Cicloweb.it

Non l'ha scritto Stagi ma un altro giornalista sul suo sito in risposta a questo Twitter di Guarneri
“C'è qualcosa di peggio dei giornalisti che si lamentano di una corsa noiosa?”.
Così Gatti, nel suo articolo in risposta: "Per cui: gli annoiati, i critici, gli appassionati buongustai che tanti giri e tanti campioni hanno ammirato, sono tutti qui alla vigilia degli ultimi due tapponi a lanciare un ultimo grido disperato, non certo a te, caro Guarnieri, che arriverai al tramonto...". L'ho trovato di cattivo gusto e molto irrispettoso

sceriffo ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 11:21 Non l'ha scritto Stagi ma un altro giornalista sul suo sito in risposta a questo Twitter di Guarneri
“C'è qualcosa di peggio dei giornalisti che si lamentano di una corsa noiosa?”.
Così Gatti, nel suo articolo in risposta: "Per cui: gli annoiati, i critici, gli appassionati buongustai che tanti giri e tanti campioni hanno ammirato, sono tutti qui alla vigilia degli ultimi due tapponi a lanciare un ultimo grido disperato, non certo a te, caro Guarnieri, che arriverai al tramonto...". L'ho trovato di cattivo gusto e molto irrispettoso

Metterei Stagi su una bici e gli chiederei di

- limare a 60 kmh in una tappa di pianura per portare avanti il suo capitano
- portare la bici al traguardo entro il tempo limite in una bella tappa con 5000 m di dislivello

se non ce la fa ritiro del tesserino dell'albo e a zappare (con tutto il rispetto per chi zappa)

sceriffo ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 11:21 Non l'ha scritto Stagi ma un altro giornalista sul suo sito in risposta a questo Twitter di Guarneri
“C'è qualcosa di peggio dei giornalisti che si lamentano di una corsa noiosa?”.
Così Gatti, nel suo articolo in risposta: "Per cui: gli annoiati, i critici, gli appassionati buongustai che tanti giri e tanti campioni hanno ammirato, sono tutti qui alla vigilia degli ultimi due tapponi a lanciare un ultimo grido disperato, non certo a te, caro Guarnieri, che arriverai al tramonto...". L'ho trovato di cattivo gusto e molto irrispettoso

Davvero inqualificabile. Offendere un atleta per avere più clic. Poveracci

Guarnieri gli ha risposto per le rime tranquilli

pitoro ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 11:47

sceriffo ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 11:21 Non l'ha scritto Stagi ma un altro giornalista sul suo sito in risposta a questo Twitter di Guarneri
“C'è qualcosa di peggio dei giornalisti che si lamentano di una corsa noiosa?”.
Così Gatti, nel suo articolo in risposta: "Per cui: gli annoiati, i critici, gli appassionati buongustai che tanti giri e tanti campioni hanno ammirato, sono tutti qui alla vigilia degli ultimi due tapponi a lanciare un ultimo grido disperato, non certo a te, caro Guarnieri, che arriverai al tramonto...". L'ho trovato di cattivo gusto e molto irrispettoso

Davvero inqualificabile. Offendere un atleta per avere più clic. Poveracci

Non si è obbligati a scrivere di ciclismo, c'è la cronaca rosa l'isola dei famosi le serate mondane....ma veramente per favore....mavvia..

La cosa piu' triste e' tutta la pubblicita' che questi ricevono, seguendo il motto "bene o male purche' se ne parli".

sceriffo ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 11:21 Non l'ha scritto Stagi ma un altro giornalista sul suo sito in risposta a questo Twitter di Guarneri
“C'è qualcosa di peggio dei giornalisti che si lamentano di una corsa noiosa?”.
Così Gatti, nel suo articolo in risposta: "Per cui: gli annoiati, i critici, gli appassionati buongustai che tanti giri e tanti campioni hanno ammirato, sono tutti qui alla vigilia degli ultimi due tapponi a lanciare un ultimo grido disperato, non certo a te, caro Guarnieri, che arriverai al tramonto...". L'ho trovato di cattivo gusto e molto irrispettoso

