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Cainero dopo alcuni giorni dalla tappaa del giro d’Italia che ha toccato il Friuli si sfoga in conferenza stampa e spiega la sua versione del cambiamento di percorso deciso all’ultimo momento. Secondo Cainero la scelta di evitare il Crostis è un opera di boicottaggio della squadra di Contador. 5 erano le squadre italiane che volevano salire sul Crostis. L’UCI ha accettato le pressioni delle grandi squadre. Enzo Cainero continua “Imputo alla Saxo Bank, la squadra di Contador e in particolare il suo direttore sportivo Bjarne Riis l’assassinio del Crostis”
“Il giro è stato in Friuli 7 volte in 9 anni. Penso di prendermi una pausa di riflessione”

da http://www.udine20.it/cainero-crostis-b ... -contador/

Cainero dichiaro' che avrebbe parlato a fine Giro.
di tutto si puo' dire,meno che non sia uomo di parola..

barrylyndon ha scritto:Cainero dichiaro' che avrebbe parlato a fine Giro.
di tutto si puo' dire,meno che non sia uomo di parola..

Nonchè, mi pare, gran brava persona. La cosa peggiore è che s'è creato il precedente, paradossalmente il Crostis e molte altre montagne potrebbero non farsi più. La discesa del Gavia mica è tanto diversa, per dirne una. Là le macchine ci passano perchè ce le fanno passare, ma in questa maniera anche sul Crostis passerebbero.

Beh, si sapeva gia' che era il Team di Rijs. Niente di nuovo, poteva anche starsene zitto Cainero.
Il punto importante invece e' che il Crostis era solo un pretesto, un modo di dire : "Attenti UCI e Grandi Organizzatori, attenti ci siamo anche noi !! "
Ci sono eccome. Vediamo come va a finire l'affaire bistecca di vitello.

Intanto un bravo a Bjarne

CicloSprint ha scritto:Cainero dopo alcuni giorni dalla tappaa del giro d’Italia che ha toccato il Friuli si sfoga in conferenza stampa e spiega la sua versione del cambiamento di percorso deciso all’ultimo momento. Secondo Cainero la scelta di evitare il Crostis è un opera di boicottaggio della squadra di Contador. 5 erano le squadre italiane che volevano salire sul Crostis. L’UCI ha accettato le pressioni delle grandi squadre. Enzo Cainero continua “Imputo alla Saxo Bank, la squadra di Contador e in particolare il suo direttore sportivo Bjarne Riis l’assassinio del Crostis”
“Il giro è stato in Friuli 7 volte in 9 anni. Penso di prendermi una pausa di riflessione”

da http://www.udine20.it/cainero-crostis-b ... -contador/

behe ra chiaro l'indicazione che avrebbe dato.Non si sapeva che fossero ben 5 le squadre disposte a transitare che dunque contano veramente poco nel panorama internazionale
Spero il prox anno arrivino in cima

Finalmente un po' di chiarezza... Si attendono controrepliche da parte degli accusati nel video...

http://carnia.la/2011/05/31/sono-riis-e ... o-ditalia/

Persone inutili quelle come Cainero (d'altronde si e' speso tanto per il Crostis non fatto ... ah ah ah).

Ottimo Riis che sta facendo (finalmente) vedere i sorci verdi a UCI e Grandi Organizzatori.
Che provino adesso a squalificare Contador , vedrete che non ci pensaranno nemmeno... Era ora !!!
Questa gentaglia ci ha privato per anni dei piu' grandi campioni, Valverde Rebellin, Di Luca, Ricco' (anche se Riccardo e' un caso un po' diverso), UllRich, Basso, Pantani e adesso stanno provando a sparare m.r.da su Armstrong, Musseuw ecc. ecc. Se andava avanti cosi' il Tour lo vinceva Pinotti...

