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Corridore giovane ma di gran classe, ha resistenza, fondo con un buon spunto veloce, mi ricorda Valverde.

La prima volta che l'ho sentito nominare fu in occasione del Tour de l'Avenir 2013 dove vinse l'ultima tappa, in salita a Plateau des Glieres e conquistò pure la classifica a punti. Si piazzò inoltre anche in diverse volate vinte da Caleb Ewan.

Quest'anno alla Liegi e alla Flèche Wallone ha trovato sulla sua strada un monumentale Valverde, buone prove anche al Romandie. Apro il 3d perché in un futuro prossimo ci sarà tanto da parlare

Secondo quanto riportato da Wielerflits, non sarà al via della Vuelta a España, correrà il GP Plouay e le due corse canadesi in Quebec e a Montreal, che si adattano maggiormente alle sue caratteristiche.

Per il 2016 oltre alle Ardenne l'altro appuntamento fissato importante sarà l'esordio assoluto sulle strade del Tour de France.

Molto forte. E' vero. I risultati di quest'anno sono ottimi, vista l'età.
Secondo me la Francia ha trovato quello buono per le gare in linea. Per le gare a tappe i francesi hanno buoni corridori ma nessun fenomeno.

Visto che ora ha anche un thread apposito, ricordiamo anche gli ottimi trascorsi di Julian nel ciclocross: vice-campione del mondo tra gli juniores, campione nazionale francese da Under 23 in cui si è distinto molte volte anche in Coppa del Mondo (un anno è finito terzo assoluto nella classifica di coppa), dove tra l'altro vinse anche la prova all'ippodromo delle Capannelle a Roma nel 2013.

Tra gli Under 23, ma su strada, me lo ricordo all'inseguimento dello scatenato Mohoric nella corsa in linea dei Mondiali di Firenze.

Abruzzese ha scritto:Visto che ora ha anche un thread apposito, ricordiamo anche gli ottimi trascorsi di Julian nel ciclocross: vice-campione del mondo tra gli juniores, campione nazionale francese da Under 23 in cui si è distinto molte volte anche in Coppa del Mondo (un anno è finito terzo assoluto nella classifica di coppa), dove tra l'altro vinse anche la prova all'ippodromo delle Capannelle a Roma nel 2013.

non sapevo nulla del suo passato nel ciclocross, buono a sapersi

"Quando sono tornato in Europa (dopo Montreal e Québec) ho scoperto che avevo la mononucleosi. Purtroppo non ho potuto finire la stagione come volevo, soprattutto i Mondiali. Però questo fatto mi ha rincuorato visto che avevo finalmente una risposta al fatto che il mio corpo non era al livello che speravo. Era a causa di un problema fisico, non perché mi allenavo male o c'erano problemi con il recupero"

Ho sempre sentito parlare di questa malattia del sangue debilitante ma non so nulla dei particolari. Quanto tempo ci vuole per recuperare? Come si prende?

Visconte85 ha scritto:"Quando sono tornato in Europa (dopo Montreal e Québec) ho scoperto che avevo la mononucleosi. Purtroppo non ho potuto finire la stagione come volevo, soprattutto i Mondiali. Però questo fatto mi ha rincuorato visto che avevo finalmente una risposta al fatto che il mio corpo non era al livello che speravo. Era a causa di un problema fisico, non perché mi allenavo male o c'erano problemi con il recupero"

Ho sempre sentito parlare di questa malattia del sangue debilitante ma non so nulla dei particolari. Quanto tempo ci vuole per recuperare? Come si prende?

è una malattia virale non molto dissimile dall'influenza e si trasmette allo stesso modo (contatto con saliva principalmente).
in realtà è diffusissima nella popolazione, l'hanno avuta quasi tutti, solo che nella maggior parte dei casi viene scambiata appunto per una classica influenza, magari che dura giusto un po' più a lungo. in alcuni casi però i sintomi restano addosso per mesi e quelli credo siano poi i casi in cui si accerta ufficialmente la mononucleosi.

grazie, sinceramente pensavo che fosse un'infezione più grave

L'anno prossimo lo attendo molto,mi aspetto veramente delle belle cose da Julian

dietzen ha scritto:

Visconte85 ha scritto:"Quando sono tornato in Europa (dopo Montreal e Québec) ho scoperto che avevo la mononucleosi. Purtroppo non ho potuto finire la stagione come volevo, soprattutto i Mondiali. Però questo fatto mi ha rincuorato visto che avevo finalmente una risposta al fatto che il mio corpo non era al livello che speravo. Era a causa di un problema fisico, non perché mi allenavo male o c'erano problemi con il recupero"

Ho sempre sentito parlare di questa malattia del sangue debilitante ma non so nulla dei particolari. Quanto tempo ci vuole per recuperare? Come si prende?

