso che scrive/va nel forum, parlare di ipocrisia da parte tua..fa veramente ridere..Pirandello sarebbe fiero di gente come te.. :D
Evidentemente non sono codesto personaggio, ma se tu hai informazioni che non conosco, potresti fornirmele e magari anche discuterne, perché lanciare il sasso e nascondere la mano è proprio il classico esempio di *ipocrisia*. :evil:
Mi riferisco al Lemond che scrive nel forum di Cunego..se non è il tuo caso ritiro ovviamente tutto.


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Re: Il caso Lampre

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Te lo dico già io, non è lo stesso Lemond, quel Lemond che dici te scrive anche qui ma è "Greg Lemond" :)


Un uomo comincerà a comportarsi in maniera ragionevole solo quando avrà esaurito ogni altra possibile soluzione
donchisciotte
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Re: Il caso Lampre

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1) Segnale= campanona d'allarme. Sei nel mirino. I giornali scrivono " triangolo delle bermude toscano"L'uomo che sa stare al mondo capisce che è un segnale e che deve scansarsi dal mirino. Annuncia urbi et orbi che ....ops... Cecchini non c'è più, si appiccica il doping free, ma quelli lo tengono d'occhio e lo bombardano di controlli ( forse quel risultato di quel controllo troppo basso o altro). Non esce niente ai controlli ma sono dati accumulati.
2) Quando andava da Cecchini uscì un'intervista su Bs con Saronni che diceva che la squadra nulla poteva fare se un ciclista andava da un preparatore chiacchierato ( si sa, le squadre si parano sempre il c....). Adesso tu dici che nel contratto gli hanno imposto questo preparatore che, se le accuse fossero vere, non è stata una gran scelta. Va beh, diciamo che ci credo. Lui, comunque, di suo si era scelto Cecchini, non è che si può lamentare della scelta della Lampre, non è che lui si era scelto uno senza passato, ecco.
3) Sempre se le accuse fossero vere, certo che di roba ne girava, il pargoletto puro e ingenuo non si accorgeva di nulla?
4) Mmmmhhh mi sembra una difesa debolissima quella di Claudio82 ( non saprebbero organizzare una partita a carte ecc.), tanta canizza, giocando con la sua visione psichedelica fra massimo rigore nel doping e massimo sbragamento in politica. troppa canizza, niente sostanza.
5) In genarale, invece, qual è la vera sostanza di questa inchiesta? Perché ancora , almeno a quanto dicevano fino all'altro ieri, la Lampre e Ballan non hanno ricevuto niente?
6) mettiamo, per finta ,che questa inchiesta abbia scoperto fatti veri. Doping di tutti i Lampre e trasfusione di Ballan. Domande: In cosa differirebbe la trasfusione di Ballan ( se vera, ovvio) da quella di Riccò ( a parte la sfiga)? Riccò è davvero la mosca bianca, il kamikaze del doping estremo o questa pratica, non potendo più fare troppa epo o cera, è molto più diffusa di quanto si pensi? Se un'intera squadra si dopava a manetta ( sempre se fosse vero quanto pare sostenere l'inchiesta) in anni così recenti, è vero che il doping sta radicalmente diminuendo? E' così campato per aria quel senso di ingiustizia subita che mostra ognuno che venga beccato, sia dissimulandolo con classe come fa Basso sia sbragando da impunito come Riccò, a seconda del carattere?
Domande prima di godermi la Roubaix. A me il doping ( un'inezia di fronte all'orrore che in quanto italiana e cittadina del mondo devo vedere ogni giorno) non guasta la visione della corsa.
Buona Roubaix a tutti.


