bel filmato,anche se dalla qualita' non eccelsa,su quello che e' stato il Gavia nel Giro 1988...
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 19:31
da CicloSprint
Molto peggio del Bondone 1956, perchè venne fatta la discesa....
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 19:33
da herbie
CicloSprint ha scritto:Molto peggio del Bondone 1956, perchè venne fatta la discesa....
quel giorno fecero altre 4 salite con relative discese, ciascuna sui 15-20 km.....tutte sotto l'acqua gelida se non mi sbaglio....
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 19:41
da Camoscio madonita
A distanza di 26 anni quelle immagini mettono ancora i brividi...quanto hanno rischiato quel giorno.
Ricordo di avere letto un bellissimo ricordo di Giuliani su quella giornata nel 1996 che racconta quella tremenda giornata ai suoi ragazzi (non ricordo di che squadra era ds quell'anno)
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 19:47
da barrylyndon
Camoscio madonita ha scritto:A distanza di 26 anni quelle immagini mettono ancora i brividi...quanto hanno rischiato quel giorno.
Ricordo di avere letto un bellissimo ricordo di Giuliani su quella giornata nel 1996 che racconta quella tremenda giornata? ai suoi ragazzi (non ricordo di che squadra era ds quell'anno)
forse era ancora in corsa?
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 19:48
da Bitossi
herbie ha scritto:
CicloSprint ha scritto:Molto peggio del Bondone 1956, perchè venne fatta la discesa....
quel giorno fecero altre 4 salite con relative discese, ciascuna sui 15-20 km.....tutte sotto l'acqua gelida se non mi sbaglio....
Mmm... la tappa era Chiesa Valmalenco-Bormio, ed era lunga solo 120 km. Quindi credo che prima avessero fatto solo l'Aprica.
Comunque, in quelle condizioni, il Gavia bastava ed avanzava!
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 20:17
da Maìno della Spinetta
credo dicesse il Bondone, col Brocon se non erro prima e la Valsugana dove la gente si ritirò a manciate
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 20:28
da Bitossi
Maìno della Spinetta ha scritto:credo dicesse il Bondone, col Brocon se non erro prima e la Valsugana dove la gente si ritirò a manciate
Ah, ecco. Mo' sono capito!
E' che si parlava della tappa del Gavia...
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 20:35
da Maìno della Spinetta
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 20:38
da aria
Quel giorno è indelebile nei miei ricordi, ho avuto tanta paura per quei poveri ragazzi. Arrivavano uno alla volta in cima con negli occhi il terrore, credevano di essere all'inferno.
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 20:49
da Bitossi
aria ha scritto:Quel giorno è indelebile nei miei ricordi, ho avuto tanta paura per quei poveri ragazzi. Arrivavano uno alla volta in cima con negli occhi il terrore, credevano di essere all'inferno.
Scommetto che c'eri...
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 20:59
da aria
Purtroppo lavoravo ma ho chiesto il permesso di recarmi in potineria per guardare un pezzo di tappa. L'ora l'ho ricuperata comunque.
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 21:04
da barrylyndon
ma era di domenica.se la memoria non mi inganna..
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 21:06
da jenaser
La tappa se non ricordo male la vinse Breuking su Hampstean,mentre Van de Velde transito per primo sul Gavia per poi perdersi nel gelo.ricordo la telecronaca di DeZan trasformatasi in radiocronaca per ovvie ragioni.praticamente in diretta solo l'arrivo con le telecamere fisse.Storica
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 21:07
da barrylyndon
jenaser ha scritto:La tappa se non ricordo male la vinse Breuking su Hampstean,mentre Van de Velde transito per primo sul Gavia per poi perdersi nel gelo.ricordo la telecronaca di DeZan trasformatasi in radiocronaca per ovvie ragioni.praticamente in diretta solo l'arrivo con le telecamere fisse.Storica
giusto..clicca sul link..
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 21:10
da Tranchée d'Arenberg
barrylyndon ha scritto:ma era di domenica.se la memoria non mi inganna..
esatto
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 21:15
da aria
Di domenica non si lavorava? Quando ci sono navi in partenza le merci si devono consegnare.
