Cicloweb.it

Ho letto "Patria" di Aramburu.
Un capolavoro. Libro raro (tra i contemporanei, perlomeno).
Uno di quei libri che quando ti appresti a finire rallenti perché sai già che ti mancherà. Uno di quelli per cui pensi: se c'è ancora chi è capace di scrivere una storia così, bè, forse abbiamo ancora qualche speranza. Tante "piccole" storie singole incastrate dentro "La Storia", una costruzione sapiente, una narrazione attenta anche ai dettagli, personaggi mai banali, una descrizione delle tante e diverse declinazioni del dolore generato da un unico, terribile, avvenimento. Ti fa venir la voglia di approfondire un po' di cose di quegli anni e di fenomeni simili. E infine ti fa pensare, che è un regalo bellissimo. Che gran cosa la Letteratura, quella vera.

simociclo ha scritto: ↑giovedì 9 gennaio 2020, 23:12 Che gran cosa la Letteratura, quella vera.

Giusto, tanto più che penso che sia una buona cosa anche quella falsa, perché leggere è come parlare con un altro e difficilmente uno scrittore è un imbecille a tutto tondo.

lemond ha scritto: ↑venerdì 10 gennaio 2020, 9:15
simociclo ha scritto: ↑giovedì 9 gennaio 2020, 23:12 Che gran cosa la Letteratura, quella vera.
Giusto, tanto più che penso che sia una buona cosa anche quella falsa, perché leggere è come parlare con un altro e difficilmente uno scrittore è un imbecille a tutto tondo.

considerazione interessante

Segnalo a Carlo, e a chi fosse interessato...

Al liceo, durante l’ora di latino, mentre contavamo i minuti che mancavano al suono della campanella, il prof Falchetti puntualizzò che homo ha la stessa radice di humus. Questo succede, ci spiegò, perché l’uomo sta sulla terra, mentre i morti stanno sotto e gli dèi sopra. Questione di piani. A quelle parole iniziammo a darci di gomito e a recuperare attenzione

Immagine

nemecsek. ha scritto: ↑venerdì 17 gennaio 2020, 21:37 Segnalo a Carlo, e a chi fosse interessato...

Al liceo, durante l’ora di latino, mentre contavamo i minuti che mancavano al suono della campanella, il prof Falchetti puntualizzò che homo ha la stessa radice di humus. Questo succede, ci spiegò, perché l’uomo sta sulla terra, mentre i morti stanno sotto e gli dèi sopra. Questione di piani. A quelle parole iniziammo a darci di gomito e a recuperare attenzione

grazie

In tempi di ozio forzato, rispolvero questo argomento consigliando un magnifico libro della Yourcenar "L' opera al nero" . Ambientato nel '500, periodo costellato di epidemie in tutta Europa è incentrato sulla figura di Zenone, un medico,alchimista, ricercatore che cerca di progredire nella sua conoscenza scontrandosi con le barriere, diffidenze superstizioni fino all' inevitabile conflitto sia con sé stesso che con il potere costituito. Un testo tra i migliori di tutto il ' 900.

Io mi sto leggendo libri di montagna, ho letto quello del mitico Buhl coi diari, di Messner sul Nanga col fratello, sto leggendo quello di quel mattacchione di Tomek e nel frattempo ho scaricato i Kindle di Urubko (che mi ha abbastanza stupito perchè non me lo sarei mai aspettato così poetico quell' animalaccio di Denis, però cambiare traduttore grazie)

Esaurita la parentesi montagna mi leggerò i due libri di Yuri Herrera che ho in attesa da anni, è un autore messicano il cui romanzo "La ballata del re dei denari" avevo trovato geniale

Gimbatbu ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 10:20 In tempi di ozio forzato, rispolvero questo argomento consigliando un magnifico libro della Yourcenar "L' opera al nero" . Ambientato nel '500, periodo costellato di epidemie in tutta Europa è incentrato sulla figura di Zenone, un medico,alchimista, ricercatore che cerca di progredire nella sua conoscenza scontrandosi con le barriere, diffidenze superstizioni fino all' inevitabile conflitto sia con sé stesso che con il potere costituito. Un testo tra i migliori di tutto il ' 900.

