Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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simociclo
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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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bicycleran ha scritto: venerdì 4 novembre 2022, 11:42 Direi di sì. :)
ottimo :)


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lemond
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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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Gadda l'ò letto una sola volta, ma senza nessun piacere/interesse, però questa spiegazione di Baricco, s.m. è da :worthy:



Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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Gimbatbu ha scritto: mercoledì 18 marzo 2020, 16:49
dietzen ha scritto: mercoledì 18 marzo 2020, 14:51
nemecsek. ha scritto: mercoledì 18 marzo 2020, 13:38 ... per chi ci interessa... (cit.)

è morto Limonov

https://www.barbadillo.it/88632-il-ritr ... sua-terra/
interessante come personaggio, una vita sicuramente da romanzo (e infatti lo è diventato), ma come scrittore davvero niente di che.
Il libro sulla sua figura scritto da Emanuel Carrére è molto bello, sono d' accordo sul giudizio riguardo Limonov autore.
ci mette un po' a decollare, ma Limonov di Carrère è un bel romanzo. Approvato


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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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Ho letto recentemente un libro ormai dimenticato La vita Agra di Luciano Bianciardi. Talmente dimenticato che l' ho dovuto scaricare da internet cosa che non gradisco, ma non c' era verso di trovarlo in versione cartacea. Devo dire un grande libro scritto sullo stile affabulatorio tipico di Gadda, e scevro da concessioni editoriali o buoniste che dir si voglia. Un impietosa analisi della società del suo tempo, anni 50, e in fieri tutto ciò che caratterizzerà gli anni successivi della nostra storia attraverso una ironica e a volte grottesca capacità profetica. Dal libro fu tratto un film che secondo me è inferiore come qualità. Lo consiglio perché per la maggior parte di noi che non ha vissuto quell' epoca può essere una testimonianza che aiuta a spiegare tante cose.
Esiste anche una versione audio letta da Alessandro Benvenuti che rende bene la assoluta "toscanità" dell' autore.


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simociclo
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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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Ho finito il mio primo romanzo di Javier Marias, scrittore spagnolo tra l'altro da poco scomparso, "Berta Isla"

E' un romanzo affascinante e difficile. Collocarlo in un genere è superfluo: spy story, romanzo di formazione, anche romanzo storico, è tutte queste cose e in fondo nessuna. Un po' come Tomas Nevison , il marito di Berta: ragazzo brillante di cui subito si innamora, amante appassionato e compagno spesso assente, diplomatico capace e in carriera e....

Ammetto che ci ho messo parecchie pagine a farmi prendere del tutto alla storia e che - ma è un problema mio - ho trovato a volte eccessivi i rimandi a Eliot e Shakespeare, ma è obiettivamente un gran romanzo che parla di amore, di bugie, di compromessi, della lealtà nei confronti della propria famiglia o del proprio paese, dei bivi della vita e di quanto spesso (sempre?) sia illusorio provare a capire gli altri fino in fondo, anche quando "gli altri" sono coloro che ci stanno accanto. Il tutto inserito all'interno degli eventi della seconda metà del Novecento; il franchismo e la sua caduta, l'Ira, la guerra fredda, le Falkland. La scrittura è elegante e colta.
Sicuramente leggerò altro di Marias, penso "Domani nella battaglia pensa a me" in primis.

Qualcuno di voi ha letto il romanzo che ho appena finito o altre sue opere? Che ne pensate?


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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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Ho ascoltato, in meno di 24 ore, l'audiolibro della nuova traduzione di "Pian della Tortilla", primo successo di Steinbeck. Questa traduzione dà più valore all'opera che affronta i temi cari al cantore della Generazione Perduta ma con tono comico. Ora, in attesa che riprenda il match di Sinner, passo al secondo tempo, quello dedicato alle opere meno ironiche del mio autore preferito. Il programma prevede l'ascolto di Uomini e topi, poi sarà la volta di Furore e La valle dell'Eden.


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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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simociclo ha scritto: mercoledì 29 marzo 2023, 19:08 Ho finito il mio primo romanzo di Javier Marias, scrittore spagnolo tra l'altro da poco scomparso, "Berta Isla"

E' un romanzo affascinante e difficile. Collocarlo in un genere è superfluo: spy story, romanzo di formazione, anche romanzo storico, è tutte queste cose e in fondo nessuna. Un po' come Tomas Nevison , il marito di Berta: ragazzo brillante di cui subito si innamora, amante appassionato e compagno spesso assente, diplomatico capace e in carriera e....

Ammetto che ci ho messo parecchie pagine a farmi prendere del tutto alla storia e che - ma è un problema mio - ho trovato a volte eccessivi i rimandi a Eliot e Shakespeare, ma è obiettivamente un gran romanzo che parla di amore, di bugie, di compromessi, della lealtà nei confronti della propria famiglia o del proprio paese, dei bivi della vita e di quanto spesso (sempre?) sia illusorio provare a capire gli altri fino in fondo, anche quando "gli altri" sono coloro che ci stanno accanto. Il tutto inserito all'interno degli eventi della seconda metà del Novecento; il franchismo e la sua caduta, l'Ira, la guerra fredda, le Falkland. La scrittura è elegante e colta.
Sicuramente leggerò altro di Marias, penso "Domani nella battaglia pensa a me" in primis.

Qualcuno di voi ha letto il romanzo che ho appena finito o altre sue opere? Che ne pensate?
Ho letto Un cuore così bianco e Domani nella battaglia pensa a me. Il primo un ottimo libro, il secondo un capolavoro. Ne consiglio la lettura nell' ordine.


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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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jerrydrake ha scritto: mercoledì 29 marzo 2023, 23:34 Ho ascoltato, in meno di 24 ore, l'audiolibro della nuova traduzione di "Pian della Tortilla", primo successo di Steinbeck. Questa traduzione dà più valore all'opera che affronta i temi cari al cantore della Generazione Perduta ma con tono comico. Ora, in attesa che riprenda il match di Sinner, passo al secondo tempo, quello dedicato alle opere meno ironiche del mio autore preferito. Il programma prevede l'ascolto di Uomini e topi, poi sarà la volta di Furore e La valle dell'Eden.
Tutti molto belli. Furore capolavoro.


