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Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: martedì 17 settembre 2013, 17:44
da Nibali Fan
Secondo voi quali sono i ciclisti più sopravvalutati e sottovalutati nella storia del nostro sport?e che avrebbe potuto vincere di più?io dico che il ciclista che poteva vincere di più se non gli sarebbe successo l'incidente a caccia,è Lemond

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: martedì 17 settembre 2013, 17:46
da Salvatore77
Nibali Fan ha scritto:Secondo voi quali sono i ciclisti più sopravvalutati e sottovalutati nella storia del nostro sport?e che avrebbe potuto vincere di più?io dico che il ciclista che poteva vincere di più se non gli sarebbe successo l'incidente a caccia,è Lemond
Ma si, Lemond, si.
Credo che era sicuramente alla sua portata una cinquina al Tour ma li c'è stato il problema dell'incidente di caccia.

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: mercoledì 18 settembre 2013, 3:29
da quasar
Nibali Fan ha scritto:Secondo voi quali sono i ciclisti più sopravvalutati e sottovalutati nella storia del nostro sport?e che avrebbe potuto vincere di più?io dico che il ciclista che poteva vincere di più se non gli sarebbe successo l'incidente a caccia,è Lemond
l'aver vinto meno in relazione al potenziale, non necessariamente rende l'atleta sottovalutato. Lemond e Bugno, per motivi differenti, hanno vinto meno di quanto la loro immensa classe avrebbe meritato, ma tutti ne hanno da sempre riconosciuto il grande ed indiscutibile valore.
cosi come, anche se è capitato più raramente, chi ha vinto più di quanto meritasse non è stato per forze di cosa sopravvalutato...
tra color che ho visto correre, direi:

Sopravvalutati
Breukink: sempre presentato come un talento cristallino, come l'uomo nuovo delle corse a tappe, in realtà non ha mai avuto grossi acuti nel corso della carriera.
Virenque: inspiegabile come fosse più popolare di Jalabert. buon scalatore, ma molto meno forte di quanto i francesi volessero far credere.
JF Bernard: d'accordo, la sorte non gli è stata particolarmente favorevole, ma per chi veniva considerato l'erede di hinault i risultati sono stati decisamente negativi.

Vinto più di quanto meritassero
Gotti: 2 giri d'italia, come simoni, uno in piu di visentini... misteri del ciclismo.
Roche: alt...ok è stato uno forte, grandissimo figlio di un cane, ma il triplete nel ciclismo è roba per grandissimi... è lui grandissimo non lo è stato.

Vinto meno di quanto meritassero
Baronchelli: non era un fenomeno, ma era un gran bel vedere. l'ho ammirato nella parte finale della carriera, già in lento declino. avrebbe sicuramente meritato traguardi più importanti di quelli ottenuti. la sfortuna è stata quella di trovarsi sulla sua strada Moser prima e Saronni dopo, per il quale spesso ha dovuto lavorare, sia nel team che in nazionale.
Fignon: classe pura, purtroppo fragilissimo mentalmente. 2 Tour e 1 Giro sono briciole per uno come lui, cosi come gli scarsi risultati nelle corse in linea. niente mondiale, niente liegi o fiandre ma solo una sanremo. troppo poco per uno dei piu grandi dell'era moderna.
Lemond: indubbiamente l'incidente è capitato proprio al culmine della sua crescita, grande protagonista al tour, ma non è mai stato protagonista nella grandi classiche. un vero peccato per un grande stratega come lui.
Bugno: che dire, il più grande talento visto in sella ad una bici. inarrivabile per chiunque. capace di vincere i GT, le grandi classiche, forte a crono, in salita, in volata. ha vinto certo, ma molto meno di quanto avrebbe dovuto.
Konyshev: forse il talento più cristallino sfornato dai sovietici. tagliato alla perfezione per fiandre e roubaix, ma potenzialmente anche uomo da corse a tappe. se si esclude qualche tappa nei grandi giri e alcune corse minori, non ha mai ottenuto vittorie e piazzamenti di prestigio. il più grande spreco di talento degli ultimi 25 anni.
Ullrich: un motore quasi unico, potente, se in condizione capace pure di spianare le salite più dure. una vittoria e 5 secondi posti al tour non possono soddisfarlo.

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: mercoledì 18 settembre 2013, 11:22
da Salvatore77
Sul tema Giri d'Italia vinti, che dire di Savoldelli.
Manco lui lo sa come ha fatto....

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: mercoledì 18 settembre 2013, 13:11
da granfondista
Secondo me bisogna scindere bene le 2 cose: vero che Bugno, Fignon, Lemond, Ullrich hanno vinto meno di quel che avrebbero potuto, ma non mi pare che siano mai stati sottovalutati.