Metto in lista, grazie

Gimbatbu ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 10:20 In tempi di ozio forzato, rispolvero questo argomento consigliando un magnifico libro della Yourcenar "L' opera al nero" . Ambientato nel '500, periodo costellato di epidemie in tutta Europa è incentrato sulla figura di Zenone, un medico,alchimista, ricercatore che cerca di progredire nella sua conoscenza scontrandosi con le barriere, diffidenze superstizioni fino all' inevitabile conflitto sia con sé stesso che con il potere costituito. Un testo tra i migliori di tutto il ' 900.

Ho riletto da poco "Le memorie di Adriano" e rammento di avere a suo tempo aver apprezzato quasi tutta l'opera, ma codesto libro non ce l'ò e le biblioteche ora sono chiuse:

lemond ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 12:40
Gimbatbu ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 10:20 In tempi di ozio forzato, rispolvero questo argomento consigliando un magnifico libro della Yourcenar "L' opera al nero" . Ambientato nel '500, periodo costellato di epidemie in tutta Europa è incentrato sulla figura di Zenone, un medico,alchimista, ricercatore che cerca di progredire nella sua conoscenza scontrandosi con le barriere, diffidenze superstizioni fino all' inevitabile conflitto sia con sé stesso che con il potere costituito. Un testo tra i migliori di tutto il ' 900.
Ho riletto da poco "Le memorie di Adriano" e rammento di avere a suo tempo aver apprezzato quasi tutta l'opera, ma codesto libro non ce l'ò e le biblioteche ora sono chiuse:

hai un lettore di libri digitali, Carlo?
se si, di che tipo?

nemecsek. ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 12:57
lemond ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 12:40
Gimbatbu ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 10:20 In tempi di ozio forzato, rispolvero questo argomento consigliando un magnifico libro della Yourcenar "L' opera al nero" . Ambientato nel '500, periodo costellato di epidemie in tutta Europa è incentrato sulla figura di Zenone, un medico,alchimista, ricercatore che cerca di progredire nella sua conoscenza scontrandosi con le barriere, diffidenze superstizioni fino all' inevitabile conflitto sia con sé stesso che con il potere costituito. Un testo tra i migliori di tutto il ' 900.
Ho riletto da poco "Le memorie di Adriano" e rammento di avere a suo tempo aver apprezzato quasi tutta l'opera, ma codesto libro non ce l'ò e le biblioteche ora sono chiuse:
hai un lettore di libri digitali, Carlo?
se si, di che tipo?

No, prima di cambiare caso avevo più di un migliaio di libri, mentre ormai me ne saranno rimasti un centinaio e mi affido ai cartacei bibliotecari!

Un altro consiglio inerente in qualche modo ai nostri tempi attuali. Un libro di Bioy Casares storico collaboratore di Borges forse più conosciuto per L' invenzione di Morel da cui fu tratto un film che si conquistò negli anni '70 una certa notorietà tra i cinefili. Il testo in questione è Diario della guerra al maiale dove in una Buenos Aires temporalmente non precisata si scatena una caccia al "vecchio" in quanto inteso come peso della società e quindi inutile, dannoso e, di conseguenza, da eliminare cinicamente. Se vogliamo il parallelismo lo possiamo trovare con questa impietosa calamità abbattutasi sul nostro paese che sembra accanirsi soprattutto contro la terza età. Il libro è una metafora del tempo che passa ( come lo era per altri versi anche L' invenzione di Morel) rappresentata soprattutto dalla categoria di coloro che per ragioni anagrafiche passano da un giorno all' altro dalla condizione di persecutori a quella di perseguitati.

In controtendenza al filone dei libri apocaliitici tornati di moda nel momento attuale, consiglio il bellissmo "Le intermittenze della morte" del mai troppo lodato José Saramago che invece ipotizza la sospensione della propria attività da parte della Morte e la conseguente immortalità della popolazione...

chinaski89 ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 10:33 Io mi sto leggendo libri di montagna, ho letto quello del mitico Buhl coi diari, di Messner sul Nanga col fratello, sto leggendo quello di quel mattacchione di Tomek e nel frattempo ho scaricato i Kindle di Urubko (che mi ha abbastanza stupito perchè non me lo sarei mai aspettato così poetico quell' animalaccio di Denis, però cambiare traduttore grazie)

Esaurita la parentesi montagna mi leggerò i due libri di Yuri Herrera che ho in attesa da anni, è un autore messicano il cui romanzo "La ballata del re dei denari" avevo trovato geniale

"Aria sottile" l'hai letto? Per me così bello da farmi far pace con Krakauer, colpevole di aver dato fama planetaria a quello con la roulotte in Alaska.

