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Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Divergenze

Inviato: lunedì 21 luglio 2014, 16:46
da nemecsek
Su admin, via il dente... :diavoletto:


Titolo completo: Il tour di Pantani e quello (in pectore) di Nibali, similitudini e differenze.

Inizio io con uno spunto: Pantani era più pop, Nibali squisitamente doroteo.

Re: Il tour di Pantani e quello (in pectore) di Nibali:

Inviato: lunedì 21 luglio 2014, 16:53
da nino58
Non ce n'è già uno di 3d sui rosiconi ?

Re: Il tour di Pantani e quello (in pectore) di Nibali:

Inviato: lunedì 21 luglio 2014, 16:53
da Tranchée d'Arenberg
nino58 ha scritto:Non ce n'è già uno di 3d sui rosiconi ?
si, ma forse bisogna ancora aprire quello per gli utenti in cerca di ban :diavoletto:

Re: Il tour di Pantani e quello (in pectore) di Nibali:

Inviato: lunedì 21 luglio 2014, 17:03
da nemecsek
Non comprendo... ogni modo, per quanto mi riguarda, il termine doroteo per me è sinonimo di grande intelligenza tattica e politica, qualità che non mancano a Vincenzo

Re: Il tour di Pantani e quello (in pectore) di Nibali:

Inviato: lunedì 21 luglio 2014, 17:20
da Subsonico
L'unica cosa in comune che trovo tra Pantani e Nibali è che siano ciclisti italiani.

Re: Il tour di Pantani e quello (in pectore) di Nibali:

Inviato: lunedì 21 luglio 2014, 17:28
da galliano
nemecsek ha scritto:Non comprendo... ogni modo, per quanto mi riguarda, il termine doroteo per me è sinonimo di grande intelligenza tattica e politica, qualità che non mancano a Vincenzo
Minc.... detto così, un ingenuo giovane lettore potrebbe pensare che negli ultimi sessant'anni abbiamo vissuto in Danimarca o Svezia.
Tanto per curiosità "Pop" di cosa è sinonimo?

Re: Il tour di Pantani e quello (in pectore) di Nibali:

Inviato: lunedì 21 luglio 2014, 17:30
da herbie
caro galliano, non provocare....se vuoi metto una foto :ponpon:
d'altra parte pectore per pectore....

un forma diversa del rosicare è quella del menare sf.ga.

Dell'argomento comunque interessante ne parlerei volentieri, ma dopo.

Re: Il tour di Pantani e quello (in pectore) di Nibali:

Inviato: lunedì 21 luglio 2014, 17:50
da galliano
herbie ha scritto:c
Dell'argomento comunque interessante ne parlerei volentieri, ma dopo.
per attenermi alla lettera all'argomento trovo moltissime differenze e poche analogie, ma forse sedici anni non hanno certo giovato alla mia memoria

Re: Il tour di Pantani e quello (in pectore) di Nibali:

Inviato: lunedì 21 luglio 2014, 17:58
da jumbo
:shock: :shock: :shock:
herbie ha scritto:un forma diversa del rosicare è quella del menare sf.ga.
:censura: :censura: :censura:

Re: Il tour di Pantani e quello (in pectore) di Nibali:

Inviato: lunedì 21 luglio 2014, 19:31
da nemecsek
Subsonico ha scritto:L'unica cosa in comune che trovo tra Pantani e Nibali è che siano ciclisti italiani.
lo stimolo è a trattare non solo le differenze (fisiche, caratteriali, tecniche) dei due, ma più globalmente, a 365 gradi come direbbe la mia amica kalabra Antonellina, :diavoletto: i due tour, il ciclismo di allora con quello di oggi, da un punto di vista tecnico ma anche sociologico, la percezione della vittoria nella ggente comune, ecc ecc appunto una disanima a 365° :D
herbie ha scritto:
un forma diversa del rosicare è quella del menare sf.ga.

Dell'argomento comunque interessante ne parlerei volentieri, ma dopo.
eh già, siamo latini superstiziosi.... :P
chiedo ufficialmente ad admin di freezare l 'argomento fino a domenica, e poi, in caso di vittoria, di riaprirlo :angelo:

