Oggetto: Muri Muri Muri 2011 - si corre nel 2012!!
Inviato: giovedì 3 novembre 2011, 15:09
MMM 2011 - “Centocinquanta cotes de Turin”Torino – 6 novembre 2011
Eccoci al classico appuntamento del Lando team che chiude la stagione delle pedivelle rotanti. La classica dei muri, la “gara sociale” che ci porta nel lungo inverno di ogni anno.
La Muri Muri Muri, è un giro ciclistico che prevede la scalata di un numero variabile (più di 5, meno di 10) muri, collegati in un percorso caratterizzato dalle bellezze del paesaggio e culminanti in festoso terzo tempo al ristorante.
Perché la MMM? Perché Guido “ProfRoubaix”, componente storico del Lando team, l’ha sognata per anni. E poi ci ha convinto a farla, un domenica d’ottobre del 2008. Un giro per l’oltrepò pavese, costellato di terribili salite. Veri e propri muri. La passione per le corse dei muri in pavè, il sogno della Ronde, la voglia di misurarsi nell’esercizio delle scalate brevi a perdifiato, di condividere una giornata di bicicletta con un tema, una sfida goliardica, una festa con le famiglie.
Com’è la MMM? È un giro non agonistico, ma con l’agonismo che sublima a livello di lotta per la sopravvivenza su ogni muro. Si parte tranquilli, poi, ad ogni salita, ci si scatena in una selvaggia e rabbiosa sfida. Tutti contro tutti in salita. Alla fine di ogni strappo ci si attende. Il gruppetto si ricompone sulla cima. Sberleffi, commenti a caldo, fiatoni, sfanculamenti reciproci, risate, stuzzichini che escono da ammiraglie improvvisate, vino bianco, birre trappiste, focacce genovesi. E poi via, a passo tranquillo fino all’attacco del muro seguente, dove la gara riesploderà sotto le ruote. Non c’è una vera classifica finale (se non si conta un iniziale tentativo astruso di classifica avulsa ad handicap con recupero maggioritario percentuale alla tedesca sviluppo australiano mezz’ala brasiliana in salsa di soja…), ma ognuno sa come sono andate le cose sui muri. È l’appuntamento dell’anno. Quello in cui si stabiliscono le gerarchie (beh, si ristabilisce sempre quella che Andrea è il più forte di tutti!), in cui l’arte dello sfottò raggiunge vette assolute, la guerra psicologica si concretizza e le battaglie di forza e stile diventano una cosa sola. Una cinquantina di chilometri di questo menù fino all’arrivo finale, presso una trattoria scelta ad arte per ospitare la festa finale con le famiglie.
Chi partecipa alla MMM? È un’evento del Lando team, una gara sociale, un happening per noi. Solo per noi, anzi no, non solo. Ogni volta viene invitato qualche amico speciale. Quasi sempre del luogo dove si svolge la MMM (ma non solo), quasi sempre iscritti al forum di cicloweb (ma non solo), sempre scelti ad arte, per la bravura sui pedali, per il comune sentire, per l’appartenenza al territorio. Oppure perché si chiama Eugenio Vittone e non si è riusciti a tenerlo fuori in nessun modo! Insomma non è aperta, è del Lando team, partecipa il lando team e quelli invitati dal lando team. Gli altri rosicano. Per il decennale faremo qualcosa di speciale. Forse inviteremo tutto cicloweb, forse Lance Armstrong (per fare in modo che Mesty gli trombi la fidanzata -gnocca del momento) o forse solo Cadel, Philippe e Thor. Vedremo. Di sicuro Morris deve venirci, prima o poi.
Dove si svolge la MMM? Ogni anno cambia sede. Un membro del team, si autonomina organizzatore (subito acclamato dal resto della squadra) e sceglie una località prossima alla propria residenza per preparare il tracciato e tutta la logistica. Quest’anno si svolge nei dintorni di Torino, Roberto “BobFats” è il traghettatore di questa edizione. Dopo il Giro d’Italia e l’adunata degli Alpini, anche il Lando team celebra i 150 dell’unità d’Italia nella capitale sabauda. I figli di Guido arriveranno coi bandieroni e Zanarkelly indosserà il suo giubbetto della nazionale Irlandese.
Il terzo tempo della MMM? È il vero plus dell’evento. Come il picnic della kobram, ma meno barbone! Nel senso che siccome fa troppo freddo ci si siede a un ristorante. Le statistiche di Guido, gli aneddoti di Gianni e le sopracciglia scolpite, nel circolo Arci Gay, di Roberto Tuè. È durante questo pranzo che nascono le leggende della squadra.
Centocinquanta cotes de Turin. Quest’anno si chiamerà così. Le foto dei muri cominciano a girare, i guanti di sfida sono lanciati, Guido spera sempre in qualche tratto di pavè, Davide forse ci sarà anche lui.
C’è grande attesa. Ciclismo in grande stile. Che Morris l’anno scorso ebbe la bontà di “cantare” da par suo. Manca poco. Avrete notizie dal team.
Ciao
Claudio
Ps. MMM Breaking news! La MMM 2011 si disputerà nel 2012! Il maltempo o forse le macumbe di claudiodance, hanno consigliato lo spostamento dell’evento nella primissima primavera del prossimo anno! Mesty è arrabbiato perché così gli tocca aspettare mesi per tacchinare la ragazza di Euge, ma io sono contento, a Marzo potrei essere della partita pure io! (nel senso della bici, la morosa di Euge è riservata…a Gianni) Ci si vede, bye bye!