Aria sottile è veramente stupendo, ma va letta anche la versione di Bukreev, che poveraccio oltre a fare il lavoro sporco per portare i ricconi in vetta senza usare ossigeno (e per questo in aria sottile viene ferocemente criticato) nella notte salvò almeno tre persone mentre gli altri non osavano uscire dalle tende (direi comprensibilmente visto quel che stava accadendo)e viene ingiustamente massacrato nell'altra versione mentre invece dovevano dargli una medaglia

Deadnature ha scritto: ↑domenica 15 marzo 2020, 20:36 Krakauer, colpevole di aver dato fama planetaria a quello con la roulotte in Alaska.

... per chi ci interessa... (cit.)

è morto Limonov

https://www.barbadillo.it/88632-il-ritr ... sua-terra/

nemecsek. ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 13:38 ... per chi ci interessa... (cit.)

è morto Limonov

https://www.barbadillo.it/88632-il-ritr ... sua-terra/

interessante come personaggio, una vita sicuramente da romanzo (e infatti lo è diventato), ma come scrittore davvero niente di che.

dietzen ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 14:51
nemecsek. ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 13:38 ... per chi ci interessa... (cit.)

è morto Limonov

https://www.barbadillo.it/88632-il-ritr ... sua-terra/
interessante come personaggio, una vita sicuramente da romanzo (e infatti lo è diventato), ma come scrittore davvero niente di che.

Il libro sulla sua figura scritto da Emanuel Carrére è molto bello, sono d' accordo sul giudizio riguardo Limonov autore.

Di Carrére, per chi volesse sciropparsi più di 400 pagine non facilissime, ma interessanti, segnalo anche Il Regno, a metà tra il saggio e il romanzo autobiografico sul cristianesimo/cattolicesimo e il rapporto dell' autore con esso.

Gimbatbu ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 16:57 Di Carrére, per chi volesse sciropparsi più di 400 pagine non facilissime, ma interessanti, segnalo anche Il Regno, a metà tra il saggio e il romanzo autobiografico sul cristianesimo/cattolicesimo e il rapporto dell' autore con esso.

questo ancora no, ma sinora tutto quello che ho letto di carrere (la vita come un romanzo russo, vite che non sono la mia, l'avversario, ovviamente limonov) mi è piaciuto molto.
ho appena iniziato i baffi, che al contrario dei suoi altri più famosi è un romanzo nel senso più classico del termine, e mi pare ugualmente di livello.

In questa intervista del 2018 a Rosalba Castelletti
https://inosmi.ru/social/20180506/242151158.html
Limonov racconta che ha smesso di leggere Limonov, il romanzo di Carrère, quando Carrère dice che, in Russia, nel 42, fucilavano chi arrivava tardi al lavoro. Che è nella prima pagina del romanzo. Ha letto 18 righe (e, forse, l’introduzione).

Una (per me) splendida scoperta.

https://blog.kolesnik.info/pictures/fil ... nianus.pdf

Maurizio Ferraris racconta Marcel Proust

lemond ha scritto: ↑martedì 24 marzo 2020, 11:58 Maurizio Ferraris racconta Marcel Proust

grazie!

Bello!

https://www.paolonori.it/ipercondrie/

nemecsek. ha scritto: ↑martedì 24 marzo 2020, 22:15
lemond ha scritto: ↑martedì 24 marzo 2020, 11:58 Maurizio Ferraris racconta Marcel Proust

grazie!

Forse sei uno dei pochissimi in italia ad aver letto Proust? Ci ho provato, ma senza riuscirci.

lemond ha scritto: ↑mercoledì 25 marzo 2020, 11:40
nemecsek. ha scritto: ↑martedì 24 marzo 2020, 22:15
lemond ha scritto: ↑martedì 24 marzo 2020, 11:58 Maurizio Ferraris racconta Marcel Proust

grazie!
Forse sei uno dei pochissimi in italia ad aver letto Proust? Ci ho provato, ma senza riuscirci.

Sono uno dei tantissimi che ci ha provato, desistendo quasi subito, Carlo.
Stravedo però per Maurizio Ferraris, sogno un remake del tenente Colombo con lui nella parte che fu di Peter Falk.

lemond ha scritto: ↑mercoledì 25 marzo 2020, 11:40
nemecsek. ha scritto: ↑martedì 24 marzo 2020, 22:15
lemond ha scritto: ↑martedì 24 marzo 2020, 11:58 Maurizio Ferraris racconta Marcel Proust

grazie!
Forse sei uno dei pochissimi in italia ad aver letto Proust? Ci ho provato, ma senza riuscirci.

io ho letto Proust all' età del liceo , adesso invece mi sto portando avanti ..