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: lunedì 28 luglio 2014, 0:34
da Norman7
Riporto in auge questo topic rimasto congelato per motivi scaramantici.
L'analogia più grande col Tour 98 è che entrambi partivano da sfidanti, senza i favori del pronostico. Nel caso di Nibali, i favoriti Froome e Contador, pur essendo favoriti avevano già mostrato il fianco in qualche occasione, mentre il Kaiser appariva totalmente invulnerabile, e neanche il più sfegatato dei tifosi pantaniani poteva ragionevolmente credere in una vittoria. Oltretutto, il tracciato del Tour 2014 è un tracciato frizzante, mai scontato, pieno di trappole, e ricco di montagna. Tutto sommato abbastanza adatto a uno come Nibali, che se avesse avuto bisogno, avrebbe avuto il terreno per inventarsi più di un colpo di mano.
Viceversa il Tour 98 era il classico disegno da passistoni, monotono e noiosissimo dell'era Jean Marie LeBlanc, di cui nei giorni scorsi ha scritto anche Admin: 120 km a crono, una all'inizio e una alla fine, e solo 3 tappe di montagna vere. Il peggior tracciato possibile per uno scalatore fermo a cronometro come Pantani.
Così il Tour di Nibali, dopo la grande impresa di Arenberg è andato via liscio (anche per i ritiri dei due favoriti) in un crescendo costante senza più avversari già a metà Tour; viceversa, quello di Pantani fu una rincorsa ad handicap dopo il pesantissimo ritardo delle prime cronometro. Una rimonta che obiettivamente sembrava impossibile anche dopo i successi sui Pirenei, considerato il ritardo ancora di 3 minuti, la spada di damocle dell'ultima crono (in pratica altri 3 minuti sicuri), e una sola vera tappa di montagna sulle Alpi.
Per questo quel Tour 98, e in particolare la tappa del Galibier sono entrati nella leggenda. Perchè Pantani andò a sonvolgere le convinzioni di tutto il movimento ciclistico. Lui debole cronoman, scalatore totalmente inadatto al Tour de France, spazzò via il Re dei passistoni, il prototipo del corridore da Tour de France. In una singola mossa, cambiò le regole del gioco.
L'ultima analogia che mi viene in mente, è il fatto che entrambi i Tour hanno avuto una tappa chiave corsa con un tempo da lupi, quest'anno Arenberg, e allora il Galibier.

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: lunedì 28 luglio 2014, 1:38
da Spartacus
vedendo l'avatar, sarà contento subsonico del titolo :hammer:

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: lunedì 28 luglio 2014, 8:02
da blink99
Bel thread!

Nibali e Pantani hanno in comune pochissime cose, il coraggio è una di queste sicuramente. Vincenzo non ha il talento di Pantani, ma la capacità di inventarsi sempre qualcosa come il Pirata si. Mai banali, sempre alla ricerca della sfida contro avversari fortissimi e forse anche più forti di loro. Meno incisivo di Panta sui pedali in salita, più regolare e incisivo a crono. Entrambi bravi a pilotare il mezzo, ma Nibali con qualche competenza in più.

Sono un Pantaniano DOC, dopo Marco mi sono emozionato pochissime volte e Vincenzo è stato in grado di chiudere una ferita un po' aperta come ogni Pantaniano può comprendere.

Grazie VINCENZO, e ora sotto con nuovi sfide!

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: lunedì 28 luglio 2014, 8:24
da nino58
Uno immenso scalatore ed ottimo discesista, l'altro immenso discesista ed ottimo scalatore.

Edit: Nibali attaccherà in discesa ?

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: lunedì 28 luglio 2014, 9:41
da Subsonico
Spartacus ha scritto:vedendo l'avatar, sarà contento subsonico del titolo :hammer:
Ti dirò di più: l'ho modificato io così, con un editto bulgaro. Nel mio piccolo, sono un tiranno est-europeo anch'io. :velocipede:

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: lunedì 28 luglio 2014, 10:31
da AntiGazza
Be il tour di Pantani è stato sicuramente più avvincente in quanto un tour corso in rimonta.Un prologo schifoso , pioggia di minuti a crono .

Il tour di Nibali un tour letteralmente dominato , era dai tempi di Armstrong 2001 o 2004 che non vedevo un tour così dominato.In generale grandi giri così dominati negli utlimi anni direi giro 2011 e giro 1999.

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: lunedì 28 luglio 2014, 10:48
da nino58
AntiGazza ha scritto:Be il tour di Pantani è stato sicuramente più avvincente in quanto un tour corso in rimonta.Un prologo schifoso , pioggia di minuti a crono .

Il tour di Nibali un tour letteralmente dominato , era dai tempi di Armstrong 2001 o 2004 che non vedevo un tour così dominato.In generale grandi giri così dominati negli utlimi anni direi giro 2011 e giro 1999.
A proposito : aspettiamo le tue splendide foto della giornata sulle Alpi. ;)

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: lunedì 28 luglio 2014, 11:01
da AntiGazza
nino58 ha scritto:
AntiGazza ha scritto:Be il tour di Pantani è stato sicuramente più avvincente in quanto un tour corso in rimonta.Un prologo schifoso , pioggia di minuti a crono .

