Un'altra tragedia

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Maìno della Spinetta
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Re: Brutte notizie

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Comunque sappiate che non è la velocità che causa in generale le morti sulla strada, né nello specifico quella di Rebellin.

Distrazione (cellulare), sostanze stupefacenti, alcol, sonno, si impongono.

Rebellin non è morto per la velocità ma per una manovra improvvisa e non segnalata.


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jumbo
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Re: Brutte notizie

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Da una parte concordo.
Dall'altra l'avere in mente di dover rispettare dei limiti di velocità ti mette nell'atteggiamento mentale di dover stare attendo a non andare troppo forte, a guardare la segnaletica per sapere qual è il limite nel tratto che stai percorrendo, e per estensione a stare attento in generale.
Niente di automatico, ma un primo passo.


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chinaski89
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Re: Brutte notizie

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Sto con jumbo, comunque i limiti ovviamente non bastano, l'altro giorno stavo correndo verso i colli di San Fermo da Grone ed è passato un pazzo versione rally competitivo, non ero certo in mezzo alla strada dato che sto molto attento ma vedendo come scendeva mi sono letteralmente buttato nel prato a bordo strada e lui è passato ad una velocità pazzesca con due ruote fuori strada. Ho sentito lo spostamento d'aria e mi è parso che lo specchietto mi sfiorasse. Se non fossi stato 'contromano' e avessi solo sentito il rumore senza vederlo mi avrebbe probabilmente fatto volare via. Gente così ce ne sarà poca, ma c'è e con quelli il limite non serve a nulla. Se rischi così correndo praticamente fuori dalla carreggiata, figurarsi in bicicletta. In quella stessa situazione uno in bici sarebbe sicuramente stato preso in pieno. Poi nella maggioranza dei casi si tratta di distrazioni ed a volte la colpa è del pedone/ciclista. Però quello col mezzo motorizzato uccide se sbaglia, l'altro ci rimette lui. Soluzione ideale sarebbe la corsia solo per biciclette e pedoni ovunque, ma è ovviamente impraticabile. Quindi boh. Di sicuro vanno inasprite le pene ed incrementati i controlli contro il diffusissimo utilizzo del cellulare alla guida, una piaga sempre più diffusa. Poi personalmente in bici su strada non ci vado proprio per questi motivi, le rare volte mi sono sentito come un animale in mezzo ad un incendio nel bosco.


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TIC
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Re: Brutte notizie

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Maìno della Spinetta ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 9:35 Comunque sappiate che non è la velocità che causa in generale le morti sulla strada, né nello specifico quella di Rebellin.

Distrazione (cellulare), sostanze stupefacenti, alcol, sonno, si impongono.

Rebellin non è morto per la velocità ma per una manovra improvvisa e non segnalata.
Esatto il cellulare. Statisticamente e' forse la causa maggiore degli incidenti, piu' di alcool droga e velocita'. Eppure e' vietato, eppure lo usano tutti, come mai ? ci vuole tanto a comntrollare ? No, non ci vuole tanto, ma sono gli italiani che non vogliono.

edit. E' vietato anche in bici


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Tour de Berghem
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Re: Brutte notizie

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Maìno della Spinetta ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 9:35 Comunque sappiate che non è la velocità che causa in generale le morti sulla strada, né nello specifico quella di Rebellin.

Distrazione (cellulare), sostanze stupefacenti, alcol, sonno, si impongono.

Rebellin non è morto per la velocità ma per una manovra improvvisa e non segnalata.
Già, la mancata precedenza è la causa degli incidenti più letali per ciclisti o motociclisti.
E la mancata precedenza è figlia di una sola cosa: superficialità alla guida e distrazione.

La cosa che possiamo fare noi cicloamatori è essere molto prudenti nei pressi di incroci e passi carrai e renderci ben visibili.
Io non manco mai di luci (anche di giorno) e di vestirmi in modo sgargiante, sempre completi arancioni gialli o rossi


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Re: Brutte notizie

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TIC ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 10:07
Maìno della Spinetta ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 9:35 Comunque sappiate che non è la velocità che causa in generale le morti sulla strada, né nello specifico quella di Rebellin.

Distrazione (cellulare), sostanze stupefacenti, alcol, sonno, si impongono.

Rebellin non è morto per la velocità ma per una manovra improvvisa e non segnalata.
Esatto il cellulare. Statisticamente e' forse la causa maggiore degli incidenti, piu' di alcool droga e velocita'. Eppure e' vietato, eppure lo usano tutti, come mai ? ci vuole tanto a comntrollare ? No, non ci vuole tanto, ma sono gli italiani che non vogliono.

edit. E' vietato anche in bici
il problema non è in generale "il cellulare".
COme scritto sopra, è messaggiare al cellulare, cosa che fanno molte più persone da quando è diventato passibile di multe severe telefonare, cosa infinitamente meno pericolosa perchè lo sguardo mentre telefoni rimane sulla strada, per messaggiare o guardare le chat lo sguardo lo distogli continuamente.
Tipico esempio di legilsazione fatta da gente con poca adesione al reale, scarsa attenzione alla concretezza, come abbiamo avuto modo di vedere anche di recente...
Il cellulare da sempre lo uso pedalando, non creo pericolo a nessuno, un ciclista "normale" può pedalare senza mani per ore, figuriamoci rispondendo al cellulare.


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Re: Brutte notizie

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Tour de Berghem ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 10:32
Maìno della Spinetta ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 9:35 Comunque sappiate che non è la velocità che causa in generale le morti sulla strada, né nello specifico quella di Rebellin.

Distrazione (cellulare), sostanze stupefacenti, alcol, sonno, si impongono.

Rebellin non è morto per la velocità ma per una manovra improvvisa e non segnalata.
Già, la mancata precedenza è la causa degli incidenti più letali per ciclisti o motociclisti.
E la mancata precedenza è figlia di una sola cosa: superficialità alla guida e distrazione.