TIC ha scritto:Beh, si sapeva gia' che era il Team di Rijs. Niente di nuovo, poteva anche starsene zitto Cainero.
Il punto importante invece e' che il Crostis era solo un pretesto, un modo di dire : "Attenti UCI e Grandi Organizzatori, attenti ci siamo anche noi !! "
Ci sono eccome. Vediamo come va a finire l'affaire bistecca di vitello.

Intanto un bravo a Bjarne

Eccolo qui quello che vorrebbe vedere gli italiani con le pezze al culo lavorare negli scantinati come i cinesi .
Mai che volesse vedere i cinesi uscire dagli scantinati e lavorare come esseri umani .
Sono OT ?
Non credo.

Non mi sono mai interessato al Caineropensiero però questo articolo dipinge bene il personaggio. Vorrei, per ora, uscire dall'ambito ciclistico e soffermarmi su questi due brani dell'intervista: “NASCITA” DEL CROSTIS. “Nel giugno 2010 Zomegnan (Direttore del Giro d’Italia) mi dice «rivoglio lo Zoncolan» per i risultati (televisivi e di spettacolo, ndr) ottenuti nel 2010. Dico ok ma voglio anche il Crostis, per una scelta totalmente mia, nessuno di loro l’aveva mai visto. Cosi nasce il Crostis”. E con lui l’immediata alternativa, “Visto che lassù è zona molto nevosa e quel giorno gli dissi qual era la tappa alternativa, che poi è uscita”. Perché nasce il Crostis? “Perché per lo sviluppo della zona, e dell’intera Carnia, l’abbinata Crostis/Zoncolan come si sta rivelando adesso è straordinaria”. ......... FINANZIAMENTI e “PUTTANATE”. “Il Crostis era già stato finanziato il 2/11/2008″ ha detto Cainero, probabilmente per rispondere a chi criticava di inutili sprechi di denari pubblici per una manifestazione che non si è fatta. Il manager ha prodotto le delibere della Comunità Montana, a cominciare da quella del 17/7/2009 che approvava il progetto preliminare. Questo nell’ambito dei “progetti di valorizzazione delle strade di alta montagna”. Il Crostis non è frutto di un intervento richiesto dalla struttura del Giro d’Italia, ma per valorizzare l’alta montagna. Siccome non vorrei venissero dette altre puttanate, anche l’operazione della Stentaria (ipotesi di un futuro arrivo del giro da Aplis di Ovaro a Forcella Forchia) è programmata indipendentemente dal Giro d’Italia. La Comunità Montana sta facendo operazioni per riqualificare la montagna e sono interventi finanziati da fondi europei”. Da uomo di montagna e riprendendo un tormentone di "Colorado Cafè Live" dico a Cainero: son tutti finocchi col cu.lo degli altri.

Questa favola dei progetti di valorizzazione delle strade di alta montagna, accompagnata da un sicuro potenziamento degli impianti sciistici, è sempre il viatico di future speculazioni immobiliari di cui la montagna italiana è piena. Con i soldi pubblici mettono a posto le strade (l'Europa al max ci mette il 70% in casi particolari ma il resto è finanziato dalle comunità locali che non sempre hanno bilanci ricchi) e con quelli delle banche successivamente costruiscono gli immobili. Poi se proprio vogliamo dirla tutta con soli 600.000,00 € in due anni (cifra a "spannometro" versata nelle casse di RCS) grazie alla cassa di risonanza del Giro è stata fatta una promozione a livello internazionale della zona che attraverso le agenzie pubblicitarie poteva costare almeno 10 volte tanto; e se poi vogliamo mettere i puntini sulle i, a livello pubblicitario la cancellazione del Crostis è stata sicuramente un bel lancio.

