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Winter
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Re: Elite - Under 23 2022

Messaggio da leggere da Winter »

udra ha scritto: martedì 14 giugno 2022, 15:50
peek ha scritto: martedì 14 giugno 2022, 15:19 al val d'Aosta si è mai visto niente di simile?
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/438099
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/282589
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/282591

Più che la distanza e il dislivello, la discriminante della durezza è una salita come quella del Mortirolo, forse il versante più duro mai fatto, messo a 50 km dal traguardo con 30 km di falsopiano a salire per chiudere.
Una tappa del genere farebbe grossi danni anche in un grande giro
Esattamente
In piu il forcing della groupama
La stranezza è che ste tappe non vengano più fatte tra i pro :(
Per me comunque per gli under è troppo duro


Krisper
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Re: Elite - Under 23 2022

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cycling_chrnicles ha scritto: martedì 14 giugno 2022, 16:10
peek ha scritto: martedì 14 giugno 2022, 15:19
udra ha scritto: lunedì 13 giugno 2022, 20:32 Volendo cercare delle ragioni plausibili, una tappa del genere (che in categoria under è roba ai limiti del normale) interpretata come lo fanno gli under può aver tirato fuori doti che in categoria non si vedono, magari Martinez ha esagerato sul mortirolo e ha pagato gli interessi dopo sul falsopiano, aggiungiamoci che da inizio settimana è venuto fuori un caldo tremendo da queste parti.
Altrimenti diventa complicato trovare delle spiegazioni per una cosa simile, per di più senza avere immagini della corsa.
Io francamente non capisco come si possa mettere una tappa del genere in un giro U23. Se poi aggiungi che è alla seconda tappa e ha scavato distacchi di decine di minuti mi sembra davvero demenziale. Un modo per affossare lo spettacolo del resto della settimana.
Collocazione abbastanza demenziale, ma frutto del fatto che le Marche, che avevano le prime tre tappe, si sono tirate indietro. Ad ogni modo, il 14esimo è a tre minuti dal 2°.

Non ci fosse stato Hayter non parleremmo di una tappa che ha chiuso totalmente il Giro U23.
Forse è stata la più bella tappa che (non) abbiamo visto del GiroU23!

Ancora non ho digerito il fatto di non aver potuta vederla per bene.

La riproponessero al Giro questa tappa!

Cmq c'è ancora il Funiera.


La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
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Re: Tour 2022 - 6ª Tappa: Binche - Longwy (219.9 Km)

Messaggio da leggere da IlPoz »

Io sarò vecchio lo so. Però mi ricordo una volta che Contador con 60 kg batte Cancellara in una crono al tour e alzai il sopracciglio.

Io non posso capire come dei ragazzi di 60 kg possano battere in una crono pianeggiante i vari Ganna, Kung etc. ma anche arrivare vicino.

A me di Pogacar impressiona la sua polivalenza estrema, io mi ricordo che fino a qualche anno fa se tiravi da una parte (crono) perdevi dall'altra (salita). Ora non è così.


Winter
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Re: Tour 2022 - 6ª Tappa: Binche - Longwy (219.9 Km)

Messaggio da leggere da Winter »

IlPoz ha scritto: giovedì 7 luglio 2022, 18:47 Io sarò vecchio lo so. Però mi ricordo una volta che Contador con 60 kg batte Cancellara in una crono al tour e alzai il sopracciglio.

Io non posso capire come dei ragazzi di 60 kg possano battere in una crono pianeggiante i vari Ganna, Kung etc. ma anche arrivare vicino.

A me di Pogacar impressiona la sua polivalenza estrema, io mi ricordo che fino a qualche anno fa se tiravi da una parte (crono) perdevi dall'altra (salita). Ora non è così.
Armstrong uguale
Dominava le crono e stracciava tutti in salita
Sarebbe una bella sfida :diavoletto:


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galliano
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Re: Tour 2022 - 6ª Tappa: Binche - Longwy (219.9 Km)

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Però Pogacar è simpatico, Armstrong indiscutibilmente un pezzo di m.

Poi Armstrong aveva pure uno squadrone.


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Re: Tour 2022 - 6ª Tappa: Binche - Longwy (219.9 Km)

Messaggio da leggere da Winter »

galliano ha scritto: giovedì 7 luglio 2022, 20:46 Però Pogacar è simpatico, Armstrong indiscutibilmente un pezzo di m.

Poi Armstrong aveva pure uno squadrone.
Anche lance stava simpatico a tanti
All inizio, visto quello che aveva passato

Cmq il mio riferimento era alla loro superiorità a crono in salita
Ultima modifica di Winter il giovedì 7 luglio 2022, 20:57, modificato 1 volta in totale.


Bike65
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Re: Tour 2022 - 6ª Tappa: Binche - Longwy (219.9 Km)

Messaggio da leggere da Bike65 »

IlPoz ha scritto: giovedì 7 luglio 2022, 18:47 Io sarò vecchio lo so. Però mi ricordo una volta che Contador con 60 kg batte Cancellara in una crono al tour e alzai il sopracciglio.

Io non posso capire come dei ragazzi di 60 kg possano battere in una crono pianeggiante i vari Ganna, Kung etc. ma anche arrivare vicino.

A me di Pogacar impressiona la sua polivalenza estrema, io mi ricordo che fino a qualche anno fa se tiravi da una parte (crono) perdevi dall'altra (salita). Ora non è così.
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galliano
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Re: Tour 2022 - 6ª Tappa: Binche - Longwy (219.9 Km)

Messaggio da leggere da galliano »

Winter ha scritto: giovedì 7 luglio 2022, 20:53
galliano ha scritto: giovedì 7 luglio 2022, 20:46 Però Pogacar è simpatico, Armstrong indiscutibilmente un pezzo di m.