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 21:16
da Bitossi
aria ha scritto:Purtroppo lavoravo ma ho chiesto il permesso di recarmi in potineria per guardare un pezzo di tappa. L'ora l'ho ricuperata comunque.
Però mi pare di ricordare che le immagini del valico non erano andate in onda. Quello che si vede nel filmato in Youtube sono spezzoni registrati da persone con telecamere non collegate in diretta.
Forse ti confondi con le scene viste all'arrivo, comunque pochissime, per quel che mi ricordo...
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 21:17
da barrylyndon
aria ha scritto:Di domenica non si lavorava? Quando ci sono navi in partenza le merci si devono consegnare.
ah a chi lo dici....
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 21:22
da herbie
Maìno della Spinetta ha scritto:credo dicesse il Bondone, col Brocon se non erro prima e la Valsugana dove la gente si ritirò a manciate
in realtà le 4 salite furono il Costalunga (con 10 km circa di discesa verso la val di Fassa, seguiti dal fondovalle in discesa fino a Predazzo), il Rolle (discesa interminabile fino a Fiera di Primiera), Gobbera (corta) Brocon (più di 15 km. se non sbaglio, con lìulteriore discesa dalla valsugana su Trento). Tutte se non erro con tempo pessimo....
sempre andando a spanne la tappa del Gavia era infrasettimanale, mi ricordo che avevo da fare i compiti e stavo ad ascoltare come sarebbe andata a finire.
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 21:22
da jenaser
Certo che la vis polemica di Visentini non aveva freni.cavallo di razza con un carattere non da corridore,purtroppo.
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 21:28
da barrylyndon
herbie ha scritto:
Maìno della Spinetta ha scritto:credo dicesse il Bondone, col Brocon se non erro prima e la Valsugana dove la gente si ritirò a manciate
in realtà le 4 salite furono il Costalunga (con 10 km circa di discesa verso la val di Fassa, seguiti dal fondovalle in discesa fino a Predazzo), il Rolle (discesa interminabile fino a Fiera di Primiera), Gobbera (corta) Brocon (più di 15 km. se non sbaglio, con lìulteriore discesa dalla valsugana su Trento). Tutte se non erro con tempo pessimo....
sempre andando a spanne la tappa del Gavia era infrasettimanale, mi ricordo che avevo da fare i compiti e stavo ad ascoltare come sarebbe andata a finire.
a me pare fosse di domenica..al sabato Rominger vinse a Chiesa Valmalenco..e la domenica ero nella cameretta della mia ex ragazza...ad ascoltare il giro..che vi pensavate???
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 21:31
da aria
Credo di ricordare che dalle immagini mi venissero i brividi e i direttori in cima al Gavia accogliessero i corridori per coprirli. In tanti si ritirarono, erano in ipotermia.
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 21:37
da Bitossi
aria ha scritto:Credo di ricordare che dalle immagini mi venissero i brividi e i direttori in cima al Gavia accogliessero i corridori per coprirli. In tanti si ritirarono, erano in ipotermia.
Appunto, credi di ricordare. Perché quelle immagini non andarono in onda (voglio dire quelle "in cima al Gavia"). Forse non ricordi che la tappa finiva a Bormio. Lì si videro alcune scene di corridori 'incopertati', ma neppure troppe, per quel che posso ricordare.
EDIT: ah, inoltre quel Giro fu terminato da 125 corridori. Quindi ci furono solo 55 ritirati (in tutto il Giro), direi nella media. Anche perché pare assodato che un bel po' di "fuori classifica" la discesa se la fecero in macchina...
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 21:56
da aria
Può darsi che nei miei ricordi si siano accavallate le immagini ripetute anche il giorno dopo. Grazie comunque per le precisazioni
Ponte di Legno Gavia e Bormio è l'itinerario che abbiamo ripetuto poi in seguito. Non ricordo se la salita fosse tutta asfaltata.
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 21:57
da barrylyndon
beh l'arrivo di Chioccioli e Pagnin(soprattutto) ha un che di drammatico..
nel filmato si vede bene...
