E la notizia viene comunicata dall'Uci proprio nel giorno in cui la Commissione licenze si riunisce per analizzare la posizione dell'Astana.
Direi che da maggio a novembre ne hanno avuto di tempo per annunciare la positività ma, casualmente, solo oggi è stata resa nota.
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: mercoledì 19 novembre 2014, 15:19
da andriusskerla
Non so fino a che punto la positività di Okishev possa influire.
Per quanto il Team Continental sia il vivaio di quello WorldTour, si tratta comunque di due squadre diverse, con due staff tecnici diversi.
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: mercoledì 19 novembre 2014, 15:42
da Slegar
andriusskerla ha scritto:Non so fino a che punto la positività di Okishev possa influire.
Per quanto il Team Continental sia il vivaio di quello WorldTour, si tratta comunque di due squadre diverse, con due staff tecnici diversi.
andriusskerla ha scritto:Non so fino a che punto la positività di Okishev possa influire.
Per quanto il Team Continental sia il vivaio di quello WorldTour, si tratta comunque di due squadre diverse, con due staff tecnici diversi.
Questo lo so e infatti l'ho scritto anch'io. Però credo, per fare un esempio, che Nibali (ma lo stesso discorso si può fare anche per Aru, Fuglsang, Bozic, ecc.) non sappia nemmeno chi sia Okishev. Penso che un caso di doping nella squadra A debba incidere sulla squadra B molto di più rispetto ad un caso opposto.
Per quanto riguarda la differenza degli staff tecnici, questo è quello che risulta dal sito UCI:
Astana WT: VINOKUROV Alexandr, MARTINELLI Giuseppe, FOFONOV Dmitriy, KIRSIPUU Jaan, SEDOUN Dmitri, SHEFER Alexander, SLONGO Paolo, STANGELJ Gorazd, YAKOVLEV Sergey, ZANINI Stefano.
Astana CONT: NADOBENKO Alexandr, SEDOUN Dmitri, BAIGUDINOV Kairat, REMYGA Vladimir, TETERYUK Andrey, HARFORD Seamus
Domanda: perché tutte queste positività in casa Astana arrivano nel giro di pochi giorni quando i relativi controlli sono stati effettuati a distanza di tempo piuttosto considerevole? Mi spiego meglio. La positività di Fedosseyev è stata resa nota oggi, quella di Okishev una settimana fa. Eppure il controllo di Okishev risale al 29 maggio (Campionati Asiatici), mentre quella di Fedosseyev all'ultimo tappa del Tour de l'Ain (16 Agosto).
Se uno fosse un pizzico malizioso potrebbe pensare che le tempistiche con cui vengono rese note le positività siano state decise a tavolino proprio apposta per "influenzare" l'assegnazione delle licenze WT...
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: mercoledì 26 novembre 2014, 18:03
da Basso
La penso esattamente come te. E sono anch'io malizioso.
Vediamo settimana prossima a chi toccherà, a sto punto.
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: mercoledì 26 novembre 2014, 20:59
da Visconte85
abbiamo gridato al complotto per mooooolto meno,
qui c'è tanta roba e ho l'impressione che ne usciranno ancora....
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: mercoledì 26 novembre 2014, 21:20
da matteo.conz
Ormai si puo dire che il nuovo corso di cockson è come il vecchio. Poi astana che sta fuori dalla cerchia degli 11 amici: 1+1.... le tempistiche in ogni campo sono studiate da spin doctor. Chissà che casino è successo dietro le quinte per provocare queste ritorsioni. Un casino che deve esser successo dopo il tour perchè durante le vittorie di nibali, in diversi si sono esposti dicendo che il siciliano andava "fortino" in salita. Qualcosa si è rotto da quei giorni.