Il tour di Nibali un tour letteralmente dominato , era dai tempi di Armstrong 2001 o 2004 che non vedevo un tour così dominato.In generale grandi giri così dominati negli utlimi anni direi giro 2011 e giro 1999.
A proposito : aspettiamo le tue splendide foto della giornata sulle Alpi. ;)
Le foto dei corridori purtroppo son venute mosse:( :( data la mia scarsa qualità come fotografo di certo non migliorata dalla birra :D :D :D :D

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: lunedì 28 luglio 2014, 11:11
da Tranchée d'Arenberg
AntiGazza ha scritto:
nino58 ha scritto:
AntiGazza ha scritto:Be il tour di Pantani è stato sicuramente più avvincente in quanto un tour corso in rimonta.Un prologo schifoso , pioggia di minuti a crono .

Il tour di Nibali un tour letteralmente dominato , era dai tempi di Armstrong 2001 o 2004 che non vedevo un tour così dominato.In generale grandi giri così dominati negli utlimi anni direi giro 2011 e giro 1999.
A proposito : aspettiamo le tue splendide foto della giornata sulle Alpi. ;)
Le foto dei corridori purtroppo son venute mosse:( :( data la mia scarsa qualità come fotografo di certo non migliorata dalla birra :D :D :D :D
non dire fesserie, lo sanno tutti che le foto scattate dopo aver bevuto un po' di birra vengono meglio. Semmai ne avrai bevuta troppo poca :P :cincin:

ps: postale comunque :)

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: lunedì 28 luglio 2014, 11:42
da nemecsek
Subsonico ha scritto:
Spartacus ha scritto:vedendo l'avatar, sarà contento subsonico del titolo :hammer:
Ti dirò di più: l'ho modificato io così, con un editto bulgaro. Nel mio piccolo, sono un tiranno est-europeo anch'io. :velocipede:
:clap:

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: lunedì 28 luglio 2014, 13:03
da CicloSprint
Pantani faceva ascolti calcistici, Nibali no...

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: lunedì 28 luglio 2014, 16:47
da Celun
AntiGazza ha scritto:Be il tour di Pantani è stato sicuramente più avvincente in quanto un tour corso in rimonta.Un prologo schifoso , pioggia di minuti a crono .
anche per me, poi totalmente diversi, erano altri anni, più che 16 sembrano passati 30 anni..
dietro di minuti dopo la prima settimana con una squadra più "casereccia" rispetto la super super corazzata Astana.
(tutti italiani tranne il buon Konyshev)
per recuperare serviva solo un miracolo, ed una cotta pazzesca di Jan, ed il giorno del Galibier è successo.

magari se ricorrono quel tour lo vince il Kaiser 7/8 volte su 10!
qui se ricorrono sto tour del 201..Nibali lo rivince 10 volte su 10 ;)

una similitudine? Anche Marco arrivò secondo nella maglia a Pois.. :)

ho trovato questo articolo
http://www.repubblica.it/online/sport/t ... ref=search

"Due soli gli arrivi all'insù: Plateau de Beille, undicesima tappa e Les Deux Alpes, quattro giorni dopo; poco davvero per le ambizioni concrete di un Pantani. Il cesenate dovrà lottare, per contro, con oltre 116 chilometri a cronometro..Il Tour di quest'anno, sulla carta, è un vestito su misura per passisti-scalatori alla Ullrich e alla Jalabert.."

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: lunedì 28 luglio 2014, 19:20
da Winter
AntiGazza ha scritto:Be il tour di Pantani è stato sicuramente più avvincente in quanto un tour corso in rimonta.Un prologo schifoso , pioggia di minuti a crono .
Completamente d'accordo
La rimonta da sempre qualcosa di piu'
Poi una volta i passistoni cronoman erano i cattivoni aiutati da JM Leblanc , Pantani era lo scalatore contro tutto e tutti.. il buono

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: lunedì 28 luglio 2014, 21:25
da galliano
Winter ha scritto:
AntiGazza ha scritto:Be il tour di Pantani è stato sicuramente più avvincente in quanto un tour corso in rimonta.Un prologo schifoso , pioggia di minuti a crono .
Completamente d'accordo
La rimonta da sempre qualcosa di piu'
Poi una volta i passistoni cronoman erano i cattivoni aiutati da JM Leblanc , Pantani era lo scalatore contro tutto e tutti.. il buono
Ma JM Leblanc l'ha fatto qualcosa di buono come organizzatore?
Io me lo ricordo come la peste bubbonica, forse il peggiore di sempre tra gli organizzatori di GT.

