Giovedì, venerdì e sabato andrà in scena il draft NFL che, logicamente, non si svolgerà come inizialmente previsto a Las Vegas fra il Caesars Forum e il Bellagio, ma verrà sostituito da una versione in streaming, con il commissioner ad annunciare le scelte da casa sua e i membri delle varie squadre ognuno nel proprio domicilio, dato che tutte le strutture direzionali delle società sportive sono chiuse sino a nuovo ordine.
Visto che questa situazione mi ha portato ad avere un po' di tempo libero non previsto, mi son detto, perché non provare a mettere giù il mock draft relativo al primo giro?
E quindi eccolo, per la richiesta di nessuno
1)
Cincinnati Bengals: Joe Burrow, QB, Louisiana State
Scelta logica: serve un QB? Si prende il migliore su piazza, reduce da una stagione fantascientifica al college. E, in più, è un talento locale dato che è originario proprio dell'Ohio.
2)
Washington Redskins: Chase Young, DE, Ohio State
Quasi unanimemente considerato il miglior giocatore del draft va, anche nel suo caso, nel team "locale". I capitolini hanno altre priorità (linea offensiva su tutte) ma questo fisicamente dominante difensore è troppo forte per lasciarselo scappare.
3)
Detroit Lions: Jeffrey Okudah, CB, Ohio State
Con discrete possibilità la franchigia di proprietà della famiglia Ford farà uno scambio per accumulare pick ma, almeno qui, non considero trade. Il principale vuoto è nel ruolo di cornerback, con la cessione di Slay a Philly, per cui scelta facile quella del più promettente nel ruolo.
4)
New York Giants: Jedrick Willis, OT, Alabama
Una scelta diversa da un offensive line sarebbe una sorpresona, dato che bisogna proteggere il QB Jones e aprire varchi per il RB Barkley. Ci sono 3/4 nomi equamente probabili ma indico Willis perché, data l'impossibilità causa lockdown di effettuare interviste e allenamenti "de visu", logica indica che si vada con la scelta più semplice e/o dove si hanno maggiore conoscenze - il neocoach Joe Judge è stato assistente giù a 'Bama per un paio di stagioni una decina d'anni fa.
5)
Miami Dolphins: Justin Herbert, QB, Oregon
Da qui iniziano i problemi: che fanno in Florida? Tendenzialmente verrebbe da dire QB, e così vado, anche se ci sono molte altre carenze. La scelta è tra Herbert e Tagovailoa: vado col primo solo per la situazione sanitaria - l'hawaiano, pur se più talentuoso, è reduce dalla frattura del femore e ha una storia di infortuni non indifferente.
6)
Los Angeles Chargers: Tua Tagovailoa, QB, Alabama
L'altro turning point della prima fase: ci sono possibilità che scambino la scelta con Detroit per anticipare Miami, però non so, sono dubbioso. Così come non sono certo che vadano con uno dei QB rimanenti. Tuttavia il nuovo stadio costato 5 mld di dollari ha bisogno di un nome di richiamo che non è l'attuale QB Taylor. Si va dunque con il rischioso ma talentuoso regista nativo di Honolulu.
7)
Carolina Panthers: Derrick Brown, DL, Auburn
Squadra in ricostruzione con un nuovo (verace) tecnico proveniente dai college dove allenava a Baylor. Tante mancanze in difesa, vado con la scelta più scontata, quella di un possente uomo di linea.
8)
Arizona Cardinals: Isaiah Simmons, LB, Clemson
Anche nel deserto serve sistemare la difesa - anche se la linea d'attacco non è ermetica. Questo è uno dei giocatori più dibattuti: versatile a più non posso, dato che ha giocato in tre ruoli diversi, talentuoso, ma forse troppo anarchico. Tuttavia meglio prenderlo che pentirsene nei prossimi anni.
9)
Jacksonville Jaguars: C.J. Henderson, CB, Louisiana State
Altra squadra in fase di profondo rifacimento che ha perso talento soprattutto in difesa. La principale mancanza è in marcatura e questo giocatore molto intelligente pare proprio fare il caso dei giaguari.
10)
Cleveland Browns: Mekhi Becton, OT, Louisville
Questo bestione da 205 cm e oltre 165 kg è un armadio difficile da spostare, per cui averlo a proteggere il lato cieco del proprio QB è una scelta azzeccata. Le sue quotazioni sono un po' in calo - è stato talmente furbo da fumare marijuana alla vigilia della combine, venendo ovviamente beccato nei test antidoping, ricevendo solo una reprimenda. È il classico giocatore adatto a Cleveland, in buona sostanza - e non è un complimento.
