Cicloweb.it

Tappa fotocopia dell'undicesima e sulla carta priva di note tattiche di rilievo, in attesa delle Alpi.

In verità pare che le ultime due salite siano meno impegnative delle salite di oggi, tanto che il commento tecnico originale del sito del Tour dava tra i favoriti della tappa Cavendish.

Chioccioli 1992

Diciamo che potrebbe essere una delle ultime chiamate per Sagan, anche se si ritroverà un Degenkolb ritrovato sulla strada. Penso che la stessa Giant potrebbe cercare di tenere cucita la corsa, magari con l'aiuto di una Cannondale già provata dagli sforzi odierni.

io fossi nella cannondale tirerei solo dal -40 in poi... Loro la maglia la hanno, ci sono una marea di squadre che non han combinato nulla e non hanno grosse prospettive per il futuro che se non entrano nella fuga hanno ottimi motivi per tirare...

Merak ha scritto:io fossi nella cannondale tirerei solo dal -40 in poi... Loro la maglia la hanno, ci sono una marea di squadre che non han combinato nulla e non hanno grosse prospettive per il futuro che se non entrano nella fuga hanno ottimi motivi per tirare...

giusto.Visto che la squadra è sembrata non così forte, meglio conservare le energie per il finale

Tranchée d'Arenberg ha scritto:

Merak ha scritto:io fossi nella cannondale tirerei solo dal -40 in poi... Loro la maglia la hanno, ci sono una marea di squadre che non han combinato nulla e non hanno grosse prospettive per il futuro che se non entrano nella fuga hanno ottimi motivi per tirare...

giusto.Visto che la squadra è sembrata non così forte, meglio conservare le energie per il finale

Però tutte le squadre aspetteranno la Cannondale per andare a riprendere la fuga

Io vedo bene Visconti se entra nella fuga da lontano, oppure Sagan per arrivo di gruppo.

jianji ha scritto:

Tranchée d'Arenberg ha scritto:

Merak ha scritto:io fossi nella cannondale tirerei solo dal -40 in poi... Loro la maglia la hanno, ci sono una marea di squadre che non han combinato nulla e non hanno grosse prospettive per il futuro che se non entrano nella fuga hanno ottimi motivi per tirare...

giusto.Visto che la squadra è sembrata non così forte, meglio conservare le energie per il finale

Però tutte le squadre aspetteranno la Cannondale per andare a riprendere la fuga

E' un rischio concreto che a questo punto va corso visto come stanno andando le cose. Se la Cannondale tira a lungo alla fine Sagan resta solo e viene fregato.

jianji ha scritto:

Tranchée d'Arenberg ha scritto:

Merak ha scritto:io fossi nella cannondale tirerei solo dal -40 in poi... Loro la maglia la hanno, ci sono una marea di squadre che non han combinato nulla e non hanno grosse prospettive per il futuro che se non entrano nella fuga hanno ottimi motivi per tirare...

giusto.Visto che la squadra è sembrata non così forte, meglio conservare le energie per il finale

Però tutte le squadre aspetteranno la Cannondale per andare a riprendere la fuga

Dipende da quanto ci tengono a vincere una tappa, la Cannondale in questi giorni ha iniziato a tirare sempre subito, quindì per le altre squadre è stato facile farsi portare al traguardo, se domani i Cannondale non si muovono per controllare la fuga vedrai che le squadre che son rimaste fuori si muoveranno... Chiaro il problema nascerà dal fatto che queste aspettando di vedere cosa fa la Cannondale faranno guadagnare diversi minuti alla fuga prima di muoversi, rendendo il ricongiungimento incerto, e probabilmente nel mentre a Pietruzzo gireranno pure le palle vedendo messa a rischio la sua possibilità di giocarsi la tappa... Ma è giusto che sian altri a lavorare.

Certo che se l'Orica vuole vincere almeno una tappa o ci prova domani o mai più

Orpo, quest'anno le altimetrie del Tour de France sono fatte proprio con i piedi. Per me è una tappa agibile anche per Kittel, quelle che scollinano non si possono neanche chiamare "salite". Fossi nella Giant, visto l'imbarazzo della scelta, rispolvererei "The breakaway killer"...