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Bob Fats
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Re: Il caso Lampre

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IL RIBALTONE
di Gian Paolo Ormezzano
da tuttoBICI di marzo


Provo a fare un gioco. Fac­cio finta di voler fare, adesso, il giornalista sportivo. Ho 25 anni, come allora, non 75, come adesso. Allora adoravo due entità: Fausto Coppi nel ciclismo e il Torino nel calcio. Scrivevo già su giornaletti in ciclostile e non solo: di nuoto, lo sport che praticavo agonisticamente, e di letteratura, poesia, cinema, altre mie passioni.
Adesso non ho nessun ciclista per cui tifare e il mio Toro sta in serie B. Teoricamente sono messo me­glio per fare il giornalista sportivo: non frequento passioni sportive devianti, assorbenti, comunque pe­ricolose. Adesso come allora amo molto lo sport, lo ritengo, se praticato bene, fonte di sanità an­che mentale, e penso che sia me­tafora della vita (e viceversa), così che scrivendo di sport posso anche pensare di scrivere di tutto.

Comincio dunque a fare il giornalista. Senza uno straccio di contratto. Al­lo­ra ero definito abusivo, adesso precario. Trovo in redazione soltanto adepti del calcio. Adepti assoluti, integralisti, fanatici. Mi dicono che il calcio dà da mangiare a tutti, se voglio fare il giornalista devo scrivere di calcio. E va bene. Scopro in fretta che, a parte le scadenze rituali di grandi eventi, tipo campionati del mon­do, nessun altro sport può avere a priori spazio sul giornale. Una sola eccezione, stagionale: la Formula 1 (sinché la Ferrari va…).
A casa ho papà che mi parla di Cop­pi e che crede che io gli creda quando mi dice che i giornali degli anni quaranta, cinquanta, primi sessanta erano pieni di ciclismo. Anche molto di più che a fine anni novanta, quando l’Italia aveva pre­so ad amare Pantani e così a riamare lo sport della bicicletta. Pro­vo sommessamente a chiedere, quando sto al giornale, se non sa­rebbe il caso di dare più spazio al ciclismo, visto che mio padre e tan­ti suoi amici ne parlano eccome. Mi dicono che del ciclismo ormai frega appena qualcosina a pochi, che è sport tutto pieno di doping e comunque si leggono soltanto le storie di doping. Provo a dire che potrei occuparmi io di ci­clismo, avrei qualche idea su come scriverne. Mi dicono che o scrivo di doping o non mi legge nessuno, e dunque se non scrivo di doping lo spazio per il ciclismo non c’è.

Scopro che ci sono poche righe, quando ci sono, per dire di corse che io ritenevo assolute, le cosiddette classiche di primavera. Co­mun­que lo spazio è sempre condizionato dall’argomento: che non è mai la corsa in se stessa, ma la presenza in essa di un reduce dal do­ping, un pentito di doping, un so­spettato di doping, un espiatore presunto innocente o conclamato colpevole di pene le­ga­te al doping.
Un vecchio pensionatissimo giornalista mi dice che quando lui si preparava a partire per il Giro d’Italia si sentiva arrivare addosso l’invidia, comunque partecipe dell’evento, di tutta la redazione. Ades­so anche l’inviato al Giro d’I­ta­lia è messo in discussione, si può scrivere benissimo stando davanti alla televisione, cosa che comunque lui come tutti farebbe se mandato al seguito della corsa. Al massimo potrà seguire un paio di tap­pe, quelle nella zona di diffusione del giornale, con un’auto piena di scritte pubblicitarie del giornale stesso. Provo ancora, di tanto in tanto, a dire che mi sembrano davvero po­che cinque righe per la corsa che apre la stagione, troppe cinquanta per dire che Tizio ciclista col do­ping non ha smesso, anzi. Mi dicono di non scordarmi, la sera prima di cercare il sonno, di rivolgere la preghierina di ringraziamento al buon Dio che ci ha dato tanto calcio di cui scrivere, così tanto calcio che ne resta un poco anche per me.