La cosa che possiamo fare noi cicloamatori è essere molto prudenti nei pressi di incroci e passi carrai e renderci ben visibili.
Io non manco mai di luci (anche di giorno) e di vestirmi in modo sgargiante, sempre completi arancioni gialli o rossi
non sono d'accordo, la mancata precedenza è sempre quella di chi è praticamente fermo e osserva chi viene e chi va prima di passare, la gente attraversa la strada anche dove non ci sono le strisce e questo non mi pare sia una cosa particolarmente pericolosa, proprio perchè chi attraversa (non rispettando quindi la precedenza) guarda bene chi è sulla strada , e d'altra parte chi è sulla strada e dovrebbe avere lo sguardo sulla strada vedde bene se sta attraversando qualcuno, arrivando ad una velocità moderata...se non arrivasse dall'altra parte un bolide a 100 all'ora dietro la curva problemi non ce ne sarebbero.
Quello che è successo a Rebellin viene certamente da una distrazione (cellulare sulle ginocchia?), ma anche da una velocità non indifferente che ha impedito di porre rimedio alla distrazione o comunque fare solo danni relativi. Non si riduce la bici in quel modo se la impatti a bassa velocità.


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Re: Brutte notizie

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Be' insomma, una bici che rimane sotto le ruote di un autotreno si distrugge anche a passo d'uomo.


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Maìno della Spinetta
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Re: Brutte notizie

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chinaski89 ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 10:07 Sto con jumbo, comunque i limiti ovviamente non bastano, l'altro giorno stavo correndo verso i colli di San Fermo da Grone ed è passato un pazzo versione rally competitivo, non ero certo in mezzo alla strada dato che sto molto attento ma vedendo come scendeva mi sono letteralmente buttato nel prato a bordo strada e lui è passato ad una velocità pazzesca con due ruote fuori strada. Ho sentito lo spostamento d'aria e mi è parso che lo specchietto mi sfiorasse. Se non fossi stato 'contromano' e avessi solo sentito il rumore senza vederlo mi avrebbe probabilmente fatto volare via. Gente così ce ne sarà poca, ma c'è e con quelli il limite non serve a nulla. Se rischi così correndo praticamente fuori dalla carreggiata, figurarsi in bicicletta. In quella stessa situazione uno in bici sarebbe sicuramente stato preso in pieno. Poi nella maggioranza dei casi si tratta di distrazioni ed a volte la colpa è del pedone/ciclista. Però quello col mezzo motorizzato uccide se sbaglia, l'altro ci rimette lui. Soluzione ideale sarebbe la corsia solo per biciclette e pedoni ovunque, ma è ovviamente impraticabile. Quindi boh. Di sicuro vanno inasprite le pene ed incrementati i controlli contro il diffusissimo utilizzo del cellulare alla guida, una piaga sempre più diffusa. Poi personalmente in bici su strada non ci vado proprio per questi motivi, le rare volte mi sono sentito come un animale in mezzo ad un incendio nel bosco.
riprendo te e Jumbo solo per dire che concordo, la velocità è un fattore di rischio. Siamo in un paese dove il mercato non sa dove investire: tutti ic omuni prendono i totem arancioni. Poi arrivano le Corti e i Tribunali, ci dicono che le macchine sono imprecise e quindi inutili, e vanno segnalate con 250 metri di preavviso. Nelle stradine si è nel far west. Io bici da strada la faccio, la uso anche per andare in ufficio, e se sento uno sgasare allegro semplicemente, ormai, accosto, e il verde e il rosso per me non esistono: rallento e controllo sempre, anche col verde. Quando la usavo all'estero in posti barbari cercavo di battezzare una macchina e starle in semi scia così da evitare le altre. Spingevo a 40 allora in città, arrivavo discretamente disfatto in ufficio, ma almeno evitavo gli svoltatori improvvisi e gli zigzagatori di professione che negli stati uniti imperversano.

Osservavo solo che la crociata velocità non è la prima come impatto.

Comunque per me (e direi la nostra generazione, cresciuta con Michele e Davide negli occhi) è un fatto parecchio impressionante. Mi ha messo rabbia e tristezza come pochi altri incidenti prima.


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Re: Brutte notizie

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herbie ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 11:18
Tour de Berghem ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 10:32
Maìno della Spinetta ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 9:35 Comunque sappiate che non è la velocità che causa in generale le morti sulla strada, né nello specifico quella di Rebellin.

Distrazione (cellulare), sostanze stupefacenti, alcol, sonno, si impongono.

Rebellin non è morto per la velocità ma per una manovra improvvisa e non segnalata.
Già, la mancata precedenza è la causa degli incidenti più letali per ciclisti o motociclisti.
E la mancata precedenza è figlia di una sola cosa: superficialità alla guida e distrazione.

La cosa che possiamo fare noi cicloamatori è essere molto prudenti nei pressi di incroci e passi carrai e renderci ben visibili.
Io non manco mai di luci (anche di giorno) e di vestirmi in modo sgargiante, sempre completi arancioni gialli o rossi
non sono d'accordo, la mancata precedenza è sempre quella di chi è praticamente fermo e osserva chi viene e chi va prima di passare, la gente attraversa la strada anche dove non ci sono le strisce e questo non mi pare sia una cosa particolarmente pericolosa, proprio perchè chi attraversa (non rispettando quindi la precedenza) guarda bene chi è sulla strada , e d'altra parte chi è sulla strada e dovrebbe avere lo sguardo sulla strada vedde bene se sta attraversando qualcuno, arrivando ad una velocità moderata...se non arrivasse dall'altra parte un bolide a 100 all'ora dietro la curva problemi non ce ne sarebbero.
Quello che è successo a Rebellin viene certamente da una distrazione (cellulare sulle ginocchia?), ma anche da una velocità non indifferente che ha impedito di porre rimedio alla distrazione o comunque fare solo danni relativi. Non si riduce la bici in quel modo se la impatti a bassa velocità.
Un autoarticolato non può girare ad alta velocità: si ribalta


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Re: Brutte notizie

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herbie ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 11:12
TIC ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 10:07
Maìno della Spinetta ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 9:35 Comunque sappiate che non è la velocità che causa in generale le morti sulla strada, né nello specifico quella di Rebellin.

Distrazione (cellulare), sostanze stupefacenti, alcol, sonno, si impongono.

