Avevo letto quel documento, c’è un altro medico, sempre tedesco, Fritz Soergel, che è uno dei pochissimi che hanno messo in dubbio la ricostruzione della vicenda.jerrydrake ha scritto: ↑mercoledì 11 dicembre 2024, 7:16Da questa indagine giornalistica (pre Sinner e quindi assolutamente non ad personam) postata da Denb con studi annessi, si potrebbe anche avere una visione diversa da quella unica proposta dai media italiani:Erinnerung ha scritto: ↑domenica 8 dicembre 2024, 14:23
Scusa quale studio?
Io ho letto di parecchi scienziati ed esperti che hanno confermato sia la possibilità di contaminazione sia il fatto che oggi sarebbe assurdo pensare di doparsi col Clostebol o usarlo per coprire altre sostanze.
Vuol dire che Sinner e la Swiatek sono dopati? No, vuole dire che non è così banale l'argomento.Denb ha scritto: ↑martedì 20 agosto 2024, 18:23 Lettura interessante sull'argomento clostebol e sport italiano
https://honestsport.substack.com/p/ital ... sis-across
PS non è che Contador fosse così pippa pre e post squalifica.
Però c’è da dire che le quantità di Clostebol riscontrate in Sinner sono inferiori anche a quelle misurate nei casi precedenti in cui è stata data per buona la contaminazione (Bortolotti per esempio, scagionato con zero colpa e negligenza come Sinner, in quel caso la Wada non fece neanche ricorso).
Che Sinner e la Swiatek siano dopati lo pensa solo Kyrgios e un manipolo di fan serbi invasati… la Wada prima del caso Sinner aveva già commissionato uno studio sul problema “Clostebol” italiano, di questo ne ha parlato spesso anche il giornalista Massimiliano Ambesi, molto preparato sul tema.
Non c’è d’altra parte un solo medico che ha sostenuto che quelle quantità incrementino le prestazioni, per cui non si può parlare di doping.
Io per per tutto quello che ho seguito in questi mesi sulla vicenda credo al 100% sulla buona fede del ragazzo…poi oh, tutto può essere!
Contador è sempre stato fortissimo, però Sinner dal torneo Cincinnati in poi ha vinto praticamente tutto, è stato impressionante, con i giornalisti che ad ogni conferenza stampa gli chiedevano del caso, con alcuni suoi colleghi (evidentemente poco informati) che hanno parlato di doppi standard ecc..