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Un Ultima che si potrebbe provare, con il finanziamento dei consorzi di Aix Les Thermes, e la logistica lungo il Passo, una durissima cavalcata Pirenaica dalla storica Luchon, lungo il Mente duro da ovest, il Portet d'Aspet, il lungo Core, il trittico sempre molto esigente Latrape, Agnes e Pont de Lers, quindi un periplo da Aix Les Thermes che permette di salire sullo Chioula, andare a fare il duro Pradel Ed infine arrivare alla vetta del Passo di Pailheres, a duemila metri, da ovest
Intorno I 240km

Anno nuovo Tour nuovo, il Giorno di riposo poi

Insomma partiamo da Le Havre per arrivare di fronte a le Mont Saint Michel, piatta

Da Laval a Tours, con qualche tratto in sterrato che caratterizzano la classical francese

Da Bourges al Puy de Dome, il primo corto e pendente arrivo in quota

Da Clermont a Super Lioran, l'attaversamento del massiccio centrale : salite Corte ma pendenti Nel finale

Lunga di trasferimento da Aurillac ad Agen, verso sud

L'ingresso nei Pirenei prevede uno sconfinamento in spagna, rientro Al confine : da Mont de Marsan alla sciistica di Pierre Saint Martin

Il primo tappone pirenaico, con Aubisque, Tourmalet e arrivo sul Portet : da Oloron Saint Marie a le Pla d'Adet / Col du Portet

Tappa Pirenaica di dura media Montagna, attraversamento verso est , con Agnes piú Peguere bel finale : da Luchon a Foix

Ultima Pirenaica, con il doppio passaggio del duemila Port de Pailheres, ipotizzabile come arrivo, con logistica Poco piú in basso : da Montaigallard al Port de Pailheres di Aix Les Thermes

Dopo il riposo comincia la risalita, lungo la Costa, fino a Montpellier

Il Doppio Ventoux, duro da Maulacene e Bedoin, con arrivo sulla prima.

Ingresso nelle montagne alpine con una dolcissina risalita a Gap

Prima crono del percorso proposito, media lunghezza, mista per difficoltá, bel periplo intorno Gap

Lunga e agognata la tappona Delle Alpi marittime, da Barcellonette a Isola 2000, con la Bonette

Sconfiniamo Nella vicina Cuneo, per divider l'emozione Della tappa per eccellenza Delle Alpi occidentali , meta in Italia, meta di ritorno in Francia

Riposo e attraversamento del Frejus, discesa Nella valle della Maurienne per proporre un tappone alpino, con Galibier e arrivo nel finale dell'alpe

Da Grenoble si affrontano grandi e lunghe scalate, fino molto sopra la sciistica di Meribel : la Madeleine prima del col de la Loze

Dall'olimpica Albertville il tappone Della Savoia, lunghissimo con salite molto dure fino Morzine

Da Annecy ritornando a Grenoble, con salite pendenti , l'ultima alpina prima del week end Nella capitale

Crono da Versailles a Parigi, tecnica

Da Melun, alla periferia, ai Campi Elisi, in Centro : voilá Parigi

Mi sembrerebbe un tantino esagerato

Duccio25 ha scritto: ↑lunedì 18 luglio 2022, 21:55 Mi sembrerebbe un tantino esagerato

Macché, solo sei tappe alpine, quattro pirenaiche e il Ventoux

Facciamo un focus su queste ipotesi , datate peró, del tappone dolomitico in ballo tra Nevegal e Tre Cime di Lavaredo (ho inserito la partenza da Longarone, anche essa nelle ipotesi di percorso)

Questi gli scenari possibili

Nevegal (fino ai 1400mt, dove ci Sono le seggiovie)

Qui con il Grappa, Pianezze e Pradaredago :

Ora da Longarone alle Tre Cime : la piú dura, ma di appena 125km

Ancora da Longarone, alle Tre Cime, fatta tutta da Auronzo

Sempre da Longarone, e sempre la completa ascesa a Rifugio Auronzo : Mauria, Passo del Pura e Sella di Razzo Nel percorso

Ecco un Altra ipotesi per il Nevegal, con partenza da Longarone

Ed un Altra per le Tre Cime, sempre partendo da Longarone :

Ecco un tappone d'altri tempi che potrebbe fare gola anche ad un arrivo nano come il Nevegal

Da una di queste ipotesi avremo la tappa di Longarone del prossimo Giro ; andiamole a vedere

Seconda ipotesi

Terza ipotesi

Quarta ipotesi

Quinta ipotesi

Sesta ipotesi

Insomma, Al massimo, mezza tappa di Montagna.

