Cicloweb.it

Questa invece non è niente di che .. Però ha anticipato una società colpita da un virus, mutata in dittatura con tanto di coprifuoco e lasciapassare

https://www.sabinopaciolla.com/la-valla ... ronavirus/

Appassionante, s.m. la serie sky "The Undoing". Tant'è che abbiamo visto le sei puntate in un solo giorno e mezzo.

lemond ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 12:05 Appassionante, s.m. la serie sky "The Undoing". Tant'è che abbiamo visto le sei puntate in un solo giorno e mezzo.

Senza svelarmi nulla, mi riassumi di cosa si tratta?

PS Qualcuno sta vedendo o ha già visto Sanpa?

jerrydrake ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 12:10

lemond ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 12:05 Appassionante, s.m. la serie sky "The Undoing". Tant'è che abbiamo visto le sei puntate in un solo giorno e mezzo.

Senza svelarmi nulla, mi riassumi di cosa si tratta?

PS Qualcuno sta vedendo o ha già visto Sanpa?

Sampatrignano, nemmeno morto, lo vedrei! Meglio Bergoglio! Quanto a Undoing è la storia di un omicidio, con relativo processo. Dice mia moglie: "Grande interpretanzione di Nicole".

jerrydrake ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 12:10

lemond ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 12:05 Appassionante, s.m. la serie sky "The Undoing". Tant'è che abbiamo visto le sei puntate in un solo giorno e mezzo.

Senza svelarmi nulla, mi riassumi di cosa si tratta?

PS Qualcuno sta vedendo o ha già visto Sanpa?

Io l'ho vista, e a mio parere merita la visione

lemond ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 14:46

jerrydrake ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 12:10

lemond ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 12:05 Appassionante, s.m. la serie sky "The Undoing". Tant'è che abbiamo visto le sei puntate in un solo giorno e mezzo.

Senza svelarmi nulla, mi riassumi di cosa si tratta?

PS Qualcuno sta vedendo o ha già visto Sanpa?

Sampatrignano, nemmeno morto, lo vedrei! Meglio Bergoglio! Quanto a Undoing è la storia di un omicidio, con relativo processo. Dice mia moglie: "Grande interpretanzione di Nicole".

E invece, Carluccio, secondo me un’occhiata a SanPa gliela si può dare!
Da (ex) addetto ai lavori, devo dire che l’ho trovata sufficientemente equilibrata; anzi, si è spinta anche oltre le mie aspettative, riassumendo piuttosto bene le vicende giudiziarie, ed accennando ad alcuni aspetti che nell’ambiente giravano come voci (eventuali chiarimenti in privato... ). Testimonianze di alcuni ex-ospiti abbastanza significative.
Red Ronnie fa la figura del cioccolataio, come da aspettative.

PS: Undoing messa in preventivo, ma sto usando il semi-lockdown per terminare alcune serie che avevo perso, prime di tutte Ozark e Dark, sulle quali magari mi esprimerò più avanti (anche perché la prima attende ancora una stagione, che dovrebbe essere la conclusiva).

Bitossi ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 16:55 E invece, Carluccio, secondo me un’occhiata a SanPa gliela si può dare!

Non sono mica un cinefilo, è l'uomo che mi fa talmente ... che non sopporto nemmeno di sentirlo attraverso un attore.

lemond ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 17:39

Bitossi ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 16:55 E invece, Carluccio, secondo me un’occhiata a SanPa gliela si può dare!

Non sono mica un cinefilo, è l'uomo che mi fa talmente ... che non sopporto nemmeno di sentirlo attraverso un attore.

È un documentario, parecchio critico verso il tizio quindi guarda senza paura, merita

chinaski89 ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 19:33

lemond ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 17:39

Bitossi ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 16:55 E invece, Carluccio, secondo me un’occhiata a SanPa gliela si può dare!

Non sono mica un cinefilo, è l'uomo che mi fa talmente ... che non sopporto nemmeno di sentirlo attraverso un attore.

È un documentario, parecchio critico verso il tizio quindi guarda senza paura, merita

La mia compagna dice che è coinvolgente, che ti incatena al divano.

nemecsek. ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 23:51

chinaski89 ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 19:33

lemond ha scritto: ↑domenica 10 gennaio 2021, 17:39
Non sono mica un cinefilo, è l'uomo che mi fa talmente ... che non sopporto nemmeno di sentirlo attraverso un attore.

È un documentario, parecchio critico verso il tizio quindi guarda senza paura, merita

La mia compagna dice che è coinvolgente, che ti incatena al divano.

Non seguo da anni serie tv...
Lost, Soprano mi mancano troppo.
Poi per curiosità ho visto Kobra kai
Tutt'e 3 le stagioni
Dicono sui social che sia la miglior serie di Netflix
Ora finalmente ho trovato me stesso e ho capito perché non guardo più serie tv...
Se questa è la migliore.... figuriamoci le altre!!!

Non so cosa sia kobra li ma di serie più recenti e migliori di Lost (che imho dopo due-tre stagioni intriganti è una ciofeca clamorosa) ne trovi a bizzeffe

Lost va bene forse per la prima stagione, poi basta, anche se un po' di degrado è quasi fisiologico per ogni serie che non abbia episodi a sé stanti. Per i Soprano ho visto, per ora, solo la prima serie e quindi non posso esprimermi, però è intrigante il fatto che si apra con lui dallo strizzacervelli.

riddler ha scritto: ↑venerdì 26 febbraio 2021, 21:51 Non seguo da anni serie tv...
Lost, Soprano mi mancano troppo.
Poi per curiosità ho visto Kobra kai
Tutt'e 3 le stagioni
Dicono sui social che sia la miglior serie di Netflix
Ora finalmente ho trovato me stesso e ho capito perché non guardo più serie tv...
Se questa è la migliore.... figuriamoci le altre!!!

Per me il miglior prodotto originale Netflix è a mani basse Dark

riddler ha scritto: ↑venerdì 26 febbraio 2021, 21:51 Non seguo da anni serie tv...
Lost, Soprano mi mancano troppo.
Poi per curiosità ho visto Kobra kai
Tutt'e 3 le stagioni
Dicono sui social che sia la miglior serie di Netflix
Ora finalmente ho trovato me stesso e ho capito perché non guardo più serie tv...
Se questa è la migliore.... figuriamoci le altre!!!