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: mercoledì 18 settembre 2013, 13:57
da cauz.
quasar ha scritto:Vinto meno di quanto meritassero
Konyshev: forse il talento più cristallino sfornato dai sovietici. tagliato alla perfezione per fiandre e roubaix, ma potenzialmente anche uomo da corse a tappe. se si esclude qualche tappa nei grandi giri e alcune corse minori, non ha mai ottenuto vittorie e piazzamenti di prestigio. il più grande spreco di talento degli ultimi 25 anni.
da vecchio tifosissimi di dima, non solo ti quoto, ma ti stra-quoto e ti ri-quoto :)
konyshev è stato, insieme a bugno e VDB, il più grande talento che io abbia avuto occasione di vedere coi miei occhi (ci metterei pure jajà, ma ritengo stia comunque un gradino sotto)... eppure la sua carriera è stata davvero marginale. ho ancora negli occhi il finale di verona 1999, con dima che fece una gara pazzesca, rispondendo colpo su colpo ad ogni attacco e preparandosi ad una volata in cui avrebbe avuto ottime chance di spuntarla... invece si fecero sorprendere da freire e konyshev, come spesso capitava in queste occasioni, si arrese, non fece nemmeno la volata per il podio. corridore di razza purissima ma senza la testa del campione, dava troppo spesso le corse per perse quasi in partenza... e lo stesso ha fatto con la sua carriera. uno dei miei piu' grandi rimpianti in 20 anni di ciclismo.


ai corridori sottovalutati io ormai aggiungerei pure lance armstrong, che da quando è stato "fatto fuori" viene trattato da alcuni giornalisti come un mediocre. in realtà ha sempre avuto un discreto talento e una gran forza mentale. la sua storia il classico caso in cui il troppo stroppia. :)

Salvatore77 ha scritto:Sul tema Giri d'Italia vinti, che dire di Savoldelli.
Manco lui lo sa come ha fatto....
credo che invece savo lo sappia benissimo, visto che li ha vinti quasi esclusivamente grazie all'intelligenza tattica, e non ad una superiorità di gambe che quasi mai ha avuto (forse solo nella prima parte del giro 2005)

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: mercoledì 18 settembre 2013, 17:34
da Salvatore77
Concordo su Konishev. Aveva sicuramente tanta classe, ma ha raccolto poco.
Le cause sono varie:
1. discontinuità
2. fortuna
3. poca applicazione (secondo alcuni critici dell'epoca)

Era un tipo da gare di un giorno però nel suo palmares ha solo gare minori e qualche tappa nei GT. Ai mondiali ha due podi dove non poteva fare di meglio.

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: mercoledì 18 settembre 2013, 20:38
da matter1985
Salvatore77 ha scritto:Sul tema Giri d'Italia vinti, che dire di Savoldelli.
Manco lui lo sa come ha fatto....
Nel 2002 fu una corsa ad eliminazione e rimasero lui ed un Hamilton che in salita non andava neanche a pedate quindi alla fine fu meritato.Per il 2005 ci sarebbe voluto un monumento a Mauricio Ardila e Wim Van Huffel ma loro sono stati modesti e si sono accontentati di :dollar:,naturalmente si scherza :aureola:

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: giovedì 19 settembre 2013, 3:09
da Gian_Gi
Tra i sopravvalutati di sicuro c'è Cuneghin che ha vinto un Giro "scippandolo" a Simoni e 3 Lombardia, Amstel non si sà come...mah i misteri del ciclismo

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: giovedì 19 settembre 2013, 9:38
da Tranchée d'Arenberg
Gian_Gi ha scritto:Tra i sopravvalutati di sicuro c'è Cuneghin che ha vinto un Giro "scippandolo" a Simoni e 3 Lombardia, Amstel non si sà come...mah i misteri del ciclismo
Beh, il Cunego che vinceva i Lombardia e l'Amstel non mi pare abbia rubato niente a nessuno. Sicuramente dopo la vittoria del 2004 in un Giro dal percorso molto semplice e con una concorrenza semplicemente ridicola, si era illuso e aveva illuso i tifosi di poter essere a lungo protagonista nei GT, cosa che poi non ha più dimostrato di poter fare seriamente. Nelle corse d'un giorni invece è stato abbastanza competitivo fino a 4-5 anni fa. Poi è diventato scarso anche in quel settore, ma in questo caso non credo che era stato così sopravvalutato.

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: giovedì 19 settembre 2013, 11:11
da Maìno della Spinetta
Era Konishev a TG sera che faceva l'intermezzo in bergamasco?
e ricordo konishev caduto al giro, in Puglia, coperto di croste e sangue che si fa intervistare sorridente dicendo "visto cosa non succede a noi ciclisti?" e andandosene sempre sorridente.

Baronchelli, Bugno e Lemond.
Sopravvalutato per me Gimondi, per cui Mercks mi sembra spesso un alibi.

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: giovedì 19 settembre 2013, 11:37
da Tranchée d'Arenberg
Maìno della Spinetta ha scritto: Sopravvalutato per me Gimondi, per cui Mercks mi sembra spesso un alibi.
si, ma anche senza l'alibi di Merckx Gimoni ha vinto un botto di corse.

