Matteo Patrone.
Inviato: sabato 1 giugno 2013, 9:24
E’ uno di quei messaggi tristi da scrivere. Non so quanti degli utenti di cicloweb di oggi lo conoscessero, so, invece, che come vuole la legge inesorabile del tempo e della fretta delle cose umane, anche questo messaggio andrà presto giù, incalzato dagli avvenimenti. Vorrei non fosse messo in OT perché lui, per anni, è stato dentro al ciclismo.
A me pare giusto ricordare una persona che nella storia del giornalismo ciclistico on line ha scritto pagine importanti, ha fondato un sito giornalistico web, il ciclismo.it, ha aperto un forum, quello dei tifosi di Damiano Cunego, il primo, ha partecipato con intelligenza, foga, provocazione continua al forum di Pantani.
Ieri Claudio, Claudio82 ( Principe) mi ha dato la notizia che Matteo Patrone è morto.
Ho vissuto con lui tutta l’esperienza del forum di Pantani, ho litigato, discusso, condiviso con lui tante cose , sempre ci siamo divertiti tantissimo.
L’ho ritrovato su facebook, fondatore di un sito giornalistico politico, il politico.it, su cui ha scritto anche Gad Lerner. Aveva lasciato il ciclismo perché voleva, sapendo che avrebbe avuto una vita breve, fare tutte le esperienze possibili.
Io non sapevo della sua malattia e ripensare adesso agli anni in cui animavamo con tanta foga il forum di Pantani ,alla luce di questa cosa che ho saputo solo ieri, mi rattrista, mi schiaccia e, nello stesso tempo, condivido le parole di Claudio82 ( Principe) che mi ha detto: era un gigante.
Ciao Matteo ( Antonio nel forum di Pantani e anche sottotitolo della sua pagina facebook, in omaggio a Antonio Ormea, personaggio di Italo Calvino), Donchisciotte e Claudio82 ( Principe), ti ricorderanno sempre, con affetto e con tutta la tristezza che oggi ci sommerge il cuore, con affetto per tuo padre che ha scritto sulla tua pagina fb un messaggio pieno di dolore raccolto, dignitoso che ci ha commosso tantissimo.
Oggi alle 11,30, a Cogoleto, ci saranno i funerali. Io e Claudio82 ( Principe) vogliamo ricordarlo con una frase del suo amato Italo Calvino: Non è una melanconia compatta e opaca, dunque, ma un velo di particelle minutissime d'umori e sensazioni, un pulviscolo d'atomi come tutto ciò che costituisce l'ultima sostanza della molteplicità delle cose.
Ciao Matteo!!!!
A me pare giusto ricordare una persona che nella storia del giornalismo ciclistico on line ha scritto pagine importanti, ha fondato un sito giornalistico web, il ciclismo.it, ha aperto un forum, quello dei tifosi di Damiano Cunego, il primo, ha partecipato con intelligenza, foga, provocazione continua al forum di Pantani.
Ieri Claudio, Claudio82 ( Principe) mi ha dato la notizia che Matteo Patrone è morto.
Ho vissuto con lui tutta l’esperienza del forum di Pantani, ho litigato, discusso, condiviso con lui tante cose , sempre ci siamo divertiti tantissimo.
L’ho ritrovato su facebook, fondatore di un sito giornalistico politico, il politico.it, su cui ha scritto anche Gad Lerner. Aveva lasciato il ciclismo perché voleva, sapendo che avrebbe avuto una vita breve, fare tutte le esperienze possibili.
Io non sapevo della sua malattia e ripensare adesso agli anni in cui animavamo con tanta foga il forum di Pantani ,alla luce di questa cosa che ho saputo solo ieri, mi rattrista, mi schiaccia e, nello stesso tempo, condivido le parole di Claudio82 ( Principe) che mi ha detto: era un gigante.
Ciao Matteo ( Antonio nel forum di Pantani e anche sottotitolo della sua pagina facebook, in omaggio a Antonio Ormea, personaggio di Italo Calvino), Donchisciotte e Claudio82 ( Principe), ti ricorderanno sempre, con affetto e con tutta la tristezza che oggi ci sommerge il cuore, con affetto per tuo padre che ha scritto sulla tua pagina fb un messaggio pieno di dolore raccolto, dignitoso che ci ha commosso tantissimo.
Oggi alle 11,30, a Cogoleto, ci saranno i funerali. Io e Claudio82 ( Principe) vogliamo ricordarlo con una frase del suo amato Italo Calvino: Non è una melanconia compatta e opaca, dunque, ma un velo di particelle minutissime d'umori e sensazioni, un pulviscolo d'atomi come tutto ciò che costituisce l'ultima sostanza della molteplicità delle cose.
Ciao Matteo!!!!