Poi Armstrong aveva pure uno squadrone.
Anche lance stava simpatico a tanti
All inizio, visto quello che aveva passato

Cmq il mio riferimento era alla loro superiorità a crono in salita
A me stava sulle balle fin dal 1993, comunque non dubito che a qualcuno stesse simpatico, pure quel buzzurro di Cipollini ha dei simpatizzanti. Certo tra i due meglio Lance.
Comunque mi è chiarissimo il tuo riferimento, ma a me pare che la superiorità di Armstrong sui rivali fosse maggiore, considerando anche il clima di intimidazione che aleggiava nel gruppo. Un periodo veramente nero.
Poi a cronometro Pogacar trova chi va più forte, ad esempio Ganna, Remco, WVA, solitamente è vicino a Roglic e non stacca di molto Vingegaard.


cycling_chrnicles
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Re: Tour 2022 - 6ª Tappa: Binche - Longwy (219.9 Km)

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Winter ha scritto: venerdì 8 luglio 2022, 13:48
barrylyndon ha scritto: venerdì 8 luglio 2022, 13:41
Winter ha scritto: venerdì 8 luglio 2022, 13:36
Scusa ma prati di tivo è alla tirreno
A marzo..
Pensavo salite al Tour.. a luglio..e un po più importanti
Con il livello del tour
Poi il froome 2013..2016
Ah perche per Pogacar prati di tivo non e' a marzo? :diavoletto: :diavoletto:
Quando cominciano i distinguo...sento il rumore degi specchi..
:crazy:
Comunque sul Portet due minuti abbondanti beccati da Froome
sul Peyersurde, Pogacar ha il record assoluto..quindi..
Aspettiamo l'Alpe che per frequenza di passaggi e' uno specchio piu' indicativo..
Credo tu debba rileggere i tuoi messaggi..
Specie quello sul ventoux..
A fine tour 2020 porte era a 3 minuti da pogacar..
Porte 34 enne..
Ma magari il Froome 2013 era più scarso di porte..
Dai

L alpe indicativo .. :gnegne:
Winter, ma se Pogacar è Pogastrong e Froome era >= a lui, stante quanto sostieni, allora ne devo dedurre che anche Froome................

Ci resta solo Bassons :(


Primo86
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Re: Tour 2022 - 6ª Tappa: Binche - Longwy (219.9 Km)

Messaggio da leggere da Primo86 »

cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 8 luglio 2022, 15:26
Winter ha scritto: venerdì 8 luglio 2022, 13:48
barrylyndon ha scritto: venerdì 8 luglio 2022, 13:41

Ah perche per Pogacar prati di tivo non e' a marzo? :diavoletto: :diavoletto:
Quando cominciano i distinguo...sento il rumore degi specchi..
:crazy:
Comunque sul Portet due minuti abbondanti beccati da Froome
sul Peyersurde, Pogacar ha il record assoluto..quindi..
Aspettiamo l'Alpe che per frequenza di passaggi e' uno specchio piu' indicativo..
Credo tu debba rileggere i tuoi messaggi..
Specie quello sul ventoux..
A fine tour 2020 porte era a 3 minuti da pogacar..
Porte 34 enne..
Ma magari il Froome 2013 era più scarso di porte..
Dai

L alpe indicativo .. :gnegne:
Winter, ma se Pogacar è Pogastrong e Froome era >= a lui, stante quanto sostieni, allora ne devo dedurre che anche Froome................

Ci resta solo Bassons :(
Ivan Bassons?


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Re: Tour 2022 - 6ª Tappa: Binche - Longwy (219.9 Km)

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Primo86 ha scritto: venerdì 8 luglio 2022, 15:45
cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 8 luglio 2022, 15:26
Winter ha scritto: venerdì 8 luglio 2022, 13:48
Credo tu debba rileggere i tuoi messaggi..
Specie quello sul ventoux..
A fine tour 2020 porte era a 3 minuti da pogacar..
Porte 34 enne..
Ma magari il Froome 2013 era più scarso di porte..
Dai

L alpe indicativo .. :gnegne:
Winter, ma se Pogacar è Pogastrong e Froome era >= a lui, stante quanto sostieni, allora ne devo dedurre che anche Froome................

Ci resta solo Bassons :(
Ivan Bassons?
Proprio lui, il cognato del grande Eddy (Mazzoleni).


Primo86
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Re: Tour 2022 - 6ª Tappa: Binche - Longwy (219.9 Km)

Messaggio da leggere da Primo86 »

cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 8 luglio 2022, 15:48
Primo86 ha scritto: venerdì 8 luglio 2022, 15:45
cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 8 luglio 2022, 15:26

Winter, ma se Pogacar è Pogastrong e Froome era >= a lui, stante quanto sostieni, allora ne devo dedurre che anche Froome................

Ci resta solo Bassons :(
Ivan Bassons?
Proprio lui, il cognato del grande Eddy (Mazzoleni).
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Winter
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Re: Tour 2022 - 6ª Tappa: Binche - Longwy (219.9 Km)

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cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 8 luglio 2022, 15:26
Winter, ma se Pogacar è Pogastrong e Froome era >= a lui, stante quanto sostieni, allora ne devo dedurre che anche Froome................

Ci resta solo Bassons :(
Froome e Pogastrong (bel soprannome :diavoletto: ) mangiano la stessa minestra
Bassons altro spessore
un vero campione


cycling_chrnicles
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Re: Tour 2022 - 6ª Tappa: Binche - Longwy (219.9 Km)

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Winter ha scritto: venerdì 8 luglio 2022, 17:23
cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 8 luglio 2022, 15:26
Winter, ma se Pogacar è Pogastrong e Froome era >= a lui, stante quanto sostieni, allora ne devo dedurre che anche Froome................

Ci resta solo Bassons :(
Froome e Pogastrong (bel soprannome :diavoletto: ) mangiano la stessa minestra
Bassons altro spessore
un vero campione
Per me uno ancora più forte era Delion.