1 Tour de France
3 Giri d'Italia
1 Vuelta Espana

1 Mondiale

1 Parigi-Roubaix
1 Milano-Sanremo
2 Giri di Lombardia

2 Parigi-Bruxelles (all'epoca corsa di tutt'altro spessore rispetto ad oggi)
2 Giri del Piemonte
1 Giro del Lazio

e altro ancora. Dire che è sopravvalutato uno che ha vinto tutto ciò (nell'Epoca di Merckx) mi pare na bella fesseria, scusami eh :cincin:

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: giovedì 19 settembre 2013, 13:44
da theanswer
[quote="quasar"]Fignon: classe pura, purtroppo fragilissimo mentalmente. 2 Tour e 1 Giro sono briciole per uno come lui, cosi come gli scarsi risultati nelle corse in linea. niente mondiale, niente liegi o fiandre ma solo una sanremo.
2 Sanremo...1988 in volata su Fondriest e 1989 arrivo in solitaria

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: giovedì 19 settembre 2013, 15:40
da Camoscio madonita
Sopravvalutati dopo inizi clamorosi:
1) Cunego...il primo posto gli spetta di merito.
2) Popovich e Boasson Haggen: arrivano tra i pro incensati e a suon di vittorie. Ottimi primi anni da pro e poi poco o niente. EBH ancora in tempo per rimediare, ma lo ritenevo in grado di vincere tutto (chi lo ricorda al primo Giro d'Italia, splendido protagonista e forte anche in salita nella tappa di Bergamo?).
3) JTiernan-Locke: che fine ha fatto?

Potenzialmente sopravvalutati d'oltralpe: i cugini francesi nell'era post-Jalabert/Leblanc e Virenque per le corse a tappe hanno posto molte speranze su corridori come Casar, Di Gregorio, Florent Brard ultimamente Sicard, Rolland, e Pinot. Attenzione alcuni di essi (vedi Casar, Rolland) sono poi risultati dei buoni corridori ma non quei campioni che venivano prospettati. Su Pinot è ancora presto, ma i presupposti non sono i migliori...aspetto con molta curiosità il giovanissimo Barguil.


In Spagna in epoca Heras e poco prima dell'esplosione di Contador, si puntava molto su gente come Paco Mancebo, "el nino" Sevilla ed il fragile scalatore Mercado. Sappiamo tutti poi cosa hanno in fatto in concreto, ovvero nulla per ricordarli come dei campioni.

Non so chi ricorda il sopravvalutato post giro '97: l'allora neo-pro e mio conterraneo Giuseppe Di Grande...un gran bel Giro, vittoria a Varazze...poi nulla :boh:

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: giovedì 19 settembre 2013, 15:40
da Nibali Fan
Tranchée d'Arenberg ha scritto:
Maìno della Spinetta ha scritto: Sopravvalutato per me Gimondi, per cui Mercks mi sembra spesso un alibi.
si, ma anche senza l'alibi di Merckx Gimoni ha vinto un botto di corse.

1 Tour de France
3 Giri d'Italia
1 Vuelta Espana

1 Mondiale

1 Parigi-Roubaix
1 Milano-Sanremo
2 Giri di Lombardia

2 Parigi-Bruxelles (all'epoca corsa di tutt'altro spessore rispetto ad oggi)
2 Giri del Piemonte
1 Giro del Lazio

e altro ancora. Dire che è sopravvalutato uno che ha vinto tutto ciò (nell'Epoca di Merckx) mi pare na bella fesseria, scusami eh :cincin:
Quoto essendo poi nell'epoca di Merckx,magari senza lo scandalo doping di Eddy avrebbe vinto 2 Giri,comunque io sono stato un suo grande tifoso

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: giovedì 19 settembre 2013, 15:46
da Nibali Fan
Aggiungo tra i sopravvalutati Berzin e Riis

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 1:04
da matter1985
Gian_Gi ha scritto:Tra i sopravvalutati di sicuro c'è Cuneghin che ha vinto un Giro "scippandolo" a Simoni e 3 Lombardia, Amstel non si sà come...mah i misteri del ciclismo
Premetto che non mi è mai piaciuto Cunego,anzi, ma non ha mai scippato niente a nessuno,se parli di quello attuale hai ragione ma prima era un gran corridore,che secondo me è stato rovinato alla lunga dal giro vinto.Si fosse concentrato solo sulle classiche avrebbe avuto un grandissimo palmares.Invece ha vinto un Giro con un percorso facile e con avversari di bassa statura per un GT(Gonchar e McGee ad esempio,che fecero il loro miglior risultato in carriera in una classifica finale,per l' australiano l' unico) correndo nell' unica squadra decente che c'era insieme alla fassa di petacchi.Se verso Falzes c'era almeno un altra squadra decente in gara vedrai che quella fuga non sarebbe mai arrivata,Simoni avrebbe vinto il Giro e Cuneghin forse si sarebbe concentrato di più sulle classiche e poi altro che 3 lombardia ed un amstel vinceva.è stato mitizzato per quel Giro Vinto e le vere sberle morali le ha prese in gran parte nei successivi(in alcuni casi veramente disastrosi) tentativi di far classifica nei GT dove, non si è mai più riavvicinato al livello del 2004.

EDIT: anticipato da Trancheè

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 1:22
da lanzillotta
Camoscio madonita ha scritto:Sopravvalutati dopo inizi clamorosi:
1) Cunego...il primo posto gli spetta di merito.
2) Popovich e Boasson Haggen: arrivano tra i pro incensati e a suon di vittorie. Ottimi primi anni da pro e poi poco o niente. EBH ancora in tempo per rimediare, ma lo ritenevo in grado di vincere tutto (chi lo ricorda al primo Giro d'Italia, splendido protagonista e forte anche in salita nella tappa di Bergamo?).
3) JTiernan-Locke: che fine ha fatto?

