Parcheggio post "fuori post" sul doping

Per discutere, analizzare, approfondire tutto quello che riguarda il tema più dibattuto del ciclismo
Winter
Messaggi: 26232
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Tadej Pogačar

Messaggio da leggere da Winter »

Patate ha scritto: domenica 13 marzo 2022, 10:59
Winter ha scritto: domenica 13 marzo 2022, 10:56
Patate ha scritto: domenica 13 marzo 2022, 10:54
In effetti non è uguale, 1868 di VAM in una salita di mezz'ora è pure peggio di 1894 :diavoletto:
https://www.strava.com/segments/2280140
Qui dice 1947..
Ha oscurato la potenza :diavoletto:
La strada del Cippo non è precisa su internet (guarda quella discesina al -30%). L'account che anche tu hai linkato ha ottenuto 1894 usando direttamente le carte tecniche della regione, e già mi sembra più affidabile
Sui parziali ok..ma qui è partenza e arrivo
Con i dati inviati direttamente dallo sloveno..
E dagli altri
Molto più affidabile di dati presi alla tv
Per il ventoux non ho trovato il segmento?


Avatar utente
il_panta
Messaggi: 9202
Iscritto il: lunedì 21 maggio 2012, 13:39

Re: Tadej Pogačar

Messaggio da leggere da il_panta »

Winter ha scritto: domenica 13 marzo 2022, 10:56 Ha oscurato la potenza :diavoletto:
Normale, quasi tutti i pro lo fanno.


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
IlLince
Messaggi: 663
Iscritto il: giovedì 26 ottobre 2017, 11:37

Re: Tadej Pogačar

Messaggio da leggere da IlLince »

il_panta ha scritto: domenica 13 marzo 2022, 18:01
Winter ha scritto: domenica 13 marzo 2022, 10:56 Ha oscurato la potenza :diavoletto:
Normale, quasi tutti i pro lo fanno.
A parte MVP.


Avatar utente
sceriffo
Messaggi: 4218
Iscritto il: lunedì 11 aprile 2011, 23:48

Re: Tadej Pogačar

Messaggio da leggere da sceriffo »

il_panta ha scritto: domenica 13 marzo 2022, 18:01
Winter ha scritto: domenica 13 marzo 2022, 10:56 Ha oscurato la potenza :diavoletto:
Normale, quasi tutti i pro lo fanno.
Certo, vorrebbe dire dare vantaggi agli avversari e ai loro preparatori


beppesaronni
Messaggi: 4790
Iscritto il: mercoledì 9 maggio 2012, 17:25

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da beppesaronni »

Provo a parlarne seriamente anche se la mia indole sarebbe quella di sbeffeggiarvi tutti :D .
Remco è e sarà un buonissimo corridore. E questo è un fatto.
Penso sia semplicemente un anticipo biologico e che quindi sia già molto vicino al meglio che possa dare in carriera, ma potrei certamente sbagliarmi.
Or abbiamo visto tutti quali siano le sue caratteristiche e mi chiedo.
Ammesso e non concesso che migliori e che diventi una sorta di doumulin 2.0 quali sono le cose che potrà vincere in futuro?
Nessuna delle 5 classiche se non un Lombardia che per posizione calendaristica potrebbe presentarsi con un parco partenti non di prim ordine.
Al tour ci sono i fenomeni, quindi mai nella vita.
La vuelta e' ricca di rampe di garage che non gli si addicono.
Al giro ci sono le salite più dure e remco non sarà mai nella no scalatore di livello mondiale.
Vincerà forse qualche mondiale a cronometro (ma ganna e wout non saranno d'accordo) poi?
Infine ci sarebbe da parlare della ravanata nelle tasche. Io lo scrissi a chiare lettere un minuto dopo che dopo la ravanata avremo visto il suo vero valore.
Mi risero in faccia tutti.
Perdonatemi se adesso rido io.


Ad Insbruck, Valverde e Nibali non arriveranno nei primi 5.
AndreiTchmil
Messaggi: 1120
Iscritto il: martedì 23 marzo 2021, 17:14

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da AndreiTchmil »

beppesaronni ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 10:07 Provo a parlarne seriamente anche se la mia indole sarebbe quella di sbeffeggiarvi tutti :D .
Remco è e sarà un buonissimo corridore. E questo è un fatto.
Penso sia semplicemente un anticipo biologico e che quindi sia già molto vicino al meglio che possa dare in carriera, ma potrei certamente sbagliarmi.
Or abbiamo visto tutti quali siano le sue caratteristiche e mi chiedo.
Ammesso e non concesso che migliori e che diventi una sorta di doumulin 2.0 quali sono le cose che potrà vincere in futuro?
Nessuna delle 5 classiche se non un Lombardia che per posizione calendaristica potrebbe presentarsi con un parco partenti non di prim ordine.
Al tour ci sono i fenomeni, quindi mai nella vita.
La vuelta e' ricca di rampe di garage che non gli si addicono.
Al giro ci sono le salite più dure e remco non sarà mai nella no scalatore di livello mondiale.
Vincerà forse qualche mondiale a cronometro (ma ganna e wout non saranno d'accordo) poi?
Infine ci sarebbe da parlare della ravanata nelle tasche. Io lo scrissi a chiare lettere un minuto dopo che dopo la ravanata avremo visto il suo vero valore.
Mi risero in faccia tutti.
Perdonatemi se adesso rido io.
Oppure, ipotesi più probabile, non vincerà né Lombardia, né mondiale. Ma farà il record di Giri di Polonia consecutivi.


rododendro
Messaggi: 953
Iscritto il: martedì 4 agosto 2020, 15:35

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da rododendro »

La ravanata non ti si riesce a togliere dalla testa, a me continua a sembrare che un volo a candela di otto metri sia più che sufficiente e non mi risulta che sia venuto fuori nulla però per carità, l'analisi tecnica tutto sommato mi sembra anche azzeccata, per me può vincere corse di un giorno tenendosi la sparata nel finale e risparmiandosi prima, e il GT più adatto tra i tre potrebbe essere il Tour, e comunque ai Paesi Baschi c'erano fior di corridori anche se pare che Roglic avesse problemi muscolari, lui è deluso dal podio mancato ma più che altro perché comprenderà che al momento un certo ritmo coi migliori non lo regge.....


Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da lemond »

rododendro ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 10:30 La ravanata non ti si riesce a togliere dalla testa, a me continua a sembrare che un volo a candela di otto metri sia più che sufficiente e non mi risulta che sia venuto fuori nulla però per carità, l'analisi tecnica tutto sommato mi sembra anche azzeccata, per me può vincere corse di un giorno tenendosi la sparata nel finale e risparmiandosi prima, e il GT più adatto tra i tre potrebbe essere il Tour, e comunque ai Paesi Baschi c'erano fior di corridori anche se pare che Roglic avesse problemi muscolari, lui è deluso dal podio mancato ma più che altro perché comprenderà che al momento un certo ritmo coi migliori non lo regge.....
I fior di corridori ci sono in tutte le corse o quasi, però il nome non basta, perché poi fra Landa, NIbali, Rogla e Thomas (in ordine alfabetico) va a finire che vince il Furbino; con merito, sottolineo. :diavoletto:


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Mario Rossi
Messaggi: 1124
Iscritto il: giovedì 1 novembre 2018, 14:57

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da Mario Rossi »

rododendro ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 10:30 La ravanata non ti si riesce a togliere dalla testa, a me continua a sembrare che un volo a candela di otto metri sia più che sufficiente e non mi risulta che sia venuto fuori nulla però per carità, l'analisi tecnica tutto sommato mi sembra anche azzeccata, per me può vincere corse di un giorno tenendosi la sparata nel finale e risparmiandosi prima, e il GT più adatto tra i tre potrebbe essere il Tour, e comunque ai Paesi Baschi c'erano fior di corridori anche se pare che Roglic avesse problemi muscolari, lui è deluso dal podio mancato ma più che altro perché comprenderà che al momento un certo ritmo coi migliori non lo regge.....
Esatto. A me lascia ancora perplesso a livello di condotte di gara. Se c'è una cosa che ho sempre amato del ciclismo e detestato del calcio è la non tendenza a fare sceneggiate. Lui è irritante, non c'è una gara dove non ce l'abbia con qualcuno, quando poi la logica della corsa richiede che si facciano queste scelte. Però, fermo restando che non mi rimangio quanto detto, è la prima volta che mi è piaciuto. Cioè, alla fine ha lottato, c'erano corridori più smaliziati di lui, ed è arrivato 5, che per un ventiduenne è oro. Per me deve migliorare la gestione delle energie. Cioè, questo a livello tattico, cosa serve la volata per il bonus se poi ti stacchi. Cerchi di conservare le energie e poi hai i 2/3watt in più per cercare di reggere. Alla fine Ion era a 22 secondi, con un po'di logica il podio sarebbe stato alla sua portata. Detto questo lo aspetto alla Vuelta.


Sparo una sentenza su Remco per me lui è un Benoot che ci crede di più. Cioè non sarà lui il futuro dei belgi nei GT ma mi da sempre più la sensazione di essere quelli che per me sono i "classici mezzi corridori belga". Sono forti, però la salita non è roba per loro.

Io, 4 febbraio 2022
Avatar utente
DEMEYER80
Messaggi: 206
Iscritto il: mercoledì 5 gennaio 2011, 13:58

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da DEMEYER80 »

beppesaronni ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 10:07 Provo a parlarne seriamente anche se la mia indole sarebbe quella di sbeffeggiarvi tutti :D .
Remco è e sarà un buonissimo corridore. E questo è un fatto.
Penso sia semplicemente un anticipo biologico e che quindi sia già molto vicino al meglio che possa dare in carriera, ma potrei certamente sbagliarmi.
Or abbiamo visto tutti quali siano le sue caratteristiche e mi chiedo.
Ammesso e non concesso che migliori e che diventi una sorta di doumulin 2.0 quali sono le cose che potrà vincere in futuro?
Nessuna delle 5 classiche se non un Lombardia che per posizione calendaristica potrebbe presentarsi con un parco partenti non di prim ordine.
Al tour ci sono i fenomeni, quindi mai nella vita.
La vuelta e' ricca di rampe di garage che non gli si addicono.
Al giro ci sono le salite più dure e remco non sarà mai nella no scalatore di livello mondiale.
Vincerà forse qualche mondiale a cronometro (ma ganna e wout non saranno d'accordo) poi?
Infine ci sarebbe da parlare della ravanata nelle tasche. Io lo scrissi a chiare lettere un minuto dopo che dopo la ravanata avremo visto il suo vero valore.
Mi risero in faccia tutti.
Perdonatemi se adesso rido io.
"Remco è un buonissimo corridore": già si ragiona. Dunque non è Merckx, ma non è neppure un gregario, o un "Tony Martin peggiorato", come mi pare di aver letto - qui bisogna essere onesti.
Quali corse può vincere?
Beh, le classiche molte, quelle "minori" ad esempio: Brabante e Asmtel (Freccia no)-peraltro due "minori" le ha già vinte. Quelle maggiori: Lombardia sono più dubbioso, Liegi più probabile; ma anche la Sanremo dato che è un terno a lotto: in discesa però non mi pare abbia problemi (qui qualcuno aveva preso una cantonata) e la sparata finale alla cancellara credo l'abbia.
Sui Giri: se diviene un Doumulin 2.0...perché no?!? Non lo sappiamo. Un Tour con salite non impossibili (come di solito sono in effetti) e molta crono, non può vincerlo? C'è Pogacar, ok, ma mica li vincerà tutti lui nei prossimi 10 anni, si presume. Paradossalmente anche la Vuelta di quest'anno presenta molti meno garage del solito.

Io quindi cercherei di essere meno severi (non è affatto un gregario) e anche però meno esaltati (non è affatto Merckx come aveva illuso molti-chi non c'è caduto può gongolare-io c'ero caduto, lo ammetto e credevo in salita andasse di più); da qui a dire però che non vincerà niente ce ne corre. Aspettiamo... non mi pare questa settimana sia naufragato. E' giunto a 20 secondi in una corsa durissima. Con una crono di 15 km invece che di 7 magari avrebbe vinto i paesi baschi... vediamolo magari al Giro di Svizzera e poi ovviamente alla Vuelta.
Infine: dato che può essere competitivo nei percorsi vallonati (qui si concorderà tutti spero, nonostante il limite della volata) può o non può vincere un campionato del mondo?
A mio avviso sì. Basta quello per suggellare unì intera carriera. Lo vincerà mai? Beh, vediamo. Per ora ne ha corsi 2 facendo il gregario, prima a Gilbert (tradito dalla squadra) e quest'anno a Van Aert (tradito dalle gambe).
Altrimenti si vedono i fantasmi.


Primo86
Messaggi: 1981
Iscritto il: martedì 2 ottobre 2018, 1:05

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da Primo86 »

DEMEYER80 ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 11:32
beppesaronni ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 10:07 Provo a parlarne seriamente anche se la mia indole sarebbe quella di sbeffeggiarvi tutti :D .
Remco è e sarà un buonissimo corridore. E questo è un fatto.
Penso sia semplicemente un anticipo biologico e che quindi sia già molto vicino al meglio che possa dare in carriera, ma potrei certamente sbagliarmi.
Or abbiamo visto tutti quali siano le sue caratteristiche e mi chiedo.
Ammesso e non concesso che migliori e che diventi una sorta di doumulin 2.0 quali sono le cose che potrà vincere in futuro?
Nessuna delle 5 classiche se non un Lombardia che per posizione calendaristica potrebbe presentarsi con un parco partenti non di prim ordine.
Al tour ci sono i fenomeni, quindi mai nella vita.
La vuelta e' ricca di rampe di garage che non gli si addicono.
Al giro ci sono le salite più dure e remco non sarà mai nella no scalatore di livello mondiale.
Vincerà forse qualche mondiale a cronometro (ma ganna e wout non saranno d'accordo) poi?
Infine ci sarebbe da parlare della ravanata nelle tasche. Io lo scrissi a chiare lettere un minuto dopo che dopo la ravanata avremo visto il suo vero valore.
Mi risero in faccia tutti.
Perdonatemi se adesso rido io.
"Remco è un buonissimo corridore": già si ragiona. Dunque non è Merckx, ma non è neppure un gregario, o un "Tony Martin peggiorato", come mi pare di aver letto - qui bisogna essere onesti.
Quali corse può vincere?
Beh, le classiche molte, quelle "minori" ad esempio: Brabante e Asmtel (Freccia no)-peraltro due "minori" le ha già vinte. Quelle maggiori: Lombardia sono più dubbioso, Liegi più probabile; ma anche la Sanremo dato che è un terno a lotto: in discesa però non mi pare abbia problemi (qui qualcuno aveva preso una cantonata) e la sparata finale alla cancellara credo l'abbia.
Sui Giri: se diviene un Doumulin 2.0...perché no?!? Non lo sappiamo. Un Tour con salite non impossibili (come di solito sono in effetti) e molta crono, non può vincerlo? C'è Pogacar, ok, ma mica li vincerà tutti lui nei prossimi 10 anni, si presume. Paradossalmente anche la Vuelta di quest'anno presenta molti meno garage del solito.