Winter
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Re: Tour 2022 - 6ª Tappa: Binche - Longwy (219.9 Km)

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Altro grandissimo :champion:


beppesaronni
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Re: Tour 2022 - 10a tappa Morzine - Megève (148.1 km)

Messaggio da leggere da beppesaronni »

Tranchée d'Arenberg ha scritto: martedì 12 luglio 2022, 14:52
Walter_White ha scritto: martedì 12 luglio 2022, 14:48 Hirschi sta a pezzi, per me non passa le Alpi

Jumbo discutibile, perché Kru cerca la fuga?
D'accordo su Hirschi. La UAE rischia veramente di restare con pochissimi uomini a supporto di Pogi. Evidentemetne hanno sbgaliato a convocare lo svizzero che non è in condizione.
Lo svizzero, e ve lo dico da due anni, ha avuto un mese fuori norma.
Un pò come Emanuele Sella.
Il suo livello non è quello che credete di ricordare, ma quello del corridore nella norma.
Ripeto, potete girarmela come volete ma a distanza di due anni, io ho ragione e voi no :D


Ad Insbruck, Valverde e Nibali non arriveranno nei primi 5.
Gimbatbu
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Re: Tour 2022 - 10a tappa Morzine - Megève (148.1 km)

Messaggio da leggere da Gimbatbu »

beppesaronni ha scritto: martedì 12 luglio 2022, 15:39
Tranchée d'Arenberg ha scritto: martedì 12 luglio 2022, 14:52
Walter_White ha scritto: martedì 12 luglio 2022, 14:48 Hirschi sta a pezzi, per me non passa le Alpi

Jumbo discutibile, perché Kru cerca la fuga?
D'accordo su Hirschi. La UAE rischia veramente di restare con pochissimi uomini a supporto di Pogi. Evidentemetne hanno sbgaliato a convocare lo svizzero che non è in condizione.
Lo svizzero, e ve lo dico da due anni, ha avuto un mese fuori norma.
Un pò come Emanuele Sella.
Il suo livello non è quello che credete di ricordare, ma quello del corridore nella norma.
Ripeto, potete girarmela come volete ma a distanza di due anni, io ho ragione e voi no :D
I fatti ti danno ragione, però Freccia e quasi Liegi ( al netto di Ala la vinceva lui o Pogi ) restano un mistero. Lì non arrivi in fondo per caso. Il muro di Huy sarà banale quanto si vuole, ma in cima ci sono sempre i più forti.


ciclistapazzo
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Re: Tour 2022 - 11a tappa: Albertville - Col du Granon / Serre Chevalier (151.7 Km)

Messaggio da leggere da ciclistapazzo »

con questo chiudo con il ciclismo, i metodi Jumbo hanno creato un nuovo Armstong.


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chinaski89
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Re: Tour 2022 - 11a tappa: Albertville - Col du Granon / Serre Chevalier (151.7 Km)

Messaggio da leggere da chinaski89 »

ciclistapazzo ha scritto: mercoledì 13 luglio 2022, 16:38 con questo chiudo con il ciclismo, i metodi Jumbo hanno creato un nuovo Armstong.
Bah


Gimbatbu
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Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)

Messaggio da leggere da Gimbatbu »

Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 14 luglio 2022, 11:43
lucks83 ha scritto: giovedì 14 luglio 2022, 11:41
Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 14 luglio 2022, 11:33

Io credo che in una tappa come quella di oggi non sia facile definire le tattiche a priori. Bisognerà fare i conti con quello che sarà rimasto nelle gambe e il modo migliore per capirlo sarà affrontare il Galibier. Dopo il Lautaret Vingegaard, Pogacar e compagnia pedalante capiranno meglio come stanno e cosa potranno fare nel finale di tappa.
Questo è vero.
Vedremo come affronteranno il Galibier.
Se lo fanno forte, potremmo vedere un'altra mattanza.

Quello che mi sento di escludere a priori è che rivedremo l'infinita serie di scatti e controscatti vista ieri.
Se trovano la forza di rifare quel che hanno fatto ieri non dico già dal Lautaret, ma sul Croix de Fer, allora siamo davanti ad un drappello di eroi (e di matti). :D
Ci sarebbe anche una terza ipotesi allora, ma preferisco non essere richiamato all' ordine.


lucks83
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Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)

Messaggio da leggere da lucks83 »

Gimbatbu ha scritto: giovedì 14 luglio 2022, 11:54
Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 14 luglio 2022, 11:43
lucks83 ha scritto: giovedì 14 luglio 2022, 11:41

Questo è vero.
Vedremo come affronteranno il Galibier.
Se lo fanno forte, potremmo vedere un'altra mattanza.

Quello che mi sento di escludere a priori è che rivedremo l'infinita serie di scatti e controscatti vista ieri.
Se trovano la forza di rifare quel che hanno fatto ieri non dico già dal Lautaret, ma sul Croix de Fer, allora siamo davanti ad un drappello di eroi (e di matti). :D
Ci sarebbe anche una terza ipotesi allora, ma preferisco non essere richiamato all' ordine.
:diavoletto: :diavoletto: stesso mio pensiero.
Spero che ad Hautacam resista il "record" di Riis
.. 😂


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Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)

Messaggio da leggere da UribeZubia »

Gimbatbu ha scritto: giovedì 14 luglio 2022, 11:54
Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 14 luglio 2022, 11:43
lucks83 ha scritto: giovedì 14 luglio 2022, 11:41

Questo è vero.
Vedremo come affronteranno il Galibier.
Se lo fanno forte, potremmo vedere un'altra mattanza.

Quello che mi sento di escludere a priori è che rivedremo l'infinita serie di scatti e controscatti vista ieri.
Se trovano la forza di rifare quel che hanno fatto ieri non dico già dal Lautaret, ma sul Croix de Fer, allora siamo davanti ad un drappello di eroi (e di matti). :D
Ci sarebbe anche una terza ipotesi allora, ma preferisco non essere richiamato all' ordine.
Un'allusione diciamo così Andreottiana gia' meriterebbe un richiamo all'ordine. :diavoletto:


PALESTINA LIBERA !
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Re: Tour 2022 - 12a tappa: Briançon - Alpe d'Huez (165.1 Km)

Messaggio da leggere da Gimbatbu »

UribeZubia ha scritto: giovedì 14 luglio 2022, 12:09
Gimbatbu ha scritto: giovedì 14 luglio 2022, 11:54
Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 14 luglio 2022, 11:43

Se trovano la forza di rifare quel che hanno fatto ieri non dico già dal Lautaret, ma sul Croix de Fer, allora siamo davanti ad un drappello di eroi (e di matti).
Ci sarebbe anche una terza ipotesi allora, ma preferisco non essere richiamato all' ordine.
Un'allusione diciamo così Andreottiana gia' meriterebbe un richiamo all'ordine. :diavoletto:
Eh! Eh! A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca (cit ;) ), sempre che la corsa di oggi ricalchi quella di ieri... (questo è un distinguo lettiano...che comunque da quella scuola proviene)