La Giant ha oggi un'ottima occasione.

talansky non parte

Subsonico ha scritto:Orpo, quest'anno le altimetrie del Tour de France sono fatte proprio con i piedi. Per me è una tappa agibile anche per Kittel, quelle che scollinano non si possono neanche chiamare "salite". Fossi nella Giant, visto l'imbarazzo della scelta, rispolvererei "The breakaway killer"...

Non è da escludere, così come Greipel, dipende da come fanno le ultime due "salite" falsopiano.
Sono facilissime, ma lunghette e forse Kittel potrebbe arrivare in cima con il fiatone.
In ogni caso sarei molto stupito se oggi vincessero Sagan, Gerrans, Trentin, ecc.
Allo stesso modo mi stupirei se Giant, Lotto e forse Katusha lasciassero arrivare la fuga.

Subsonico ha scritto:Orpo, quest'anno le altimetrie del Tour de France sono fatte proprio con i piedi. Per me è una tappa agibile anche per Kittel, quelle che scollinano non si possono neanche chiamare "salite". Fossi nella Giant, visto l'imbarazzo della scelta, rispolvererei "The breakaway killer"...

Una tappa del genere il cartografo del Giro la disegnerebbe quasi piatta. Qui invece sembra che si affrontino Galibier e Izoard, poi vedi quei numerini posti in cima alle salite e capisci che in realtà che una tappa del genere potrebbe seriamente finire con un volatone generale...

Non dirlo Tranchee, non lo sai che il sito del Tour dà informazioni molto migliori di quello del Giro sulle salite?

jumbo ha scritto:Non dirlo Tranchee, non lo sai che il sito del Tour dà informazioni molto migliori di quello del Giro sulle salite?

Cartine che, ricordiamolo, disegna Nibali

speriamo che ci sia una fuga seria per una volta

Merak ha scritto:

jumbo ha scritto:Non dirlo Tranchee, non lo sai che il sito del Tour dà informazioni molto migliori di quello del Giro sulle salite?

Cartine che, ricordiamolo, disegna Nibali

Andata la fuga.
Rast, Langeveld, Simon Clarke, De La Cruz e Vachon con 4:40 dopo 35 km!

mi sa che non la riprendono +...
da domani iniziano le Alpi e tanti nel gruppo vorranno risparmiare energie...

Tranchée d'Arenberg ha scritto:

Subsonico ha scritto:Orpo, quest'anno le altimetrie del Tour de France sono fatte proprio con i piedi. Per me è una tappa agibile anche per Kittel, quelle che scollinano non si possono neanche chiamare "salite". Fossi nella Giant, visto l'imbarazzo della scelta, rispolvererei "The breakaway killer"...

Una tappa del genere il cartografo del Giro la disegnerebbe quasi piatta. Qui invece sembra che si affrontino Galibier e Izoard, poi vedi quei numerini posti in cima alle salite e capisci che in realtà che una tappa del genere potrebbe seriamente finire con un volatone generale...

soprattutto quelle del Live

beh allora quando devono disegnare l'Izoard e il Tourmalet che fanno? Una mega-cartina che ti occupa tutto lo schermo?

non guadagnan più adesso, anzi è sceso un pochino il vantaggio, 4 e 20 al 49 km

cannondale e giant magari ci provano a fare la volata, e anche omega e tinkoff non sono in fuga,
certo che il Degenkolb di ieri fa paura in caso di volata..

Celun ha scritto:Andata la fuga.
Rast, Langeveld, Simon Clarke, De La Cruz e Vachon con 4:40 dopo 35 km!

troppo pochi, nella calura e senza Tony; Giant, Lotto e Katusha, li cuociono a fuoco lento.

Merak ha scritto:

jumbo ha scritto:Non dirlo Tranchee, non lo sai che il sito del Tour dà informazioni molto migliori di quello del Giro sulle salite?

Cartine che, ricordiamolo, disegna Nibali

giuro che in questi giorni mi sto ammazzando di risate leggendo il forum

non ci sono più le fughe di una volta...

