Cicloweb.it

Oggi è scomparso il toscano Silvano Ciampi, 90 anni, professionista dal 1957 al 1964 e vincitore di due tappe al Giro.

Qualche giorno fa ci ha lasciato il due volte vincitore del Tour de Suisse (1959, 1962) Hans Junkermann

Molto a soli 31 anni Dario Sonda, da juniores era stato iridato nello scratch

Il 4 maggio è scomparso all'età di 78 anni il belga Harm Ottenbros. Il suo principale successo fu il mondiale del 1969 a Zolder

Diagnosticata a Greg LeMond una leucemia mieloide cronica; non è in pericolo di vita:
https://www.team-lemond.com/

Slegar ha scritto: ↑lunedì 6 giugno 2022, 11:40 Diagnosticata a Greg LeMond una leucemia mieloide cronica; non è in pericolo di vita:
https://www.team-lemond.com/

Greg son ventisette anni che è malato; lunga vita.
Gianni Clerici è andato da qualche altra parte, e mi dispiace.
Il suo quasi coetaneo pariolino ha ancora abbastanza salute per essere invitato in radio, la spocchia insopportabile.

Ieri è scomparso a 87 anni lo spagnolo Julio Jiménez. Professionista dal dal 1959 al 1969, vinse 4 tappe al Giro, 2 alla Vuelta e 5 al Tour (dove conquistò per due volte la classifica degl scalatori)

maurofacoltosi ha scritto: ↑mercoledì 8 giugno 2022, 12:29 Ieri è scomparso a 87 anni lo spagnolo Julio Jiménez. Professionista dal dal 1959 al 1969, vinse 4 tappe al Giro, 2 alla Vuelta e 5 al Tour (dove conquistò per due volte la classifica degl scalatori)

Rivale di Motta e Gimondi, grande esponente della categoria degli scalatori puri iberici. Una figura presente nelle corse viste e sognate da bambino. Molta malinconia.

Gimbatbu ha scritto: ↑mercoledì 8 giugno 2022, 18:50
maurofacoltosi ha scritto: ↑mercoledì 8 giugno 2022, 12:29 Ieri è scomparso a 87 anni lo spagnolo Julio Jiménez. Professionista dal dal 1959 al 1969, vinse 4 tappe al Giro, 2 alla Vuelta e 5 al Tour (dove conquistò per due volte la classifica degl scalatori)
Rivale di Motta e Gimondi, grande esponente della categoria degli scalatori puri iberici. Una figura presente nelle corse viste e sognate da bambino. Molta malinconia.

Lo ricordo duellare con Gimondi in una tappa alpina del Tour 1967 poi vinta da Felice.

Vincitore della leggendaria tappa della puy de dome 1964

L'orologiaio di Avila o il Sacrestano è stato un grande protagonista nella metà degli anni 60. Ha continuato la tradizione spognola di Bahamontes e ha fatto da congiunzione con la grande generazione degli anni 70
Un grande corridore che merita di essere ricordato .

nino58 ha scritto: ↑mercoledì 8 giugno 2022, 21:02
Gimbatbu ha scritto: ↑mercoledì 8 giugno 2022, 18:50
maurofacoltosi ha scritto: ↑mercoledì 8 giugno 2022, 12:29 Ieri è scomparso a 87 anni lo spagnolo Julio Jiménez. Professionista dal dal 1959 al 1969, vinse 4 tappe al Giro, 2 alla Vuelta e 5 al Tour (dove conquistò per due volte la classifica degl scalatori)
Rivale di Motta e Gimondi, grande esponente della categoria degli scalatori puri iberici. Una figura presente nelle corse viste e sognate da bambino. Molta malinconia.
Lo ricordo duellare con Gimondi in una tappa alpina del Tour 1967 poi vinta da Felice.

Domanda: ma i Tour di quegli anni si vedevano in TV ???