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: giovedì 27 novembre 2014, 12:54
da l'Orso
matteo.conz ha scritto:Ormai si puo dire che il nuovo corso di cockson è come il vecchio. Poi astana che sta fuori dalla cerchia degli 11 amici: 1+1.... le tempistiche in ogni campo sono studiate da spin doctor. Chissà che casino è successo dietro le quinte per provocare queste ritorsioni. Un casino che deve esser successo dopo il tour perchè durante le vittorie di nibali, in diversi si sono esposti dicendo che il siciliano andava "fortino" in salita. Qualcosa si è rotto da quei giorni.
che poi se si prendon le prestazioni dei precedenti vincitori del Tour... le prestazioni non son state così "monstre" ne in salita ne a crono, semmai son state la resistenza e il recupero ad esser eccelse, non per niente è la cosa su cui han lavorato più del solito.
ad ogni modo, l'antidoping continua a mostrare il peggio di se rendendolo sempre meno credibile agli addetti che ancora ci credono (non parlo dei "tifosi della forca" che a volte scrivon pure quì, parlo di quelli che pensano ad un idilliaco antidoping che può purificare "l'aria" attorno allo sport professionistico, utopia di qualcosa che "in natura non esiste").
Tutta spazzatura che vien buona per i giornalai...
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: giovedì 27 novembre 2014, 15:17
da Visconte85
Da Cicloweb.it
<<È servito il quinto caso di doping kazako in una sola stagione, il terzo nell'Astana Continental (dopo Ilya Davidenok e Viktor Okishev, ieri l'UCI ha ufficializzato quello di Artur Fedosseyev), con gli altri due, i fratelli Iglinskiy, già beccati positivi all'EPO nella squadra maggiore. È servito il quinto caso, si diceva, per far riflettere Alexandre Vinokourov nel ritiro di Montecatini. Il grande capo Astana ha deciso di sospendere a tempo indeterminato la squadra Continental, precisando però che «la gente però deve capire che quella è un'altra realtà che non ha niente a che vedere con questa. Di uguale abbiamo solo le maglie e il nome». C'è anche un cambio ai piani altissimi, con il Presidente della Federazione Kazaka di ciclismo, Kairat Kelimbetov (in stretto contatto con la formazione Continental), che lascia il posto a Darkan Mangeldiev, amico di Vinokourov. Il prossimo a saltare potrebbe essere il team manager della squadra Continental Dmitri Sedoune, l'unico componente dello staff che figura sia nella squadra sviluppo che nella formazione World Tour.>>
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: giovedì 27 novembre 2014, 17:48
da nemecsek
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: giovedì 27 novembre 2014, 18:10
da nemecsek
matteo.conz ha scritto:Ormai si puo dire che il nuovo corso di cockson è come il vecchio. Poi astana che sta fuori dalla cerchia degli 11 amici: 1+1.... le tempistiche in ogni campo sono studiate da spin doctor. Chissà che casino è successo dietro le quinte per provocare queste ritorsioni.
Tutto si aggiusta... astana più grande e forte di prima...
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: lunedì 8 dicembre 2014, 10:12
da Basso
Per riprendere il post di apertura paiono complicarsi sempre più le possibilità dell'Astana
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: lunedì 8 dicembre 2014, 13:00
da Slegar
Se le cose stanno veramente così mi sa che Nibali ed Aru si troveranno a spasso tra un po'.
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: lunedì 8 dicembre 2014, 13:38
da Seb
Pure nel ritiro della Lampre c'era Ferrari... (ok, mi la martellata in testa me la do da solo)
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: lunedì 8 dicembre 2014, 16:44
da matteo.conz
ma mi chiedo, frequentare ferrari è pericolosissimo...non c'è nessun altro preparatore al suo livello? ci sn migliaia di sportivi prof e migliaia di medici...ci saranno almeno svariate decine di medici per sport di endurance che sn bravissimi.
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: lunedì 8 dicembre 2014, 17:15
da Visconte85
matteo.conz ha scritto:ma mi chiedo, frequentare ferrari è pericolosissimo...non c'è nessun altro preparatore al suo livello? ci sn migliaia di sportivi prof e migliaia di medici...ci saranno almeno svariate decine di medici per sport di endurance che sn bravissimi.
SLONGOOOOOOOOOOOOOOOOO
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: lunedì 8 dicembre 2014, 18:02
da matteo.conz
slongo è preparatore non medico...in teoria lui fa tabelle, allena e guida lo scooter...ferrari invece fa le tabelli con dosi e tempi.
Mi piacerebbe troppo aver i soldi per pagare un medico personale che mi prescriva quel che voglio.