Per chi non può seguire, gruppo in controllo sulla fuga tirato dalla Giant. A differenza di ieri la Cannondale sta buona buona in gruppo e la Orica ha messo l'uomo in fuga.

Celun ha scritto:non guadagnan più adesso, anzi è sceso un pochino il vantaggio, 4 e 20 al 49 km

cannondale e giant magari ci provano a fare la volata, e anche omega e tinkoff non sono in fuga,
certo che il Degenkolb di ieri fa paura in caso di volata..

Certo che è strano il fatto che tra ieri e oggi siano andate via due fughe molto striminzite: 3 persone ieri e 5 oggi. Di solito le tappe di metà Tour sono molto più soggette a fughe corpose. E' anche vero che da domani in poi i velocisti avranno tanto da faticare ed è bene sfruttare le ultime occasioni a disposizione.

tante squadre ancora a bocca asciutta e tanto nervosismo a inizio tappa, e in generale inizi tappa piuttosto pianeggianti, non favoriscono fughe numerose.
guarda a caso nella tappa di mulhouse con salite da subito, è partita la fugona da 20 e più uomini.

Tranchée d'Arenberg ha scritto:

Celun ha scritto:non guadagnan più adesso, anzi è sceso un pochino il vantaggio, 4 e 20 al 49 km

cannondale e giant magari ci provano a fare la volata, e anche omega e tinkoff non sono in fuga,
certo che il Degenkolb di ieri fa paura in caso di volata..

Certo che è strano il fatto che tra ieri e oggi siano andate via due fughe molto striminzite: 3 persone ieri e 5 oggi. Di solito le tappe di metà Tour sono molto più soggette a fughe corpose. E' anche vero che da domani in poi i velocisti avranno tanto da faticare ed è bene sfruttare le ultime occasioni a disposizione.

domenica c'è una tappona per i velocisti

nfl ha scritto:

Tranchée d'Arenberg ha scritto:

Celun ha scritto:non guadagnan più adesso, anzi è sceso un pochino il vantaggio, 4 e 20 al 49 km

cannondale e giant magari ci provano a fare la volata, e anche omega e tinkoff non sono in fuga,
certo che il Degenkolb di ieri fa paura in caso di volata..

Certo che è strano il fatto che tra ieri e oggi siano andate via due fughe molto striminzite: 3 persone ieri e 5 oggi. Di solito le tappe di metà Tour sono molto più soggette a fughe corpose. E' anche vero che da domani in poi i velocisti avranno tanto da faticare ed è bene sfruttare le ultime occasioni a disposizione.

domenica c'è una tappona per i velocisti

quella di Nimes. Bisogna arrivarci con un po' di forze però e dopo un Tour che ha riservato tantissima fatica nelle prime due settimane le squadre dei velocisti e i velocisti stessi dovrebbero averne meno ancora rispetto ad oggi.

oggi attenzione al clado ed alle strade strette negli ultimi 70km

Intanto Matxin Fernandez conferma le difficoltà respiratorie legate alla bronchite per quanto riguarda Rui Costa. E' stato sottoposto a cura antibiotica, quindi il suo corpo potrebbe essere abbastanza debilitato.

Poi però conclude dicendo che il Tour de France inizia domani. Non so se ha dato un'occhiata alla classifica...

(ho liberamente tradotto da letour.fr)

Be' Tranchee, noi siamo giustamente entusiasti del nostro, ma guardando le tappe che aspettano è evidente che è più quel che manca di quel che è già stato fatto, a livello di impegno fisico.
Del resto, tra il secondo e il dodicesimo in classifica c'è meno distacco che tra il primo e il secondo. Tolto Nibali, gli altri sono tutti in un fazzoletto. Tenendo condo del cambio di terreno e di clima, sono tutti potenziali pretendenti al podio, e anche altri più indietro, e in caso di cedimento importante del primo, anche alla vittoria.

jumbo ha scritto:Be' Tranchee, noi siamo giustamente entusiasti del nostro, ma guardando le tappe che aspettano è evidente che è più quel che manca di quel che è già stato fatto, a livello di impegno fisico.
Del resto, tra il secondo e il dodicesimo in classifica c'è meno distacco che tra il primo e il secondo. Tolto Nibali, gli altri sono tutti in un fazzoletto. Tenendo condo del cambio di terreno e di clima, sono tutti potenziali pretendenti al podio, e anche altri più indietro, e in caso di cedimento importante del primo, anche alla vittoria.