Cobra Kai non l'ho trovata male invece: avendo visto varie volte la saga dei Karate Kid, e trovandovi varie scene ridicole, ho apprezzato l'autoironia di questo sequel. Ovviamente molti sviluppi narrativi sono abbastanza scontati rispetto alla trama dei film. Poi la colonna sonora, specie attorno a Johnny Lawrence, è un capolavoro

Ultimamente sto guardando su Prime "The Office", divertente anche quella, ma credo un po' datata (non guardo moltissimo le serie in effetti, quindi certamente me l'ero persa a suo tempo).

riddler ha scritto: ↑venerdì 26 febbraio 2021, 21:51 Non seguo da anni serie tv...
Lost, Soprano mi mancano troppo.
Poi per curiosità ho visto Kobra kai
Tutt'e 3 le stagioni
Dicono sui social che sia la miglior serie di Netflix
Ora finalmente ho trovato me stesso e ho capito perché non guardo più serie tv...
Se questa è la migliore.... figuriamoci le altre!!!

Sbagli, Cobra Kai a parte, ci sono serie di altissimo livello. Produzioni incredibili con budget degni dei migliori prodotti cinematografici. Giusto perché hai citato Lost, il suo co-creatore, produttore e sceneggiatore Damon Lindelof ha ideato, scritto e prodotto la meravigliosa serie Watchmen.

jerrydrake ha scritto: ↑sabato 27 febbraio 2021, 22:22

riddler ha scritto: ↑venerdì 26 febbraio 2021, 21:51 Non seguo da anni serie tv...
Lost, Soprano mi mancano troppo.
Poi per curiosità ho visto Kobra kai
Tutt'e 3 le stagioni
Dicono sui social che sia la miglior serie di Netflix
Ora finalmente ho trovato me stesso e ho capito perché non guardo più serie tv...
Se questa è la migliore.... figuriamoci le altre!!!

Sbagli, Cobra Kai a parte, ci sono serie di altissimo livello. Produzioni incredibili con budget degni dei migliori prodotti cinematografici. Giusto perché hai citato Lost, il suo co-creatore, produttore e sceneggiatore Damon Lindelof ha ideato, scritto e prodotto la meravigliosa serie Watchmen.

No attenzione non mi hai capito!
Se io sento dire che Kobra Kai è ma migliore serie di Netflix, non mi viene in mente di guardarne altre...
Magari farebbero bene a non dire sia la migliore...

jerrydrake ha scritto: ↑sabato 27 febbraio 2021, 22:22

riddler ha scritto: ↑venerdì 26 febbraio 2021, 21:51 Non seguo da anni serie tv...
Lost, Soprano mi mancano troppo.
Poi per curiosità ho visto Kobra kai
Tutt'e 3 le stagioni
Dicono sui social che sia la miglior serie di Netflix
Ora finalmente ho trovato me stesso e ho capito perché non guardo più serie tv...
Se questa è la migliore.... figuriamoci le altre!!!

Sbagli, Cobra Kai a parte, ci sono serie di altissimo livello. Produzioni incredibili con budget degni dei migliori prodotti cinematografici. Giusto perché hai citato Lost, il suo co-creatore, produttore e sceneggiatore Damon Lindelof ha ideato, scritto e prodotto la meravigliosa serie Watchmen.

Meravigliosa davvero, ma come si diceva sempre qui bisogna aver letto watchmen per godersela

chinaski89 ha scritto: ↑domenica 14 marzo 2021, 16:38

jerrydrake ha scritto: ↑sabato 27 febbraio 2021, 22:22

riddler ha scritto: ↑venerdì 26 febbraio 2021, 21:51 Non seguo da anni serie tv...
Lost, Soprano mi mancano troppo.
Poi per curiosità ho visto Kobra kai
Tutt'e 3 le stagioni
Dicono sui social che sia la miglior serie di Netflix
Ora finalmente ho trovato me stesso e ho capito perché non guardo più serie tv...
Se questa è la migliore.... figuriamoci le altre!!!

Sbagli, Cobra Kai a parte, ci sono serie di altissimo livello. Produzioni incredibili con budget degni dei migliori prodotti cinematografici. Giusto perché hai citato Lost, il suo co-creatore, produttore e sceneggiatore Damon Lindelof ha ideato, scritto e prodotto la meravigliosa serie Watchmen.

Meravigliosa davvero, ma come si diceva sempre qui bisogna aver letto watchmen per godersela

Vero, ma è facile da recuperare e leggere un capolavoro assoluto della letteratura male non fa!

jerrydrake ha scritto: ↑domenica 14 marzo 2021, 20:39

chinaski89 ha scritto: ↑domenica 14 marzo 2021, 16:38

jerrydrake ha scritto: ↑sabato 27 febbraio 2021, 22:22
Sbagli, Cobra Kai a parte, ci sono serie di altissimo livello. Produzioni incredibili con budget degni dei migliori prodotti cinematografici. Giusto perché hai citato Lost, il suo co-creatore, produttore e sceneggiatore Damon Lindelof ha ideato, scritto e prodotto la meravigliosa serie Watchmen.

Meravigliosa davvero, ma come si diceva sempre qui bisogna aver letto watchmen per godersela

Vero, ma è facile da recuperare e leggere un capolavoro assoluto della letteratura male non fa!

Vero! L'avevo anche passato a un utente dopo che avevamo scritto qui riletto non troppo tempo fa, capolavoro che invecchia benone

Ne sto guardando diverse in questi giorni, più che altro perchè si tratta di serie da poco iniziate, con una o due stagioni al massimo e altre da sviluppare. Quindi, ancora lontane dalla conclusione.

El Cid, Utopia, La regina degli scacchi (questa conclusa, essendo una sola stagione), ed altre ancora.

Però vorrei citarne due in particolare.