Il mistero su come si sia potuto verificare un simile ribaltamento di posizioni, morali ma anche ma­teriali, per me rimane enorme. Per me che ho 25 anni, per me che ne ho 75. Come giovane virtuale non so spiegarmi niente, come vecchio reale temo di sapermi spiegare tut­to, e dunque di campare di pensieri e certezze troppo individuali, personali per valere qualcosa.
Quando facevo il giornalista giovane rampante, che ci credeva, andare al Giro d’Italia era il massimo: e il giorno in cui la notizia della de­signazione mi arrivò addosso ero persino più che felice, ero padrone del mondo. Mi dicono che adesso in redazione si fatica a trovare un giovane valido che voglia seguire il Giro d’Italia, specialmente se lui si perde tanto calcio che conta, finali di coppe, campionati continentali o mondiali. In fondo avrei dovuto capire tutto già nel 1970: stavo al Giro d’Italia, c’era in contemporanea il Mondiale di calcio in Mes­si­co, quello di Italia-Germania 4 a 3, e in molti mi fecero sapere che in fondo avevo buttato via il mio tem­po dietro ai ciclisti.

Devo a questo punto esporre il mio perché del ribaltone, è un do­vere, non un piacere. Credo che c’entrino il benessere che sconsiglia la frequentazione anche della fatica altrui e che si sintetizza nella precoce motorizzazione dei bipedi, la politica che in qualche modo asseconda sempre il calcio che ser­ve da tranquillante, da sfogatoio di eventuale violenza, da creazione di tangenti per gli stadi, adesso con la tessera del tifoso anche da mailing-list per operazioni commerciali, la televisione che col calcio fa pornografia di corpi mentre col ciclismo soccombe spesso persino a quella cosaccia che si chiama panorama… Ma credo anche in colpe del ciclismo, masochista nel darsi al doping sia praticandolo sia scovandolo ed esponendolo (e però qui ci vorrebbe un perché supplementare, e non ho risposta), ed in colpe di noi giornalisti sportivi: presto o tardi il calcio dà più soldi del ciclismo, consente frequentazioni più fruttuose, ed in fondo impegna poco, in comodi stadi e di solito in città attraenti, stimolanti. Ma questo è tutto un altro bunga-bunga.

... forse LA GAZZETTA aveva bisogno di aumentare un po' l'"audience" ed allora giù con la notizia sensazionale, senza verificare se i corridori hanno già ricevuto notizie ufficiali o se ci sono valide prove a sostegno del rinvio a giudizio. Questo "sistema" lo trovo strano, e non lo capisco, la Rosea che organizza ciclismo che fa male al ciclismo: boh ....


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Re: Il caso Lampre

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Laura Grazioli ha scritto:Te lo dico già io, non è lo stesso Lemond, quel Lemond che dici te scrive anche qui ma è "Greg Lemond" :)
Mea culpa allora.. :oops:


Principe

Re: Il caso Lampre

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donchisciotte ha scritto:1) Segnale= campanona d'allarme. Sei nel mirino. I giornali scrivono " triangolo delle bermude toscano"L'uomo che sa stare al mondo capisce che è un segnale e che deve scansarsi dal mirino. Annuncia urbi et orbi che ....ops... Cecchini non c'è più, si appiccica il doping free, ma quelli lo tengono d'occhio e lo bombardano di controlli ( forse quel risultato di quel controllo troppo basso o altro). Non esce niente ai controlli ma sono dati accumulati.
Se non fosse che riguarda il mio ciclista preferito, neanche perderei tempo a risponderti... ma ti rendi conto di quello che scrivi? "quelli lo tengono d'occhio..." ma quelli chi???? Fu un controllo disposto dalla procura di Roma! Ammesso che esista il grande cocomero mondiale che vuole fottere i ciclisti, la P2 dell'antidoping (la "P" starà mica per Pantani???) ma ti pare che passa per la procura di Roma???? "Caro Procuratore, buon giorno, lei non mi conosce ma io sono al vertice di un'organizzazione segretissima nata per beccare i ciclisti che si dopano, non è che potrebbe chiamare il Maresciallo della caserma dei carabinieri di San Vincenzo e mandare - notte tempo - 30 carabinieri a mettere una testa di vitello mozzato sotto il letto di quel leghista di Cunego, così non va più da Cecchini?"