La rubrica "Gatti e Misfatti" se non erro è un crogiuolo di critiche ai più disparati protagonisti. Lascia il tempo che trova. (Ricordo pezzi allucinanti anche sui colleghi rai)

Non stupitevi per la mancanza di rispetto nei confronti di Guarnieri, parliamo pur sempre della testata che spacciò un video di Roglic come prova della presenza dei motorini in gruppo. Mi auguro che Rogla e il suo staff si siano mossi per la via giudiziaria

Walter_White ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 11:50 Guarnieri gli ha risposto per le rime tranquilli

Guarnieri è uno dei corridori più intelligenti del gruppo, uno che tra l'altro sa parlare e scrivere e infatti gli ha risposto benissimo.

La spocchia con cui pensa di spiegare come vanno le cose ad uno che sta da una vita in bici e che tra l'altro il suo sa farlo per bene. Che genio Gatti

Pafer1 ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 11:54 La cosa piu' triste e' tutta la pubblicita' che questi ricevono, seguendo il motto "bene o male purche' se ne parli".

Mi hai tolto le parole dalla tastiera. Anche nel caso di Guarnieri, avrei lasciato cadere subito la polemica: fossero almeno divertenti con le loro rubriche. A me paiono solamente patetici.

Diciamo che è una bella lotta tra tutti e due, visto che se dovessimo ragionare come fa Guarnieri non dovremmo neanche scrivere qua.
Se il criterio per consentire critiche è "io ho fatto 200 km e mi fermo di sera, te no", temo che saremmo in pochi a poter parlare.
Tralasciando le sue idee su quali tappe siano spettacolari o meno, che sono rivedibili.

udra ha scritto: ↑mercoledì 25 maggio 2022, 20:49 Mathieu VAN DER POEL. 5,5. Per l’agonismo, per il coraggio, per la voglia di fare è monumentale e meriterebbe a priori 10, poi però c’è sempre qualcosa nella gestione della corsa che lascia perplessi e non convince fino in fondo. Anche oggi, nel finale, sembra non alimentarsi bene e finisce in riserva, ma mai in panchina. Dategli però una barretta.
Lorenzo FORTUNATO. 6. Fa la sua corsa, cercando di rimanere più avanti possibile. Ora è 17°, terzo degli italiani nella generale: non è molto, ma è qualcosa
Giovanni ALEOTTI. 23. Oggi ha compiuto gli anni il ragazzo modenese di Mirandola. Tanti auguri ad uno dei più interessanti talenti del nostro vivaio.
Erik FETTER. 6. Il 22enne ragazzo ungherese della Eolo Kometa parte in pole e sfreccia a tutta dai blocchi di partenza. Il suo abbrivio è fulmineo. Una saetta, Fetter, che per un attimo sembra Vettel.

Ahahahah,
Ma cosa beve?!?

udra ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 12:15 Diciamo che è una bella lotta tra tutti e due, visto che se dovessimo ragionare come fa Guarnieri non dovremmo neanche scrivere qua.
Se il criterio per consentire critiche è "io ho fatto 200 km e mi fermo di sera, te no", temo che saremmo in pochi a poter parlare.
Tralasciando le sue idee su quali tappe siano spettacolari o meno, che sono rivedibili.

Esatto. Anche perchè se si interessa e può parlare solo chi fa i 200km, alla fine i km al genio tocca farli gratis

Poi sull'altro evito proprio di esprimermi

udra ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 12:15 Diciamo che è una bella lotta tra tutti e due, visto che se dovessimo ragionare come fa Guarnieri non dovremmo neanche scrivere qua.
Se il criterio per consentire critiche è "io ho fatto 200 km e mi fermo di sera, te no", temo che saremmo in pochi a poter parlare.
Tralasciando le sue idee su quali tappe siano spettacolari o meno, che sono rivedibili.

Guarnieri, che già trovavo insopportabile, è riuscito nell'impresa di farmi apprezzare Gatti, di cui sono stato per tutta la vita un hater accanito.