Chi ha amato il personaggio di Willie di Babbo Bastardo farà bene a procurarsi Goliath, in cui compare praticamente lo stesso personaggio in un diverso contesto, quello dei tribunali. Se non si ricerca la verosimiglianza a tutti i costi, sa regalare momenti davvero spassosi alternati ad alcuni anche cruenti (specie nella seconda stagione). Dovrebbe uscire la quarta e conclusiva stagione.

Childhood's End, miniserie di tre episodi (basata sul romanzo di fantascienza Le guide del tramonti). Pochi, un altro sarebbe stato utile ad approfondire alcuni aspetti, tutt' altro che secondari; in generale ho apprezzato il modo in cui vengono presentati gli extraterrestri, il loro ruolo, e persino l' esito finale, nella sua atrocità, mi ha convinto.
Chi ritiene la bestemmia legittima troverà in questa serie materiale di conforto.

Oude Kwaremont ha scritto: ↑martedì 23 marzo 2021, 20:58 Chi ritiene la bestemmia legittima troverà in questa serie materiale di conforto.

Penso che dovrebbe essere tolta dal codice (credo) penale, però non è che l'apprezzi molto, anche se molto meglio delle "due zete" A quest'ultimo proposito ho visto ieri il film "Dinner" con R. Gere e L. Linney e il nipote/figlio rispettivo dei due a un certo punto, nella versione italiana, ne enumera una serie impressionante (saranno stati 10/11 intercalati ad ogni altra parola) vorrei capirne davvero il senso, a parte che i traduttori forse non sono pagati?

Ho da poco finito The bureau, una serie di spionaggio francese prodotta da canal+ che secondo me è fantastica per il ritmo, la regia, il montaggio, la storia e le situazione molto realistiche e attuali, le interpretazioni eccellenti una su tutte quella del protagonista interpretato da Mathieu Kassovitz (L'odio, I fiumi di porpora,ecc). Su prime le prime tre stagioni, su CB01 anche la quarta finale. Non ve ne pentirete.

matteo.conz ha scritto: ↑venerdì 30 aprile 2021, 10:05 Ho da poco finito The bureau, una serie di spionaggio francese prodotta da canal+ che secondo me è fantastica per il ritmo, la regia, il montaggio, la storia e le situazione molto realistiche e attuali, le interpretazioni eccellenti una su tutte quella del protagonista interpretato da Mathieu Kassovitz (L'odio, I fiumi di porpora,ecc). Su prime le prime tre stagioni, su CB01 anche la quarta finale. Non ve ne pentirete.

e, a proposito di serie diverse e non francesi

Stamani e non è la prima volta, sono stato svegliato alle ore 7 e 30 (circa) dal suono di campane (spero fossero a martello, perché così vorrebbe dire che anche i suonatori sono un po' tristi!) Ma davvero è possibile che in uno Stato che qualcuno osa definire laico, e si può fare, perché tanto questa parola non significa nient'altro che avente lo stato di non sacerdote, certa gentaglia abbia il potere di fare quel che vuole con arroganza!? Avrei pensato di andare in quella chiesa e mettermi a tirare moccoli, come risposta, ad alta voce, ma ho paura che in quel caso potrei essere denunciato, perché mi trovo in quella che si potrebbe definire: "parte opposta a quella del potere!" Grazie se qualcuno potrà e vorrà darmi qualche consiglio.

lemond ha scritto: ↑venerdì 30 aprile 2021, 10:44
e, a proposito di serie diverse e non francesi

Stamani e non è la prima volta, sono stato svegliato alle ore 7 e 30 (circa) dal suono di campane (spero fossero a martello, perché così vorrebbe dire che anche i suonatori sono un po' tristi!) Ma davvero è possibile che in uno Stato che qualcuno osa definire laico, e si può fare, perché tanto questa parola non significa nient'altro che avente lo stato di non sacerdote, certa gentaglia abbia il potere di fare quel che vuole con arroganza!? Avrei pensato di andare in quella chiesa e mettermi a tirare moccoli, come risposta, ad alta voce, ma ho paura che in quel caso potrei essere denunciato, perché mi trovo in quella che si potrebbe definire: "parte opposta a quella del potere!" Grazie se qualcuno potrà e vorrà darmi qualche consiglio.