Tour de Berghem ha scritto: ↑giovedì 9 giugno 2022, 14:17
nino58 ha scritto: ↑mercoledì 8 giugno 2022, 21:02
Gimbatbu ha scritto: ↑mercoledì 8 giugno 2022, 18:50

Rivale di Motta e Gimondi, grande esponente della categoria degli scalatori puri iberici. Una figura presente nelle corse viste e sognate da bambino. Molta malinconia.
Lo ricordo duellare con Gimondi in una tappa alpina del Tour 1967 poi vinta da Felice.
Domanda: ma i Tour di quegli anni si vedevano in TV ???

Sì sì.
Certamente.

nino58 ha scritto: ↑giovedì 9 giugno 2022, 15:12
Tour de Berghem ha scritto: ↑giovedì 9 giugno 2022, 14:17
nino58 ha scritto: ↑mercoledì 8 giugno 2022, 21:02

Lo ricordo duellare con Gimondi in una tappa alpina del Tour 1967 poi vinta da Felice.
Domanda: ma i Tour di quegli anni si vedevano in TV ???
Sì sì.
Certamente.

Ma in differita o in diretta ?

Tour de Berghem ha scritto: ↑venerdì 10 giugno 2022, 9:52
nino58 ha scritto: ↑giovedì 9 giugno 2022, 15:12
Tour de Berghem ha scritto: ↑giovedì 9 giugno 2022, 14:17

Domanda: ma i Tour di quegli anni si vedevano in TV ???
Sì sì.
Certamente.
Ma in differita o in diretta ?

Si vedevano in diretta con lunghe attese in attesa di collegarsi. Mio padre lavorava al mattino prestissimo al solo scopo, sospetto, di poter assistere alla visione della tappa. Era tutto abbastanza sfumato, ma De Zan ci faceva entrare direttamente nella leggenda con i suoi "andanceus" con "gli occhi specchio della fatica" ecc. ecc. La tappa che ricorda Nino, con il mitico arrivo a Briancon dopo il Galibier, ebbe una notevole risonanza e la Rai, bei tempi, gli dedicò uno speciale in prima serata. D' altronde Gimondi in quel periodo era considerato colui che avrebbe ereditato la fama dei campionissimi del passato, aveva appena vinto il Giro ed era il netto favorito di un Tour che nonostante la fuga bidone di Pingeon all' inizio della corsa era ancora nella possibilità di ribaltare a suo favore. Per di più si correva per squadre nazionali e, alla già nutrita schiera di tifosi di Felice, si aggiungevano tanti per amor di patria. Il duello con Jimenez sul Galibier fu entusiasmante e Pingeon su quelle rampe entrò in crisi. Un grande lavoro di sostegno fecero Poulidor ed Aimar, ma alla fine la maglia gialla accusò un notevole distacco. Quando già si pensava che sui Pirenei la rimonta sarebbe stata completata, Gimondi nella prima tappa pirenaica accusò un ritardo incolmabile in seguito ad un attacco di dissenteria. Pingeon, che era comunque un buon corridore, riuscì a portare a casa quel Tour. Felice, passata la buriana, al Puy de Dome vinse con distacco abissale, ma restò il grande rammarico per la mancata vittoria della generale.

Tour de Berghem ha scritto: ↑venerdì 10 giugno 2022, 9:52
nino58 ha scritto: ↑giovedì 9 giugno 2022, 15:12
Tour de Berghem ha scritto: ↑giovedì 9 giugno 2022, 14:17

Domanda: ma i Tour di quegli anni si vedevano in TV ???
Sì sì.
Certamente.
Ma in differita o in diretta ?