Avete letto la risposta o no? Mi sa di no.

Grazie al sig. Gatti di Tuttobici, che mi ricorda quale sia la gerarchia nel mondo del ciclismo: trent'anni a commentare le corse sono ovviamente un gradino al di sopra al pedalare fino al tramonto durante le tappe. Tra i benefit di questo gap temporale chiaramente troviamo rispetto e buona educazione, ma sono sicuro di riuscire ad eguagliare i suoi livelli nei 16 anni che mi restano. Nel frattempo comincio ad approfittare dell'arrivo dell'estate: con il sole che tramonta più tardi riuscirò a mascherare meglio le mie pessime performance, così da permettermi di rubare qualche altro anno di contratto. In fin dei conti puntiamo entrambi alla sopravvivenza, giusto?

Ah, per la cronaca, il tweet che ha scatenato la polemica

C'è qualcosa peggio dei giornalisti che si lamentano di una corsa "noiosa"? Io dico di no
A tal proposito anche chi disegna i percorsi dovrebbe riflettere: quali sono state le tappe più divertenti ed imprevedibili per gli uomini di classifica?

Dove ha detto che "il criterio per consentire critiche è "io ho fatto 200 km e mi fermo di sera, te no", temo che saremmo in pochi a poter parlare."?
Mi pare che la critica fosse a chi ha disegnato il percorso, critica che qui in molti condividono.

Poi, oh, se una persona sta sui coglioni, tutto ok.

Bomby ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 12:52 Avete letto la risposta o no? Mi sa di no.

Grazie al sig. Gatti di Tuttobici, che mi ricorda quale sia la gerarchia nel mondo del ciclismo: trent'anni a commentare le corse sono ovviamente un gradino al di sopra al pedalare fino al tramonto durante le tappe. Tra i benefit di questo gap temporale chiaramente troviamo rispetto e buona educazione, ma sono sicuro di riuscire ad eguagliare i suoi livelli nei 16 anni che mi restano. Nel frattempo comincio ad approfittare dell'arrivo dell'estate: con il sole che tramonta più tardi riuscirò a mascherare meglio le mie pessime performance, così da permettermi di rubare qualche altro anno di contratto. In fin dei conti puntiamo entrambi alla sopravvivenza, giusto?

Ah, per la cronaca, il tweet che ha scatenato la polemica

C'è qualcosa peggio dei giornalisti che si lamentano di una corsa "noiosa"? Io dico di no
A tal proposito anche chi disegna i percorsi dovrebbe riflettere: quali sono state le tappe più divertenti ed imprevedibili per gli uomini di classifica?

Dove ha detto che "il criterio per consentire critiche è "io ho fatto 200 km e mi fermo di sera, te no", temo che saremmo in pochi a poter parlare."?
Mi pare che la critica fosse a chi ha disegnato il percorso, critica che qui in molti condividono.

Poi, oh, se una persona sta sui coglioni, tutto ok.

Ma lol la difesa d'ufficio di Jacopo Guarnieri

Se lo stesso scambio fosse avvenuto tra soggetti diversi sareste qui col fazzoletto a piangere sugli assalti alla libertà di stampa.

Difesa d'ufficio sto par di palle.

Semplicemente non sopporto le polemiche pretestuose e gli "equivoci", chiamiamoli così.

Poi anche io sono d'accordo sul fatto che sto giro è una palla.

A Guarnieri andrebbe spiegato, innanzitutto, che i giornalisti "criticano", non si "lamentano", è parte del loro lavoro.

Poi possiamo discutere del modo in cui critica Gatti.

Ma il fatto che Gatti sia quello che tutti sappiamo non giustifica l'intelligente Guarnieri che ha scritto un tweet tutto fuorché elegante.

Personalmente sono della parrocchia di Udra in questa situazione. Va bene la retorica dei ciclisti che sono i nuovi poliziotti, ma se 'sta macchina va avanti è perché ci sono giornalisti e tifosi, per cui il diritto di critica lo abbiamo tutti ed è sacrosanto.