Potenzialmente sopravvalutati d'oltralpe: i cugini francesi nell'era post-Jalabert/Leblanc e Virenque per le corse a tappe hanno posto molte speranze su corridori come Casar, Di Gregorio, Florent Brard ultimamente Sicard, Rolland, e Pinot. Attenzione alcuni di essi (vedi Casar, Rolland) sono poi risultati dei buoni corridori ma non quei campioni che venivano prospettati. Su Pinot è ancora presto, ma i presupposti non sono i migliori...aspetto con molta curiosità il giovanissimo Barguil.


In Spagna in epoca Heras e poco prima dell'esplosione di Contador, si puntava molto su gente come Paco Mancebo, "el nino" Sevilla ed il fragile scalatore Mercado. Sappiamo tutti poi cosa hanno in fatto in concreto, ovvero nulla per ricordarli come dei campioni.

Non so chi ricorda il sopravvalutato post giro '97: l'allora neo-pro e mio conterraneo Giuseppe Di Grande...un gran bel Giro, vittoria a Varazze...poi nulla :boh:
non per difendere damiano..ma tra lui e popovich e boasson la differenza è enorme..1 giro..maglia bianca al tour..3 lombardia..amstel..argento mondiale..adesso farà cagare..ma in carriera qualcosa l'ha fatta eh

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 1:36
da matter1985
lanzillotta ha scritto: non per difendere damiano..ma tra lui e popovich e boasson la differenza è enorme..1 giro..maglia bianca al tour..3 lombardia..amstel..argento mondiale..adesso farà cagare..ma in carriera qualcosa l'ha fatta eh
Popovich mamma mia,sembrava il nuovo Merckx,un terzo ed un quarto posto al giro d' Italia,1tappa e una maglia bianca al tour e tutto ciò non oltre il 2006,si sicuramente rispetto a Cunego è una grande ciofeca su questo concordo alla grande.

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 9:05
da Maìno della Spinetta
Incasso la fesseria. M'ero scordato le gare in linea e i GG vinti non mi sembravano all'altezza della prosopopea che spesso circonda il suo nome.

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 9:12
da Belluschi M.
Sopravvalutati: Simoni.

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 9:47
da Pat McQuaid
Sopravvalutato Taaramae (o almeno sempre considerato tra i possibili outsider o tra i migliori, per essere sempre smentiti alla grande)

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 10:18
da riddler
quasar ha scritto:Sopravvalutati
Breukink: sempre presentato come un talento cristallino, come l'uomo nuovo delle corse a tappe, in realtà non ha mai avuto grossi acuti nel corso della carriera.
Virenque: inspiegabile come fosse più popolare di Jalabert. buon scalatore, ma molto meno forte di quanto i francesi volessero far credere.
JF Bernard: d'accordo, la sorte non gli è stata particolarmente favorevole, ma per chi veniva considerato l'erede di hinault i risultati sono stati decisamente negativi.
Beh secondo me Breukink aveva talento, magari era la testa che mancava... una sua vittoria al giro per me sarebbe stata + prestigiosa di un Hesjedal. Incredibile la cronometro del 1991 al tour quando era in testa in tutti i rilevamenti cronometrici e negli ultimi km. camminava perchè letteralmente scoppiò! La crono, lunghissima, la vinse Indurain di misura su Lemond... per me questa era la fotografia del ciclista... capace di crollare in qualsiasi momento...
Virenque, si era popolare... così come lo era Chiappucci... inspiegabile come fosse popolare Chiappucci che viene ricordato per una vittoria di tappa al tour oltre per carità alla prestigiosa vittoria alla Sanremo, ma da me viene ricordato per essere arrivato secondo persino dietro a Chioccioli... e che Gotti e Savoldelli hanno vinto a differenza sua due giri e non vengono celebrati come il diablo...
L'altro francese sono d'accordo poteva e doveva vincere molto di + rispetto a com'era celebrato, però è anche vero che si è messo poi a fare il gregario di lusso...

E di Rooks cosa ne pensate? Sopravvalutato o ha vinto meno di quanto meritasse?

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 11:55
da matter1985
Belluschi M. ha scritto:Sopravvalutati: Simoni.
Verissimo,ma più che sopravvalutato era il massimo esponente del provincialismo italico pre-protour,in compagnia dei vari Savoldelli e Garzelli

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 11:59
da beppesaronni
Belluschi M. ha scritto:Sopravvalutati: Simoni.
Sssoccha, questa è buona.
Premesso che anche io gli imputo il NON essere mai andato in Francia per fare classifica, ma oltre ai 2 giri (e credo 8 podii totali), prova ad aggiungere qualcosa tra:
- Il giro in cui era 7 spanne sopra a tutti, squalificato per le caramelle alla cocaina :D
- Il giro di perso da Savoldelli che pa... ok, forse non si può scrivere ... che trovò alleati improponibili nella tappa conclusiva
- Il giro perso da Cunego
- Il mondiale in cui Lanfranchi lo andò a prendere
Ora, io non dico meritasse di vincerle tutte, ma le prime due senza dubbio si! (ed avrebbe 4 giri in bacheca, come i grandissimi)