Rebellin non è morto per la velocità ma per una manovra improvvisa e non segnalata.
Esatto il cellulare. Statisticamente e' forse la causa maggiore degli incidenti, piu' di alcool droga e velocita'. Eppure e' vietato, eppure lo usano tutti, come mai ? ci vuole tanto a comntrollare ? No, non ci vuole tanto, ma sono gli italiani che non vogliono.

edit. E' vietato anche in bici
il problema non è in generale "il cellulare".
COme scritto sopra, è messaggiare al cellulare, cosa che fanno molte più persone da quando è diventato passibile di multe severe telefonare, cosa infinitamente meno pericolosa perchè lo sguardo mentre telefoni rimane sulla strada, per messaggiare o guardare le chat lo sguardo lo distogli continuamente.
Tipico esempio di legilsazione fatta da gente con poca adesione al reale, scarsa attenzione alla concretezza, come abbiamo avuto modo di vedere anche di recente...
Il cellulare da sempre lo uso pedalando, non creo pericolo a nessuno, un ciclista "normale" può pedalare senza mani per ore, figuriamoci rispondendo al cellulare.
Prima di chiamare cerchi il contatto e in quel momento non guardi la strada. Poi ovvio messaggiare o stare su un social è molto peggio. Il cellulare alla guida non andrebbe proprio usato. Se telefoni ci sono gli auricolari bluetooth con cui puoi rispondere senza neanche prendere il telefono in mano


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Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da il_panta »

Comunque anche essere impegnati in una telefonata toglie concentrazione alla guida e quindi reattività. Ci sono studi che mostrano che telefonare è pericoloso quanto guidare in stato di ebbrezza, in termini di lentezza di riflessi. La realtà è che quando si guida si dovrebbe guidare, se capita di rispondere ad una telefonata è comprensibile farlo, ma non dovrebbe essere un momento da sfruttare per fare altro ottimizzare il tempo e questa è una questione culturale. Ognuno sottostima quanto le proprie distrazioni siano pericolose, dovremmo tutti capire che l'auto è un'arma. Concordo con chi dice che è assurdo che gli autovelox siano segnalati e che sia comunque inevitabile che ci siano incidenti. Può avvenire a chiunque, non siamo macchine.


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Winter
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Re: Brutte notizie

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Maìno della Spinetta ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 9:35
Rebellin non è morto per la velocità ma per una manovra improvvisa e non segnalata.
O per l angolo cieco che c è nei tir e nei pullman?

Anni fa son stato quasi schiacciato da un bus che non mi ha visto


herbie
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Re: Brutte notizie

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Winter ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 12:34
Maìno della Spinetta ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 9:35
Rebellin non è morto per la velocità ma per una manovra improvvisa e non segnalata.
O per l angolo cieco che c è nei tir e nei pullman?

Anni fa son stato quasi schiacciato da un bus che non mi ha visto
E' vero, ma quello purtroppo è inevitabile.
Comunque la bici non finisce in quel modo se il camion va a 30 all'ora nella rotonda. Altro che non c'entra la velocità.


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Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Tour de Berghem »

herbie ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 13:07
Winter ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 12:34
Maìno della Spinetta ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 9:35
Rebellin non è morto per la velocità ma per una manovra improvvisa e non segnalata.
O per l angolo cieco che c è nei tir e nei pullman?

Anni fa son stato quasi schiacciato da un bus che non mi ha visto
E' vero, ma quello purtroppo è inevitabile.
Comunque la bici non finisce in quel modo se il camion va a 30 all'ora nella rotonda. Altro che non c'entra la velocità.
Se la bici è finita sotto le ruote (come sembra sia accaduto) di un mezzo che pesa tra le 10 e 30 t (questi sono i pesi degli autoarticolati a seconda se siano o meno a pieno carico) anche se va a 2 km/h la bici la riduce eccome in quel modo


jumbo
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Re: Brutte notizie

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Rebellin era al rientro a casa da una uscita gravel, quindi in gran parte su percorso fuori dal traffico o proprio fuoristrada. Ma prima o poi un pezzo nel traffico capita di doverlo fare.


herbie
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Re: Brutte notizie

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Tour de Berghem ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 13:40
herbie ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 13:07
Winter ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 12:34
O per l angolo cieco che c è nei tir e nei pullman?

Anni fa son stato quasi schiacciato da un bus che non mi ha visto
E' vero, ma quello purtroppo è inevitabile.
Comunque la bici non finisce in quel modo se il camion va a 30 all'ora nella rotonda. Altro che non c'entra la velocità.
Se la bici è finita sotto le ruote (come sembra sia accaduto) di un mezzo che pesa tra le 10 e 30 t (questi sono i pesi degli autoarticolati a seconda se siano o meno a pieno carico) anche se va a 2 km/h la bici la riduce eccome in quel modo
già, ma dopo un trascinamento di almeno 15-20 metri. Se il camion va a trenta all'ora in un metro è fermo e quel danno non lo fa. Io avevo letto che il povero Davide è stato trovato piuttosto lontano dalla bici. Questo non depone a favore di una velocità bassa dell'automezzo, visto anche quello che è successo.


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Brakko
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Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Brakko »

il_panta ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 12:29 Comunque anche essere impegnati in una telefonata toglie concentrazione alla guida e quindi reattività. Ci sono studi che mostrano che telefonare è pericoloso quanto guidare in stato di ebbrezza, in termini di lentezza di riflessi. La realtà è che quando si guida si dovrebbe guidare, se capita di rispondere ad una telefonata è comprensibile farlo, ma non dovrebbe essere un momento da sfruttare per fare altro ottimizzare il tempo e questa è una questione culturale. Ognuno sottostima quanto le proprie distrazioni siano pericolose, dovremmo tutti capire che l'auto è un'arma. Concordo con chi dice che è assurdo che gli autovelox siano segnalati e che sia comunque inevitabile che ci siano incidenti. Può avvenire a chiunque, non siamo macchine.
D'accordo in generale sulla prudenza che si dovrebbe avere sempre nel guidare (per dire, mia moglie si arrabbia con me perché rallento e mi fermo sempre col giallo, anche se farei ancora in tempo a passare accelerando...), ma cerchiamo di pesare bene la gravità delle distrazioni. Mandare un messaggio o comunque cercare qualcosa su un cellulare non può essere paragonato alla telefonata con cuffie o bluetooth. Altrimenti dovremmo vietare la radio e addirittura ogni forma di conversazione con chi viaggia con noi!
Un'ulteriore cosa, al di là della comprensibile ondata emotiva, sarei curioso di leggere i dati su incidenti e morti e come sono cambiati nel tempo e anche di come eventualmente cambiare le regole.
Per esempio, leggevo (link: https://www.cbs.nl/nl-nl/nieuws/2022/15 ... ersongeval.) che qui in Olanda circa il 40% dei morti in bici ha una bici elettrica. Una percentuale infinitamente maggiore del loro numero! Per cui, immagino che nello specifico serva una legge per regolamentare meglio l'uso della bici elettrica, sulla quale si va molto più veloci.
Se avrò tempo nei prossimi giorni, cercherò meglio i dati italiani.