Non conosco Guarnieri, più che i 200 kilometri contesto che dire ad un corridore tanto arriverai al tramonto sia una scelta azzeccata...bastava ribadirgli che, da giornalista, avevi trovato il giro noioso...io non sono d'accordo ma ognuno è libero di pensarla come vuole...arriverai al tramonto...ma andiamo dai...

A me il punto di Guarnieri pare evidente, anche vedendo i tweet da inizio giro: devo stringere i denti per 4 sprint in croce in tutta la corsa, prova a farlo te e vedi se ti riesce di dire che è noioso. Di qua l'idea che per rendere la corsa meno noiosa bisogna ridurre le salite, "less is more" e via dicendo.
Gatti è un provocatore di professione, e ai corridori non bisogna mancare di rispetto come ha fatto lui, e le idee di Guarnieri le trovo strampalate tanto quanto lo erano quelle di Van Garderen.

Si certo, Guarnieri parla dal "suo" punto di vista, d'altronde se è la corsa più dura del mondo, e secondo me come percorso, al netto delle squadre partecipanti, alla fine lo è davvero, non puoi pretendere dieci tappe per velocisti....

udra ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 12:15 Diciamo che è una bella lotta tra tutti e due, visto che se dovessimo ragionare come fa Guarnieri non dovremmo neanche scrivere qua.
Se il criterio per consentire critiche è "io ho fatto 200 km e mi fermo di sera, te no", temo che saremmo in pochi a poter parlare.
Tralasciando le sue idee su quali tappe siano spettacolari o meno, che sono rivedibili.

La risposta di Gatti è irrispettosa, ma vale lo stesso per il primo tweet di Guarnieri

Oddio, il primo tweet di Guarnieri lo vedo più come uno sfogo che altro. Anche perché se le critiche arrivano da gente come Gatti, francamente...

Per quanto riguarda il concetto che le corse siano troppo dure, non sono d'accordo con Guarnieri. Ma lui la vede dal punto di vista del velocista. Anch'io, nel mio lavoro, trovo che mi siano richieste cose ridondanti che trovo noioso/non mi piace fare o non sono adatto a fare. Ma quello è il lavoro che ho, e mi tocca farle. Però se si potessero evitare...

Posto che il famoso tweet di inizio giro è questo

Sono a Battipaglia e sto riflettendo sul fatto che il prossimo sprint del #Giro sarà a Reggio Emilia.
In mezzo solo lacrime e sudore.

Sul tema non ne ho letti altri, a parte uno in cui posta un meme alla vista di una tappa da 5000 m di dislivello: non mi pare che chieda meno salite. E comunque, che accidenti dovrebbe dire un velocista? Che è entusiasta di farsi tappe da 5000 m di dislivello? A me questa comunque sembra una battuta...

Bomby ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 13:48 Oddio, il primo tweet di Guarnieri lo vedo più come uno sfogo che altro. Anche perché se le critiche arrivano da gente come Gatti, francamente...

Prego?

Gatti non ne ha mai detta una giusta. Basta vedere il giornale online che dirige...
Quanto al primo tweet, forse è indelicato? Boh, ci sta. Però non crocefiggerei nessuno per questo.

Bomby ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 13:48 Ma lui la vede dal punto di vista del velocista.

Non ne sarei proprio sicurissimo che il punto di vista e' esclusivamente del velocista.
Qui gli episodi di "lagne" sulla durezza del percorso (perche' sara' anche noioso, con tappe o disegnate o collocate male, ma il dislivello c'e') sono sempre piu' numerosi, e ho anche una mia "pippa mentale" che pero' esporro' a Giro concluso.

Pafer1 ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 14:29

Bomby ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 13:48 Ma lui la vede dal punto di vista del velocista.

Non ne sarei proprio sicurissimo che il punto di vista e' esclusivamente del velocista.
Qui gli episodi di "lagne" sulla durezza del percorso (perche' sara' anche noioso, con tappe o disegnate o collocate male, ma il dislivello c'e') sono sempre piu' numerosi, e ho anche una mia "pippa mentale" che pero' esporro' a Giro concluso.