Io quindi cercherei di essere meno severi (non è affatto un gregario) e anche però meno esaltati (non è affatto Merckx come aveva illuso molti-chi non c'è caduto può gongolare-io c'ero caduto, lo ammetto e credevo in salita andasse di più); da qui a dire però che non vincerà niente ce ne corre. Aspettiamo... non mi pare questa settimana sia naufragato. E' giunto a 20 secondi in una corsa durissima. Con una crono di 15 km invece che di 7 magari avrebbe vinto i paesi baschi... vediamolo magari al Giro di Svizzera e poi ovviamente alla Vuelta.
Infine: dato che può essere competitivo nei percorsi vallonati (qui si concorderà tutti spero, nonostante il limite della volata) può o non può vincere un campionato del mondo?
A mio avviso sì. Basta quello per suggellare unì intera carriera. Lo vincerà mai? Beh, vediamo. Per ora ne ha corsi 2 facendo il gregario, prima a Gilbert (tradito dalla squadra) e quest'anno a Van Aert (tradito dalle gambe).
Altrimenti si vedono i fantasmi.
Mollema può vincere il Lombardia e Remco no?
L'anno scorso secondo al Lombardia è arrivato Masnada, con tutto il rispetto.


cycling_chrnicles
Messaggi: 1159
Iscritto il: lunedì 2 aprile 2018, 16:44

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da cycling_chrnicles »

DEMEYER80 ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 11:32 "Remco è un buonissimo corridore": già si ragiona. Dunque non è Merckx, ma non è neppure un gregario, o un "Tony Martin peggiorato", come mi pare di aver letto - qui bisogna essere onesti.
Quali corse può vincere?
Beh, le classiche molte, quelle "minori" ad esempio: Brabante e Asmtel (Freccia no)-peraltro due "minori" le ha già vinte. Quelle maggiori: Lombardia sono più dubbioso, Liegi più probabile; ma anche la Sanremo dato che è un terno a lotto: in discesa però non mi pare abbia problemi (qui qualcuno aveva preso una cantonata) e la sparata finale alla cancellara credo l'abbia.
Sui Giri: se diviene un Doumulin 2.0...perché no?!? Non lo sappiamo. Un Tour con salite non impossibili (come di solito sono in effetti) e molta crono, non può vincerlo? C'è Pogacar, ok, ma mica li vincerà tutti lui nei prossimi 10 anni, si presume. Paradossalmente anche la Vuelta di quest'anno presenta molti meno garage del solito.

Io quindi cercherei di essere meno severi (non è affatto un gregario) e anche però meno esaltati (non è affatto Merckx come aveva illuso molti-chi non c'è caduto può gongolare-io c'ero caduto, lo ammetto e credevo in salita andasse di più); da qui a dire però che non vincerà niente ce ne corre. Aspettiamo... non mi pare questa settimana sia naufragato. E' giunto a 20 secondi in una corsa durissima. Con una crono di 15 km invece che di 7 magari avrebbe vinto i paesi baschi... vediamolo magari al Giro di Svizzera e poi ovviamente alla Vuelta.
Infine: dato che può essere competitivo nei percorsi vallonati (qui si concorderà tutti spero, nonostante il limite della volata) può o non può vincere un campionato del mondo?
A mio avviso sì. Basta quello per suggellare unì intera carriera. Lo vincerà mai? Beh, vediamo. Per ora ne ha corsi 2 facendo il gregario, prima a Gilbert (tradito dalla squadra) e quest'anno a Van Aert (tradito dalle gambe).
Altrimenti si vedono i fantasmi.
Merckx non poteva e non può esserlo per ragioni tecniche e atletiche. Sono due atleti completamente differenti.

I paragoni più corretti erano con Hinault, in quanto ambedue brevilinei fortissimi sul passo e dotati di grandissimo fondo. Hinault ha vinto dieci GT senza essere un fenomeno in salita, ma corse in un'epoca particolarmente favorevole per quanto concerne avversari e percorsi.

A me personalmente ricorda particolarmente Berzin.

In salita il margine per fare quel passo che gli manca c'è, resta un 22enne che va in bici da cinque anni, con in mezzo pure un infortunio grave, il quale, oltretutto, non è certamente tirato fisicamente.

E storicamente è molto più facile per un passista scalatore migliorare in salita (e lui parte già da una base superiore rispetto a quella di Thomas o Dumoulin) che non per uno scalatore migliorare a crono.


Avatar utente
DEMEYER80
Messaggi: 206
Iscritto il: mercoledì 5 gennaio 2011, 13:58

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da DEMEYER80 »

cycling_chrnicles ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 11:52 Merckx non poteva e non può esserlo per ragioni tecniche e atletiche. Sono due atleti completamente differenti.

I paragoni più corretti erano con Hinault, in quanto ambedue brevilinei fortissimi sul passo e dotati di grandissimo fondo. Hinault ha vinto dieci GT senza essere un fenomeno in salita, ma corse in un'epoca particolarmente favorevole per quanto concerne avversari e percorsi.

A me personalmente ricorda particolarmente Berzin.

In salita il margine per fare quel passo che gli manca c'è, resta un 22enne che va in bici da cinque anni, con in mezzo pure un infortunio grave, il quale, oltretutto, non è certamente tirato fisicamente.

E storicamente è molto più facile per un passista scalatore migliorare in salita (e lui parte già da una base superiore rispetto a quella di Thomas o Dumoulin) che non per uno scalatore migliorare a crono.
Il paragone con Merckx nel senso che sembrava fosse uno che giocava a un altro sport... solo in questo senso. E invece al momento ci sono dei limiti.
Per il resto concordo. Il fatto che non possa migliorare difatti sono supposizioni di qualcuno, mica verità assolute per fortuna.
Io dopo averlo visto affatto naufragare in questa settimana (come anche qui invece ormai si prospettava, in questa schizzoide oscillazione tra il supereroe e il gregario) sono convinto che possa vincere anche un grande giro. Poi, se arrivare 4 a 20 secondi fa scattare l'ilarità di qualcuno...boh, buon per lui, è un rischioso divertimento in prospettiva futura.
Che vincerà delle classiche sono sicuro invece. Se poi tra 10 anni non avrà vinto né un campionato del mondo né una monumento...pazienza, ci sarà da fare ammenda...ma non credo.


Avatar utente
GregLemond
Messaggi: 3256
Iscritto il: sabato 6 settembre 2014, 20:00

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da GregLemond »

Primo86 ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 11:46
DEMEYER80 ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 11:32
beppesaronni ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 10:07 Provo a parlarne seriamente anche se la mia indole sarebbe quella di sbeffeggiarvi tutti :D .
Remco è e sarà un buonissimo corridore. E questo è un fatto.
Penso sia semplicemente un anticipo biologico e che quindi sia già molto vicino al meglio che possa dare in carriera, ma potrei certamente sbagliarmi.
Or abbiamo visto tutti quali siano le sue caratteristiche e mi chiedo.
Ammesso e non concesso che migliori e che diventi una sorta di doumulin 2.0 quali sono le cose che potrà vincere in futuro?
Nessuna delle 5 classiche se non un Lombardia che per posizione calendaristica potrebbe presentarsi con un parco partenti non di prim ordine.
Al tour ci sono i fenomeni, quindi mai nella vita.
La vuelta e' ricca di rampe di garage che non gli si addicono.
Al giro ci sono le salite più dure e remco non sarà mai nella no scalatore di livello mondiale.
Vincerà forse qualche mondiale a cronometro (ma ganna e wout non saranno d'accordo) poi?
Infine ci sarebbe da parlare della ravanata nelle tasche. Io lo scrissi a chiare lettere un minuto dopo che dopo la ravanata avremo visto il suo vero valore.
Mi risero in faccia tutti.
Perdonatemi se adesso rido io.
"Remco è un buonissimo corridore": già si ragiona. Dunque non è Merckx, ma non è neppure un gregario, o un "Tony Martin peggiorato", come mi pare di aver letto - qui bisogna essere onesti.
Quali corse può vincere?
Beh, le classiche molte, quelle "minori" ad esempio: Brabante e Asmtel (Freccia no)-peraltro due "minori" le ha già vinte. Quelle maggiori: Lombardia sono più dubbioso, Liegi più probabile; ma anche la Sanremo dato che è un terno a lotto: in discesa però non mi pare abbia problemi (qui qualcuno aveva preso una cantonata) e la sparata finale alla cancellara credo l'abbia.
Sui Giri: se diviene un Doumulin 2.0...perché no?!? Non lo sappiamo. Un Tour con salite non impossibili (come di solito sono in effetti) e molta crono, non può vincerlo? C'è Pogacar, ok, ma mica li vincerà tutti lui nei prossimi 10 anni, si presume. Paradossalmente anche la Vuelta di quest'anno presenta molti meno garage del solito.

Io quindi cercherei di essere meno severi (non è affatto un gregario) e anche però meno esaltati (non è affatto Merckx come aveva illuso molti-chi non c'è caduto può gongolare-io c'ero caduto, lo ammetto e credevo in salita andasse di più); da qui a dire però che non vincerà niente ce ne corre. Aspettiamo... non mi pare questa settimana sia naufragato. E' giunto a 20 secondi in una corsa durissima. Con una crono di 15 km invece che di 7 magari avrebbe vinto i paesi baschi... vediamolo magari al Giro di Svizzera e poi ovviamente alla Vuelta.
Infine: dato che può essere competitivo nei percorsi vallonati (qui si concorderà tutti spero, nonostante il limite della volata) può o non può vincere un campionato del mondo?
A mio avviso sì. Basta quello per suggellare unì intera carriera. Lo vincerà mai? Beh, vediamo. Per ora ne ha corsi 2 facendo il gregario, prima a Gilbert (tradito dalla squadra) e quest'anno a Van Aert (tradito dalle gambe).
Altrimenti si vedono i fantasmi.
Mollema può vincere il Lombardia e Remco no?
L'anno scorso secondo al Lombardia è arrivato Masnada, con tutto il rispetto.
L’ ha vinto anche Zaugg.
Bobrik.
Delion.

Quindi?

Ogni corsa ha la sua storia.

Io penso che Remco sia un buon corridore, che possa migliorare.
Tutte le previsioni son presunzioni.


Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da lemond »

Primo86 ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 11:46 Mollema può vincere il Lombardia e Remco no?
L'anno scorso secondo al Lombardia è arrivato Masnada, con tutto il rispetto.
Qui si confondono i piani, Zueg mi pare abbia vinto il Lombardia e Cuneghin 3 volte, ma che significa, che "a priori" erano pronosticabili per simili prestazioni? Evidentemente no, ma capita ex post che qualcuno vinca con merito (naturalmente :diavoletto: ), ma approfittando di svariate circostanze che non si possono conoscere avanti. Quindi la domanda rimane fra Wout e il Bassotto c'è un dominio nel quale prevalga il secondo? :dubbio: :dubbio: :dubbio:


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
nikybo85
Messaggi: 5401
Iscritto il: mercoledì 23 agosto 2017, 0:06

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da nikybo85 »

lemond ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 13:15
Primo86 ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 11:46 Mollema può vincere il Lombardia e Remco no?
L'anno scorso secondo al Lombardia è arrivato Masnada, con tutto il rispetto.
Qui si confondono i piani, Zueg mi pare abbia vinto il Lombardia e Cuneghin 3 volte, ma che significa, che "a priori" erano pronosticabili per simili prestazioni? Evidentemente no, ma capita ex post che qualcuno vinca con merito (naturalmente :diavoletto: ), ma approfittando di svariate circostanze che non si possono conoscere avanti. Quindi la domanda rimane fra Wout e il Bassotto c'è un dominio nel quale prevalga il secondo? :dubbio: :dubbio: :dubbio:
Appunto, non confondiamo i piani, perché tra Cunego e Zaugg ce ne sono parecchi di differenza, e non solo 2 come i Lombardia vinti..


Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da lemond »

nikybo85 ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 13:50
lemond ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 13:15
Primo86 ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 11:46 Mollema può vincere il Lombardia e Remco no?
L'anno scorso secondo al Lombardia è arrivato Masnada, con tutto il rispetto.
Qui si confondono i piani, Zueg mi pare abbia vinto il Lombardia e Cuneghin 3 volte, ma che significa, che "a priori" erano pronosticabili per simili prestazioni? Evidentemente no, ma capita ex post che qualcuno vinca con merito (naturalmente :diavoletto: ), ma approfittando di svariate circostanze che non si possono conoscere avanti. Quindi la domanda rimane fra Wout e il Bassotto c'è un dominio nel quale prevalga il secondo? :dubbio: :dubbio: :dubbio:
Appunto, non confondiamo i piani, perché tra Cunego e Zaugg ce ne sono parecchi di differenza, e non solo 2 come i Lombardia vinti..
Maanfatti, mica ho scritto che i due sono eguali, così come altre volte porto l'esempio di Walko e Clerici (molto diversi anche loro due), però rientrano nella categoria delle sorprese, Zaugg grandissima, così come la LIegi di ... in cui NIbali arrivò secondo, l'altro ha approfittato del fatto che non correva più "nessuno" al Lombardia nell' ottobre o novembre di quegli anni.


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
beppesaronni
Messaggi: 4790
Iscritto il: mercoledì 9 maggio 2012, 17:25

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da beppesaronni »

Remco è un anticipo biologico.
A ciò aggiungiamo la ravanare nelle tasche.
Il risultato è che all'età in cui pogacar arrivava terzo alla vuelta vincendo tre tappe, lui arriva quarto al giro del paesi Baschi dietro a tre gregari.
E vi esaltate.
Poi vabbè ... Leggo i paragoni con hinault e niente ... Avete vinto


Ad Insbruck, Valverde e Nibali non arriveranno nei primi 5.
Winter
Messaggi: 26232
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da Winter »

beppesaronni ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 14:39 Remco è un anticipo biologico.
A ciò aggiungiamo la ravanare nelle tasche.
Il risultato è che all'età in cui pogacar arrivava terzo alla vuelta vincendo tre tappe, lui arriva quarto al giro del paesi Baschi dietro a tre gregari.
E vi esaltate.
Poi vabbè ... Leggo i paragoni con hinault e niente ... Avete vinto
Diciamo che raramente ci prendi..
Jacobs..già bello se arriva in semifinale..


beppesaronni
Messaggi: 4790
Iscritto il: mercoledì 9 maggio 2012, 17:25

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da beppesaronni »

Winter ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 14:59
beppesaronni ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 14:39 Remco è un anticipo biologico.
A ciò aggiungiamo la ravanare nelle tasche.
Il risultato è che all'età in cui pogacar arrivava terzo alla vuelta vincendo tre tappe, lui arriva quarto al giro del paesi Baschi dietro a tre gregari.
E vi esaltate.
Poi vabbè ... Leggo i paragoni con hinault e niente ... Avete vinto
Diciamo che raramente ci prendi..
Jacobs..già bello se arriva in semifinale..
Non scherzare.
A sei mesi dalle Olimpiadi, e i miei post sono tutti li. Scrissi che Jacobs poteva vincere e la staffetta poteva andare a medaglia.
Sei mesi prima.
Non provarci.
Sono il messia


Ad Insbruck, Valverde e Nibali non arriveranno nei primi 5.
Winter
Messaggi: 26232
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da Winter »

beppesaronni ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 15:03
Winter ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 14:59
beppesaronni ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 14:39 Remco è un anticipo biologico.
A ciò aggiungiamo la ravanare nelle tasche.
Il risultato è che all'età in cui pogacar arrivava terzo alla vuelta vincendo tre tappe, lui arriva quarto al giro del paesi Baschi dietro a tre gregari.
E vi esaltate.
Poi vabbè ... Leggo i paragoni con hinault e niente ... Avete vinto
Diciamo che raramente ci prendi..
Jacobs..già bello se arriva in semifinale..
Non scherzare.
A sei mesi dalle Olimpiadi, e i miei post sono tutti li. Scrissi che Jacobs poteva vincere e la staffetta poteva andare a medaglia.
Sei mesi prima.
Non provarci.
Sono il messia
Usa la funzione cerca..
E vedrai..
Farai lo stesso con remco


beppesaronni
Messaggi: 4790
Iscritto il: mercoledì 9 maggio 2012, 17:25

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da beppesaronni »

:D
Però i miei post sono ancora tutti li.
Pronosticai Jacobs a medaglia, magari anche d'oro a dicembre/gennaio.
E la staffetta si sarebbe giocata le medaglie.
Riservate tutti 😁


Ad Insbruck, Valverde e Nibali non arriveranno nei primi 5.
Winter
Messaggi: 26232
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da Winter »

Purtroppo se parliamo di olimpiadi 2021, l'unico che si può giocare qualcosa (se continua a crescere, perché per ora è da sesto/settimo posto) è Fabbri.
Tutti gli altri faranno fatica anche solo ad arrivare in finale.
Ci può arrivare Randazzo nel lungo, se anche lui riuscisse a progredire, vista l'età.
Temo si fermeranno in semifinale sia Tortu che Jacobs. Anche Re sui 400 (ma avremo una 4*400 assolutamente da finale), qualche chances in + per Desalou.
Tamberi è finito.