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Re: Brutte notizie

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herbie ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 14:00
Tour de Berghem ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 13:40
herbie ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 13:07

E' vero, ma quello purtroppo è inevitabile.
Comunque la bici non finisce in quel modo se il camion va a 30 all'ora nella rotonda. Altro che non c'entra la velocità.
Se la bici è finita sotto le ruote (come sembra sia accaduto) di un mezzo che pesa tra le 10 e 30 t (questi sono i pesi degli autoarticolati a seconda se siano o meno a pieno carico) anche se va a 2 km/h la bici la riduce eccome in quel modo
già, ma dopo un trascinamento di almeno 15-20 metri. Se il camion va a trenta all'ora in un metro è fermo e quel danno non lo fa. Io avevo letto che il povero Davide è stato trovato piuttosto lontano dalla bici. Questo non depone a favore di una velocità bassa dell'automezzo, visto anche quello che è successo.
Usciva da una rotatoria ed entrava in un parcheggio di un ristorante. Può essere tutto, ma a logica, se andava a 30 km/h andava forte. Una ruota di un camion carico che passa sopra ad una bici la disintegra dopo 1/4 di giro.
La bici può essersi incastrata ed essere caduta più avanti.


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Individuato il camionista che ha ucciso Rebellin

https://www.lapresse.it/ultima-ora/2022 ... e-tedesco/


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"...È un camionista tedesco di 62 anni l'uomo che ha travolto e ucciso l'ex campione del ciclismo Davide Rebellin. Ha già commesso altre gravi infrazioni, tra cui un'altra fuga dopo un incidente e una guida in stato di ebbrezza con patente ritirata a Chieti, nel 2014..."

poco da aggiungere, un delinquente che non avrebbe dovuto essere alla guida di un mezzo così pericoloso


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Re: Brutte notizie

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pragserfranz ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 15:40 "...È un camionista tedesco di 62 anni l'uomo che ha travolto e ucciso l'ex campione del ciclismo Davide Rebellin. Ha già commesso altre gravi infrazioni, tra cui un'altra fuga dopo un incidente e una guida in stato di ebbrezza con patente ritirata a Chieti, nel 2014..."

poco da aggiungere, un delinquente che non avrebbe dovuto essere alla guida di un mezzo così pericoloso
Ma va, quindi nella rotonda , che è assai larga ef in leggera pendenza, andava a 20 all'ora come no.....


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Re: Brutte notizie

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Maìno della Spinetta ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 9:35 Comunque sappiate che non è la velocità che causa in generale le morti sulla strada, né nello specifico quella di Rebellin.

Distrazione (cellulare), sostanze stupefacenti, alcol, sonno, si impongono.
assolutamente no.
mi dispiace non avere sottomano le statistiche, ma i dati (di qualche anno fa, è vero) indicavano la velocità come causa prima di morte.
naturalmente non è l'unica, ma purtroppo la fisica qui non mente, ed è la velocità ad evere effetti letali.

diverso è se si considera la causa di incidenti in generale, senza andare a guardare le conseguenze, e in quel caso la distrazione la fa da padrona assoluta (sostanze e alcool non sono mai cause di incidenti, ma eventualmente concause). diciamo che la velocità potrebbe essere considerata un'aggravante, però è l'aggravante che fa la differenza per quanto riguarda gli esiti gravi.
per questo, a mio vedere, è su questa che bisogna intervenire in primis. perché se si portano i limiti a 30 all'ora gli incidenti verosimilmente non diminuiranno, ma le conseguenze saranno radicalmente diverse.

(tutto ciò non è il caso di rebellin, sia chiaro, dove la velocità è in effetti irrilevante)


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Re: Brutte notizie

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cauz. ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 16:05 per questo, a mio vedere, è su questa che bisogna intervenire in primis. perché se si portano i limiti a 30 all'ora gli incidenti verosimilmente non diminuiranno, ma le conseguenze saranno radicalmente diverse.

(tutto ciò non è il caso di rebellin, sia chiaro, dove la velocità è in effetti irrilevante)
a mio avviso il punto è mettere dei limiti ragionati e differenziati in base al contesto stradale.
ridurre da 50 a 30 senza distinzione mi pare esagerato, molto spesso sarebbe sufficiente far rispettare i 50 fissati.
Per dire nel mio paese ci passa una strada provinciale, sufficientemente larga e con buona visibilità, e le strade comunali molto più strette e tortuose con molti passi carrabili.
Nella prima sono adeguati i 50, nelle seconde lo sarebbero i 30.


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Re: Brutte notizie

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ah volevo aggiungere un altro tema legato alla visibilità dal parabrezza.
La mia automobile, ad esempio, presenta i montanti ai lati del parabrezza troppo grossi.
Sono inclinati e grossi, mi è già capitao un paio di volte di ritrovarmi dei ciclisti completamente oscurati da questi montanti e sono riuscito a fermarmi all'ultimo momento nonostante solitamente sia molto attendo ad osservare con il dovuto anticipo lo stato dell'incrocio.
Sarebbe utile che si lavorasse sul design delle auto per migliorare la visibilità del guidatore.


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Re: Brutte notizie

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cauz. ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 16:05
Maìno della Spinetta ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 9:35 Comunque sappiate che non è la velocità che causa in generale le morti sulla strada, né nello specifico quella di Rebellin.

Distrazione (cellulare), sostanze stupefacenti, alcol, sonno, si impongono.
assolutamente no.
mi dispiace non avere sottomano le statistiche, ma i dati (di qualche anno fa, è vero) indicavano la velocità come causa prima di morte.
naturalmente non è l'unica, ma purtroppo la fisica qui non mente, ed è la velocità ad evere effetti letali.

diverso è se si considera la causa di incidenti in generale, senza andare a guardare le conseguenze, e in quel caso la distrazione la fa da padrona assoluta (sostanze e alcool non sono mai cause di incidenti, ma eventualmente concause). diciamo che la velocità potrebbe essere considerata un'aggravante, però è l'aggravante che fa la differenza per quanto riguarda gli esiti gravi.
per questo, a mio vedere, è su questa che bisogna intervenire in primis. perché se si portano i limiti a 30 all'ora gli incidenti verosimilmente non diminuiranno, ma le conseguenze saranno radicalmente diverse.