Ma sono anche io d'accordo che ci sia questa lamentela a livello di gruppo e non sono d'accordo (va in scia alle lamentele sul meteo).
Ma finché si lamentano i velocisti, pazienza...

Bomby ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 14:37
Ma finché si lamentano i velocisti, pazienza...

Appunto attendo la fine del Giro, sara' interessante ascoltare le varie interviste ai big.

Pafer1 ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 14:29

Bomby ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 13:48 Ma lui la vede dal punto di vista del velocista.

Non ne sarei proprio sicurissimo che il punto di vista e' esclusivamente del velocista.
Qui gli episodi di "lagne" sulla durezza del percorso (perche' sara' anche noioso, con tappe o disegnate o collocate male, ma il dislivello c'e') sono sempre piu' numerosi, e ho anche una mia "pippa mentale" che pero' esporro' a Giro concluso.

Seguite Guarnieri sui social? Se lo seguite, dovreste sapere che è uno che la mette sempre sul ridere. Ora se uno che si spacca il sedere tutto il giorno e di mestiere fa il pesce-pilota ad un velocista, non può neanche fare le battute sulle poche chance date alle ruote veloci, vuol dire che ci stiamo irrigidendo un pò troppo.

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 14:43

Seguite Guarnieri sui social? Se lo seguite, dovreste sapere che è uno che la mette sempre sul ridere. Ora se uno che si spacca il sedere tutto il giorno e di mestiere fa il pesce-pilota ad un velocista, non può neanche fare le battute sulle poche chance date alle ruote veloci, vuol dire che ci stiamo irrigidendo un pò troppo.

Non sto facendo una crociata contro Guarnieri, sto solamente collezionando tutti i riferimenti fatti finora da piu' parti a "troppe salite", "troppi km", "troppo dislivello", "troppo stanchi".
Purtroppo non riesco a non pensare che saremo prossimi a grossi cambiamenti di tipologia di percorso.

Anche Petacchi ieri in telecronaca si è lasciato sfuggire più di un commento sulla lunghezza "eccessiva" delle tappe, sulla stanchezza del gruppo etc.

Pafer1 ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 14:48

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 14:43

Seguite Guarnieri sui social? Se lo seguite, dovreste sapere che è uno che la mette sempre sul ridere. Ora se uno che si spacca il sedere tutto il giorno e di mestiere fa il pesce-pilota ad un velocista, non può neanche fare le battute sulle poche chance date alle ruote veloci, vuol dire che ci stiamo irrigidendo un pò troppo.

Non sto facendo una crociata contro Guarnieri, sto solamente collezionando tutti i riferimenti fatti finora da piu' parti a "troppe salite", "troppi km", "troppo dislivello", "troppo stanchi".
Purtroppo non riesco a non pensare che saremo prossimi a grossi cambiamenti di tipologia di percorso.

Io ricordo che nel Giro del 2004 Petacchi vinse 9 tappe (l'anno dopo il volatoni furono comunque 7). Non mi pare che il Giro 2004 fosse più duro, anzi. Soprattutto non mi pare che vi sia in atto una tendenza ad eliminare le salite e i dislivelli dal Giro. Semmai ultimamente mancano i km a cronometro e non vi sono tappe over 200/220 km. Questo è sicuramnente un grosso limite. Ma non possiamo certamente lamentarci per i km di salita o i metri di dislivello. Se poi nelle tappe di montagna non vi è spettacolo, quello è un altro discorso.

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 14:55 Se poi nelle tappe di montagna non vi è spettacolo, quello è un altro discorso.

Hai centrato in pieno il timore di cui parlavo prima. Che si arrivi ad un bivio, o un percorso duro, anche durissimo, ma tirato fino alla cronometro senza alcun attacco. Oppure il ritorno dei giri mosersaronniani, senza possibilita' di vie di mezzo.

Pafer1 ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 15:03

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 14:55 Se poi nelle tappe di montagna non vi è spettacolo, quello è un altro discorso.