è una malattia virale non molto dissimile dall'influenza e si trasmette allo stesso modo (contatto con saliva principalmente).
in realtà è diffusissima nella popolazione, l'hanno avuta quasi tutti, solo che nella maggior parte dei casi viene scambiata appunto per una classica influenza, magari che dura giusto un po' più a lungo. in alcuni casi però i sintomi restano addosso per mesi e quelli credo siano poi i casi in cui si accerta ufficialmente la mononucleosi.

Dipende molto da caso a caso credo, ma se ha corso vuol dire che non è stata molto debilitante per lui.

Che sparata ha fatto alla tappa regina del California

Ma il giretto dell'italietta gli faceva schifo ?

mo' son due anni che spadroneggia su qualche hill .
ma appena cambiamo l'etimo si accomoda sui podi .
no no e no .
deve grindare quest'uomo .

ps
son contento anche di jungels eh

e il California è solo l'inizio

Mentre in Italia si seguono le sofferenti vicende di Nibali che vede la rosa allontanarsi sempre di più, in america, in un Giro di California forse un po' lontano dalle gloriose starting list di qualche anno fa ma sempre competitivo e con dei percorsi duri, ha visto il successo di questo giovane francesino. Ho cominciato a seguirlo con attenzione (l'ho preso nella mia squadra di fantaciclismo ) quest'anno e sinceramente le sue prestazioni in questa corsa mi hanno sorpreso.

Ricapitolando, classe 92, non ancora 24 anni compiuti e lo scorso anno nel di fatto secondo anno di vero professionismo è giunto 2° alla Freccia e 2° alla Liegi, presentandosi come un possibile protagonista delle corse di un giorno, forse il più puro tra i transalpini (che tra Demare, Bouhanni, Pinot e Bardet in pratica si trova una classe d'oro per tutte le corse per i prossimi dieci anni!). Quest'anno ha floppato parzialmente, confermandosi alla Freccia ma toppando alla Liegi. Da un ragazzo di 23 anni quelli che aveva dimostrato fin'ora erano comunque risultati lusinghieri, che confermavano il talento del francesino senza rialzarlo ad esagerato enfant prodige (perchè così sarebbe stato avesse vinto la Liegi) alla Sagan. Una crescita veloce, ma lineare. Poi però vedo che in California ha vinto la sua prima vera corsa a tappe, un vero GT in miniatura fornendo una prestazione maiuscola e mettendo in sigillo vincendo nella tappa in assoluto più dura, in salita, dando buoni margini a tutti gli altri che non saranno dei fenomeni (Stetina,Bennett, S Sanchez, Ten Dam etc etc) ma che sono certamente più esperti e abili su questi terreni. A corollario anche una bella prova a cronometro (ottavo a 45'' da Dennis in 20 Km) e pure un bel piazzamento nella volata finale (11°).

Sono due le considerazioni alla luce di questi risultati: in primis che questo ragazzo non ha paura di osare, rischiare e buttarsi anche in nuovi terreni, e secondariamente la sua poliedricità e i suoi incredibili margini di crescita. La sua trasformazione è incredibile e veloce: mi pare di ricordare, e guardando i risultati su CQRanking, ricordo bene, che quando passò professionista 2 anni fa con la Quickstep, aveva iniziato buttandosi in volate pure con discreti piazzamenti, migliorando poi la sua tenuta in salita (5° alla Plouay 2014), e quindi riuscendo poi a primeggiare in classiche più dure rispetto alle premesse (credevo fosse un corridore da Fiandre ed Amstel ma poi il 2° alla Freccia e Liegi ha dimostrato il contrario). Vederlo vincente su un lungo arrivo in salita mi ha sorpreso ancora.

Sembra inoltre che Alaphilippe sia solo l'ultimo di una serie di giovani corridori, cominciando da Sagan, passando da Benoot e finendo con Jungels, che, contrastando con l'iperspecializzazione degli anni 2000, sembra possa essere interessata ad essere competitiva su tutti i terreni. Da un altro lato ho paura che il probabile arrivo di Sagan in Etixx e la presenza di Daniel Martin potrebbe portare la Etixx a convincere lui e Bob a concentrarsi prevalentemente sulle corse a tappe.