Ha risposto gim in modo più che esaustivo

Gimbatbu ha scritto: ↑venerdì 10 giugno 2022, 10:59
Tour de Berghem ha scritto: ↑venerdì 10 giugno 2022, 9:52
nino58 ha scritto: ↑giovedì 9 giugno 2022, 15:12

Sì sì.
Certamente.
Ma in differita o in diretta ?
Si vedevano in diretta con lunghe attese in attesa di collegarsi. Mio padre lavorava al mattino prestissimo al solo scopo, sospetto, di poter assistere alla visione della tappa. Era tutto abbastanza sfumato, ma De Zan ci faceva entrare direttamente nella leggenda con i suoi "andanceus" con "gli occhi specchio della fatica" ecc. ecc. La tappa che ricorda Nino, con il mitico arrivo a Briancon dopo il Galibier, ebbe una notevole risonanza e la Rai, bei tempi, gli dedicò uno speciale in prima serata. D' altronde Gimondi in quel periodo era considerato colui che avrebbe ereditato la fama dei campionissimi del passato, aveva appena vinto il Giro ed era il netto favorito di un Tour che nonostante la fuga bidone di Pingeon all' inizio della corsa era ancora nella possibilità di ribaltare a suo favore. Per di più si correva per squadre nazionali e, alla già nutrita schiera di tifosi di Felice, si aggiungevano tanti per amor di patria. Il duello con Jimenez sul Galibier fu entusiasmante e Pingeon su quelle rampe entrò in crisi. Un grande lavoro di sostegno fecero Poulidor ed Aimar, ma alla fine la maglia gialla accusò un notevole distacco. Quando già si pensava che sui Pirenei la rimonta sarebbe stata completata, Gimondi nella prima tappa pirenaica accusò un ritardo incolmabile in seguito ad un attacco di dissenteria. Pingeon, che era comunque un buon corridore, riuscì a portare a casa quel Tour. Felice, passata la buriana, al Puy de Dome vinse con distacco abissale, ma restò il grande rammarico per la mancata vittoria della generale.

Certe volte invidio chi ha qualche (20-30

) primavere più di me perchè voi altri avete avuto modo di godervi un ciclismo che noi più giovani non abbiamo mai potuto vedere. Però poi st'invidia mi passa subito dopo aver realizzato quanto velocemente stia passando il tempo

Grazie a Nino e Gimbatbu per le risposte !

Ringrazio per le risposte .Uno dei miei sogni sarebbe che qualcuno scrivesse un libro sul Ciclismo in TV e alla radio a partire dal dopoguerra . Tempi di trasmissione ,orari di arrivo delle corse, telecronisti e radiocronisti ,ospiti ,curiosità . Quali corse venivano trasmesse ,
Gambino ,Conti e altri giornalisti sotto copertura pensateci voi. ! Se volete vi faccio da galoppino !

giorgio ricci ha scritto: ↑venerdì 10 giugno 2022, 14:12 Ringrazio per le risposte .Uno dei miei sogni sarebbe che qualcuno scrivesse un libro sul Ciclismo in TV e alla radio a partire dal dopoguerra . Tempi di trasmissione ,orari di arrivo delle corse, telecronisti e radiocronisti ,ospiti ,curiosità . Quali corse venivano trasmesse ,
Gambino ,Conti e altri giornalisti sotto copertura pensateci voi. ! Se volete vi faccio da galoppino !

La prima volta che sentii una radiocronaca della corsa fu in occasione della prima tappa vinta da Gimondi al Tour del '65. Non c'era la diretta televisiva ed il radiocronista, credo proprio di non sbagliarmi, era Enrico Ameri. Chissà se qualcuno me lo può confermare. Però forse questa discussione che è interessante dovrebbe continuare in un argomento dedicato.

E' morto Arnaldo Pambianco, vincitore del Giro del 1961

Nessuno ne ha scritto ma è morto nella notte tra martedì e mercoledì Giuliano Baronti. Più di un semplice sponsor, un vero e proprio benefattore per il ciclismo a livello locale, regionale e nazionale. Ha finanziato squadre, corse, il logo Neri Sottoli era presente in tutto il ciclismo giovanile toscano. Una gravissima perdita

Il 20 luglio scorso è deceduto Bernard Labourdette, ho trovato un articolo qui:
https://www.larepubliquedespyrenees.fr/ ... 0.amp.html

Fu protagonista sull'Aubisque nel Tour del 1971.