:D
L hai scritto tu..
:diavoletto:
Sei una sentenza


beppesaronni
Messaggi: 4790
Iscritto il: mercoledì 9 maggio 2012, 17:25

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da beppesaronni »

Winter ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 15:29 Purtroppo se parliamo di olimpiadi 2021, l'unico che si può giocare qualcosa (se continua a crescere, perché per ora è da sesto/settimo posto) è Fabbri.
Tutti gli altri faranno fatica anche solo ad arrivare in finale.
Ci può arrivare Randazzo nel lungo, se anche lui riuscisse a progredire, vista l'età.
Temo si fermeranno in semifinale sia Tortu che Jacobs. Anche Re sui 400 (ma avremo una 4*400 assolutamente da finale), qualche chances in + per Desalou.
Tamberi è finito.

:D
L hai scritto tu..
:diavoletto:
Sei una sentenza
Vai ai messaggi dell'inverno e non provarci


Ad Insbruck, Valverde e Nibali non arriveranno nei primi 5.
Winter
Messaggi: 26232
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da Winter »

beppesaronni ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 15:40
Winter ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 15:29 Purtroppo se parliamo di olimpiadi 2021, l'unico che si può giocare qualcosa (se continua a crescere, perché per ora è da sesto/settimo posto) è Fabbri.
Tutti gli altri faranno fatica anche solo ad arrivare in finale.
Ci può arrivare Randazzo nel lungo, se anche lui riuscisse a progredire, vista l'età.
Temo si fermeranno in semifinale sia Tortu che Jacobs. Anche Re sui 400 (ma avremo una 4*400 assolutamente da finale), qualche chances in + per Desalou.
Tamberi è finito.

:D
L hai scritto tu..
:diavoletto:
Sei una sentenza
Vai ai messaggi dell'inverno e non provarci
Appunto
Oggi critichi remco
Tra tre mesi scrivi che è il nuovo hinault
E poi dirai pure..che l avevi pronosticato

Jacobs ha vinto l oro nei 100 altro che semifinale
Tamberi era così finito..che ha vinto l oro pure lui

Intenditore :diavoletto:


beppesaronni
Messaggi: 4790
Iscritto il: mercoledì 9 maggio 2012, 17:25

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da beppesaronni »

Winter ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 15:45
beppesaronni ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 15:40
Winter ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 15:29 Purtroppo se parliamo di olimpiadi 2021, l'unico che si può giocare qualcosa (se continua a crescere, perché per ora è da sesto/settimo posto) è Fabbri.
Tutti gli altri faranno fatica anche solo ad arrivare in finale.
Ci può arrivare Randazzo nel lungo, se anche lui riuscisse a progredire, vista l'età.
Temo si fermeranno in semifinale sia Tortu che Jacobs. Anche Re sui 400 (ma avremo una 4*400 assolutamente da finale), qualche chances in + per Desalou.
Tamberi è finito.

:D
L hai scritto tu..
:diavoletto:
Sei una sentenza
Vai ai messaggi dell'inverno e non provarci
Appunto
Oggi critichi remco
Tra tre mesi scrivi che è il nuovo hinault
E poi dirai pure..che l avevi pronosticato

Jacobs ha vinto l oro nei 100 altro che semifinale
Tamberi era così finito..che ha vinto l oro pure lui

Intenditore :diavoletto:
Se non hai voglia di postare quello che scrissi 6 mesi prima delle Olimpiadi, non è un problema.
Tutti sanno chi scrisse per primo che Jacobs poteva vincere l'oro e la staffetta poteva vincere una medaglia


Ad Insbruck, Valverde e Nibali non arriveranno nei primi 5.
Winter
Messaggi: 26232
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da Winter »

La mia funzione cerca.. non lo trova
A febbraio avresti scritto che vinceva l oro? :diavoletto:
Ma quel messaggio non l avevi scritto tu?
Quello di jacobs eliminato in semifinale e tamberi finito?


Gimbatbu
Messaggi: 8881
Iscritto il: mercoledì 19 aprile 2017, 17:42

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da Gimbatbu »

Beppe azzeccò quasi perfino il tempo di Jacobs, questo all' esperto del mondo mondiale bisogna riconoscerlo, ci ha azzeccato, finora, anche con Hiroshi cosa che invece pensavo assolutamente al contrario. Tralasciando Innsbruck :fischio: , su Evenepoel aspetterei, perché al netto dei difetti evidenziati che attualmente ci sono, fa dei numeri straordinari che potenzialmente potrebbero proiettarlo in una dimensione molto, molto alta. Poi un appunto, vi perdono perché siete giovani, ma leggere che Hinault non era fortissimo in salita!!!!! Il tasso era una bestia in salita. Ha incenerito sullo Stelvio Battaglin che vi assicuro era uno che dava fastidio anche a Merckx quando la strada saliva. Il giorno prima in una tappa di sette ore Battaglin lo aveva staccato sul Duran, ma non era riuscito che a strappargli pochi secondi. Il giorno dopo sullo Stelvio Bernard presentò il conto a tutti.


Winter
Messaggi: 26232
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da Winter »

Hinault era fortissimo in salita


Avatar utente
chinaski89
Messaggi: 8133
Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da chinaski89 »

Winter ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 16:03 La mia funzione cerca.. non lo trova
A febbraio avresti scritto che vinceva l oro? :diavoletto:
Ma quel messaggio non l avevi scritto tu?
Quello di jacobs eliminato in semifinale e tamberi finito?
Va detto che ricordo qualcosa del genere anche io. Non so il mese ma un suo pronostico vincente di Jacobs lo ricordo anche io


cycling_chrnicles
Messaggi: 1159
Iscritto il: lunedì 2 aprile 2018, 16:44

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da cycling_chrnicles »

Gimbatbu ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 16:15 Beppe azzeccò quasi perfino il tempo di Jacobs, questo all' esperto del mondo mondiale bisogna riconoscerlo, ci ha azzeccato, finora, anche con Hiroshi cosa che invece pensavo assolutamente al contrario. Tralasciando Innsbruck :fischio: , su Evenepoel aspetterei, perché al netto dei difetti evidenziati che attualmente ci sono, fa dei numeri straordinari che potenzialmente potrebbero proiettarlo in una dimensione molto, molto alta. Poi un appunto, vi perdono perché siete giovani, ma leggere che Hinault non era fortissimo in salita!!!!! Il tasso era una bestia in salita. Ha incenerito sullo Stelvio Battaglin che vi assicuro era uno che dava fastidio anche a Merckx quando la strada saliva. Il giorno prima in una tappa di sette ore Battaglin lo aveva staccato sul Duran, ma non era riuscito che a strappargli pochi secondi. Il giorno dopo sullo Stelvio Bernard presentò il conto a tutti.
Hinault è anche quello che si staccava da Alban sulle salite del Tour '82, quello che al Giro '82, prima di Montecampione, aveva sofferto e non poco, quello che si è staccato sovente da Van Impe. Senza considerare, poi, le prestazioni dall'83 in poi.

Peraltro nella tappa che citi Battaglin gli diede 1'18".

Hinault era un grandissimo passista, dotato di fondo, resistenza e recupero eccezionali. Sulle salite lunghe in sé, però, non era certamente un Pogacar o un Merckx.


Winter
Messaggi: 26232
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da Winter »

cycling_chrnicles ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 17:19
Gimbatbu ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 16:15 Beppe azzeccò quasi perfino il tempo di Jacobs, questo all' esperto del mondo mondiale bisogna riconoscerlo, ci ha azzeccato, finora, anche con Hiroshi cosa che invece pensavo assolutamente al contrario. Tralasciando Innsbruck :fischio: , su Evenepoel aspetterei, perché al netto dei difetti evidenziati che attualmente ci sono, fa dei numeri straordinari che potenzialmente potrebbero proiettarlo in una dimensione molto, molto alta. Poi un appunto, vi perdono perché siete giovani, ma leggere che Hinault non era fortissimo in salita!!!!! Il tasso era una bestia in salita. Ha incenerito sullo Stelvio Battaglin che vi assicuro era uno che dava fastidio anche a Merckx quando la strada saliva. Il giorno prima in una tappa di sette ore Battaglin lo aveva staccato sul Duran, ma non era riuscito che a strappargli pochi secondi. Il giorno dopo sullo Stelvio Bernard presentò il conto a tutti.
Hinault è anche quello che si staccava da Alban sulle salite del Tour '82, quello che al Giro '82, prima di Montecampione, aveva sofferto e non poco, quello che si è staccato sovente da Van Impe. Senza considerare, poi, le prestazioni dall'83 in poi.

Peraltro nella tappa che citi Battaglin gli diede 1'18".

Hinault era un grandissimo passista, dotato di fondo, resistenza e recupero eccezionali. Sulle salite lunghe in sé, però, non era certamente un Pogacar o un Merckx.
Quale 1 e 18.. giro 1980
Hinault era formidabile in salita
Fai tutti gli anni due grandi giri a tutta
Le classiche ecc


Winter
Messaggi: 26232
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da Winter »

chinaski89 ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 17:13
Winter ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 16:03 La mia funzione cerca.. non lo trova
A febbraio avresti scritto che vinceva l oro? :diavoletto:
Ma quel messaggio non l avevi scritto tu?
Quello di jacobs eliminato in semifinale e tamberi finito?
Va detto che ricordo qualcosa del genere anche io. Non so il mese ma un suo pronostico vincente di Jacobs lo ricordo anche io
Si ma se una volta scrivi
Che verrà eliminato in semifinale
Un'altra va in finale
Un'altra a medaglia
Un'altra oro
Ci prendi sicuramente

È come nel calcio
Se dici di aver azzeccato un pronostico..mettendo 1X2


cycling_chrnicles
Messaggi: 1159
Iscritto il: lunedì 2 aprile 2018, 16:44

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da cycling_chrnicles »

Winter ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 17:24
cycling_chrnicles ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 17:19
Gimbatbu ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 16:15 Beppe azzeccò quasi perfino il tempo di Jacobs, questo all' esperto del mondo mondiale bisogna riconoscerlo, ci ha azzeccato, finora, anche con Hiroshi cosa che invece pensavo assolutamente al contrario. Tralasciando Innsbruck :fischio: , su Evenepoel aspetterei, perché al netto dei difetti evidenziati che attualmente ci sono, fa dei numeri straordinari che potenzialmente potrebbero proiettarlo in una dimensione molto, molto alta. Poi un appunto, vi perdono perché siete giovani, ma leggere che Hinault non era fortissimo in salita!!!!! Il tasso era una bestia in salita. Ha incenerito sullo Stelvio Battaglin che vi assicuro era uno che dava fastidio anche a Merckx quando la strada saliva. Il giorno prima in una tappa di sette ore Battaglin lo aveva staccato sul Duran, ma non era riuscito che a strappargli pochi secondi. Il giorno dopo sullo Stelvio Bernard presentò il conto a tutti.
Hinault è anche quello che si staccava da Alban sulle salite del Tour '82, quello che al Giro '82, prima di Montecampione, aveva sofferto e non poco, quello che si è staccato sovente da Van Impe. Senza considerare, poi, le prestazioni dall'83 in poi.

Peraltro nella tappa che citi Battaglin gli diede 1'18".

Hinault era un grandissimo passista, dotato di fondo, resistenza e recupero eccezionali. Sulle salite lunghe in sé, però, non era certamente un Pogacar o un Merckx.
Quale 1 e 18.. giro 1980
Hinault era formidabile in salita
Fai tutti gli anni due grandi giri a tutta
Le classiche ecc
https://firstcycling.com/race.php?r=13&y=1980&e=18

1979 ha fatto solo il Tour, 1981 pure. In salita roba tipo Merckx sul Ventoux non l'ha fatta.

Dimmi tre prestazioni devastanti di Hinault sulle salite del Tour, perché io non le vedo.


Winter
Messaggi: 26232
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da Winter »

La tappa dello stelvio citata è questa

https://firstcycling.com/m/race.php?r=13&y=1980&e=20


cycling_chrnicles
Messaggi: 1159
Iscritto il: lunedì 2 aprile 2018, 16:44

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da cycling_chrnicles »

Winter ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 17:40 La tappa dello stelvio citata è questa

https://firstcycling.com/m/race.php?r=13&y=1980&e=20
Si parlava anche di quella di Pecol, lo so qual è la tappa dello Stelvio.

Peraltro da notare come sia al Giro del 1980 come in quello del 1982, in salita è andato meglio col passare dei giorni, sintomo che il suo punto di forza fosse l'endurance, e non la prestazione su salita secca in sé e per sé.


Gimbatbu
Messaggi: 8881
Iscritto il: mercoledì 19 aprile 2017, 17:42

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da Gimbatbu »

cycling_chrnicles ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 17:51
Winter ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 17:40 La tappa dello stelvio citata è questa

https://firstcycling.com/m/race.php?r=13&y=1980&e=20
Si parlava anche di quella di Pecol, lo so qual è la tappa dello Stelvio.

Peraltro da notare come sia al Giro del 1980 come in quello del 1982, in salita è andato meglio col passare dei giorni, sintomo che il suo punto di forza fosse l'endurance, e non la prestazione su salita secca in sé e per sé.
Ti do un suggerimento, vai da Baronchelli, Battaglin e Contini e chiedi loro come andava Hinault in salita.


cycling_chrnicles
Messaggi: 1159
Iscritto il: lunedì 2 aprile 2018, 16:44

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da cycling_chrnicles »

Gimbatbu ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 19:27
cycling_chrnicles ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 17:51
Winter ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 17:40 La tappa dello stelvio citata è questa

https://firstcycling.com/m/race.php?r=13&y=1980&e=20
Si parlava anche di quella di Pecol, lo so qual è la tappa dello Stelvio.

Peraltro da notare come sia al Giro del 1980 come in quello del 1982, in salita è andato meglio col passare dei giorni, sintomo che il suo punto di forza fosse l'endurance, e non la prestazione su salita secca in sé e per sé.
Ti do un suggerimento, vai da Baronchelli, Battaglin e Contini e chiedi loro come andava Hinault in salita.
Vabbé, as usual zero argomentazioni. Almeno dovrei chiedergli se andava più forte di Merckx o di Fignon.

Queste sono tutte le tappe di montagna fatte da Hinault in carriera tra Giro e Tour, quante volte è stato il primo dei big e quante prestazioni top ci sono qua in mezzo?