Hai ragione da vendere. In generale il tuo discorso non fa una piega. Nel caso particolare Rui Costa non è per niente ben messo in classifica, si è staccato nelle salite finora affrontate e per giunta ha pure la bronchite. Ecco perché non condivido l'ottimismo mostrato da Matxin Fernandez (poi è pure vero che non ha alernativa..). Io mi sbilancio e dico che nei 10 a parigi non c'arriva. Forse sarebbe meglio uscir di classifica e andar per tappe, cosa in cui Costa è forse il n°1 al mondo attualmente

Tranchée d'Arenberg ha scritto:

jumbo ha scritto:Be' Tranchee, noi siamo giustamente entusiasti del nostro, ma guardando le tappe che aspettano è evidente che è più quel che manca di quel che è già stato fatto, a livello di impegno fisico.
Del resto, tra il secondo e il dodicesimo in classifica c'è meno distacco che tra il primo e il secondo. Tolto Nibali, gli altri sono tutti in un fazzoletto. Tenendo condo del cambio di terreno e di clima, sono tutti potenziali pretendenti al podio, e anche altri più indietro, e in caso di cedimento importante del primo, anche alla vittoria.

Hai ragione da vendere. In generale il tuo discorso non fa una piega. Nel caso particolare Rui Costa non è per niente ben messo in classifica, si è staccato nelle salite finora affrontate e per giunta ha pure la bronchite. Ecco perché non condivido l'ottimismo mostrato da Matxin Fernandez (poi è pure vero che non ha alernativa..). Io mi sbilancio e dico che nei 10 a parigi non c'arriva. Forse sarebbe meglio uscir di classifica e andar per tappe, cosa in cui Costa è forse il n°1 al mondo attualmente

c'è pure horner in lampre che non è certo al top ma un piazzamento nei 10 può essere comunque alla sua portata

Horner sembra migliorare con il passare dei giorni, probabilmente alla Lampre converrebbe mettere Rui Costa per tappe e Horner per una top 10, come dicevate.
Se Costa non sta bene, direi che la cosa verrà da sè sugli arrivi in salita di domani e dopodomani.

De la Cruz, che era in fuga, cade e stende Lageveld... Lageveld ripartito subito, De la Cruz invece temo andrà a fare direttamente i raggi...

scusate non sto vedendo la tappa. Oggi arriva la figa?

Eh pacho, non so se vincerà ancora Gallopin!

pacho ha scritto:scusate non sto vedendo la tappa. Oggi arriva la figa?

Non credo che gallopin abbia possibilità oggi

cavoli peccato l'avevo dato cavallo vincente

Si dice che solo pochi sappiano montare (in sella) come lui!

beh forse meglio cosi, almeno oggi verranno in gruppo

cmq il caldo è tutto a favore di Nibali, 30 gradi per un siciliano cosa vuoi che siano, fino ai 38 va tutto bene
anche adesso nella intervista della rai, alla domanda sul caldo ha fatto una faccia molto tranquilla.

Oggi la Cannondale si sta riposando..meglio così poi si devono metter sull'ultimo salita a tutta...anche se non c'è molta pendenza un ritmo a tutta può far staccare o anche solo stancare i principali avversari...inoltre tirando solo gli ultimi km Sagan dovrebbe tenere qualche compagno per il finale!!

scoperta la causa della caduta del povero De La Cruz: ha fatto la curva col culo.

6 mila persone rincitrullite in quella curva a 90 gradi, ma nessuno che segnalava di rallentare un pò cmq,
poi quando è passato il gruppo hanno messo in mezzo uno in maglia giallo flu a segnalare,
lo stesso che quando passano i fuggitivi si vede invece in disparte(non si vede dalla foto)!