Hai centrato in pieno il timore di cui parlavo prima. Che si arrivi ad un bivio, o un percorso duro, anche durissimo, ma tirato fino alla cronometro senza alcun attacco. Oppure il ritorno dei giri mosersaronniani, senza possibilita' di vie di mezzo.

Però, mi ripeto, non è una deriva che vedo attualmente in atto. Quella del Blockhaus era una signora tappa. Se poi sono arrivati in volata, che ci può fare Vegni ? Soprattutto non capisco cosa c'entra questo con la posizione di Guarnieri che, arrivato a Scalea, fa notare scherzando che la volata successiva sarà 7 giorni dopo in Emilia Romagna. I velocisti avevano molto più spazio 20-25 anni fa quando le prime settimane di Giro e soprattutto Tour erano dei festival delle ruote veloci.

Dopodichè, a me sto Giro non è piaciuto molto. Non mi sono piaciute affatto le tappe di montagna principalmente perchè gli interpreti non hanno dato molto spettacolo. Non mi sono piaciuti diversi aspetti del disegno (mancanza di crono, mancanza di tapponi, mancanza di salite over 2300 m).

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 15:21 Se poi sono arrivati in volata, che ci può fare Vegni ?

E' semplicemente quello in cui lui sperava fin dalla presentazione a novembre, e di cui si compiace quasi quotidianamente in questi giorni, dalla Gazzetta fino alla trasmissione tv locale.
Mi sbagliero', ma non credo alle coincidenze.
Comunque, sto andando troppo OT, se ne riparlera' piu' avanti.

Nessuno, né giornalista, né appassionato può permettersi di dire ad un corridore di darsi una svegliata!
Al massimo il suo direttore sportivo o datore di lavoro!

Puoi ragionare sul percorso, sulla tattica, sulla delusione della mancanza di spettacolo, ma dire "datevi una sveglia" e "a te che arrivi al tramonto ti spiego cosa (non) succede davanti" è irrispettoso di chi fatica.

Il diritto di critica è sacrosanto, ma sempre con rispetto.

Ad esempio, io posso criticare che mi piace o meno una telecronaca, ma tenendo fermo il concetto ed il rispetto di chi fa quel lavoro e lo fa per ore ed ore ed io non sarei in grado di farlo.

Ci sta che chi fatichi si risenta!
E tu devi incassare e smussare gli angoli.
Anche questo è compito di chi è giù di sella.
Perché nel momento che manca il rispetto, c'è un problema.

Pafer1 ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 15:25

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 15:21 Se poi sono arrivati in volata, che ci può fare Vegni ?

E' semplicemente quello in cui lui sperava fin dalla presentazione a novembre, e di cui si compiace quasi quotidianamente in questi giorni, dalla Gazzetta fino alla trasmissione tv locale.
Mi sbagliero', ma non credo alle coincidenze.
Comunque, sto andando troppo OT, se ne riparlera' piu' avanti.

Non sono d'accordo. Vegni può dir quel che vuole (comprese un sacco si stronzate ) ma con lo stesso percorso di questo Giro, pur riconoscendo dei limiti enormi e delle mancanze evidenti, se ci fosse stato un corridore in grado di fare la differenza, la classifca sarebbe diversa e probabilmente avremmo goduto di uno spettacolo maggiore.


ps: OT che sto alimentando anche io, quindi possiamo dividere equamente le colpe

Pafer1 ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 14:48

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 27 maggio 2022, 14:43

Seguite Guarnieri sui social? Se lo seguite, dovreste sapere che è uno che la mette sempre sul ridere. Ora se uno che si spacca il sedere tutto il giorno e di mestiere fa il pesce-pilota ad un velocista, non può neanche fare le battute sulle poche chance date alle ruote veloci, vuol dire che ci stiamo irrigidendo un pò troppo.

Non sto facendo una crociata contro Guarnieri, sto solamente collezionando tutti i riferimenti fatti finora da piu' parti a "troppe salite", "troppi km", "troppo dislivello", "troppo stanchi".
Purtroppo non riesco a non pensare che saremo prossimi a grossi cambiamenti di tipologia di percorso.