1978 11: Pau - Pla-d'Adet 161.0 k [mountain stage, mountain finish]
1 Mariano Martinez JOB FRA 5:47'26''
2 Bernard Hinault [debutant] REN FRA 5''
3 Michel Pollentier VEL BEL
4 Joop Zoetemelk MIK NED 19''
5 Joaquim Agostinho VEL POR 1'28''
6 Hennie Kuiper RAL NED 1'29''
7 Christian Seznec MIK FRA 2'21''
8 Francisco Galdós KAS SPA 2'30''
9 Raymond Martin MIK FRA 2'31''
10 Joseph Bruyère C&A BEL 2'32'

1978 13: Figeac - Super-Besse 221.5 k [semi-mountain stage, semi-mountain finish]
1 Paul Wellens RAL BEL 6:43'49''
2 Michel Laurent PEU FRA 1'30''
3 Joaquim Agostinho VEL POR 1'31''
4 Bernard Hinault [debutant] REN FRA 2'07''
5 Michel Pollentier VEL BEL
6 Joop Zoetemelk MIK NED
7 Joseph Bruyère C&A BEL
8 Hennie Kuiper RAL NED
9 Lucien Van Impe C&A BEL
10 Christian Seznec MIK FRA 2'19

1978 16: Saint-Etienne - l'Alpe-d'Huez 240.5 k [mountain stage, mountain finish]
(aveva vinto Pollentier con 38" su Kuiper)
(2) 1 Hennie Kuiper RAL NED 7:23'45''
(3) 2 Bernard Hinault [debutant] REN FRA 8''
(4) 3 Joop Zoetemelk MIK NED 41''
(5) 4 Joaquim Agostinho VEL POR 1'34''
(6) 5 Henk Lubberding RAL NED 2'14''
(7) 6 Lucien Van Impe C&A BEL 2'23''
(8) 7 Francisco Galdós KAS SPA
(9) 8 Sven-Ake Nilsson [first big tour] MIK SWE 3'25''
(10) 9 Paul Wellens RAL BEL 3'43''
(11) 10 Raymond Martin MIK FRA 4'48''

1978 17: Grenoble - Morzine 226.0 k [mountain stage]
1 Christian Seznec MIK FRA 7:13'34''
2 Paul Wellens RAL BEL 9'26''
3 Bernard Hinault [debutant] REN FRA 9'29''
4 Joop Zoetemelk MIK NED
5 Henk Lubberding RAL NED 9'32''
6 Sven-Ake Nilsson [first big tour] MIK SWE
7 Joaquim Agostinho VEL POR
8 Joseph Bruyère C&A BEL 10'17''
9 Pierre Bazzo LEJ FRA
10 Francisco Galdós KAS SPA

1979 1: Fleurance - Bagnères-de-Luchon 225.0 k [mountain stage]
1 René Bittinger FLA FRA 6:51'12''
2 Jean-René Bernaudeau [youth] REN FRA 8''
3 Giovanni Battaglin INO ITA 32''
4 Robert Alban [first big tour] FIA FRA 45''
5 Bernard Hinault REN FRA 47''
6 Giambattista Baronchelli MAG ITA
7 Hennie Kuiper PEU NED
8 Joop Zoetemelk MIK NED
9 Michel Pollentier SPL BEL
10 Alain Meslet FIA FRA

1979 3: Bagnères-de-Luchon - Pau 180.5 k [mountain stage]
1 Bernard Hinault REN FRA 4:58'29''
2 Rudy Pevenage [debutant] IJS BEL 0''
3 Giambattista Baronchelli MAG ITA
4 Joop Zoetemelk MIK NED
5 Claude Criquielion [youth] [first big tour] KAS BEL
6 Eddy Schepers [youth] [first big tour] DAF BEL
7 André Dierickx IJS BEL
8 Mariano Martinez RED FRA
9 Giovanni Battaglin INO ITA
10 Sven-Ake Nilsson MIK SWE

1979 13: Metz - Col du Ballon-d'Alsace 202.0 k [semi-mountain stage, mountain finish]
1 Pierre-Raymond Villemiane REN FRA 4:56'23''
3 Rudy Pevenage [debutant] IJS BEL 3''
4 Bernard Vallet RED FRA 7''
5 Francisco Galdós KAS SPA 9''
6 René Bittinger FLA FRA 13''
7 René Martens [youth] FLA BEL 48''
8 Hendrik Devos [youth] [first big tour] FLA BEL 49''
9 Guido Van Calster [youth] [first big tour] DAF BEL 1'01''
10 Jean-Louis Gauthier [youth] MIK FRA 1'04''
11 William Tackaert [youth] [first big tour] DAF BEL 2'01''
12 Patrick Friou [youth] MIK FRA 2'29''
13 Eddy Schepers [youth] [first big tour] DAF BEL 4'35''
14 Bernard Hinault REN FRA 4'38''
15 Lucien Van Impe KAS BEL 4'39''
16 Johan van der Velde [youth] [first big tour] RAL NED 4'41''
17 Joop Zoetemelk MIK NED
18 Joaquim Agostinho FLA POR 4'43''
19 Michel Pollentier SPL BEL
20 Mariano Martinez RED FRA

1979 16: Morzine - les Ménuires 201.3 k [mountain stage, mountain finish]
1 Lucien Van Impe KAS BEL 6:05'16''
2 Bernard Hinault REN FRA 6''
3 Claude Criquielion [youth] [first big tour] KAS BEL 16''
4 Johan van der Velde [youth] [first big tour] RAL NED 32''
5 Giovanni Battaglin INO ITA 33''
6 Michel Pollentier SPL BEL
7 Jo Maas [first big tour] DAF NED 44''
8 Robert Alban [first big tour] FIA FRA 49''
9 Joop Zoetemelk MIK NED 1'03''
10 René Bittinger FLA FRA 1'41'

1979 17: Moutiers - l'Alpe-d'Huez 166.5 k [mountain stage, mountain finish]
1 Joaquim Agostinho FLA POR 6:12'55''
2 Robert Alban [first big tour] FIA FRA 1'57''
3 Paul Wellens RAL BEL 2'45''
4 Michel Laurent PEU FRA 2'48''
5 Jean-René Bernaudeau [youth] REN FRA 3'17''
6 Sven-Ake Nilsson MIK SWE 3'19''
7 Giovanni Battaglin INO ITA
8 Bernard Hinault REN FRA
9 Joop Zoetemelk MIK NED
10 Raymond Martin MIK FRA 3'34''

1979 18: le Bourg-d'Oisans - l'Alpe-d'Huez 118.5 k [mountain stage, mountain finish]
1 Joop Zoetemelk MIK NED 4:23'28''
2 Lucien Van Impe KAS BEL 40''
3 Bernard Hinault REN FRA 47''
4 Joaquim Agostinho FLA POR 1'05''
5 Giovanni Battaglin INO ITA 2'21''
6 Mariano Martinez RED FRA
7 Paul Wellens RAL BEL 2'23''
8 Hennie Kuiper PEU NED 2'48''
9 Jean-René Bernaudeau [youth] REN FRA 3'29''
10 Christian Levavasseur [youth] [debutant] MIK FRA

1980 7: Castiglione della Pescaia - Orvieto 199.0 k
1 Silvano Contini BIA ITA 6:10'46''
2 Juan Fernandez [debutant] ZOR SPA 1''
3 Faustino Ruperez [debutant] ZOR SPA 5''
4 Giovanni Battaglin INO ITA 11''
5 Alfredo Chinetti INO ITA
6 Gody Schmutz CIL SWI
7 Roberto Visentini SNG ITA
8 Ronny De Witte SAN BEL 32''
9 Angel Arroyo [debutant] ZOR SPA 59''
10 Leonardo Natale MAG ITA 1'19''
11 Wladimiro Panizza GIS ITA 1'21''
12 Maurizio Bertini SNG ITA 3'14''
13 Claudio Corti SNG ITA 3'40'

C'era il Monte Amiata, Hinault in crisi non riesco a trovare a quanto arrivò.

1980 11: Palinuro - Campotenese 145.0 k
1 Giambattista Baronchelli BIA ITA 4:16'41''
2 Bernt Johansson MAG SWE 0''
3 Wladimiro Panizza GIS ITA
4 Mario Beccia HOO ITA 3''
5 Francesco Moser SAN ITA 13''
6 Bernard Hinault [debutant] REN FRA

1980 14: Foggia - Roccaraso 186.0 k
1 Bernard Hinault [debutant] REN FRA 5:58'15''
2 Wladimiro Panizza GIS ITA 0''
3 Giuseppe Saronni GIS ITA 42''
4 Giambattista Baronchelli BIA ITA
5 Tommy Prim [first big tour] BIA SWE 51''
6 Francesco Moser SAN ITA 1'36''
7 Josef Fuchs GIS SWI 2'03''
8 Leonardo Natale MAG ITA 2'13''
9 Jean-René Bernaudeau [debutant] REN FRA 2'18''
10 Faustino Ruperez [debutant] ZOR SPA 2'20'

1980 18: Sirmione - Pecol 239.0 k
1 Giovanni Battaglin INO ITA 7:03'41''
2 Wladimiro Panizza GIS ITA 1'15''
3 Tommy Prim [first big tour] BIA SWE
4 Bernard Hinault [debutant] REN FRA 1'18''
5 Leonardo Natale MAG ITA 1'40''
6 Giuseppe Saronni GIS ITA 1'51''
7 Roberto Visentini SNG ITA 1'57''
8 Mario Beccia HOO ITA 2'08''
9 Josef Fuchs GIS SWI 2'32''
10 Francesco Moser SAN ITA 3'49'

1980 20: Clès - Sondrio 221.0 k
1 Jean-René Bernaudeau [debutant] REN FRA 6:24'24''
2 Bernard Hinault [debutant] REN FRA 2''
3 Mario Beccia HOO ITA 4'22''
4 Tommy Prim [first big tour] BIA SWE 4'24''
5 Giovanni Battaglin INO ITA
6 Giambattista Baronchelli BIA ITA
7 Wladimiro Panizza GIS ITA
8 Leonardo Natale MAG ITA
9 Giuseppe Fatato FAM ITA 8'42''
10 Annunzio Colombo FAM ITA

1981 5: Saint-Gaudens - Pla-d'Adet 117.5 k [mountain stage, mountain finish]
1 Lucien Van Impe BOS BEL 3:32'32''
2 Bernard Hinault REN FRA 27''
3 Phil Anderson [youth] [first big tour] PEU AUS
4 Alberto Fernandez TEK SPA 53''
5 Marino Lejarreta [youth] [debutant] TEK SPA 1'52''
6 Sven-Ake Nilsson WIC SWE 2'08''
7 Claude Criquielion [youth] WIC BEL 2'10''
8 Jos Deschoenmaecker VER BEL 2'32''
9 Raymond Martin MIK FRA 2'37''
10 Robert Alban RED FRA

1981 16: Thonon-les-Bains - Morzine 199.5 k [mountain stage]
1 Robert Alban RED FRA 6:14'29''
2 Sven-Ake Nilsson WIC SWE 2'22''
3 Claude Criquielion [youth] WIC BEL 3'51''
4 Fons De Wolf [debutant] VER BEL 3'55''
5 Eddy Schepers DAF BEL
6 Jean-René Bernaudeau PEU FRA
7 Johan van der Velde RAL NED
8 Johan De Muynck WIC BEL
9 Peter Winnen [youth] [first big tour] CAP NED
10 Mariano Martinez RED FRA

1981 17: Morzine - l'Alpe-d'Huez 230.5 k [mountain stage, mountain finish]
1 Peter Winnen [youth] [first big tour] CAP NED 7:36'18''
2 Bernard Hinault REN FRA 8''
3 Lucien Van Impe BOS BEL 9''
4 Robert Alban RED FRA 12''
5 Johan De Muynck WIC BEL 38''
6 Joop Zoetemelk RAL NED 2'01''
7 Claude Criquielion [youth] WIC BEL 3'23''
8 Paul Wellens SUN BEL 3'33''
9 Fons De Wolf [debutant] VER BEL 4'14''
10 Jean-René Bernaudeau PEU FRA 4'16''
11 Alberto Fernandez TEK SPA
12 Lucien Van Impe BOS BEL
13 Bernard Hinault REN FRA

1981 18: le Bourg-d'Oisans - le Pleyney 134.0 k [mountain stage, mountain finish]
1 Bernard Hinault REN FRA 4:16'43''
2 Jean-René Bernaudeau PEU FRA 32''
3 Fons De Wolf [debutant] VER BEL 1'26''
4 Marcel Tinazzi SEM FRA 2'33''
5 Lucien Van Impe BOS BEL
6 Mariano Martinez RED FRA
7 Sven-Ake Nilsson WIC SWE
8 Robert Alban RED FRA
9 Joop Zoetemelk RAL NED
10 Daniël Willems [first big tour] CAP BEL 2'51'
14 Michel Laurent PEU FRA
15 Joop Zoetemelk RAL NED

1982 12: Cava dei Tirreni - Campitello Matese 171.0 k
1 Bernard Hinault REN FRA 4:48'01''
2 Mario Beccia HOO ITA 1''
3 Tommy Prim BIA SWE 21''
4 Alfio Vandi TRI ITA
5 Marco Groppo [first big tour] MET ITA 47''
6 Faustino Ruperez ZOR SPA 55''

Monday, May 31: Stage 16, Comacchio - San Martino di Castrozza, 243 km

Major ascents: Monte Grappa, San Martino di Castrozza

Vincente Belda: 7hr 19min 46sec
Mario Beccia @ 3sec
Faustino Ruperez @ 5sec
Francesco Moser @ 16sec
Silvano Contini @ 19min
Marco Groppo s.t.
Bernard Hinault @ 24sec
Giambattista Baronchelli s.t.
Lucien van Impe @ 44sec
Amilcare Sgalbazzi @ 2min 19sec

Tuesday, June 1: Stage 17, Fiero di Primiero - Boario Terme, 235 km

Major ascent: Croce Domini

Silvano Contini: 7hr 31min 14sec
Lucien van Impe s.t.
Tommy Prim @ 3sec
Giambattista Baronchelli s.t.
Marco Groppo @ 1min 39sec
Vicente Belda @ 2min 9sec
Bernard Hinault @ 2min 10sec
Giuseppe Saronni @ 3min 41sec
Alfio Vandi s.t.
Amilcare Sgalbazzi s.t.