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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da Alce88 »

Ma la Bahrein che fine ha fatto?
In tutte le corse quest'anno erano sempre davanti con più uomini invece al Tour che li ha visti?!
Caruso al Delfinato non mi è sembrato male e la condizione doveva crescere ma al Tour non si sa neanche se c'è
Per i controlli mi sa che un motivo c'è :fischio:


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udra
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Re: Tour de France 2022

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Al di là di quello che sta capitando alla Bahrein, mi è ritornata in mente la discussione di inizio anno con gente che si infervorava perchè si riteneva Caruso inferiore a Vingegaard :diavoletto:


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TIC
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da TIC »

udra ha scritto: giovedì 14 luglio 2022, 20:02 Al di là di quello che sta capitando alla Bahrein, mi è ritornata in mente la discussione di inizio anno con gente che si infervorava perchè si riteneva Caruso inferiore a Vingegaard :diavoletto:
Due corridori, sempre stati buoni corridori invero, fin da dilettanti, ma niente di eccezionale. Poi improvvisamente l'anno scorso, entrambi ultratrentenni, si mettono a volare.


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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da pietro »

TIC ha scritto: giovedì 14 luglio 2022, 20:11
udra ha scritto: giovedì 14 luglio 2022, 20:02 Al di là di quello che sta capitando alla Bahrein, mi è ritornata in mente la discussione di inizio anno con gente che si infervorava perchè si riteneva Caruso inferiore a Vingegaard :diavoletto:
Due corridori, sempre stati buoni corridori invero, fin da dilettanti, ma niente di eccezionale. Poi improvvisamente l'anno scorso, entrambi ultratrentenni, si mettono a volare.
Dai che tra pochi mesi è il 2033


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
Tour de France 2021, 11^ tappa
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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da udra »

pietro ha scritto: giovedì 14 luglio 2022, 20:28
TIC ha scritto: giovedì 14 luglio 2022, 20:11
udra ha scritto: giovedì 14 luglio 2022, 20:02 Al di là di quello che sta capitando alla Bahrein, mi è ritornata in mente la discussione di inizio anno con gente che si infervorava perchè si riteneva Caruso inferiore a Vingegaard :diavoletto:
Due corridori, sempre stati buoni corridori invero, fin da dilettanti, ma niente di eccezionale. Poi improvvisamente l'anno scorso, entrambi ultratrentenni, si mettono a volare.
Dai che tra pochi mesi è il 2033
Credo facesse riferimento a un altro italiano della Bahrein, non all'attuale maglia gialla


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Re: Tour de France 2022

Messaggio da leggere da pietro »

udra ha scritto: giovedì 14 luglio 2022, 20:37
pietro ha scritto: giovedì 14 luglio 2022, 20:28
TIC ha scritto: giovedì 14 luglio 2022, 20:11

Due corridori, sempre stati buoni corridori invero, fin da dilettanti, ma niente di eccezionale. Poi improvvisamente l'anno scorso, entrambi ultratrentenni, si mettono a volare.
Dai che tra pochi mesi è il 2033
Credo facesse riferimento a un altro italiano della Bahrein, non all'attuale maglia gialla
Ah ecco


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Tour 2022 - 16a tappa: Carcassonne - Foix (178.5 km)

Messaggio da leggere da miroci »

Bike65 ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 6:57
miroci ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 0:03
Bike65 ha scritto: martedì 19 luglio 2022, 19:01
Il competitor della Vuelta è il Giro, e siamo già a livello superiore.
Vuelta e Giro si disputano nello stesso mese?
Perspicace… Diciamo che se ho una squadra con due punte la terza opzione giovane la mando al giro che i miei sponsor hanno più interessi in Francia (internazionali) e Spagna. Credo che al Giro pesi il fatto che mancano grosse aziende italiane come main sponsor. Praticamente solo Segafredo credo, che poi a loro interessa il mercato americano, quindi volendo vedere sarebbero sbilanciati sul Tour, anche se essendo azienda italiana ha nel cuore il Giro, ma problemi non ne hanno visto che non hanno un uomo da alta classifica.
Su questo mi trovi d'accordo.
Da quando il baricentro del ciclismo si è spostato a nord, nel mondo anglosassone, è aumentato il modo capitalistico di vedere questo sport ed è diminuito il mero senso sportivo e culturale. Infatti patrimoni come il Giro o altre corse storiche sono andati via via snobbati dalle squadre protour. Diciamo che la premier league ha soppiantato la Serie A. In tutti i sensi. Vero è che da dove vengono più finanziamenti arrivano anche i migliori corridori, a parte gli sloveni, come inglesi o Commonwealth, danesi (!), belgi e olandesi. Le altre nazioni storiche sono a rimorchio ( Spagna e Francia). L' Italia si è dissolta e il Giro ne paga il prezzo: meno seguito dal non appassionato, meno pubblicità, meno introiti, immagini televisive poco curate (rispetto al Tour: un altro mondo) e poca attenzione istituzionale, dovuta al fatto che la politica italiana è quello che è, fatta di mille particolarismi e interessi personali. Mentre sarebbe interesse comune, pubblicitario, turistico ed anche industriale (vi ricordate quando il Giro partiva dalle fabbriche di Squinzi? O aveva sponsor la fiat e non shushuki?) Che il Giro funzionasse a dovere adeguandosi, ahimè, alla via capitalistica anglosassone. La via romantico sportiva di qualche anno fa non è più perseguibile per ora. Il Giro ha un tale bagaglio storico, culturale, sportivo che forse è proprio il Giro d'Italia che non si merita più gli italiani.
Nota a margine: a me tutti questi corridori nordeuropei che vincono a raffica ricordano un pò i corridori italiani anni 90 e spagnoli anni 00. In tutti i sensi. Mah....