Lo diceva anche Martinello alla radio l'altro giorno e ho pensato ai tuoi post al riguardo

Laporte che correva in appoggio, 2° all'arrivo, voto 7. Trentin che correva da capitano e non è mai stato in corsa, 5° classificato, voto 7

sceriffo ha scritto: ↑domenica 25 settembre 2022, 13:29 Laporte che correva in appoggio, 2° all'arrivo, voto 7. Trentin che correva da capitano e non è mai stato in corsa, 5° classificato, voto 7

Trentin non era il capitano dai... era bettiol sulla carta...

Luca90 ha scritto: ↑domenica 25 settembre 2022, 14:59

sceriffo ha scritto: ↑domenica 25 settembre 2022, 13:29 Laporte che correva in appoggio, 2° all'arrivo, voto 7. Trentin che correva da capitano e non è mai stato in corsa, 5° classificato, voto 7

Trentin non era il capitano dai... era bettiol sulla carta...

Trentin era il regista in corsa. Sulla carta Bettiol e Bagioli erano le nostre due punte principali.

Remco EVENEPOEL. 1. Abbiamo scritto e ancora ne scriveremo. L’uscita di scena del Principe di Schepdaal ha fatto discutere, per i tempi e i modi, per come è stato gestita. Non bello per un campione del mondo, per un talento assoluto del nostro sport, per un riferimento ciclistico che era stato accolto in Italia da autentico re. E il disturbo era stato anche accompagnato da un generoso assegno (1 milione di euro, tanto per gradire). Forse era il caso non solo di avvertire gli organizzatori quando ha scoperto di essere positivo al Covid, ma anche di ringraziare
(Stamattina ne sono tornati a casa altri 4 dello stesso Team. Avranno almeno ringraziato? )

Che livello infimo mamma mia, che squallore. Senza vergogna e senza dignità. Tra l'altro cosa gli imputa sto genio della lampada mancato scusa? Che non ha ringraziato del milione? E che ne sa lui? Non ha avvisato? Ma se l'hanno detto immediatamente, anzi noi criticavamo la fretta della decisione

sceriffo ha scritto: ↑mercoledì 17 maggio 2023, 10:41 Remco EVENEPOEL. 1. Abbiamo scritto e ancora ne scriveremo. L’uscita di scena del Principe di Schepdaal ha fatto discutere, per i tempi e i modi, per come è stato gestita. Non bello per un campione del mondo, per un talento assoluto del nostro sport, per un riferimento ciclistico che era stato accolto in Italia da autentico re. E il disturbo era stato anche accompagnato da un generoso assegno (1 milione di euro, tanto per gradire). Forse era il caso non solo di avvertire gli organizzatori quando ha scoperto di essere positivo al Covid, ma anche di ringraziare
(Stamattina ne sono tornati a casa altri 4 dello stesso Team. Avranno almeno ringraziato? )

Non c'è fine allo squallore di quel sito. Dalla bici truccata di Roglic, all'appello di Cipollini a Salvini per fare una squadra italiana (Salvini allora ministro degli interni, non dello sport), alle scuse di Remco, alla coerenza mostrata nel difendere a spada tratta Tiberi e due giorni dopo chiedere i lavori socialmente utili o persino qualche giorno di carcere per Maciejuk per la caduta di gruppo al Fiandre. Non si fanno mai mancare nulla.

Del resto ben rappresentata lo schifo e lo squallore del giornalista medio italiano. Certo questo raggiunge vette inimmaginabili persino per i colleghi

Il dirigente può anche aver sbagliato, ma era una chat privata. Complimenti per il killeraggio
https://www.tuttobiciweb.it/article/202 ... do-toscana

MONDIALI | 05/08/2023 | 17:22
di Danilo Viganò

Felix Orn Kristoff è il fratello minore di Alexander Kristoff il professionista norvegese della Intermarchè Circus Wanty. Al suo primo mondiale è riuscito nell'impresa di salire sul podio portandosi a casa la medaglia di bronzo.
Tuttobici