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: lunedì 28 luglio 2014, 23:08
da CicloSprint
galliano ha scritto:
Winter ha scritto:
AntiGazza ha scritto:Be il tour di Pantani è stato sicuramente più avvincente in quanto un tour corso in rimonta.Un prologo schifoso , pioggia di minuti a crono .
Completamente d'accordo
La rimonta da sempre qualcosa di piu'
Poi una volta i passistoni cronoman erano i cattivoni aiutati da JM Leblanc , Pantani era lo scalatore contro tutto e tutti.. il buono
Ma JM Leblanc l'ha fatto qualcosa di buono come organizzatore?
Io me lo ricordo come la peste bubbonica, forse il peggiore di sempre tra gli organizzatori di GT.

La prima settimana tutta di tappe facili ?

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: lunedì 28 luglio 2014, 23:32
da Brogno
Sostanzialmente da parte mia mi sento di dire che questo e' stato un Tour che fa giustamente entrare Nibali negli albi e anche nel novero di quelli che hanno vinto tutti e tre i Grandi Giri, ma il Tour '98 fede entrare Marco dritto nella leggenda, non solo negli albi, per il modo in cui arrivo', per l'avversario contro cui arrivo', per il ribaltone, per averlo fatto dopo un Giro vinto anch'esso contro i pronostici, e per averlo corso quasi controvoglia forse anche spinto dal ricordo di Pezzi. Insomma, un grandissimo a Nibali, ma per consacrarsi a certi livelli per me manca un duello che lo faccia entrare nella leggenda, una cosa all'Angliru, ma con avversari e esiti diversi.
Il tutto, IMHO. :)

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: martedì 29 luglio 2014, 0:17
da Camoscio madonita
Prendo spunto dall sondaggio assurdo della Stampa se sia più forte Pantani o Nibali.
Parto dal presupposto dal fatto che un paragone tra i due corridori ed i due Tour è molto complicato, vuoi per le caratteristiche completamente diverse dei due: Nibali ricorda Indurain (anche se il Navarro era molto più veloce), Pantani è stato unico nella sua categoria (molti lo paragonano a Gaul, che io per ragioni anagrafiche non ho visto correre) e, come giustamente detto da altri utenti, ha dovuto far fronte ad un tracciato per nulla adatto a lui con una rimonta esaltante ed al limite dell'impossibile.
L'unica affinità tra i due risiede nel fatto che sono italiani e che hanno vinto il Tour.

In generale, per ciò che scatenava dal punto di vista "emotivo", Pantani aveva qualcosa in più, sarà per le sue rinascite dopo infortuni tremendi, sarà per la sua grinta infinita associata ad una fragilità (a 360°) altrettanto forte. Fragilità che, invece, ad oggi Nibali non ha mai dimostrato: ad oggi non ricordo un suo ritiro in un GT o una "cotta" clamorosa presa in montagna dal messinese.

Con riferimento al senso di superiorità dimostrata Nibali batte Pantani (a meno che non prendiamo ad esempio il Giro '99), però Nibali non ha avuto contro un mostro come Ulrich...ne aveva altri due ma sappiamo tutti come è andata.

Con riferimento alle imprese in corse direi che Les Deux Alps è inarrivabile. Nibali ha dalla sua il fatto di aver domato Hautacam, che invece ha respinto due volte Marco ('94 e 2000), e la grandissima prestazione sul pavè.

Marco è arrivato da solo nei due arrivi in salita del Tour (era impossibile per tutti stargli dietro), Nibali è stato più umano in salita arrivando due volte con Peraud. A crono Nibali è di una altro livello.

Livello di goduria provato: massimo in entrambi i casi, almeno per il sottoscritto, con un pilino di gioia in più nel 1998. :hippy:

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: martedì 29 luglio 2014, 1:09
da Niи
Ormai, ragionando per assurdo, mi sarebbe piaciuto vedere Nibali nel '98 e Pantani nel 2014.
Il primo credo che non avrebbe mai potuto vincere un tour. Nonostante a cronometro avrebbe potuto migliorare rispetto ad ora, ma con un Indurain, Rominger, Ullrich e Riis, dubito che avrebbe potuto dargli almeno quei 3-4 minuti in salita sufficienti per difendersi dalle crono. C'è anche da dire un Nibali con il 50% di ematocrito forse qualche miracolo in salita in più avrebbe potuto farlo :D
Pantani invece con questi percorsi, secondo me avrebbe potuto vincere almeno 4-5 GT tra giri d'italia e tour. Se c'è riuscito Contador (squalifiche a parte) non vedo come avrebbe potuto fallire il Pirata :angelo:

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: martedì 29 luglio 2014, 8:44
da ulnaig
Celun ha scritto: magari se ricorrono quel tour lo vince il Kaiser 7/8 volte su 10!
qui se ricorrono sto tour del 201..Nibali lo rivince 10 volte su 10 ;)
Senza voler sminuire Pantani, sono del tuo parere.
Un fatto poco ricordato è come Ullrich abbia proprio sbagliato tutto sul Galibier:
già ad inizio salita si è messo a rispondere di persona agli attacchi dei vari Boogerd, Escartin, Leblanc,
con l'esito di trovarsi senza gambe al momento dell'allungo di Marco. Con una gestione differente...

