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Non ho parole per quello che oggi mi hanno fatto provare Esteban, sua mamma e suo papà. Una Lezione di sport che andrebbe mostrata in ogni società, club o Circolo, a ogni atleta e a ogni genitore. Sì può perdere con una dignità così grande? Pensavo di no, mi sbagliavo. Dei Fuoriclasse di sportività

Ho ancora la pelle d'oca.

Admin ha scritto:Ho ancora la pelle d'oca.

Pretendo una tua intervista a questi Signori

E anche Esteban nell'intervista ha dimostrato di valere come uomo prima che come corridore. Fantastici tutti quanti

il ciclismo è l'unico vero Sport

jerrydrake ha scritto:Una Lezione di sport che andrebbe mostrata in ogni società, club o Circolo, a ogni atleta e a ogni genitore.

Da abbinarsi a una dieta ipocalorica e a attività fisica quotidiana

jerrydrake ha scritto:Non ho parole per quello che oggi mi hanno fatto provare Esteban, sua mamma e suo papà. Una Lezione di sport che andrebbe mostrata in ogni società, club o Circolo, a ogni atleta e a ogni genitore. Sì può perdere con una dignità così grande? Pensavo di no, mi sbagliavo. Dei Fuoriclasse di sportività

Mi permetto umilmente di correggerti, perchè lezione di sport a mio avviso è riduttivo: questa è una lezione di vita. E chi se la scorda più? Emozioni...

Mr. MM ha scritto:

jerrydrake ha scritto:Non ho parole per quello che oggi mi hanno fatto provare Esteban, sua mamma e suo papà. Una Lezione di sport che andrebbe mostrata in ogni società, club o Circolo, a ogni atleta e a ogni genitore. Sì può perdere con una dignità così grande? Pensavo di no, mi sbagliavo. Dei Fuoriclasse di sportività

Mi permetto umilmente di correggerti, perchè lezione di sport a mio avviso è riduttivo: questa è una lezione di vita. E chi se la scorda più? Emozioni...

da metà video in poi, poco da aggiungere

ma ai -6 secondi dalla fine, Vino dice qualcosa come "...all´arrivo porco d..." ?

Immagini da mostrare nel corso di un programmarieducatvo da somministrare ai genitori dei bambini che giocano a calcio e si rendono protagonisti di sceneggiate da subumani.

modestamente , senza essere ripresi dalle telecamere ,
a me hanno dato piu' pelle d'oca
altri .
questione di gusti non di carrambate .
mi piace piu' quello che e' nascosto .

Filarete ha scritto:Immagini da mostrare nel corso di un programmarieducatvo da somministrare ai genitori dei bambini che giocano a calcio e si rendono protagonisti di sceneggiate da subumani.

si questo e' vero , verissimo .
mio papa' che stava in silenzio
e gli altri che si sgozzavano .
e io mi dicevo - ma perche' mio papa' non si sgozza per me? -

si e' vero , io me ne stavo seduto nella porta
tanto nessuno avrebbe mai tirato
e se avessero tirato ero il miglior portiere comunque .

si ma non si sta seduti - e' una mancanza di rispetto . mi dice la mamma .

la vita e' solo una frittata

trecentobalene ha scritto:

Filarete ha scritto:Immagini da mostrare nel corso di un programmarieducatvo da somministrare ai genitori dei bambini che giocano a calcio e si rendono protagonisti di sceneggiate da subumani.

la vita e' solo una frittata

possibilmente col rosmarino in primo piano

I genitori che vanno a cercare Nibali e poi il ragazzo con quegli occhi lucidi e quell'onestà...

Bastano poche parole e pochi gesti, per smontare il castello mondo costruito a propria tutela (prima psichica che sociale) da Di Luca. Questo ragazzo di 24 anni ha già vinto molto più di te, Danilo, demolendo la tua visione del ciclismo quale allevamento di "bestie da vittoria". Di questa giornata ci ricorderemo con un sorriso, e con tanta ammirazione per questa famiglia che non è disposta a sacrificare la propria dignità per il bene effimero della vittoria. Così, mentre di qualche presunto campione non resta più neppure il nome sull'albo d'oro, mentre le tue gesta sbiadiscono nel cupo alone di una cieca e deviata ossessione, consegnandoti alla storia di questo sport come un personaggio da dimenticare, qualcuno si è preso una rima del cuore di molti appassionati, che difficilmente dimenticheranno lo spessore umano, oltre che atletico, di Esteban Chaves. Non so quanti successi avrà il ragazzo nella sua carriera, ma non posso non augurarglieli tutti.

Non ha ereditato solo le tette dalla mamma.

Vado un po' controcorrente.
Molto bello il gesto dei genitori di Chaves e altrettanto bello che Nibali si sia quasi scusato di aver vinto, tessendo le lodi del suo avversario con la famiglia.
L'intervista di Chaves invece non mi ha convinto. Da sportivo non puoi perdere un Giro per 50" e prenderla con questa filosofia. Se Nibali ha vinto è stato principalmente perché di testa è qualche spanna sopra tutti i suoi avversari. Cattiveria agonistica. Serve anche quella, se perdi e sorridi a 360 denti io dico che ti manca qualcosa d'importante.
Certo poi, il ragazzo si farà.