Ma occhio si passa dalle due Stelle di quella con la dura ma corta Tambre d'Alpago
da Tre, ma con le pedalabili Franche, Santa Lucia e Staulanza da Selva
Da Tre anche quella (la piú logica) con Crocetta sul Cansiglio e Piancavallo, due belle salite, ma gli ultimi trenta appena vallonati danno spazio a recupero, arrivo in discesa.
Da Tre anche quella , comunque interessante, con Pianezze, Pradaredago e Nevegal, salite non banali.
Da quattro stelle quella con Croce d'Aune, Cereda e Duran : Tre ottime salite, l'ultima ai meno trenta, il Duran, discesa e falsopiano veloce
Da quattro decisamente la coppia Duran e Cibiana, a metá tappa, ma con km veloci, circa trenta per arrivare ai piedi del Vajont.

Insomma Longarone, pure se Nel bel mezzo Delle Dolomiti, Poco si adatta ai colli piú selettivi.

Ecco qui le ipotesi sulla tappa Delle Tre Cime di Lavaredo, da Longarone

Ancora due

Ultime due

Posto infine la piú probabile che, seppur sempre molto corta, sarebbe un vero e proprio tappone , che tra l'altro non esclude il Duran (la vera salita logicamente in ballo con Piancavallo per la tappa di Longarone) il Giorno prima.

Ecco la splendida cavalcata dolomitica

Considerazioni : in ogni Caso una tappa con le Tre Cime e' da Cinque Stelle ; perché e' giá il massimo vedere la salita da Auronzo, che giá fino a Misurina e' bella dura.
Perché il Duran e La Cibiana Sono due gran belle salite anche se distanti, ma anche il Pura e Sella Razzo.
Piú leggero con Costallissolo e Zovo, come con Campolongo e Valparola, ma comunque km di salita che induriscono la tappa. Stesso discorso per lo Staulanza.
Poi il trittico con il Giau e Tre Croci e i Rifugio Auronzo e' tra il meglio che le dolomiti possano proporre.
Insomma qui ci sará un tappone assicurato.

Quella con il duran la si può far diventare una signora tappa da 210 km aggiungendo il cereda

Guarda Cereda o meno, non ho neanche inserito il Duran di Agordo nelle tappe che passano per Cortina, ho messo quello breve di Dont ( stile Cibiana prima salita non eccessiva) considerando che il Giau da una parte, e Valporola (che non é lo stesso, ma comunque un 2200, con dieci km Al sette), e quel Gran finale Tre Croci piú Rifugio Auronzo, Sia abbastanza : c'é terreno per partire da lontano come per un epilogo Nel finale.
L'ho messo il Duran duro di Agordo in quella con la salita da Auronzo completa, tappe di circa 160km , per indurire un (bel) pó, magari con Cibiana puó portare via un attacco da lontano, insomma ho cercato di ripercorrere l'idea che quest'anno ha portato a fare San Pellegrino e Pordoi prima di un lungo falsopiano, quindi il Fedaia.
L'epilogo sull'ultima salita, che diverrebbe lunga piú di quindici km e' comunque la soluzione piú probabile, anche con Mauria, Pura e Casera Razzo, che fanno ad esempio un Gran bel tappone.

Poi se fanno il Duran, Staulanza e Giau, prima di Cortina, oh esce il tappone dei tapponi, o ci si avvicina molto ; tanto che la gemella (ma meno dura) Cibiana l'ho messa in un tappone molto breve ma che tiene giá cinquemila metri di dislivello in Cinque salite, insomma non gli manca niente.

Il Cereda, con il Duran, magari prima il Croce d'Aune, il Giorno prima, fanno una Gran bella tappa.
Molto meglio di Crocetta e Piancavallo (troppo distanti dall'arrivo) per dire ; Sono piú logiche, solo perché gli segue poi la Strada Della memoria : Erto, Casso, Vajont e l'arrivo.
Ma tecnicamente il Duran ai meno trenta e' una Gran bella mina vagante.
Ma se vogliono fare il Duran il Giorno dopo, insomma alla fine c'é giá il Giau per attaccare da lontano.
Me lo giocherei il Giorno prima
Il Giorno dopo farebbe la tappa Delle tappe, mettiamola cosí.