Circa la corsa di quest'anno, il dispiacere risiede nel fatto che con Contador e Froome in corsa avremmo probabilmente assistito ad una competizione avvicinabile a quella del 1989, con tre grandi a lottare molto ravvicinati.

Nota ilare suscitata dalla freddezza dei francesi verso Nibali:
salendo verso Les Deux Alpes, il telecronista francese indicava in Julich "le grand vainqueur du jour, compte tenu du
contre-la-montre samedi".

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: martedì 29 luglio 2014, 8:47
da ulnaig
Winter ha scritto:Poi una volta i passistoni cronoman erano i cattivoni aiutati da JM Leblanc , Pantani era lo scalatore contro tutto e tutti.. il buono
Negli anni immediatamente precedenti le crono individuali non mancavano certo, nel 1987 ve ne fu una da 87 km,
nel 1983 una cronosquadre da 100km.
Il grande merito di Pantani al Tour è stato riuscire laddove un Herrera nel decennio precedente aveva fallito.

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: martedì 29 luglio 2014, 9:40
da CicloSprint
Nibali assomiglia a Fignon.

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: martedì 29 luglio 2014, 10:28
da Strong
un punto in comune è sicuramente stato quello delle anomalie.
nel 1998 gli scandali doping dimezzarono il gruppo, nibali si è ritrovato dopo 10gg praticamente senza avversari a causa delle cadute.

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: martedì 29 luglio 2014, 10:38
da Belluschi M.
Niи ha scritto: C'è anche da dire un Nibali con il 50% di ematocrito forse qualche miracolo in salita in più avrebbe potuto farlo :D
Perché Nibali quanto ha di ematocrito? :sherlock:

Uno dei pochi che ha il coraggio di pubblicare i propri valori è quel dopato di Horner, che alla Vuelta ha toccato in alcune giornate livelli stellari con 41 di ematocrito.

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: martedì 29 luglio 2014, 10:45
da barrylyndon
ed infatti alcuni hanno avuto da ridire su alcuni suoi valori.. :D
Nibali che io sappia ha il 45"%.ma nulla di ufficiale.leggendo qua e la'..

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: martedì 29 luglio 2014, 11:14
da Niи
Belluschi M. ha scritto:
Niи ha scritto: C'è anche da dire un Nibali con il 50% di ematocrito forse qualche miracolo in salita in più avrebbe potuto farlo :D
Perché Nibali quanto ha di ematocrito? :sherlock:

Uno dei pochi che ha il coraggio di pubblicare i propri valori è quel dopato di Horner, che alla Vuelta ha toccato in alcune giornate livelli stellari con 41 di ematocrito.
Horner però ricordo che ebbe un incremento di un paio di punti di ematocrito durante la vuelta, credo sucessivamente al giorno di riposo.
In ogni caso, se Nibali avesse corso nell'era Pantani, di sicuro avrebbe potuto correre pure lui al limite consentito, indubbiamente più alto di quello avrà oggi (al netto ovviamente di prodotti per il "recupero" nuovi che negli anni '90 non c'erano, magari). Ma a parte questo, che tutto sommato potrebbe essere solo un dettaglio, un Nibali negli anni 90, probabilmente avrebbe dovuto puntare a qualche kg in più di muscoli e più potenza per far fronte ai passistoni alla Indurain o Rominger, probabilmente rimettendoci parti delle sue doti di scalatore. Tutto sommato invece Pantani, in questa era credo che avrebbe trovato la giusta dimensione. Giri con tanta salita e preparazioni atletiche forse più in linea con la sua conformazione fisica esile.

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: martedì 29 luglio 2014, 11:21
da Brogno
Niи ha scritto:
Belluschi M. ha scritto:
Niи ha scritto: C'è anche da dire un Nibali con il 50% di ematocrito forse qualche miracolo in salita in più avrebbe potuto farlo :D
Perché Nibali quanto ha di ematocrito? :sherlock:

Uno dei pochi che ha il coraggio di pubblicare i propri valori è quel dopato di Horner, che alla Vuelta ha toccato in alcune giornate livelli stellari con 41 di ematocrito.
Horner però ricordo che ebbe un incremento di un paio di punti di ematocrito durante la vuelta, credo sucessivamente al giorno di riposo.
In ogni caso, se Nibali avesse corso nell'era Pantani, di sicuro avrebbe potuto correre pure lui al limite consentito, indubbiamente più alto di quello avrà oggi (al netto ovviamente di prodotti per il "recupero" nuovi che negli anni '90 non c'erano, magari). Ma a parte questo, che tutto sommato potrebbe essere solo un dettaglio, un Nibali negli anni 90, probabilmente avrebbe dovuto puntare a qualche kg in più di muscoli e più potenza per far fronte ai passistoni alla Indurain o Rominger, probabilmente rimettendoci parti delle sue doti di scalatore. Tutto sommato invece Pantani, in questa era credo che avrebbe trovato la giusta dimensione. Giri con tanta salita e preparazioni atletiche forse più in linea con la sua conformazione fisica esile.
Be non e che si Nibali potesse avere piu punti di ematrocito gli altri se ne starebbero a guardare. Anche gli altri avrebbero questo beneficio, quindi non penso che il ragionamento si sposti.

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: martedì 29 luglio 2014, 11:34
da Niи
Brogno ha scritto:
Niи ha scritto:
Niи ha scritto: C'è anche da dire un Nibali con il 50% di ematocrito forse qualche miracolo in salita in più avrebbe potuto farlo :D
Horner però ricordo che ebbe un incremento di un paio di punti di ematocrito durante la vuelta, credo sucessivamente al giorno di riposo.
In ogni caso, se Nibali avesse corso nell'era Pantani, di sicuro avrebbe potuto correre pure lui al limite consentito, indubbiamente più alto di quello avrà oggi (al netto ovviamente di prodotti per il "recupero" nuovi che negli anni '90 non c'erano, magari). Ma a parte questo, che tutto sommato potrebbe essere solo un dettaglio, un Nibali negli anni 90, probabilmente avrebbe dovuto puntare a qualche kg in più di muscoli e più potenza per far fronte ai passistoni alla Indurain o Rominger, probabilmente rimettendoci parti delle sue doti di scalatore. Tutto sommato invece Pantani, in questa era credo che avrebbe trovato la giusta dimensione. Giri con tanta salita e preparazioni atletiche forse più in linea con la sua conformazione fisica esile.
Be non e che si Nibali potesse avere piu punti di ematrocito gli altri se ne starebbero a guardare. Anche gli altri avrebbero questo beneficio, quindi non penso che il ragionamento si sposti.
Beh, noi sappiamo cosa hanno realmente fatto a livello di prestazioni, i corridori anni '90 con l'ematocrito libero primi anni '90 o controllato al 50%. Mi chiedevo a che livello sarebbe stato Nibali in quegli anni, nei confronti di un Indurain, Rominger, Zuelle, Ullrich ecc.. Cioè se adesso per vincere ha puntato ad un fisico quasi anoressico per andar forte in salita, a quei tempi avrebbe di certo dovuto puntare di più sulla potenza. E non so, fino a che punto il sicliano, per le caratteristiche fisiche che ha, sarebbe potuto andare forte sul passo, rispetto a quegli atleti la, nonostante un ematocrito più "favorevole".
Tutto qua, per dire che Nibali secondo me ci ha guadagnato molto ad esser nato in quest'epoca, mentre Pantani ci ha rimesso molto ad esser nato 20 anni prima :D

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: martedì 29 luglio 2014, 12:32
da herbie
CicloSprint ha scritto:Nibali assomiglia a Fignon.
:o

i capelli potrebbero essere anche tinti fin da bambino per terrore dell'antidoping, chi lo sa.... :D
ma...per il resto....forse forse togliendo a Fignon gli occhiali....

ci devo pensare a lungo....

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: martedì 29 luglio 2014, 12:51
da herbie
più che altro, mi domandavo perché fare similitudini proprio tra questi due Tour, se non per una certa capziosità, che vorrebbe portare a dire: "già ma Pantani era un'altra cosa....questo Nibali ha vinto un girettino da quattro soldi..."