"quelli lo tengono d'occhio..." a meno chè per "quelli" intendi Magistratura Democratica è un discorso totalmente farneticante.
donchisciotte ha scritto: 3) Sempre se le accuse fossero vere, certo che di roba ne girava, il pargoletto puro e ingenuo non si accorgeva di nulla?
Ma Cunego fa il ciclista o il Pm? Fa il ciclista o il procuratore antidoping federale? L'avete crocifisso per anni perchè diceva che nel ciclismo c'era il doping, ora lo vuoi crocifiggere perchè non ha denunciato i propri compagni al minimo sospetto? Immagino che avresti scritto se dopo il mondiale di Varese avesse detto "Ho perso perchè Ballan si dopa..." apriti cielo...

donchisciotte ha scritto: 4) Mmmmhhh mi sembra una difesa debolissima quella di Claudio82 ( non saprebbero organizzare una partita a carte ecc.), tanta canizza, giocando con la sua visione psichedelica fra massimo rigore nel doping e massimo sbragamento in politica. troppa canizza, niente sostanza.
Non è mica una difesa. E' una constatazione. E ci sono quintali di posts su cicloweb che lo confermano.


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Re: Il caso Lampre

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Ma quanto ti piace la canizza senza argomenti.
Certo che fu disposto su segnalazione della Procura quel controllo fatto dal Coni e seguito da quelli Uci il giorno dopo. Indagavano ( fra gli altri) appunto sul preparatore chiacchierato.
Più segnale di così? le mosse successive di Cuneghin ( annuncio urbi et orbi che il preparatore non c'è più, l'appiccicarsi il marchio doping free ecc. ecc.) sono direttamente collegate al segnale perfettamente recepito. Poi su come andò qel controllo ci sono alcune versioni, fra cui quella di Fanini.
Denunciare i compagni? e perché? bastava andarsene in un'altra squadra. Non è richiestissimo?
Sei tu ( e gli altri sceneggiatori della fiction Cuneghin dei cuneghini) a farneticare di complotto mondiale contro Cunego, di gazzetta che si inventa la chiusura indagini per punirlo perché non va al Giro e altre amenità. Io non ho detto complotto. Ho detto "segnale" e qualsiasi vocabolario ti aiuterà a capire essere cosa diversa dal complotto pluto giudaico democratico di cui parlate voi sceneggiatori della fiction.
Quanto alla P2, la P, come noto, sta per Presidente del Consiglio, notoriamente membro della P2.
Adesso cala il silenzio scaramantico.

E, comunque, leggo adesso su tuttobiciweb , la Procura di Mantova, visto che sono coinvolti tesserati, ha disposto oggi la trasmissione degli attia all''Ufficio di Procura Antidoping del Coni che, conseguentemente, avviera' i relativi procedimenti.
Vedremo come stanno le cose. ma forse non era un'invenzione della Gazzetta.


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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da Bob Fats »

donchisciotte ha scritto: ....
Vedremo come stanno le cose. ma forse non era un'invenzione della Gazzetta.
Io non sostengo che la Gazzetta si sia inventata tutto ma poteva aspettare che a tutti gli accusati venisse notificato il rinvio a giudizio prima di "sparare" la notizia. Questo modo di lavorare fa proprio pensare che del ciclismo interessi di più il gossip sul doping che i risultati sportivi, come ha raccontato magnificamente GP Ormezzano.


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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da Principe »

donchisciotte ha scritto: Adesso cala il silenzio scaramantico.
Fai pena. Cmq, fossi in te, non ci spererei tanto.


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Re: Il caso Lampre

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Evitiamo di offendere gli altri utenti, grazie.