Ah beh non dirlo a me! Anni fa dormivo spesso da mia nonna che abitava a due passi dalla chiesa del paesino cattolicissimo che per avere un campanile di 65m e campane giganti ha venduto 7 montagne all'epoca (ora infatti sono sotto il trentino che se le comprò). Quella campana rumorosissima la odio, suona tutte le ore, le mezze ore e un giorno si e uno no c'è qualche appassionato che si mette a scampanare di primissima mattina anche per un'ora di fila! Un paese di vecchi cattivi che non sopportano niente, le poche volte che abbiamo montato l'impianto in posti sperduti, c'era sempre chi riusciva magicamente a sentire un po' i bassi (si mettevano d'impegno perchè molti paesani dicevano che non si sentiva assolutamente nulla) e chiamava i carabinieri insistentemente finchè girando non ci trovavano ma le campane a bomba ad ogni occasione...quelle non danno fastidio a nessuno, neanche la domenica mattina quando uno ha il diritto di dormire senza venir svegliato dal campanò come lo chiamano qui. Quando ero adolescente ho provato a discuterne col parroco e finì sempre a bestemmie così mi sono pure sbattezzato.
Altra cosa che odio quasi come questa sono le sagre e loro si possono suonare e far casino che nessuno dice niente. Addirittura nel 2015 a Belluno ci fu un grosso festival di musica psytrance su un terreno recintato con un muro, tutte le tasse pagate, pure una perizia audiometrica ma dopo centinaia e centinaia di telefonate, le forze dell'ordine sempre presenti con più unità (nel mentre qualcuno approfittò per fare qualche raid di furti dato che volanti in giro quasi non ce n'erano) intimarono agli organizzatori di spegnere la musica perchè a Belluno "città" c'era gente che non riusciva proprio a dormire beata il sabato di ferragosto...gli organizzatori non cedettero perchè erano nei limiti di emissione misurati con l'arpav. Verso le 5 di mattina infatti si scoprì che il rumore veniva dalla solita sagra li vicino e non dal festival ovviamente che era in un posto dove la musica non poteva fisicamente raggiungere l'abitato...la notte della domenica gli amici in blu non cercarono più di far chiudere la festa ma la sagra mandò tranquillamente i suoi decibel fino le 5 passate ma nessuno si lamentava perchè appunto era La Tradizionale Sagra di San Rocco! Questo doppiopesismo non lo sopporto davvero! E' dettato da ignoranza e pregiudizi: non era ammissibile che un festival di musica elettronica con 8000 persone si svolgesse senza problemi e senza disturbare le dormite di ferragosto, doveva per definizione esser una cosa scandalosa come quotidianamente titolavano i due giornali locali sperando in qualche disastro che non avvenne...neanche un piccolo incidente o qualche bottiglia lasciata in giro o qualcuno che finiva in ospedale...ci rimasero così male della totale assenza di disordini sopratutto i leghisti che dopo qualche mese di duro lavoro in regione, ottennero un regolamento di sicurezza ad hoc semi-inapplicabile e valido quasi solo per quel festival in modo da far scappare l'organizzazione non solo da Belluno ma pure dal Veneto. Una edizione saltata con grossa perdita economica e ad un mese dalla sucessiva edizione in Friuli, i soliti grandi lavoratori leghisti ottennero un regolamento fotocopia a quello Veneto così pure il Sonica è scappato dall'Italia dopo il Sunsplash (all'epoca principale festival reggae europeo) o la chiusura voluta dalla provincia del Magic Woodland di Cismon del Grappa nonostante il comune e gli abitanti erano contenti del festival tanto da arrivare ad un accordo di 5 anni con l'organizzazione per ospitare l'evento ma sempre i leghisti lavorarono per mesi in provincia e con politica d'altissimo livello riuscirono a smantellare pure quello nonostante il sindaco dell'ameno paesino provò a salvare l'evento garantendo standard più alti di sicurezza che comunque mai avrebbero soddisfatto gli integerrimi sceriffi leghisti. Li stessi che non mancano mai ad un'adunata alpini che si lascia dietro per tradizione risse, gente in coma etilico e un buon numero di camion d'immondizia e un fiume di vomito.
Quanto odio sta gente(si sarà capito da quanto ho scritto) e l'italia controllata da sta gente cattiva, invidiosa e piena di pregiudizzi

matteo.conz ha scritto: ↑venerdì 30 aprile 2021, 10:05 Ho da poco finito The bureau, una serie di spionaggio francese prodotta da canal+ che secondo me è fantastica per il ritmo, la regia, il montaggio, la storia e le situazione molto realistiche e attuali, le interpretazioni eccellenti una su tutte quella del protagonista interpretato da Mathieu Kassovitz (L'odio, I fiumi di porpora,ecc). Su prime le prime tre stagioni, su CB01 anche la quarta finale. Non ve ne pentirete.

Ottima serie! L'unica avvertenza è che va guardata in francese con i sottotitoli. Doppiaggio di basso livello, certi personaggi non riuscivo proprio a tollerarli in italiano.

lemond ha scritto: ↑venerdì 30 aprile 2021, 10:44

matteo.conz ha scritto: ↑venerdì 30 aprile 2021, 10:05 Ho da poco finito The bureau, una serie di spionaggio francese prodotta da canal+ che secondo me è fantastica per il ritmo, la regia, il montaggio, la storia e le situazione molto realistiche e attuali, le interpretazioni eccellenti una su tutte quella del protagonista interpretato da Mathieu Kassovitz (L'odio, I fiumi di porpora,ecc). Su prime le prime tre stagioni, su CB01 anche la quarta finale. Non ve ne pentirete.

e, a proposito di serie diverse e non francesi

Stamani e non è la prima volta, sono stato svegliato alle ore 7 e 30 (circa) dal suono di campane (spero fossero a martello, perché così vorrebbe dire che anche i suonatori sono un po' tristi!) Ma davvero è possibile che in uno Stato che qualcuno osa definire laico, e si può fare, perché tanto questa parola non significa nient'altro che avente lo stato di non sacerdote, certa gentaglia abbia il potere di fare quel che vuole con arroganza!? Avrei pensato di andare in quella chiesa e mettermi a tirare moccoli, come risposta, ad alta voce, ma ho paura che in quel caso potrei essere denunciato, perché mi trovo in quella che si potrebbe definire: "parte opposta a quella del potere!" Grazie se qualcuno potrà e vorrà darmi qualche consiglio.

La bestemmia contro i santi e la madonna non è reato. Vai e sbizzarrisciti

jerrydrake ha scritto: ↑venerdì 30 aprile 2021, 16:10

lemond ha scritto: ↑venerdì 30 aprile 2021, 10:44

matteo.conz ha scritto: ↑venerdì 30 aprile 2021, 10:05 Ho da poco finito The bureau, una serie di spionaggio francese prodotta da canal+ che secondo me è fantastica per il ritmo, la regia, il montaggio, la storia e le situazione molto realistiche e attuali, le interpretazioni eccellenti una su tutte quella del protagonista interpretato da Mathieu Kassovitz (L'odio, I fiumi di porpora,ecc). Su prime le prime tre stagioni, su CB01 anche la quarta finale. Non ve ne pentirete.

e, a proposito di serie diverse e non francesi

Stamani e non è la prima volta, sono stato svegliato alle ore 7 e 30 (circa) dal suono di campane (spero fossero a martello, perché così vorrebbe dire che anche i suonatori sono un po' tristi!) Ma davvero è possibile che in uno Stato che qualcuno osa definire laico, e si può fare, perché tanto questa parola non significa nient'altro che avente lo stato di non sacerdote, certa gentaglia abbia il potere di fare quel che vuole con arroganza!? Avrei pensato di andare in quella chiesa e mettermi a tirare moccoli, come risposta, ad alta voce, ma ho paura che in quel caso potrei essere denunciato, perché mi trovo in quella che si potrebbe definire: "parte opposta a quella del potere!" Grazie se qualcuno potrà e vorrà darmi qualche consiglio.

La bestemmia contro i santi e la madonna non è reato. Vai e sbizzarrisciti

Sei sicuro? Non lo sapevo proprio.