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Re: Tour 2022 - 16a tappa: Carcassonne - Foix (178.5 km)

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miroci ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 8:25
Bike65 ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 6:57
miroci ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 0:03
Vuelta e Giro si disputano nello stesso mese?
Perspicace… Diciamo che se ho una squadra con due punte la terza opzione giovane la mando al giro che i miei sponsor hanno più interessi in Francia (internazionali) e Spagna. Credo che al Giro pesi il fatto che mancano grosse aziende italiane come main sponsor. Praticamente solo Segafredo credo, che poi a loro interessa il mercato americano, quindi volendo vedere sarebbero sbilanciati sul Tour, anche se essendo azienda italiana ha nel cuore il Giro, ma problemi non ne hanno visto che non hanno un uomo da alta classifica.
Su questo mi trovi d'accordo.
Da quando il baricentro del ciclismo si è spostato a nord, nel mondo anglosassone, è aumentato il modo capitalistico di vedere questo sport ed è diminuito il mero senso sportivo e culturale. Infatti patrimoni come il Giro o altre corse storiche sono andati via via snobbati dalle squadre protour. Diciamo che la premier league ha soppiantato la Serie A. In tutti i sensi. Vero è che da dove vengono più finanziamenti arrivano anche i migliori corridori, a parte gli sloveni, come inglesi o Commonwealth, danesi (!), belgi e olandesi. Le altre nazioni storiche sono a rimorchio ( Spagna e Francia). L' Italia si è dissolta e il Giro ne paga il prezzo: meno seguito dal non appassionato, meno pubblicità, meno introiti, immagini televisive poco curate (rispetto al Tour: un altro mondo) e poca attenzione istituzionale, dovuta al fatto che la politica italiana è quello che è, fatta di mille particolarismi e interessi personali. Mentre sarebbe interesse comune, pubblicitario, turistico ed anche industriale (vi ricordate quando il Giro partiva dalle fabbriche di Squinzi? O aveva sponsor la fiat e non shushuki?) Che il Giro funzionasse a dovere adeguandosi, ahimè, alla via capitalistica anglosassone. La via romantico sportiva di qualche anno fa non è più perseguibile per ora. Il Giro ha un tale bagaglio storico, culturale, sportivo che forse è proprio il Giro d'Italia che non si merita più gli italiani.
Nota a margine: a me tutti questi corridori nordeuropei che vincono a raffica ricordano un pò i corridori italiani anni 90 e spagnoli anni 00. In tutti i sensi. Mah....
Sai le scuole di ciclismo migliori sono in quelle nazioni li, noi aspettiamo sempre il fenomeno di turno che ci tira su il movimento, ma se dietro c’è il deserto… Quello che stupisce è l’assoluta mancanza di senso critico: Italia il paese più bello del mondo, le donne più belle, il cibo migliore etc.
Ultima modifica di Bike65 il mercoledì 20 luglio 2022, 8:39, modificato 1 volta in totale.


miroci
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Re: Tour 2022 - 16a tappa: Carcassonne - Foix (178.5 km)

Messaggio da leggere da miroci »

Bike65 ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 8:37
miroci ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 8:25
Bike65 ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 6:57
Perspicace… Diciamo che se ho una squadra con due punte la terza opzione giovane la mando al giro che i miei sponsor hanno più interessi in Francia (internazionali) e Spagna. Credo che al Giro pesi il fatto che mancano grosse aziende italiane come main sponsor. Praticamente solo Segafredo credo, che poi a loro interessa il mercato americano, quindi volendo vedere sarebbero sbilanciati sul Tour, anche se essendo azienda italiana ha nel cuore il Giro, ma problemi non ne hanno visto che non hanno un uomo da alta classifica.
Su questo mi trovi d'accordo.
Da quando il baricentro del ciclismo si è spostato a nord, nel mondo anglosassone, è aumentato il modo capitalistico di vedere questo sport ed è diminuito il mero senso sportivo e culturale. Infatti patrimoni come il Giro o altre corse storiche sono andati via via snobbati dalle squadre protour. Diciamo che la premier league ha soppiantato la Serie A. In tutti i sensi. Vero è che da dove vengono più finanziamenti arrivano anche i migliori corridori, a parte gli sloveni, come inglesi o Commonwealth, danesi (!), belgi e olandesi. Le altre nazioni storiche sono a rimorchio ( Spagna e Francia). L' Italia si è dissolta e il Giro ne paga il prezzo: meno seguito dal non appassionato, meno pubblicità, meno introiti, immagini televisive poco curate (rispetto al Tour: un altro mondo) e poca attenzione istituzionale, dovuta al fatto che la politica italiana è quello che è, fatta di mille particolarismi e interessi personali. Mentre sarebbe interesse comune, pubblicitario, turistico ed anche industriale (vi ricordate quando il Giro partiva dalle fabbriche di Squinzi? O aveva sponsor la fiat e non shushuki?) Che il Giro funzionasse a dovere adeguandosi, ahimè, alla via capitalistica anglosassone. La via romantico sportiva di qualche anno fa non è più perseguibile per ora. Il Giro ha un tale bagaglio storico, culturale, sportivo che forse è proprio il Giro d'Italia che non si merita più gli italiani.
Nota a margine: a me tutti questi corridori nordeuropei che vincono a raffica ricordano un pò i corridori italiani anni 90 e spagnoli anni 00. In tutti i sensi. Mah....
Sai le scuole di ciclismo migliori sono in quelle nazioni li, noi aspettiamo sempre il fenomeno di turno che ci tira su il movimento, ma se dietro c’è il deserto… Quello che stupisce è l’assoluta mancanza di senso critico: Italia il paese più bello del mondo, le donne più belle, il cibo migliore etc.
Che l'Italia sia il paese più bello del mondo non siamo noi italiani a dirlo ma il numero di siti unesco e vari sondaggi di agenzie turistiche internazionali. Per le donne e il cibo si va su gusti personali. Poi se guardassimo alla cura di molte città, alle zone industriali spuntate in ogni dove selvaggiamente come in Veneto, a periferie con un urbanistica a dir poco discutibile, ad una cura del territorio in qualche posto...scadente. Dovremmo forse imparare dai Francesi o dagli svizzeri.