Il medico di JFK, quello che gli dava l'iniezione per dormire, quella per esser sveglio e lavorare a bomba,ecc una volta chiese a john: "ma non ti creano problemi tutti i farmaci che usi?" JFK rispose:"non me ne frega niente, potrebbe esser piscio di maiale, basta che funzioni"
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: lunedì 8 dicembre 2014, 18:37
da dietzen
dall'articolo non si capisce perché ferrari fosse nel ritiro astana, se per motivi professionali o sia stato un incontro più sfumato.
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: lunedì 8 dicembre 2014, 19:33
da Belluschi M.
dietzen ha scritto:dall'articolo non si capisce perché ferrari fosse nel ritiro astana, se per motivi professionali o sia stato un incontro più sfumato.
Pare volesse solo un autografo da portare al nipote
Daaaaaai dietzen.
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: lunedì 8 dicembre 2014, 19:43
da Basso
Il dottor Male aka Mito ha così replicato
I feel obliged, albeit very reluctantly, to once again deny the latest MEDIA BULLSH*T with regards to my presence ("during the night", or even in broad daylight, if you prefer) at the Astana Team Training Camp in Montecatini (I've been in that town, if I remember correctly, in 1994 to taste the famous waffles) last year in November.
The bombshell of ''the dark shadow of Ferrari" is absolutely FALSE and whoever has published it will respond about it in the appropriate courts: I hope that the Kazakh team will ask adequate compensation for the damages.
The article in Gazzetta dello Sport, among other extraordinarily confusing statements, claims that I am living between Lugano and Ferrara: I always resided in Ferrara, for 26 years at the same address, and I never even stopped in Lugano, nor have a study or home in that location.
Up to a few years ago I coached some of the Astana athletes, including Vinokurov: it has never been a secret, we never hid anything, we attended training venues where there were many other athletes, all in broad daylight.
Curiously Teide or St. Moritz, back then "suspicious" locations as defined by the very UCI, have now been "cleared" and are more popular than ever with cyclists and teams above any suspicion...
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: lunedì 8 dicembre 2014, 20:32
da dietzen
Belluschi M. ha scritto:
dietzen ha scritto:dall'articolo non si capisce perché ferrari fosse nel ritiro astana, se per motivi professionali o sia stato un incontro più sfumato.
Pare volesse solo un autografo da portare al nipote
Daaaaaai dietzen.
bè, dal punto di vista della giustizia sportiva è una differenziazione importante. non si possono avere relazioni professionali con un soggetto inibito, pena squalifica, ma non è che non ci si può andare a cena insieme.
l'articolo non dice nulla su questo, nemmeno fa un'ipotesi, e questo dal punto di vista giornalistico suona un po' strano.
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: lunedì 8 dicembre 2014, 21:05
da Slegar
dietzen ha scritto:bè, dal punto di vista della giustizia sportiva è una differenziazione importante. non si possono avere relazioni professionali con un soggetto inibito, pena squalifica, ma non è che non ci si può andare a cena insieme.
A cena nell'albergo dell'Astana mi sembra un po' tirata per i capelli.
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: lunedì 8 dicembre 2014, 21:22
da Belluschi M.
Slegar ha scritto:
dietzen ha scritto:bè, dal punto di vista della giustizia sportiva è una differenziazione importante. non si possono avere relazioni professionali con un soggetto inibito, pena squalifica, ma non è che non ci si può andare a cena insieme.
A cena nell'albergo dell'Astana mi sembra un po' tirata per i capelli.
Fanno una fiorentina da perdere la testa in quell'albergo. Capisco Testarossa.
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: lunedì 8 dicembre 2014, 21:30
da barrylyndon
Mah..alla fine la gazza sta facendo una gran cagnara.sarà vero.ma mi sembra molto strano,a mente fredda che Ferrari arrivi prima nel bel mezzo di un raduno con molti giornalisti nei paraggi..a che pro,tra l'altro..stilare un programma proprio quel giorno?.VIno deve esser davvero scemo. E nel caso merita doppiamente l'esclusione
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: lunedì 8 dicembre 2014, 21:44
da Kanso
Non so quanto sia attendibile ma qua parlano anche di intercettazioni telefoniche tra Vino e Stefano Ferrari ( figlio di Michele ). Viene citato anche Slongo
Vediamo se nei prossimi giorni la gazzetta conferma
Kanso ha scritto:Non so quanto sia attendibile ma qua parlano anche di intercettazioni telefoniche tra Vino e Stefano Ferrari ( figlio di Michele ). Viene citato anche Slongo
Vediamo se nei prossimi giorni la gazzetta conferma
Il quotidiano norvegese cita pari-pari l'articolo della gazza cartacea. Penso che il giornalilsta della gazza abbia avuto la possibilità di accedere, probabilmente indirettamente, alle carte dell'inchiesta della Procura di Padova altrimenti non scriveva della mancanza di contatti tra Ferrari e Nibali, visto che nell'articolo viene citato Slongo.