(tutto ciò non è il caso di rebellin, sia chiaro, dove la velocità è in effetti irrilevante)
Se un ubriaco guida veloce? Se un tossico è al cellulare?

Come fattori di rischio degli incidenti in generale la velocità non è al primo posto.

Come fattore di rischio degli incidenti mortali la velocità non è al primo posto.

Non so su che dati mi confuti, ma è così
https://www.epicentro.iss.it/stradale/# ... upefacenti.

Altrove troverai che circa la metà dei morti in Europa non sono in auto ma sono ciclisti, pedoni e motociclisti investito in contesti urbani.


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
gampenpass
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Re: Brutte notizie

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galliano ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 16:34
cauz. ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 16:05 per questo, a mio vedere, è su questa che bisogna intervenire in primis. perché se si portano i limiti a 30 all'ora gli incidenti verosimilmente non diminuiranno, ma le conseguenze saranno radicalmente diverse.

(tutto ciò non è il caso di rebellin, sia chiaro, dove la velocità è in effetti irrilevante)
a mio avviso il punto è mettere dei limiti ragionati e differenziati in base al contesto stradale.
ridurre da 50 a 30 senza distinzione mi pare esagerato, molto spesso sarebbe sufficiente far rispettare i 50 fissati.
Per dire nel mio paese ci passa una strada provinciale, sufficientemente larga e con buona visibilità, e le strade comunali molto più strette e tortuose con molti passi carrabili.
Nella prima sono adeguati i 50, nelle seconde lo sarebbero i 30.
Infatti ci vuole molto buon senso anche da parte degli automobilisti, in alcuni casi mettono il limite dei 50 km/h in presenza di rettilinei con ampia visibilità e 4 corsie piazzando qualche autovelox solo per la necessità di rimpinguare le casse comunali, mentre a volte ci sono strade piene di curve e tornanti con il limite dei 70 km/h, il che è veramente assurdo.
Però gli incidenti avvengono principalmente in contesti urbani, perché la viabilità è spesso cervellotica e non tiene conto delle esigenze dei vari utenti della strada, per esempio è inutile piazzare rotatorie strettissime per togliere tutti i semafori senza tener conto che per ciclisti e pedoni è molto più sicuro attraversare un passaggio pedonale con semaforo a chiamata.
Poi manca il buon senso della gente, l'altro giorno ho visto alcuni ragazzi che passavano su una strada a scorrimento veloce con il monopattino! :angry:
Quindi il problema principale è che bisogna avere testa quando si guida un mezzo, qualunque esso sia, soprattutto se ingombrante come un camion.


herbie
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Re: Brutte notizie

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cauz. ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 16:05
Maìno della Spinetta ha scritto: venerdì 2 dicembre 2022, 9:35 Comunque sappiate che non è la velocità che causa in generale le morti sulla strada, né nello specifico quella di Rebellin.

Distrazione (cellulare), sostanze stupefacenti, alcol, sonno, si impongono.
assolutamente no.
mi dispiace non avere sottomano le statistiche, ma i dati (di qualche anno fa, è vero) indicavano la velocità come causa prima di morte.
naturalmente non è l'unica, ma purtroppo la fisica qui non mente, ed è la velocità ad evere effetti letali.

diverso è se si considera la causa di incidenti in generale, senza andare a guardare le conseguenze, e in quel caso la distrazione la fa da padrona assoluta (sostanze e alcool non sono mai cause di incidenti, ma eventualmente concause). diciamo che la velocità potrebbe essere considerata un'aggravante, però è l'aggravante che fa la differenza per quanto riguarda gli esiti gravi.
per questo, a mio vedere, è su questa che bisogna intervenire in primis. perché se si portano i limiti a 30 all'ora gli incidenti verosimilmente non diminuiranno, ma le conseguenze saranno radicalmente diverse.

(tutto ciò non è il caso di rebellin, sia chiaro, dove la velocità è in effetti irrilevante)
d'accordo con te su tutto. Salvo l'ultima nota tra parentesi.
Non è affatto ancora stata chiarita la dinamica dell'incidente, quindi non è affatto chiaro se la velocità sia o meno irrilevante.
Pare pressochè impossibile che il camion procedesse a 30 all''ora, con la bici triturata in quel modo, ovvero trascinata a lungo sotto il camion, e Rebellin sbalzato lontano.


Krisper
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Re: Un'altra tragedia

Messaggio da leggere da Krisper »

La tragedia di Davide Rebellin oltre al profondo dispiacere mi raggela il sangue.

Quante volte mettiamo in pericolo le nostre vite in strada?!

Ogni giorno mi muovo in scooter, la migliore prospettiva per vedere come guida la gente.
Vi assicuro che praticamente un automobilista su tre guida con il cellulare in mano. E mi tengo basso.
Mica per telefonare, evento raro, ma per chattare o scorrere i post di Facebook.

Mi fa imbestialire, mettere a rischio la vita di persone per scorrere Facebook!

Spesso prevedo già da lontano di trovare il conducente con il cellulare in mano.
La loro guida è imprecisa, la macchina compie minimi movimenti a destra e sinistra, non segue linearmente la strada; minimi ma sufficienti ad ostacolare chi è a bordo carreggiata (bici o scooter).
Ai semafori a più corsie sono spesso sopra le linee divisorie.
Alle curve compiono sempre correzioni, anziché un unico movimento lineare.
Intasano il traffico con partenze ritardate al semaforo.

Poi sono inevitabili le distrazioni fatali.

Basterebbe che i vigili viaggiassero in scooter nelle città, solo la certezza della multa eviterebbe questa follia.
Foto e targa, praticamente una multa ogni 20 secondi!

Evito di commentare autisti di pullman con il cellulare sulla diretta della partita (da giornale, non visto direttamente).

Il paragone con altri paesi è imbarazzante, siamo un paese incivile, molto molto indietro, ma senza una vera volontà di cambiare.

Mi auguro che questa polemica verso la politica non si esaurisca con il passare dei giorni dopo la morte di Davide, ma che insista.
Tutti noi non dobbiamo arrenderci, litigare se serve, ma diffondere il più possibile la cultura della sicurezza in strada.