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 12:03
da Niи
matter1985 ha scritto:
Belluschi M. ha scritto:Sopravvalutati: Simoni.
Verissimo,ma più che sopravvalutato era il massimo esponente del provincialismo italico pre-protour,in compagnia dei vari Savoldelli e Garzelli
Beh, simoni se non sbaglio, fin da giovane se la giocava con Pantani in salita. Da dilettante forse era anche un pelo più forte. (son giovane, vado per sentito dire e ricordi) E sempre in salita, nei suoi anni migliori non era così lontanissimo da Pantani stesso. Certo, l'aver puntato la sua carriera sulla conquista del giro d'italia, l'ha reso un corridore "provinciale". Se avesse corso da cacciatore di tappe alpine o pirenaiche, probabilmente avrebbe vinto molto di più in termini numerici di tappe nei 3 GT.

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 12:10
da Caba
[categoria sopravvalutati] Rober Gesink... ogni anno messo tra i favoriti in moltissime occasioni, mai visto fare niente di eccelso...

[categoria sopravvalutati] Roman Kreuziger... sembrava dovesse essere un fenomeno di livello assoluto, pur avendo combinato qualcosa di buono non mi sembra sia stato all'altezza delle aspettative...

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 12:16
da Salvatore77
Il Giro era la corsa di Simoni.
Secondo me, Gibo ha vinto il suo. Dopo tutto era un bel corridore, uno scalatore dotato di fondo e recupero, adattissimo alle 3 settimane. Inoltre nella sua non breve carriera ha avuto una crescita abbastanza constante e una continuità da far invidia a molti (8 podi non li avevo mai contati ! ) che lo portano ad essere un corridore vero, a mio avviso onesto.

Ricordo quando nel giro 2006 dove Basso vinceva alla stragrande, lo staccò sull'Aprica e Simoni secondo all'arrivo disse "davvero non capisco, un marziano... mai vista una cosa del genere...." Sconsolato se ne andò scuotendo la testa. Poi il giorno dopo la polemica si alimentò di altri elementi.

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 12:39
da matter1985
beppesaronni ha scritto:
Belluschi M. ha scritto:Sopravvalutati: Simoni.
Sssoccha, questa è buona.
Premesso che anche io gli imputo il NON essere mai andato in Francia per fare classifica, ma oltre ai 2 giri (e credo 8 podii totali), prova ad aggiungere qualcosa tra:
- Il giro in cui era 7 spanne sopra a tutti, squalificato per le caramelle alla cocaina :D
- Il giro di perso da Savoldelli che pa... ok, forse non si può scrivere ... che trovò alleati improponibili nella tappa conclusiva
- Il giro perso da Cunego
- Il mondiale in cui Lanfranchi lo andò a prendere
Ora, io non dico meritasse di vincerle tutte, ma le prime due senza dubbio si! (ed avrebbe 4 giri in bacheca, come i grandissimi)
Si però vedi oltre al mondiale(ma non credo che avrebbe mai vinto Lanfranchi o no) ci sonpo solo giri d' italia tra le vitotrie mancate.Sul podio del tour cè finito pure escartin a suo tempo,che di certo non era superiore al miglior Simoni..Quel provincialismo pre-protour mi dava ai nervi,vedevi i nostri fare i fenomeni a maggio e a luglio delle volte non si ivnceva neanche una tappa delle volte

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 12:44
da matter1985
Caba ha scritto:[categoria sopravvalutati] Rober Gesink... ogni anno messo tra i favoriti in moltissime occasioni, mai visto fare niente di eccelso......
Lui si sta ritrasformando in uomo da classiche(ed in canada fa faville) vediamo cosa combina in questa nuova veste
Caba ha scritto:[categoria sopravvalutati] Roman Kreuziger... sembrava dovesse essere un fenomeno di livello assoluto, pur avendo combinato qualcosa di buono non mi sembra sia stato all'altezza delle aspettative...
Son calate le sue prestazioni perché si è incaponito sul Giro per due anni,lui va bene sule salite del Tour infatti quest' anno è arrivato quinto.e comunque mi sembra diventato un discreto uomo da classiche,non sarà un fenomeno di livello assoluto ma non è diventato un Popovich

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 12:47
da Slegar
riddler ha scritto:E di Rooks cosa ne pensate? Sopravvalutato o ha vinto meno di quanto meritasse?
Prima categoria.

