Cicloweb.it

Parto dall'articolo in home per scrivere le mie considerazioni sul giro appena concluso:
http://www.cicloweb.it/articolo/2011/05 ... osa-albert

Contador - solamente il Basso 2006 avrebbe potuto tenergli testa mentre quello dello scorso anno avrebbe beccato almeno 2-3 minuti. Spero vivamente di vederlo al Tour, e dalle parole di Riis si capisce che quasi sicuramente sarà al via, anche per scompaginare le tattiche preconfezionate di squadre come la Leopard. Stramerita la lode.

Scarponi - con tre anni di ritardo, causa Operacion Puerto, vediamo il vero Michele Scarponi, un ciclista che ogni volta che si attacca il numero alla schiena parte sempre per fare il risultato. Questo Giro d'Italia in particolare e la stagione fin qui disputata in generale ci hanno mostrato uno Scarponi entrato nella dimensione di leader del ciclismo internazionale ed italiano. Ingeneroso il 7,5 almeno un voto in più ci stava.

Nibali - onestamente le aspettative erano maggiori ma per la prima volta ha corso un GT da capitano unico e con aspettative di vittoria e questo lo ha sicuramente condizionato soprattutto di testa e lui stesso lo ha riconosciuto ieri nelle interviste del dopo corsa. Ha dimostrato di essere un duro ed il futuro è dalla sua parte; per la sua maturazione spero di vederlo al Tour all'ombra di un Basso che andrà alla conquista dell'obiettivo di una intera carriera. Anche per lui ingeneroso il voto ed un +1 ci stava.

(... segue ...)

Joaquím Rodríguez

"avvantaggiarsi sensibilmente risalendo fino alla quinta posizione che ha poi conservato a Milano. Intendiamoci, probabilmente - anzi certamente - quel piazzamento rispecchia appieno la sua dimensione nei grandi giri (non per niente è il suo migliore finora)."

Lo scorso anno quarto alla Vuelta ad 1 minuto dal podio di Velits, che gliene diede 6 a cronometro!

Gadret - per la prima volta dimostra di essere competitivo sulle tre settimane; probabilmente qualche altra soddisfazione nella classifica finale di un GT potrà ottenerla.

Rodríguez - ha iniziato il Giro stanco dopo la campagna delle Ardenne e questo lo ha sicuramente limitato; ha dimostrato notevoli capacità di recupero finendo il Giro in crescendo. Anche per lui immeritato il voto dato e ci stava un 6,5/7.

Rujano / Androni - il Giro dell'Appennino ed il Giro del Trentino non sono il Giro d'Italia e per la banda dei Savio Niños lo si è visto chiaramente in questa edizione della corsa rosa. Rujano, Ferrari e (forse) Vicioso hanno dimostrato di essere di una categoria superiore rispetto ai compagni di squadra. Nonostante i minuti persi nella tappa di Grosseto Rujano è tornato ad essere uno dei migliori uomini da GT in circolazione ed il futuro non può che essere dalla sua parte, sempre che non gli vengano idee "balzane" (vedi squadra venezuelana al Giro). E' una mia fissa (e lo scrivo in un altro 3d) ma quest'anno confermando la squadra e con una campagna acquisti mirata la compagine di Savio e Bellini è in grado di ottenere una licenza WorldTour per il prossimo anno.

Kreuziger - come da articolo in home: da' sempre la sensazione che manchi qualcosa.

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Celun ha scritto:Joaquím Rodríguez

"avvantaggiarsi sensibilmente risalendo fino alla quinta posizione che ha poi conservato a Milano. Intendiamoci, probabilmente - anzi certamente - quel piazzamento rispecchia appieno la sua dimensione nei grandi giri (non per niente è il suo migliore finora)."

Lo scorso anno quarto alla Vuelta ad 1 minuto dal podio di Velits, che gliene diede 6 a cronometro!

Ho corretto, ti ringrazio per la segnalazione e mi cospargo il capo di cenere per questo grave errore.

come altre volte, l'ho pubblicato direttamente sul mio blog, cosi' risparmio gli insulti a cicloweb
http://confindustrial.noblogs.org/post/ ... 07/pagiro/

cauz. ha scritto:come altre volte, l'ho pubblicato direttamente sul mio blog, cosi' risparmio gli insulti a cicloweb
http://confindustrial.noblogs.org/post/ ... 07/pagiro/

Bel pagellone, divertente : solo secondo me voti troppo alti per Di Luca e Weening e un po' bassi per Petacchi, Gatto e Anton (5,5 è davvero pochissimo per uno che comunque aveva detto di non interessarsi alla classifica e che ha vinto una tappa )