Se c'è una regione depositaria dell' imprecazione artistica, è la vostra. Non dovresti avere un campionario limitato, così a sensazione...

Seguo pochissimo le serie TV, e quasi mai guardo piu di qualche episodio... Con qualche eccezione, negli ultimi anni ho apprezzato Fargo e The Terror (la prima)

jerrydrake ha scritto: ↑venerdì 30 aprile 2021, 16:10 La bestemmia contro i santi e la madonna non è reato. Vai e sbizzarrisciti

La bestemmia nobilita l'uomo e sprona dio a far meglio... vabbè è una massima vecchia e quasi banale, non di meno resta vera

TIC ha scritto: ↑venerdì 30 aprile 2021, 19:50 Seguo pochissimo le serie TV, e quasi mai guardo piu di qualche episodio... Con qualche eccezione, negli ultimi anni ho apprezzato Fargo e The Terror (la prima)

Io adoro il cinema però devo ammettere che alcune serie soprattutto dal 2000 in poi diciamo ma anche prima, sono davvero tanta roba, meglio di gran parte dei film fotocopia che vengono sfornati in serie. In un'epoca dove grandi registi non ce ne sono tantissimi, ci mettono anni per racimolare i soldi per fare il film che vogliono e spesso vanno in pari o poco più, alcune serie sono oro in attesa o alla ricerca di nuovi grandi film. Per dire The bureau per me vale più della stragrande maggioranza di spy movie fotocopiati.
Poi ovvio, il discorso è più complesso complici anche noi giovani assuefatti a puttanate d'azione, scooter, super eroi o produzioni stile Netflix. Basti pensare ai tanti autodichiaratisi esperti cinefili che calcolano Nolan un cineasta di pari grandezza (ma in realtà pensano che sia meglio) dei veri mostri sacri di cui guardano a fatica 1, 2 al massimo 3 film per poter dire che li hanno visti, capiti, apprezzati e pesati "coi loro limiti" per poi magari poter permettersi di buttar li ai presenti che Interstellar è il 2001 moderno guadagnandosi segni di approvazione dai presenti che non hanno mai visto altro che immani cazzate...e non scherzano mica!

lemond ha scritto: ↑venerdì 30 aprile 2021, 17:06

jerrydrake ha scritto: ↑venerdì 30 aprile 2021, 16:10
La bestemmia contro i santi e la madonna non è reato. Vai e sbizzarrisciti

Sei sicuro? Non lo sapevo proprio.

Al 100%
Incorri in una sanzione penale se offendi una qualunque divinità inventata da qualche fedele, ma non se te la prendi con la mamma delle suddette divinità o qualche seguace che si è distinto in azioni meritevoli dell'attenzione della divinità stessa. Non saprei dirti se rischi la multa scagliando le tue invettive contro il Papa, l'Ayatollah o il fondatore di Cicloweb.

jerrydrake ha scritto: ↑venerdì 30 aprile 2021, 22:54

lemond ha scritto: ↑venerdì 30 aprile 2021, 17:06

jerrydrake ha scritto: ↑venerdì 30 aprile 2021, 16:10
La bestemmia contro i santi e la madonna non è reato. Vai e sbizzarrisciti

Sei sicuro? Non lo sapevo proprio.

Al 100%
Incorri in una sanzione penale se offendi una qualunque divinità inventata da qualche fedele, ma non se te la prendi con la mamma delle suddette divinità o qualche seguace che si è distinto in azioni meritevoli dell'attenzione della divinità stessa. Non saprei dirti se rischi la multa scagliando le tue invettive contro il Papa, l'Ayatollah o il fondatore di Cicloweb.

insultare il papa è un reato pure piuttosto grave a voler prendere la legge alla lettera, quindi casomai non fatelo davanti a gente suscettibile.

Dicevo che non sono mai stato appassionato delle serie televisive, ma ho letto un intervista a Pidcock (la trovate sull'account twitter della Ineos) dove diceva che gli era piaciuta molto "la casa di carta", serie spagnola.
Bene, la sto guardando.

TIC ha scritto: ↑giovedì 13 maggio 2021, 20:36 Dicevo che non sono mai stato appassionato delle serie televisive, ma ho letto un intervista a Pidcock (la trovate sull'account twitter della Ineos) dove diceva che gli era piaciuta molto "la casa di carta", serie spagnola.
Bene, la sto guardando.

La prima stagione l'ò vista con passione, poi ho smesso a un certo punto della seconda.

Le serie televisive di solito mi fanno cacare.
Spesso - spessissimo - sono recitate da cani e sono sempre tutti sboronissimi: i personaggi, le situazioni, la regia.
Dipenderà dal fatto che di solito vengono guardate distrattamente a casa e devono attirare l'attenzione.
Sono l'equivalente di una canzoncina con il basso super-pompato.

Cthulhu ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 18:19 Le serie televisive di solito mi fanno cacare.
Spesso - spessissimo - sono recitate da cani e sono sempre tutti sboronissimi: i personaggi, le situazioni, la regia.
Dipenderà dal fatto che di solito vengono guardate distrattamente a casa e devono attirare l'attenzione.
Sono l'equivalente di una canzoncina con il basso super-pompato.

Nel caso de "la casa di carta" far cacare sarebbe ancora dire molto poco

Cthulhu ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 18:19 Le serie televisive di solito mi fanno cacare.
Spesso - spessissimo - sono recitate da cani e sono sempre tutti sboronissimi: i personaggi, le situazioni, la regia.
Dipenderà dal fatto che di solito vengono guardate distrattamente a casa e devono attirare l'attenzione.
Sono l'equivalente di una canzoncina con il basso super-pompato.