Ciclisti sottovalutati: Hesjedal prima del Giro 2012, Domenico Pozzovivo (probabilmente da lui stesso in primis)
Ciclisti sopravvalutati: Hesjedal dopo il Giro 2012, Santiago Blanco nei sui primi anni da pro', Peter Luttemberger alla Rabobank, Andy Schleck

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 12:53
da l'Orso
matter1985 ha scritto:
beppesaronni ha scritto:
Belluschi M. ha scritto:Sopravvalutati: Simoni.
Sssoccha, questa è buona.
Premesso che anche io gli imputo il NON essere mai andato in Francia per fare classifica, ma oltre ai 2 giri (e credo 8 podii totali), prova ad aggiungere qualcosa tra:
- Il giro in cui era 7 spanne sopra a tutti, squalificato per le caramelle alla cocaina :D
- Il giro di perso da Savoldelli che pa... ok, forse non si può scrivere ... che trovò alleati improponibili nella tappa conclusiva
- Il giro perso da Cunego
- Il mondiale in cui Lanfranchi lo andò a prendere
Ora, io non dico meritasse di vincerle tutte, ma le prime due senza dubbio si! (ed avrebbe 4 giri in bacheca, come i grandissimi)
Si però vedi oltre al mondiale(ma non credo che avrebbe mai vinto Lanfranchi o no) ci sonpo solo giri d' italia tra le vitotrie mancate.Sul podio del tour cè finito pure escartin a suo tempo,che di certo non era superiore al miglior Simoni..Quel provincialismo pre-protour mi dava ai nervi,vedevi i nostri fare i fenomeni a maggio e a luglio delle volte non si ivnceva neanche una tappa delle volte
Succede(va) anche che c'è chi fa(ceva) il fenomeno al Tour ma a Giro e Vuelta se (anda)va fa(ceva) poco o nulla.
Son scelte, probabilmente Gibo avrebbe dovuto provare a puntar prima sulla Vuelta più che pensare al Tour, dove al di là di provare a far qualche tappa non poteva visto che a crono, a differenza di altri, non ha mai fatto grossi miglioramenti.

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 13:25
da Belluschi M.
beppesaronni ha scritto: Sssoccha, questa è buona.
Premesso che anche io gli imputo il NON essere mai andato in Francia per fare classifica
Questo è già di per se il punto focale. La forza di un corridore da corse a tappe la valuti realmente solo al Tour de France, devo arrivano tutti tirati a lucido. E Simoni lì non portava a casa neanche le banane.
beppesaronni ha scritto: ma oltre ai 2 giri (e credo 8 podii totali), prova ad aggiungere qualcosa tra:
- Il giro in cui era 7 spanne sopra a tutti, squalificato per le caramelle alla cocaina :D
Sono i rischi del mestiere. Per tante volte che gli sarà andata bene, ci sta che ci sia stato un errore nelle trasfusioni.
beppesaronni ha scritto: - Il giro di perso da Savoldelli che pa... ok, forse non si può scrivere ... che trovò alleati improponibili nella tappa conclusiva
Dai stare a recriminare per una sconfitta subita da Savoldelli rafforza il mio pensiero che sia un sopravvalutato
beppesaronni ha scritto: - Il giro perso da Cunego
Simoni era un cadavere. Non sempre ti capitano gregari come Froome che salgono sempre coi freni.
beppesaronni ha scritto: - Il mondiale in cui Lanfranchi lo andò a prendere
Bettini e Lanfranchi fecero una bella bastardata, ma Simoni non sarebbe andato all'arrivo nemmeno facendo dietro moto.
beppesaronni ha scritto: Ora, io non dico meritasse di vincerle tutte, ma le prime due senza dubbio si! (ed avrebbe 4 giri in bacheca, come i grandissimi)
Io dico invece che 2 giri in carniere sono già un lusso. Ricordiamoci che ha vinto quando correvano le squadre della parrocchia al Giro.

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 13:26
da quasar
Slegar ha scritto:
riddler ha scritto:E di Rooks cosa ne pensate? Sopravvalutato o ha vinto meno di quanto meritasse?
Prima categoria.
penso invece che non sia mai stato dipinto come un fenomeno e quindi mai sopravvalutato a tutti gli effetti. A differenza del suo gemello Tehunisse (lui si sopravvalutato e ritenuto a torto uno degli scalatori più forti del periodo) Rooks ha comunque mostrato lampi di classe cristallina, che mi portano a credere che abbia vinto meno in relazione al suo potenziale. ricordo la liegi vinta davanti a Saronni, i lampi sull'Alpe d'Huez, i piazzamenti al mondiale, soprattutto nel 91 tenne testa al bugno forse più forte di sempre. Penso che il suo errore sia stato quello di intestardirsi sul Tour, mentre avrebbe potuto vincere diverse classiche.

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 16:00
da Salvatore77
Rooks non era secondo me tagliato per le gare a tappe, dopo tutto fece solo un podio, secondo dietro Delgado nel 1988, in quel biennio di "vacanza" di Lemond.
In salita ebbe dei buoni momenti perchè in sostanza era un buon corridore, ma credo che il suo lo ha fatto.

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 16:01
da Salvatore77
Pat McQuaid ha scritto:Sopravvalutato Taaramae (o almeno sempre considerato tra i possibili outsider o tra i migliori, per essere sempre smentiti alla grande)
E' vero, lo aspettiamo sempre ma poi restiamo delusi. E' ancora in tempo, magari nel futuro farà meglio di quello che ha reso fin'ora.