La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
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maglianera
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Re: Un'altra tragedia

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Secondo me bisogna sradicare questo bruttissimo vizio, degli italiani soprattutto, di guidare con il cellulare in mano. E su questo servono a poco le multe e l'educazione civica nelle scuole. Occorrono misure molto più drastiche: ritiro immediato della patente, del mezzo e persino del telefono. Patente da riconseguire dopo esame, mezzo e telefono restituiti dopo tot giorni di fermo amministrativo. E controlli veri e assidui, su mezzi motorizzati da parte di tutte le nostre numerose forze dell'ordine (invece di fermare persone a caso per chiedere patente e libretto). Sono misure troppo draconiane? Probabilmente sì, ma è l'unico modo. Ci sarà mai un governo con il coraggio di farlo? Temo di no.


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Re: Un'altra tragedia

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D'accordissimo sul divieto dell'uso del telefono. Ma multe e controlli servono a poco.
Deve intervenire la tecnologia nel modo seguente:
ogni macchina deve essere dotata di uno jammer (apparecchio che scherma le onde radio),
che ne impedisce fisicamente l'uso. Ammessa soltanto una spia che ti segnala che
ti stanno chiamando. Allora accosti, spegni la macchina e togli la chiave, e lo jammer
si disattiva consentendoti di rispondere o di richiamare.
Non c'è alternativa.


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maglianera
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Re: Un'altra tragedia

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Il problema è che in questo modo sarebbero schermati anche i telefoni degli eventuali passeggeri. Persino il cliente del taxi non potrebbe telefonare.


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Re: Un'altra tragedia

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maglianera ha scritto: sabato 3 dicembre 2022, 14:39 Il problema è che in questo modo sarebbero schermati anche i telefoni degli eventuali passeggeri. Persino il cliente del taxi non potrebbe telefonare.
E l'autoiradio ? non sarebbe schermata ? E il GPS , magari bluethoot ? No, l'unico modo sono i controlli, anche elettronici, basta una telecamera nascosta...


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Road Runner
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Re: Un'altra tragedia

Messaggio da leggere da Road Runner »

No, i cellulari viaggiano su specifiche frequenze, ben diverse da quelle utilizzate dalle autoradio Fm o Dab, e dai Gps.. Basta schermare quelle. E i passeggeri possono sopravvivere anche senza telefono.
Poi ovviamente ci sarà quello che riuscirà a disattivarlo. Bene, demandiamo la responsabilità
alle case automobilistiche: il sistema deve essere inattaccabile. Alla prima Panda che
becchiamo col sistema disattivato, 10.000,00 euro di multa al proprietario e 100 milioni di multa alla Fiat. Poi vediamo.


olimpio bizzi
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Re: Un'altra tragedia

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Se fossi un automobilista sarei inorridito . In bici si va per diporto ,in auto per lavoro .
I Velox sono una voce di entrata per i bilanci dei comuni e non risolvono i problemi stradali ,anzi li peggiorano ,perché gli automobilisti frenano e ripartono di colpo..
Non fatemi dire cose inaccettabili ,ma una protesta dei camionisti paralizza il paese , e una protesta dei ciclisti ?


gampenpass
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Re: Un'altra tragedia

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olimpio bizzi ha scritto: sabato 3 dicembre 2022, 22:12 Se fossi un automobilista sarei inorridito . In bici si va per diporto ,in auto per lavoro .
I Velox sono una voce di entrata per i bilanci dei comuni e non risolvono i problemi stradali ,anzi li peggiorano, perché gli automobilisti frenano e ripartono di colpo..
Non fatemi dire cose inaccettabili ,ma una protesta dei camionisti paralizza il paese , e una protesta dei ciclisti ?
Quante volte ho visto inchiodare 50 metri prima di un autovelox! :diavoletto:
Oltre tutto sono inutili perché spesso sono posizionati male, che senso ha mettere i 50 km/h in un rettilineo su una strada a 2 corsie per senso di marcia? Addirittura tempo fa ne ho visto uno subito dopo la fine di una superstrada con il limite dei 110 km/h!
Poi ci dovrebbero essere più vigili che controllano e regolano il traffico invece di fare le multe per divieto di sosta o a chi è scaduto il ticket del parcheggio!
In molte foto degli anni '60 si vedono i vigili sulla pedana col copricapo d'ordinanza e il fischietto che regolano il traffico, oggi si vedono solo fermi con la macchina ai lati della strada a fare multe su multe per accontentare gli amministratori comunali.
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herbie
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Re: Un'altra tragedia

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maglianera ha scritto: sabato 3 dicembre 2022, 14:19 Secondo me bisogna sradicare questo bruttissimo vizio, degli italiani soprattutto, di guidare con il cellulare in mano. E su questo servono a poco le multe e l'educazione civica nelle scuole. Occorrono misure molto più drastiche: ritiro immediato della patente, del mezzo e persino del telefono. Patente da riconseguire dopo esame, mezzo e telefono restituiti dopo tot giorni di fermo amministrativo. E controlli veri e assidui, su mezzi motorizzati da parte di tutte le nostre numerose forze dell'ordine (invece di fermare persone a caso per chiedere patente e libretto). Sono misure troppo draconiane? Probabilmente sì, ma è l'unico modo. Ci sarà mai un governo con il coraggio di farlo? Temo di no.
I veri danni li fai se distogli lo sguardo dalla strada, quindi se messaggi, non se telefoni.
Questo è il vero problema che evidentemente non arriva a comprendere, e non è difficile, il legislatore che già penalizza molto, e inutilmente chi telefona mentre guida.