Tornando in ambito ciclistico si capisce dall'articolo in questione che Zomegnan, sempre alla ricerca di finanziamenti per chiudere il budget, si è ritrovato con Cainero nella condizione di prendere o lasciare ed ha dovuto fare buon viso a cattivo gioco. La carognata è stata quella di far saltare la salita il giorno prima ma onestamente era improponibile lasciare i ciclisti per circa 37 km senza copertura delle ammiraglie ma soprattutto con scarsa assistenza sanitaria; penso che Zomegnan avesse messo in preventivo la cancellazione all'ultimo minuto del Crostis ed in cuor suo sia stato contento di tutto ciò. Anch'io, con le debite proporzioni rispetto a Zomegnan ed al suo entourage, faccio parte di un gruppo che organizza manifestazioni sportive ed in particolare una gara di sci che negli anni scorso prevedeva un tratto di percorso veramente bello ma che era quasi impossibile da coprire con le motoslitte in caso di infortunio di qualche atleta. Abbiamo sempre fatto i salti mortali per inserire quel tratto di percorso ma qualche anno fa c'è stato un infortunio in gara (un paio di costole rotte, botte ed escoriazioni niente di grave quindi) ma la difficoltà di prestare i soccorsi ci ha portato, a malincuore, alla scelta di eliminare quel tratto di gara.

Ultima considerazione su un'altra affermazione di Cainero: “Tom Boonen ha perso la Parigi Roubaix perché non c’era assistenza nella foresta dell’Aremberg e non si è sognato di protestare, perchè fa parte del gioco”. Non so se il sig. Cainero è gnucco oppure in malafede; in ritardo ma la macchina dell'assistenza per Boonen arrivò qualche minuto dopo. Nello stesso tratto qualche anno fa Musseuw rischiò la vita dopo una caduta: se una situazione simile si fosse ripresentata lungo la discesa del Crostis l'esito sarebbe stato lo stesso?

Se il Giro d'Italia deve essere da traino e paravento per certi interessi io dico tranquillamente: mai e poi mai Crostis e Stentaria al Giro d'Italia e se questo vuol dire rinunciare allo Zoncolan con rammarico mi metto il cuore in pace.

nino58 ha scritto:

TIC ha scritto:Beh, si sapeva gia' che era il Team di Rijs. Niente di nuovo, poteva anche starsene zitto Cainero.
Il punto importante invece e' che il Crostis era solo un pretesto, un modo di dire : "Attenti UCI e Grandi Organizzatori, attenti ci siamo anche noi !! "
Ci sono eccome. Vediamo come va a finire l'affaire bistecca di vitello.

Intanto un bravo a Bjarne

Eccolo qui quello che vorrebbe vedere gli italiani con le pezze al culo lavorare negli scantinati come i cinesi .
Mai che volesse vedere i cinesi uscire dagli scantinati e lavorare come esseri umani .
Sono OT ?
Non credo.

Piu' che OT sei stupido
Primo : non c'entra un c.zzo.
Secondo : non vorrei proprio vedere gli Italiani in scantinato. Prevedo solo che ci finiranno, ma questo e' OT.
Terzo : Ti va bene McQuaid , l'UCI , di Rocco e i grandi organizzatori ? Loro sono santi, e' Riis ad essere un mascalzone vero ? Ma non vedi come i primi hanno ridotto il ciclismo ? A una barzelletta, a un qualcosa di cui parlare solo quando di mezzo c'e' una inchiesta doping. Viva Pinotti, Zapata e Pancho Villa !!

TIC ha scritto:Persone inutili quelle come Cainero (d'altronde si e' speso tanto per il Crostis non fatto ... ah ah ah).

Ottimo Riis che sta facendo (finalmente) vedere i sorci verdi a UCI e Grandi Organizzatori.
Che provino adesso a squalificare Contador , vedrete che non ci pensaranno nemmeno... Era ora !!!
Questa gentaglia ci ha privato per anni dei piu' grandi campioni, Valverde Rebellin, Di Luca, Ricco' (anche se Riccardo e' un caso un po' diverso), UllRich, Basso, Pantani e adesso stanno provando a sparare m.r.da su Armstrong, Musseuw ecc. ecc. Se andava avanti cosi' il Tour lo vinceva Pinotti...