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 16:06
da Pat McQuaid
Salvatore77 ha scritto:
Pat McQuaid ha scritto:Sopravvalutato Taaramae (o almeno sempre considerato tra i possibili outsider o tra i migliori, per essere sempre smentiti alla grande)
E' vero, lo aspettiamo sempre ma poi restiamo delusi. E' ancora in tempo, magari nel futuro farà meglio di quello che ha reso fin'ora.
Gli farebbe bene cambiare aria...sennò diventa come Cunego sempre fisso alla Lampre

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 16:20
da Belluschi M.
Pat McQuaid ha scritto:Sopravvalutato Taaramae (o almeno sempre considerato tra i possibili outsider o tra i migliori, per essere sempre smentiti alla grande)
Sfondi una porta aperta, essendo un suo grande estimatore da quel Romandia del 2009.
Qualcosa a tratti ha fatto pur vedere, come l'arrivo in salita a Planche de Belles Filles dello scorso anno. Sembrava dovesse fare un gran Tour, ma è crollato di bestia già il giorno seguente (va detto era reduce dalla mononucleosi, ergo capacità di recupero molto basse).
Al Tour di quest'anno comunque se ne esce senza voto, perché è andato per terra malamente alla prima tappa in Corsica.

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 16:58
da Tour de Berghem
Maìno della Spinetta ha scritto: Sopravvalutato per me Gimondi
BOOOOOM!


Ti ha già risposto Trancheè Maìno e non aggiungo altro.
Dico solo che questa merita il premio sparata dell'anno :trofeo:


Con simpatia. :)

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 18:25
da el_condor
Niи ha scritto:
matter1985 ha scritto:
Belluschi M. ha scritto:Sopravvalutati: Simoni.
Verissimo,ma più che sopravvalutato era il massimo esponente del provincialismo italico pre-protour,in compagnia dei vari Savoldelli e Garzelli
Beh, simoni se non sbaglio, fin da giovane se la giocava con Pantani in salita. Da dilettante forse era anche un pelo più forte. (son giovane, vado per sentito dire e ricordi) E sempre in salita, nei suoi anni migliori non era così lontanissimo da Pantani stesso. Certo, l'aver puntato la sua carriera sulla conquista del giro d'italia, l'ha reso un corridore "provinciale". Se avesse corso da cacciatore di tappe alpine o pirenaiche, probabilmente avrebbe vinto molto di più in termini numerici di tappe nei 3 GT.
Simoni al Tour del 97 (ove Casagrande arrivo' 6 nonostante nella saeco nessuno lo aiutasse) era sempre tra gli ultimi. Poi au Girod el Portogallo lo trovarono con ematocrito altissimo.. Pantani e' sempre stato nettamente superiore a Simoni.Di Simoni poi bisogna dire che all'estero ha sempre combinato poco (Vittoria sull'ASngliru con fuga bidone)..
Da dilettante Simoni era nettamente inferiore a Pantani e anche a Casagrande..

ciao

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 18:41
da el_condor
Penso che uno dei ciclisti piu' sottovalutati in assoluto sia stato Franco Bitossi..
Tour 1968: due vittorie di tappa, maglia verde (sempre nei primi 15 in tutte le tappe, secondo nel Gran Premo della montagna) e in classifica alla partenza della crono finale era quarto a 50 secondi dalla maglia gialla. Sapete cosa significa battagliare su tutti i traguardi della montagna , lottare per la maglia verde e per la classifica e non avere una squadra che ti aiuta.. Ebbene dopo quell'anno Bitossi non ando' piu' al Tour. Classiche belghe:una sola volta disputato il Giro delle Fiandre primo sul Grammont e poi quarto..Se fosse stato considerato per quello che era sarebbe stato in uno squadrone e avrebbe vinto molto di piu'. Una volta a Liegi il giorno avanti la corsa chiacchierando con il compianto Chiappano lui disse: di queste corse Franco avrebbe potuto vincerne due su tre..
Nel Giro della Svizzera 1970 stava dominando (staccando ripetutamenet Merckx e Gimondi..) non avet idea in che modo glielo hanno scippato (vittoria di Poggiali ...)
ma potrei anche spiegarlo se a qualcuno interessa..
Nel mondiale di ostuni Franco fu lasciato a cas aeppure pochi gkiorni prima era arrivato secondo al Giro del Lazio (e n parlaimo poi di quello che successe in venezuela...)
ciao


P.S: ho visto l'ultima volta Franco metà anni novanta, ci ha accompagnati a fare un acquisto in un magazzino ove lavorava Francioni (che ha vinto una delle poche gare da me disputate) riparlando delle classiche Franco mi disse. Avevi ragione ho fatto una sola volta la Roubaix a 35 anni e ho forato a 100 km dall'arrivo quando ero in testa.

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 18:55
da UribeZubia
Un corridore forse sottovalutato è Hennie Kuiper, che oltre ad avere vinto molte classiche , un mondiale e un Olimpiade,
si classificò per due volte secondo nella classifica finale del Tour de France.

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 19:23
da Winter
Camoscio madonita ha scritto:Sopravvalutati dopo inizi clamorosi:
1) Cunego...il primo posto gli spetta di merito.
2) Popovich e Boasson Haggen: arrivano tra i pro incensati e a suon di vittorie. Ottimi primi anni da pro e poi poco o niente. EBH ancora in tempo per rimediare, ma lo ritenevo in grado di vincere tutto (chi lo ricorda al primo Giro d'Italia, splendido protagonista e forte anche in salita nella tappa di Bergamo?).
3) JTiernan-Locke: che fine ha fatto?