La cattiveria agonistica non si misura nei dopo tappa...
E' persino più probante un letto d'ospedale, imho.

fax mi hai rubato la risposta.

nel dopo tappa si misura la dignità', il rispetto , la serenità'.
la cattiveria agonistica si misura con l' impegno che ci ha messo uno che non puo' sollevare completamente un braccio a tornare corridore in lotta per vincere un gt.

sara' un poco di ipocrisia , ma nei modi di quelli famiglia ci sono valori civili e umani che valgono di più'.

io al contrario non sopporto la falsa cattiveria di un fognini o di certi calciatori isterici che non sanno perdere e non sanno lottare veramente, ma che vogliono apparire lottatori

la famiglia chavez sostiene e patrocina una squadra di giovani ciclisti a bogotà con un progetto civico e civile da rispettare.

stai sicuro rizz che chavez ritornerà' ancora più' forte.
perche' dentro il rispetto e la serenità' ci sono tanta forza e motivazione

Sì, è vero, quelli isterici "post" sono spesso quelli più fragili e meno incisivi "durante".
Dio ci salvi e liberi da Fognini et similia. Mi tengo Chaves tutta la vita, per quanto mi strida il suo sorrisone dopo un Giro perso per 50 secondi.
Diciamo che riesco a capire meglio la via di mezzo, tipo un Purito che la prende con altrettanta sportività ma rosica, soffre, se la rivive ancora a pedali fermi.

Sono dalla De Stefano.

Filarete ha scritto:Immagini da mostrare nel corso di un programmarieducatvo da somministrare ai genitori dei bambini che giocano a calcio e si rendono protagonisti di sceneggiate da subumani.

ma non solo calcio, non nascondiamoci dietro alla famiglia Chavez. Anche alle gare in bici degli allievi se ne vedono e se ne sentono di tutte. In tutti gli sport giovanili il problema sono i genitori. Proprio per questo gli Chavez ci sembrano giustamente così straordinari. Congratulazioni vere, pochissimi secondi dopo l'arrivo, senza avere il tempo di pensarci su...

(e bravo anche Nibali che sembrava far fatica a staccarsi da loro)

rizz23 ha scritto:Sì, è vero, quelli isterici "post" sono spesso quelli più fragili e meno incisivi "durante".
Dio ci salvi e liberi da Fognini et similia. Mi tengo Chaves tutta la vita, per quanto mi strida il suo sorrisone dopo un Giro perso per 50 secondi.
Diciamo che riesco a capire meglio la via di mezzo, tipo un Purito che la prende con altrettanta sportività ma rosica, soffre, se la rivive ancora a pedali fermi.

Chaves rideva ma era anche al limite di una crisi di pianto, ci sta tutto nel calderone delle emozioni post-gara, se si riesce ad essere anche uomini è perfetto

Dai, mi avete convinto.
Tra l'altro è di una simpatia spaventosa

pitoro ha scritto:

Filarete ha scritto:Immagini da mostrare nel corso di un programmarieducatvo da somministrare ai genitori dei bambini che giocano a calcio e si rendono protagonisti di sceneggiate da subumani.

ma non solo calcio, non nascondiamoci dietro alla famiglia Chavez. Anche alle gare in bici degli allievi se ne vedono e se ne sentono di tutte. In tutti gli sport giovanili il problema sono i genitori. Proprio per questo gli Chavez ci sembrano giustamente così straordinari. Congratulazioni vere, pochissimi secondi dopo l'arrivo, senza avere il tempo di pensarci su...

(e bravo anche Nibali che sembrava far fatica a staccarsi da loro)

Por ahora Comandante Chavez!

Non sono tipo che si emoziona facilmente, ma devo dire che la scena dei genitori di Chaves con Nibali mi ha veramente colpito. Fosse avvenuta due ore dopo, a freddo, sarebbe stata un'altra cosa. Ma così, subito dopo la linea del traguardo, per me ha un gran valore perchè mi ha dato l'idea di qualcosa di sincero, spontaneo e sentito sia da parte dei genitori di Chaves che di Nibali.
Loro sono stati eccezionali. Di fronte alla fresca sconfitta del figlio, una tale dignità e sportività io non le avevo mai viste. Credo sia stata una delle immagini più belle di questo Giro (insieme a quella di Valverde, chapeau anche per lui!)

pacho ha scritto:ma ai -6 secondi dalla fine, Vino dice qualcosa come "...all´arrivo porco d..." ?

ha bestemmiato in italiano? Dopo il "PD" di Froome all'ultima Vuelta ormai è diventata lingua internazionale per la bestemmia

Dr. Solma Di Cormano ha scritto:Bastano poche parole e pochi gesti, per smontare il castello mondo costruito a propria tutela (prima psichica che sociale) da Di Luca. Questo ragazzo di 24 anni ha già vinto molto più di te, Danilo, demolendo la tua visione del ciclismo quale allevamento di "bestie da vittoria". Di questa giornata ci ricorderemo con un sorriso, e con tanta ammirazione per questa famiglia che non è disposta a sacrificare la propria dignità per il bene effimero della vittoria. Così, mentre di qualche presunto campione non resta più neppure il nome sull'albo d'oro, mentre le tue gesta sbiadiscono nel cupo alone di una cieca e deviata ossessione, consegnandoti alla storia di questo sport come un personaggio da dimenticare, qualcuno si è preso una rima del cuore di molti appassionati, che difficilmente dimenticheranno lo spessore umano, oltre che atletico, di Esteban Chaves. Non so quanti successi avrà il ragazzo nella sua carriera, ma non posso non augurarglieli tutti.

Il fatto è che hanno ragione l'uno e l'altro.
Nel senso che non è che se si portano i valori portati da Chaves quello che dice Di Luca non possa essere vero .
Possono essere contemporaneamente vere entrambe le realtà.