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 22:03
da Bitossi
barrylyndon ha scritto:beh l'arrivo di Chioccioli e Pagnin(soprattutto) ha un che di drammatico..
nel filmato si vede bene...
Ricordavo (vagamente) l'arrivo di Chioccioli, perché era la maglia rosa. Quello di Pagnin no, ma sono passati troppi anni. Mi pare non si fosse visto molto di più, in ogni caso. Forse, appunto, nei giorni seguenti.
Paradossalmente, ma in fondo neanche poi tanto, quelli messi meglio erano Breukink e Hampsten (eh già, erano stati meno a lungo al freddo ... ).
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 22:24
da matteo.conz
Queste immagini danno proprio il senso dell'avventura...aria spera di no ma io e altri speriamo che domenica sia una tappa epica!!!
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 22:30
da matteo.conz
Ormai che ci siamo metto questra storica tappa
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 22:32
da piccolo san bernardo
Bitossi ha scritto:
herbie ha scritto:
CicloSprint ha scritto:Molto peggio del Bondone 1956, perchè venne fatta la discesa....
quel giorno fecero altre 4 salite con relative discese, ciascuna sui 15-20 km.....tutte sotto l'acqua gelida se non mi sbaglio....
Mmm... la tappa era Chiesa Valmalenco-Bormio, ed era lunga solo 120 km. Quindi credo che prima avessero fatto solo l'Aprica.
Comunque, in quelle condizioni, il Gavia bastava ed avanzava!
Herbie si riferiva alla tappa del Bondone, e la altre salite erano Costalunga (stesso versante lungo che attraverseranno quest'anno, ma che più spesso è preso in discesa- come nella Alleghe-Passo dello stelvio del 1975- ), Gobbera, Rolle e brocon.
P.s per Costalunga e Gobbera ok, ma per gli altri due ho dovuto ricorrere ad un video su Youtube
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: venerdì 17 maggio 2013, 23:08
da jumbo
Quelli messi meglio erano Hampsten e Breukink infatti fecero primo e secondo. Ricordo che in diretta si videro solo gli ultimi km di discesa tra Santa Caterina e Bormio, lungo i quali Breukink raggiunse e saltò Hampsten e andò a vincere la tappa mentre Hampsten prese la maglia rosa.
Giornata drammatica che ci si può solo augurare che non avvenga più, certo fa specie vedere che allora come 2 mesi fa alla Sanremo non si riesca ad avere degli equipaggiamenti adatti a condizioni di questo tipo, che si potrebbero comprare al Decathlon.
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: domenica 19 maggio 2013, 18:43
da cauz.
io la cosa che ricordo meglio, ma sbaglierò, è il solito -leggendario- maglione di de zan. abbinato a giorgio martino con un giaccone improbabile.
ma forse inverto i due.