Pantani era Pantani e Nibali Nibali. Due corridori molto diversi, accomunati dal coraggio. Pantani però era un corridore molto potente, negli arti inferiori, dai glutei in giù. Basta vedere anche i rapporti con cui faceva la differenza. Le mani in basso negli scatti sono per altro sintomo di rapporto lungo e tanta potenza. Più potente di Nibali, e sono sicuro che sarebbe potuto andare forte anche a crono. Nibali invece a crono va molto forte, avendo predisposizione naturale per il TIPO di sforzo della crono, il soglia-fuorisoglia prolungato dei 30'-1 ora. Una predisposizione anche psico-fisica. Con una adeguata impostazione aerodinamica riesce a fare ottime cose.
Io ritengo che questo Tour filato incredibilmente per il verso giusto, in ogni cosa, dal primo giorno all'ultimo, sia una specie di risarcimento della sorte dopo lo sfortunatissimo finale di stagione scorso di Nibali. Ne sono andati una Vuelta e un Mondiale (e il Lombardia....per non parlare della Liegi di Iglinsky, con tutto il rispetto per Iglinsky), ora arriva un Tour dove tutto si è messo al meglio fin dal primo giorno.
Ora, con il Tour anche psicologicamente difficilissimo di Pantani, anche per il contorno (non va dimenticato che fino all'ultimo ci fu qualcuno che cercò di farlo saltare, quel Tour non sarebbe dovuto nemmeno arrivare in fondo....) questo Tour non ha alcuna affinità.
Questo Tour anzi è stato vinto innanzitutto sul piano psicologico da Nibali, mettendo pressione agli avversari fin da subito.
La caduta di Contador (manovra azzardata, un sorpasso forzato, quasi ad intimidire....) non riesco a non associarla ad un certo nervosismo, palesato secondo me anche il giorno prima, con quel vano sfottò sulla linea del traguardo, ad esempio, per una maglia palesemente lasciata apposta....
viceversa Pantani nel suo Tour era lui ad avere tutta la pressione.
Insomma....i due Tour non c'entrano assolutamente niente l'un con l'altro.
Nemmeno il paragone degli ascolti televisivi ha senso, visto il diametralmente opposto orizzonte culturale-sociologico delle due EPOCHE diverse.

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: martedì 29 luglio 2014, 14:10
da Rudy80
Oltre le giuste considerazioni tecniche esposte sui Tour di Pantani e Nibali e sui due corridori ( come confrontare le mele con le pere) vorrei sottolineare anche la diversità dei rapporti tra i due corridori ed il resto del gruppo. La foto di quest'anno con Nibali e tutti gli altri italiani arrivati a Parigi, la stretta di mano tra i "siculi" , l'inno cantato da altri corridori italiani mi danno l'idea di una unità tra italiani che era totalmente assente nel tour di Pantani. Il romagnolo attirava le attenzioni di tutta la stampa non specializzata; in Italia il ciclismo era lui mentre gli altri non esistevano quasi, forse solo Cipollini. Avevamo anche altri forti corridori: Bartoli, Bettini, Tafi, Cipollini ma pareva per la TV che esistesse solo Pantani. Non credo lo abbia aiutato ad avere amici in gruppo tale clamore mediatico, anzi a mio avviso era malvisto da molti pur non avendo Marco alcuna colpa.Un'altra forte differenza tra i due Tour o meglio tra i due corridori secondo me è anche questa; era un'altra "epoca".

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: martedì 29 luglio 2014, 14:16
da nino58
Rudy80 ha scritto:Oltre le giuste considerazioni tecniche esposte sui Tour di Pantani e Nibali e sui due corridori ( come confrontare le mele con le pere) vorrei sottolineare anche la diversità dei rapporti tra i due corridori ed il resto del gruppo. La foto di quest'anno con Nibali e tutti gli altri italiani arrivati a Parigi, la stretta di mano tra i "siculi" , l'inno cantato da altri corridori italiani mi danno l'idea di una unità tra italiani che era totalmente assente nel tour di Pantani. Il romagnolo attirava le attenzioni di tutta la stampa non specializzata; in Italia il ciclismo era lui mentre gli altri non esistevano quasi, forse solo Cipollini. Avevamo anche altri forti corridori: Bartoli, Bettini, Tafi, Cipollini ma pareva per la TV che esistesse solo Pantani. Non credo lo abbia aiutato ad avere amici in gruppo tale clamore mediatico, anzi a mio avviso era malvisto da molti pur non avendo Marco alcuna colpa.Un'altra forte differenza tra i due Tour o meglio tra i due corridori secondo me è anche questa; era un'altra "epoca".
Dei corridori presenti all'ultima tappa del Tour '98 da te citati c'era soltanto Tafi (in maglia tricolore).
Mi pare avesse brindato in corsa con Marco quel giorno.

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: martedì 29 luglio 2014, 14:18
da Subsonico
Belluschi M. ha scritto:
Niи ha scritto: C'è anche da dire un Nibali con il 50% di ematocrito forse qualche miracolo in salita in più avrebbe potuto farlo :D
Perché Nibali quanto ha di ematocrito? :sherlock:

Uno dei pochi che ha il coraggio di pubblicare i propri valori è quel dopato di Horner, che alla Vuelta ha toccato in alcune giornate livelli stellari con 41 di ematocrito.
veramente in una delle dirette Martinello mi pare avesse detto che forniva valori (magari non li pubblica sul suo blog) e aveva anche detto l'HCT. 45, mi pare di ricordare.