Guarda, pensavo anch’io così, e non ne avevo seguita neppure una fino a pochi anni fa.
In linea di massima e per la gran parte ovviamente lo penso ancora, ma ci sono delle notevoli eccezioni, tra quelle che durano più di una stagione (quelle da una stagione sola, che adesso si chiamano miniserie, hanno più probabilità di riuscita: pensiamo solo agli sceneggiati televisivi degli anni ‘60 e ‘70, che qualche linea di nobiltà l’avevano, non fosse che per la partecipazione di attori di teatro anche famosi e sicuramente capaci).
Mi limito a tre titoli: Breaking Bad (compreso lo spin-off Better call Saul), The Wire, The Americans. Se li hai visti, non credo si possa negare il loro valore, persino artistico per certi versi.
È efficace anche il paragone con le canzoncine, se parliamo di cultura pop, senza considerare altri aspetti come le unità di azione, tempo e luogo.
C’è canzonetta e canzonetta: uno tra i miei slogan preferiti è che realizzarne una che “funziona”, a livello armonico e melodico, non è mica semplice. Ma ogni tanto il miracolo succede...

Bitossi ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 18:51

Cthulhu ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 18:19 Le serie televisive di solito mi fanno cacare.
Spesso - spessissimo - sono recitate da cani e sono sempre tutti sboronissimi: i personaggi, le situazioni, la regia.
Dipenderà dal fatto che di solito vengono guardate distrattamente a casa e devono attirare l'attenzione.
Sono l'equivalente di una canzoncina con il basso super-pompato.

Guarda, pensavo anch’io così, e non ne avevo seguita neppure una fino a pochi anni fa.
In linea di massima e per la gran parte ovviamente lo penso ancora, ma ci sono delle notevoli eccezioni, tra quelle che durano più di una stagione (quelle da una stagione sola, che adesso si chiamano miniserie, hanno più probabilità di riuscita: pensiamo solo agli sceneggiati televisivi degli anni ‘60 e ‘70, che qualche linea di nobiltà l’avevano, non fosse che per la partecipazione di attori di teatro anche famosi e sicuramente capaci).
Mi limito a tre titoli: Breaking Bad (compreso lo spin-off Better call Saul), The Wire, The Americans. Se li hai visti, non credo si possa negare il loro valore, persino artistico per certi versi.
È efficace anche il paragone con le canzoncine, se parliamo di cultura pop, senza considerare altri aspetti come le unità di azione, tempo e luogo.
C’è canzonetta e canzonetta: uno tra i miei slogan preferiti è che realizzarne una che “funziona”, a livello armonico e melodico, non è mica semplice. Ma ogni tanto il miracolo succede...

Breaking Bad e The Americans le ho viste, anche se non tutte le puntate. Sono sicuramente interessanti, ma per restare al paragone mi sembra abbiano lo stesso difetto degli album pop e rock, anche i migliori: durano troppo, dopo qualche puntata è solo un allungare il brodo. Fino a giungere al fatidico momento del " jumping the shark"
https://it.wikipedia.org/wiki/Saltare_lo_squalo

Cthulhu ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 19:02

Bitossi ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 18:51

Cthulhu ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 18:19 Le serie televisive di solito mi fanno cacare.
Spesso - spessissimo - sono recitate da cani e sono sempre tutti sboronissimi: i personaggi, le situazioni, la regia.
Dipenderà dal fatto che di solito vengono guardate distrattamente a casa e devono attirare l'attenzione.
Sono l'equivalente di una canzoncina con il basso super-pompato.

Guarda, pensavo anch’io così, e non ne avevo seguita neppure una fino a pochi anni fa.
In linea di massima e per la gran parte ovviamente lo penso ancora, ma ci sono delle notevoli eccezioni, tra quelle che durano più di una stagione (quelle da una stagione sola, che adesso si chiamano miniserie, hanno più probabilità di riuscita: pensiamo solo agli sceneggiati televisivi degli anni ‘60 e ‘70, che qualche linea di nobiltà l’avevano, non fosse che per la partecipazione di attori di teatro anche famosi e sicuramente capaci).
Mi limito a tre titoli: Breaking Bad (compreso lo spin-off Better call Saul), The Wire, The Americans. Se li hai visti, non credo si possa negare il loro valore, persino artistico per certi versi.
È efficace anche il paragone con le canzoncine, se parliamo di cultura pop, senza considerare altri aspetti come le unità di azione, tempo e luogo.
C’è canzonetta e canzonetta: uno tra i miei slogan preferiti è che realizzarne una che “funziona”, a livello armonico e melodico, non è mica semplice. Ma ogni tanto il miracolo succede...

Breaking Bad e The Americans le ho viste, anche se non tutte le puntate. Sono sicuramente interessanti, ma per restare al paragone mi sembra abbiano lo stesso difetto degli album pop e rock, anche i migliori: durano troppo, dopo qualche puntata è solo un allungare il brodo. Fino a giungere al fatidico momento del " jumping the shark"
https://it.wikipedia.org/wiki/Saltare_lo_squalo

Bene, spostiamo volentieri il punto di vista su album “pop” che hanno fatto storia: ce ne sono alcuni (pochi) che hanno lasciato il segno per coerenza e creatività, pur essendo in massima parte ancora composti da canzonette. Insomma, cose alla Sgt Pepper o White Album dei Beatles: magari c’è qualche caduta (Obla-di Obla-da? ), ma il congegno complessivo funziona, e marca un’epoca.
Claro che stiamo parlando appunto di cultura pop, e di abilità principalmente artigianali, per non usare il termine “artistiche” (ma la moderna semiologia non disdegna una commistione tra i due aspetti, individuando nessi insospettabili anche nei prodotti di massa; Umberto Eco docet... ).

Bitossi ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 20:17

Cthulhu ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 19:02

Bitossi ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 18:51
Guarda, pensavo anch’io così, e non ne avevo seguita neppure una fino a pochi anni fa.
In linea di massima e per la gran parte ovviamente lo penso ancora, ma ci sono delle notevoli eccezioni, tra quelle che durano più di una stagione (quelle da una stagione sola, che adesso si chiamano miniserie, hanno più probabilità di riuscita: pensiamo solo agli sceneggiati televisivi degli anni ‘60 e ‘70, che qualche linea di nobiltà l’avevano, non fosse che per la partecipazione di attori di teatro anche famosi e sicuramente capaci).
Mi limito a tre titoli: Breaking Bad (compreso lo spin-off Better call Saul), The Wire, The Americans. Se li hai visti, non credo si possa negare il loro valore, persino artistico per certi versi.
È efficace anche il paragone con le canzoncine, se parliamo di cultura pop, senza considerare altri aspetti come le unità di azione, tempo e luogo.
C’è canzonetta e canzonetta: uno tra i miei slogan preferiti è che realizzarne una che “funziona”, a livello armonico e melodico, non è mica semplice. Ma ogni tanto il miracolo succede...