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: lunedì 20 maggio 2013, 20:03
da HOTDOG
Breukink
Hampsten a 7
Tomasini a 4.39
Giupponi a 4.55
Giovannetti a 4.58
Zimmermann a 5.02
Chioccioli a 5.04
Winnen a 5.14
Finazzi a 7.04
Delgado a 7.08
Pagnin a 7.51
Madiot a 8.08
Breu a 8.41
Bernard a 9.21
Vandelli a 9.25
Vitali a 10.19
Bombini a 10.27
Hernandez a 10.35
Vandi a 12.58
Ghirotto a 13,54
Moro
Stutz a 14.01
Contini a 14,36
Roll a 14.52
Vanotti a 14.56
Alcala
Soerensen a 15.35
Van Brabant a 16.10
Chiappucci a 16.16
Galleschi a 16.35
Fregonese a 16.56
Laguia a 17.01
Joho a 17.26
Mueller a 17.38
Freuler a 18.26
Skoda a 18.54
Vanderaerden a 19.25
Martinez a 20.19
Passera a 20.31
Lubberding a 20.42
Lauritzen a 21.18
Bontempi a 21.30
Pierce a 21.46
Portillo a 21.53
Nuiens a 22.12
Podenzana
Wjder
Noris
Franceschini
Brugnami
Pizzol
Rodriguez a 23.33
Philipot a 23.44
Lukin a 23.50
Jaermann a 24.36
Suarez
Rosola a 25.09
Volpi
Amadori a 25.33
Arnaud a 26.01
De Rooy a 26.04
Vandelli a 26.21
Kiefel a 26.40
Lammerts a 27.12
Conti a 27.22
Steinmann
Rossi
Lecchi
Gisiger a 28.06
Botteon a 28.20
Faresin
Van Vliet a 28.28
Pelper a 29.21
Van Orsouw a 29.27
Gavazzi a 29.35
Rabottini a 29.39
Vona a 30.32
Visentini a 30.54
Votolo
Loro a 31.10
Huerlimann a 31.16
Martinello a 31.20
Saronni
Lang
Salvador
Lorenzon a 31.35
Wechselberger a 31.49
Corti a 32.39
Bordonali a 33.21
Worre a 33.41
Popp a 34.13
Phinney a 35.11
Vannucci a 35.22
Giannelli a 35.31
Ronsse a 35.35
Ferretti
Rominger a 35.46
Wohlfarther
Santaromita a 35.57
Rota a 36.04
Mauri Prat
Savini a 36.12
Nilsson a 36.46
Oostergaard
Clarisse a 37.16
Piovani
Bincoletto a 37.25
Colagè
Ghiotto a 37.35
Roscioli a 37.43
Piccolo a 37.48
Pozzi a 38.02
Furlan a 38.05
Vandewalle a 39.02
Chesini
Di Basco
Piasecki a 41.23
Morandi a 42.03
Redant a 43.38
Bottola a 43.49
Cortinovis a 44.55
Saligari a 45.04
Giuliani a 45.52
Allocchio a 46.02
Cesarini a 46.10
Siboni a 46.17
Van Der Velde a 46.49
Brugna a 47.00
Spreafico a 47.10
Elli
Gambirasio a 48.18
Grimani a 48.40
Caroli a 48.46
Maini a 48.55
Strazzer a 49.10
Del Ben a 49.18
Rocchi a 50.54
Boffo a 52.42
Piva a 53.28
fuori tempo massimo Longo, Zen, Cipollini e Petito
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: lunedì 20 maggio 2013, 20:36
da piccolo san bernardo
Rabottini segue Gavazzi...sembra quasi una tappa del Giro di quest'anno
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: lunedì 20 maggio 2013, 20:49
da Bitossi
piccolo san bernardo ha scritto:Rabottini segue Gavazzi...sembra quasi una tappa del Giro di quest'anno
Segnalo questa splendida canzone degli Offlaga Disco Pax, Tulipani:
Johan parcheggiò la bicicletta contro il parapetto ed entrò nella roulotte in braghe corte, perchè fuori nevicava l'universo nonostante fosse giugno. Batteva i denti irrigidito mentre i suoi due nuovi amici rimasero stupiti dalla visita a sorpresa. Gli offrirono un the caldo damandandogli perchè in quella discesa, durante la bufera, il ghiaccio e la paura, non si fosse ben coperto. L'olandese in bicicletta rispose col suo accento gutturale parole incomprensibili e finito lo spavento si riaffacciò alla strada, mentre altri sventurati su due ruote scendevano prudenti quei tornanti in mezzo alla tormenta protetti dal moncler. Lui restò ancora un poco a godersi il tepore improvvisato e dopo un paio di bestemmie protestanti tornò in sella al suo cavallo verso la valle che incombeva. Eppure un quarto d'ora prima Johan era solo lassù in cima.
Staccò tutti lungo il Gavia pedalando su un viscido sterrato mentre intorno era come se l'inverno in Val Camonica non fosse mai finito. Raggiunse quel passo a quota siderale mentre i fiocchi sulla testa evaporavano al contatto della pelle incandescente e arrivato fino a lì continuò a far finta che il freddo non ci fosse. Tirò dritto come se Bormio stesse nei dintorni e non quaranta chilometri più in basso.