PICCOLO MANUALE DELLA GUERRIGLIA URBANA
Carlos Marighella (Ação Libertadora Nacional)
"Il guerrigliero urbano è una persona che combatte la dittatura militare con le armi, usando metodi non convenzionali;
è un rivoluzionario e un ardente patriota, un combattente per la liberazione del suo paese, un amico del popolo e della libertà" ...

nemecsek. ha scritto: ↑mercoledì 25 marzo 2020, 12:11
lemond ha scritto: ↑mercoledì 25 marzo 2020, 11:40
nemecsek. ha scritto: ↑martedì 24 marzo 2020, 22:15

grazie!
Forse sei uno dei pochissimi in italia ad aver letto Proust? Ci ho provato, ma senza riuscirci.
Sono uno dei tantissimi che ci ha provato, desistendo quasi subito, Carlo.
Stravedo però per Maurizio Ferraris, sogno un remake del tenente Colombo con lui nella parte che fu di Peter Falk.

Io penso che sia (congiuntivo) l'uomo più intelligente d'Italia.

lemond ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 15:12
No, prima di cambiare caso avevo più di un migliaio di libri, mentre ormai me ne saranno rimasti un centinaio e mi affido ai cartacei bibliotecari!

E che ne hai fatto dei mille?

Non conosco Ferraris ma ho provato a leggere Proust: non ci sono riuscito, magari ci riuscirò tra qualche anno come successe con Infinite Jest di Foster Wallace. Però il video me lo guardo subito.

Admin ha scritto: ↑venerdì 27 marzo 2020, 20:01
lemond ha scritto: ↑giovedì 12 marzo 2020, 15:12
No, prima di cambiare caso avevo più di un migliaio di libri, mentre ormai me ne saranno rimasti un centinaio e mi affido ai cartacei bibliotecari!
E che ne hai fatto dei mille?

Venduti a 20 centesimi l'uno, in media. Mi sono rimasti da dare via il dizionario Treccani in 13 volumi e il Grande Battaglia della Lingua italiana in 24 tomi. Proprio non mi c'entrano nell'appartamento!

Michele Serra incontra un pubblico (credo in maggioranza cattolico) per parlare del libro "Gli sdraiati"

Moni Ovadia racconta Shakespeare e (naturalmente) il potere

interrompo a gamba tesa per una velocissima pubblicità. io continuo a fare spam finché Admin non mi caccia

oggi è uscito il nostro nuovo libro come Bidon. è un libro diverso dal solito, perchè ha un tema unico: sono 192 pagine di omaggio alle borracce. ci sono un po' di storie antiche, tante chiacchierate attuali con i corridori che le borracce le trasportano e con chi le colleziona... la prefazione è del "nostro" (nel senso del forum) Silvio Martinello.

visti i tempi, recuperare una copia cartacea non sarà facilissimo. non appena la situazione si sblocca vedremo di farle avere presto anche allo store di Cw. nel frattempo si può ordinare solo dall'editore o puntare sull'ebook.
qui trovate un po' di informazioni: http://www.bidonmagazine.org/acqua-passata-lancio

cauz. ha scritto: ↑sabato 4 aprile 2020, 16:23 interrompo a gamba tesa per una velocissima pubblicità. io continuo a fare spam finché Admin non mi caccia

oggi è uscito il nostro nuovo libro come Bidon. è un libro diverso dal solito, perchè ha un tema unico: sono 192 pagine di omaggio alle borracce. ci sono un po' di storie antiche, tante chiacchierate attuali con i corridori che le borracce le trasportano e con chi le colleziona... la prefazione è del "nostro" (nel senso del forum) Silvio Martinello.

visti i tempi, recuperare una copia cartacea non sarà facilissimo. non appena la situazione si sblocca vedremo di farle avere presto anche allo store di Cw. nel frattempo si può ordinare solo dall'editore o puntare sull'ebook.
qui trovate un po' di informazioni: http://www.bidonmagazine.org/acqua-passata-lancio

Acqua passata - Vita, sorte e miracoli delle borracce nel ciclismo

titolo e soggetto del libro splendidi!