Credo sia abbastanza grave e irrispettoso e spero bannino questo tuo commento.Senza Cainero e gente come lui tu davanti alla tv berresti birra e vedresti la Carrà

Mattewhawk ha scritto: Credo sia abbastanza grave e irrispettoso e spero bannino questo tuo commento.Senza Cainero e gente come lui tu davanti alla tv berresti birra e vedresti la Carrà

Perche' ho ironizzato su una persona che opera per i suoi interessi dicendo di farli per tutti gli appassionati di ciclismo ??? Tra l'altro senza riuscirci ? (anche se non per colpa sua).


ps. ma vi sentite davvero superiori nel guardare una tappa sorseggiando il Gatorade rispetto a quelli che vedono Carra' bevendo una birra ?

TIC ha scritto: Perche' ho ironizzato su una persona che opera per i suoi interessi dicendo di farli per tutti gli appassionati di ciclismo ??? Tra l'altro senza riuscirci ? (anche se non per colpa sua).

suoi (di cainero) in che senso?

“NASCITA” DEL CROSTIS. “Nel giugno 2010 Zomegnan (Direttore del Giro d’Italia) mi dice «rivoglio lo Zoncolan» per i risultati (televisivi e di spettacolo, ndr) ottenuti nel 2010. Dico ok ma voglio anche il Crostis, per una scelta totalmente mia, nessuno di loro l’aveva mai visto. Cosi nasce il Crostis”. E con lui l’immediata alternativa, “Visto che lassù è zona molto nevosa e quel giorno gli dissi qual era la tappa alternativa, che poi è uscita”. Perché nasce il Crostis? “Perché per lo sviluppo della zona, e dell’intera Carnia, l’abbinata Crostis/Zoncolan come si sta rivelando adesso è straordinaria”.


E quindi Zomegnan non ha mai pensato di fare la tappa con arrivo a Piancavallo che si era prospettata quest'anno, il Piancavallo era la probabile tappa friulana del Giro di quest'anno, ma poi lo Zome già a giugno 2010 l'ha scartata, perchè voleva subito lo Zoncolan, l' avete capito ?

TIC ha scritto:

nino58 ha scritto:

TIC ha scritto:Beh, si sapeva gia' che era il Team di Rijs. Niente di nuovo, poteva anche starsene zitto Cainero.
Il punto importante invece e' che il Crostis era solo un pretesto, un modo di dire : "Attenti UCI e Grandi Organizzatori, attenti ci siamo anche noi !! "
Ci sono eccome. Vediamo come va a finire l'affaire bistecca di vitello.

Intanto un bravo a Bjarne

Eccolo qui quello che vorrebbe vedere gli italiani con le pezze al culo lavorare negli scantinati come i cinesi .
Mai che volesse vedere i cinesi uscire dagli scantinati e lavorare come esseri umani .
Sono OT ?
Non credo.

Piu' che OT sei stupido
Primo : non c'entra un c.zzo.
Secondo : non vorrei proprio vedere gli Italiani in scantinato. Prevedo solo che ci finiranno, ma questo e' OT.
Terzo : Ti va bene McQuaid , l'UCI , di Rocco e i grandi organizzatori ? Loro sono santi, e' Riis ad essere un mascalzone vero ? Ma non vedi come i primi hanno ridotto il ciclismo ? A una barzelletta, a un qualcosa di cui parlare solo quando di mezzo c'e' una inchiesta doping. Viva Pinotti, Zapata e Pancho Villa !!

No, Riis è un Santo.

sceriffo ha scritto:

TIC ha scritto: Perche' ho ironizzato su una persona che opera per i suoi interessi dicendo di farli per tutti gli appassionati di ciclismo ??? Tra l'altro senza riuscirci ? (anche se non per colpa sua).

suoi (di cainero) in che senso?