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Re: Il caso Lampre

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Admin ha scritto:Evitiamo di offendere gli altri utenti, grazie.

E come fa, allora, uno senza argomenti, allora a replicare? :D Admin sei ingiusto :twisted:


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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da donchisciotte »

1)Per Bob fats: non mi riferivo a te ma a C82 che diceva di invenzioni della gazzetta per punirlo perché non va al Giro.
2) Per lemond: infatti non replica, come vedi.
3) Admin: non ti preoccupare, C82 fa finta di non capire al fine di fare polverone inconsistente. Il silenzio scaramantico non è riferito all'inchiesta ( quella si vedrà quello che succede). Ma mica c'è solo il fronte giudiziario no? E' chiaro a cosa si riferisce il silenzio scaramantico. E mo' sto zitta davvero.


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Re: Il caso Lampre

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Admin ha scritto:Evitiamo di offendere gli altri utenti, grazie.
Mica volevo offenderla. Anzi! Le esprimevo un sentimento di compassione e vicinanza!


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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da Admin »

Molto divertente. Ora che vi siete punzecchiati, torniamo in tema.


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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da Admin »

Preciso che ho cancellato e cancellerò i post che insistono ad andare fuori tema.


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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da robot1 »

Torno in topic.
Io sono veramente preoccupato per i possibili risvolti di questa inchiesta.
Cosa succederebbe se venisse accertato il doping di squadra di una delle più importanti formazioni ciclistiche italiane?
Immagino che i risvolti per il movimento italiano siano pessimi, con ulteriore fuga di sponsor ed ulteriori equazioni ciclismo=doping.
Forse la Francia si sta riprendendo solo ora dallo scandalo Festina del 98. I risultati del nostro ciclismo sono in netto ribasso rispetto agli anni 90 (a parte i due giri vinti l'anno scorso, c'è stato poco da gioire ultimamente), con questo ulteriore scandalo il nostro ciclismo rischia il coma.
Quindi, per il bene del ciclismo italiano, speriamo che si dimostri la pulizia di quella squadra.


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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da l'Orso »

robot1 ha scritto:Torno in topic.
Io sono veramente preoccupato per i possibili risvolti di questa inchiesta.
Cosa succederebbe se venisse accertato il doping di squadra di una delle più importanti formazioni ciclistiche italiane?
Immagino che i risvolti per il movimento italiano siano pessimi, con ulteriore fuga di sponsor ed ulteriori equazioni ciclismo=doping.
Forse la Francia si sta riprendendo solo ora dallo scandalo Festina del 98. I risultati del nostro ciclismo sono in netto ribasso rispetto agli anni 90 (a parte i due giri vinti l'anno scorso, c'è stato poco da gioire ultimamente), con questo ulteriore scandalo il nostro ciclismo rischia il coma.
Quindi, per il bene del ciclismo italiano, speriamo che si dimostri la pulizia di quella squadra.
Purtroppo pare che quel "grande sportivo" di Petrucci abbia già scritto la (spero solo Sua) sentenza prima di sapere come andrà a finire... :(


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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da Bob Fats »

Azione dura, eclatante !!!
Che farà Di Rocco ?? Chiuderà il ciclismo in Italia ?? No, se no poi come fa a girare il mondo gratis ??
Vieterà agli atleti indagati di partecipare alle corse sul territorio italiano ??
Appoggerei questa seconda ipotesi: vedere il Pistolero vincere la corsa rosa sub-judice mi darebbe molto fastidio.
Ah, ovviamente il divieto deve partire da dopo Pasqua o vogliamo togliere a CUNEGO anche la possibilità di vincere finalmente la Liegi ?!?!?!


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Re: Il caso Lampre

Messaggio da leggere da Coppel »

interessante testimonianza di Bandiera
http://www.spaziociclismo.it/?action=re ... izia=10564

Insomma, alla fine dovevano per forza andare tutti lì...


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