Voi cosa ne pensate di questo ragazzo?

sicuramente uno dei giovani più completi. come dicevamo nel thread del giro di california, come caratteristiche tecniche potrebbe diventare l'erede di Valverde.
già l'anno scorso aveva vinto in salita al california (poi perdendo la generale da sagan per gli abbuoni, visto che anche a crono si era difeso bene), come pure nella stagione precedente lo ricordo protagonista nel non facile tour de l'ain.
per le classiche è già chiaro che sarà fra i protagonisti delle prossime stagioni, per le corse a tappe aspettiamo qualche gara più probante, però l'impressione è che possa diventare un corridore competitivo ovunque.

Con questo Delfinato si candida davvero come prossimo Valverde, perchè sono sicuro che crescerà ancora in tutti i terreni....di sicuro il francese più talentuoso del lotto dei loro giovani, insieme a Barguil

Walter_White ha scritto:Con questo Delfinato si candida davvero come prossimo Valverde, perchè sono sicuro che crescerà ancora in tutti i terreni....di sicuro il francese più talentuoso del lotto dei loro giovani, insieme a Barguil

secondo me, si candida al massimo ad essere il prossimo Dan Martin

meriadoc ha scritto:

Walter_White ha scritto:Con questo Delfinato si candida davvero come prossimo Valverde, perchè sono sicuro che crescerà ancora in tutti i terreni....di sicuro il francese più talentuoso del lotto dei loro giovani, insieme a Barguil

secondo me, si candida al massimo ad essere il prossimo Dan Martin

ci metterebbe la firma... uno che ha vinto 2 monumento...

Pure lui

Incredibili i miglioramenti che ha fatto in salita in due anni

tra D.Martin e Valverde.... meglio erede dell'iberico, anche con un 1/4 di vittorie e piazzamenti

Se dico che potrebbe diventare uno alla Jalabert, bestemmio?

Jalabert aveva più sprint e doti a crono
anche in questo caso un quarto del suo palmares fa la firma subito

Winter ha scritto:Jalabert aveva più sprint e doti a crono
anche in questo caso un quarto del suo palmares fa la firma subito

già prendendo in considerazione la crono di questo Delfinato con quella del Col d'Aˆze al Romandia 2015 un bel miglioramento lo ha fatto

Jalabert è stato velocista, corridore da corse a tappe perchè ha vinto una Vuelta, maglia a pois al Tour e cronoman, ma in realtà non è stato mai tutte queste cose insieme, in quanto negli anni ha avuto una metamorfosi costante.
Quando Jalabert aveva l'età di Alaphilippe oggi, diciamo che era più forte in volata e meno forte in salita.
La prima monumento Jalabert l'ha vinta a 27 anni. Credo che Alaphilippe ha senz'altro la possibilità di fare di meglio. Poi la strada ci dirà la verità.
Ma affermare che Alaphilippe si deve accontentare di un quarto delle vittorie di Jalabert è assolutamente inverosimile.

Non si deve accontentare!
però se riuscisse già a fare un palmares simile non sarebbe male

Jalabert

138 vittorie

1 vuelta
1 Lombardia
1 sanremo
2 frecce
1 mondiale a crono
2 san sebastian
1 campionato francese
4 volte numero uno al mondo nella classifica uci
4 tappe al tour
18 alla vuelta
3 al giro
3 Parigi Nizza
1 romandia
1 paesi baschi
1 catalogna
ecc ecc

se non ci metti l'Agostoni non vale
è il suo trofeo più importante, almeno per la Rai

Winter ha scritto:Non si deve accontentare!
però se riuscisse già a fare un palmares simile non sarebbe male

E si. Non male. questo è l'intero palmares di Jalabert.
Un quarto di questo è decisamente alla portata di Alaphilippe.

Spero anch io

Winter, ma per un quarto del palmares di Jalabert, cosa intendi?
1/2 di Freccia,
1/4 di Catalogna
3/4 di Parigi-Nizza
e cosi via?

Ma soprattutto, se poi vince un quarto di Agostoni, la Rai come cazzo fa con le repliche su Raisport 1?

Tranchée d'Arenberg ha scritto:Winter, ma per un quarto del palmares di Jalabert, cosa intendi?
1/2 di Freccia,
1/4 di Catalogna
3/4 di Parigi-Nizza
e cosi via?