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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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Gimbatbu ha scritto: giovedì 30 marzo 2023, 9:12
jerrydrake ha scritto: mercoledì 29 marzo 2023, 23:34 Ho ascoltato, in meno di 24 ore, l'audiolibro della nuova traduzione di "Pian della Tortilla", primo successo di Steinbeck. Questa traduzione dà più valore all'opera che affronta i temi cari al cantore della Generazione Perduta ma con tono comico. Ora, in attesa che riprenda il match di Sinner, passo al secondo tempo, quello dedicato alle opere meno ironiche del mio autore preferito. Il programma prevede l'ascolto di Uomini e topi, poi sarà la volta di Furore e La valle dell'Eden.
Tutti molto belli. Furore capolavoro.
Per uno a cui piace essere depresso? :) Io cerco solo libri che vanno a finire bene, per esempio "Il conte di Montecristo." :)


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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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Gimbatbu ha scritto: giovedì 30 marzo 2023, 9:10
simociclo ha scritto: mercoledì 29 marzo 2023, 19:08 Ho finito il mio primo romanzo di Javier Marias, scrittore spagnolo tra l'altro da poco scomparso, "Berta Isla"

E' un romanzo affascinante e difficile. Collocarlo in un genere è superfluo: spy story, romanzo di formazione, anche romanzo storico, è tutte queste cose e in fondo nessuna. Un po' come Tomas Nevison , il marito di Berta: ragazzo brillante di cui subito si innamora, amante appassionato e compagno spesso assente, diplomatico capace e in carriera e....

Ammetto che ci ho messo parecchie pagine a farmi prendere del tutto alla storia e che - ma è un problema mio - ho trovato a volte eccessivi i rimandi a Eliot e Shakespeare, ma è obiettivamente un gran romanzo che parla di amore, di bugie, di compromessi, della lealtà nei confronti della propria famiglia o del proprio paese, dei bivi della vita e di quanto spesso (sempre?) sia illusorio provare a capire gli altri fino in fondo, anche quando "gli altri" sono coloro che ci stanno accanto. Il tutto inserito all'interno degli eventi della seconda metà del Novecento; il franchismo e la sua caduta, l'Ira, la guerra fredda, le Falkland. La scrittura è elegante e colta.
Sicuramente leggerò altro di Marias, penso "Domani nella battaglia pensa a me" in primis.

Qualcuno di voi ha letto il romanzo che ho appena finito o altre sue opere? Che ne pensate?
Ho letto Un cuore così bianco e Domani nella battaglia pensa a me. Il primo un ottimo libro, il secondo un capolavoro. Ne consiglio la lettura nell' ordine.
Grazie del consiglio :)


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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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jerrydrake ha scritto: mercoledì 29 marzo 2023, 23:34 Ho ascoltato, in meno di 24 ore, l'audiolibro della nuova traduzione di "Pian della Tortilla", primo successo di Steinbeck. Questa traduzione dà più valore all'opera che affronta i temi cari al cantore della Generazione Perduta ma con tono comico. Ora, in attesa che riprenda il match di Sinner, passo al secondo tempo, quello dedicato alle opere meno ironiche del mio autore preferito. Il programma prevede l'ascolto di Uomini e topi, poi sarà la volta di Furore e La valle dell'Eden.
letti tutti e tutti amati :) (forse quello che ho apprezzato meno è stato "La Valle dell'Eden" , ma credo che la colpa sia del momento in cui l'ho affrontato).

Dello stesso autore ho letto anche "La Luna è tramontata" e "L'inverno del nostro scontento", anch'essi mi sono piaciuti molto, soprattutto il primo anche se si distanzia dalle altre opere.

Domanda: tu riesci ad apprezzare l'ascolto di un audiolibro di un'opera che hai amato quando l'hai letta? Io con gli audiolibri fatico....


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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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simociclo ha scritto: giovedì 30 marzo 2023, 11:26
jerrydrake ha scritto: mercoledì 29 marzo 2023, 23:34 Ho ascoltato, in meno di 24 ore, l'audiolibro della nuova traduzione di "Pian della Tortilla", primo successo di Steinbeck. Questa traduzione dà più valore all'opera che affronta i temi cari al cantore della Generazione Perduta ma con tono comico. Ora, in attesa che riprenda il match di Sinner, passo al secondo tempo, quello dedicato alle opere meno ironiche del mio autore preferito. Il programma prevede l'ascolto di Uomini e topi, poi sarà la volta di Furore e La valle dell'Eden.
letti tutti e tutti amati :) (forse quello che ho apprezzato meno è stato "La Valle dell'Eden" , ma credo che la colpa sia del momento in cui l'ho affrontato).

Dello stesso autore ho letto anche "La Luna è tramontata" e "L'inverno del nostro scontento", anch'essi mi sono piaciuti molto, soprattutto il primo anche se si distanzia dalle altre opere.

Domanda: tu riesci ad apprezzare l'ascolto di un audiolibro di un'opera che hai amato quando l'hai letta? Io con gli audiolibri fatico....
Tra la mia vista (passata dalla perfezione fino ai 40 a Mr Magoo di oggi), la modalità di fruizione (ascolto audiolibri in ogni istante utile) e qualità della voce che si presta alla lettura, per me l'audiolibro ha un potere d'impatto nettamente superiore al libro. Ovviamente è come arriva a me, non è certo un valore assoluto.


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jerrydrake ha scritto: giovedì 30 marzo 2023, 12:53
simociclo ha scritto: giovedì 30 marzo 2023, 11:26
jerrydrake ha scritto: mercoledì 29 marzo 2023, 23:34 Ho ascoltato, in meno di 24 ore, l'audiolibro della nuova traduzione di "Pian della Tortilla", primo successo di Steinbeck. Questa traduzione dà più valore all'opera che affronta i temi cari al cantore della Generazione Perduta ma con tono comico. Ora, in attesa che riprenda il match di Sinner, passo al secondo tempo, quello dedicato alle opere meno ironiche del mio autore preferito. Il programma prevede l'ascolto di Uomini e topi, poi sarà la volta di Furore e La valle dell'Eden.
letti tutti e tutti amati :) (forse quello che ho apprezzato meno è stato "La Valle dell'Eden" , ma credo che la colpa sia del momento in cui l'ho affrontato).

Dello stesso autore ho letto anche "La Luna è tramontata" e "L'inverno del nostro scontento", anch'essi mi sono piaciuti molto, soprattutto il primo anche se si distanzia dalle altre opere.

Domanda: tu riesci ad apprezzare l'ascolto di un audiolibro di un'opera che hai amato quando l'hai letta? Io con gli audiolibri fatico....
Tra la mia vista (passata dalla perfezione fino ai 40 a Mr Magoo di oggi), la modalità di fruizione (ascolto audiolibri in ogni istante utile) e qualità della voce che si presta alla lettura, per me l'audiolibro ha un potere d'impatto nettamente superiore al libro. Ovviamente è come arriva a me, non è certo un valore assoluto.
Ci ho provato, non riesco a concentrarmi. Devo avere il libro, pure con il Kindle non è la stessa cosa. Anche se effettivamente trovo i sistemi alternativi ai libri molto comodi, prima o poi mi ci abituero' .


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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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Gimbatbu ha scritto: giovedì 30 marzo 2023, 13:08
jerrydrake ha scritto: giovedì 30 marzo 2023, 12:53
simociclo ha scritto: giovedì 30 marzo 2023, 11:26

letti tutti e tutti amati :) (forse quello che ho apprezzato meno è stato "La Valle dell'Eden" , ma credo che la colpa sia del momento in cui l'ho affrontato).

