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Domanda molto semplice, ma per cui servirebbero dei veri esperti: credete che tra i professionisti il mezzo tecnico possa dare vantaggi o svantaggi?
In altre parole, attualmente ci sono delle marche o dei modelli che offrono biciclette in assoluto più performanti di altre? In tal caso si aggiungerebbe una variante non da scherzi...

Binda diceva che ' ci vogliono i garretti' .( Tradotto)

Opinione personale,credo valga il contrario; sono i costruttori che fanno la differenza ai loro guadagni se hanno la fortuna di avere un vincente sui loro mezzi.
Ai tempi di Oscar Freire la OLMO era probailmente più conosciuta di oggi !

Beh, chiaro. Mi piacerebbe sapere quanto può valere una sponsorizzazione tecnica nel WT, escluse le aziende che da qualche anno a questa parte sono tornate a fare da main sponsor...
Il mio dubbio cmq era se esistono differenze a livello di prestazione tra una marca di bici e un'altra. Se Astana e Tinkoff scelgono Specialized mentre Katusha e Movistar Canyon è solo per l'offerta?

È più che altro l'opposto: sono Specialized, Canyon & co. a scegliere Astana, Movistar & co. . Questo in base alle strategie che le aziende vogliono mettere in atto: mi interessano i grandi nomi? Allora vado con Contador e Nibali. Mi interessa un team di qualità? Allora vado con Sky. Mi interessa il mercato latinoamericano? Allora vado con Movistar, giusto per fare degli esempi.

Ebbasta con sto marketing, lo sappiamo un po- tutti come funziona dai, la domanda dell-argomento e' diversa: a vostra conoscenza, c'e' qualche bici, qualche mezzo, che fa la differenza? Del tipo (interpreto spero bene), le ruote rimarchiate di Pantani per non offendere lo sponsor ma non buscarle. La Carrera che riverniciava il titanio (di De Rosa se non sbaglio) col suo marchio. il C40 Colnago che vinceva dappertutto e sentivi i corridori che avevano altro sotto il sedere "avessi io quella bici..." (poi magari si sbagliavano e'...).

Oggi c'e' niente di simile che voi sappiate?

Maìno della Spinetta ha scritto:Ebbasta con sto marketing, lo sappiamo un po- tutti come funziona dai, la domanda dell-argomento e' diversa: a vostra conoscenza, c'e' qualche bici, qualche mezzo, che fa la differenza? Del tipo (interpreto spero bene), le ruote rimarchiate di Pantani per non offendere lo sponsor ma non buscarle. La Carrera che riverniciava il titanio (di De Rosa se non sbaglio) col suo marchio. il C40 Colnago che vinceva dappertutto e sentivi i corridori che avevano altro sotto il sedere "avessi io quella bici..." (poi magari si sbagliavano e'...).

Oggi c'e' niente di simile che voi sappiate?

quelle col motorino secondo me vanno molto meglio.

più che bici in grado di dare un effettivo vantaggio rispetto a un marchio concorrente (almeno fra quelli di prima fascia), penso che invece capiti che alcuni corridori si trovino meglio con una bici piuttosto che un'altra (discorso valido per tutti i materiali tecnici, in primis gli scarpini), e in quel caso possa in qualche modo influire sul rendimento dell'atleta, motivo per il quale spesso si finisce per ingegnarsi coi vari escamotage accennati sopra.

Direi che parla la storia: il mezzo è stato decisivo solo in caso di innovazioni tecnologiche, sfruttate da uno o da pochi a danno di altri (il rimpianto Fignon ne sapeva qualcosa... ).
La cosa, almeno negli ultimi 30 anni, ha riguardato solo le cronometro. Chissà se invece l'avvento delle prime migliorie, ad es. nei cambi di velocità, potesse aver decisamente favorito qualcuno su tutti i terreni, in epoche pioneristiche...

Bitossi ha scritto:Direi che parla la storia: il mezzo è stato decisivo solo in caso di innovazioni tecnologiche, sfruttate da uno o da pochi a danno di altri (il rimpianto Fignon ne sapeva qualcosa... :( ).
La cosa, almeno negli ultimi 30 anni, ha riguardato solo le cronometro. Chissà se invece l'avvento delle prime migliorie, ad es. nei cambi di velocità, potesse aver decisamente favorito qualcuno su tutti i terreni, in epoche pioneristiche... :dubbio:

:cincin:

la questione FDJ - bici da crono Lapierre, un marchio che aveva investito tanto in rampichini, ma che (ora lo possiamo dire con certezza) faceva carroarmati da crono, apre uno scenario diverso: anche ai giorni nostri ci sono bici e bici. In questo caso non sappiamo qual'e' la bici piu' veloce, ma abbiamo avuto prova che Lapierre era indietro.

Molto d'accordo con la tua ultima frase
era sicuramente indietro (e se n'erano accorti anche loro)
Hanno investito molto tempo e risorse
e gia' nell'inverno erano trapelate informazioni (sia dallo staff che dai corridori fdj) che elogiavano il risultato
Nella crono a squadre del Tour Med avevano fatto una prova ottima , poi si son ripetuti nelle crono individuali)

La Bici adesso è dello stesso livello di quelle delle Specialized , BMC , Pinarello ecc
Prima no