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Re: Un'altra tragedia

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herbie ha scritto: domenica 4 dicembre 2022, 1:32
maglianera ha scritto: sabato 3 dicembre 2022, 14:19 Secondo me bisogna sradicare questo bruttissimo vizio, degli italiani soprattutto, di guidare con il cellulare in mano. E su questo servono a poco le multe e l'educazione civica nelle scuole. Occorrono misure molto più drastiche: ritiro immediato della patente, del mezzo e persino del telefono. Patente da riconseguire dopo esame, mezzo e telefono restituiti dopo tot giorni di fermo amministrativo. E controlli veri e assidui, su mezzi motorizzati da parte di tutte le nostre numerose forze dell'ordine (invece di fermare persone a caso per chiedere patente e libretto). Sono misure troppo draconiane? Probabilmente sì, ma è l'unico modo. Ci sarà mai un governo con il coraggio di farlo? Temo di no.
I veri danni li fai se distogli lo sguardo dalla strada, quindi se messaggi, non se telefoni.
Questo è il vero problema che evidentemente non arriva a comprendere, e non è difficile, il legislatore che già penalizza molto, e inutilmente chi telefona mentre guida.
Anche se telefoni distogli lo sguardo dalla strada almeno per cercare il contatto. Il telefono non andrebbe usato e basta poche storie. Puoi rispondere con auricolari e stop


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Re: Un'altra tragedia

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chinaski89 ha scritto: domenica 4 dicembre 2022, 7:40
herbie ha scritto: domenica 4 dicembre 2022, 1:32
maglianera ha scritto: sabato 3 dicembre 2022, 14:19 Secondo me bisogna sradicare questo bruttissimo vizio, degli italiani soprattutto, di guidare con il cellulare in mano. E su questo servono a poco le multe e l'educazione civica nelle scuole. Occorrono misure molto più drastiche: ritiro immediato della patente, del mezzo e persino del telefono. Patente da riconseguire dopo esame, mezzo e telefono restituiti dopo tot giorni di fermo amministrativo. E controlli veri e assidui, su mezzi motorizzati da parte di tutte le nostre numerose forze dell'ordine (invece di fermare persone a caso per chiedere patente e libretto). Sono misure troppo draconiane? Probabilmente sì, ma è l'unico modo. Ci sarà mai un governo con il coraggio di farlo? Temo di no.
I veri danni li fai se distogli lo sguardo dalla strada, quindi se messaggi, non se telefoni.
Questo è il vero problema che evidentemente non arriva a comprendere, e non è difficile, il legislatore che già penalizza molto, e inutilmente chi telefona mentre guida.
Anche se telefoni distogli lo sguardo dalla strada almeno per cercare il contatto. Il telefono non andrebbe usato e basta poche storie. Puoi rispondere con auricolari e stop
si certo, ma è esponenzialmente più distraente e pericoloso messaggiare. QUello è il VERO problema che al legislatore manco è passato per le mente.


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Re: Un'altra tragedia

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herbie ha scritto: domenica 4 dicembre 2022, 13:35
chinaski89 ha scritto: domenica 4 dicembre 2022, 7:40
herbie ha scritto: domenica 4 dicembre 2022, 1:32

I veri danni li fai se distogli lo sguardo dalla strada, quindi se messaggi, non se telefoni.
Questo è il vero problema che evidentemente non arriva a comprendere, e non è difficile, il legislatore che già penalizza molto, e inutilmente chi telefona mentre guida.
Anche se telefoni distogli lo sguardo dalla strada almeno per cercare il contatto. Il telefono non andrebbe usato e basta poche storie. Puoi rispondere con auricolari e stop
si certo, ma è esponenzialmente più distraente e pericoloso messaggiare. QUello è il VERO problema che al legislatore manco è passato per le mente.
Forse perché le normative sono vecchie?
Fino a 15 anni fa al massimo potevi inviare un SMS, oggi tra messaggi Whatsapp, Messenger, notifiche dei social, e-mail e quant'altro le distrazioni sono molte di più. Sta al buon senso della gente non farsi distrarre mentre si guida.


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Re: Un'altra tragedia

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Gli incidenti c'erano anche quando i cellulari non esistevano, le cause di distrazione sono infinite (e non tutti gli incidenti avvengono per distrazione)


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Re: Un'altra tragedia

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gampenpass ha scritto: domenica 4 dicembre 2022, 13:58
herbie ha scritto: domenica 4 dicembre 2022, 13:35
chinaski89 ha scritto: domenica 4 dicembre 2022, 7:40

Anche se telefoni distogli lo sguardo dalla strada almeno per cercare il contatto. Il telefono non andrebbe usato e basta poche storie. Puoi rispondere con auricolari e stop
si certo, ma è esponenzialmente più distraente e pericoloso messaggiare. QUello è il VERO problema che al legislatore manco è passato per le mente.
Forse perché le normative sono vecchie?
Fino a 15 anni fa al massimo potevi inviare un SMS, oggi tra messaggi Whatsapp, Messenger, notifiche dei social, e-mail e quant'altro le distrazioni sono molte di più. Sta al buon senso della gente non farsi distrarre mentre si guida.
La normativa che punisce severamente chi telefona in auto è stata inasprita non prima di massimo un paio di anni fa, a memoria mia, non cogliendo minimamente il concreto e reale problema.


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Re: Un'altra tragedia

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herbie ha scritto: domenica 4 dicembre 2022, 13:35
chinaski89 ha scritto: domenica 4 dicembre 2022, 7:40
herbie ha scritto: domenica 4 dicembre 2022, 1:32

I veri danni li fai se distogli lo sguardo dalla strada, quindi se messaggi, non se telefoni.
Questo è il vero problema che evidentemente non arriva a comprendere, e non è difficile, il legislatore che già penalizza molto, e inutilmente chi telefona mentre guida.
Anche se telefoni distogli lo sguardo dalla strada almeno per cercare il contatto. Il telefono non andrebbe usato e basta poche storie. Puoi rispondere con auricolari e stop
si certo, ma è esponenzialmente più distraente e pericoloso messaggiare. QUello è il VERO problema che al legislatore manco è passato per le mente.
Pensa che pirla il legislatore, a ritenere che il problema avvenga semplicemente quando un automobilista sta occupando una mano che dovrebbe essere libera per il volante, indipendemente che lo faccia per chiamare, messaggiare o guardarsi un porno.


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Re: Un'altra tragedia

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herbie ha scritto: domenica 4 dicembre 2022, 13:35
chinaski89 ha scritto: domenica 4 dicembre 2022, 7:40
herbie ha scritto: domenica 4 dicembre 2022, 1:32

I veri danni li fai se distogli lo sguardo dalla strada, quindi se messaggi, non se telefoni.
Questo è il vero problema che evidentemente non arriva a comprendere, e non è difficile, il legislatore che già penalizza molto, e inutilmente chi telefona mentre guida.
Anche se telefoni distogli lo sguardo dalla strada almeno per cercare il contatto. Il telefono non andrebbe usato e basta poche storie. Puoi rispondere con auricolari e stop
si certo, ma è esponenzialmente più distraente e pericoloso messaggiare. QUello è il VERO problema che al legislatore manco è passato per le mente.
Il legislatore ha stabilito che è vietato usare il telefono.
Non è più vietato in un modo o meno vietato in un altro. È vietato e basta.