Breaking Bad e The Americans le ho viste, anche se non tutte le puntate. Sono sicuramente interessanti, ma per restare al paragone mi sembra abbiano lo stesso difetto degli album pop e rock, anche i migliori: durano troppo, dopo qualche puntata è solo un allungare il brodo. Fino a giungere al fatidico momento del " jumping the shark"
https://it.wikipedia.org/wiki/Saltare_lo_squalo

Bene, spostiamo volentieri il punto di vista su album “pop” che hanno fatto storia: ce ne sono alcuni (pochi) che hanno lasciato il segno per coerenza e creatività, pur essendo in massima parte ancora composti da canzonette. Insomma, cose alla Sgt Pepper o White Album dei Beatles: magari c’è qualche caduta (Obla-di Obla-da? ), ma il congegno complessivo funziona, e marca un’epoca.
Claro che stiamo parlando appunto di cultura pop, e di abilità principalmente artigianali, per non usare il termine “artistiche” (ma la moderna semiologia non disdegna una commistione tra i due aspetti, individuando nessi insospettabili anche nei prodotti di massa; Umberto Eco docet... ).

bah, si va fuori tema ma il White Album a non essere doppio ci guadagnava parecchio...
E pure Sgt Pepper ha i suoi bei riempitivi.
Comunque all'epoca con gli LP e 40-45 minuti di musica si riusciva a fare dischi tutti interessanti.
La disgrazia vera c'è stata con i CD, quando tutti si sentivano in dovere di fare album che duravano più di un ora
Poi non dico che il rock e il pop non abbia ( avuto ? ) grandi artisti. Solo che non avevano l'abilità tecnica per tirarla per le lunghe. Mica sono Bruckner o Sibelius,
Le famigerate suites, a parte pochissimi esempi, sono spesso inascoltabili

P.S: Obladì obladà si sarebbero vergognati anche Al Bano e Romina ad inciderla...

Cthulhu ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 19:02

Bitossi ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 18:51

Cthulhu ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 18:19 Le serie televisive di solito mi fanno cacare.
Spesso - spessissimo - sono recitate da cani e sono sempre tutti sboronissimi: i personaggi, le situazioni, la regia.
Dipenderà dal fatto che di solito vengono guardate distrattamente a casa e devono attirare l'attenzione.
Sono l'equivalente di una canzoncina con il basso super-pompato.

Guarda, pensavo anch’io così, e non ne avevo seguita neppure una fino a pochi anni fa.
In linea di massima e per la gran parte ovviamente lo penso ancora, ma ci sono delle notevoli eccezioni, tra quelle che durano più di una stagione (quelle da una stagione sola, che adesso si chiamano miniserie, hanno più probabilità di riuscita: pensiamo solo agli sceneggiati televisivi degli anni ‘60 e ‘70, che qualche linea di nobiltà l’avevano, non fosse che per la partecipazione di attori di teatro anche famosi e sicuramente capaci).
Mi limito a tre titoli: Breaking Bad (compreso lo spin-off Better call Saul), The Wire, The Americans. Se li hai visti, non credo si possa negare il loro valore, persino artistico per certi versi.
È efficace anche il paragone con le canzoncine, se parliamo di cultura pop, senza considerare altri aspetti come le unità di azione, tempo e luogo.
C’è canzonetta e canzonetta: uno tra i miei slogan preferiti è che realizzarne una che “funziona”, a livello armonico e melodico, non è mica semplice. Ma ogni tanto il miracolo succede...

Breaking Bad e The Americans le ho viste, anche se non tutte le puntate. Sono sicuramente interessanti, ma per restare al paragone mi sembra abbiano lo stesso difetto degli album pop e rock, anche i migliori: durano troppo, dopo qualche puntata è solo un allungare il brodo. Fino a giungere al fatidico momento del " jumping the shark"
https://it.wikipedia.org/wiki/Saltare_lo_squalo

Jumping the shark relativamente a The Americans è come dire che Eddy Merckx non sapeva andare in bici, che Roger Federer non sa giocare a tennis, che Rocco Siffredi ha trascorso la sua vita nella castità.

jerrydrake ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 22:16

Cthulhu ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 19:02

Bitossi ha scritto: ↑venerdì 14 maggio 2021, 18:51
Guarda, pensavo anch’io così, e non ne avevo seguita neppure una fino a pochi anni fa.
In linea di massima e per la gran parte ovviamente lo penso ancora, ma ci sono delle notevoli eccezioni, tra quelle che durano più di una stagione (quelle da una stagione sola, che adesso si chiamano miniserie, hanno più probabilità di riuscita: pensiamo solo agli sceneggiati televisivi degli anni ‘60 e ‘70, che qualche linea di nobiltà l’avevano, non fosse che per la partecipazione di attori di teatro anche famosi e sicuramente capaci).
Mi limito a tre titoli: Breaking Bad (compreso lo spin-off Better call Saul), The Wire, The Americans. Se li hai visti, non credo si possa negare il loro valore, persino artistico per certi versi.
È efficace anche il paragone con le canzoncine, se parliamo di cultura pop, senza considerare altri aspetti come le unità di azione, tempo e luogo.
C’è canzonetta e canzonetta: uno tra i miei slogan preferiti è che realizzarne una che “funziona”, a livello armonico e melodico, non è mica semplice. Ma ogni tanto il miracolo succede...

Breaking Bad e The Americans le ho viste, anche se non tutte le puntate. Sono sicuramente interessanti, ma per restare al paragone mi sembra abbiano lo stesso difetto degli album pop e rock, anche i migliori: durano troppo, dopo qualche puntata è solo un allungare il brodo. Fino a giungere al fatidico momento del " jumping the shark"
https://it.wikipedia.org/wiki/Saltare_lo_squalo

Jumping the shark relativamente a The Americans è come dire che Eddy Merckx non sapeva andare in bici, che Roger Federer non sa giocare a tennis, che Rocco Siffredi ha trascorso la sua vita nella castità.