Un Cereda Al posto del Duran, allora si, allunghi la tappa sui duecento km. Tuttosommato una bella trentina di km in saliscendi e venti di piana, prima di andare a fare Santa Lucia, quindi Giau, dove comincerebbe il cruciale Della tappa.

Uscirebbe un tappone del genere (c'é anche il Croce d'Aune, non allunga quasi niente e si evitano gallerie).
Circa sette ore in bici, il problema che se ne vedono sempre meno

E questo sarebbe il tappone dei tapponi, certo ; continuo a preferite e sperare Nel Duran il Giorno prima, ok il kilometraggio, corto di 150, alcuni dicono moderno, ma fare Duran , Giau e Tre Cime, oltre altre salite, mi sembra anche troppo.
Ecco che il Cibiana , e la tappa corta, potrebbero essere una soluzione ideale

Pino_82 ha scritto: ↑giovedì 28 luglio 2022, 16:22 E questo sarebbe il tappone dei tapponi, certo ; continuo a preferite e sperare Nel Duran il Giorno prima, ok il kilometraggio, corto di 150, alcuni dicono moderno, ma fare Duran , Giau e Tre Cime, oltre altre salite, mi sembra anche troppo.
Ecco che il Cibiana , e la tappa corta, potrebbero essere una soluzione ideale

Prima tappa realistica che ti vedo disegnare

Realistica nei nostri desideri.
Ho cercato di ragionare per quel verso che li ha portati a fare San Pellegrino e Pordoi prima del Fedaia.
Un tappone disegnato un pó così (diciamo maluccio) ; dato che un pó così erano anche e soprattutto Cogne, ma anche il Crocedomini lontanissimo (e dal versante meno duro), idem il Mortirolo, il traguardo volante dove ti davano un vino in regalo, e poi alla fine il Santa Cristina a salvare capre e cavoli. Il santuario di Castelmonte invece del Matajur nella tappa del Kolovrat ; insomma di tappe disegnate un pó così allo scorso giro ce ne sono state molte.

Quindi non mi meraviglierei se proponessero lo strappo del Franche, il Duran più la Cibiana, venti km di piana e poi da Auronzo tutta la salita, con le menate della salita più dura del mondo, il casello più costoso del mondo etc.
Ci salva Cortina, che ha gli sghei e un bel traguardo parziale lo vorrà, ecco che già se mettono il Giau è un evento, prima un pó di santa Lucia e pace.
Detto questo, occhio alla tappa con Staulanza, Campo longo e Valporola, un altra di quelle un pó così, cioé maluccio, perché Sono capaci di farla e poi proponarci le solite filippiche, le Tre Cime é l' arrivo in salita più dura, basta e avanza, arrivano ai duemila e trecento, un evento.
No, ci vuole il Giau.
Pendiamoci tanto il Giau, e accontentiamoci, poi se mettono anche il Duran ci puliamo i baffi.
Questa con il Duran, Staulanza, Giau, Tre Croci e Tre Cime, sarebbe piu dura dell'originaria di Cortina 2021.
Con la Cibiana, nonostante i 125, siamo là.
Con il Santa Lucia e Giau, sarebbe meno dura, ma dal Giau gli ultimi 50km puoi andare all'arrivo, insomma tanta roba.
E' molto credible anche quella con Staulanza, Giau , Tre Croci e Tre Cime, corretta per fatiche (non sadica), ma molto selettiva : il fatto e' che Sono neanche cento km, peripli non ce ne é, dovrebbe non essere longarone la partenza ; anche questo possibile.
A tal proposito va anche considerato che magari un capoluogo come Belluno, avendo preso quest'anno, senza Nevegal, magari non vuole il passaggio, gli impegni le strade etc.
Andando a fare il Cibiana Al massimo incontri I paesini del Cadore ; ripeto Sono 125 ma dai trenta In poi si sale e scendo fino l'arrivo : Tanta roba.
Poi oh magari Belluno vuole un Altra partenza e si sbloccano I percorsi.
Pensando anche alla crono del Lussari, ideata per emettere un verdetto ; con un Duran, Giau e le Tre Cime il Giorno prima, diventa buona per vedere il santuario

Ripeto, magari, mi accontenterei anche di meno