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Re: Tour 2022 - 16a tappa: Carcassonne - Foix (178.5 km)

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miroci ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 8:25
Bike65 ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 6:57
miroci ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 0:03
Vuelta e Giro si disputano nello stesso mese?
Perspicace… Diciamo che se ho una squadra con due punte la terza opzione giovane la mando al giro che i miei sponsor hanno più interessi in Francia (internazionali) e Spagna. Credo che al Giro pesi il fatto che mancano grosse aziende italiane come main sponsor. Praticamente solo Segafredo credo, che poi a loro interessa il mercato americano, quindi volendo vedere sarebbero sbilanciati sul Tour, anche se essendo azienda italiana ha nel cuore il Giro, ma problemi non ne hanno visto che non hanno un uomo da alta classifica.
Su questo mi trovi d'accordo.
Da quando il baricentro del ciclismo si è spostato a nord, nel mondo anglosassone, è aumentato il modo capitalistico di vedere questo sport ed è diminuito il mero senso sportivo e culturale. Infatti patrimoni come il Giro o altre corse storiche sono andati via via snobbati dalle squadre protour. Diciamo che la premier league ha soppiantato la Serie A. In tutti i sensi. Vero è che da dove vengono più finanziamenti arrivano anche i migliori corridori, a parte gli sloveni, come inglesi o Commonwealth, danesi (!), belgi e olandesi. Le altre nazioni storiche sono a rimorchio ( Spagna e Francia). L' Italia si è dissolta e il Giro ne paga il prezzo: meno seguito dal non appassionato, meno pubblicità, meno introiti, immagini televisive poco curate (rispetto al Tour: un altro mondo) e poca attenzione istituzionale, dovuta al fatto che la politica italiana è quello che è, fatta di mille particolarismi e interessi personali. Mentre sarebbe interesse comune, pubblicitario, turistico ed anche industriale (vi ricordate quando il Giro partiva dalle fabbriche di Squinzi? O aveva sponsor la fiat e non shushuki?) Che il Giro funzionasse a dovere adeguandosi, ahimè, alla via capitalistica anglosassone. La via romantico sportiva di qualche anno fa non è più perseguibile per ora. Il Giro ha un tale bagaglio storico, culturale, sportivo che forse è proprio il Giro d'Italia che non si merita più gli italiani.
Nota a margine: a me tutti questi corridori nordeuropei che vincono a raffica ricordano un pò i corridori italiani anni 90 e spagnoli anni 00. In tutti i sensi. Mah....
Dipende anche dal movimento. Quanti fanno ciclismo in Italia? Come vuoi che vincano? In sport dove abbiamo investito molto i risultati ci sono eccome. Esempio eclatante il nuoto, dove siamo tra i migliori al mondo. Pensi male anche in quel caso?


miroci
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Re: Tour 2022 - 16a tappa: Carcassonne - Foix (178.5 km)

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Facciamo dei numeri: Danimarca 5500000 abitanti Triveneto (regione ciclistica per eccellenza)6500000 abitanti. Vittorie di tappa al Tour 22: 3 a 0. Nel nuoto si investe si ma nelle ultime olimpiadi 0 ori e questi mondiali sono stati particolari. in atletica da 5 ori olimpici a 1 bronzo quest' anno. Si sono impegnati nella pista e grazie ad una buona squadra con un mega ganna han vinto l'oro. Siamo un pò o ondivaghi come performance.
Gli anglosassoni al Tour fino a 15 anni fa non si erano mai visti così forti. Ci si ricorda solo del compianto Simpson. Dalle olimpiadi di Londra i britannici sono diventati dei fenomeni in quasi tutti gli sport: programmazione certo, investimenti certo, ma una nazione di 55000000 di persone che tiene testa a Usa, Cina e Russia nel medagliere...che certo non investono poco nello sport. Bravi loro...
Alla fine ho detto un sacco di cose senza dire niente. Classico politichese italico :sherlock:


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Re: Tour 2022 - 16a tappa: Carcassonne - Foix (178.5 km)

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miroci ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 9:51
Bike65 ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 8:37
miroci ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 8:25

Su questo mi trovi d'accordo.
Da quando il baricentro del ciclismo si è spostato a nord, nel mondo anglosassone, è aumentato il modo capitalistico di vedere questo sport ed è diminuito il mero senso sportivo e culturale. Infatti patrimoni come il Giro o altre corse storiche sono andati via via snobbati dalle squadre protour. Diciamo che la premier league ha soppiantato la Serie A. In tutti i sensi. Vero è che da dove vengono più finanziamenti arrivano anche i migliori corridori, a parte gli sloveni, come inglesi o Commonwealth, danesi (!), belgi e olandesi. Le altre nazioni storiche sono a rimorchio ( Spagna e Francia). L' Italia si è dissolta e il Giro ne paga il prezzo: meno seguito dal non appassionato, meno pubblicità, meno introiti, immagini televisive poco curate (rispetto al Tour: un altro mondo) e poca attenzione istituzionale, dovuta al fatto che la politica italiana è quello che è, fatta di mille particolarismi e interessi personali. Mentre sarebbe interesse comune, pubblicitario, turistico ed anche industriale (vi ricordate quando il Giro partiva dalle fabbriche di Squinzi? O aveva sponsor la fiat e non shushuki?) Che il Giro funzionasse a dovere adeguandosi, ahimè, alla via capitalistica anglosassone. La via romantico sportiva di qualche anno fa non è più perseguibile per ora. Il Giro ha un tale bagaglio storico, culturale, sportivo che forse è proprio il Giro d'Italia che non si merita più gli italiani.
Nota a margine: a me tutti questi corridori nordeuropei che vincono a raffica ricordano un pò i corridori italiani anni 90 e spagnoli anni 00. In tutti i sensi. Mah....
Sai le scuole di ciclismo migliori sono in quelle nazioni li, noi aspettiamo sempre il fenomeno di turno che ci tira su il movimento, ma se dietro c’è il deserto… Quello che stupisce è l’assoluta mancanza di senso critico: Italia il paese più bello del mondo, le donne più belle, il cibo migliore etc.
Che l'Italia sia il paese più bello del mondo non siamo noi italiani a dirlo ma il numero di siti unesco e vari sondaggi di agenzie turistiche internazionali. Per le donne e il cibo si va su gusti personali. Poi se guardassimo alla cura di molte città, alle zone industriali spuntate in ogni dove selvaggiamente come in Veneto, a periferie con un urbanistica a dir poco discutibile, ad una cura del territorio in qualche posto...scadente. Dovremmo forse imparare dai Francesi o dagli svizzeri.
Basta guardare le immagini del territorio francese, ma come ti ripeto qui siamo sempre i numeri 1 in tutto, nel ciclismo basta un mezzo risultato per gridare al fenomeno fuoriclasse etc. Ripeto senza senso critico continueremo a prendere calavate sulla testa e far finta di niente.