11)
New York Jets: Andrew Thomas, OT, Georgia
Decisamente da migliorare la linea offensiva - anche se la formidabile safety Adams vuole levare le tenda a meno di non venire strapagato, tuttavia nel ruolo a livello di draft non ci sono prospetti meritevoli di una scelta così alta. In un duello fra Thomas e Wirfs, scelgo il primo per la maggior mobilità.
12)
Las Vegas Raiders: Ceedee Lamb, WR, Oklahoma
Altro momento clou: in un draft ricchissimo di ricevitori, dovrebbero essere proprio i neotrasferiti nel Nevada ad aprire le danze. Vado con questo nome, giocatore capace di mandare in tilt i marcatori avversari. Non sono però escluse sorprese, data la tendenza in tema del gm Mayock - una sorta di Cassani, dato che fino al 31 dicembre 2018 era un apprezzatissimo commentatore tv nonché uno dei due/tre più competenti analisti di mercato.
13)
San Francisco 49ers: Jerry Jeudy, WR, Alabama
Squadra che potrebbe effettuare una trade verso il basso con lo scopo di accumulare scelte nei round seguenti. Nel caso rimanesse ferma al numero 13, le strade sono due: o un offensive line o un ricevitore. Tenderei ad andare la seconda, scegliendo una scheggia abile a creare separazione con il difendente.
14)
Tampa Bay Buccaneers: Tristan Wirfs, OT, Iowa
Qui il ruolo pare scontato: serve qualcuno che protegga il lato cieco del quarantatreenne Tom Brady. Il migliore rimasto è dunque Wirfs, forzuto (a livello di high school è stato campione statale di lotta libera) e buono nel movimento laterale.
15)
Denver Broncos: Henry Ruggs, WR, Alabama
Cosa farà John Elway? Un mistero: la logica direbbe un ricevitore, ma se scivolasse giù (come probabilmente sarà) un linebacker o (meno probabilmente) un uomo di linea? Vado di conserva e scelgo il terzo ricevitore, stavolta un furetto velocissimo che deve essere un po' disciplinato a livello di tracce da seguire.
16)
Atlanta Falcons: K'Lavon Chaisson, LB, Louisiana State
È una delle franchigie che ha lasciato intendere di voler salire per scegliere un CB. Nel caso non lo facesse e rimanesse ferma a metà giro, forse è troppo presto per operare nel ruolo. Meglio un linebacker, ruolo comunque da rimpolpare, con l'intelligente prospetto da Louisiana, bravo anche a marcare i TE.
17)
Dallas Cowboys: Javon Kinlaw, DE, South Carolina
Nel caso non facessero trade - magari per il sopracitato Adams dai Jets - il bisogno di safety è primario. Però l'America's Team è abituato a sorprendere, quindi li indico a caccia del bruciante Kinlaw, esplosivo soprattutto sul primo passo. Una forza della natura che ha bisogno di essere instradato a livello tecnico, ma può essere un fattore per tanti anni.
18)
Miami Dolphins: Xavier McKinney, S, Alabama
La seconda scelta dei delfini deve essere nella difesa, se con la prima si va nel QB. Un giocatore come McKinney fa comodo a tanti, anche per l'abilità nel leggere le mosse avversarie. Giocatore che mi intriga parecchio, per quel che vale.
19)
Las Vegas Raiders: Kenneth Murray, LB, Oklahoma
Altro team con scelte multiple. Serve sistemare la difesa e quindi si va con Murray, per un accoppiata di Sooners con Lamb. Giocatore che riesce a muoversi da un lato all'altro del campo e con piglio da leader, aspetto sempre considerato in casa Raiders.
20)
Jacksonville Jaguars: Yetur Gross Matos, DL, Penn State
Dopo essere andati con un CB con la prima scelta bisogna sistemare la linea difensiva, complice anche la richiesta di trade dell'esperto Ngakoue. Propendo per questo atipico uomo di linea, possente ma rapido, forse ancora da sgrezzare ma che pare avere una buona etica del lavoro.
21)
Philadelphia Eagles: Tee Higgins, WR, Clemson
Sarebbe una grande sorpresa se gli aquilotti rinunciassero a pescare tra i ricevitori, vero punto debole dell'organico. Propendo per questo prospetto di Clemson, molto alto per il ruolo (193 cm) e versatile, con numeri notevoli nel college - il 20% di ricezioni sono valsi touchdown. Non è velocissimo in partenza, va detto.