Potenzialmente sopravvalutati d'oltralpe: i cugini francesi nell'era post-Jalabert/Leblanc e Virenque per le corse a tappe hanno posto molte speranze su corridori come Casar, Di Gregorio, Florent Brard ultimamente Sicard, Rolland, e Pinot. Attenzione alcuni di essi (vedi Casar, Rolland) sono poi risultati dei buoni corridori ma non quei campioni che venivano prospettati. Su Pinot è ancora presto, ma i presupposti non sono
Ma pinot a 23 anni ha già fatto top 10 sia al tour che alla vuelta..
Cosa doveva fare?
Brard e di Gregorio erano dei buoni prospetti ma non gli eredi di jalabert e virenque
Casar ha fatto una buona carriera , ha corso in un periodo sbagliato. Non partiva alla pari con di grande :D
Sicard.. ma è stato praticamente fermo due anni per problemi fisici
L unico su cui son d accordo è rolland

I miei , negli ultimi anni
Pozzato primissimo
Poi Visconti capecchi

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 19:59
da Pat McQuaid
Pozzato non è sopravvalutato, è semplicemente valutato per quel che vale: un ottimo corridore.

La differenza tra Pozzato e gli altri ottimi corridori (per capire un po, tipo Chavanel - Boasson Hagen) è che Pippo fa notizia, è un personaggio e quindi attira molto l'attenzione della gente...quindi ogni risultato, sopratuttto quelli negativi, hanno un impatto molto più grande rispetto ai corridori poco mediatici.

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: venerdì 20 settembre 2013, 20:07
da HOTDOG
premesso che il Giro del 2004 Simoni non l'ha vinto non per la tappa di Falzes ma perchè Cunego andava più forte di lui in salita ciò non toglie che comunque anche se non ha fatto mai classifica al Tour e alla Vuelta, dove ha raccolto rispettivamente un 17° posto nel 2004 avendo fatto prima il Giro e un 10° nel 2002 in piena era Fuentes, sarebbe stato comunque in grado di piazzarsi nelle zone alte anche lì, va detto anche che i primi anni della carriera fino al 1999 li aveva persi tra infortuni e problemi familiari

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: sabato 21 settembre 2013, 9:59
da Winter
Pat McQuaid ha scritto:Pozzato non è sopravvalutato, è semplicemente valutato per quel che vale: un ottimo corridore.

La differenza tra Pozzato e gli altri ottimi corridori (per capire un po, tipo Chavanel - Boasson Hagen) è che Pippo fa notizia, è un personaggio e quindi attira molto l'attenzione della gente...quindi ogni risultato, sopratuttto quelli negativi, hanno un impatto molto più grande rispetto ai corridori poco mediatici.
Per te
Guarda il palmares e vedo una Sanremo e una Tirreno , tra l'altro secoli fa
Poi della popolarita' mediatica di Pozzato non so dove la vedi
Chiediamo a 100 italiani chi lo conosce , forse 5.. in Veneto (gia' Nibali lo conoscon in pochi , figuriamoci Pozzato)
Chiediamo a 100 francesi chi è Chavanel , venti lo conoscono ;)
E' il re dei sopravvalutati

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: sabato 21 settembre 2013, 13:13
da riddler
Tornando agli anni recenti, come non sopravvalutare il mitico Kreuzinger? Ogni hanno parte tra i favoriti in qualunque corsa a tappe deludendo le aspettative... se non avesse vinto quest'anno a Valkemburg, peraltro se vinceva qualche mese prima sarebbe stato molto meglio per lui, solo delusioni...
E gli olandesi Dekker (naturalmente parlo del grande Thomas) e Gesink? Vogliamo parlarne? Sono un capolavoro di aspettative disattese... un trionfo direi...

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: domenica 22 settembre 2013, 14:17
da Salvatore77
Winter ha scritto: Poi della popolarita' mediatica di Pozzato non so dove la vedi
Chiediamo a 100 italiani chi lo conosce , forse 5.. in Veneto (gia' Nibali lo conoscon in pochi , figuriamoci Pozzato)
Chiediamo a 100 francesi chi è Chavanel , venti lo conoscono ;)
E' il re dei sopravvalutati
Prova a chiederlo a 100 italiane :D

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: domenica 22 settembre 2013, 14:18
da Salvatore77
riddler ha scritto:E gli olandesi Dekker (naturalmente parlo del grande Thomas) e Gesink? Vogliamo parlarne? Sono un capolavoro di aspettative disattese... un trionfo direi...
Thomas Dekker è uno dei più grandi misteri, non mi esprimo.
Gesink credo che forse, nelle gare di un giorno, avrebbe una resa migliore. Comunque sta un po' deludendo.

Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Inviato: domenica 22 settembre 2013, 14:24
da Salvatore77
Non so se è in tema (credo di si). A mio avviso anche Valverde poteva vincere molto di più. Era un predestinato come Contador, già dal primo anno da pro. Forse questa sua ambivalenza (GT e gare in linea) lo ha portato a non specializzarsi.
Al Tour miglior piazzamento 6°
Alla Vuelta peggior piazzamento 5 °

Secondo me la Vuelta gli ha portato molta popolarità in patria ma rimango dell'avviso che era più avvezzo alle classiche.