dunqui, in sti giorni, oltre a fare qualche lavoretto di manutenzione nel mio buco, si leggiucchia...
terminato nesbo, letto tutto meno macbeth (borges aveva ragione, le attualizzazioni di shakespeare son sempre ciofeche)
il signore degli orfani di adam johnson, veramente bello
scaricato i russi sono matti (nori diventa famoso se inizia a essere piratato)

e la sua traduzione delle anime morte di gogol, prossime letture
ora sono alle prese con un giallo di una lentezza esasperante, concetti ripetuti tre volte, pare un libro scritto per lettori con carenze cognitive..eppure non riesco a mollarlo... tocchio espress de matsumoto seicho, possino ammazzallo....

lemond ha scritto: ↑mercoledì 25 marzo 2020, 11:40
nemecsek. ha scritto: ↑martedì 24 marzo 2020, 22:15
lemond ha scritto: ↑martedì 24 marzo 2020, 11:58 Maurizio Ferraris racconta Marcel Proust

grazie!
Forse sei uno dei pochissimi in italia ad aver letto Proust? Ci ho provato, ma senza riuscirci.

Basta passare le prime cento pagine, poi ti prende. E' ipnotico, anche se i personaggi sono uno più insopportabile dell'altro.
Alla fine però sbraca un po' tra orgette lesbiche e scene gay sadomaso.

Ha ragione la giornalista ( non mi ricordo chi ) su Repubblica un paio di giorni fa: in questi giorni tristi non c'è niente di meglio di Wodehouse.
Le storie del maggiordomo Jeeves e del suo padrone Bertie e quelle della scrofa di Blandings e del suo proprietario Lord Emsworth sono un balsamo dell'anima.

cauz. ha scritto: ↑sabato 4 aprile 2020, 16:23 interrompo a gamba tesa per una velocissima pubblicità. io continuo a fare spam finché Admin non mi caccia

oggi è uscito il nostro nuovo libro come Bidon. è un libro diverso dal solito, perchè ha un tema unico: sono 192 pagine di omaggio alle borracce. ci sono un po' di storie antiche, tante chiacchierate attuali con i corridori che le borracce le trasportano e con chi le colleziona... la prefazione è del "nostro" (nel senso del forum) Silvio Martinello.

visti i tempi, recuperare una copia cartacea non sarà facilissimo. non appena la situazione si sblocca vedremo di farle avere presto anche allo store di Cw. nel frattempo si può ordinare solo dall'editore o puntare sull'ebook.
qui trovate un po' di informazioni: http://www.bidonmagazine.org/acqua-passata-lancio

Io in questo periodo leggo parecchio. Cerco libri che mi facciano viaggiare in posti lontani, almeno con la mente. E' una sorta di ribellione alla quarantena fisica.
Dopo Patria (bellissimo) letto prima dell'inizio delle misure di contenimento, in cui mi sono immerso nei Paesi Baschi, sono passato a:
- l' isola dei serpenti di Ghosh. Interessante l'idea di collegare in un romanzo crisi climatica e flussi migratori, inserendole in una ricostruzione storica impeccabile (lui è un maestro in questo) ma libro non al livello della Triologia dell'Oppio o di altre sue opere. Un pochino mi ha deluso ma avevo aspettative alte perchè amo molto Ghosh. E cmq mi ha fatto "fare un giro" in India (e a Venezia)
- "E dal cielo caddero tre mele" di di Narine Abgarjan. Scrittrice armena, libro che mi è stato regalato a Natale. Sorprendente, un'immersione in un paesino armeno in cima ad un monte, dimenticato da Dio e dagli uomini, a cavallo delle guerre mondiali. Bello
- "La casa della Moschea" di Abdolah. Un meraviglioso viaggio in Iran (o Persia) lungo 2 o 3 decenni. Anche qua, come in Patria, tante piccole sorie inserite in eventi fondamentali del secondo scorso, e che lo sono ancora in questo. Uno sguardo bello sulle mille sfaccettature dell'Islam, con alcuni personaggi veramente splendidi. Credo che leggerò altro di questo autore (penso "Il Re")

Oltre ai romanzi ho deciso di tornare a leggere anche qualche saggio, contemporaneamente alla narrativa. Alcuni li prendo e li lascio, mentre due li ho trovati interessanti. Argomenti e stili diversissimi: "L' idea di socialismo - un sogno necessario" di Axel Honneth e "L'infinito istante" - saggio sulla fotografia di Dyer.