Ma soprattutto, se poi vince un quarto di Agostoni, la Rai come cazzo fa con le repliche su Raisport 1?

basta che vinca l'ultimo quarto di ognuna di quelle corse

meriadoc ha scritto:

Tranchée d'Arenberg ha scritto:Winter, ma per un quarto del palmares di Jalabert, cosa intendi?
1/2 di Freccia,
1/4 di Catalogna
3/4 di Parigi-Nizza
e cosi via?

Ma soprattutto, se poi vince un quarto di Agostoni, la Rai come cazzo fa con le repliche su Raisport 1?

basta che vinca l'ultimo quarto di ognuna di quelle corse

L'ultimo quarto d'ora

Al Delfinato ha mostrato miglioramenti importanti in salita che secondo me lo pongono tra i 4-5 favoriti per Rio.

matteo9502 ha scritto:Al Delfinato ha mostrato miglioramenti importanti in salita che secondo me lo pongono tra i 4-5 favoriti per Rio.

ad essere sincero si era già visto al California. Nella terza tappa vinta, quella di ''Thousand Oaks›Santa Barbara County'' sull'ultima ascesa 12 km all'8% di pendenza media, fece una sparata che diede a scalatori come TenDam 33'' S.Sanchez 48'' Talansky 59'' Van Den Broeck 1'30''

Al delfinato ha confermato questi progressi, che secondo me avremmo già visto l'anno scorso se non fosse stato vittima della mononucleosi dopo le Ardenne.

Sì ma al California va forte in salita anche Sagan
Non lo reputo troppo attendibile come banco di prova o almeno non certo al lvello di un Delfinato con presenti al via tanti tra i migliori scalatori al mondo.

Se domani arriva con i primi sarà designato ufficialmente l'erede di Valverde.

Peccato anche oggi sfortunatissimo
non è caduto ma si è bloccata l catena..
e ha dovuto cambiare l bici , perdendo più di un minuto e mezzo..
per me vinceva

Oggi ha colto un importantissimo successo,
ha dato 19'' a un grande Contador!

Chissà dove potrà arrivare fra un paio d'anni

Ultimo vincitore francese della Parigi Nizza. . Jalabert vent anni fa

Chissà. .

Per quello che sta dimostrando in questi primi anni da PRO, ha decisamente raccolto poco. La vittoria finale alla Parigi-Nizza la meriterebbe tutta e sarebbe il primo tassello di una carriera in divenire, decisamente importante.

tetzuo ha scritto:Per quello che sta dimostrando in questi primi anni da PRO, ha decisamente raccolto poco. La vittoria finale alla Parigi-Nizza la meriterebbe tutta e sarebbe il primo tassello di una carriera in divenire, decisamente importante.

Lo dicevo anche nell'altro 3d.
Mi ricorda, anche per le corse perse per poco, Beppe Saronni.
Poi Beppe si è rifatto, e penso anche a lui succederà presto.

nino58 ha scritto:

tetzuo ha scritto:Per quello che sta dimostrando in questi primi anni da PRO, ha decisamente raccolto poco. La vittoria finale alla Parigi-Nizza la meriterebbe tutta e sarebbe il primo tassello di una carriera in divenire, decisamente importante.

Lo dicevo anche nell'altro 3d.
Mi ricorda, anche per le corse perse per poco, Beppe Saronni.
Poi Beppe si è rifatto, e penso anche a lui succederà presto.

Sottoscrivo...in ogni caso è uno di quei corridori che rende sempre interessanti le corse a cui partecipa

Winter ha scritto:Ultimo vincitore francese della Parigi Nizza. . Jalabert vent anni fa

Chissà. .

Purtroppo avevo stravalutAto la sua forza in salita
henao e contador per ora son di un altro livello

che corridore, forse purtroppo leggerino per il pavé, per il resto protagonista ovunque. E soprattutto il fatto di vederlo lì davanti in corse importanti, dimostra tempra, carattere e testa oltre che gambe e classe. Oggi ha fatto un numero, grandissimo terzo posto, imho.

Domenica prossima sarà al Fiandre ?

CicloSprint ha scritto:Domenica prossima sarà al Fiandre ?

No

Walter_White ha scritto:

CicloSprint ha scritto:Domenica prossima sarà al Fiandre ?

No

Anche per lui solo Ardenne ?

CicloSprint ha scritto:

Walter_White ha scritto:

CicloSprint ha scritto:Domenica prossima sarà al Fiandre ?

No

Anche per lui solo Ardenne ?

Con uno squadrone come la Quick Step e il tipo di corridore che è attualmente non vedo che ci debba fare nel roster della squadra belga al Fiandre

Possibile ritorno alla aVuelta a Burgos e forse Vuelta per Alaphilippe