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Re: Un'altra tragedia

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Subsonico ha scritto: domenica 4 dicembre 2022, 15:31
herbie ha scritto: domenica 4 dicembre 2022, 13:35
chinaski89 ha scritto: domenica 4 dicembre 2022, 7:40

Anche se telefoni distogli lo sguardo dalla strada almeno per cercare il contatto. Il telefono non andrebbe usato e basta poche storie. Puoi rispondere con auricolari e stop
si certo, ma è esponenzialmente più distraente e pericoloso messaggiare. QUello è il VERO problema che al legislatore manco è passato per le mente.
Pensa che pirla il legislatore, a ritenere che il problema avvenga semplicemente quando un automobilista sta occupando una mano che dovrebbe essere libera per il volante, indipendemente che lo faccia per chiamare, messaggiare o guardarsi un porno.
C'è qualche problema, se non si arriva a capire la abissale differenza di pericolosità tra distogliere lo sguardo dalla strada e mantenerlo. Un pilota d'auto o di bici normodotato guida anche con una mano sola.


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Re: Un'altra tragedia

Messaggio da leggere da jan80 »

jumbo ha scritto: domenica 4 dicembre 2022, 16:27
herbie ha scritto: domenica 4 dicembre 2022, 13:35
chinaski89 ha scritto: domenica 4 dicembre 2022, 7:40

Anche se telefoni distogli lo sguardo dalla strada almeno per cercare il contatto. Il telefono non andrebbe usato e basta poche storie. Puoi rispondere con auricolari e stop
si certo, ma è esponenzialmente più distraente e pericoloso messaggiare. QUello è il VERO problema che al legislatore manco è passato per le mente.
Il legislatore ha stabilito che è vietato usare il telefono.
Non è più vietato in un modo o meno vietato in un altro. È vietato e basta.
Esattamente......il telefono in macchina lo devi tenere proprio fermo


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Re: Un'altra tragedia

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herbie ha scritto: domenica 4 dicembre 2022, 18:13
Subsonico ha scritto: domenica 4 dicembre 2022, 15:31
herbie ha scritto: domenica 4 dicembre 2022, 13:35

si certo, ma è esponenzialmente più distraente e pericoloso messaggiare. QUello è il VERO problema che al legislatore manco è passato per le mente.
Pensa che pirla il legislatore, a ritenere che il problema avvenga semplicemente quando un automobilista sta occupando una mano che dovrebbe essere libera per il volante, indipendemente che lo faccia per chiamare, messaggiare o guardarsi un porno.
C'è qualche problema, se non si arriva a capire la abissale differenza di pericolosità tra distogliere lo sguardo dalla strada e mantenerlo. Un pilota d'auto o di bici normodotato guida anche con una mano sola.
Dai herbie, facci capire: quindi secondo te un camionista non disabile può tranquillamente tenere il cellulare in mano (magari, che so, imboccando una rotonda... :( ), e conservare pienamente il controllo del suo mezzo. Basta che mantenga gli occhi sulla strada!
Abbiamo capito bene?

NB: se rispondi che hai scritto auto e non camion, mi deludi profondamente.


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Re: Un'altra tragedia

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Bitossi ha scritto: lunedì 5 dicembre 2022, 7:56
herbie ha scritto: domenica 4 dicembre 2022, 18:13
Subsonico ha scritto: domenica 4 dicembre 2022, 15:31

Pensa che pirla il legislatore, a ritenere che il problema avvenga semplicemente quando un automobilista sta occupando una mano che dovrebbe essere libera per il volante, indipendemente che lo faccia per chiamare, messaggiare o guardarsi un porno.
C'è qualche problema, se non si arriva a capire la abissale differenza di pericolosità tra distogliere lo sguardo dalla strada e mantenerlo. Un pilota d'auto o di bici normodotato guida anche con una mano sola.
Dai herbie, facci capire: quindi secondo te un camionista non disabile può tranquillamente tenere il cellulare in mano (magari, che so, imboccando una rotonda... :( ), e conservare pienamente il controllo del suo mezzo. Basta che mantenga gli occhi sulla strada!
Abbiamo capito bene?

NB: se rispondi che hai scritto auto e non camion, mi deludi profondamente.
Il camionista è un caso a se stante.
Non mia abitudine paragonare le mele con le pere.
Non mi pare occorra un acume particolare o un sovrumano sforzo legislativo per distinguere il caso di chi guida un automezzo pesante.
Non mi pare che le regole e le patenti siano ke stesse già oggi per chi guida automobili e chi automezzi pesanti .
Tuttavia, la soverchiante maggioranza di automobilisti credo giustifichi a sufficienza la discussione sopra svolta.

I


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Re: Un'altra tragedia

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Ok, mi hai deluso profondamente! :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto:


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Re: Un'altra tragedia

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herbie ha scritto: lunedì 5 dicembre 2022, 11:51
Bitossi ha scritto: lunedì 5 dicembre 2022, 7:56
herbie ha scritto: domenica 4 dicembre 2022, 18:13

C'è qualche problema, se non si arriva a capire la abissale differenza di pericolosità tra distogliere lo sguardo dalla strada e mantenerlo. Un pilota d'auto o di bici normodotato guida anche con una mano sola.
Dai herbie, facci capire: quindi secondo te un camionista non disabile può tranquillamente tenere il cellulare in mano (magari, che so, imboccando una rotonda... :( ), e conservare pienamente il controllo del suo mezzo. Basta che mantenga gli occhi sulla strada!
Abbiamo capito bene?

NB: se rispondi che hai scritto auto e non camion, mi deludi profondamente.
Il camionista è un caso a se stante.
Non mia abitudine paragonare le mele con le pere.
Non mi pare occorra un acume particolare o un sovrumano sforzo legislativo per distinguere il caso di chi guida un automezzo pesante.
Non mi pare che le regole e le patenti siano ke stesse già oggi per chi guida automobili e chi automezzi pesanti .
Tuttavia, la soverchiante maggioranza di automobilisti credo giustifichi a sufficienza la discussione sopra svolta.

I
Per fortuna, non abbiamo una legislazione basata sul distinguismo.
Solo il codice della strada aumenterebbe di quattro volte il suo volume.


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