PS per i milanesi: segnalo che le https://www.librerieindipendentimilano.net/ fanno consegne a domicilio

simociclo ha scritto: ↑martedì 7 aprile 2020, 9:35 Io in questo periodo leggo parecchio. Cerco libri che mi facciano viaggiare in posti lontani, almeno con la mente. E' una sorta di ribellione alla quarantena fisica.
Dopo Patria (bellissimo) letto prima dell'inizio delle misure di contenimento, in cui mi sono immerso nei Paesi Baschi, sono passato a:
- l' isola dei serpenti di Ghosh. Interessante l'idea di collegare in un romanzo crisi climatica e flussi migratori, inserendole in una ricostruzione storica impeccabile (lui è un maestro in questo) ma libro non al livello della Triologia dell'Oppio o di altre sue opere. Un pochino mi ha deluso ma avevo aspettative alte perchè amo molto Ghosh. E cmq mi ha fatto "fare un giro" in India (e a Venezia)
- "E dal cielo caddero tre mele" di di Narine Abgarjan. Scrittrice armena, libro che mi è stato regalato a Natale. Sorprendente, un'immersione in un paesino armeno in cima ad un monte, dimenticato da Dio e dagli uomini, a cavallo delle guerre mondiali. Bello
- "La casa della Moschea" di Abdolah. Un meraviglioso viaggio in Iran (o Persia) lungo 2 o 3 decenni. Anche qua, come in Patria, tante piccole sorie inserite in eventi fondamentali del secondo scorso, e che lo sono ancora in questo. Uno sguardo bello sulle mille sfaccettature dell'Islam, con alcuni personaggi veramente splendidi. Credo che leggerò altro di questo autore (penso "Il Re")

Oltre ai romanzi ho deciso di tornare a leggere anche qualche saggio, contemporaneamente alla narrativa. Alcuni li prendo e li lascio, mentre due li ho trovati interessanti. Argomenti e stili diversissimi: "L' idea di socialismo - un sogno necessario" di Axel Honneth e "L'infinito istante" - saggio sulla fotografia di Dyer.

PS per i milanesi: segnalo che le https://www.librerieindipendentimilano.net/ fanno consegne a domicilio

Il libro di Ghosh è "L'Isola dei Fucili" non dei serpenti.... sbaglio sempre, ma chi lo leggerà capirà il motivo

lemond ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 8:59
Venduti a 20 centesimi l'uno, in media. Mi sono rimasti da dare via il dizionario Treccani in 13 volumi e il Grande Battaglia della Lingua italiana in 24 tomi. Proprio non mi c'entrano nell'appartamento!

E l'anima come ha reagito alla cosa?

Admin ha scritto: ↑mercoledì 8 aprile 2020, 9:46
lemond ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 8:59
Venduti a 20 centesimi l'uno, in media. Mi sono rimasti da dare via il dizionario Treccani in 13 volumi e il Grande Battaglia della Lingua italiana in 24 tomi. Proprio non mi c'entrano nell'appartamento!
E l'anima come ha reagito alla cosa?

Bene, perché non mi affeziono alle cose.

lemond ha scritto: ↑mercoledì 8 aprile 2020, 10:06
Admin ha scritto: ↑mercoledì 8 aprile 2020, 9:46
lemond ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 8:59
Venduti a 20 centesimi l'uno, in media. Mi sono rimasti da dare via il dizionario Treccani in 13 volumi e il Grande Battaglia della Lingua italiana in 24 tomi. Proprio non mi c'entrano nell'appartamento!
E l'anima come ha reagito alla cosa?
Bene, perché non mi affeziono alle cose.

e io che mi immaginavo Carlo, novello Pepe Carvalho, accendere il caminetto usando la biblioteca domestica, dando il meritato castigo alle verità inutili che riuniva.

nemecsek. ha scritto: ↑mercoledì 8 aprile 2020, 13:45
lemond ha scritto: ↑mercoledì 8 aprile 2020, 10:06
Admin ha scritto: ↑mercoledì 8 aprile 2020, 9:46

E l'anima come ha reagito alla cosa?
Bene, perché non mi affeziono alle cose.
e io che mi immaginavo Carlo, novello Pepe Carvalho, accendere il caminetto usando la biblioteca domestica, dando il meritato castigo alle verità inutili che riuniva.

Ha ragione Cauz, sei il più grande.

Ora lemond mi banna: qualcuno legge One piece? A volte mi vergogno a dirlo perchè mi perculano ma secondo me è geniale ed il messaggio di fondo è un inno alla diversità e alla tolleranza.

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Letteratura: cosa leggete? vi piace?

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