Dello stesso autore ho letto anche "La Luna è tramontata" e "L'inverno del nostro scontento", anch'essi mi sono piaciuti molto, soprattutto il primo anche se si distanzia dalle altre opere.

Domanda: tu riesci ad apprezzare l'ascolto di un audiolibro di un'opera che hai amato quando l'hai letta? Io con gli audiolibri fatico....
Tra la mia vista (passata dalla perfezione fino ai 40 a Mr Magoo di oggi), la modalità di fruizione (ascolto audiolibri in ogni istante utile) e qualità della voce che si presta alla lettura, per me l'audiolibro ha un potere d'impatto nettamente superiore al libro. Ovviamente è come arriva a me, non è certo un valore assoluto.
Ci ho provato, non riesco a concentrarmi. Devo avere il libro, pure con il Kindle non è la stessa cosa. Anche se effettivamente trovo i sistemi alternativi ai libri molto comodi, prima o poi mi ci abituero' .
Fino ad ora anch'io non sono riesco ad immaginare di fruire di un romanzo tramite un mezzo diverso dal libro cartaceo ma forse in futuro mi ci appassionerò :)


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jerrydrake ha scritto: giovedì 30 marzo 2023, 12:53
simociclo ha scritto: giovedì 30 marzo 2023, 11:26
jerrydrake ha scritto: mercoledì 29 marzo 2023, 23:34 Ho ascoltato, in meno di 24 ore, l'audiolibro della nuova traduzione di "Pian della Tortilla", primo successo di Steinbeck. Questa traduzione dà più valore all'opera che affronta i temi cari al cantore della Generazione Perduta ma con tono comico. Ora, in attesa che riprenda il match di Sinner, passo al secondo tempo, quello dedicato alle opere meno ironiche del mio autore preferito. Il programma prevede l'ascolto di Uomini e topi, poi sarà la volta di Furore e La valle dell'Eden.
letti tutti e tutti amati :) (forse quello che ho apprezzato meno è stato "La Valle dell'Eden" , ma credo che la colpa sia del momento in cui l'ho affrontato).

Dello stesso autore ho letto anche "La Luna è tramontata" e "L'inverno del nostro scontento", anch'essi mi sono piaciuti molto, soprattutto il primo anche se si distanzia dalle altre opere.

Domanda: tu riesci ad apprezzare l'ascolto di un audiolibro di un'opera che hai amato quando l'hai letta? Io con gli audiolibri fatico....
Tra la mia vista (passata dalla perfezione fino ai 40 a Mr Magoo di oggi), la modalità di fruizione (ascolto audiolibri in ogni istante utile) e qualità della voce che si presta alla lettura, per me l'audiolibro ha un potere d'impatto nettamente superiore al libro. Ovviamente è come arriva a me, non è certo un valore assoluto.
Avendo invece io avuto un'infanzia in cui alla radio (a casa mia la TV è arrivata tardi) si leggevano continuamente audiolibri (anche se si chiamavano diversamente) che mi mettevano un'angoscia insopportabile, oggi non riuscirei ad ascoltarne.
Il libro su supporto digitale mi fa venire subito sonno.
Non mi resta che il cartaceo.


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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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Per me l'audiolibro è molto, ma molto meglio, per il semplice motivo che mentre ascolto, posso fare anche altre cose e se non ne fo due, mi pare tempo sprecato. :)


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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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lemond ha scritto: giovedì 30 marzo 2023, 15:50 Per me l'audiolibro è molto, ma molto meglio, per il semplice motivo che mentre ascolto, posso fare anche altre cose e se non ne fo due, mi pare tempo sprecato. :)
Stakanov docet.
Stalinista !!!! :D


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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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Ci sono dei lettori talmente bravi che rendono fruibili libri che non avrei mai la forza di leggere in autonomia.
In particolare ricordo "Il codice di Perelà", romanzo futurista di Aldo Palazzeschi. Sfido chiunque a leggerlo, ma con l'incredibile interpretazione dell'immenso Paolo Poli non solo l'ho apprezzato, ma lo ricordo perfettamente a distanza di anni. Penso sia ancora disponibile nella biblioteca di Radio Rai.
Un'altra interpretazione da Oscar è quella di Fabrizio Gifuni nel capolavoro di Carlo Emilio Gadda, "Quer pasticciaccio brutto de via Merulana".
Ora se ascoltate questi audiolibri e mi dite ancora che non riuscite ad appassionarvi, allora vi potrei rispondere che il Galibier di Pantani fu una gara noiosa...


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nino58 ha scritto: giovedì 30 marzo 2023, 16:05
lemond ha scritto: giovedì 30 marzo 2023, 15:50 Per me l'audiolibro è molto, ma molto meglio, per il semplice motivo che mentre ascolto, posso fare anche altre cose e se non ne fo due, mi pare tempo sprecato. :)
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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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jerrydrake ha scritto: giovedì 30 marzo 2023, 23:05 Ci sono dei lettori talmente bravi che rendono fruibili libri che non avrei mai la forza di leggere in autonomia.
In particolare ricordo "Il codice di Perelà", romanzo futurista di Aldo Palazzeschi. Sfido chiunque a leggerlo, ma con l'incredibile interpretazione dell'immenso Paolo Poli non solo l'ho apprezzato, ma lo ricordo perfettamente a distanza di anni. Penso sia ancora disponibile nella biblioteca di Radio Rai.
Un'altra interpretazione da Oscar è quella di Fabrizio Gifuni nel capolavoro di Carlo Emilio Gadda, "Quer pasticciaccio brutto de via Merulana".
Ora se ascoltate questi audiolibri e mi dite ancora che non riuscite ad appassionarvi, allora vi potrei rispondere che il Galibier di Pantani fu una gara noiosa...

Non a breve, ma lo farò :)
In effetti ne ho ascoltati pochi e non so dare un giudizio sull'interpretazione.
Mi permetto una domanda: ma quando li ascolti riesci a fare anche altro? perchè anche questo mi blocca: tenere in mano il libro cartaceo mi costringe ad essere immerso nella lettura e non avere distrazioni. E' uno spazio mio dove non entrano il lavoro o altri pensieri (poi invece quello che ho letto entra nella mente mentre lavoro, ma questo è ok :D ).
Anche per questo - credo - non riesco a considerare l'audiolibro come una opzione e mi permetto di chiedere il parere di chi, invece, li apprezza.