22)
Minnesota Vikings: Jaylon Johnson, CB, Utah
Dopo aver ceduto il ricevitore Diggs le opzioni sono o CB, dove in lizza c'è... Diggs, fratello minore del poc'anzi citato, o WR. Vado con il marcatore, ma con un altro nome, quello di Johnson, abile forse più a zona che a uomo.
23)
New England Patriots: Patrick Queen, LB, Louisiana State
Per la prima volta dopo 20 anni senza Brady, sono tanti i ruoli da sistemare. Secondo me la scelta verrà scambiata per accumulare profondità nel secondo giro, ma ipotizziamo che Belichick rimanga fermo. Un QB? Per me no, si va con Stidham. Un TE? Troppo presto. Un WR? Dubito che per due anni di fila la prima scelta sia per lo stesso ruoto. Si va dunque in difesa a rimpolpare lo scarno panorama di linebacker con Queen, piglio da leader, e che ha brillato soprattutto negli incontri di cartello.
24)
New Orleans Saints: Jalen Hurts, QB, Oklahoma
Una delle squadre più complete come fa ad essere migliorata? Ragionando sul futuro: Brees ha superato quota 41 e giocherà al massimo due anni, avendo il futuro assicurato e un contratto già firmato da opinionista per NBC. Andrei quindi con un QB da sgrezzare, preferendo Hurts a Love data la tendenza di quest'ultimo a rischiare troppo nei lanci. Sarò curioso di capire come imposteranno la scelta in the Big Easy.
25)
Minnesota Vikings: Justin Jefferson, WR, Louisiana State
Con la scelta ottenuta per Diggs serve per forza sistemare l'attacco. Dal gialloviola collegiale al gialloviola professionistico per Jefferson, sgusciante ricevitore sul primo passo e dotato di lunghe braccia, assai utili per il ruolo.
26)
Miami Dolphins: D'Andre Swift, RB, Georgia
La terza e ultima scelta di Miami nel primo giro potrebbe essere destinata o a un uomo di linea o a un runningback. Vado con quest'ultima ipotesi, per il primo giocatore ruolo chiamato nel draft. La scuola è ottima (da Georgia sono usciti gli attuali pro' Gurley, Michel, Chubb ed ex celebri come Davis, Walker, Hearst, Moreno) e il giocatore, compatto, è dotato di buone mani.
27)
Seattle Seahawks: A.J. Epenesa, DE, Iowa
Altro team indirizzato ad una probabile trade, aspetto abituale nel recente passato. Nel caso non si muovessero, sul Pacifico potrebbe giungere un difensore. Un buon prospetto pare Epenesa, fisicamente dotato e con discreti risultati in un college che forma bene i giocatori.
28)
Baltimore Ravens: Zack Baun, LB, Wisconsin
Non sono molti i buchi che i corvi devono sistemare. Il principale pare essere proprio quello di linebacker, ruolo frequentato in passato dai nobili Lewis e Suggs. Piazzo quindi Baun da Wisconsin, agile ed esplosivo, che sembra già pronto per il massimo livello.
29)
Tennessee Titans: Joshua Jones, OT, Houston
Per la squadra rivelazione della passata stagione serve una sistemata a livello di linea, sia offensiva che difensiva. Andrei forse con quella d'attacco, se non altro per sostituire al meglio il partito Conklin; a questo punto il migliore rimasto pare Jones, grezzo ma possente elemento su cui lavorare.
30)
Green Bay Packers: Laviska Shenault, WR, Colorado
Non mi sorprenderei in caso di trade, sia esse ascendente o discendente. I principali bisogni paiono TE, WR e OL; vado con un ricevitore, quello che pare essere il più dotato fra quelli ancora in ballo. Non velocissimo, abile però a cambiare l'andatura, aspetto non secondario.
31)
San Francisco 49ers: Cesar Ruiz, OG, Michigan
Con il vecchio Staley che si sta approcciando alle ultime battute, non sarebbe male chiamare un uomo di linea da sgrezzare. Un giocatore che mi intriga molto è Ruiz, che ha giocato con profitto sia da guardia che da centro e, non è da escludere, potrebbe essere interessante anche da tackle.
32)
Kansas City Chiefs: Trevon Diggs, CB, Alabama
I campioni in carica non sono di certo imperforabili in marcatura, per cui la mia scelta va sul sopra menzionato Diggs, fisicamente dotato anche se con un caratterino da prendere con le pinze.