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: martedì 29 luglio 2014, 14:20
da jumbo
Tante differenze: uno scalatore puro o quasi, l'altro passista scalatore; una è stata una vittoria in rimonta, l'altro ha tenuto la maglia praticamente per tutta la corsa da dominatore e da padrone incontrastato (una volta fattisi fuori da sè i principali contendenti della vigilia); uno tanto forte in bici quanto tormentato e fragile nella vita, come si è visto purtroppo successivamente, l'altro invece è una delle personalità pubbliche più serene che mi sia capitato di vedere, anche al di là dello sport.
Insomma, direi che di affinità tra le due corse e i due ciclisti ce ne sono ben poche sotto ogni punto di vista.

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: martedì 29 luglio 2014, 14:27
da MagliaRossa
la differenza principale sta nel percorso... se all'epoca di Pantani fossero stati disegnati tour del genere, Marco ne avrebbe vinto più di uno.

a livello di emozioni, il Tour di Nibali è stato bellissimo nelle tappe iniziali (mi ha fatto venire i brividi a Sheffield, Arenberg e sui Vosgi), il finale un po' noioso. Quello di Pantani un'agonia all'inizio, seguita da un'inattesa apoteosi.

non me ne voglia il siciliano, probabilmente il mio corridore preferito al momento, ma in generale penso che Pantani fosse una spanna sopra - il primo un campione, il secondo una leggenda.

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: martedì 29 luglio 2014, 14:54
da Rudy80
nino58 ha scritto:
Rudy80 ha scritto:Oltre le giuste considerazioni tecniche esposte sui Tour di Pantani e Nibali e sui due corridori ( come confrontare le mele con le pere) vorrei sottolineare anche la diversità dei rapporti tra i due corridori ed il resto del gruppo. La foto di quest'anno con Nibali e tutti gli altri italiani arrivati a Parigi, la stretta di mano tra i "siculi" , l'inno cantato da altri corridori italiani mi danno l'idea di una unità tra italiani che era totalmente assente nel tour di Pantani. Il romagnolo attirava le attenzioni di tutta la stampa non specializzata; in Italia il ciclismo era lui mentre gli altri non esistevano quasi, forse solo Cipollini. Avevamo anche altri forti corridori: Bartoli, Bettini, Tafi, Cipollini ma pareva per la TV che esistesse solo Pantani. Non credo lo abbia aiutato ad avere amici in gruppo tale clamore mediatico, anzi a mio avviso era malvisto da molti pur non avendo Marco alcuna colpa.Un'altra forte differenza tra i due Tour o meglio tra i due corridori secondo me è anche questa; era un'altra "epoca".
Dei corridori presenti all'ultima tappa del Tour '98 da te citati c'era soltanto Tafi (in maglia tricolore).
Mi pare avesse brindato in corsa con Marco quel giorno.
Si mi pare di ricordarlo pure io, anche se ricordi che l'anno successivo al giro d' Italia ci fu una forte discussione tra lui e il pirata per la faccenda dei controlli e dell'autorità preposta ad essi e l'"uso" del medico che a detta di Pantani doveva "curarlo" durante le gare. In generale mi pare di ricordare una diversa "atmosfera" che si respirava in gruppo all'epoca.

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: martedì 29 luglio 2014, 15:08
da matter1985
L' unica affinità che trovo tra i due tour è la vittoria italiana :italia: Personaggi,percorso e svolgimento completamente differenti.

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: mercoledì 30 luglio 2014, 6:11
da Gian_Gi
Si tratta di due EPOche diverse...non si può paragonare le mele con le pere.

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: mercoledì 30 luglio 2014, 7:14
da Abruzzese
Un'affinità? Beh in entrambi i Tour l'ultimo classificato è uno straniero (Damien Nazon allora, Cheng Ji adesso) mentre il penultimo è un italiano: quella volta fu Mario Traversoni, velocista della Mercatone Uno che però per l'occasione sacrificò le sue ambizioni per la causa di Pantani mentre questa volta a terminare al penultimo posto è stato Davide Cimolai. :D

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: mercoledì 30 luglio 2014, 8:47
da Subsonico
A pensarci bene (credo nessuno l 'abbia riportato finora e questo mi meraviglierebbe) la vera grande affinità è il direttore sportivo in ammiraglia. Tra l'altro, mi chiedo se Martinelli non abbia siglato un record, vincendo il Tour 2 volte a 16 anni di distanza. Non credo, vista la longevità di certi ds francesi, ma si può sempre controllare.

Re: Il tour di Pantani e quello di Nibali: Affinità e Diverg

Inviato: mercoledì 30 luglio 2014, 10:06
da Subsonico
Mi rispondo da solo: Unzuè - Echavarri han vinto il Tour con Delgado nel 1988 e con Pereiro Sio nel 2006. 18 anni. Non so se è il record ma è già tanto per Martinelli. A meno che tra 3 anni... :D