Leggi ad es. il post di Slegar poco sopra

Ricordo solo a Cainero che le squadre contrarie al Crostis erano 15 che avessero ragione o torto, ma erano 15.

anche i parlamentari che votano le leggi "ad personam" sono tanti, ma il beneficiario è uno solo...siamo sicuri che gli altri votano perchè ne sono realmente, intimamente e liberamente convinti? (chiuso OT)
particolare non ininfluente: Riis poteva temere quella tappa come un po' tutti, ma con tutta probabilità Contador NON avrebbe certo perso il Giro per quel minuto (forse) che poteva perdere nella discesa del Crostis seguito dallo Zoncolan....perchè fare questa manovra così impopolare e soprattutto che crea un precedente utile ad impoverire le corse il giorno prima della tappa? Mah! un altro autogol secondo me. A meno che abbia dietro una sicurezza che gli venga da quelcosa di solido che conosce lui, queste forzature di Riis (come quella di portare Contador, dopo tutte le vicende dello scorso anno, anche al Tour) mi sembrano un voler inutilmente osare troppo.

TIC ha scritto:Persone inutili quelle come Cainero (d'altronde si e' speso tanto per il Crostis non fatto ... ah ah ah).

Ottimo Riis che sta facendo (finalmente) vedere i sorci verdi a UCI e Grandi Organizzatori.
Che provino adesso a squalificare Contador , vedrete che non ci pensaranno nemmeno... Era ora !!!
Questa gentaglia ci ha privato per anni dei piu' grandi campioni, Valverde Rebellin, Di Luca, Ricco' (anche se Riccardo e' un caso un po' diverso), UllRich, Basso, Pantani e adesso stanno provando a sparare m.r.da su Armstrong, Musseuw ecc. ecc. Se andava avanti cosi' il Tour lo vinceva Pinotti...

che peccato tu non abbia lavorato giorno e notte sul Crostis,per poi, per una decisione di 4 cretini a 12 ore dalla tappa,veder vanificati i propri sacrifici...
chissa' se avresti avuto le stesse parole di elogio per mister 60%..

il punto e', pro o contro Crostis, arrivati a quel punto si doveva farlo e basta..di occasioni per annullare la scalata se ne sono avute a bizzeffe.
cosi sa tanto di presa in giro..alla gente del ciclismo innanzittutto..

Laura Grazioli ha scritto:Ricordo solo a Cainero che le squadre contrarie al Crostis erano 15 che avessero ragione o torto, ma erano 15.

il punto e': si doveva decider prima..il resto sono condimenti insipidi..

Slegar ha scritto: Ultima considerazione su un'altra affermazione di Cainero: “Tom Boonen ha perso la Parigi Roubaix perché non c’era assistenza nella foresta dell’Aremberg e non si è sognato di protestare, perchè fa parte del gioco”. Non so se il sig. Cainero è gnucco oppure in malafede; in ritardo ma la macchina dell'assistenza per Boonen arrivò qualche minuto dopo. Nello stesso tratto qualche anno fa Musseuw rischiò la vita dopo una caduta: se una situazione simile si fosse ripresentata lungo la discesa del Crostis l'esito sarebbe stato lo stesso?

Se il Giro d'Italia deve essere da traino e paravento per certi interessi io dico tranquillamente: mai e poi mai Crostis e Stentaria al Giro d'Italia e se questo vuol dire rinunciare allo Zoncolan con rammarico mi metto il cuore in pace.

come gia' feci sul thread pro tour, anche qui mi trovo a fare un grande applauso per l'analisi di slegar.
grazie del contributo.

barrylyndon ha scritto:

Laura Grazioli ha scritto:Ricordo solo a Cainero che le squadre contrarie al Crostis erano 15 che avessero ragione o torto, ma erano 15.

il punto e': si doveva decider prima..il resto sono condimenti insipidi..

quoto. Per quanto mi riguarda il problema non è stata la diatriba Crostis-si/Crostis-no. Il problema è prendere decisioni così importanti a 12 ore dalla partenza della tappa.