Quanto alla replica di Ferrari mi sembra la stessa di Galan nella vicenda Mose: Pinocchio è un dilettante. Inoltre alla fine traspare un senso di incazzatura come dire: perché solo io? In fin dei conti c'è qualche suo collega dei bei tempi Ferrara-CONI che, rimanendo sotto traccia a differenza sua, che ha costruito una solida fortuna sia economica che professionale (e non gira in camper per mezzo mondo come un vagabondo) continuando ad agire senza nessun intralcio.
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: martedì 9 dicembre 2014, 13:30
da nino58
Di certo, con Ferrari che nega decisamente (l'espressione da lui usata è "Cazzate") e la Gazza che si espone in quel modo, solo uno dei due ha ragione.
Spero solo che se si prendono provvedimenti contro Astana e poi si scopre che Ferrari a Montecatini non c'è andato, a pagare non siano ne' i corridori ne' i tifosi ma la Gazza.
Se si rileva che ci è andato, l'esclusione Astana è inevitabile, per scemenza manifesta.
Certo, in quel caso verrebbe da pensare, dopo i fatti della primavera precedente (l'ordine del Governo kazako zelantemente eseguito dalle istituzioni italiane, di rispedire in Asia Centrale due donne di cui una minore che si sarebbero dovute, invece, tutelare) che i kazaki abbiano creduto di essere a casa propria.
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: martedì 9 dicembre 2014, 16:46
da Tranchée d'Arenberg
nino58 ha scritto:Di certo, con Ferrari che nega decisamente (l'espressione da lui usata è "Cazzate") e la Gazza che si espone in quel modo, solo uno dei due ha ragione.
Spero solo che se si prendono provvedimenti contro Astana e poi si scopre che Ferrari a Montecatini non c'è andato, a pagare non siano ne' i corridori ne' i tifosi ma la Gazza.
Se si rileva che ci è andato, l'esclusione Astana è inevitabile, per scemenza manifesta.
Certo, in quel caso verrebbe da pensare, dopo i fatti della primavera precedente (l'ordine del Governo kazako zelantemente eseguito dalle istituzioni italiane, di rispedire in Asia Centrale due donne di cui una minore che si sarebbero dovute, invece, tutelare) che i kazaki abbiano creduto di essere a casa propria.
Se Ferrari è stato veramente a Montecatini allora vuol dire che sono una manica di scemi. Non tanto lo stesso Ferrari, che è già squalificato ma a cui non glie ne può fottere di meno visto che può continuare a far quel che cacchio gli pare nonostante la squalifica; Il premio dell'idiozia andrebbe invece a Vino e chi gli sta attorno, visto che un ritiro di inizio anno, per giunta in un posto facilmente raggiungibile come Montecatini (non stiamo mica parlando di un posto sperduto sulle Alpi o sul Kilimangiaro, ne tantomeno del famigerato Teide), con tutti i giornalisti che vengono a cercare notizie e ad intervistare atleti e tecnici, sarebbe il posto più idiota da scegliere per incontrare un personaggio bandito dal mondo del ciclismo.
Se uno mi dicesse: "ci sono le prove che Ferrari e gli atleti XY e WZ sono si sono incontrati a 2000 metri di altitudine a fine febbraio per fare le loro losche cose" allora io avrei sicuramente modo di credere a tale affermazione. Questa notizia invece mi pare al limite del reale, proprio per quello che scrivevo sopra.
Non me l'aspettavo che gli riconfermassero la licenza
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: giovedì 11 dicembre 2014, 0:46
da nemecsek
nemecsek ha scritto: giovedì 27 novembre 2014, 18:10
Tutto si aggiusta... astana più grande e forte di prima...