Wednesday, June 2: Stage 18, Piamborno - Monte Campione, 85 km

Major ascent: Monte Campione

Bernard Hinault: 2hr 26min 1sec
Lucien van Impe @ 14sec
Giambattista Baronchelli @ 15sec
Michael Wilson @ 16sec
Marco Groppo @ 26sec
Tommy Prim @ 31sec
Faustino Rupérez @ 1min 5sec
Francesco Moser @ 1min 32sec
Moreno Argentin @ 1min 41sec
Giuseppe Saronni @ 1min 44sec
1982 13: Pau - Pla-d'Adet 122.0 k [mountain stage, mountain finish]
1 Beat Breu [debutant] CIL SWI 3:40'27''
2 Robert Alban RED FRA 35''
3 Alberto Fernandez TEK SPA 40''
4 Bernard Vallet RED FRA 51''
5 Raymond Martin COO FRA 52''
6 Bernard Hinault REN FRA 54''
7 Joop Zoetemelk COO NED 59''
8 Marc Madiot [youth] [debutant] REN FRA 1'45''
9 Johan van der Velde RAL NED 1'46''
10 Peter Winnen CAP NED

1982 15: Manosque - Orcières-Merlette 208.0 k [mountain stage, mountain finish]
1 Pascal Simon PEU FRA 6:34'41''
2 Pierre-Henri Menthéour [youth] [debutant] COO FRA 9''
3 Jean-René Bernaudeau PEU FRA 1'21''
4 Mario Beccia [debutant] HOO ITA 1'35''
5 Christian Seznec WOL FRA 1'38''
6 Robert Alban RED FRA 1'42''
7 Peter Winnen CAP NED 1'47''
8 Beat Breu [debutant] CIL SWI 1'48''
9 Alberto Fernandez TEK SPA 1'49''
10 Raymond Martin COO FRA 2'57''
11 Johan van der Velde RAL NED 2'58''
12 Bernard Hinault REN FRA 3'07''
13 Joop Zoetemelk COO NED
14 Hennie Kuiper DAF NED
15 Sven-Ake Nilsson WOL SWE 3'40''

1982 16: Orcières - l'Alpe-d'Huez 123.0 k [mountain stage, mountain finish]
1 Beat Breu [debutant] CIL SWI 3:24'22''
2 Robert Alban RED FRA 16''
3 Alberto Fernandez TEK SPA 1'18''
4 Raymond Martin COO FRA 1'22''
5 Bernard Hinault REN FRA 1'26''
6 Joop Zoetemelk COO NED
7 Peter Winnen CAP NED
8 Bernard Vallet RED FRA 2'12''
9 Johan van der Velde RAL NED
10 Paul Wellens WIC BEL 2'51''

1982 17: le Bourg-d'Oisans - Morzine 251.0 k [mountain stage]
1 Peter Winnen CAP NED 7:34'20''
2 Johan van der Velde RAL NED 32''
3 Jean-René Bernaudeau PEU FRA 1'24''
4 Robert Alban RED FRA 1'51''
5 Sven-Ake Nilsson WOL SWE 1'53''
6 Bernard Hinault REN FRA 2'27''
7 Phil Anderson [youth] PEU AUS
8 Joop Zoetemelk COO NED 2'28''
9 Alberto Fernandez TEK SPA
10 Raymond Martin COO FRA

1984 11: Pau - Guzet-Neige 226.5 k [mountain stage, mountain finish]
1 Robert Millar PEU GBR 7:03'41''
2 Luis Herrera [first big tour] VAR COL 41''
3 Pedro Delgado REY SPA 1'01''
4 Jean-René Bernaudeau U FRA 1'47''
5 Gerard Veldscholten PAN NED 2'05''
6 Angel Arroyo REY SPA 2'13''
7 Laurent Fignon REN FRA
8 Pierre le Bigaut COO FRA 2'49''
9 Alfonso Flores VAR COL 3'00''
10 Niki Rüttimann [first big tour] LVC SWI 3'05''
11 Sean Kelly SKI IRL
12 Rafael Acevedo [first big tour] VAR COL
13 Bernard Hinault LVC FRA
14 Peter Winnen PAN NED 3'14''
15 Eric Caritoux SKI FRA 3'23'

1984 17: Grenoble - l'Alpe-d'Huez 151.0 k [mountain stage, mountain finish]
1 Luis Herrera [first big tour] VAR COL 4:39'24''
2 Laurent Fignon REN FRA 49''
3 Angel Arroyo REY SPA 2'27''
4 Robert Millar PEU GBR 3'05''
5 Rafael Acevedo [first big tour] VAR COL 3'09''
6 Greg LeMond [debutant] REN USA 3'30''
7 Bernard Hinault LVC FRA 3'44''
8 Pascal Simon PEU FRA 3'58''
9 Pablo Wilches [first big tour] EUR COL 4'10''
10 Pedro Muñoz [debutant] TEK SPA 4'12''

1984 18: le Bourg-d'Oisans - la Plagne 185.5 k [mountain stage, mountain finish]
1 Laurent Fignon REN FRA 6:12'45''
2 Jean-Marie Grezet SKI SWI 1'03''
3 Greg LeMond [debutant] REN USA 1'05''
4 Pedro Delgado REY SPA 1'27''
5 Robert Millar PEU GBR 1'44''
6 Pascal Simon PEU FRA 2'10''
7 Sean Kelly SKI IRL 2'28''
8 Pedro Muñoz [debutant] TEK SPA 2'31''
9 Claude Criquielion EUR BEL 2'43''
10 Bernard Hinault LVC FRA 2'56'

1984 20: Morzine - Crans-Montana (SWI) 140.5 k [mountain stage, mountain finish]
1 Laurent Fignon REN FRA 4:09'16''
2 Angel Arroyo REY SPA 11''
3 Pablo Wilches [first big tour] EUR COL 17''
4 Pascal Jules REN FRA 34''
5 Julian Gorospe REY SPA 49''
6 Pedro Muñoz [debutant] TEK SPA 1'07''
7 Antonio Agudelo [first big tour] VAR COL 1'08''
8 Sean Kelly SKI IRL 1'10''
9 Pascal Simon PEU FRA
10 Bernard Hinault LVC FRA 1'17'

1985 4: Pinzolo - Wölkenstein/Selva 237.0 k [mountain stage, mountain finish]
1 Hubert Seiz CIL SWI 6:51'53''
2 Bernard Hinault LVC FRA 0''
3 Giambattista Baronchelli BRI ITA 3''
4 Roberto Visentini CAR ITA
5 Marino Lejarreta ALP SPA
6 Greg LeMond [debutant] LVC USA 1'20''
7 Stephan Mutter CAR SWI 1'32''
8 Daniël Wyder CIL SWI 2'03''
9 Johan van der Velde VIN NED 2'06''
10 Gody Schmutz DRO SWI

1985 14: Frosinone - Gran Sasso d'Italia 195.0 k [mountain stage, mountain finish]
1 Franco Chioccioli MAG ITA 5:36'46''
2 Michael Wilson ALP AUS 14''
3 Reynel Montoya [first big tour] CDC COL 23''
4 Francesco Moser GIS ITA
5 Johan van der Velde VIN NED
6 Greg LeMond [debutant] LVC USA 26''
7 Acacio da Silva MAL POR
8 Marino Lejarreta ALP SPA
9 Andrew Hampsten [first big tour] 7EL USA
10 Enrico Pochini [first big tour] DRO ITA
11 Giambattista Baronchelli BRI ITA
12 Alberto Volpi [first big tour] SAM ITA
13 Lucien Van Impe SAN BEL
14 Argemiro Bohorguez [first big tour] CDC COL
15 Emilio Ravasio [first big tour] ATA ITA
16 Gody Schmutz DRO SWI
17 Bernard Hinault LVC FRA 32''
18 Silvano Contini ARI ITA
19 José Luis Navarro [debutant] ZOR SPA
20 Angel Camarillo ZOR SPA

1985 20: Saint-Vincent-d'Aoste - Valnontey 58.0 k [mountain stage, mountain finish]
1 Andrew Hampsten [first big tour] 7EL USA 1:30'51''
2 Reynel Montoya [first big tour] CDC COL 1''
3 Marino Lejarreta ALP SPA 1'04''
4 Rafael Acevedo [debutant] CDC COL 1'14''
5 Greg LeMond [debutant] LVC USA 1'18''
6 Johan van der Velde VIN NED 1'23''
7 Michael Wilson ALP AUS 1'30''
8 José Luis Navarro [debutant] ZOR SPA 1'35''
9 Lucien Van Impe SAN BEL 1'37''
10 Bernard Hinault LVC FRA

1985 11: Pontarlier - Avoriaz 195.0 k [mountain stage, mountain finish]
1 Luis Herrera CDC COL 5:19'04''
2 Bernard Hinault LVC FRA 7''
3 Pedro Delgado SEA SPA 1'23''
4 Fabio Parra [debutant] CDC COL 1'41''
5 Greg LeMond LVC USA
6 Stephen Roche RED IRL 2'05''
7 Peter Winnen PAN NED
8 Robert Millar PEU GBR 2'39''
9 Celestino Prieto REY SPA 3'02''
10 Paul Wellens TÖN BEL

1985 12: Morzine - Lans-en-Vercors/Stade-des-Neiges 269.0 k [mountain stage, mountain finish]
1 Fabio Parra [debutant] CDC COL 8:25'31''
2 Luis Herrera CDC COL 0''
3 Sean Kelly SKI IRL 38''
4 Niki Rüttimann LVC SWI
5 Stephen Roche RED IRL 39''
6 Jésus Rodriguez Magro [debutant] ZOR SPA
7 Dominique Arnaud LVC FRA
8 Pascal Simon PEU FRA
9 Marc Madiot REN FRA
10 Greg LeMond LVC USA
11 Pedro Delgado SEA SPA
12 Lucien Van Impe SAN BEL
13 Peter Winnen PAN NED
14 Joop Zoetemelk KWA NED
15 Alvaro Pino [debutant] ZOR SPA
16 Bernard Hinault LVC FRA
17 Pierre Bazzo FAG FRA
18 Robert Millar PEU GBR 50'

1985 14: Autrans - Saint-Etienne 179.0 k [semi-mountain stage]
1 Luis Herrera CDC COL 4:56'32''
2 Ludo Peeters KWA BEL 47''
3 Greg LeMond LVC USA
4 Robert Forest [first big tour] PEU FRA
5 Eddy Schepers LOT BEL
6 Paul Wellens TÖN BEL
7 Pedro Delgado SEA SPA
8 Robert Millar PEU GBR
9 Fabio Parra [debutant] CDC COL 49''
10 Steve Bauer [first big tour] LVC CAN 2'32''
11 Marc Madiot REN FRA
12 Jan Wijnants TÖN BEL
13 Dominique Arnaud LVC FRA
14 Claude Criquielion HIT BEL
15 Beat Breu CAR SWI
16 Steven Rooks PAN NED
17 Paul Haghedooren LOT BEL
18 Peter Winnen PAN NED
19 Phil Anderson PAN AUS
20 Bernard Hinault LVC FRA

1985 17: Toulouse - Luz-Ardiden 209.5 k [mountain stage, mountain finish]
1 Pedro Delgado SEA SPA 6:57'21''
2 Luis Herrera CDC COL 25''
3 Fabio Parra [debutant] CDC COL 1'29''
4 Sean Kelly SKI IRL 2'52''
5 Greg LeMond LVC USA
6 Jésus Rodriguez Magro [debutant] ZOR SPA 2'54''
7 Celestino Prieto REY SPA
8 Phil Anderson PAN AUS
9 Eddy Schepers LOT BEL
10 Peter Winnen PAN NED
11 Joop Zoetemelk KWA NED
12 Stephen Roche RED IRL
13 Robert Millar PEU GBR
14 Alvaro Pino [debutant] ZOR SPA 3'33''
15 Thierry Claveyrolat [first big tour] RED FRA 3'49''
16 Steven Rooks PAN NED 4'01''
17 Niki Rüttimann LVC SWI 4'03''
18 Bernard Hinault LVC FRA 4'05''
19 Jerôme Simon RED FRA 4'09''
20 Eduardo Chozas [debutant] REY SPA 4'25'

1985 18a: Luz-Saint-Sauveur - Col d'Aubisque 52.5 k [mountain stage, mountain finish]
1 Stephen Roche RED IRL 1:39'19''
2 Sean Kelly SKI IRL 1'03''
3 Paul Wellens TÖN BEL 1'07''
4 Luis Herrera CDC COL 1'15''
5 Phil Anderson PAN AUS
6 Pedro Delgado SEA SPA
7 Greg LeMond LVC USA
8 Bernard Hinault LVC FRA 1'30''
9 Beat Breu CAR SWI
10 Niki Rüttimann LVC SWI 1'56''

1986 12: Bayonne - Pau 217.5 k [mountain stage]
1 Pedro Delgado PDM SPA 6:03'18''
2 Bernard Hinault LVC FRA 1''
3 Greg LeMond LVC USA 4'37''
4 Luis Herrera CDC COL 4'38''
5 Steve Bauer LVC CAN 5'10''
6 Claude Criquielion HIT BEL 5'31''
7 Steven Rooks PDM NED
8 Andrew Hampsten [debutant] LVC USA
9 Peter Winnen PAN NED 5'32''
10 Urs Zimmermann CAR SWI

1986 13: Pau - Superbagnères 186.0 k [mountain stage, mountain finish]
1 Greg LeMond LVC USA 6:06'37''
2 Robert Millar PAN GBR 1'12''
3 Urs Zimmermann CAR SWI 1'15''
4 Luis Herrera CDC COL 1'51''
5 Andrew Hampsten [debutant] LVC USA 2'20''
6 Thierry Claveyrolat RMO FRA 3'43''
7 Steven Rooks PDM NED 3'47''
8 Alvaro Pino ZOR SPA 3'55''
9 Samuel Cabrera REY COL 4'05''
10 Pedro Delgado PDM SPA 4'30''
11 Bernard Hinault LVC FRA 4'39''

1986 17: Gap - Col de Granon 190.0 k [mountain stage, mountain finish]
1 Eduardo Chozas TEK SPA 5:52'52''
2 Urs Zimmermann CAR SWI 6'26''
3 Greg LeMond LVC USA
4 Samuel Cabrera REY COL 6'35''
5 Pedro Delgado PDM SPA 7'23''
6 Anselmo Fuerte ZOR SPA 8'52''
7 Andrew Hampsten [debutant] LVC USA 8'53''
8 Claude Criquielion HIT BEL 9'33''
9 Yvon Madiot U FRA 9'35''
10 Charly Mottet U FRA 9'39''
11 Pascal Simon PEU FRA 9'44''
12 Robert Millar PAN GBR 9'47''
13 Bernard Hinault LVC FRA
14 Eddy Schepers CAR BEL
15 Reynel Montoya RYA COL

1986 18: Briançon - l'Alpe-d'Huez 162.5 k [mountain stage, mountain finish]
1 Bernard Hinault LVC FRA 5:03'03''
2 Greg LeMond LVC USA 0''
3 Urs Zimmermann CAR SWI 5'15''
4 Reynel Montoya RYA COL 6'06''
5 Yvon Madiot U FRA 6'21''
6 Andrew Hampsten [debutant] LVC USA 6'22''
7 Ronan Pensec [debutant] PEU FRA 6'26''
8 Samuel Cabrera REY COL 6'34''
9 Pascal Simon PEU FRA 6'45''
10 Alvaro Pino ZOR SPA 6'48''

1986 21: Saint-Etienne - le Puy-de-Dôme 190.0 k [semi-mountain stage, mountain finish]

General result
rank rider team nat time
1 Erich Mächler CAR SWI 5:32'40''
2 Ludo Peeters KWA BEL 34''
3 Guido Van Calster ZOR BEL 56''
4 Martin Earley FAG IRL 1'22''
5 Hendrik Devos HIT BEL 1'55''
6 Charly Mottet U FRA 2'08''
7 Martín Ramírez FAG COL 4'08''
8 Andrew Hampsten [debutant] LVC USA 5'17''
9 Yvon Madiot U FRA 5'22''
10 Reynel Montoya RYA COL 5'37''
11 Jean-Claude Bagot FAG FRA 5'39''
12 Claude Criquielion HIT BEL 5'43''
13 Johan van der Velde PAN NED 5'47''
14 Eddy Schepers CAR BEL 5'49''
15 Steven Rooks PDM NED 5'52''
16 Jean-François Bernard [first big tour] LVC FRA
17 Greg LeMond LVC USA 6'00''
18 Joop Zoetemelk KWA NED 6'02''
19 Luis Herrera CDC COL 6'10''
20 Manuel Cardenas TEK COL 6'14''
21 Jean-René Bernaudeau FAG FRA 6'22''
22 Thierry Claveyrolat RMO FRA 6'24''
23 Iñaki Gaston KAS SPA 6'27''
24 Marino Lejarreta SEA SPA 6'28''
25 Alvaro Pino ZOR SPA
Hinault ancora più dietro


Winter
Messaggi: 26232
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da Winter »

cycling_chrnicles ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 17:51
Winter ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 17:40 La tappa dello stelvio citata è questa

https://firstcycling.com/m/race.php?r=13&y=1980&e=20
Si parlava anche di quella di Pecol, lo so qual è la tappa dello Stelvio.