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Re: Tour 2022 - 16a tappa: Carcassonne - Foix (178.5 km)

Messaggio da leggere da chinaski89 »

A me pare che in Italia ci sia più che altro una tendenza a considerarsi delle merde (un po' come fai tu), più che sentirsi i numeri uno in tutto


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Re: Tour 2022 - 16a tappa: Carcassonne - Foix (178.5 km)

Messaggio da leggere da chinaski89 »

miroci ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 10:15 Facciamo dei numeri: Danimarca 5500000 abitanti Triveneto (regione ciclistica per eccellenza)6500000 abitanti. Vittorie di tappa al Tour 22: 3 a 0. Nel nuoto si investe si ma nelle ultime olimpiadi 0 ori e questi mondiali sono stati particolari. in atletica da 5 ori olimpici a 1 bronzo quest' anno. Si sono impegnati nella pista e grazie ad una buona squadra con un mega ganna han vinto l'oro. Siamo un pò o ondivaghi come performance.
Gli anglosassoni al Tour fino a 15 anni fa non si erano mai visti così forti. Ci si ricorda solo del compianto Simpson. Dalle olimpiadi di Londra i britannici sono diventati dei fenomeni in quasi tutti gli sport: programmazione certo, investimenti certo, ma una nazione di 55000000 di persone che tiene testa a Usa, Cina e Russia nel medagliere...che certo non investono poco nello sport. Bravi loro...
Alla fine ho detto un sacco di cose senza dire niente. Classico politichese italico :sherlock:
Dai 0 ori olimpici che se solo Paltrinieri non prende la mononucleosi ne hai due facili. Mondiali particolari? E perchè? Vedrai anche nei prossimi anni. Nel nuoto siamo tra le prime 4-5 nazioni al mondo. E lo saremo a lungo


cycling_chrnicles
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Re: Tour 2022 - 17a tappa: Saint-Gaudens - Peyragudes (129.7 Km)

Messaggio da leggere da cycling_chrnicles »

Quello che nelle gerarchie era il terzo gregario di Pogacar in salita, oggi, ha letteralmente distrutto tutti e Bjerg ha fatto un forcing che ha costretto alla resa gente come Adam Yates e Pidcock.

C'è poco da guardare il livello dei vari Quintana, Thomas e compagnia qua, su.


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chinaski89
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Re: Tour 2022 - 17a tappa: Saint-Gaudens - Peyragudes (129.7 Km)

Messaggio da leggere da chinaski89 »

cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 17:59 Quello che nelle gerarchie era il terzo gregario di Pogacar in salita, oggi, ha letteralmente distrutto tutti e Bjerg ha fatto un forcing che ha costretto alla resa gente come Adam Yates e Pidcock.

C'è poco da guardare il livello dei vari Quintana, Thomas e compagnia qua, su.
E quindi? :uhm:


cycling_chrnicles
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Re: Tour 2022 - 17a tappa: Saint-Gaudens - Peyragudes (129.7 Km)

Messaggio da leggere da cycling_chrnicles »

chinaski89 ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 18:04
cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 17:59 Quello che nelle gerarchie era il terzo gregario di Pogacar in salita, oggi, ha letteralmente distrutto tutti e Bjerg ha fatto un forcing che ha costretto alla resa gente come Adam Yates e Pidcock.

C'è poco da guardare il livello dei vari Quintana, Thomas e compagnia qua, su.
E quindi? :uhm:
Quindi non possiamo giudicare il livello di chi gioca a tressette prendendo come pietra di paragone chi gioca a rubamazzo.


Poohbook
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Re: Tour 2022 - 17a tappa: Saint-Gaudens - Peyragudes (129.7 Km)

Messaggio da leggere da Poohbook »

:clap: :clap: :clap:
cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 18:16
chinaski89 ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 18:04
cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 17:59 Quello che nelle gerarchie era il terzo gregario di Pogacar in salita, oggi, ha letteralmente distrutto tutti e Bjerg ha fatto un forcing che ha costretto alla resa gente come Adam Yates e Pidcock.

C'è poco da guardare il livello dei vari Quintana, Thomas e compagnia qua, su.
E quindi? :uhm:
Quindi non possiamo giudicare il livello di chi gioca a tressette prendendo come pietra di paragone chi gioca a rubamazzo.


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Re: Tour 2022 - 17a tappa: Saint-Gaudens - Peyragudes (129.7 Km)

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rododendro ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 18:27 Ma a me sta storia del gregario non torna mica tanto, Mcnulty o Kuss sono fior di corridori presi apposta dalle squadre Top per fare ritmi folli in determinate tappe e si devono disinteressare della classifica,, entrambi per esempio nella Lotto o perfino nella Bahrein attuale tanto per fare esempi a caso sarebbero co-capitani o capitani, anche Kruiswick stava andavo parecchio forte quest'anno, in un'altra squadra avrebbe potuto fare top 10, ed il fatto che questo corridori facciano i gregari dovrebbe fare riflettere sulla forza dei loro capitani, come è avvenuto al Giro per Hindley Keldermann....
Quindi secondo te era preventivabile vedere McNulty che, facendosi due salite in testa, dà 1'30" a Thomas e 3' a Quintana?

E Bjerg? Farebbe anche lui il capitano in una Lotto?


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Re: Tour 2022 - 17a tappa: Saint-Gaudens - Peyragudes (129.7 Km)

Messaggio da leggere da rododendro »

cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 18:31
rododendro ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 18:27 Ma a me sta storia del gregario non torna mica tanto, Mcnulty o Kuss sono fior di corridori presi apposta dalle squadre Top per fare ritmi folli in determinate tappe e si devono disinteressare della classifica,, entrambi per esempio nella Lotto o perfino nella Bahrein attuale tanto per fare esempi a caso sarebbero co-capitani o capitani, anche Kruiswick stava andavo parecchio forte quest'anno, in un'altra squadra avrebbe potuto fare top 10, ed il fatto che questo corridori facciano i gregari dovrebbe fare riflettere sulla forza dei loro capitani, come è avvenuto al Giro per Hindley Keldermann....
Quindi secondo te era preventivabile vedere McNulty che, facendosi due salite in testa, dà 1'30" a Thomas e 3' a Quintana?