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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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simociclo ha scritto: venerdì 31 marzo 2023, 14:21
jerrydrake ha scritto: giovedì 30 marzo 2023, 23:05 Ci sono dei lettori talmente bravi che rendono fruibili libri che non avrei mai la forza di leggere in autonomia.
In particolare ricordo "Il codice di Perelà", romanzo futurista di Aldo Palazzeschi. Sfido chiunque a leggerlo, ma con l'incredibile interpretazione dell'immenso Paolo Poli non solo l'ho apprezzato, ma lo ricordo perfettamente a distanza di anni. Penso sia ancora disponibile nella biblioteca di Radio Rai.
Un'altra interpretazione da Oscar è quella di Fabrizio Gifuni nel capolavoro di Carlo Emilio Gadda, "Quer pasticciaccio brutto de via Merulana".
Ora se ascoltate questi audiolibri e mi dite ancora che non riuscite ad appassionarvi, allora vi potrei rispondere che il Galibier di Pantani fu una gara noiosa...

Non a breve, ma lo farò :)
In effetti ne ho ascoltati pochi e non so dare un giudizio sull'interpretazione.
Mi permetto una domanda: ma quando li ascolti riesci a fare anche altro? perchè anche questo mi blocca: tenere in mano il libro cartaceo mi costringe ad essere immerso nella lettura e non avere distrazioni. E' uno spazio mio dove non entrano il lavoro o altri pensieri (poi invece quello che ho letto entra nella mente mentre lavoro, ma questo è ok :D ).
Anche per questo - credo - non riesco a considerare l'audiolibro come una opzione e mi permetto di chiedere il parere di chi, invece, li apprezza.
Se per fare altro intendi guidare, prendere un autobus e camminare, certo che sì. Se invece intendi lavorare, guardare la tv, giocare una partita a tennis allora no, non ce la faccio.
Facendo il pendolare ho almeno 2 ore al giorno di spostamenti e questo mi facilita l'ascolto, poi soffrendo d'insonnia ho lunghe notti che ben si prestano agli audiolibri, mentre leggere su carta con luce artificiale mi risulta più difficoltoso.


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jerrydrake ha scritto: venerdì 31 marzo 2023, 16:30
simociclo ha scritto: venerdì 31 marzo 2023, 14:21
jerrydrake ha scritto: giovedì 30 marzo 2023, 23:05 Ci sono dei lettori talmente bravi che rendono fruibili libri che non avrei mai la forza di leggere in autonomia.
In particolare ricordo "Il codice di Perelà", romanzo futurista di Aldo Palazzeschi. Sfido chiunque a leggerlo, ma con l'incredibile interpretazione dell'immenso Paolo Poli non solo l'ho apprezzato, ma lo ricordo perfettamente a distanza di anni. Penso sia ancora disponibile nella biblioteca di Radio Rai.
Un'altra interpretazione da Oscar è quella di Fabrizio Gifuni nel capolavoro di Carlo Emilio Gadda, "Quer pasticciaccio brutto de via Merulana".
Ora se ascoltate questi audiolibri e mi dite ancora che non riuscite ad appassionarvi, allora vi potrei rispondere che il Galibier di Pantani fu una gara noiosa...

Non a breve, ma lo farò :)
In effetti ne ho ascoltati pochi e non so dare un giudizio sull'interpretazione.
Mi permetto una domanda: ma quando li ascolti riesci a fare anche altro? perchè anche questo mi blocca: tenere in mano il libro cartaceo mi costringe ad essere immerso nella lettura e non avere distrazioni. E' uno spazio mio dove non entrano il lavoro o altri pensieri (poi invece quello che ho letto entra nella mente mentre lavoro, ma questo è ok :D ).
Anche per questo - credo - non riesco a considerare l'audiolibro come una opzione e mi permetto di chiedere il parere di chi, invece, li apprezza.
Se per fare altro intendi guidare, prendere un autobus e camminare, certo che sì. Se invece intendi lavorare, guardare la tv, giocare una partita a tennis allora no, non ce la faccio.
Facendo il pendolare ho almeno 2 ore al giorno di spostamenti e questo mi facilita l'ascolto, poi soffrendo d'insonnia ho lunghe notti che ben si prestano agli audiolibri, mentre leggere su carta con luce artificiale mi risulta più difficoltoso.
Grazie :)


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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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Gimbatbu ha scritto: venerdì 31 marzo 2023, 8:48
nino58 ha scritto: giovedì 30 marzo 2023, 16:05
lemond ha scritto: giovedì 30 marzo 2023, 15:50 Per me l'audiolibro è molto, ma molto meglio, per il semplice motivo che mentre ascolto, posso fare anche altre cose e se non ne fo due, mi pare tempo sprecato. :)
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Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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nino58 ha scritto: venerdì 31 marzo 2023, 23:57
Gimbatbu ha scritto: venerdì 31 marzo 2023, 8:48
nino58 ha scritto: giovedì 30 marzo 2023, 16:05

Stakanov docet.
Stalinista !!!! :D
Ma anche Eugenio Finardi!
L'extraterrestre ?
Anche, ma più che altro quello della Radio ;)


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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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Gimbatbu ha scritto: sabato 1 aprile 2023, 8:38
nino58 ha scritto: venerdì 31 marzo 2023, 23:57
Gimbatbu ha scritto: venerdì 31 marzo 2023, 8:48

Ma anche Eugenio Finardi!
L'extraterrestre ?
Anche, ma più che altro quello della Radio ;)
...quella libera, ma libera veramente ... :cincin:


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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nino58 ha scritto: sabato 1 aprile 2023, 9:15
Gimbatbu ha scritto: sabato 1 aprile 2023, 8:38
nino58 ha scritto: venerdì 31 marzo 2023, 23:57

L'extraterrestre ?
Anche, ma più che altro quello della Radio ;)
...quella libera, ma libera veramente ... :cincin:
Quando i cantautori scrivevano canzoni con il "messaggio" :cincin:


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Gimbatbu ha scritto: sabato 1 aprile 2023, 11:17
nino58 ha scritto: sabato 1 aprile 2023, 9:15
Gimbatbu ha scritto: sabato 1 aprile 2023, 8:38

Anche, ma più che altro quello della Radio ;)
...quella libera, ma libera veramente ... :cincin:
Quando i cantautori scrivevano canzoni con il "messaggio" :cincin:
Codesto Finardi non l'ò mai conosciuto, ma davvero ci sono anche cantautori che invece ora non dicono nulla? P.S. L'unica musica (con parole) c.d. leggera che ho ascoltato è stata quella di Gaber, Guccini, Vecchioni, Battiato, De André, Bertoli.


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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lemond ha scritto: sabato 1 aprile 2023, 11:32
Gimbatbu ha scritto: sabato 1 aprile 2023, 11:17
nino58 ha scritto: sabato 1 aprile 2023, 9:15

...quella libera, ma libera veramente ... :cincin:
Quando i cantautori scrivevano canzoni con il "messaggio" :cincin:
Codesto Finardi non l'ò mai conosciuto, ma davvero ci sono anche cantautori che invece ora non dicono nulla? P.S. L'unica musica (con parole) c.d. leggera che ho ascoltato è stata quella di Gaber, Guccini, Vecchioni, Battiato, De André, Bertoli.
Non ci sono proprio cantautori adesso. Di quelli che citi tu si è perso lo stampo.