Eccoci al classico appuntamento del Lando team che chiude la stagione delle pedivelle rotanti. La classica dei muri, la “gara sociale” che ci porta nel lungo inverno di ogni anno.
La Muri Muri Muri, è un giro ciclistico che prevede la scalata di un numero variabile (più di 5, meno di 10) muri, collegati in un percorso caratterizzato dalle bellezze del paesaggio e culminanti in festoso terzo tempo al ristorante.
Perché la MMM? Perché Guido “ProfRoubaix”, componente storico del Lando team, l’ha sognata per anni. E poi ci ha convinto a farla, un domenica d’ottobre del 2008. Un giro per l’oltrepò pavese, costellato di terribili salite. Veri e propri muri. La passione per le corse dei muri in pavè, il sogno della Ronde, la voglia di misurarsi nell’esercizio delle scalate brevi a perdifiato, di condividere una giornata di bicicletta con un tema, una sfida goliardica, una festa con le famiglie.
Com’è la MMM? È un giro non agonistico, ma con l’agonismo che sublima a livello di lotta per la sopravvivenza su ogni muro. Si parte tranquilli, poi, ad ogni salita, ci si scatena in una selvaggia e rabbiosa sfida. Tutti contro tutti in salita. Alla fine di ogni strappo ci si attende. Il gruppetto si ricompone sulla cima. Sberleffi, commenti a caldo, fiatoni, sfanculamenti reciproci, risate, stuzzichini che escono da ammiraglie improvvisate, vino bianco, birre trappiste, focacce genovesi. E poi via, a passo tranquillo fino all’attacco del muro seguente, dove la gara riesploderà sotto le ruote. Non c’è una vera classifica finale (se non si conta un iniziale tentativo astruso di classifica avulsa ad handicap con recupero maggioritario percentuale alla tedesca sviluppo australiano mezz’ala brasiliana in salsa di soja…), ma ognuno sa come sono andate le cose sui muri. È l’appuntamento dell’anno. Quello in cui si stabiliscono le gerarchie (beh, si ristabilisce sempre quella che Andrea è il più forte di tutti!), in cui l’arte dello sfottò raggiunge vette assolute, la guerra psicologica si concretizza e le battaglie di forza e stile diventano una cosa sola. Una cinquantina di chilometri di questo menù fino all’arrivo finale, presso una trattoria scelta ad arte per ospitare la festa finale con le famiglie.
Chi partecipa alla MMM? È un’evento del Lando team, una gara sociale, un happening per noi. Solo per noi, anzi no, non solo. Ogni volta viene invitato qualche amico speciale. Quasi sempre del luogo dove si svolge la MMM (ma non solo), quasi sempre iscritti al forum di cicloweb (ma non solo), sempre scelti ad arte, per la bravura sui pedali, per il comune sentire, per l’appartenenza al territorio. Oppure perché si chiama Eugenio Vittone e non si è riusciti a tenerlo fuori in nessun modo! Insomma non è aperta, è del Lando team, partecipa il lando team e quelli invitati dal lando team. Gli altri rosicano. Per il decennale faremo qualcosa di speciale. Forse inviteremo tutto cicloweb, forse Lance Armstrong (per fare in modo che Mesty gli trombi la fidanzata -gnocca del momento) o forse solo Cadel, Philippe e Thor. Vedremo. Di sicuro Morris deve venirci, prima o poi.
Dove si svolge la MMM? Ogni anno cambia sede. Un membro del team, si autonomina organizzatore (subito acclamato dal resto della squadra) e sceglie una località prossima alla propria residenza per preparare il tracciato e tutta la logistica. Quest’anno si svolge nei dintorni di Torino, Roberto “BobFats” è il traghettatore di questa edizione. Dopo il Giro d’Italia e l’adunata degli Alpini, anche il Lando team celebra i 150 dell’unità d’Italia nella capitale sabauda. I figli di Guido arriveranno coi bandieroni e Zanarkelly indosserà il suo giubbetto della nazionale Irlandese.
Il terzo tempo della MMM? È il vero plus dell’evento. Come il picnic della kobram, ma meno barbone! Nel senso che siccome fa troppo freddo ci si siede a un ristorante. Le statistiche di Guido, gli aneddoti di Gianni e le sopracciglia scolpite, nel circolo Arci Gay, di Roberto Tuè. È durante questo pranzo che nascono le leggende della squadra.
Centocinquanta cotes de Turin. Quest’anno si chiamerà così. Le foto dei muri cominciano a girare, i guanti di sfida sono lanciati, Guido spera sempre in qualche tratto di pavè, Davide forse ci sarà anche lui.
C’è grande attesa. Ciclismo in grande stile. Che Morris l’anno scorso ebbe la bontà di “cantare” da par suo. Manca poco. Avrete notizie dal team.
Ciao
Claudio
Ps. MMM Breaking news! La MMM 2011 si disputerà nel 2012! Il maltempo o forse le macumbe di claudiodance, hanno consigliato lo spostamento dell’evento nella primissima primavera del prossimo anno! Mesty è arrabbiato perché così gli tocca aspettare mesi per tacchinare la ragazza di Euge, ma io sono contento, a Marzo potrei essere della partita pure io! (nel senso della bici, la morosa di Euge è riservata…a Gianni) Ci si vede, bye bye!