E Bjerg? Farebbe anche lui il capitano in una Lotto?
Bjerg no e non certo in montagna, Mcnulty quest'anno oltre ad un paio di belle vittorie mi risulterebbe 11 al Delfinato e 12 alla Parigi Nizza, avercene di gregari così...


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Re: Tour 2022 - 17a tappa: Saint-Gaudens - Peyragudes (129.7 Km)

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rododendro ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 20:14
cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 18:31
rododendro ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 18:27 Ma a me sta storia del gregario non torna mica tanto, Mcnulty o Kuss sono fior di corridori presi apposta dalle squadre Top per fare ritmi folli in determinate tappe e si devono disinteressare della classifica,, entrambi per esempio nella Lotto o perfino nella Bahrein attuale tanto per fare esempi a caso sarebbero co-capitani o capitani, anche Kruiswick stava andavo parecchio forte quest'anno, in un'altra squadra avrebbe potuto fare top 10, ed il fatto che questo corridori facciano i gregari dovrebbe fare riflettere sulla forza dei loro capitani, come è avvenuto al Giro per Hindley Keldermann....
Quindi secondo te era preventivabile vedere McNulty che, facendosi due salite in testa, dà 1'30" a Thomas e 3' a Quintana?

E Bjerg? Farebbe anche lui il capitano in una Lotto?
Bjerg no e non certo in montagna, Mcnulty quest'anno oltre ad un paio di belle vittorie mi risulterebbe 11 al Delfinato e 12 alla Parigi Nizza, avercene di gregari così...
Ok, quindi se al posto di McNulty ci fosse stato un Guerreiro o un Paret-Peintre, gente che nelle gare da te citate gli è arrivata davanti, non ci sarebbe stato comunque nulla di cui sorprendersi?

Quintana, che alla Parigi-Nizza ha fatto quinto, ieri era tra i quattro più forti e sul Granon è arrivato secondo, en passant, oggi si è preso tre minuti da McNulty.


rododendro
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Re: Tour 2022 - 17a tappa: Saint-Gaudens - Peyragudes (129.7 Km)

Messaggio da leggere da rododendro »

cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 20:20
rododendro ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 20:14
cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 18:31

Quindi secondo te era preventivabile vedere McNulty che, facendosi due salite in testa, dà 1'30" a Thomas e 3' a Quintana?

E Bjerg? Farebbe anche lui il capitano in una Lotto?
Bjerg no e non certo in montagna, Mcnulty quest'anno oltre ad un paio di belle vittorie mi risulterebbe 11 al Delfinato e 12 alla Parigi Nizza, avercene di gregari così...
Ok, quindi se al posto di McNulty ci fosse stato un Guerreiro o un Paret-Peintre, gente che nelle gare da te citate gli è arrivata davanti, non ci sarebbe stato comunque nulla di cui sorprendersi?

Quintana, che alla Parigi-Nizza ha fatto quinto, ieri era tra i quattro più forti e sul Granon è arrivato secondo, en passant, oggi si è preso tre minuti da McNulty.

Ed infatti non a caso sul Granon Mcnulty ha preso 25 minuti non ha fatto classifica come Nairo....


Salvatore77
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Re: Tour 2022 - 17a tappa: Saint-Gaudens - Peyragudes (129.7 Km)

Messaggio da leggere da Salvatore77 »

Se al posto di McNulty ci fosse stato Guerreiro o Paret-Peintre sarebbe stato decisamente più sorprendente visto che si sono ritirati. :D
Scherzi a parte, io sono francamente sorpreso delle prestazioni dei due UAE oggi. Comunque il ciclismo dei giorni nostri è fatto di squadre con dei gregari molto forti che sarebbero capitani in squadre minori, per cui penso che alla fine il concetto sia questo.


1° Tour de France 2018
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Winter
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Re: Tour 2022 - 17a tappa: Saint-Gaudens - Peyragudes (129.7 Km)

Messaggio da leggere da Winter »

cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 18:31
Quindi secondo te era preventivabile vedere McNulty che, facendosi due salite in testa, dà 1'30" a Thomas e 3' a Quintana?

E Bjerg? Farebbe anche lui il capitano in una Lotto?
:diavoletto:


Primo86
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Re: Tour 2022 - 17a tappa: Saint-Gaudens - Peyragudes (129.7 Km)

Messaggio da leggere da Primo86 »

Winter ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 20:58
cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 18:31
Quindi secondo te era preventivabile vedere McNulty che, facendosi due salite in testa, dà 1'30" a Thomas e 3' a Quintana?

E Bjerg? Farebbe anche lui il capitano in una Lotto?
:diavoletto:
Ragazzi sto leggendo delle robe che mi fanno volare. :unzunz:


rododendro
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Re: Tour 2022 - 17a tappa: Saint-Gaudens - Peyragudes (129.7 Km)

Messaggio da leggere da rododendro »

Primo86 ha scritto: giovedì 21 luglio 2022, 7:15
Winter ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 20:58
cycling_chrnicles ha scritto: mercoledì 20 luglio 2022, 18:31
Quindi secondo te era preventivabile vedere McNulty che, facendosi due salite in testa, dà 1'30" a Thomas e 3' a Quintana?

E Bjerg? Farebbe anche lui il capitano in una Lotto?
:diavoletto:
Ragazzi sto leggendo delle robe che mi fanno volare. :unzunz:
Il buon McNulty, vabbè che era inizio stagione, ha vinto il Trofeo Calvia perso il Pollenca allo sprint con Valvi vinto la Faun Ardeche Classic è arrivato 2 all'Algarve dietro Reemco vinto una tappa alla Parigi Nizza, ho capito che Guerrero e Paret Peintre vanno più forte però poverino non è proprio un signor nessuno e magari nei prossimi anni qualcosa combinerà...oppure no perché la verità rivelata non ce l'ho di certo....


ciclistapazzo
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Re: Tour 2022 - 18a tappa: Lourdes - Hautacam (143.2 Km)

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Ieri hanno fatto il pieno in casa UAE oggi in Jumbo. Benoot diventa meglio di Más, Quintana e Gaudu. roba obscena sto ciclismo.


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