Chris Horner, ovvero: la nuova speranza dei 40enni infelici
Inviato: lunedì 2 settembre 2013, 19:12
Anche il ciclismo ha la sua MILF. Chris Horner, con la prestazione odierna, consacra la sua posizione, conquistata negli anni e rafforzata sempre più nel tempo, lottando testa a testa con quell'altro cagnaccio di Jens Voigt, di tardone per eccellenza. Scoccati i 40, sembrava che per lui dovessero aprirsi le porte di un lento declino e dolce ritiro, e invece nessuno poteva immaginare...che il meglio lo avrebbe tirato fuori adesso, sulla soglia dei 42!
L'uomo di Okinawa, The Yahoo kid (non avevate mai sentito questo soprannome? e te credo! Chi ha più il coraggio di chiamarlo Kid), Uno dei pochi che nel plotone è nato durante l'era Nixon! Eppure una volta, anche lui, come tutti noi, è stato un ragazzino dai capelli biondi, con i brufoli e l'aria sognante, che pedalava spensierato tra le foreste dell'Oregon.

Ma questo ragazzo non poteva sapere che una terribile alopecia stava per intervenire e rovinare la sua esistenza di bell'uomo, adorato tra le donne. È così che si spiega la sua assenza di prestazioni nel periodo francese, guardatelo e ditemi come fa un uomo a 27 anni, ovvero nel pieno della maturità agonistica, ad essere felice conciato così, manco si trattasse di un ingegniere informatico di mezza tacca destinato a insegnare in qualche facoltà di statistica:

Alchè, il nostro ha decisamente passato dei momenti difficili.

Ma ha saputo trovare energie e voglia di correre, liberandosi dagli ultimi peli superflui, ed accettando a pieno, con dignità e da subito, la sua condizione di supervecchiaccio. E ciò lo porta oggi, ai suoi meritati successi conseguiti alla Vuelta, di fronte a giovincelli che ancora ignorano che un giorno dovranno confrontarsi, come lui, con gli stessi problemi.
Chris Horner, se vincerà questa Vuelta, diverrà un punto di riferimento per tutti gli uomini che incontreranno la depressione appena superata la soglia dei quaranta. Non so, non posso sapere come ci si sente (anche se a 24 temo di aver già lasciato indietro gli anni migliori!), ma li vedo, i quarantenni infelici, guardarsi la pancetta, non sapere cosa fare alla sera, provare ogni tanto il jogging, comprarsi un cane.
E l'ora di dire BASTA!!! Meno footing e più fotting. Credete che Chris Horner si guardi la pancetta e faccia il vegano? Macchè! Lui mangia Hamburger, snacks e altri tipi di Junk Food come tutti noi: perchè una volta che acetti te stesso, la pancia si adatta.
E l'ora di abbracciare la filosofia di Chris Horner. Auro Bulbarelli l'ha già fatto ed ha perso 30 chili.
Oppure, cari quarantenni infelici, preferite avere come riferimenti gente come questo qua, che a 44 anni resta ancora attaccato a un immagine puerile e si è fatto protagonista di vergognose quanto scadenti ricrescite miracolose (di capelli come di scudetti nell' albo d'oro):

O essere degli eterni perdenti come questo qua (che a 40 anni ancora non ci è arrivato, ma a giudicare da come si atteggi ancora da bambino della kinder e non si intenzionato a cambiare atteggiamento sarà l'età nella quale prenderà sonore legnate)?

A voi la scelta.
(foto prese da http://www.sportlive.it, cassinapd.blogspot, rolandosincadena.files.wordpress)
L'uomo di Okinawa, The Yahoo kid (non avevate mai sentito questo soprannome? e te credo! Chi ha più il coraggio di chiamarlo Kid), Uno dei pochi che nel plotone è nato durante l'era Nixon! Eppure una volta, anche lui, come tutti noi, è stato un ragazzino dai capelli biondi, con i brufoli e l'aria sognante, che pedalava spensierato tra le foreste dell'Oregon.

Ma questo ragazzo non poteva sapere che una terribile alopecia stava per intervenire e rovinare la sua esistenza di bell'uomo, adorato tra le donne. È così che si spiega la sua assenza di prestazioni nel periodo francese, guardatelo e ditemi come fa un uomo a 27 anni, ovvero nel pieno della maturità agonistica, ad essere felice conciato così, manco si trattasse di un ingegniere informatico di mezza tacca destinato a insegnare in qualche facoltà di statistica:

Alchè, il nostro ha decisamente passato dei momenti difficili.

Ma ha saputo trovare energie e voglia di correre, liberandosi dagli ultimi peli superflui, ed accettando a pieno, con dignità e da subito, la sua condizione di supervecchiaccio. E ciò lo porta oggi, ai suoi meritati successi conseguiti alla Vuelta, di fronte a giovincelli che ancora ignorano che un giorno dovranno confrontarsi, come lui, con gli stessi problemi.
Chris Horner, se vincerà questa Vuelta, diverrà un punto di riferimento per tutti gli uomini che incontreranno la depressione appena superata la soglia dei quaranta. Non so, non posso sapere come ci si sente (anche se a 24 temo di aver già lasciato indietro gli anni migliori!), ma li vedo, i quarantenni infelici, guardarsi la pancetta, non sapere cosa fare alla sera, provare ogni tanto il jogging, comprarsi un cane.
E l'ora di dire BASTA!!! Meno footing e più fotting. Credete che Chris Horner si guardi la pancetta e faccia il vegano? Macchè! Lui mangia Hamburger, snacks e altri tipi di Junk Food come tutti noi: perchè una volta che acetti te stesso, la pancia si adatta.
E l'ora di abbracciare la filosofia di Chris Horner. Auro Bulbarelli l'ha già fatto ed ha perso 30 chili.
Oppure, cari quarantenni infelici, preferite avere come riferimenti gente come questo qua, che a 44 anni resta ancora attaccato a un immagine puerile e si è fatto protagonista di vergognose quanto scadenti ricrescite miracolose (di capelli come di scudetti nell' albo d'oro):

O essere degli eterni perdenti come questo qua (che a 40 anni ancora non ci è arrivato, ma a giudicare da come si atteggi ancora da bambino della kinder e non si intenzionato a cambiare atteggiamento sarà l'età nella quale prenderà sonore legnate)?

A voi la scelta.
(foto prese da http://www.sportlive.it, cassinapd.blogspot, rolandosincadena.files.wordpress)