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: giovedì 11 dicembre 2014, 8:55
da nino58
Mystogan ha scritto:Non me l'aspettavo che gli riconfermassero la licenza
Fermo restando che sono contento che i nostri due migliori corridori da corse a tappe siano in una WT (qualunque fosse), è abbastanza evidente che il parametro per cui Astana sia stata ammessa è lo stesso per cui Europcar è stata esclusa.
Quando si parlava di latte di cavalla kazaka ....
La squadra kazaka avrà l'obbligo di essere monitorata dall'Istituto di Scienze Motorie dell'Università di Losanna (ISSUL); compito dell'istituto svizzero sarà di verificare le eventuali responsabilità della squadra nei tre casi di doping (i due Iglinski e lo stagista Davidenok) e di valutare se le strutture interne ed i sistemi di gestione riescano a garantire gli standard etici richiesti. Il rapporto sarà pubblicato ad inizio di febbraio 2015 e l'Astana dalla prossima stagione sarà obbligata ad aderire ai requisiti operativi interni che saranno obbligatori per i World Team a partire dal 2017 ed affiancherà le otto squadre che si sono prestate da quest'anno per testare tali requisiti. I "requisiti operativi interni" sono dieci regole relative all'organizzazione delle squadre e ai loro metodi di preparazione.
Se la relazione dell'ISSUL dovesse rilevare delle carenze da parte della squadra, l'Astana sarà rinviata alla commissione licenze e potrebbe essere revocata la licenza WT. Stessa cosa se dall'inchiesta di Padova dovessero emergere dei nuovi elementi che allo stato attuale non sono in possesso alla stessa commissione.
Sembra che la telenovela Astana non sia ancora finita.
La squadra kazaka avrà l'obbligo di essere monitorata dall'Istituto di Scienze Motorie dell'Università di Losanna (ISSUL); compito dell'istituto svizzero sarà di verificare le eventuali responsabilità della squadra nei tre casi di doping (i due Iglinski e lo stagista Davidenok) e di valutare se le strutture interne ed i sistemi di gestione riescano a garantire gli standard etici richiesti. Il rapporto sarà pubblicato ad inizio di febbraio 2015 e l'Astana dalla prossima stagione sarà obbligata ad aderire ai requisiti operativi interni che saranno obbligatori per i World Team a partire dal 2017 ed affiancherà le otto squadre che si sono prestate da quest'anno per testare tali requisiti. I "requisiti operativi interni" sono dieci regole relative all'organizzazione delle squadre e ai loro metodi di preparazione.
Se la relazione dell'ISSUL dovesse rilevare delle carenze da parte della squadra, l'Astana sarà rinviata alla commissione licenze e potrebbe essere revocata la licenza WT. Stessa cosa se dall'inchiesta di Padova dovessero emergere dei nuovi elementi che allo stato attuale non sono in possesso alla stessa commissione.
Sembra che la telenovela Astana non sia ancora finita.
Era comunque prevedibile che, dopo tutto il can can del sub-judice, l'UCI non potesse far la parte di chi si calava le braghe senza colpo ferire.
All'occorrenza, una positività si può sempre tirare fuori.
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: giovedì 11 dicembre 2014, 13:48
da herbie
certo che ora sarebbe tempo che la Gazzetta tirasse fuori qualcosa di concreto sulla storia (sinceramente....al limite della credibilità e della dabbenaggine....ma non mi stupirei più di niente) di Ferrari al ritiro. Altrimenti la figura è piuttosto magra.
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: giovedì 11 dicembre 2014, 20:37
da Winter
nino58 ha scritto:
Mystogan ha scritto:Non me l'aspettavo che gli riconfermassero la licenza
Fermo restando che sono contento che i nostri due migliori corridori da corse a tappe siano in una WT (qualunque fosse), è abbastanza evidente che il parametro per cui Astana sia stata ammessa è lo stesso per cui Europcar è stata esclusa.
Quando si parlava di latte di cavalla kazaka ....