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Finardi ha fatto bei pezzi. Il migliore si intitola Scimmia. Sulla tossicodipendenza, molto realistico.


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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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Gimbatbu ha scritto: sabato 1 aprile 2023, 11:50 Finardi ha fatto bei pezzi. Il migliore si intitola Scimmia. Sulla tossicodipendenza, molto realistico.
È un argomento che mi ... respinge, così come l'alcool e la musica "rock". :)


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simociclo ha scritto: mercoledì 29 marzo 2023, 19:08 Ho finito il mio primo romanzo di Javier Marias, scrittore spagnolo tra l'altro da poco scomparso, "Berta Isla"

E' un romanzo affascinante e difficile. Collocarlo in un genere è superfluo: spy story, romanzo di formazione, anche romanzo storico, è tutte queste cose e in fondo nessuna. Un po' come Tomas Nevison , il marito di Berta: ragazzo brillante di cui subito si innamora, amante appassionato e compagno spesso assente, diplomatico capace e in carriera e....

Ammetto che ci ho messo parecchie pagine a farmi prendere del tutto alla storia e che - ma è un problema mio - ho trovato a volte eccessivi i rimandi a Eliot e Shakespeare, ma è obiettivamente un gran romanzo che parla di amore, di bugie, di compromessi, della lealtà nei confronti della propria famiglia o del proprio paese, dei bivi della vita e di quanto spesso (sempre?) sia illusorio provare a capire gli altri fino in fondo, anche quando "gli altri" sono coloro che ci stanno accanto. Il tutto inserito all'interno degli eventi della seconda metà del Novecento; il franchismo e la sua caduta, l'Ira, la guerra fredda, le Falkland. La scrittura è elegante e colta.
Sicuramente leggerò altro di Marias, penso "Domani nella battaglia pensa a me" in primis.

Qualcuno di voi ha letto il romanzo che ho appena finito o altre sue opere? Che ne pensate?
È il mio scrittore preferito, sono in lutto da mesi.
Il bello di Berta, tra le altre cose, è che è un libro di spionaggio che si concentra su ciò che normalmente viene omesso nella letteratura di genere: come si diventa un agente? Cosa succede tra una missione e l'altra o al termine del servizio? E a chi ti aspetta a casa?
A questo punto potresti leggere il seguito, Tomas Nevinson, che è del tutto all'altezza.
Poi ci sono i due capolavori gemelli degli anni 90, Domani nella battaglia e Un cuore così bianco, ma per me è il suo apice è il mattone in tre volumi Il tuo volto domani. Però ti avverto che in confronto Berta Isla è una passeggiata, in quello lo stile è radicalizzato, ci sono periodi (cioè frasi) lunghi pagine e pagine di sole digressioni rispetto alla storia principale. Non so se è stato il suo primo libro che ho letto, ma ricordo che col tomo iniziale ho sofferto le pene dell'inferno, ma per fortuna ho insistito, da metà del secondo in poi ero senza fiato.Un'apoteosi.
Comunque gli ultimi sono tutti belli. Uno splendido e più corto leggero è L'uomo sentimentale.


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bicycleran ha scritto: venerdì 21 aprile 2023, 19:33
simociclo ha scritto: mercoledì 29 marzo 2023, 19:08 Ho finito il mio primo romanzo di Javier Marias, scrittore spagnolo tra l'altro da poco scomparso, "Berta Isla"

E' un romanzo affascinante e difficile. Collocarlo in un genere è superfluo: spy story, romanzo di formazione, anche romanzo storico, è tutte queste cose e in fondo nessuna. Un po' come Tomas Nevison , il marito di Berta: ragazzo brillante di cui subito si innamora, amante appassionato e compagno spesso assente, diplomatico capace e in carriera e....

Ammetto che ci ho messo parecchie pagine a farmi prendere del tutto alla storia e che - ma è un problema mio - ho trovato a volte eccessivi i rimandi a Eliot e Shakespeare, ma è obiettivamente un gran romanzo che parla di amore, di bugie, di compromessi, della lealtà nei confronti della propria famiglia o del proprio paese, dei bivi della vita e di quanto spesso (sempre?) sia illusorio provare a capire gli altri fino in fondo, anche quando "gli altri" sono coloro che ci stanno accanto. Il tutto inserito all'interno degli eventi della seconda metà del Novecento; il franchismo e la sua caduta, l'Ira, la guerra fredda, le Falkland. La scrittura è elegante e colta.
Sicuramente leggerò altro di Marias, penso "Domani nella battaglia pensa a me" in primis.

Qualcuno di voi ha letto il romanzo che ho appena finito o altre sue opere? Che ne pensate?
È il mio scrittore preferito, sono in lutto da mesi.
Il bello di Berta, tra le altre cose, è che è un libro di spionaggio che si concentra su ciò che normalmente viene omesso nella letteratura di genere: come si diventa un agente? Cosa succede tra una missione e l'altra o al termine del servizio? E a chi ti aspetta a casa?
A questo punto potresti leggere il seguito, Tomas Nevinson, che è del tutto all'altezza.
Poi ci sono i due capolavori gemelli degli anni 90, Domani nella battaglia e Un cuore così bianco, ma per me è il suo apice è il mattone in tre volumi Il tuo volto domani. Però ti avverto che in confronto Berta Isla è una passeggiata, in quello lo stile è radicalizzato, ci sono periodi (cioè frasi) lunghi pagine e pagine di sole digressioni rispetto alla storia principale. Non so se è stato il suo primo libro che ho letto, ma ricordo che col tomo iniziale ho sofferto le pene dell'inferno, ma per fortuna ho insistito, da metà del secondo in poi ero senza fiato.Un'apoteosi.
Comunque gli ultimi sono tutti belli. Uno splendido e più corto leggero è L'uomo sentimentale.
Grazie!!
Sai che su seguito ho raccolto giudizi contrastanti? chi lo considera quasi al livello di Berta e chi lo stronca senza pietà.... e i giudizi arrivano da persone con cui di solito concordo sui giudizi letterari. Grazie ancora per il tuo commento.
Ora non ho proseguito con lui perchè non leggo mai due romanzi dello stesso autore di seguito (e non so spiegare il perchè :) ) ma sicuramente tornerò da lui.

Ti aggiornerò!


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Posso dire una cosa io ?? (no dai, non dite "venghi, venghi, la nostra m...ccia!!")

Dopo aver girovagato una cinquantina d'anni tra romanzi, (storici, contemporanei, ecc),
biografie, libri di tecnologia, ecc... da un paio d'anni ho (ri-)trovato la mia pace letteraria:
mi sto rileggendo tutti i gialli scritti da Rex Stout, con protagonista quel genio assoluto di
Nero Wolfe!!
Non trovo niente di più rilassante che essere una mezz'ora al giorno nelle vecchia
casa di arenaria della 35a strada a Manhattan / New York, a seguire le stravaganti
manie del pachidermico investigatore e i suoi colpi di genio nel risolvere delitti
sempre in barba al nemico / amico Ispettore Fergus Cramer della squadra omicidi di New York.
Vera terapia psicologica!!