Peraltro da notare come sia al Giro del 1980 come in quello del 1982, in salita è andato meglio col passare dei giorni, sintomo che il suo punto di forza fosse l'endurance, e non la prestazione su salita secca in sé e per sé.
Be la sua dote migliore era l endurance
Ma in salita era fortissimo
La tappa del giro 80.. chi attaccherebbe a quella distanza? Nessuno
La tappa di montecampione? Dopo esser andato in crisi sul croce domini il giorno prima
E non era l arrivo in alto..ma a metà salita

Se uno cita solo gli ordini d arrivo
Indurain in salita andava piano..
Stessa cosa hinault
Invece volavano , con gli altri quasi sempre a ruota


Winter
Messaggi: 26232
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da Winter »

Gimbatbu ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 19:27
Ti do un suggerimento, vai da Baronchelli, Battaglin e Contini e chiedi loro come andava Hinault in salita.
E i rapporti che tirava :clap: :clap: :clap:


cycling_chrnicles
Messaggi: 1159
Iscritto il: lunedì 2 aprile 2018, 16:44

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da cycling_chrnicles »

Winter ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 20:19
cycling_chrnicles ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 17:51
Winter ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 17:40 La tappa dello stelvio citata è questa

https://firstcycling.com/m/race.php?r=13&y=1980&e=20
Si parlava anche di quella di Pecol, lo so qual è la tappa dello Stelvio.

Peraltro da notare come sia al Giro del 1980 come in quello del 1982, in salita è andato meglio col passare dei giorni, sintomo che il suo punto di forza fosse l'endurance, e non la prestazione su salita secca in sé e per sé.
Be la sua dote migliore era l endurance
Ma in salita era fortissimo
La tappa del giro 80.. chi attaccherebbe a quella distanza? Nessuno
La tappa di montecampione? Dopo esser andato in crisi sul croce domini il giorno prima
E non era l arrivo in alto..ma a metà salita

Se uno cita solo gli ordini d arrivo
Indurain in salita andava piano..
Stessa cosa hinault
Invece volavano , con gli altri quasi sempre a ruota
Chiaramente gli ordini d'arrivo non possono dire tutto, ma ci danno uno spaccato su quello che è il valore di un atleta.

Lasciamo perdere l'Hinault post '83 che nessuno, spero, si sognerebbe di dire che fosse fortissimo in salita. Quello pre, al Giro d'Italia, mette in mostra una certa discontinuità, con grandi picchi alternati a giornate opache. Al Tour de France, invece, mostra una maggiore continuità di rendimento, ma con un unico vero grande picco in quattro Tour vinti.

Un Van Impe, un Alban, o un Pollentier capace di staccarlo lo ha trovato spesso e volentieri. Ed erano rivali non al livello di quelli che ha avuto, in certi frangenti della carriera, il da te citato Indurain.

Lasciando perdere i Gaul e i Pantani, ma tu vedi in Hinault un corridore che, in salita, può essere accostato a gente come Merckx, Coppi e Indurain. Lo stesso Fignon, per dire un suo contemporaneo, nel 1984 dominò in salita come Hinault non ha mai fatto in vita sua. Hinault era un corridore forte in salita, messo, peraltro, in un contesto che credo che siamo d'accordo nel definire mediocre (fine anni '70, inizio anni '80), che essendo, poi, straordinario in altre cose, dominava. Ma il suo dominio, per l'appunto, era dovuto alla forza a cronometro, all'incredibile recupero, al fondo e non ai suoi picchi prestazionali in salita.

Facciamo un altro esempio: la Vuelta del 1983. Hinault, in quella gara, non riesce a fare la differenza su Alberto Fernandez e Gorospe sui Lagos de Covadonga, ma in extremis ribalta la gara distruggendoli qua: https://firstcycling.com/race.php?r=23&y=1983&e=18

Peraltro aveva perso nettamente anche questa che dovrebbe essere una cronoscalata: https://firstcycling.com/race.php?r=23&y=1983&e=08

In sostanza quell'Hinault vince non quando trova salite dure su cui, di solito, i corridori che vincono i GT fanno la differenza, ma quando può partire da lontano col suo rapportone e metterli uno per angolo su ascese notoriamente non troppo impegnative.


Avatar utente
GregLemond
Messaggi: 3256
Iscritto il: sabato 6 settembre 2014, 20:00

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da GregLemond »

cycling_chrnicles ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 19:56
Gimbatbu ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 19:27
cycling_chrnicles ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 17:51

Si parlava anche di quella di Pecol, lo so qual è la tappa dello Stelvio.

Peraltro da notare come sia al Giro del 1980 come in quello del 1982, in salita è andato meglio col passare dei giorni, sintomo che il suo punto di forza fosse l'endurance, e non la prestazione su salita secca in sé e per sé.
Ti do un suggerimento, vai da Baronchelli, Battaglin e Contini e chiedi loro come andava Hinault in salita.
Vabbé, as usual zero argomentazioni. Almeno dovrei chiedergli se andava più forte di Merckx o di Fignon.

Queste sono tutte le tappe di montagna fatte da Hinault in carriera tra Giro e Tour, quante volte è stato il primo dei big e quante prestazioni top ci sono qua in mezzo?

1978 11: Pau - Pla-d'Adet 161.0 k [mountain stage, mountain finish]
1 Mariano Martinez JOB FRA 5:47'26''
2 Bernard Hinault [debutant] REN FRA 5''
3 Michel Pollentier VEL BEL
4 Joop Zoetemelk MIK NED 19''
5 Joaquim Agostinho VEL POR 1'28''
6 Hennie Kuiper RAL NED 1'29''
7 Christian Seznec MIK FRA 2'21''
8 Francisco Galdós KAS SPA 2'30''
9 Raymond Martin MIK FRA 2'31''
10 Joseph Bruyère C&A BEL 2'32'

1978 13: Figeac - Super-Besse 221.5 k [semi-mountain stage, semi-mountain finish]
1 Paul Wellens RAL BEL 6:43'49''
2 Michel Laurent PEU FRA 1'30''
3 Joaquim Agostinho VEL POR 1'31''
4 Bernard Hinault [debutant] REN FRA 2'07''
5 Michel Pollentier VEL BEL
6 Joop Zoetemelk MIK NED
7 Joseph Bruyère C&A BEL
8 Hennie Kuiper RAL NED
9 Lucien Van Impe C&A BEL
10 Christian Seznec MIK FRA 2'19

1978 16: Saint-Etienne - l'Alpe-d'Huez 240.5 k [mountain stage, mountain finish]
(aveva vinto Pollentier con 38" su Kuiper)
(2) 1 Hennie Kuiper RAL NED 7:23'45''
(3) 2 Bernard Hinault [debutant] REN FRA 8''
(4) 3 Joop Zoetemelk MIK NED 41''
(5) 4 Joaquim Agostinho VEL POR 1'34''
(6) 5 Henk Lubberding RAL NED 2'14''
(7) 6 Lucien Van Impe C&A BEL 2'23''
(8) 7 Francisco Galdós KAS SPA
(9) 8 Sven-Ake Nilsson [first big tour] MIK SWE 3'25''
(10) 9 Paul Wellens RAL BEL 3'43''
(11) 10 Raymond Martin MIK FRA 4'48''

1978 17: Grenoble - Morzine 226.0 k [mountain stage]
1 Christian Seznec MIK FRA 7:13'34''
2 Paul Wellens RAL BEL 9'26''
3 Bernard Hinault [debutant] REN FRA 9'29''
4 Joop Zoetemelk MIK NED
5 Henk Lubberding RAL NED 9'32''
6 Sven-Ake Nilsson [first big tour] MIK SWE
7 Joaquim Agostinho VEL POR
8 Joseph Bruyère C&A BEL 10'17''
9 Pierre Bazzo LEJ FRA
10 Francisco Galdós KAS SPA

1979 1: Fleurance - Bagnères-de-Luchon 225.0 k [mountain stage]
1 René Bittinger FLA FRA 6:51'12''
2 Jean-René Bernaudeau [youth] REN FRA 8''
3 Giovanni Battaglin INO ITA 32''
4 Robert Alban [first big tour] FIA FRA 45''
5 Bernard Hinault REN FRA 47''
6 Giambattista Baronchelli MAG ITA
7 Hennie Kuiper PEU NED
8 Joop Zoetemelk MIK NED
9 Michel Pollentier SPL BEL
10 Alain Meslet FIA FRA

1979 3: Bagnères-de-Luchon - Pau 180.5 k [mountain stage]
1 Bernard Hinault REN FRA 4:58'29''
2 Rudy Pevenage [debutant] IJS BEL 0''
3 Giambattista Baronchelli MAG ITA
4 Joop Zoetemelk MIK NED
5 Claude Criquielion [youth] [first big tour] KAS BEL
6 Eddy Schepers [youth] [first big tour] DAF BEL
7 André Dierickx IJS BEL
8 Mariano Martinez RED FRA
9 Giovanni Battaglin INO ITA
10 Sven-Ake Nilsson MIK SWE

1979 13: Metz - Col du Ballon-d'Alsace 202.0 k [semi-mountain stage, mountain finish]
1 Pierre-Raymond Villemiane REN FRA 4:56'23''
3 Rudy Pevenage [debutant] IJS BEL 3''
4 Bernard Vallet RED FRA 7''
5 Francisco Galdós KAS SPA 9''
6 René Bittinger FLA FRA 13''
7 René Martens [youth] FLA BEL 48''
8 Hendrik Devos [youth] [first big tour] FLA BEL 49''
9 Guido Van Calster [youth] [first big tour] DAF BEL 1'01''
10 Jean-Louis Gauthier [youth] MIK FRA 1'04''
11 William Tackaert [youth] [first big tour] DAF BEL 2'01''
12 Patrick Friou [youth] MIK FRA 2'29''
13 Eddy Schepers [youth] [first big tour] DAF BEL 4'35''
14 Bernard Hinault REN FRA 4'38''
15 Lucien Van Impe KAS BEL 4'39''
16 Johan van der Velde [youth] [first big tour] RAL NED 4'41''
17 Joop Zoetemelk MIK NED
18 Joaquim Agostinho FLA POR 4'43''
19 Michel Pollentier SPL BEL
20 Mariano Martinez RED FRA

1979 16: Morzine - les Ménuires 201.3 k [mountain stage, mountain finish]
1 Lucien Van Impe KAS BEL 6:05'16''
2 Bernard Hinault REN FRA 6''
3 Claude Criquielion [youth] [first big tour] KAS BEL 16''
4 Johan van der Velde [youth] [first big tour] RAL NED 32''
5 Giovanni Battaglin INO ITA 33''
6 Michel Pollentier SPL BEL
7 Jo Maas [first big tour] DAF NED 44''
8 Robert Alban [first big tour] FIA FRA 49''
9 Joop Zoetemelk MIK NED 1'03''
10 René Bittinger FLA FRA 1'41'

1979 17: Moutiers - l'Alpe-d'Huez 166.5 k [mountain stage, mountain finish]
1 Joaquim Agostinho FLA POR 6:12'55''
2 Robert Alban [first big tour] FIA FRA 1'57''
3 Paul Wellens RAL BEL 2'45''
4 Michel Laurent PEU FRA 2'48''
5 Jean-René Bernaudeau [youth] REN FRA 3'17''
6 Sven-Ake Nilsson MIK SWE 3'19''
7 Giovanni Battaglin INO ITA
8 Bernard Hinault REN FRA
9 Joop Zoetemelk MIK NED
10 Raymond Martin MIK FRA 3'34''

1979 18: le Bourg-d'Oisans - l'Alpe-d'Huez 118.5 k [mountain stage, mountain finish]
1 Joop Zoetemelk MIK NED 4:23'28''
2 Lucien Van Impe KAS BEL 40''
3 Bernard Hinault REN FRA 47''
4 Joaquim Agostinho FLA POR 1'05''
5 Giovanni Battaglin INO ITA 2'21''
6 Mariano Martinez RED FRA
7 Paul Wellens RAL BEL 2'23''
8 Hennie Kuiper PEU NED 2'48''
9 Jean-René Bernaudeau [youth] REN FRA 3'29''
10 Christian Levavasseur [youth] [debutant] MIK FRA

1980 7: Castiglione della Pescaia - Orvieto 199.0 k
1 Silvano Contini BIA ITA 6:10'46''
2 Juan Fernandez [debutant] ZOR SPA 1''
3 Faustino Ruperez [debutant] ZOR SPA 5''
4 Giovanni Battaglin INO ITA 11''
5 Alfredo Chinetti INO ITA
6 Gody Schmutz CIL SWI
7 Roberto Visentini SNG ITA
8 Ronny De Witte SAN BEL 32''
9 Angel Arroyo [debutant] ZOR SPA 59''
10 Leonardo Natale MAG ITA 1'19''
11 Wladimiro Panizza GIS ITA 1'21''
12 Maurizio Bertini SNG ITA 3'14''
13 Claudio Corti SNG ITA 3'40'

C'era il Monte Amiata, Hinault in crisi non riesco a trovare a quanto arrivò.

1980 11: Palinuro - Campotenese 145.0 k
1 Giambattista Baronchelli BIA ITA 4:16'41''
2 Bernt Johansson MAG SWE 0''
3 Wladimiro Panizza GIS ITA
4 Mario Beccia HOO ITA 3''
5 Francesco Moser SAN ITA 13''
6 Bernard Hinault [debutant] REN FRA

1980 14: Foggia - Roccaraso 186.0 k
1 Bernard Hinault [debutant] REN FRA 5:58'15''
2 Wladimiro Panizza GIS ITA 0''
3 Giuseppe Saronni GIS ITA 42''
4 Giambattista Baronchelli BIA ITA
5 Tommy Prim [first big tour] BIA SWE 51''
6 Francesco Moser SAN ITA 1'36''
7 Josef Fuchs GIS SWI 2'03''
8 Leonardo Natale MAG ITA 2'13''
9 Jean-René Bernaudeau [debutant] REN FRA 2'18''
10 Faustino Ruperez [debutant] ZOR SPA 2'20'

1980 18: Sirmione - Pecol 239.0 k
1 Giovanni Battaglin INO ITA 7:03'41''
2 Wladimiro Panizza GIS ITA 1'15''
3 Tommy Prim [first big tour] BIA SWE
4 Bernard Hinault [debutant] REN FRA 1'18''
5 Leonardo Natale MAG ITA 1'40''
6 Giuseppe Saronni GIS ITA 1'51''
7 Roberto Visentini SNG ITA 1'57''
8 Mario Beccia HOO ITA 2'08''
9 Josef Fuchs GIS SWI 2'32''
10 Francesco Moser SAN ITA 3'49'

1980 20: Clès - Sondrio 221.0 k
1 Jean-René Bernaudeau [debutant] REN FRA 6:24'24''
2 Bernard Hinault [debutant] REN FRA 2''
3 Mario Beccia HOO ITA 4'22''
4 Tommy Prim [first big tour] BIA SWE 4'24''
5 Giovanni Battaglin INO ITA
6 Giambattista Baronchelli BIA ITA
7 Wladimiro Panizza GIS ITA
8 Leonardo Natale MAG ITA
9 Giuseppe Fatato FAM ITA 8'42''
10 Annunzio Colombo FAM ITA

1981 5: Saint-Gaudens - Pla-d'Adet 117.5 k [mountain stage, mountain finish]
1 Lucien Van Impe BOS BEL 3:32'32''
2 Bernard Hinault REN FRA 27''
3 Phil Anderson [youth] [first big tour] PEU AUS
4 Alberto Fernandez TEK SPA 53''
5 Marino Lejarreta [youth] [debutant] TEK SPA 1'52''
6 Sven-Ake Nilsson WIC SWE 2'08''
7 Claude Criquielion [youth] WIC BEL 2'10''
8 Jos Deschoenmaecker VER BEL 2'32''
9 Raymond Martin MIK FRA 2'37''
10 Robert Alban RED FRA