Astana vuol dire una squadra tra i 20 e i 25 ml di euro..
piu' l'organizzazione di nuove corse e un ipotetico nuovo mercato
Difficile dire di no (specie per un movimento in difficolta')
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: venerdì 12 dicembre 2014, 7:36
da cicloturista
È finita come doveva finire, tanta caciara per quasi nulla. gazzetta e Cyclingnews ci hanno marciato per giorni, ma purtropppo per loro Astana resta dove è giusto che sia.
Piuttosto, i famosi 38 nomi, avete visto? Sono tutti Italiani o Russofoni (russi o kazaki), tranneun colombiano di seconda fascia..... Nemmeno un anglosassone dentro!
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: venerdì 12 dicembre 2014, 10:46
da matteo.conz
gazzetta lancia la bomba del ritiro e poi continua coi soliti pezzi come nulla fosse. Ieri ad esempio c'era un articolo sull'inchiesta patavina e il riciclaggio da 30 milioni ripreso pari pari da uno di 2 anni fa. Andando a memoria, credo che solo in Italia siano stati chiamati all'antidoping o proprio sanzionati dei ciclisti usando come "fonte", degli articoli di giornale. Ragioniamo per assurdo(neanche tanto in realtà): io sono un giornalista e Rachele era la mia morosa che mi lasciò per andare con vincenzino....per vendetta scrivo un pezzo in cui un'autorevole fonte non precisata afferma che era presente ad un incontro tra ferrari e un nibali di nero vestito con al collo una croce rovesciata al centro di un pentacolo che succhiava sangue densissimo da una vergine.
Per questo il CONI lo convoca? magari gli da anche tre mesi? ciò succede se il pezzo viene pubblicato dalla gazza online oppure anche da cicloweb? succede se mi firmo gialanella o anche cicloaurodavide? e se invece lo scrive bonarrigo su forum? oppure se lo scrive mura ?
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: venerdì 12 dicembre 2014, 12:06
da Slegar
matteo.conz ha scritto:gazzetta lancia la bomba del ritiro e poi continua coi soliti pezzi come nulla fosse.
O in gazza sono sbarellati completi oppure hanno le spalle coperte per cui si possono permettere uno "scoop" del genere. In questi ultimi anni mi sono convinto che la gazza svolga nel campo della politica sportiva il compito di testa d'ariete per propri interessi o a pagamento; cito ad esempio l'attacco sistematico all'ex presidente FISI Morzenti, le pressioni a Roda quando voleva supervisionare troppo lo sci alpino, la campagna contro Tavecchio e pro commissariamento FIGC (in teoria fallita in realtà ha limitato di molto l'azione del boss del calcio dilettantistico italiano, vedi tagli ai trasferimenti CONI).
Adesso i bersagli grossi sono la FIDAL-IAAF e l'Astana. Nel primo caso non mi stupirei se il gioco fosse ben sopra al CONI e ben oltre i confini nazionali mentre nel secondo c'è un interesse diretto: avere Vincenzo Nibali al via dell'edizione 2015 del Giro d'Italia. Il percorso olimpico di Rio si adatta perfettamente alle caratteristiche del siciliano e lui ha già messo il circoletto rosso (cit.) su quell'appuntamento, per cui la preparazione olimpica ottimale passerà giocoforza esclusivamente per il Tour; Nibali potrebbe ripresentarsi al via del Giro non prima del 2017. Va bene vincere il Tour nel 2014 come tentare l'obiettivo ollimpico nel 2016, ma quattro anni di assenza dal Giro sembrano "sconsigliati".
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: sabato 13 dicembre 2014, 8:37
da cicloturista
Ricordatevi che Gazzetta dello Sport significa RCS, gruppo finanziario molto importante, li si risponde a determinati interessi....
Da un po'di tempo Gazzetta è diventato anche un portale per scommesse sportive.....
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: lunedì 15 dicembre 2014, 17:37
da Visconte85
Alexandre Vinokourov vs Gazzetta dello Sport
In una intervista concessa al magazine kazako Time e rilanciata da Biciciclismo, Vinokourov attacca: «L'obiettivo evidente è quello di distruggere la Astana. Due dei migliori corridori italiani militano nella nostra squadra e questo in Italia non è ben visto. Le accuse che ci hanno mosso sono calunnie e non ho dubbi, si tratta di una vendetta orchestrata in Italia. Ci invidiano, soprattutto gli italiani. Vogliono farci pagare il fatto che Nibali abbia disputato il Tour de Almaty e non Il Lombardia o che gli interessi della squadra pongano il Tour de France prima di ogni altra corsa».