E' scomparso all'eta di 79 anni il belga Herman Van Springel. Fu secondo al Giro d'Italia del 1971, vinto dallo svedese Petterson, e ai mondiali di Imola del 1968 vinti da Adorni. Nello stesso anno vinse il Giro di Lombardia

maurofacoltosi ha scritto: ↑giovedì 25 agosto 2022, 16:11 E' scomparso all'eta di 79 anni il belga Herman Van Springel. Fu secondo al Giro d'Italia del 1971, vinto dallo svedese Petterson, e ai mondiali di Imola del 1968 vinti da Adorni. Nello stesso anno vinse il Giro di Lombardia

Grande corridore.
Grande corridore.

nino58 ha scritto: ↑giovedì 25 agosto 2022, 16:29
maurofacoltosi ha scritto: ↑giovedì 25 agosto 2022, 16:11 E' scomparso all'eta di 79 anni il belga Herman Van Springel. Fu secondo al Giro d'Italia del 1971, vinto dallo svedese Petterson, e ai mondiali di Imola del 1968 vinti da Adorni. Nello stesso anno vinse il Giro di Lombardia
Grande corridore.
Grande corridore.

Vero, e perse anche un Tour per pochi secondi da Jan Janssen.

nino58 ha scritto: ↑giovedì 25 agosto 2022, 16:29
maurofacoltosi ha scritto: ↑giovedì 25 agosto 2022, 16:11 E' scomparso all'eta di 79 anni il belga Herman Van Springel. Fu secondo al Giro d'Italia del 1971, vinto dallo svedese Petterson, e ai mondiali di Imola del 1968 vinti da Adorni. Nello stesso anno vinse il Giro di Lombardia
Grande corridore.
Grande corridore.

detiene pure il record di vittorie (7) nella Bordeaux-Parigi, classica purtroppo scomparsa da anni, che si disputava su distanze intorno 600 km, in parte dietro derny

Lo scorso 4 luglio è scomparso Pietro Nascimbene. Professionista dal 1953 al 1961, vinse la tappa di Livorno al Giro del 1956 e vestì la maglia di leader per quattro giorni alla Parigi-Nizza del 1958

Il 27 luglio è scomparso Jean Bobet, fratello minore di Luison Bobet

All'età di 80 anni è scomparso l'olandese Gerben Karstens. Professionista dal 1965 al 1980, vinse 6 tappe al Tour, una al Giro e 14 alla Vuelta. Nel 1969 vinse il Giro di Lombardia, ma alcuni giorni dopo la vittoria gli fu revocata per una positività al doping e assegnata a Jean-Pierre Monseré.

Lo scorso 9 ottobre è scomparso l'olandese Cees Lute. Nel 1964 si era imposto nella tappa di Cuneo del Giro d'Italia

Ieri è scomparso Henry Anglade. 89 anni, è stato professionista dal 1956 al 1967 e si piazzò secondo al Tour del 1959, preceduto di quasi 4 minuti da Federico Bahamontes

E ci ha lasciato Ercole Baldini.
I suoi ultimi anni non sono stati facili.

Le notizie brutte continuano. Si è fermato l' elettrotreno. Ciao Ercole. Un grandissimo.

L'ex corridore della Bouygues Telecom Walter Beneteau è stato ritrovato morto in una camera d'albergo in Indonesia. Aveva 50 anni.

E' morto Mario Sconcerti, giornalista, manager sportivo e opinionista.
Fra le altre cose fu inviato al Giro d'Italia e al Tour de France per il Corriere dello Sport ai tempi di Moser, poi passò a Repubblica dove creò la redazione sportiva e quindi alla Gazzetta dello Sport. Fu anche dirigente della Fiorentina.

R.I.P. per Sconcerti, che ho apprezzato molto come stile giornalistico.