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Road Runner ha scritto: venerdì 21 aprile 2023, 21:23 Posso dire una cosa io ?? (no dai, non dite "venghi, venghi, la nostra m...ccia!!")

Dopo aver girovagato una cinquantina d'anni tra romanzi, (storici, contemporanei, ecc),
biografie, libri di tecnologia, ecc... da un paio d'anni ho (ri-)trovato la mia pace letteraria:
mi sto rileggendo tutti i gialli scritti da Rex Stout, con protagonista quel genio assoluto di
Nero Wolfe!!
Non trovo niente di più rilassante che essere una mezz'ora al giorno nelle vecchia
casa di arenaria della 35a strada a Manhattan / New York, a seguire le stravaganti
manie del pachidermico investigatore e i suoi colpi di genio nel risolvere delitti
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Vera terapia psicologica!!
Io di Nero Wolfe ho adorato la trasposizione televisiva con il grandissimo Tino Buazzelli. Lo stesso Stout affermò che Buazzelli fu l'unico a cogliere l'anima della sua creatura.
Ammetto di non aver mai letto i romanzi, ma ora mi hai incuriosito.


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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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Guarda, i romanzi sono una vera bomba, scritti benissimo e tradotti altrettanto.
Pensa te che li leggo immaginando proprio il grande Buazzelli che lo impersona!!
E Archie Goodwin, il suo aiutante, impersonato da Paolo Ferrari, per
non parlare del cuoco, Friz Brenner, impersonato da Pupo De Luca!!!
E Renzo Palmer che interpreta l'Ispettore Cramer, della squadra omicidi!!


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jerrydrake ha scritto: venerdì 21 aprile 2023, 22:11
Road Runner ha scritto: venerdì 21 aprile 2023, 21:23 Posso dire una cosa io ?? (no dai, non dite "venghi, venghi, la nostra m...ccia!!")

Dopo aver girovagato una cinquantina d'anni tra romanzi, (storici, contemporanei, ecc),
biografie, libri di tecnologia, ecc... da un paio d'anni ho (ri-)trovato la mia pace letteraria:
mi sto rileggendo tutti i gialli scritti da Rex Stout, con protagonista quel genio assoluto di
Nero Wolfe!!
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Vera terapia psicologica!!
Io di Nero Wolfe ho adorato la trasposizione televisiva con il grandissimo Tino Buazzelli. Lo stesso Stout affermò che Buazzelli fu l'unico a cogliere l'anima della sua creatura.
Ammetto di non aver mai letto i romanzi, ma ora mi hai incuriosito.
Pure io credo che con Buazelli qualcuno possa pure apprezzare anche le orchidee, cosa per me assurda. :D


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Road Runner ha scritto: venerdì 21 aprile 2023, 21:23 Posso dire una cosa io ?? (no dai, non dite "venghi, venghi, la nostra m...ccia!!"
:champion: :crazy: :crazy:


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lemond ha scritto: sabato 22 aprile 2023, 8:29
jerrydrake ha scritto: venerdì 21 aprile 2023, 22:11
Road Runner ha scritto: venerdì 21 aprile 2023, 21:23 Posso dire una cosa io ?? (no dai, non dite "venghi, venghi, la nostra m...ccia!!")

Dopo aver girovagato una cinquantina d'anni tra romanzi, (storici, contemporanei, ecc),
biografie, libri di tecnologia, ecc... da un paio d'anni ho (ri-)trovato la mia pace letteraria:
mi sto rileggendo tutti i gialli scritti da Rex Stout, con protagonista quel genio assoluto di
Nero Wolfe!!
Non trovo niente di più rilassante che essere una mezz'ora al giorno nelle vecchia
casa di arenaria della 35a strada a Manhattan / New York, a seguire le stravaganti
manie del pachidermico investigatore e i suoi colpi di genio nel risolvere delitti
sempre in barba al nemico / amico Ispettore Fergus Cramer della squadra omicidi di New York.
Vera terapia psicologica!!
Io di Nero Wolfe ho adorato la trasposizione televisiva con il grandissimo Tino Buazzelli. Lo stesso Stout affermò che Buazzelli fu l'unico a cogliere l'anima della sua creatura.
Ammetto di non aver mai letto i romanzi, ma ora mi hai incuriosito.
Pure io credo che con Buazelli qualcuno possa pure apprezzare anche le orchidee, cosa per me assurda. :D
Adesso pure le orchidee ti hanno fatto qualcosa?!? :diavoletto:


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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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Road Runner ha scritto: venerdì 21 aprile 2023, 22:42 Guarda, i romanzi sono una vera bomba, scritti benissimo e tradotti altrettanto.
Pensa te che li leggo immaginando proprio il grande Buazzelli che lo impersona!!
E Archie Goodwin, il suo aiutante, impersonato da Paolo Ferrari, per
non parlare del cuoco, Friz Brenner, impersonato da Pupo De Luca!!!
E Renzo Palmer che interpreta l'Ispettore Cramer, della squadra omicidi!!
Ecco, adesso oltre a leggere i romanzi mi tocca riguardare la serie!


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jerrydrake ha scritto: sabato 22 aprile 2023, 10:18
lemond ha scritto: sabato 22 aprile 2023, 8:29
jerrydrake ha scritto: venerdì 21 aprile 2023, 22:11

Io di Nero Wolfe ho adorato la trasposizione televisiva con il grandissimo Tino Buazzelli. Lo stesso Stout affermò che Buazzelli fu l'unico a cogliere l'anima della sua creatura.
Ammetto di non aver mai letto i romanzi, ma ora mi hai incuriosito.
Pure io credo che con Buazelli qualcuno possa pure apprezzare anche le orchidee, cosa per me assurda. :D
Adesso pure le orchidee ti hanno fatto qualcosa?!? :diavoletto:
A me la natura mi lascia del tutto indifferente e scoprire che una persona geniale si appassiona a un fiore, mi lascia parecchio perplesso. :) Buazzelli però è un attore che riempie la scena in un modo tale che, anche uno che un ci capisce nulla come me, riesce ad apprezzarlo. P.S. Uso il presente e non per sbaglio. :)


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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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jerrydrake ha scritto: sabato 22 aprile 2023, 10:19
Road Runner ha scritto: venerdì 21 aprile 2023, 22:42 Guarda, i romanzi sono una vera bomba, scritti benissimo e tradotti altrettanto.
Pensa te che li leggo immaginando proprio il grande Buazzelli che lo impersona!!
E Archie Goodwin, il suo aiutante, impersonato da Paolo Ferrari, per
non parlare del cuoco, Friz Brenner, impersonato da Pupo De Luca!!!
E Renzo Palmer che interpreta l'Ispettore Cramer, della squadra omicidi!!
Ecco, adesso oltre a leggere i romanzi mi tocca riguardare la serie!
Te l'ài vista una volta sola? :dubbio:


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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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Però io dico che i romanzi sono molto meglio della serie.
La serie tv "risente" della tecnica obsoleta e sente il peso degli anni.
I romanzi, pur essendo ambientati negli anni '50 / '60 sono di una freschezza contemporanea!!