Per carità, non volevo offendere il fans club di The Americans, oltretutto non ne ho visto abbastanza.
Dal mio modesto punto di vista soffre degli stessi due problemi del 99% delle serie TV drammatiche made in USA:
1) i protagonisti sono simpatici come una cacata di piccione in testa, quindi non me ne frega niente di quello che accade loro.
2) si prendono tutti dannatamente sul serio, scrittori, sceneggiatori, produttori, attori, senso dell'umorismo a zero kelvin. Dovrebbero imparare dai loro cugini inglesi.
Non aiuta che gli attori non siano nulla di che. Bravini per la TV ( che è come dire essere bravini per la serie B ) ma con il carisma di mia zia.

Per chi ama l'ironia e magari vuol conoscere un mondo parallelo, ma vero, c'è questa serie suglli ebrei molto ortodossi che fra l'altro non si sa come facciano a campare. Shtisel

Qualche tempo fa mi sono messo a guardare Lucifer. Non avevo soluzioni migliori e aspettavo le ulteriori stagioni di serie che mi interessavano di più (Star Trek Discovery, Goliath), e questa mi sembrava utile se non altro per colmare l' attesa.

Inizia come serie simpatica, ma stupida. Col passare delle stagioni, devo riconoscere che diventa più profonda di quanto mi aspettassi, e sa regalare dei momenti di ilarità per niente trascurabili.
Resta comunque una serie senza pretese, da guardare quando si sente il bisogno di guardare qualcosa di più leggero e tranquillo e non c' è niente di meglio. Tutto sommato comunque un pò mi mancherà.

Uscita anche l' ultima di Goliath. La verve iniziale comica sarcastica ecc. del protagonista di Babbo Bastardo si è affievolita, è diventata una stagione conclusiva più cupa e con un tocco di surreale. Bene anche così comunque.

Profonda senza perdere la leggerezza. La serie animata Strappare lungo i bordi, scritta e disegnata da Zerocalcare è il capolavoro della tv italiana che mancava dai tempi di Boris. In 6 episodi di 20' l'autore affronta una quantità incredibile di temi e ci lascia qualcosa che resterà. È su Netflix, non perdetela.

jerrydrake ha scritto: ↑domenica 12 dicembre 2021, 23:19 Profonda senza perdere la leggerezza. La serie animata Strappare lungo i bordi, scritta e disegnata da Zerocalcare è il capolavoro della tv italiana che mancava dai tempi di Boris. In 6 episodi di 20' l'autore affronta una quantità incredibile di temi e ci lascia qualcosa che resterà. È su Netflix, non perdetela.

qui aggratis (no venitemi a dire che non funziona, mixdrop alla grande)

https://altadefinizione.desi/strappare-lungo-i-bordi/

enpassan, non che mi garbi Capezzone, ma proprio proprio tutti i torti non li ha... pure che Zero della religione della lagna sia consapevole

https://www.open.online/2021/12/04/zero ... e-twitter/

nemecsek. ha scritto: ↑domenica 12 dicembre 2021, 23:30

jerrydrake ha scritto: ↑domenica 12 dicembre 2021, 23:19 Profonda senza perdere la leggerezza. La serie animata Strappare lungo i bordi, scritta e disegnata da Zerocalcare è il capolavoro della tv italiana che mancava dai tempi di Boris. In 6 episodi di 20' l'autore affronta una quantità incredibile di temi e ci lascia qualcosa che resterà. È su Netflix, non perdetela.

qui aggratis (no venitemi a dire che non funziona, mixdrop alla grande)

https://altadefinizione.desi/strappare-lungo-i-bordi/

enpassan, non che mi garbi Capezzone, ma proprio proprio tutti i torti non li ha... pure che Zero della religione della lagna sia consapevole

https://www.open.online/2021/12/04/zero ... e-twitter/

Capezzone... omettendo facili rime di stampo adolescenziale, questo nome ha evocato in me fantasmi del passato ed effettivamente qualcosa a che fare con gli spettri Capezzone ce l' ha. È infatti il pregiatissimo autore del fondamentale trattato dal titolo:

Euroghost - Un fantasma s' aggira per l' Europa: l' Europa.
Editore Rubbettino ( forse più appropriato Robbettina?).

Geniale testo che già dal titolo rivela una particolare attenzione all' approfondimento della tematica europea confermato da quella ripetizione che rafforza il concetto di un continente avvolto in uno stato di perenne indeterminatezza.
Ma Capezzone non si ferma qui ed è pronto a dare alle stampe la sua ultima fatica che tiene conto dell' evoluzione della situazione avvenuta negli anni dal titolo:

Euroghost2 - Un fantasma s' aggira per l' Europa: l' Africa.

nemecsek. ha scritto: ↑domenica 12 dicembre 2021, 23:30
enpassan, non che mi garbi Capezzone, ma proprio proprio tutti i torti non li ha... pure che Zero della religione della lagna sia consapevole

https://www.open.online/2021/12/04/zero ... e-twitter/

Ora che Capezzone si senta Clint Eastwood...

Gimbatbu ha scritto: ↑lunedì 13 dicembre 2021, 11:26
Capezzone... omettendo facili rime di stampo adolescenziale, questo nome ha evocato in me fantasmi del passato ed effettivamente qualcosa a che fare con gli spettri Capezzone ce l' ha. È infatti il pregiatissimo autore del fondamentale trattato dal titolo:

Euroghost - Un fantasma s' aggira per l' Europa: l' Europa.
Editore Rubbettino ( forse più appropriato Robbettina?).

Geniale testo che già dal titolo rivela una particolare attenzione all' approfondimento della tematica europea confermato da quella ripetizione che rafforza il concetto di un continente avvolto in uno stato di perenne indeterminatezza.
Ma Capezzone non si ferma qui ed è pronto a dare alle stampe la sua ultima fatica che tiene conto dell' evoluzione della situazione avvenuta negli anni dal titolo:

Euroghost2 - Un fantasma s' aggira per l' Europa: l' Africa.

Confido arrivi presto Euroghost3 - Un fantasma s' aggira per l' Europa: Capezzone.