1981 16: Thonon-les-Bains - Morzine 199.5 k [mountain stage]
1 Robert Alban RED FRA 6:14'29''
2 Sven-Ake Nilsson WIC SWE 2'22''
3 Claude Criquielion [youth] WIC BEL 3'51''
4 Fons De Wolf [debutant] VER BEL 3'55''
5 Eddy Schepers DAF BEL
6 Jean-René Bernaudeau PEU FRA
7 Johan van der Velde RAL NED
8 Johan De Muynck WIC BEL
9 Peter Winnen [youth] [first big tour] CAP NED
10 Mariano Martinez RED FRA

1981 17: Morzine - l'Alpe-d'Huez 230.5 k [mountain stage, mountain finish]
1 Peter Winnen [youth] [first big tour] CAP NED 7:36'18''
2 Bernard Hinault REN FRA 8''
3 Lucien Van Impe BOS BEL 9''
4 Robert Alban RED FRA 12''
5 Johan De Muynck WIC BEL 38''
6 Joop Zoetemelk RAL NED 2'01''
7 Claude Criquielion [youth] WIC BEL 3'23''
8 Paul Wellens SUN BEL 3'33''
9 Fons De Wolf [debutant] VER BEL 4'14''
10 Jean-René Bernaudeau PEU FRA 4'16''
11 Alberto Fernandez TEK SPA
12 Lucien Van Impe BOS BEL
13 Bernard Hinault REN FRA

1981 18: le Bourg-d'Oisans - le Pleyney 134.0 k [mountain stage, mountain finish]
1 Bernard Hinault REN FRA 4:16'43''
2 Jean-René Bernaudeau PEU FRA 32''
3 Fons De Wolf [debutant] VER BEL 1'26''
4 Marcel Tinazzi SEM FRA 2'33''
5 Lucien Van Impe BOS BEL
6 Mariano Martinez RED FRA
7 Sven-Ake Nilsson WIC SWE
8 Robert Alban RED FRA
9 Joop Zoetemelk RAL NED
10 Daniël Willems [first big tour] CAP BEL 2'51'
14 Michel Laurent PEU FRA
15 Joop Zoetemelk RAL NED

1982 12: Cava dei Tirreni - Campitello Matese 171.0 k
1 Bernard Hinault REN FRA 4:48'01''
2 Mario Beccia HOO ITA 1''
3 Tommy Prim BIA SWE 21''
4 Alfio Vandi TRI ITA
5 Marco Groppo [first big tour] MET ITA 47''
6 Faustino Ruperez ZOR SPA 55''

Monday, May 31: Stage 16, Comacchio - San Martino di Castrozza, 243 km

Major ascents: Monte Grappa, San Martino di Castrozza

Vincente Belda: 7hr 19min 46sec
Mario Beccia @ 3sec
Faustino Ruperez @ 5sec
Francesco Moser @ 16sec
Silvano Contini @ 19min
Marco Groppo s.t.
Bernard Hinault @ 24sec
Giambattista Baronchelli s.t.
Lucien van Impe @ 44sec
Amilcare Sgalbazzi @ 2min 19sec

Tuesday, June 1: Stage 17, Fiero di Primiero - Boario Terme, 235 km

Major ascent: Croce Domini

Silvano Contini: 7hr 31min 14sec
Lucien van Impe s.t.
Tommy Prim @ 3sec
Giambattista Baronchelli s.t.
Marco Groppo @ 1min 39sec
Vicente Belda @ 2min 9sec
Bernard Hinault @ 2min 10sec
Giuseppe Saronni @ 3min 41sec
Alfio Vandi s.t.
Amilcare Sgalbazzi s.t.

Wednesday, June 2: Stage 18, Piamborno - Monte Campione, 85 km

Major ascent: Monte Campione

Bernard Hinault: 2hr 26min 1sec
Lucien van Impe @ 14sec
Giambattista Baronchelli @ 15sec
Michael Wilson @ 16sec
Marco Groppo @ 26sec
Tommy Prim @ 31sec
Faustino Rupérez @ 1min 5sec
Francesco Moser @ 1min 32sec
Moreno Argentin @ 1min 41sec
Giuseppe Saronni @ 1min 44sec
1982 13: Pau - Pla-d'Adet 122.0 k [mountain stage, mountain finish]
1 Beat Breu [debutant] CIL SWI 3:40'27''
2 Robert Alban RED FRA 35''
3 Alberto Fernandez TEK SPA 40''
4 Bernard Vallet RED FRA 51''
5 Raymond Martin COO FRA 52''
6 Bernard Hinault REN FRA 54''
7 Joop Zoetemelk COO NED 59''
8 Marc Madiot [youth] [debutant] REN FRA 1'45''
9 Johan van der Velde RAL NED 1'46''
10 Peter Winnen CAP NED

1982 15: Manosque - Orcières-Merlette 208.0 k [mountain stage, mountain finish]
1 Pascal Simon PEU FRA 6:34'41''
2 Pierre-Henri Menthéour [youth] [debutant] COO FRA 9''
3 Jean-René Bernaudeau PEU FRA 1'21''
4 Mario Beccia [debutant] HOO ITA 1'35''
5 Christian Seznec WOL FRA 1'38''
6 Robert Alban RED FRA 1'42''
7 Peter Winnen CAP NED 1'47''
8 Beat Breu [debutant] CIL SWI 1'48''
9 Alberto Fernandez TEK SPA 1'49''
10 Raymond Martin COO FRA 2'57''
11 Johan van der Velde RAL NED 2'58''
12 Bernard Hinault REN FRA 3'07''
13 Joop Zoetemelk COO NED
14 Hennie Kuiper DAF NED
15 Sven-Ake Nilsson WOL SWE 3'40''

1982 16: Orcières - l'Alpe-d'Huez 123.0 k [mountain stage, mountain finish]
1 Beat Breu [debutant] CIL SWI 3:24'22''
2 Robert Alban RED FRA 16''
3 Alberto Fernandez TEK SPA 1'18''
4 Raymond Martin COO FRA 1'22''
5 Bernard Hinault REN FRA 1'26''
6 Joop Zoetemelk COO NED
7 Peter Winnen CAP NED
8 Bernard Vallet RED FRA 2'12''
9 Johan van der Velde RAL NED
10 Paul Wellens WIC BEL 2'51''

1982 17: le Bourg-d'Oisans - Morzine 251.0 k [mountain stage]
1 Peter Winnen CAP NED 7:34'20''
2 Johan van der Velde RAL NED 32''
3 Jean-René Bernaudeau PEU FRA 1'24''
4 Robert Alban RED FRA 1'51''
5 Sven-Ake Nilsson WOL SWE 1'53''
6 Bernard Hinault REN FRA 2'27''
7 Phil Anderson [youth] PEU AUS
8 Joop Zoetemelk COO NED 2'28''
9 Alberto Fernandez TEK SPA
10 Raymond Martin COO FRA

1984 11: Pau - Guzet-Neige 226.5 k [mountain stage, mountain finish]
1 Robert Millar PEU GBR 7:03'41''
2 Luis Herrera [first big tour] VAR COL 41''
3 Pedro Delgado REY SPA 1'01''
4 Jean-René Bernaudeau U FRA 1'47''
5 Gerard Veldscholten PAN NED 2'05''
6 Angel Arroyo REY SPA 2'13''
7 Laurent Fignon REN FRA
8 Pierre le Bigaut COO FRA 2'49''
9 Alfonso Flores VAR COL 3'00''
10 Niki Rüttimann [first big tour] LVC SWI 3'05''
11 Sean Kelly SKI IRL
12 Rafael Acevedo [first big tour] VAR COL
13 Bernard Hinault LVC FRA
14 Peter Winnen PAN NED 3'14''
15 Eric Caritoux SKI FRA 3'23'

1984 17: Grenoble - l'Alpe-d'Huez 151.0 k [mountain stage, mountain finish]
1 Luis Herrera [first big tour] VAR COL 4:39'24''
2 Laurent Fignon REN FRA 49''
3 Angel Arroyo REY SPA 2'27''
4 Robert Millar PEU GBR 3'05''
5 Rafael Acevedo [first big tour] VAR COL 3'09''
6 Greg LeMond [debutant] REN USA 3'30''
7 Bernard Hinault LVC FRA 3'44''
8 Pascal Simon PEU FRA 3'58''
9 Pablo Wilches [first big tour] EUR COL 4'10''
10 Pedro Muñoz [debutant] TEK SPA 4'12''

1984 18: le Bourg-d'Oisans - la Plagne 185.5 k [mountain stage, mountain finish]
1 Laurent Fignon REN FRA 6:12'45''
2 Jean-Marie Grezet SKI SWI 1'03''
3 Greg LeMond [debutant] REN USA 1'05''
4 Pedro Delgado REY SPA 1'27''
5 Robert Millar PEU GBR 1'44''
6 Pascal Simon PEU FRA 2'10''
7 Sean Kelly SKI IRL 2'28''
8 Pedro Muñoz [debutant] TEK SPA 2'31''
9 Claude Criquielion EUR BEL 2'43''
10 Bernard Hinault LVC FRA 2'56'

1984 20: Morzine - Crans-Montana (SWI) 140.5 k [mountain stage, mountain finish]
1 Laurent Fignon REN FRA 4:09'16''
2 Angel Arroyo REY SPA 11''
3 Pablo Wilches [first big tour] EUR COL 17''
4 Pascal Jules REN FRA 34''
5 Julian Gorospe REY SPA 49''
6 Pedro Muñoz [debutant] TEK SPA 1'07''
7 Antonio Agudelo [first big tour] VAR COL 1'08''
8 Sean Kelly SKI IRL 1'10''
9 Pascal Simon PEU FRA
10 Bernard Hinault LVC FRA 1'17'

1985 4: Pinzolo - Wölkenstein/Selva 237.0 k [mountain stage, mountain finish]
1 Hubert Seiz CIL SWI 6:51'53''
2 Bernard Hinault LVC FRA 0''
3 Giambattista Baronchelli BRI ITA 3''
4 Roberto Visentini CAR ITA
5 Marino Lejarreta ALP SPA
6 Greg LeMond [debutant] LVC USA 1'20''
7 Stephan Mutter CAR SWI 1'32''
8 Daniël Wyder CIL SWI 2'03''
9 Johan van der Velde VIN NED 2'06''
10 Gody Schmutz DRO SWI

1985 14: Frosinone - Gran Sasso d'Italia 195.0 k [mountain stage, mountain finish]
1 Franco Chioccioli MAG ITA 5:36'46''
2 Michael Wilson ALP AUS 14''
3 Reynel Montoya [first big tour] CDC COL 23''
4 Francesco Moser GIS ITA
5 Johan van der Velde VIN NED
6 Greg LeMond [debutant] LVC USA 26''
7 Acacio da Silva MAL POR
8 Marino Lejarreta ALP SPA
9 Andrew Hampsten [first big tour] 7EL USA
10 Enrico Pochini [first big tour] DRO ITA
11 Giambattista Baronchelli BRI ITA
12 Alberto Volpi [first big tour] SAM ITA
13 Lucien Van Impe SAN BEL
14 Argemiro Bohorguez [first big tour] CDC COL
15 Emilio Ravasio [first big tour] ATA ITA
16 Gody Schmutz DRO SWI
17 Bernard Hinault LVC FRA 32''
18 Silvano Contini ARI ITA
19 José Luis Navarro [debutant] ZOR SPA
20 Angel Camarillo ZOR SPA

1985 20: Saint-Vincent-d'Aoste - Valnontey 58.0 k [mountain stage, mountain finish]
1 Andrew Hampsten [first big tour] 7EL USA 1:30'51''
2 Reynel Montoya [first big tour] CDC COL 1''
3 Marino Lejarreta ALP SPA 1'04''
4 Rafael Acevedo [debutant] CDC COL 1'14''
5 Greg LeMond [debutant] LVC USA 1'18''
6 Johan van der Velde VIN NED 1'23''
7 Michael Wilson ALP AUS 1'30''
8 José Luis Navarro [debutant] ZOR SPA 1'35''
9 Lucien Van Impe SAN BEL 1'37''
10 Bernard Hinault LVC FRA

1985 11: Pontarlier - Avoriaz 195.0 k [mountain stage, mountain finish]
1 Luis Herrera CDC COL 5:19'04''
2 Bernard Hinault LVC FRA 7''
3 Pedro Delgado SEA SPA 1'23''
4 Fabio Parra [debutant] CDC COL 1'41''
5 Greg LeMond LVC USA
6 Stephen Roche RED IRL 2'05''
7 Peter Winnen PAN NED
8 Robert Millar PEU GBR 2'39''
9 Celestino Prieto REY SPA 3'02''
10 Paul Wellens TÖN BEL

1985 12: Morzine - Lans-en-Vercors/Stade-des-Neiges 269.0 k [mountain stage, mountain finish]
1 Fabio Parra [debutant] CDC COL 8:25'31''
2 Luis Herrera CDC COL 0''
3 Sean Kelly SKI IRL 38''
4 Niki Rüttimann LVC SWI
5 Stephen Roche RED IRL 39''
6 Jésus Rodriguez Magro [debutant] ZOR SPA
7 Dominique Arnaud LVC FRA
8 Pascal Simon PEU FRA
9 Marc Madiot REN FRA
10 Greg LeMond LVC USA
11 Pedro Delgado SEA SPA
12 Lucien Van Impe SAN BEL
13 Peter Winnen PAN NED
14 Joop Zoetemelk KWA NED
15 Alvaro Pino [debutant] ZOR SPA
16 Bernard Hinault LVC FRA
17 Pierre Bazzo FAG FRA
18 Robert Millar PEU GBR 50'

1985 14: Autrans - Saint-Etienne 179.0 k [semi-mountain stage]
1 Luis Herrera CDC COL 4:56'32''
2 Ludo Peeters KWA BEL 47''
3 Greg LeMond LVC USA
4 Robert Forest [first big tour] PEU FRA
5 Eddy Schepers LOT BEL
6 Paul Wellens TÖN BEL
7 Pedro Delgado SEA SPA
8 Robert Millar PEU GBR
9 Fabio Parra [debutant] CDC COL 49''
10 Steve Bauer [first big tour] LVC CAN 2'32''
11 Marc Madiot REN FRA
12 Jan Wijnants TÖN BEL
13 Dominique Arnaud LVC FRA
14 Claude Criquielion HIT BEL
15 Beat Breu CAR SWI
16 Steven Rooks PAN NED
17 Paul Haghedooren LOT BEL
18 Peter Winnen PAN NED
19 Phil Anderson PAN AUS
20 Bernard Hinault LVC FRA

1985 17: Toulouse - Luz-Ardiden 209.5 k [mountain stage, mountain finish]
1 Pedro Delgado SEA SPA 6:57'21''
2 Luis Herrera CDC COL 25''
3 Fabio Parra [debutant] CDC COL 1'29''
4 Sean Kelly SKI IRL 2'52''
5 Greg LeMond LVC USA
6 Jésus Rodriguez Magro [debutant] ZOR SPA 2'54''
7 Celestino Prieto REY SPA
8 Phil Anderson PAN AUS
9 Eddy Schepers LOT BEL
10 Peter Winnen PAN NED
11 Joop Zoetemelk KWA NED
12 Stephen Roche RED IRL
13 Robert Millar PEU GBR
14 Alvaro Pino [debutant] ZOR SPA 3'33''
15 Thierry Claveyrolat [first big tour] RED FRA 3'49''
16 Steven Rooks PAN NED 4'01''
17 Niki Rüttimann LVC SWI 4'03''
18 Bernard Hinault LVC FRA 4'05''
19 Jerôme Simon RED FRA 4'09''
20 Eduardo Chozas [debutant] REY SPA 4'25'