E ancora: «Su 70 componenti del nostro team, 20 sono italiani, sono i migliori nel loro campo e hanno scelto la Astana, ma a qualcuno tutto questo non piace. Però è una reazione che non capisco: un corridore italiano ha vinto la corsa più importante del mondo e tutti danno contro alla sua squadra. Dov'è la logica? Comunque ne parlerò con i nostri legali: credo che almeno sia necessario che la stampa europea ci chieda scusa per tutto quello che ha scritto di falso contro di noi negli ultimi mesi».
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: lunedì 15 dicembre 2014, 20:32
da nemecsek
Visconte85 ha scritto:Alexandre Vinokourov vs Gazzetta dello Sport
Vinokourov attacca: « Ci invidiano, soprattutto gli italiani. Vogliono farci pagare il fatto che Nibali abbia disputato il Tour de Almaty e non Il Lombardia"
Vino lettore di cicloweb!
Re: "Etica" e licenze WT
Inviato: lunedì 15 dicembre 2014, 23:31
da matteo.conz
Slegar ha scritto:
matteo.conz ha scritto:gazzetta lancia la bomba del ritiro e poi continua coi soliti pezzi come nulla fosse.
O in gazza sono sbarellati completi oppure hanno le spalle coperte per cui si possono permettere uno "scoop" del genere. In questi ultimi anni mi sono convinto che la gazza svolga nel campo della politica sportiva il compito di testa d'ariete per propri interessi o a pagamento; cito ad esempio l'attacco sistematico all'ex presidente FISI Morzenti, le pressioni a Roda quando voleva supervisionare troppo lo sci alpino, la campagna contro Tavecchio e pro commissariamento FIGC (in teoria fallita in realtà ha limitato di molto l'azione del boss del calcio dilettantistico italiano, vedi tagli ai trasferimenti CONI).
Adesso i bersagli grossi sono la FIDAL-IAAF e l'Astana. Nel primo caso non mi stupirei se il gioco fosse ben sopra al CONI e ben oltre i confini nazionali mentre nel secondo c'è un interesse diretto: avere Vincenzo Nibali al via dell'edizione 2015 del Giro d'Italia. Il percorso olimpico di Rio si adatta perfettamente alle caratteristiche del siciliano e lui ha già messo il circoletto rosso (cit.) su quell'appuntamento, per cui la preparazione olimpica ottimale passerà giocoforza esclusivamente per il Tour; Nibali potrebbe ripresentarsi al via del Giro non prima del 2017. Va bene vincere il Tour nel 2014 come tentare l'obiettivo ollimpico nel 2016, ma quattro anni di assenza dal Giro sembrano "sconsigliati".
Io sinceramente non mi sono fatto un'idea, non so che pensare (tesi lombardia oppure partecipazione al giro non mi convincono) però gli articoli della gazza di questi giorni sono davvero tristi e mi fanno anche parecchio incavolare. Mesi fa avevano fatto un leggerissimo e velato mea culpa per come hanno trattato pantani all'epoca ma ora stanno facendo lo stesso. Non capisco proprio l'interesse sul buttare ombre sopra nibali (e pure aru) in modo scorrettissimo ad esempio continuando a citare 5 positività in astana e per il lettore medio sono proprio 5 positività, basta vedere i commenti sotto gli articoli. Non bastasse questo, tiran fuori un articolo sul sistema ferrari come fosse uno scoop fresco mentre è roba di 2anni fa di cui non si sa neanche quanto attendibili sono le informazioni\ipotesi dell'inchiesta. Infine metton l'ennesima cigliegina\enorme palata di fango: ferrari al ritiro astana con tanto di foto!!! L'intenzione è chiara ma cause e fini sono davvero oscuri: nibali riporta il tour in italia facendo bene a tutto il movimento ciclistico e tu giornale che organizza il secondo gt (ha un interesse diretto) non solo non difende il nostro campione ma lo infama in questo modo?!? ripeto che oltre a non capire, la cosa mi fa davvero incazzare.