E ieri sulle strade di casa, ad Albizzate (VA), è stato investito da un'auto mentre si allenava un mio amico podista di discreto livello,
Giuseppe Bollini, (vincitore da diversi anni della classifica generale del Piede D'Oro, circuito di gare del varesotto).
E' ricoverato stabilizzato all'ospedale di Varese. Forza Beppe!
Mi gioco le palle se non c'è di mezzo il "solito" cellulare...

È mancato Vittorio Adorni.
Notizia comunicata da Norma Gimondi.

Un pensiero per Vittorio Adorni.
Grandissimo campione e grande opinionista in tv..

Mamma mia, un mese tremendo

Addio Campione
Indimenticabili le sue telecronache con de zan

Notizia tristissima. Grande campione e persona gentile , educata e modesta.
Riposi in pace..

Ciao Vittorio , che bello l'ultimo applauso al Regio in novembre . Ci mancherai

Le sue telecronache con de zan sono il ricordo del ciclismo di quand'ero ragazzino.
Oltre che un campione in bici mi è sempre sembrato una bella persona, che riposi in pace.

Addio campione . L'ho conosciuto ad una corsa . Gentile , disponibile ,un vero signore !

Se ne vanno gli eroi della mia giovinezza, e un poco di me muore con loro. Ti ho visto di persona insieme a Gimondi che avevo 10 anni, fu come vivere un sogno.

Il ritratto di Adorni che ho pubblicato ieri: https://www.cicloweb.it/news/3946246671 ... colo-nuovo

Admin ha scritto: ↑domenica 25 dicembre 2022, 20:40 Il ritratto di Adorni che ho pubblicato ieri: https://www.cicloweb.it/news/3946246671 ... colo-nuovo

Bellissimo! Mio padre, che era un grande tifoso, ha apprezzato

La lunga lista dei corridori che ci hanno lasciato nel 2022

Anatole Novak, 84
Mino De Rossi, 90
Jerzy Głowacki, 71
Erwin Jaisli, 84
Francis Bazire, 82
Bernard Quilfen, 72
Frans Aerenhouts, 84
Ivan Kučírek, 75
Jan Magiera, 83
André Messelis, 91
Luboš Lom, 57
Dean Woods, 55
Guido Anzile, 93
Colin Lewis, 79
Samuel Cabrera, 61
Fred Markus, 84
Willy Vanden Berghen, 82
Jack Trickey, 87
Oswaldo Frossasco, 69
Hans Junkermann, 87
Severo Hernández, 81
Donald McKellow, 96
Harm Ottenbros, 78
Wies van Dongen, 90
Julio Jiménez, 87
Marie-Rose Gaillard, 77
Mauricio Quiroga, 30
Arnaldo Pambianco, 86
Achim Stadler, 60
Bernard Labourdette, 75
Jean Bobet, 92
Thorleif Andresen, 77,
Raymond Lebreton, 80
Zoltán Halász, 62
Rajmund Zieliński, 81
Herman Van Springel, 79
Suleiman Kangangi, 33
Ferenc Stámusz, 88
Efraín Forero Triviño, 92
Rubén Placanica, 79
Raymond Huguet, 84
Gerben Karstens, 80
Cees Lute, 81
Viktor Logunov, 78
Brian Robinson, 91
Mel Leckie, 38
Henry Anglade, 89
Luigi Bartesaghi, 90
Dick Johnstone, 86
Bernard Viot, 85
Davide Rebellin, 51
Ercole Baldini, 89
Bernd Rohr, 85
Walter Bénéteau, 50
Idrio Bui, 90
Anton Tkáč, 71
Vittorio Adorni, 85
Noël Dejonckheere, 67

Ivan Ramiro Sosa vittima di un'aggressione in allenamento:
https://www.eltiempo.com/deportes/cicli ... tor-731591

Si stava allenando nella regione di Cundimarca quando è stato stretto da un camionista che è sceso, ha sparato in aria dei colpi con un revolver, quindi ha colpito il ciclista col calcio della pistola.

Beh allenarsi in Colombia si sa che sia uno dei posti piu' pericolosi......se proprio deve andar via che vada con altri o con una scorta almeno di famiglia

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