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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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lemond ha scritto: sabato 22 aprile 2023, 10:28
jerrydrake ha scritto: sabato 22 aprile 2023, 10:19
Road Runner ha scritto: venerdì 21 aprile 2023, 22:42 Guarda, i romanzi sono una vera bomba, scritti benissimo e tradotti altrettanto.
Pensa te che li leggo immaginando proprio il grande Buazzelli che lo impersona!!
E Archie Goodwin, il suo aiutante, impersonato da Paolo Ferrari, per
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Ecco, adesso oltre a leggere i romanzi mi tocca riguardare la serie!
Te l'ài vista una volta sola? :dubbio:
Il boomer sei tu :diavoletto:
Quando è uscita la serie dovevo ancora nascere e di cose belle da recuperare la Rai ne ha fatte tante. E poi sono uno da una botta e via: anche la miglior serie di tutti i tempi (per dispersione) l'ho vista solo una volta. Qualche libro l'ho letto più volte.


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jerrydrake ha scritto: sabato 22 aprile 2023, 20:26
lemond ha scritto: sabato 22 aprile 2023, 10:28
jerrydrake ha scritto: sabato 22 aprile 2023, 10:19

Ecco, adesso oltre a leggere i romanzi mi tocca riguardare la serie!
Te l'ài vista una volta sola? :dubbio:
Il boomer sei tu :diavoletto:
Quando è uscita la serie dovevo ancora nascere e di cose belle da recuperare la Rai ne ha fatte tante. E poi sono uno da una botta e via: anche la miglior serie di tutti i tempi (per dispersione) l'ho vista solo una volta. Qualche libro l'ho letto più volte.
In effetti dipende da tante cose, fra cui anche l'età, ma soprattutto il tempo che uno dedica a vedere/leggere. :)


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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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Io sono tornato da uno dei miei autori più amati e già più volte citato in questo thread, Kader Abdolah

Una garanzia. I suoi romanzi sono sempre stupendi, poetici e profondi.
Stavolta ho letto "Un pappagallo volò sull'jssel" : è sia un libro sull'umanità e la sua perenne ricerca di riscatto sia - come le altre opere di questo autore - una condanna di ogni forma di fanatismo .
Pagina dopo pagina ci si affeziona ad un gruppo di profughi giunti in Olanda, tra i primi, più di 30 anni fa, stabilendosi in alcuni piccoli paesi bagnati dal fiume citato nel titolo. Scopriamo il loro inserimento nella quotidianità degli abitanti, le loro disavventure, il loro vivere sospesi tra due culture, le tradizioni a cui alcuni rimangono aggrappati e che altri cercano di abbandonare e i loro rapporti con gli olandesi, che variano sia con l'aumentare del numero di rifugiati e quindi del loro impatto nella vita di tutti i giorni sia per avvenimenti come l'11 settembre e gli attentati a Pim Fortuyn e Theo Van Gogh.
Come sempre nei libri di Abdolah c'è un forte richiamo alla tradizione dei racconti - e delle fiabe - orientali; gli avvenimenti principali sono infatti seguiti dagli occhi attenti di un pappagallo, che in qualche modo unisce i tanti personaggi del libro e anche Oriente e Occidente.
Ci sarebbero tante cose da sottolineare, ne scelgo una: l'attenzione dell'autore nel raccontare la vita delle donne, le loro difficoltà, la loro forza nel cercare un riscatto, le loro scoperte di nuovi piaceri. Un libro intenso, da leggere e da far leggere.


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simociclo ha scritto: lunedì 24 aprile 2023, 16:12 Io sono tornato da uno dei miei autori più amati e già più volte citato in questo thread, Kader Abdolah

Una garanzia. I suoi romanzi sono sempre stupendi, poetici e profondi.
Stavolta ho letto "Un pappagallo volò sull'jssel" : è sia un libro sull'umanità e la sua perenne ricerca di riscatto sia - come le altre opere di questo autore - una condanna di ogni forma di fanatismo .
Pagina dopo pagina ci si affeziona ad un gruppo di profughi giunti in Olanda, tra i primi, più di 30 anni fa, stabilendosi in alcuni piccoli paesi bagnati dal fiume citato nel titolo. Scopriamo il loro inserimento nella quotidianità degli abitanti, le loro disavventure, il loro vivere sospesi tra due culture, le tradizioni a cui alcuni rimangono aggrappati e che altri cercano di abbandonare e i loro rapporti con gli olandesi, che variano sia con l'aumentare del numero di rifugiati e quindi del loro impatto nella vita di tutti i giorni sia per avvenimenti come l'11 settembre e gli attentati a Pim Fortuyn e Theo Van Gogh.
Come sempre nei libri di Abdolah c'è un forte richiamo alla tradizione dei racconti - e delle fiabe - orientali; gli avvenimenti principali sono infatti seguiti dagli occhi attenti di un pappagallo, che in qualche modo unisce i tanti personaggi del libro e anche Oriente e Occidente.
Ci sarebbero tante cose da sottolineare, ne scelgo una: l'attenzione dell'autore nel raccontare la vita delle donne, le loro difficoltà, la loro forza nel cercare un riscatto, le loro scoperte di nuovi piaceri. Un libro intenso, da leggere e da far leggere.
Vorrei proporre un libro di questo autore ad un gruppo di leitura. Simo mi puoi suggerire una sua ópera max 300 pagine?


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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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Gimbatbu ha scritto: lunedì 24 aprile 2023, 17:56
simociclo ha scritto: lunedì 24 aprile 2023, 16:12 Io sono tornato da uno dei miei autori più amati e già più volte citato in questo thread, Kader Abdolah