In quella roulotte ci finì con un principio di assideramento tre minuti dopo, che a scender dopo tutto quello sforzo sudato e bagnatissimo a cinque gradi sotto zero indossando solamente una maglia ciclamino ci vuole del coraggio e una certa dose d'impazienza.
Ci arrivò da stoccafisso, a Bormio, l'olandese Van der Velde. Quasi morto e con quarantasette minuti di ritardo.
Ma di quel traguardo si ricordano certo più di lui che dell'altro tulipano che giunse primo in quella tappa disgraziata o dell'americano che vinse poi il Giro d'Italia la cui cima Coppi era un pò troppo congelata.
Quel metro di neve sulle Lepontine Retiche, affrontato con una bicicletta al posto della slitta, vale quanto l'alpinismo estremo senza bombole d'ossigeno tra le inviolate vette del Pamir.
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: sabato 27 luglio 2013, 12:53
da piccolo san bernardo
Bitossi ha scritto:
Poca fantasia nei cognomi ciclistici?
L'hai scritto tu, non io....
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: sabato 27 luglio 2013, 14:13
da lumacher
Era domenica! Al mattino avevo fatto le Dieci Colli praticamente tutta sotto la pioggia... partenti appena una cinquantina, in pratica la feci tutta insieme ad un amico... mi sentii anche io un piccolo eroe del gavia quel giorno!
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: domenica 28 luglio 2013, 22:40
da maglianera
jerrydrake ha scritto:Segnalo questa splendida canzone degli Offlaga Disco Pax, Tulipani:
Johan parcheggiò la bicicletta contro il parapetto ed entrò nella roulotte in braghe corte, perchè fuori nevicava l'universo nonostante fosse giugno. Batteva i denti irrigidito mentre i suoi due nuovi amici rimasero stupiti dalla visita a sorpresa. Gli offrirono un the caldo damandandogli perchè in quella discesa, durante la bufera, il ghiaccio e la paura, non si fosse ben coperto. L'olandese in bicicletta rispose col suo accento gutturale parole incomprensibili e finito lo spavento si riaffacciò alla strada, mentre altri sventurati su due ruote scendevano prudenti quei tornanti in mezzo alla tormenta protetti dal moncler. Lui restò ancora un poco a godersi il tepore improvvisato e dopo un paio di bestemmie protestanti tornò in sella al suo cavallo verso la valle che incombeva. Eppure un quarto d'ora prima Johan era solo lassù in cima.
Staccò tutti lungo il Gavia pedalando su un viscido sterrato mentre intorno era come se l'inverno in Val Camonica non fosse mai finito. Raggiunse quel passo a quota siderale mentre i fiocchi sulla testa evaporavano al contatto della pelle incandescente e arrivato fino a lì continuò a far finta che il freddo non ci fosse. Tirò dritto come se Bormio stesse nei dintorni e non quaranta chilometri più in basso.
In quella roulotte ci finì con un principio di assideramento tre minuti dopo, che a scender dopo tutto quello sforzo sudato e bagnatissimo a cinque gradi sotto zero indossando solamente una maglia ciclamino ci vuole del coraggio e una certa dose d'impazienza.
Ci arrivò da stoccafisso, a Bormio, l'olandese Van der Velde. Quasi morto e con quarantasette minuti di ritardo.
Ma di quel traguardo si ricordano certo più di lui che dell'altro tulipano che giunse primo in quella tappa disgraziata o dell'americano che vinse poi il Giro d'Italia la cui cima Coppi era un pò troppo congelata.
Quel metro di neve sulle Lepontine Retiche, affrontato con una bicicletta al posto della slitta, vale quanto l'alpinismo estremo senza bombole d'ossigeno tra le inviolate vette del Pamir.
c'è anche il video con immagini originali:
Re: Gavia.5 giugno 1988.per non dimenticare..
Inviato: lunedì 29 luglio 2013, 22:16
da endo765
barrylyndon ha scritto:bel filmato,anche se dalla qualita' non eccelsa,su quello che e' stato il Gavia nel Giro 1988...