1985 18a: Luz-Saint-Sauveur - Col d'Aubisque 52.5 k [mountain stage, mountain finish]
1 Stephen Roche RED IRL 1:39'19''
2 Sean Kelly SKI IRL 1'03''
3 Paul Wellens TÖN BEL 1'07''
4 Luis Herrera CDC COL 1'15''
5 Phil Anderson PAN AUS
6 Pedro Delgado SEA SPA
7 Greg LeMond LVC USA
8 Bernard Hinault LVC FRA 1'30''
9 Beat Breu CAR SWI
10 Niki Rüttimann LVC SWI 1'56''

1986 12: Bayonne - Pau 217.5 k [mountain stage]
1 Pedro Delgado PDM SPA 6:03'18''
2 Bernard Hinault LVC FRA 1''
3 Greg LeMond LVC USA 4'37''
4 Luis Herrera CDC COL 4'38''
5 Steve Bauer LVC CAN 5'10''
6 Claude Criquielion HIT BEL 5'31''
7 Steven Rooks PDM NED
8 Andrew Hampsten [debutant] LVC USA
9 Peter Winnen PAN NED 5'32''
10 Urs Zimmermann CAR SWI

1986 13: Pau - Superbagnères 186.0 k [mountain stage, mountain finish]
1 Greg LeMond LVC USA 6:06'37''
2 Robert Millar PAN GBR 1'12''
3 Urs Zimmermann CAR SWI 1'15''
4 Luis Herrera CDC COL 1'51''
5 Andrew Hampsten [debutant] LVC USA 2'20''
6 Thierry Claveyrolat RMO FRA 3'43''
7 Steven Rooks PDM NED 3'47''
8 Alvaro Pino ZOR SPA 3'55''
9 Samuel Cabrera REY COL 4'05''
10 Pedro Delgado PDM SPA 4'30''
11 Bernard Hinault LVC FRA 4'39''

1986 17: Gap - Col de Granon 190.0 k [mountain stage, mountain finish]
1 Eduardo Chozas TEK SPA 5:52'52''
2 Urs Zimmermann CAR SWI 6'26''
3 Greg LeMond LVC USA
4 Samuel Cabrera REY COL 6'35''
5 Pedro Delgado PDM SPA 7'23''
6 Anselmo Fuerte ZOR SPA 8'52''
7 Andrew Hampsten [debutant] LVC USA 8'53''
8 Claude Criquielion HIT BEL 9'33''
9 Yvon Madiot U FRA 9'35''
10 Charly Mottet U FRA 9'39''
11 Pascal Simon PEU FRA 9'44''
12 Robert Millar PAN GBR 9'47''
13 Bernard Hinault LVC FRA
14 Eddy Schepers CAR BEL
15 Reynel Montoya RYA COL

1986 18: Briançon - l'Alpe-d'Huez 162.5 k [mountain stage, mountain finish]
1 Bernard Hinault LVC FRA 5:03'03''
2 Greg LeMond LVC USA 0''
3 Urs Zimmermann CAR SWI 5'15''
4 Reynel Montoya RYA COL 6'06''
5 Yvon Madiot U FRA 6'21''
6 Andrew Hampsten [debutant] LVC USA 6'22''
7 Ronan Pensec [debutant] PEU FRA 6'26''
8 Samuel Cabrera REY COL 6'34''
9 Pascal Simon PEU FRA 6'45''
10 Alvaro Pino ZOR SPA 6'48''

1986 21: Saint-Etienne - le Puy-de-Dôme 190.0 k [semi-mountain stage, mountain finish]

General result
rank rider team nat time
1 Erich Mächler CAR SWI 5:32'40''
2 Ludo Peeters KWA BEL 34''
3 Guido Van Calster ZOR BEL 56''
4 Martin Earley FAG IRL 1'22''
5 Hendrik Devos HIT BEL 1'55''
6 Charly Mottet U FRA 2'08''
7 Martín Ramírez FAG COL 4'08''
8 Andrew Hampsten [debutant] LVC USA 5'17''
9 Yvon Madiot U FRA 5'22''
10 Reynel Montoya RYA COL 5'37''
11 Jean-Claude Bagot FAG FRA 5'39''
12 Claude Criquielion HIT BEL 5'43''
13 Johan van der Velde PAN NED 5'47''
14 Eddy Schepers CAR BEL 5'49''
15 Steven Rooks PDM NED 5'52''
16 Jean-François Bernard [first big tour] LVC FRA
17 Greg LeMond LVC USA 6'00''
18 Joop Zoetemelk KWA NED 6'02''
19 Luis Herrera CDC COL 6'10''
20 Manuel Cardenas TEK COL 6'14''
21 Jean-René Bernaudeau FAG FRA 6'22''
22 Thierry Claveyrolat RMO FRA 6'24''
23 Iñaki Gaston KAS SPA 6'27''
24 Marino Lejarreta SEA SPA 6'28''
25 Alvaro Pino ZOR SPA
Hinault ancora più dietro
Io tifo fiorentina.
E ricordo con piacere il 4_2 alla Juve.
Che poi vinse il campionato.

Hinault non sara stato dominante con i big in salita, ma si parla sempre, probabilmente, del secondo di sempre.
E anche in salita era devastante.


Avatar utente
GregLemond
Messaggi: 3256
Iscritto il: sabato 6 settembre 2014, 20:00

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da GregLemond »

cycling_chrnicles ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 20:39
Winter ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 20:19
cycling_chrnicles ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 17:51

Si parlava anche di quella di Pecol, lo so qual è la tappa dello Stelvio.

Peraltro da notare come sia al Giro del 1980 come in quello del 1982, in salita è andato meglio col passare dei giorni, sintomo che il suo punto di forza fosse l'endurance, e non la prestazione su salita secca in sé e per sé.
Be la sua dote migliore era l endurance
Ma in salita era fortissimo
La tappa del giro 80.. chi attaccherebbe a quella distanza? Nessuno
La tappa di montecampione? Dopo esser andato in crisi sul croce domini il giorno prima
E non era l arrivo in alto..ma a metà salita

Se uno cita solo gli ordini d arrivo
Indurain in salita andava piano..
Stessa cosa hinault
Invece volavano , con gli altri quasi sempre a ruota
Chiaramente gli ordini d'arrivo non possono dire tutto, ma ci danno uno spaccato su quello che è il valore di un atleta.

Lasciamo perdere l'Hinault post '83 che nessuno, spero, si sognerebbe di dire che fosse fortissimo in salita. Quello pre, al Giro d'Italia, mette in mostra una certa discontinuità, con grandi picchi alternati a giornate opache. Al Tour de France, invece, mostra una maggiore continuità di rendimento, ma con un unico vero grande picco in quattro Tour vinti.

Un Van Impe, un Alban, o un Pollentier capace di staccarlo lo ha trovato spesso e volentieri. Ed erano rivali non al livello di quelli che ha avuto, in certi frangenti della carriera, il da te citato Indurain.

Lasciando perdere i Gaul e i Pantani, ma tu vedi in Hinault un corridore che, in salita, può essere accostato a gente come Merckx, Coppi e Indurain. Lo stesso Fignon, per dire un suo contemporaneo, nel 1984 dominò in salita come Hinault non ha mai fatto in vita sua. Hinault era un corridore forte in salita, messo, peraltro, in un contesto che credo che siamo d'accordo nel definire mediocre (fine anni '70, inizio anni '80), che essendo, poi, straordinario in altre cose, dominava. Ma il suo dominio, per l'appunto, era dovuto alla forza a cronometro, all'incredibile recupero, al fondo e non ai suoi picchi prestazionali in salita.

Facciamo un altro esempio: la Vuelta del 1983. Hinault, in quella gara, non riesce a fare la differenza su Alberto Fernandez e Gorospe sui Lagos de Covadonga, ma in extremis ribalta la gara distruggendoli qua: https://firstcycling.com/race.php?r=23&y=1983&e=18

Peraltro aveva perso nettamente anche questa che dovrebbe essere una cronoscalata: https://firstcycling.com/race.php?r=23&y=1983&e=08

In sostanza quell'Hinault vince non quando trova salite dure su cui, di solito, i corridori che vincono i GT fanno la differenza, ma quando può partire da lontano col suo rapportone e metterli uno per angolo su ascese notoriamente non troppo impegnative.
Tutti clamorosamente corretto, complimenti per la preparazione :clap: :)

Pero, Fignon 84 non si è rivisto… infortuni ecc….


Winter
Messaggi: 26232
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da Winter »

cycling_chrnicles ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 20:39
Winter ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 20:19
cycling_chrnicles ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 17:51

Si parlava anche di quella di Pecol, lo so qual è la tappa dello Stelvio.

Peraltro da notare come sia al Giro del 1980 come in quello del 1982, in salita è andato meglio col passare dei giorni, sintomo che il suo punto di forza fosse l'endurance, e non la prestazione su salita secca in sé e per sé.
Be la sua dote migliore era l endurance
Ma in salita era fortissimo
La tappa del giro 80.. chi attaccherebbe a quella distanza? Nessuno
La tappa di montecampione? Dopo esser andato in crisi sul croce domini il giorno prima
E non era l arrivo in alto..ma a metà salita

Se uno cita solo gli ordini d arrivo
Indurain in salita andava piano..
Stessa cosa hinault
Invece volavano , con gli altri quasi sempre a ruota
Chiaramente gli ordini d'arrivo non possono dire tutto, ma ci danno uno spaccato su quello che è il valore di un atleta.

Lasciamo perdere l'Hinault post '83 che nessuno, spero, si sognerebbe di dire che fosse fortissimo in salita. Quello pre, al Giro d'Italia, mette in mostra una certa discontinuità, con grandi picchi alternati a giornate opache. Al Tour de France, invece, mostra una maggiore continuità di rendimento, ma con un unico vero grande picco in quattro Tour vinti.

Un Van Impe, un Alban, o un Pollentier capace di staccarlo lo ha trovato spesso e volentieri. Ed erano rivali non al livello di quelli che ha avuto, in certi frangenti della carriera, il da te citato Indurain.

Lasciando perdere i Gaul e i Pantani, ma tu vedi in Hinault un corridore che, in salita, può essere accostato a gente come Merckx, Coppi e Indurain. Lo stesso Fignon, per dire un suo contemporaneo, nel 1984 dominò in salita come Hinault non ha mai fatto in vita sua. Hinault era un corridore forte in salita, messo, peraltro, in un contesto che credo che siamo d'accordo nel definire mediocre (fine anni '70, inizio anni '80), che essendo, poi, straordinario in altre cose, dominava. Ma il suo dominio, per l'appunto, era dovuto alla forza a cronometro, all'incredibile recupero, al fondo e non ai suoi picchi prestazionali in salita.

Facciamo un altro esempio: la Vuelta del 1983. Hinault, in quella gara, non riesce a fare la differenza su Alberto Fernandez e Gorospe sui Lagos de Covadonga, ma in extremis ribalta la gara distruggendoli qua: https://firstcycling.com/race.php?r=23&y=1983&e=18

Peraltro aveva perso nettamente anche questa che dovrebbe essere una cronoscalata: https://firstcycling.com/race.php?r=23&y=1983&e=08

In sostanza quell'Hinault vince non quando trova salite dure su cui, di solito, i corridori che vincono i GT fanno la differenza, ma quando può partire da lontano col suo rapportone e metterli uno per angolo su ascese notoriamente non troppo impegnative.
Per me hinault nella sua carriera era più forte di fignon In salita
Hinault correva in modo molto dispendioso
Sempre al vento
Con gli ordini d arrivo non lo vedi
Era capace di fare tutta la salita in testa
Con gli altri che magari lo saltavano all ultimi km
Anni fa si distingueva spesso tra grimpeur (ormai spariti) e scalatori
Hinault era un passista scalatore
Pantani un grimpeur


cycling_chrnicles
Messaggi: 1159
Iscritto il: lunedì 2 aprile 2018, 16:44

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da cycling_chrnicles »

GregLemond ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 20:49 Tutti clamorosamente corretto, complimenti per la preparazione :clap: :)

Pero, Fignon 84 non si è rivisto… infortuni ecc….
Nel suo libro racconta che dopo l'infortunio del 1985 non è riuscito più a pedalare, nel senso proprio di produrre il gesto, come prima.

E, nonostante tutto, è arrivato a un reclamo alla giuria dalla doppietta nel 1989.

Peraltro il suo libro miglior biografia mai scritta di un corridore.


Winter
Messaggi: 26232
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da Winter »

I picchi prestazionali non esistevano
Hinault era in forma da aprile (fino a marzo smaltiva i kg di troppo) a ottobre
Era impensabile fare come roglic o pogacar che spariscono per due mesi dalla Liegi all inizio del tour


cycling_chrnicles
Messaggi: 1159
Iscritto il: lunedì 2 aprile 2018, 16:44

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da cycling_chrnicles »

Winter ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 21:00 Per me hinault nella sua carriera era più forte di fignon In salita
Hinault correva in modo molto dispendioso
Sempre al vento
Con gli ordini d arrivo non lo vedi
Era capace di fare tutta la salita in testa
Con gli altri che magari lo saltavano all ultimi km
Anni fa si distingueva spesso tra grimpeur (ormai spariti) e scalatori
Hinault era un passista scalatore
Pantani un grimpeur
Il Fignon del Tour 1984 tocca picchi che in pochissimi hanno raggiunto in salita.

E aveva pure una concorrenza decisamente eccellente, di gran lunga migliore di quella che aveva trovato Hinault fino a due anni prima.

'Sta roba qua è mostruosa
Poi, causa infortuni, ha perso tanto. Però a fine Tour 1989, nonostante pure un Giro nelle gambe, era ancora il più forte di tutti....e anche qua la concorrenza, fatta di tanti ottimi corridori di cui si parla troppo poco, era di livello.

Per me Fignon pre infortunio, in salita, si fa preferire a Hinault pre infortunio e idem Fignon post infortunio nei confronti di Hinault post infortunio.


Winter
Messaggi: 26232
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da Winter »

cycling_chrnicles ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 21:03
E, nonostante tutto, è arrivato a un reclamo alla giuria dalla doppietta nel 1989.

Peraltro il suo libro miglior biografia mai scritta di un corridore.
Concordo (con quello di chiotti)
Bellissima biografia

1989 la fine del vecchio ciclismo purtroppo (e io tifavo per il corridore sbagliato :( )


nibali-san baronto
Messaggi: 2422
Iscritto il: mercoledì 17 agosto 2016, 20:43

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da nibali-san baronto »

Mi sento di rettificare solo sulla Sabinanigo-Panticosa. Più che una cronoscalata era una cronometro di 38 km con soltanto gli ultimi 5/6 km realmente impegnativi. Qua sotto il profilo della salita, che era preceduta da 15 km pianeggianti. Diciamo che stando alle tue stesse osservazioni doveva essere un contesto favorevole ad Hinault e non conteggiabile come salita vera dove doveva subire. Per il resto non ho le competenze per dibattere. Leggo con interesse.

Immagine


Avatar utente
Road Runner
Messaggi: 2624
Iscritto il: martedì 8 novembre 2016, 11:44

Re: Remco Evenepoel no limits

Messaggio da leggere da Road Runner »

chinaski89 ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 17:13
Winter ha scritto: domenica 10 aprile 2022, 16:03 La mia funzione cerca.. non lo trova
A febbraio avresti scritto che vinceva l oro? :diavoletto:
Ma quel messaggio non l avevi scritto tu?
Quello di jacobs eliminato in semifinale e tamberi finito?
Va detto che ricordo qualcosa del genere anche io. Non so il mese ma un suo pronostico vincente di Jacobs lo ricordo anche io
Bebbesaronni azzecca i pronostici perché scrive tutto e il contrario di tutto. Poi a seconda di quello che
gli fa comodo, tira fuori i post che gli servono e finge di dimenticare le altre bestiate che scrive.


Rispondi