Una garanzia. I suoi romanzi sono sempre stupendi, poetici e profondi.
Stavolta ho letto "Un pappagallo volò sull'jssel" : è sia un libro sull'umanità e la sua perenne ricerca di riscatto sia - come le altre opere di questo autore - una condanna di ogni forma di fanatismo .
Pagina dopo pagina ci si affeziona ad un gruppo di profughi giunti in Olanda, tra i primi, più di 30 anni fa, stabilendosi in alcuni piccoli paesi bagnati dal fiume citato nel titolo. Scopriamo il loro inserimento nella quotidianità degli abitanti, le loro disavventure, il loro vivere sospesi tra due culture, le tradizioni a cui alcuni rimangono aggrappati e che altri cercano di abbandonare e i loro rapporti con gli olandesi, che variano sia con l'aumentare del numero di rifugiati e quindi del loro impatto nella vita di tutti i giorni sia per avvenimenti come l'11 settembre e gli attentati a Pim Fortuyn e Theo Van Gogh.
Come sempre nei libri di Abdolah c'è un forte richiamo alla tradizione dei racconti - e delle fiabe - orientali; gli avvenimenti principali sono infatti seguiti dagli occhi attenti di un pappagallo, che in qualche modo unisce i tanti personaggi del libro e anche Oriente e Occidente.
Ci sarebbero tante cose da sottolineare, ne scelgo una: l'attenzione dell'autore nel raccontare la vita delle donne, le loro difficoltà, la loro forza nel cercare un riscatto, le loro scoperte di nuovi piaceri. Un libro intenso, da leggere e da far leggere.
Vorrei proporre un libro di questo autore ad un gruppo di leitura. Simo mi puoi suggerire una sua ópera max 300 pagine?
uhm... il limite è tassativo? perchè credo siano tutti più lunghi.
Se è il primo che leggete direi sicuramente "La casa della moschea", sono 500 pagine ma nelle edizioni Iperborea che hanno pagine strette, credo che in un formato più tradizionale non sia molte più di 300....
Quello che cito sopra sono quasi 550 (sempre però Iperborea) e anche gli altri, perlomeno i principali, arrivano più o meno lì.
Posso chiederti come mai c'è questo limite? :)

Cmq se potete superare il problema anche questo che ho appena finito - a mio avviso - si presta bene ad un "dibattito" post lettura, perchè oltre alla cifra stilistica (altissima) parla di un tema importante e attuale


"la mente è come il paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein
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jerrydrake
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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

Messaggio da leggere da jerrydrake »

simociclo ha scritto: lunedì 24 aprile 2023, 16:12 Io sono tornato da uno dei miei autori più amati e già più volte citato in questo thread, Kader Abdolah

Pappagallo, moschea, scrittura cuneiforme: da quale iniziare?


Gimbatbu
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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

Messaggio da leggere da Gimbatbu »

simociclo ha scritto: lunedì 24 aprile 2023, 20:07
Gimbatbu ha scritto: lunedì 24 aprile 2023, 17:56
simociclo ha scritto: lunedì 24 aprile 2023, 16:12 Io sono tornato da uno dei miei autori più amati e già più volte citato in questo thread, Kader Abdolah

Una garanzia. I suoi romanzi sono sempre stupendi, poetici e profondi.
Stavolta ho letto "Un pappagallo volò sull'jssel" : è sia un libro sull'umanità e la sua perenne ricerca di riscatto sia - come le altre opere di questo autore - una condanna di ogni forma di fanatismo .
Pagina dopo pagina ci si affeziona ad un gruppo di profughi giunti in Olanda, tra i primi, più di 30 anni fa, stabilendosi in alcuni piccoli paesi bagnati dal fiume citato nel titolo. Scopriamo il loro inserimento nella quotidianità degli abitanti, le loro disavventure, il loro vivere sospesi tra due culture, le tradizioni a cui alcuni rimangono aggrappati e che altri cercano di abbandonare e i loro rapporti con gli olandesi, che variano sia con l'aumentare del numero di rifugiati e quindi del loro impatto nella vita di tutti i giorni sia per avvenimenti come l'11 settembre e gli attentati a Pim Fortuyn e Theo Van Gogh.
Come sempre nei libri di Abdolah c'è un forte richiamo alla tradizione dei racconti - e delle fiabe - orientali; gli avvenimenti principali sono infatti seguiti dagli occhi attenti di un pappagallo, che in qualche modo unisce i tanti personaggi del libro e anche Oriente e Occidente.
Ci sarebbero tante cose da sottolineare, ne scelgo una: l'attenzione dell'autore nel raccontare la vita delle donne, le loro difficoltà, la loro forza nel cercare un riscatto, le loro scoperte di nuovi piaceri. Un libro intenso, da leggere e da far leggere.
Vorrei proporre un libro di questo autore ad un gruppo di leitura. Simo mi puoi suggerire una sua ópera max 300 pagine?
uhm... il limite è tassativo? perchè credo siano tutti più lunghi.
Se è il primo che leggete direi sicuramente "La casa della moschea", sono 500 pagine ma nelle edizioni Iperborea che hanno pagine strette, credo che in un formato più tradizionale non sia molte più di 300....
Quello che cito sopra sono quasi 550 (sempre però Iperborea) e anche gli altri, perlomeno i principali, arrivano più o meno lì.
Posso chiederti come mai c'è questo limite? :)

Cmq se potete superare il problema anche questo che ho appena finito - a mio avviso - si presta bene ad un "dibattito" post lettura, perchè oltre alla cifra stilistica (altissima) parla di un tema importante e attuale
Si tratta di un gruppo che si vede una volta al mese e che prima si riunivano dove lavoro. Il gruppo si è allargato nel tempo e per ragioni di spazio è emigrato in una libreria del quartiere universitario. Spesso mi chiedono dei titoli, il problema è che essendo diventato un gruppo eterogeneo non tutti sono lettori accaniti e quindi cercano dei libri non eccessivamente lunghi. Mi piacerebbe proporre questo libro di Abdolha e ci proverò, mi fido molto del tuo giudizio, spero di convincerli.


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simociclo
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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?

Messaggio da leggere da simociclo »

Gimbatbu ha scritto: lunedì 24 aprile 2023, 23:26
simociclo ha scritto: lunedì 24 aprile 2023, 20:07
Gimbatbu ha scritto: lunedì 24 aprile 2023, 17:56

Vorrei proporre un libro di questo autore ad un gruppo di leitura. Simo mi puoi suggerire una sua ópera max 300 pagine?
uhm... il limite è tassativo? perchè credo siano tutti più lunghi.
Se è il primo che leggete direi sicuramente "La casa della moschea", sono 500 pagine ma nelle edizioni Iperborea che hanno pagine strette, credo che in un formato più tradizionale non sia molte più di 300....
Quello che cito sopra sono quasi 550 (sempre però Iperborea) e anche gli altri, perlomeno i principali, arrivano più o meno lì.
Posso chiederti come mai c'è questo limite? :)

Cmq se potete superare il problema anche questo che ho appena finito - a mio avviso - si presta bene ad un "dibattito" post lettura, perchè oltre alla cifra stilistica (altissima) parla di un tema importante e attuale
Si tratta di un gruppo che si vede una volta al mese e che prima si riunivano dove lavoro. Il gruppo si è allargato nel tempo e per ragioni di spazio è emigrato in una libreria del quartiere universitario. Spesso mi chiedono dei titoli, il problema è che essendo diventato un gruppo eterogeneo non tutti sono lettori accaniti e quindi cercano dei libri non eccessivamente lunghi. Mi piacerebbe proporre questo libro di Abdolha e ci proverò, mi fido molto del tuo giudizio, spero di convincerli.
Grazie per la stima :)


"la mente è come il paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein
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