Roberto Vecchioni
Inviato: lunedì 9 maggio 2011, 14:39
Non ha un tema particolare, bensì quello universale della poesia e della musica. Non so se sia la migliore, ma forse è quella che, al momento, mi piace di più. A voi.

Con Vecchioni (De Andrè e Guccini) ci son cresciuto e questa, è una delle canzoni che ricordo con più affetto insieme ad "Irene"!lemond ha scritto:Siamo nel 1972 ed è la prima volta che una primadonna della canzone (Ornella Vanoni) si occupa del repertorio d'autore di Roberto. E' il mito di Ippolito di Euripide, con qualche cambio di sceneggiatura: la vicenda si svolge nel medio Evo e lui si trasforma in un cavaliere (senza macchia e senza paura) che fra l'altro sarebbe salvato in tempo dal Re, che avrebbe conosciuto (a differenza di Teseo che saprà, solo dopo la morte del figlio) la verità. Troppo bello per essere vero, in realtà è solo un sogno e quindi accade quel che deve ...
Grazie a te per condividere le mie passioni e ... continuiamoAlanford ha scritto:Con Vecchioni (De Andrè e Guccini) ci son cresciuto e questa, è una delle canzoni che ricordo con più affetto insieme ad "Irene"!lemond ha scritto:Siamo nel 1972 ed è la prima volta che una primadonna della canzone (Ornella Vanoni) si occupa del repertorio d'autore di Roberto. E' il mito di Ippolito di Euripide, con qualche cambio di sceneggiatura: la vicenda si svolge nel medio Evo e lui si trasforma in un cavaliere (senza macchia e senza paura) che fra l'altro sarebbe salvato in tempo dal Re, che avrebbe conosciuto (a differenza di Teseo che saprà, solo dopo la morte del figlio) la verità. Troppo bello per essere vero, in realtà è solo un sogno e quindi accade quel che deve ...
Un grazie a Lemond per queste "chicche"...la versione di Ornella non la ricordavo e non è affatto male.
Osservazioni intelligenti (come sempre peraltro le tue, caro Marco), però valutare il livello umano di una persona a distanza credo sia la cosa più difficile da fare. A pelle, io ti rispondo che per me lui è una persona sincera e scrive solo e quando sente il bisogno di ... E a volte esagera, tanto che a Firenze disse che certe canzoni non le considerava quasi sue, perché dettate solo dalla "rabbia" di un momento, ad es. (suo) "Voglio una donna".Admin ha scritto:Povera Irene, però, non doveva essere facile ritrovare in forma di canzone tutto quel che succedeva nel ménage matrimoniale. Eccheccacchio, un po' di privacy!
Carlo, non ti pare anche a te fastidiosa la sproporzione tra il peso di quel che poteva fare l'una e il peso di quel che poteva fare l'altro? Una sorta di gogna pubblica per Irene, un atteggiamento anche un po' infantile da parte di lui, se vogliamo. (Era già successo per l'amore di gioventù).
In generale, su Vecchioni non avevo un'opinione (al di là dell'apprezzamento per alcune belle canzoni, çvsd) finché non lo vidi in concerto a Firenze nel 2008 (mi ci trovai per caso). Da quella sera l'opinione ce l'ho, ed è negativa: mi è sembrato uno che farebbe spettacolo di qualsiasi cosa, già lo fa (lo fece quella sera) addirittura di alcuni disagi dei figli; e apprendere quanto leggo da te, Carlo, mi conferma la pessima idea (a livello umano) che mi ero fatto del cantautore milanese.
lemond ha scritto:Osservazioni intelligenti (come sempre peraltro le tue, caro Marco), però valutare il livello umano di una persona a distanza credo sia la cosa più difficile da fare. A pelle, io ti rispondo che per me lui è una persona sincera e scrive solo e quando sente il bisogno di ... E a volte esagera, tanto che a Firenze disse che certe canzoni non le considerava quasi sue, perché dettate solo dalla "rabbia" di un momento, ad es. (suo) "Voglio una donna".Admin ha scritto:Povera Irene, però, non doveva essere facile ritrovare in forma di canzone tutto quel che succedeva nel ménage matrimoniale. Eccheccacchio, un po' di privacy!
Carlo, non ti pare anche a te fastidiosa la sproporzione tra il peso di quel che poteva fare l'una e il peso di quel che poteva fare l'altro? Una sorta di gogna pubblica per Irene, un atteggiamento anche un po' infantile da parte di lui, se vogliamo. (Era già successo per l'amore di gioventù).
In generale, su Vecchioni non avevo un'opinione (al di là dell'apprezzamento per alcune belle canzoni, çvsd) finché non lo vidi in concerto a Firenze nel 2008 (mi ci trovai per caso). Da quella sera l'opinione ce l'ho, ed è negativa: mi è sembrato uno che farebbe spettacolo di qualsiasi cosa, già lo fa (lo fece quella sera) addirittura di alcuni disagi dei figli; e apprendere quanto leggo da te, Carlo, mi conferma la pessima idea (a livello umano) che mi ero fatto del cantautore milanese.Essa infatti rappresenta proprio il contrario di quel che ha sempre pensato delle donne. Vecchioni mi ricorda, da questo lato, Pannella, per il quale il privato è pubblico ed infatti il suo è l'unico partito che trasmette in diretta le discussioni a tutti i livelli, "versus" il vecchio P.C.I. dove tutto era a porte chiuse. Sarà infantile? Non so e, su Roberto, sospendo il giudizio fino a che non avrò modo (se) di conoscerlo meglio, per intanto mi godo le sue canzoni.